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Seduta del consiglio regionale del 07/03/2017 n. 107
Resoconto 107a Seduta pubblica
Martedì, 7 marzo 2017
SOMMARIO
- APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI
-
- COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
-
- Luca ZAIA (Presidente della Giunta regionale - Liga Veneta - Lega Nord)
- PRESIDENTE
- Stefano FRACASSO (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Marino ZORZATO (Area Popolare Veneto)
- PRESIDENTE
- Piero RUZZANTE (Gruppo Misto)
- PRESIDENTE
- Manuel BRUSCO (Movimento 5 Stelle)
- PRESIDENTE
- Silvia RIZZOTTO (Zaia Presidente)
- PRESIDENTE
- Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
- PRESIDENTE
- Cristina GUARDA (Alessandra Moretti Presidente)
- PRESIDENTE
- Luca ZAIA (Presidente della Giunta regionale - Liga Veneta - Lega Nord)
- PRESIDENTE
- INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE
-
- Interrogazione a risposta immediata n. 33 presentata il 7 settembre 2015 dai consiglieri Zanoni, Moretti, Dalla Libera, Azzalin, Guarda, Zottis, Ruzzante e Sinigaglia "LA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO INTENDE COSTITUIRSI PARTE CIVILE NEL PROCESSO CONTRO GLI IMPUTATI DELLO SCANDALO DEL MOSE?"
- Andrea ZANONI (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Ass.re Gianluca FORCOLIN (Liga Veneta - Lega Nord)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Interrogazione a risposta immediata n. 281 presentata il 2 gennaio 2017 dai Consiglieri Salemi e Zottis "PLEBISCITO 1866. FINANZIAMENTO DI 15 MILA EURO PER IL "COMITATO VENETO INDIPENDENTE". QUALI VOCI GIUSTIFICANO TALE CONTRIBUTO?"
- Orietta SALEMI (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Ass.re Cristiano CORAZZARI
- PRESIDENTE
- Orietta SALEMI (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Interrogazione a risposta immediata n. 261 presentata il 4 novembre 2016 dal consigliere Sinigaglia "MAMMOGRAFIE A CITTADELLA: PERCHÉ PRESSO L'ULSS N. 15 NON SI RISPETTANO I TEMPI DI ATTESA"
- Claudio SINIGAGLIA (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Ass.re Luca COLETTO (Liga Veneta - Lega Nord)
- PRESIDENTE
- Claudio SINIGAGLIA (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Interrogazione a risposta immediata n. 265 presentata il 22 novembre 2016 dai consiglieri Negro, Bassi, Conte e Casali "LA REGIONE VENETO INTERVENGA A VERONELLA PER RISOLVERE I PROBLEMI STRUTTURALI LEGATI AI PONTI SUL CANALE ZERPANO-LEB?"
- Ass.re Elisa DE BERTI
- PRESIDENTE
- Giovanna NEGRO (Il Veneto del Fare)
- PRESIDENTE
- Interrogazione a risposta immediata n. 275 presentata il 20 dicembre 2016 dai consiglieri Berti, Baldin, Brusco e Scarabel "È REGOLARE LA NOMINA DEL NUOVO DIRIGENTE DELLE RISORSE UMANE?"
- Simone SCARABEL (Movimento 5 Stelle)
- PRESIDENTE
- Ass.re Gianluca FORCOLIN (Liga Veneta - Lega Nord)
- PRESIDENTE
- Interrogazione a risposta immediata n. 302 presentata il 9 febbraio 2017 dai consiglieri Zanoni, Fracasso, Guarda, Pigozzo, Ruzzante e Salemi "INCIDENTI VENATORI E ATTI DI BRACCONAGGIO IN VENETO: LA GIUNTA REGIONALE INTENDE GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CITTADINI E LA TUTELA DELLA FAUNA SELVATICA NEL RISPETTO DELLE LEGGI REGIONALI, NAZIONALI E COMUNITARIE?
- Andrea ZANONI (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Ass.re Manuela LANZARIN (Zaia Presidente)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Piero RUZZANTE (Gruppo Misto)
- PRESIDENTE
- Stefano FRACASSO (Partito Democratico)
- PRESIDENTE
- Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)
- PRESIDENTE
- Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)
- PRESIDENTE
- Marino ZORZATO (Area Popolare Veneto)
- PRESIDENTE
- Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
- PRESIDENTE
- Sergio Antonio BERLATO (Fratelli d'Italia - AN - Movimento per la cultura rurale)
- PRESIDENTE
- PRESIDENTE
- DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETà VENETO SVILUPPO S.P.A. IN SOSTITUZIONE DEL SIGNOR MASSIMO TUSSARDI (DELIBERAZIONE N. 11/2017)
- DESIGNAZIONE DI TRE COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETà SISTEMI TERRITORIALI S.P.A. (DELIBERAZIONE N. 12/2017)
- DESIGNAZIONE DI TRE COMPONENTI EFFETTIVI, DI CUI UNO RICOPRIRà LA CARICA DI PRESIDENTE, E DUE SUPPLENTI DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETà "SISTEMI TERRITORIALI S.P.A." (DELIBERAZIONE N. 13/2017)
- DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE EFFETTIVO E DI UN SUPPLENTE DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETà "CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE - CAV S.P.A." (DELIBERAZIONE N. 14/2017)
- DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETà "CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE S.P.A" IN SOSTITUZIONE DEL SIGNOR ALESSIO ADAMI (DELIBERAZIONE N. 15/2017)
- NOMINA DEL REVISORE DEI CONTI EFFETTIVO E DEL SUPPLENTE DELL'AGENZIA VENETA PER L'INNOVAZIONE NEL SETTORE PRIMARIO (DELIBERAZIONE N. 16/2017)
- NOMINA DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELL'ISTITUTO REGIONALE PER LE VILLE VENETE (IRVV) (DELIBERAZIONE N. 17/2017)
- DESIGNAZIONE DELL'AMMINISTRATORE UNICO DELLA SOCIETà "VENETO ACQUE S.P.A." (DELIBERAZIONE N. 18/2017)
- DESIGNAZIONE DI TRE COMPONENTI EFFETTIVI E DUE SUPPLENTI DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETà "VENETO ACQUE S.P.A." (DELIBERAZIONE N. 19/2017)
- DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE NEL COMITATO SCIENTIFICO DELLE GALLERIE DELL'ACCADEMIA DI VENEZIA (DELIBERAZIONE N. 20/2017)
- NOMINA DI UN COMPONENTE EFFETTIVO E DI UN SUPPLENTE DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETà "VENETO NANOTECH S.C.P.A." (DELIBERAZIONE N. 21/2017)
- NOMINA DEL RAPPRESENTANTE DELLA REGIONE IN SENO AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SULL'ECONOMIA TURISTICA – CISET (ARTICOLO 2, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 23 DICEMBRE 1991, n. 37 ) (PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AMMINISTRATIVA N. 35) (DELIBERAZIONE N. 22/2017)
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI
La Seduta inizia alle ore 14.43
PRESIDENTE
Buongiorno a tutti.
Diamo inizio alla 107a Seduta pubblica del Consiglio regionale. I lavori si svolgono sulla base dell'o.d.g. prot. n. 5091 del 3 marzo 2017.
PUNTO
1 |
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APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI
Il PRESIDENTE, poiché nessun Consigliere chiede di fare osservazioni, dichiara che si intendono approvati il processo verbale della 104a seduta pubblica di giovedì 9 febbraio 2017, il processo verbale della 105a seduta pubblica di martedì 14 febbraio 2017 e il processo verbale della 106a seduta pubblica di martedì 21 febbraio 2017.
PUNTO
2 |
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COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Ha comunicato congedo il Consigliere:
Elena DONAZZAN
Il congedo è concesso.
Progetti di legge statale
E' stato presentato alla Presidenza del Consiglio il seguente progetto di legge statale:
N. 32 del 28 febbraio 2017
Presentato dal consigliere Dalla Libera
"ABROGAZIONE DELLA LEGGE 2 AGOSTO 1999, N. 264 "NORME IN MATERIA DI ACCESSI AI CORSI UNIVERSITARI" E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI PER ELIMINARE LE PROVE DI AMMISSIONE AI CORSI UNIVERSITARI"
Progetti di legge regionali
Sono stati presentati alla Presidenza del Consiglio i seguenti progetti di legge:
N. 224 del 21 febbraio 2017
Presentato dal consigliere Guadagnini
"INTERVENTI A FAVORE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE A BASE TERRITORIALE REGIONALE"
N. 226 del 1° marzo 2017
Presentato dal consigliere Zorzato
"INCENTIVI PER L'INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL'INTERNO DELLE RESIDENZE PER ANZIANI E DISABILI DELLA REGIONE VENETO."
