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Valdegamberi (GM): “Quotidiani attacchi dei lupi. Il ministro dell’Ambiente e le Regioni intervengano subito come stanno facendo nei Paesi d’Oltralpe: la deroga è possibile già ora e non si trovi l’alibi del declassamento”
07 gennaio 2025
(Arv) Venezia 7 gen. 2025 - “Mi è stato segnalato una strage di pecore anche stanotte a Bonavicina nella pianura veronese e tre lupi sono entrati in una stalla di tori. I continui attacchi dei lupi ora interessano anche la pianura entrando nei recinti e persino nelle stalle, scavalcando reti alte due metri. Si sta mettendo a nudo ancora una volta una situazione che è completamente fuori controllo. Nonostante le sollecitazioni ad agire con un piano di contenimento come fanno Svezia, Austria e Svizzera, applicando le già esistenti deroghe mai applicate per una incoerente dilagante ideologia, in Italia si preferisce non fare nulla, dicendo: aspettiamo che si concluda l’iter di declassamento. Invece, come sostengo da anni, occorre agire subito, con un intervento ministeriale urgente che consenta alle Regioni di intervenire con piani di contenimento”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Gruppo Misto, Stefano Valdegamberi.
“La Regione dopo anni di risorse buttate in inutili consulenze che suggerivano costose e spesso impraticabili misure di protezione, ha sempre portato avanti la linea nazionale e ideologica della ‘convivenza’, ‘lisciando il pelo’ agli ambientalisti. Ora i falsi esperti dovrebbero essere chiamati a risarcire i danni per la disinformazione diffusa. Non ultimo, nel mese di dicembre, è stato approvato nonostante abbia manifestato ripetutamente la mia contrarietà, un provvedimento che stanzia ennesimi soldi, qualchecentinaia di migliaia di euro per consulenze con le Università di Padova e Sassari, con la previsione di ridicole azioni di dissuasione con collari e proiettili di gomma. Nel paese dove vivo – sottolinea il consigliere - tutti hanno ormai rinunciato ad allevare pecore o a tenere animali anche d’affezione attorno a casa, per la pulizia dei terreni. È questa la politica per l’ambiente? Cosa ci sia da capire o da provare ancora non si sa. Una cosa è certa: nessun altro luogo al mondo rimarrebbe senza risposte a questo problema come avviene in Italia. Per molto, molto meno sono intervenuti ovunque, eppure le leggi sovranazionali sono le stesse delle nostre”.