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28 gennaio 2025

(Arv) Venezia 28 gen. 2025 - “Un avviso di garanzia che fa ripiombare la democrazia in uno dei periodi più tristi. Non è credibile che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni sia messo nel registro degli indagati per l'attività politica che svolge nel nome del popolo italiano che l'ha democraticamente scelta. Massima solidarietà a lei ma anche ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, oltre che al sottosegretario Alfredo Mantovano. Si tratta di un'operazione dal marcatissimo sapore pretestuoso e politico, che sempre più spesso vede i magistrati, alcuni magistrati, fortunatamente pochi, particolarmente attivi nell'agire contro le decisioni politiche di importanti esponenti di governo. Il tutto, peraltro, compiendo un'ingerenza pesantissima nell'ambito dell'autonomia e divisione dei poteri. Sono operazioni che sommate una dopo l'altra fanno capire quanto una certa parte della magistratura sia orientata e concentrata verso una precisa parte politica, ma anche la massima prova che quanto sta facendo l'attuale governo sul fronte della riforma della giustizia sia giustissimo e da portare avanti con la massima determinazione. Il tutto a difesa della democrazia”. A dirlo il capogruppo di Fratelli d'Italia al Ferro Fini Lucas Pavanetto, che assieme a tutti i componenti del gruppo esprime la massima solidarietà agli esponenti di governo fatti oggetto di questa azione.