N. 227 del 6 marzo 2017
Presentato dalla consigliera Rizzotto ed altri
"NORME PER IL SOSTEGNO E LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE DEI DISTACCAMENTI VOLONTARI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO SITI NELLA REGIONE VENETO."
Promulga di leggi regionali
N. 4 del 10 febbraio 2017
"RIDETERMINAZIONE DEL TERMINE DI VALIDITà DEL PIANO FAUNISTICO-VENATORIO REGIONALE APPROVATO CON LEGGE REGIONALE 5 GENNAIO 2007, n. 1 E DISPOSIZIONI TRANSITORIE RIGUARDANTI SANZIONI AMMINISTRATIVE E RICORSI AMMINISTRATIVI IN MATERIA DI CACCIA E PESCA (PDL N. 214)
Interrogazioni
Sono state presentate alla Presidenza del Consiglio le seguenti interrogazioni:
a risposta scritta
N. 385 del 21 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Brusco
"IMPIANTO ALIMENTATO DA BIOGAS IN COMUNE DI LENDINARA (RO): SONO STATE CONCORDATE MISURE COMPENSATIVE?"
N. 386 del 24 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Negro ed altri
"QUALI RISPARMI E QUALI SERVIZI A FAVORE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CI SARANNO CON LA CHIUSURA DEL CENTRO DI STUDIO E FORMAZIONE PER LA PREVISIONE E LA PREVENZIONE IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE?"
N. 387 del 24 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Berlato
"COSA INTENDE FARE LA GIUNTA REGIONALE PER INCENTIVARE LA RIPRESA E LO SVILUPPO DEL SETTORE DELL'ALLEVAMENTO E DELLA PESCA DI MOLLUSCHI NELLA LAGUNA DI VENEZIA"
N. 388 del 24 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Brusco
"PROCEDURA DI REVISIONE PREVISTA PER LEGGE DEGLI INTERVENTI REGIONALI INFRASTRUTTURALI PER LA MOBILITÀ DA REALIZZARSI IN REGIME DI PROJECT FINANCING: A CHE PUNTO SIAMO?"
N. 389 del 27 febbraio 2017
Presentata dai consiglieri Negro, Conte, Casali e Bassi
"A QUANDO LA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE PER I VACCINI GRATIS MANTENENDO LA LIBERA SCELTA?"
N. 390 del 1° marzo 2017
Presentata dal consigliere Zanoni ed altri
"COLLINE DEL PROSECCO: SERVE UN MAGGIORE COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI NEL PROGETTO PER LA CANDIDATURA A PATRIMONIO DELL'UNESCO, PIÙ TRASPARENZA SULL'USO DEI FITOFARMACI ED ELIMINARE LE DEROGHE PER LE SOSTANZE CHIMICHE VIETATE DALL'UE".
N. 391 del 1° marzo 2017
Presentata dal consigliere Zanoni ed altri
"BLUE TONGUE E AVIARIA: SERVIZI VETERINARI ALLO STREMO. VERRANNO GARANTITI PERSONALE E RISORSE ADEGUATI PER FRONTEGGIARE LE EMERGENZE?"
N. 392 del 2 marzo 2017
Presentata dal consigliere Brusco
"CONFERIMENTI ILLEGITTIMI PRESSO LA TANTO CONTESTATA DISCARICA DI GRUMOLO DELLE ABBADESSE, IN SPREGIO AL RISCHIO DI SVERSAMENTO ACCLARATO DALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA: COME INTENDE INTERVENIRE LA GIUNTA REGIONALE?"
N. 393 del 3 marzo 2017
Presentata dal consigliere Brusco
"PERICOLOSITÀ IDRAULICA E IDROGEOLOGICA DEL PROGETTO DI COMPLETAMENTO DELLA "CICLOPISTA DEL BRENTA", CON LARGHEZZA PREVISTA SUPERIORE AL DOPPIO DI QUELLA DI UNA COMUNE PISTA CICLABILE"
a risposta immediata
N. 310 del 21 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Finco
"CAOS NELLA LINEA FERROVIARIA BASSANO-VENEZIA: PASSEGGERI APPIEDATI"
N. 311 del 24 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Berlato
"IMPIANTO ALIMENTATO DA BIOMASSA CON PROCESSO DI PIROLISI IN COMUNE DI NOVE (VI): SI SONO RISPETTATE TUTTE LE PROCEDURE NORMATIVE PER EVITARE QUALSIASI RISCHIO PER GLI ABITANTI?"
N. 312 del 27 febbraio 2017
Presentata dai consiglieri Dalla Libera, Ruzzante e Zottis, "FERRARINECROPOLI ROMANA DEL COMUNE DI VIDOR (TV): QUANDO SARANNO SBLOCCATI I FINANZIAMENTI PER CONTINUARE LE RICERCHE E RECUPERAR E I REPERTI IMPORTANTI DEL SITO ARCHEOLOGICO?"
N. 313 del 27 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Negro
"LA GIUNTA REGIONALE INTERVENGA URGENTEMENTE PER EVITARE LA POSSIBILE INTERRUZIONE DI UN PUBBLICO SERVIZIO A BASTIA DI ROVOLON"
N. 314 del 27 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Negro
"IL PRESIDENTE ZAIA È AL CORRENTE CHE I BANDI FESR LAVORI PUBBLICI SONO BLOCCATI ED I COMUNI RISCHIANO DI PERDERE I FINANZIAMENTI PERCHÈ LA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE UNITARIA NON HA ANCORA FATTO LE GRADUATORIE?"
N. 315 del 2 marzo 2017
Presentata dal consigliere Ruzzante
"CRISI ARTONI TRASPORTI SPA: QUALI INTERVENTI DELLA REGIONE PER SCONGIURARE I LICENZIAMENTI IN VENETO?"
N. 316 del 6 marzo 2017
Presentata dal consigliere Fracasso ed altri
"ALTO VICENTINO. QUALI GLI INTERVENTI PER QUALIFICARE PIENAMENTE L'OSPEDALE SANTORSO?"
N. 317 del 6 marzo 2017
Presentata dal consigliere Zanoni ed altri
"ALBERI DI INTERESSE PAESAGGISTICO ABBATTUTI DA VENETO STRADE LUNGO LA SR 443 CHE COLLEGA ADRIA A ROVIGO: LA GIUNTA REGIONALE INTENDE FARE CHIAREZZA SU QUESTA GRAVE VICENDA?"
N. 318 del 6 marzo 2017
Presentata dal consigliere Bassi
"SALVIAMO IL CENTRO ITTIOGENICO DI BARDOLINO"
Mozioni
Sono state presentate alla Presidenza del Consiglio le seguenti mozioni:
N. 206 del 22 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Moretti ed altri
"LA REGIONE GARANTISCA UNA COPERTURA ECONOMICA AI DIABETICI IN TRATTAMENTO INSULINICO, A SOSTEGNO DELLE SPESE PER GLI ESAMI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA."
N. 207 del 22 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Baldin ed altri
"LA REGIONE SI ATTIVI PERCHÈ IL PARLAMENTO RIVEDA LA NORMATIVA IN MATERIA DI LIBERALIZZAZIONE DEGLI ORARI E DELLE APERTURE DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI."
N. 208 del 24 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Barison ed altri
"LA REGIONE ESTENDA LA GRATUITÀ DEI CONTROLLI DIAGNOSTICI PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO"
N. 209 del 2 marzo 2017
Presentata dal consigliere Pigozzo ed altri
"LA GIUNTA REGIONALE MANTENGA GLI IMPEGNI SOTTOSCRITTI NELL'"ACCORDO DI PROGRAMMA MORANZANI", A TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI E DEL PATRIMONIO AMBIENTALE DELL'AREA VENEZIA- MALCONTENTA- MARGHERA."
N. 210 del 3 marzo 2017
Presentata dal consigliere Scarabel
"LA REGIONE SI ATTIVI PERCHÈ SIANO SALVAGUARDATE LE FUNZIONI DELLE CAMERE DI COMMERCIO".
N. 211 del 7 marzo 2017
Presentata dal consigliere Giorgetti ed altri
"SI SVOLGA L'ADUNATA DEGLI ALPINI DEL 2020 A VERONA"
Progetti di legge statale
E' stato presentato alla Presidenza del Consiglio il seguente progetto di legge statale:
N. 32 del 28 febbraio 2017
Presentato dal consigliere Dalla Libera
"ABROGAZIONE DELLA LEGGE 2 AGOSTO 1999, N. 264 "NORME IN MATERIA DI ACCESSI AI CORSI UNIVERSITARI" E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI PER ELIMINARE LE PROVE DI AMMISSIONE AI CORSI UNIVERSITARI"
Progetti di legge regionali
Sono stati presentati alla Presidenza del Consiglio i seguenti progetti di legge:
N. 224 del 21 febbraio 2017
Presentato dal consigliere Guadagnini
"INTERVENTI A FAVORE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE A BASE TERRITORIALE REGIONALE"
N. 226 del 1° marzo 2017
Presentato dal consigliere Zorzato
"INCENTIVI PER L'INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL'INTERNO DELLE RESIDENZE PER ANZIANI E DISABILI DELLA REGIONE VENETO."
