Ostanel (Il Veneto che Vogliamo): “Presentato in Prima Commissione Pdl sull’amministrazione condivisa. Sono sempre di più i Comuni interessati al tema, la Regione sia al loro fianco”

29 gennaio 2025

(Arv) Venezia 29 gen. 2025 -     “Oggi in Prima Commissione consiliare abbiamo presentato il progetto di legge per favorire iniziative di amministrazione condivisa, un primo passo verso un progetto di legge per sostenere i comuni del Veneto che hanno deciso, e decideranno, di lavorare nel riuso degli immobili e delle aree pubbliche, creando cogestione con il terzo settore, la società civile e i cittadini”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale Elena Ostanel, (Il Veneto che Vogliamo), a margine della seduta di Commissione. “Ci sono già diversi comuni in Veneto – spiega Ostanel - come ad esempio Cadoneghe, Fumane, Padova, San Donà di Piave, Venezia, Verona e Vicenza), che si sono dotati di un regolamento dei beni comuni e vogliamo che si lavori, insieme, a partire da queste realtà. Possono essere proprio i comuni già avviati a sostenere poi gli altri comuni nell’approvazione e nell’attuazione dei regolamenti. Con questa proposta di legge vogliamo che sia proprio la Regione a dare sostegno concreto con un bando annuale che finanzi proprio le iniziative di amministrazione condivisa, anche prendendo spunto da Regioni, come il Lazio, che hanno già una normativa in materia. Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse delle amministrazioni a riguardo del tema, come dimostrato anche dal convegno organizzato dall’ANCI che ha riunito diversi amministratori che hanno discuso di come implementare ulteriormente i propri regolamenti”. “Tra i comuni con un regolamento già avviato sono diverse le iniziative che hanno preso piede. A Verona che conta un’ottantina di patti sottoscritti, il Comune e l’Associazione D-Hub insieme hanno dato vita a un punto di informazione e di relazione per il quartiere di Veronetta in una vecchia edicola che nel suo primo anno ha attirato più di 3.200 cittadini. A Padova, con più di cinquanta patti, la Sala Pinelli ha ripreso vita dopo tanti anni ritornando punto centrale del quartiere con servizi alla comunità. A San Donà di Piave, con più di una decina di patti attivati, il progetto ‘San Donà accessibile’, che ha visto collaborare il Comune insieme a privati cittadini e una scuola superiore locale, ha creato un percorso pedonale nel centro urbano, accessibile a chiunque si sposti con mobilità limitata, grazie a piste a raso e piani inclinati idonei - precisa Ostanel -. Spingeremo per l’approvazione di un progetto che parla alle tante sensibilità della nostra Regione che ha sempre avuto a cuore iniziative di sussidiarietà e crediamo che debba essere proprio la Regione a sostenere i comuni in prima linea sul tema”, conclude Ostanel.