Nuovo Codice della strada, risoluzione respinta. Luisetto - Gruppo Pd: "Maggioranza contro ogni buon senso. Serve ridare poteri ai sindaci e coerenza tra normative vigenti"

28 gennaio 2025

(Arv) Venezia 28 gen. 2025 - "La bocciatura della maggioranza alla risoluzione sottoscritta dalle opposizioni sul nuovo Codice della strada è la dimostrazione che il centrodestra, fedele ad un ministro dei trasporti che si sta dimostrando ogni giorno più inadeguato, va contro ogni buon senso sul tema della sicurezza stradale". La presa di posizione è della consigliera regionale del Partito Democratico, Chiara Luisetto, a nome del gruppo dem.

"Il nuovo Codice della strada toglie potere ai sindaci nella gestione delle zone 30, ma anche nel progettare le piste ciclabili. Senza dimenticare la confusione che regna sovrana in materia di assunzione di psicofarmaci, con cittadini che hanno paura di mettersi alla guida dopo aver assunto medicine necessarie alla loro salute. La risoluzione chiedeva – spiega Luisetto - di restituire ai primi cittadini il potere di scegliere come gestire il proprio territorio. E poi una cosa ovvia, cioè che il nuovo Codice della strada sia coerente col Piano nazionale per la sicurezza stradale e con le norme del piano globale Onu-Oms: una concordanza tra norme che dovrebbe essere alla base di ogni riforma. Eppure la logica dello schieramento oltre ogni logica ha vinto su tutto".

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