Seconda commissione – Parere favorevole su Rapporto affari europei. Integrazione Piano vendita alloggi erp ATER Padova e ok a Piano vendita alloggi erp Comune Piove di Sacco. Proseguito esame Ordinamentale 2024.

31 ottobre 2024

(Arv) Venezia 31 ott. 2024 - La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega- LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, ha espresso parere favorevole alla Prima commissione in ordine alla Rendicontazione n. 243 “Approvazione del ‘Rapporto sugli affari europei - anno 2023’, relativo alle attività svolte ai fini della partecipazione della Regione del Veneto alle politiche dell'Unione europea, nell’anno 2023”.

Di seguito, è stato dato parere favorevole alla Giunta, con i voti della maggioranza, sulla PAGR 441 “Integrazione al Piano Vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica dell'ATER di Padova”, ai sensi dell'articolo 48 della L.R. n. 39/2017 “Norme in materia di edilizia residenziale pubblica”, articolo che disciplina l’alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei Comuni e delle Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale (ATER).

Il provvedimento in esame integra il Piano di Vendita dell’ATER di Padova, autorizzato con D.G.R. 632/2022, con circa 300 alloggi in più.

Parere favorevole alla Giunta, con l’astensione dell’opposizione, sulla PAGR 442 “Piano di Vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica del Comune di Piove di Sacco, in provincia di Padova”.

Con riferimento al provvedimento in esame, il Comune di Piove di Sacco ha approvato una proposta di Piano di vendita di 9 alloggi, tutti sfitti. Con il ricavato si provvederà a interventi di riqualificazione del restante patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica.

È proseguito l’esame dell’articolato del Progetto di legge regionale n. 290 della Giunta “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2024 in materia di navigazione interna, trasporti, edilizia residenziale pubblica, ambiente, difesa del suolo e acque minerali e termali”, che contiene norme finalizzate alla semplificazione, alla manutenzione e all’adeguamento dell’ordinamento regionale vigente, prive di impatto sul bilancio regionale e raggruppate per gruppi omogenei di materie.