Vertenza Lafert, San Donà di Piave. Zottis e Montanariello (Pd): "Scongiurare chiusura Fusignano. Doveroso tavolo istituzionale per capire le strategie aziendali dei prossimi anni"

23 gennaio 2025

 

(Arv) Venezia 23 gen. 2025 - "Attorno al futuro produttivo ed occupazionale di Lafert riteniamo sia essenziale ottenere un doppio obiettivo. Da un lato, come chiesto dai sindacati, quello di scongiurare la chiusura dello stabilimento di Fusignano, prevista per il 31 marzo p.v. e che coinvolgerà ben 60 addetti. Un passaggio questo che non fa presagire nulla di positivo in prospettiva futura. Contemporaneamente pensiamo che i lavoratori, ma anche i terzisti abbiano diritto di comprendere fino in fondo le scelte dei prossimi tre anni". A dirlo i consiglieri regionali del Partito Democratico, Francesca Zottis e Jonatan Montanariello, nel giorno del presidio che si è tenuto oggi presso lo stabilimento Lafert di San Donà di Piave.

"Rimane infatti aperto il nodo degli investimenti e del piano industriale che il Gruppo Sumitomo intende mettere in campo. È necessario capire verso quali ambiti e con quale livello di innovazione la proprietà vorrà puntare. Per questo – commentano Zottis e Montanariello – chiediamo l’avvio di un tavolo istituzionale nel quale dirimere assieme alle parti sociali questi aspetti di fondamentale importanza soprattutto di fronte ad una situazione finanziaria che pare estremamente difficile".

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