N. 227 del 6 marzo 2017
Presentato dalla consigliera Rizzotto ed altri
"NORME PER IL SOSTEGNO E LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE DEI DISTACCAMENTI VOLONTARI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO SITI NELLA REGIONE VENETO."
Promulga di leggi regionali
N. 4 del 10 febbraio 2017
"RIDETERMINAZIONE DEL TERMINE DI VALIDITà DEL PIANO FAUNISTICO-VENATORIO REGIONALE APPROVATO CON LEGGE REGIONALE 5 GENNAIO 2007, n. 1 E DISPOSIZIONI TRANSITORIE RIGUARDANTI SANZIONI AMMINISTRATIVE E RICORSI AMMINISTRATIVI IN MATERIA DI CACCIA E PESCA (PDL N. 214)
Interrogazioni
Sono state presentate alla Presidenza del Consiglio le seguenti interrogazioni:
a risposta scritta
N. 385 del 21 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Brusco
"IMPIANTO ALIMENTATO DA BIOGAS IN COMUNE DI LENDINARA (RO): SONO STATE CONCORDATE MISURE COMPENSATIVE?"
N. 386 del 24 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Negro ed altri
"QUALI RISPARMI E QUALI SERVIZI A FAVORE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CI SARANNO CON LA CHIUSURA DEL CENTRO DI STUDIO E FORMAZIONE PER LA PREVISIONE E LA PREVENZIONE IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE?"
N. 387 del 24 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Berlato
"COSA INTENDE FARE LA GIUNTA REGIONALE PER INCENTIVARE LA RIPRESA E LO SVILUPPO DEL SETTORE DELL'ALLEVAMENTO E DELLA PESCA DI MOLLUSCHI NELLA LAGUNA DI VENEZIA"
N. 388 del 24 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Brusco
"PROCEDURA DI REVISIONE PREVISTA PER LEGGE DEGLI INTERVENTI REGIONALI INFRASTRUTTURALI PER LA MOBILITÀ DA REALIZZARSI IN REGIME DI PROJECT FINANCING: A CHE PUNTO SIAMO?"
N. 389 del 27 febbraio 2017
Presentata dai consiglieri Negro, Conte, Casali e Bassi
"A QUANDO LA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE PER I VACCINI GRATIS MANTENENDO LA LIBERA SCELTA?"
N. 390 del 1° marzo 2017
Presentata dal consigliere Zanoni ed altri
"COLLINE DEL PROSECCO: SERVE UN MAGGIORE COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI NEL PROGETTO PER LA CANDIDATURA A PATRIMONIO DELL'UNESCO, PIÙ TRASPARENZA SULL'USO DEI FITOFARMACI ED ELIMINARE LE DEROGHE PER LE SOSTANZE CHIMICHE VIETATE DALL'UE".
N. 391 del 1° marzo 2017
Presentata dal consigliere Zanoni ed altri
"BLUE TONGUE E AVIARIA: SERVIZI VETERINARI ALLO STREMO. VERRANNO GARANTITI PERSONALE E RISORSE ADEGUATI PER FRONTEGGIARE LE EMERGENZE?"
N. 392 del 2 marzo 2017
Presentata dal consigliere Brusco
"CONFERIMENTI ILLEGITTIMI PRESSO LA TANTO CONTESTATA DISCARICA DI GRUMOLO DELLE ABBADESSE, IN SPREGIO AL RISCHIO DI SVERSAMENTO ACCLARATO DALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA: COME INTENDE INTERVENIRE LA GIUNTA REGIONALE?"
N. 393 del 3 marzo 2017
Presentata dal consigliere Brusco
"PERICOLOSITÀ IDRAULICA E IDROGEOLOGICA DEL PROGETTO DI COMPLETAMENTO DELLA "CICLOPISTA DEL BRENTA", CON LARGHEZZA PREVISTA SUPERIORE AL DOPPIO DI QUELLA DI UNA COMUNE PISTA CICLABILE"
a risposta immediata
N. 310 del 21 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Finco
"CAOS NELLA LINEA FERROVIARIA BASSANO-VENEZIA: PASSEGGERI APPIEDATI"
N. 311 del 24 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Berlato
"IMPIANTO ALIMENTATO DA BIOMASSA CON PROCESSO DI PIROLISI IN COMUNE DI NOVE (VI): SI SONO RISPETTATE TUTTE LE PROCEDURE NORMATIVE PER EVITARE QUALSIASI RISCHIO PER GLI ABITANTI?"
N. 312 del 27 febbraio 2017
Presentata dai consiglieri Dalla Libera, Ruzzante e Zottis, "FERRARINECROPOLI ROMANA DEL COMUNE DI VIDOR (TV): QUANDO SARANNO SBLOCCATI I FINANZIAMENTI PER CONTINUARE LE RICERCHE E RECUPERAR E I REPERTI IMPORTANTI DEL SITO ARCHEOLOGICO?"
N. 313 del 27 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Negro
"LA GIUNTA REGIONALE INTERVENGA URGENTEMENTE PER EVITARE LA POSSIBILE INTERRUZIONE DI UN PUBBLICO SERVIZIO A BASTIA DI ROVOLON"
N. 314 del 27 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Negro
"IL PRESIDENTE ZAIA È AL CORRENTE CHE I BANDI FESR LAVORI PUBBLICI SONO BLOCCATI ED I COMUNI RISCHIANO DI PERDERE I FINANZIAMENTI PERCHÈ LA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE UNITARIA NON HA ANCORA FATTO LE GRADUATORIE?"
N. 315 del 2 marzo 2017
Presentata dal consigliere Ruzzante
"CRISI ARTONI TRASPORTI SPA: QUALI INTERVENTI DELLA REGIONE PER SCONGIURARE I LICENZIAMENTI IN VENETO?"
N. 316 del 6 marzo 2017
Presentata dal consigliere Fracasso ed altri
"ALTO VICENTINO. QUALI GLI INTERVENTI PER QUALIFICARE PIENAMENTE L'OSPEDALE SANTORSO?"
N. 317 del 6 marzo 2017
Presentata dal consigliere Zanoni ed altri
"ALBERI DI INTERESSE PAESAGGISTICO ABBATTUTI DA VENETO STRADE LUNGO LA SR 443 CHE COLLEGA ADRIA A ROVIGO: LA GIUNTA REGIONALE INTENDE FARE CHIAREZZA SU QUESTA GRAVE VICENDA?"
N. 318 del 6 marzo 2017
Presentata dal consigliere Bassi
"SALVIAMO IL CENTRO ITTIOGENICO DI BARDOLINO"
Mozioni
Sono state presentate alla Presidenza del Consiglio le seguenti mozioni:
N. 206 del 22 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Moretti ed altri
"LA REGIONE GARANTISCA UNA COPERTURA ECONOMICA AI DIABETICI IN TRATTAMENTO INSULINICO, A SOSTEGNO DELLE SPESE PER GLI ESAMI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA."
N. 207 del 22 febbraio 2017
Presentata dalla consigliera Baldin ed altri
"LA REGIONE SI ATTIVI PERCHÈ IL PARLAMENTO RIVEDA LA NORMATIVA IN MATERIA DI LIBERALIZZAZIONE DEGLI ORARI E DELLE APERTURE DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI."
N. 208 del 24 febbraio 2017
Presentata dal consigliere Barison ed altri
"LA REGIONE ESTENDA LA GRATUITÀ DEI CONTROLLI DIAGNOSTICI PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO"
N. 209 del 2 marzo 2017
Presentata dal consigliere Pigozzo ed altri
"LA GIUNTA REGIONALE MANTENGA GLI IMPEGNI SOTTOSCRITTI NELL'"ACCORDO DI PROGRAMMA MORANZANI", A TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI E DEL PATRIMONIO AMBIENTALE DELL'AREA VENEZIA- MALCONTENTA- MARGHERA."
N. 210 del 3 marzo 2017
Presentata dal consigliere Scarabel
"LA REGIONE SI ATTIVI PERCHÈ SIANO SALVAGUARDATE LE FUNZIONI DELLE CAMERE DI COMMERCIO".
N. 211 del 7 marzo 2017
Presentata dal consigliere Giorgetti ed altri
"SI SVOLGA L'ADUNATA DEGLI ALPINI DEL 2020 A VERONA"
Ai sensi dell'articolo 72, comma 1, il Presidente della Giunta ha delle comunicazioni da fare al Consiglio.
La parola al Presidente Zaia.
