dettaglio - crv
- Home
- Comunicati stampa
- Pavanetto (FdI): “Giorno del Ricordo, tragedia...
Pavanetto (FdI): “Giorno del Ricordo, tragedia mistificata e nascosta che ha i suoi colpevoli: partigiani comunisti e regime di Tito. Lo stesso odio di allora che ha visto brutalmente assassinare donne, vecchi e bambini oggi è strumento per fare politica da parte di una certa sinistra: la peggiore”
10 febbraio 2025
(Arv) Venezia 10 feb. 2025 - “Il Giorno del Ricordo deve restare monito di una pagina brutale di storia per troppo tempo negata, insabbiata e anche oggi mistificata da parte di chi continua ad alimentare quel barbaro odio comunista verso civili, donne e bambini”. Il capogruppo di Fratelli d'Italia al Ferro Fini Lucas Pavanetto commenta così “La data del Giorno del Ricordo, la celebrazione civile nazionale che, come prevede la legge istitutiva, vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". Si trattò di fatti crudelissimi perpetrati in maggioranza contro la popolazione civile e inerme, donne, bambini, vecchi e innocenti uccisi barbaramente dai partigiani comunisti titini solo perché, semplicemente, italiani. Purtroppo, ancora oggi assistiamo a ciò che avvenne anche dopo poco quei fatti, il tentativo di insabbiare quelle colpe e quelle atrocità che appartengono al comunismo e all'ideologia comunista che, per interesse politico, aveva programmato l'insabbiamento di quei fatti. Ancora oggi, purtroppo, assistiamo ad atti vandalici contro cippi e monumenti che ricordano le stragi di migliaia e migliaia di italiani, segno che quell'odio, quel rancore e quella violenza sono ancora tenuti vivi e strumento per fare politica da parte di una certa sinistra, la peggiore”.