Rizzotto (Lega-LV): “Villaggio operaio lungo la Pedemontana, utilizzarlo per le emergenze abitative è il falò delle assurdità”

20 febbraio 2025

 

(Arv) Venezia 20 feb. 2025 - “Dopo aver protestato per anni contro i cantieri della Pedemontana, Europa Verde chiede di mantenere i prefabbricati che ospitavano le maestranze in veste di residenze sociali. Si tratta dell’ennesimo falò delle assurdità, perché è inconcepibile nonché contraddittorio per lo stesso gruppo di opposizione: come può una struttura temporanea, che occupa peraltro una porzione di suolo rilevante, risolvere i problemi abitativi?”

È la replica della presidente della Seconda commissione consiliare Silvia Rizzotto (Intergruppo Lega – Liga Veneta) alla “proposta dei consiglieri Renzo Masolo e Andrea Zanoni (Europa Verde) sul futuro del Pedemontana Villlage”.

“Quel villaggio era stato progettato soltanto allo scopo di ospitare gli operai specializzati che hanno realizzato la Superstrada – ricorda Rizzotto - Per sua natura, è quindi una struttura destinata a essere abbattuta una volta chiusi i cantieri. Com’è possibile che Masolo e Zanoni chiedano di trasformarla in alloggi di edilizia residenziale pubblica? È inopportuno per la sua stessa collocazione, a fianco di una grande arteria. È indecoroso per il suo scopo originario, perché un campo base per maestranze non può offrire servizi adeguati ai singoli o a famiglie in condizioni di disagio. È contraddittorio di per sé, perché tutti ricordiamo le continue rimostranze contro la Pedemontana da parte dei due proponenti. Impedire che venga abbattuta, per me equivale a favorire un abusivismo”.