Luca ZAIA (Presidente della Giunta regionale - Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Inizio con dei ringraziamenti. Vi ringrazio per la disponibilità, è pur sempre un'intrusione la mia, no? Entro in un programma di lavori e non sto qui a dirvi che in base all'articolo 72 posso venire quando voglio, mi rendo conto che vi chiedo questo favore, però, a differenza di altri fatti, penso sia doveroso da parte mia venire in prima persona a parlarvi di un progetto che abbiamo di fatto concluso e che riguarda il Veneto.
Ho fatto notificare con due PEC due delibere di Giunta del 14 febbraio scorso, sono due delibere che, diciamolo fino in fondo, nei prossimi giorni saranno elemento di discussione in Commissione e poi in Consiglio. Queste due delibere rappresentano il fatto giuridico e amministrativo sul quale è coinvolto il Consiglio: una delibera riguarda la modifica del DEFR 2017–2019, mentre l'altra delibera riguarda l'autorizzazione alla contrazione di un mutuo di 300 milioni e l'approvazione di una manovra finanziaria, una manovra tributaria. Questo è il cappello del ragionamento, però voglio dirvi perché arriviamo a questo ragionamento.
Ci metterei cinque minuti a spiegarvi a braccio questa cosa, però mi rendo conto che è una materia complessa e per agevolare la comprensione ho fatto delle slide di introduzione al tema Pedemontana Veneta, di cui oggi vi annuncio la proposta di chiusura. Non nego che tutto dipende dall'approvazione della modifica del DEFR e dall'approvazione dell'altra delibera che abbiamo portato e che saranno oggetto di discussione; poi deciderà il Consiglio se la proposta che la Giunta fa è una proposta sostenibile oppure no.
Andiamo per gradi. In questa slide abbiamo cercato di riassumere la storia della Pedemontana Veneta. Vi sottolineo solo alcuni passaggi: nel 1990 inizia questo itinerario Pedemontana Veneta, nel 2003 il promotore presenta la proposta, nel 2004 la Regione Veneto dichiara il pubblico interesse, nel 2006 il CIPE approva il progetto preliminare, nel 2006 vince la gara il consorzio SIS, nel 2009 il Governo nomina il commissario delegato e dopo tre anni di contenzioso, perché ricorderete che c'è stato un contenzioso, il Tribunale affida il cantiere; nel 2013 si firma l'atto aggiuntivo e nel 2016 siamo a Cassa Depositi e Prestiti e BEI che dichiarano ufficialmente la non bancabilità del progetto; dicembre 2016 fine della gestione commissariale.
Cosa accade? Dopo la fine della gestione commissariale accadono delle cose. Innanzitutto, penso sia doveroso ringraziare l'ingegner Vernizzi che per conto del Governo ha gestito per 7 anni quest'opera. L'ha gestita con tutte le difficoltà di un cantiere poderoso, un cantiere da 2 miliardi 258 milioni di euro, che coinvolge direttamente e indirettamente oltre 38 comuni con le opere complementari e che oggi è il più grosso cantiere che abbiamo in Italia.
Nasce anche una nuova struttura organizzativa che ho l'occasione di presentarvi oggi, rappresentata dal commissario straordinario come autorità di vigilanza, l'Avvocato dello Stato Marco Corsini – che è il signore qui davanti a me -, della Direzione superstrada Pedemontana Veneta l'ingegner Elisabetta Pellegrini – la signora a sinistra dell'Avvocato Corsini -, l'ingegner Fasiol che conoscete come RUP e il nuovo board che è dato dal Segretario generale, dottoressa Bramezza che è al mio fianco, dall'Avvocato Corsini, l'ingegner Pellegrini e da un comitato scientifico di giuristi, economici e tecnici fiscalisti sicuramente di alto lignaggio.
La nuova proposta.
La nuova proposta è stata vagliata, presentata ed analizzata da tutte queste realtà: la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Ministero alle Infrastrutture e con il Ministero all'Economia e alle Finanze, con cui abbiamo avuto un'ottima collaborazione e solidale rispetto a tutta una serie di partite, poi capirete quali; l'Avvocatura dello Stato che ha formulato il suo parere ufficiale rispetto al progetto che vi proponiamo oggi; la Cassa Depositi e Prestiti che è dentro questa partita; la BEI; l'ANAC, c'è stata anche di recente una audizione all'ANAC; la Corte dei Conti e ovviamente il Nucleo di valutazione per la verifica degli investimenti.
L'origine del problema è comune a tutte le finanze di progetti autostradali. Ve la racconto senza leggere il testo della slide.
Questo progetto nasce in virtù di una legge nazionale che prevede il coinvolgimento della Pedemontana Veneta-Lombarda, la BreBemi, l'Asti-Cuneo e molte altre infrastrutture che hanno tutte lo stesso problema. In quegli anni si facevano i progetti di finanza stabilendo dei flussi di traffico, cioè i bandi venivano fatti in base a dei flussi di traffico e la norma nazionale – lì è stato riportato "decisione dell'Eurostat 11.02.2004" - prevedeva l'obbligo dell'equilibrio. Vuol dire che se tu metti in gara una infrastruttura e dici che devono passare 100 veicoli al giorno e poi non si presenta nessuno perché succede qualcosa di grave, tu devi garantire i 100 veicoli al giorno e come concedente paghi direttamente il concessionario perché, in base ai veicoli che dovevano esserci e che erano stati previsti dallo studio di traffico che era in gara, non ha performato.
Nel luglio 2016, nella dichiarazione di Cassa Depositi e Prestiti in fase di valutazione di bancabilità dice che il vecchio studio di traffico citato nella gara risulta non più veritiero, cioè i famosi 33 mila veicoli al giorno risultano, secondo chi ha avuto modo di analizzare post crisi, nel 2016, dopo dieci anni i nuovi flussi di traffico, sovrastimati e quindi c'è il pericolo che non si ottenga questa performance. Si dice anche un'altra cosa, che alla luce della norma del 2004 c'è il rischio che la Regione debba ripianare, con l'obbligo del riequilibrio finanziario nel PEF, tutto quel traffico che avevi promesso ma che non riesci a far fare al concessionario.
I presupposti. Siamo in presenza di una concessione assegnata nel 2009 a seguito di una gara europea bandita nel 2006 con i contratti sottoscritti secondo le leggi di allora, quindi eurostat del febbraio 2004.
L'opera è in avanzata fase di realizzazione e il processo è irreversibile, poi avrete modo di apprezzarlo visivamente molto di più. L'impasse è dato dalla difficoltà del concessionario di ottenere dal mercato finanziario risorse per realizzare l'opera; il concedente ha necessità a tutt'oggi di un miliardo e 600 milioni di euro. Se volessimo ragionare per assurdo o se volessimo fare un ragionamento che può essere anche reale: se il concedente avesse avuto provvista propria e non fosse andato a fare il giro delle sette chiese a chiedere aiuto per un closing finanziario - cosa normale per un'impresa - avremmo avuto un concessionario che avrebbe ultimato l'opera perché il miliardo e 6 ce l'aveva in cassa aziendale o qualcuno glielo avrebbe prestato, ma noi avremmo avuto comunque il problema del riequilibrio, perché i 33 mila veicoli della gara oggi in piedi sappiamo – poi vedrete e capirete perché - che non sono oggi più reali.
L'eventuale risoluzione del contratto comporterebbe un enorme danno di sistema. Perché? Perché il contratto è stato scritto qualche anno fa con tutta una serie di prerogative che non dicono "tu non riesci a chiudere il closing finanziario, metti i tuoi stracci in valigia e vattene". C'è tutta una procedura che ci porta con molto pathos alla gestione di un contenzioso che prevede contrattualmente molti varchi anche per il privato.
Il riequilibrio del piano finanziario deve avvenire per una migliore gestione del rischio complessivo - cioè deve togliere il rischio a noi - ma con modalità tali da tutelare la Regione e con un sacrificio per il concessionario. L'obiettivo principale è tutelare l'interesse pubblico del concedente. Perché questo noi abbiamo chiesto le audizione all'ANAC, abbiamo chiesto il parere all'Avvocatura dello Stato e c'é anche quello dell'Avvocatura regionale.
Linee fondamentali. Contributo regionale in conto costruzione in aggiunto ad un contributo statale. Lo Stato mette su questa infrastruttura 600 mila euro; incasso delle tariffe direttamente da parte della Regione; remunerazione del concessionario con il solo canone di disponibilità; intensificazione del rischio disponibilità in capo al concessionario; imposizione di un termine certo per il closing finanziario; imposizione di termini penali per il pagamento degli espropri. Detta in soldini: ridisegniamo i rapporti e indichiamo una nuova via per tutte quelle infrastrutture in Italia che hanno questo problema.
