Ostanel (il Veneto che Vogliamo): “Un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin: acceso un faro che ha portato ad alcuni passi, ma l’impegno che ci aspetta è ancora importante”

11 novembre 2024

(Arv) Venezia 11 nov. 2024 - “È passato un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin. Un giorno che ha scosso le nostre coscienze e che ancora una volta ha accesso un faro. Da quel giorno qualcosa si è mosso: tante sono state le manifestazioni in tutto il paese che ci hanno dimostrato l’impegno di tutte e tutti contro la violenza di genere. Da quel giorno le denunce sono aumentate, dando a tante donne il coraggio di usare la loro voce per raccontare la violenza, in alcuni casi anche dopo tantissimi anni”. Sono le dichiarazioni della consigliera regionale Elena Ostanel del movimento civico il Veneto che Vogliamo che aggiunge: “Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin abbiamo richiesto, tramite un impegno votato in Consiglio, di audire le realtà impegnate ogni giorno nella prevenzione della violenza di genere. È stato un incontro importante perché ha portato alla luce tante esigenze concrete, in primis naturalmente maggiori fondi e maggiore programmazione per la prevenzione e il contrasto alla violenza. Ma sono due i dati, sui quali continuare a costruire interventi e politiche, sollevati in quell’occasione: le denunce sempre più frequenti di donne più anziane e il reinserimento delle donne che sono riuscite a superare relazioni violente, perché troppo spesso, dopo un periodo nelle case rifugio, trovare casa o lavoro rende difficile la vita delle donne vittime di violenza. Questo deve essere un impegno concreto per portare avanti la battaglia contro la violenza. Perché quanto è accaduto a Giulia non sia successo invano, ma ci spinga a fare sempre più e sempre meglio”.