Bigon - Gruppo Pd: " Boom di codici bianchi nei Pronto Soccorso: maggioranza boccia nostra mozione e favorisce ancora una volta il privato"

15 aprile 2025

 

(Arv) Venezia 15 apr. 2025 -      "L'obiettivo della destra che governa il Veneto è evidente: abbandonare la sanità pubblica e favorire il privato. La bocciatura della nostra mozione che denuncia il boom di codici bianchi a pagamento nei Pronto Soccorso e individua soluzioni a favore dei cittadini è la dimostrazione di questa strategia inaccettabile". La presa di posizione è della consigliera regionale Anna Maria Bigon a nome del Gruppo del Pd.

"I dati elaborati e diffusi recentemente da Agenas, dicono che a fronte di 1.417.000 accessi nei Pronto Soccorso nel 2023, il 54,99% di questi è stato classificato come un codice bianco. Un’anomalia che non trova riscontri nelle altre Regioni e che si traduce in una spesa significativa per i cittadini. Per quelli bianchi infatti il costo fisso è di 25 euro, salvo esenzioni, più il ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali eventualmente prescritte a carico del cittadino. Un problema che evidentemente Lega e FdI non sentono essere degno di attenzione. Con la mozione volevamo impegnare la Giunta regionale ad agire su più fronti, - sottolinea Bigon -  a partire dagli investimenti sul personale, sempre più in sofferenza per l’enorme numero di accessi, cui si aggiungono le aggressioni quasi quotidiane. Chiedevamo, inoltre, di definire spazi e percorsi differenziati per i codici bianchi e i codici verdi, per limitare le congestioni dei reparti. Ma tutto questo è stato vergognosamente ignorato in nome di una sola volontà: smantellare la sanità pubblica".