Oggi nel nostro contratto, che è il contratto che hanno molte di queste infrastrutture in progetto di finanza, c'è un contributo pubblico più la tariffa: cioè tu hai garantito un tot di veicoli e il concessionario devo avere quei veicoli, se non ci sono paghi tu. Con la revisione di tutto il sistema chiediamo un sacrificio al concessionario, al quale diciamo: ti avevamo detto che c'erano 33 mila veicoli e che "avrebbero reso" 18 miliardi e 100 milioni di euro in 39 anni di concessione; oggi ti diciamo che non sono più quelli i veicoli, ti li riduciamo e ti garantiamo quello che ti diamo ma le tariffe le incassiamo noi e ti tacitiamo pagando un canone di disponibilità. È rivoluzionario: la Regione diventa di fatto concessionario. È brutto da dire, ma di fatto noi incassiamo la tariffa, non la incassa più il concessionario. Più o meno è così.
Questo è il parere dell'Avvocatura dello Stato su questo progetto, questi sono alcuni pareri ed attività, qui hanno partecipato dal professor Barel alla professoressa Vecchi, che è la massima esperta in project financing, consulente delle Procure a livello nazionale, scrive tutti i testi sui project financing, l'Avvocato Leone, l'Avvocato Corsini dell'Avvocatura dello Stato che è ovviamente l'autorità vigilante.
Fate caso a questo: la rimodulazione del piano economico e finanziario. La dichiarazione di non bancabilità del progetto ha portato la Regione a trasformare la garanzia di ricavo minimo in un canone di disponibilità, pertanto si è ridefinito il PEF.
Ricavi concessionario con il vecchio PEF. L'ho già detto prima: il concessionario a tutt'oggi ha garantito cosa nel suo contratto? La tariffa, cioè i pedaggi e un canone di disponibilità, il totale fa 18 miliardi e 8. Che cos'è il canone di disponibilità? Sono 29 milioni di euro per 15 anni più IVA, sono 532 milioni. Con il nuovo PEF, con quello che proponiamo noi, al concessionario cosa diamo? Solo il canone di disponibilità per un controvalore di 12 miliardi e 1, già vedete un risparmio.
Proseguiamo. Gli impatti sul bilancio della Regione: la Regione conferirà fino ad un massimo di 300 milioni come integrazione del contributo in conto costruzione già versato dallo Stato. Il canone di disponibilità che la Regione dovrà corrispondere al concessionario è modulato sulla base delle nuove stime dei ricavi da pedaggio incassati dalla Regione. Pertanto il vantaggio economico per la Regione è duplice: la riduzione dell'impatto sul bilancio della Regione rispetto al contratto vigente nei 39 anni di concessione; stabilità e certezza dei valori da iscrivere a bilancio e quindi nessuna sorpresa, questo lo dico io anche se non è scritto.
Gli studi del traffico, guardate bene questo passaggio. Nuovo studio del traffico della Regione, febbraio 2017.
Questi sono gli studi del traffico che sono stati fatti post crisi. Vi ricordate che ho detto 33 mila veicoli? Vedete che lo studio promotore confermava 33 mila perché anche da un punto di vista imprenditoriale andavano confermati; il concessionario: 28 mila e 600; il Ministero 29–32 mila; Cassa Depositi e Prestiti e BEI, che hanno valutato la bancabilità, in maniera assolutamente angosciante sono arrivati a 15.200. Il nostro studio realizzato dall'ingegner Artusato, Aer Engineering, chi è? È lo studio del Passante di Mestre che 15 anni fa hanno stimato i flussi di traffico e hanno sbagliato di un migliaio di veicoli all'anno, hanno stimato 18–20 mila. Voi vedete che i 18 – 20 mila sono sul range della Cassa Depositi e Prestiti, 15.200.
Cosa accade? Se partiamo dai nostri 18 – 20 mila per arrivare ai 27 mila al giorno dobbiamo togliere tutti i benefici che c'erano in gara previsti per chi abitava entro i 15 chilometri dai caselli e le varie esenzioni, per poter fare cosa? Abbassare le tariffe contrattuali di quasi un quarto, del 23%. Vuol dire che con questo progetto i veneti pagheranno meno del 23% per i veicoli leggeri e il 16% per quelli pesanti il transito. Totale: 27 mila veicoli al giorno. Poi le tabelle dei flussi di traffico sono a vostra disposizione.
Questo è il confronto fra la A4 e la strada Pedemontana Veneta nei 39 anni con i tassi di crescita. Questi sono sempre studi asseverati.
Senza che vi legga tutta la parte introduttiva guardate questa tabella che mette a confronto i ricavi sulla gara. La colonna 2009 dice "ricavi del concessionario 18,8 miliardi", che erano rappresentati dai 33 mila veicoli al giorno per la tariffa; il canone della Regione Veneto, i 532 milioni che sono i 29 milioni per 15 anni più IVA, e il bond del concessionario di un miliardo e 6.
La colonna 2017, cioè il nuovo progetto che presentiamo oggi, i ricavi per il concessionario saranno adesso rappresentati dal canone di disponibilità da 12 miliardi e 1; il canone della Regione Veneto non sarà 532, ma gli anticipiamo oggi 300 mila euro – e comunque quelli glieli dovevamo dare - e il bond diventa bancabile perché non sarà più un miliardo e 6, ma un miliardo 115. Questo è il riassunto di tutto il ragionamento.
I risparmi per noi sono che togliamo al concessionario un guadagno di 6 miliardi e 7 di tariffe, diciamo di produzione industriale; togliamo i 232 milioni, che è il differenziale tra i 29 milioni per 15 anni più IVA, li anticipiamo tutti oggi e c'è la bancabilità, quindi il bond sarà di 450 milioni in meno.
Come si finanziano questi 300 milioni di euro. Vi anticipo che se non avessimo il fiscal compact e non avessimo avuto i tagli a livello nazionale saremo in grado di finanziarlo senza neanche venire qui a parlare di manovre o quant'altro. Il fiscal compact – poi ci sarà una tabella che lo spiega, ma lo voglio dire subito per evitare equivoci - ci dice che nell'anno in cui viene erogato il mutuo dobbiamo avere una partita uguale e contraria di copertura. Per capirci: prima del fiscal compact e quindi del pareggio di bilancio in Costituzione, un mutuo da 300 milioni di euro si iscriveva in bilancio scrivendo che la rata annuale è di 16 milioni e 5, cioè prevedevamo un'entrata di 16 milioni e 5 che copriva un mutuo da 300 milioni. Con le norme comunitarie e il fiscal compact oggi dobbiamo mettere la stessa partita a valere dall'annualità 2018.
I tagli che la Regione ha avuto dal 2011 ad oggi sono di un miliardo e 62 milioni di euro, da questi sono esclusi 44 milioni che vedete qui riportati e che riguardano: per l'erogazione dei libri di testo, 3 milioni e 4; il fondo da ripartire per le politiche sociali sono 18 milioni e 4; il fondo per le non autosufficienze 4 milioni e mezzo; edilizia sanitaria 8 milioni e 7 e poi altri 3 milioni. Alla fine, oltre al trasporto pubblico locale e altri 5 milioni e 7, fa 43 e 9 che sono 44 milioni.
Andiamo avanti. Questo è un grafico che ho voluto inserire nella brochure che vi daremo: "Il Veneto non utilizza la leva fiscale". Vedete dov'è il Veneto, è la terz'ultima Regione preceduta solo dalla Basilicata e dall'Umbria, che è tutto dire rispetto alla sua leva fiscale; noi diciamo sempre che non applichiamo tasse per circa un miliardo e 159 milioni di euro l'anno ed è la realtà.
Il discorso sul fiscal compact ve l'ho già detto, cioè che ante fiscal compact 300 milioni di nuovo debito necessitano di 16 milioni e 5 di copertura rata, post fiscal compact 300 milioni di nuovo debito necessitano della rata di 16 milioni e mezzo più i 300 milioni di copertura.
La Regione intende far fronte ai tagli statali e alla riduzione degli investimenti del settore pubblico ricorrendo alla leva fiscale. Una manovra da 220 milioni di euro sull'addizionale IRPEF per andare a finanziare settori che hanno subìto tagli, come il sociale, il trasporto pubblico, il diritto allo studio, SFMR, etc., e ovviamente anche una parte per la copertura di cui abbiamo bisogno per la superstrada Pedemontana Veneta.
Scandisco bene le parole: questa manovra relativamente alla superstrada Pedemontana Veneta era partita dal fiscal compact. Oggi facciamo questa proposta al Consiglio regionale che valuterà in Commissione e deciderà se votare o meno questa proposta, che da un lato dà una soluzione alla Pedemontana Veneta e dall'altro dà delle risposte per quei 44 milioni. È una partita che io definirei temporanea, prudenziale e modificabile.
