Zottis, Montanariello, Bigon e Luisetto (Pd): “Aulss 3 Serenissima, accorpamento Area salute mentale adulti-minori e Dipendenze patologiche da logiche organizzative improprie: rischio di interventi contrari a prestazioni appropriate”

18 settembre 2024

 

(Arv) Venezia 18 set. 2024 - “Preoccupa molto la delibera del Dg dell’Aulss 3 Serenissima con la quale è stato deciso di istituire l’Area Salute Mentale Adulti-Minori e Dipendenze Patologiche. Un accorpamento che, fatto in questo modo, rischia di disattendere norme e linee guida esistenti compromettendo l’appropriatezza degli interventi e quindi la qualità dei servizi di diagnosi e cura nei confronti di Minori d’età e Famiglie”. Lo affermano i consiglieri regionali veneziani del Partito Democratico Francesca Zottis e Jonatan Montanariello che spiegano: “La legge regionale di riforma n. 19/2016 (art. 26, p. 7) e l’allegato B della DGR n. 1306/2017 contemplano in modo inequivocabile le Unità Operative distrettuali che si configurano come “Complesse” con proprio Direttore di UOC; esistono altri provvedimenti di Consiglio regionale e di Giunta regionale di attuazione di tali disposizioni che non si prestano a decisioni come quella in oggetto. Ci sono anche disposizioni specifiche nazionali e dell’OMS per l’Infanzia, l’Adolescenza e la Famiglia: solo competenze professionali dedicate, nelle varie Aree, possono ricercare e realizzare “l’appropriatezza” delle prestazioni; in questo caso nelle varie fasi e contesti dello sviluppo”.

“Il problema - continuano i consiglieri con i colleghi Anna Maria Bigon e Chiara Luisetto, componenti della commissione sanità - è determinato dal fatto che questa scelta organizzativa non risponde alla presa in carico delle persone che hanno bisogno di cure specifiche. A nostro avviso, in questo modo, le esigenze/disagi/patologie sono destinate a essere compromesse; contemporaneamente si svalorizzano le specificità professionali e si disorganizzano i Servizi così come stabiliti dalle norme vigenti. Chiediamo pertanto assieme a tutti i consiglieri di opposizione, attraverso un’interrogazione, delucidazioni su questa decisione che va in contrasto con la qualità di vita che dovrebbe essere garantita a ogni persona e in ogni fase dell’esistenza, nonché un intervento che richieda la sospensione di tale provvedimento in quanto difforme dalle norme vigenti”.