Perché lo dico? Temporanea perché non serve che vada a vita; prudenziale perché abbiamo l'obbligo di mettere prudentemente una partita in entrata e quindi, in teoria, per il 2018, anzi in pratica per il 2018; modificabile perché vi ricordo, e non lo nego, lo dico con chiarezza, che stiamo discutendo con il Governo per una disponibilità di un cofinanziamento della partita di 300 milioni. Se è vero che Cassa Depositi e Prestiti ce li presta, se è vero che Cassa Depositi e Prestiti non abbiamo motivo di pensare che non entrerà nel closing finanziario e quindi nel bond, è altrettanto vero che stiamo ragionando con il Governo - autorità vigilante per 7 anni di questa infrastruttura - sul fatto che ci sia una mano, visto che siamo dei pionieri e degli apripista rispetto ad un nuovo approccio che mette in sicurezza le amministrazioni. Quindi lo andiamo a testare.
Ciò significa che se domani mattina o fra un mese, o entro il 31 dicembre, mi arriva qualcuno con 50, 100, 150 o 200, è ovvio - ma lo dico come provocazione, è un fatto di assoluta e leale collaborazione a livello nazionale - che poi andiamo a ritirare questa partita.
Come si va a concretizzare questa manovra? Chi va a colpire? Abbiamo 2 milioni 668.997 contribuenti in Veneto, colpisce sostanzialmente circa 120 contribuenti. Perché fino a 28 mila euro disabili, pensionati, lavoratori, casalinghe non vengono colpiti dalla manovra, sono a zero; 30 mila euro sono 3 euro al mese.
Vediamo la tabella: fino a 15 mila euro zero; fino a 28 mila euro zero; da 28 a 55 mila euro 10 euro al mese, però voglio dirvi che 30 mila euro anno sono 3 euro al mese. Vedete: 2 milioni 668.997 è il dato che vi davo prima. Se guardate i numeri, 60.500 e 62 mila sono circa 123 mila, sono esattamente i contribuenti che danno quasi il totale del gettito. Passiamo all'altra tabella: 10 mila euro 0; fino a 28 mila euro sono 0; 30 mila euro sono 3 euro al mese, 35 mila euro sono 9 euro al mese e così via.
Questo è il Veneto e le altre Regioni e l'imposizione sulle imprese. Manteniamo inalterato il tema dell'IRAP, quindi le imprese restano con la pressione che hanno sempre avuto; siamo la quarta Regione più virtuosa in Italia, preceduti sempre da Basilicata, Umbria e Piemonte.
Questa è una tabella che dà lo spaccato a regime: l'IRPEF con la manovra che vi presento oggi e l'IRAP lasciato inalterato, il Veneto è la colonna grigia e vedete che si pone sempre tra le Regioni più virtuose di tutto il panorama nazionale.
Proseguiamo. È bene ricordare la virtuosità della Regione Veneto nel rispetto dei limiti del patto di stabilità e delle regole di pareggio di bilancio, che non è optional. Anche se per qualcuno lo è in giro per l'Italia. Spesa corrente pro capite più bassa d'Italia: 2.071 euro, contro una media del nord d'Italia di 2.285 e una media delle Regioni a statuto ordinario di 2.425.
Spesa di funzionamento più bassa tra le Regioni a statuto ordinario, 92 euro pro capite contro una media nazionale di 252 euro e una media del nord Italia di 124 euro.
Oneri finanziari diversi più bassi tra le Regioni a statuto ordinario, 12 euro pro capite rispetto alla media nazionale di 32 euro.
Al secondo posto tra le Regioni a statuto ordinario per il tasso di interesse medio pagato sul debito, 2,1; 30% inferiore rispetto alla media nazionale. Saremo anche degli sprovveduti, ma paghiamo il tasso medio sul debito del 2,5%; lo dico a chi dice che noi sprechiamo i soldi a pagare tasse in giro alle banche d'affari.
Equilibrio delle gestioni sanitarie e Regione capofila, ma chi si loda si imbroda, questa magari ci è scappata.
Prima di lasciarvi con un video che dura due minuti, volevo dirvi che per noi l'atto amministrativo è rappresentato dalle due delibere, quindi il tema della modifica del DEFR e l'altra delibera l'autorizzazione alla contrazione del mutuo con Cassa Depositi e Prestiti e la manovra. Una manovra che potrei anche definire figurativa, a noi serve necessariamente per il 2018 semplicemente per dimostrare che abbiamo la partita finanziaria per il fiscal compact.
Volevo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato: i miei Assessori, il Vicepresidente Forcolin, l'assessora Elisa De Berti, Ilaria Bramezza che è stata un po' il coordinatore di questo gruppo di lavoro, l'Avvocato Corsini, l'ingegner Pellegrini, l'ingegner Fasiol, ringraziare nuovamente l'ingegner Vernizzi per l'attività svolta fino al 31 dicembre, un po' tutti quelli che hanno creduto a questo progetto.
Adesso vedrete un video nel quale ho cercato di mettere dei dati. Ho fatto fare un calcolo, e c'è uno studio ben dettagliato, che dice solo il cantiere vale un punto e mezzo, un punto e 4 del PIL Veneto, vedrete gli occupati. Date un'occhiata ai sottopancia perché abbiamo fatto mettere dei numeri che contestualizzano un po' il video.
Vi lascio al video così capite gli ultimi aspetti che ci tenevo a sottolineare.
(Proiezione video)
Voglio ringraziare i tecnici e voglio ringraziare di cuore il dottor Stella e tutti i suoi uomini di AVEPA perché il video è autoprodotto, quindi evitate di perdere tempo con interpellanze e cose del genere perché il video è a costo zero. Questo è un prodotto anche per dare un'idea di cos'è questo cantiere. Mi sono messo nei vostri panni, anch'io ho avuto molte lacune, infatti la prima cosa che ho chiesto è stato di farmi un volo con un drone per capire se esiste questo cantiere oppure no ed è quello che ho portato a Roma per far capire che non stiamo parlando di un progetto che non esiste.
Penso che il video abbia dato un spaccato di quanto avanti sia questo progetto. Si può discutere se il progetto piace o non piace, ma oggi è una realtà. È una realtà che noi come maggioranza abbiamo l'obbligo di portare a termine, non mi posso permettere che 3.400 espropriati, anche se qualcuno godrebbe di questo, non abbiano i 280 milioni che avanzano; non mi posso permettere e non ci possiamo permettere come veneti che tutte le imprese che sono coinvolte e che avanzano soldi in questo che non è un momento di splendore finanziario vadano al massacro. Penso che è un obbligo che noi come amministrazione, come maggioranza e come Governo del Veneto dobbiamo adempiere.
La soluzione l'abbiamo portata, il Consiglio per me resta sovrano ma non può dire che il Governo del Veneto non abbia proposto una soluzione. Con questa soluzione il cantiere è ultimato nel 2020-2021, se poi qualcuno tifa perché non si concluda mai voti no. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Presidente Zaia.
Prima avevo parlato anche con qualche Capogruppo, sempre tornando all'articolo 72, comma 2 e vista anche l'importanza dell'argomento comunicato dal Presidente, proporrei in questo momento una discussione che veda un intervento per Capogruppo con 5 minuti a testa e poi sicuramente in Commissione, dove abbiamo appena girato le delibere arrivate dalla Giunta e poi dovremo ritornare sicuramente in Consiglio regionale con questi provvedimenti, troveremo ampia possibilità di discussione.
In questo momento proporrei un intervento per Gruppo, indicando se possibile il Capigruppo, e 5 minuti per intervento.
Andiamo avanti così.
Qualcuno intende intervenire?
La parola al consigliere Fracasso.
Stefano FRACASSO (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Ovviamente anche a sorpresa perché, a parte le anticipazioni di stampa, mi rendo conto e registro la delicatezza e l'importanza del tema per cui ci sta anche una sorpresa e poi avremo il tempo in Commissione per vedere fino in fondo questa proposta.
In questo momento la Pedemontana è una grande ferita che, se non viene risolta, rischia di diventare un tumore - passatemi il termine anche se è ben altra cosa quando ci riferiamo a questo - di questa Regione. È una grande ferita perché ci sono gli espropriati che aspettano da anni di essere indennizzati. E' una grande ferita perché ci sono le imprese che lavorano per il concessionario che aspettano da anni di essere pagate. E'una grande ferita perché abbiamo cantieri aperti in mezzo Veneto e non vediamo la fine, comprese delle soluzioni progettuali che spesso sono in netto contrasto con quello che i Comuni ragionevolmente chiedono a compensazione di questa infrastruttura.
Però non è una ferita che si è determinata per caso. Questa ferita è stata prodotta, nasce come ferita perché da quel 2009 in poi in questo Consiglio sono state presentate 37 tra interrogazioni e mozioni che chiedevano se quella ferita potesse essere sanata e come.
Pensate che nella precedente Legislatura il sottoscritto fece una richiesta di poter accedere al contratto e mi fu risposto dall'Avvocatura regionale che non ero un soggetto legittimamente interessato per poter vedere il contratto.
Noi ci rendiamo perfettamente conto che non possiamo tenere aperta una ferita di questo genere sul nostro territorio, quindi ci riserviamo di esaminare nei dettagli questa proposta, di sentire il Governo, che peraltro il Presidente ha detto ha collaborato ma ovviamente anche da parte nostra faremo le nostre verifiche, soprattutto nel momento in cui il Presidente ci dice che per sanare questa ferita bisogna mettere le mani nelle tasche dei veneti. L'ha detto con chiarezza, senza nascondersi.
Ci è sempre stato raccontato che il project financing era il modo per non mettere le mani nelle tasche dei veneti fino a ieri, questo era lo storytelling: ma che project financing, per carità, non vorrete far pagare e mettere...
Invece il Presidente ci dice: guardate che per sanare la mia proposta bisogna mettere le mani nelle tasche dei veneti.
Nel dirci questo ci dice qualcosa di più: dobbiamo applicare una leva fiscale che è quella dell'addizionale IRPEF, lo facciamo per affrontare l'indebitamento, lo affrontiamo anche con una modifica del Documento di economia e finanza, quindi la programmazione, e in una delle slide dice "perché vogliamo affrontare anche altre sfide infrastrutturali". Ho visto l'SFMR, altra ferita di cui abbiamo pagato tante spese legali e pochi binari fino ad oggi.
Questo allora vuol dire che parliamo della Pedemontana ma parliamo anche di qualcosa di più della Pedemontana, Stiamo facendo un secondo Bilancio della Regione del Veneto che riguarda gli investimenti e le infrastrutture di questa Regione.
Su questo noi l'avevamo detto in discussione di Bilancio: siamo pronti al confronto e vorremo vedere in fino in fondo le carte.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Fracasso.
La parola al consigliere Zorzato.
Marino ZORZATO (Area Popolare Veneto)
Grazie, Presidente.
Credo sia difficile commentare l'aspetto finanziario di questo intervento però anch'io – e prendo spunto da quanto diceva il collega Fracasso - ho scoperto e francamente me ne dolgo, e avendo avuto anche delle esperienze precedenti me ne dolgo due volte, che si dovevano pagare 32 milioni di euro all'anno, se non ho capito male.
Prima osservazione. Non avendoli mai trovati a Bilancio e non avendone mai avuto contezza, forse per mia colpa, la domanda che mi pongo e che porrò in Commissione è: perché non ho mai capito io che c'era un costo della Pedemontana in capo alla Regione per 30 milioni o di quello che è all'anno?
Non l'ho mai avvertito né prima né adesso, non l'ho mai letto né prima né adesso. Quindi sono forse io che non mi sono reso conto che era un project financing a costo e vorrò vedere se è così. Un conto è un project financing non a costo e un conto è a costo. Per me non era a costo: 600 milioni dello Stato e il resto del proponente.
Seconda osservazione. Il proponente ha scritto lui nel project financing quanto era il traffico. Sulla base di quel traffico abbiamo fatto una gara e chi ha vinto ha vinto ed ha gareggiato su un progetto di altri dicendo "mi va bene quel flusso di traffico". Quindi possiamo noi oggi pagare con soldi pubblici un maggiore costo su una gara che uno ha vinto battendo qualcun altro?
Abbiamo il diritto di guardare le carte e siccome c'è un tema di responsabilità, le guarderemo con calma.
Mi risulta strano che possiamo concorrere con soldi nuovi su un project financing aggiudicato. Quel project financing ha vinto una gara e si è assunto delle responsabilità.
Tutto questo è tecnica progettuale. Mi ricordo la critica del project financing dell'Ospedale all'Angelo fatta nel passato quando si diceva che era un "project financing con il trucco" cioè era scritto sul project – a differenza della Pedemontana che là c'era il buco sulla pentola e quindi se l'acqua usciva dovevamo tapparlo come Regione mentre sulla Pedemontana no. Scopro oggi che invece la Pedemontana è un project financing con il buco. Se è così voglio leggere, altrimenti ci hanno detto una cosa diversa.
Ma c'è un dato oggettivo che non capisco proprio e sul quale ad oggi ho riserve forti. Di fatto noi mettiamo tasse. E' un tema che discutiamo da anni. Ma non mettiamo tasse solo per la Pedemontana. Se fosse una manovra una tantum, finalizzata a qualcosa capiremo meglio, invece no: è una manovra.
Si è parlato di vasche di laminazione, di sociale, cioè stiamo aumentando le tasse.
Ora, rispetto ad una discussione che c'è fuori da quest'Aula di insopportabile pressione fiscale, noi oggi stiamo aumentando le tasse. Questo è il dato motivato. Ho sempre detto che per me la Pedemontana è prioritaria su tutto, ma stiamo facendo una scelta che è in controtendenza con ciò che diciamo in ogni trasmissione televisiva.
Noi stiamo aumentando a qualche veneto, non a tutti, le tasse del 2%.
Dovremo fare il 4% per noi.
Però a qualche veneto, a 200 mila veneti, stiamo portando la pressione fiscale dal 78% all'80 e lo facciamo in forma continuativa. È così o no?
Su questo credo che dovremo discutere con un po' di tranquillità, perché, così come presentata, è una manovra fiscale continuativa che prende spunto dalla Pedemontana come fatto sperimentale ma poi paga anche il resto.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Zorzato.
La parola al consigliere Ruzzante.
Piero RUZZANTE (Gruppo Misto)
Grazie, Presidente.
Ovviamente ci confronteremo nelle Commissioni e poi successivamente in Aula su questa proposta.
Non c'è ombra di dubbio che rappresenta uno strappo. Avete applaudito ma avete applaudito all'aumento delle tasse nei confronti dei veneti. Io in questi 7 anni vi ho contestato questa scelta. Non la feci alla sua Giunta, la feci alla Giunta Galan ma con la stessa identica maggioranza. Voi avete sottratto in questi anni la bellezza di 900 milioni dalle tasche dei più poveri, perché li pagavano solo il 13% della popolazione ma erano rivolti al sociale e al sanitario; 900 milioni che sono stati sottratti dalla tasche della parte più povera di questo Veneto e messi nelle tasche della parte più ricca per una decisione assunta nel 2009. Questa è la scelta che avete fatto.
Ora la scelta che sta facendo, Presidente Zaia, di aumentare le tasse al 20% dei contribuenti veneti è una scelta che non va a favore delle scelte sociali più deboli ma va a vantaggio di un'opera complementare.
Intanto decidiamo quali sono le opere utili per il Veneto. Certo la Pedemontana è sicuramente una delle opere utili ma la terza corsia per Trieste non è utile? La strada regionale 10 non è utile? Le opere complementari al Passante non sono utili? La manutenzione della provincia di Belluno non è utile?
Perché si fa una scelta che riguarda solo ed esclusivamente la Pedemontana? Sarebbe interessante capirlo.
Lei l'ha detto tra le righe, però viene cancellata anche la possibilità per la gente del territorio - e secondo me questa era una delle poche cose interessanti del progetto della Pedemontana - per chi stava entro i 15 chilometri di poterla utilizzare gratis. Lei tra le righe ci ha spiegato che questa possibilità viene tolta, quindi gli utenti del territorio pagheranno. Questa io credo che sia una scelta sbagliata anche dal punto di vista della funzione della strada, parlo per gli utenti del territorio quindi le province particolarmente interessate come la provincia di Vicenza e provincia di Treviso.
Credo, quindi, che anche questa sia una scelta che è contenuta qui dentro e quindi non solo c'è un aumento tasse ma c'è un aumento anche dei canoni di chi utilizzerà poi le strade. Ovviamente io lo utilizzerò molto meno abitando a Padova, la utilizzerà molto di più chi sta in quel territorio. enso a tutti gli utenti che potrebbero utilizzare quella strada per recarsi al posto di lavoro. Quelli la pagheranno mentre prima nel progetto precedente non si pagava.
Non parliamo di aspetti contrattuali. Qui c'è un elemento che è passato tra le righe e ovviamente lo dice chi vuole la soluzione del problema Pedemontana. Attenzione, non è che siamo di fronte ad una scelta indolore perché c'era un contratto e qualcuno ha vinto una gara sulla base di una promessa e di un impegno basato e fondato su dati - che non ho presentato io - dei 33 mila veicoli che dovevano utilizzare la Pedemontana. C'è qualcuno che si è assunto la responsabilità di iscrivere quella cifra di veicoli.
Era una premessa sbagliata perché c'è un rincaro di costi di fatto per la Regione tanto che dovete applicare l'addizionale IRPEF per far fronte a questo mancato introito. Quindi c'è una scelta della quale vi assumete la responsabilità fino in fondo perché 7 anni fa sono stati fatti dei calcoli che non prevedevano l'aumento dell'addizionale IRPEF. Cosa è successo in questi 7 anni? Non è stata solo la crisi a rappresentare questo elemento di differenza dal punto di vista dei conti economici di questa opera.
C'è una sola cosa che salvaguardo dentro questo ragionamento ed è sicuramente un elemento importante: la questione del lavoro. Non c'è ombra di dubbio che riaccendere i motori del lavoro in questa Regione è una cosa importante e utile, su questo ci troverà sempre da quella parte perché il lavoro viene prima di tutto e non è scritto a caso nell'articolo 1 della nostra Costituzione.
Un'ultima battuta me la consenta. Quella pubblicazione dei tagli ogni volta che la vedo mi ribolle un po' lo stomaco. Nel miliardo di tagli c'è una cifra lì scritta che lei conosce perfettamente, Presidente Zaia: 350 milioni di euro di tagli nel 2011, Governo Berlusconi, Ministro Tremonti; il taglio più grande che è avvenuto in questi 7 anni è stato per colpa di un Governo di Centrodestra.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Ruzzante.
La parola al consigliere Brusco.
Manuel BRUSCO (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Ringrazio il Presidente Zaia per essere venuto anche in maniera doverosa a spiegarci questo sfacelo causato dal cantiere della Pedemontana veneta.
Il video che ha mostrato – peraltro fatto molto bene da chi l'ha prodotto - ricordo video di altri tempi e di altre ere. Potremmo mostrare anche dei video fatti ad esempio in altre parti dei cantieri che mostrano completamente da un altro punto di vista qual è la situazione della Pedemontana veneta. Sarebbe corretto anche mostrare la negatività che sta creando questa infrastrutturà dal punto di vista dell'agricoltura, dal punto di vista dei cantieri fermi, dal punto di vista di espropriati che si vedono, anche ingiustamente, devastate le proprie proprietà e a cui ad oggi ancora non è stato compensato questo sfregio causato da questi cantieri.
Lei oggi praticamente è venuto a raccontarci, con questo video, che metterà le mani nelle tasche dei cittadini veneti. Cosa che cozza peraltro con quello che lei sta portando avanti – cioè di essere una Regione più autonoma dal Governo centrale. Lei oggi va con il cappello a chiedere al Ministro un aiuto, lo ha detto prima.
Quindi lei da buon Governatore di questa Regione, che da una parte chiede autonomia e dall'altra va a inginocchiarsi con un cappello con al Ministro, è così contento di mettere le mani nelle tasche dei veneti, per una ingiustizia che non è causata dai cittadini del Veneto perché se la sono trovata sul territorio. Quindi lei autorizza o comunque avalla ed è anche contento di portare questo progetto che va a mettere le mani nelle tasche dei cittadini del Veneto?
Peraltro nel video sono passate marche, loghi di aziende, ma – queste sono veramente così contente di vedere revisionato un progetto che non avrà più i benefit per le aziende, per i cittadini, opere complementari compensative che permettono ai territori di arrivare alla Pedemontana? Dal progetto praticamente si taglia tutto.
Altro aspetto che mi piacerebbe e sarebbe opportuno approfondire è che deve pagare chi ha creato questa confusione.
Prima lei lo ha accennato brevemente, ci può spiegare qual è il motivo del fatto che lei non decida di mandare via il concessionario?
Lei ha detto "è una situazione difficile". Io credo sia importante capire oggi in questo momento perché porta avanti questa decisione e questa scelta?
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Brusco.
La parola alla consigliera Silvia Rizzotto.
Silvia RIZZOTTO (Zaia Presidente)
Grazie, Presidente.
Sono un po' allibita dalle ultime parole del collega Brusco. Ringrazio il Presidente Zaia per essere intervenuto perché questo argomento è particolarmente sentito, è importante ed è di attualità.
Quest'opera attraversa anche il mio Comune che è uno dei 35 Comuni interessati e quindi conosco bene il tema e la gente chiede due cose: 1) venir pagati il prima possibile. Le loro richieste sono legittime e corrette. Questa è la priorità.
Quindi il primo obiettivo è quello di pagare gli espropri e le aziende che ci lavorano.
2) Il secondo obiettivo fondamentale è quello che venga finita il prima possibile.
Abbiamo visto delle immagini del cantiere. E' evidente che siamo a un punto di non ritorno. Non si può lasciare quest'opera così com'è in questo stato. Diceva il consigliere Fracasso "è una ferita". Se la lasciamo così è una ferita. Se viene finita invece è una ricchezza e una potenzialità per il Veneto. Questo è il nostro obiettivo.
Noi oggi abbiamo sentito una proposta che porta nei vari dati illustrati una modifica anche del rapporto di concessione. Approfondiremo i diversi aspetti. Adesso abbiamo visto solo alcuni numeri però, da quello che mi è parso di vedere, porta dei benefici anche alla Regione Veneto per quanto riguarda per il rapporto con il concessionario.
Nello stesso tempo ricordo che non mettiamo le mani nelle tasche dei veneti per colpa di quest'opera, ma lo facciamo per colpa anche di una normativa che ci impone questo fiscal compact. E' stato detto in maniera chiara che questo tipo di manovra sarà prudente e modificabile.
Ricordo comunque, ed è stato detto e scritto in maniera chiara, che il Veneto è dal 2010 che non utilizza la leva fiscale. E' costretto a utilizzarla per il fiscal compact, è costretto a utilizzarla per i continui tagli dei trasferimenti statali che dal 2011 sono pari a 1.062 milioni di euro. Se non ci fossero stati questi tagli non ci sarebbe bisogno di fare questa manovra che poi vedremo in che termini sarà.
La cosa più importante è che oggi il progetto è una realtà. Questa è una soluzione concreta. Dobbiamo ringraziare chi si è attivato per farla e da parte nostra, come maggioranza, non può che esserci i il pieno appoggio per una soluzione che raggiunge questi obiettivi: pagare chi avanza i soldi e finire l'opera prima possibile. Tutto il resto sono chiacchiere.
Questo interessa ai veneti: finalmente vedere finita la superstrada Pedemontana veneta.
La dietrologia non ci serve, caro consigliere Zanoni, giri il territorio e lo ascolti.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Silvia Rizzotto.
La parola al consigliere Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
Ringrazio il Presidente Zaia per la presentazione di quella che può essere sicuramente una soluzione. Su questo vorremmo vedere effettivamente quelle che sono le documentazioni allegate, soprattutto per quello che riteniamo da verificare affinché non sia una modifica di quella che era una gara iniziale, un maggiore contributo a livello pubblico in questo caso della Regione, che potrebbe in qualche maniera mettere in discussione - da parte di chi non ha vinto quella gara - una procedura di modifica del sistema di finanziamento.
Inoltre la necessità di verificare quelle che sono tutte le opere complementari. Dobbiamo ricordare che quest'opera ormai è avviata e credo che nessuno di noi pensi di andare a bloccare un'opera che ha bisogno di essere completata. Altrimenti sono sicuramente soldi buttati via e quindi sarete concordi nella necessità di completare quell'opera. Però perché quell'opera funzioni, sotto l'aspetto dei volumi di traffico, dobbiamo ricordare che servono le opere complementari che mi sembra non sono previste.
Ad esempio se il collegamento e il completamento della Statale del Santo che arriva a Castelfranco e che dovrebbe congiungere la Pedemontana rientra anch'esso in quell'opera, allora siamo contentissimi. Siamo convinti che la Pedemontana avrà quel flusso previsto se avrà quelle opere complementari che sono necessarie per collegare quest'opera.
Della documentazione della proposta che ci arriverà in Commissione, faremo un esame completo legato soprattutto a questa garanzia. Sappiamo che le grandi opere senza opere complementari vanno ad appesantire ancora di più il sistema territoriale e quindi tutte quelle aziende elencate in quel video forse non avranno la possibilità di arrivarci.
Dall'altra parte c'è la necessità di guardare soprattutto alla necessità di copertura finanziaria. Dalle slide ho visto che l'aumento dell'IRPEF non è finalizzato esclusivamente per quest'opera ma per altre opere legate, ad esempio, alla difesa del suolo, legate ad altre necessità di finanziamento che in Bilancio attualmente non ci sono. Questo effettivamente è un aumento delle tasse, che effettivamente finora il Veneto non ha applicato. Con questa manovra, soprattutto se non è mirata, specifica per quell'opera e soprattutto se non ha una scadenza nella sua applicazione, significa che queste tasse rimarranno per garantire sicuramente delle opere ma va ad interrompere quel percorso che in questi anni ha visto la Regione Veneto non applicare nessuna tassazione aggiuntiva.
Una battuta. Il video è bellissimo però, Presidente, visto che è istituzionale, l'ha fatto AVEPA, visto che sono un po' esperto, la bandiera non era quella della Regione Veneto ma era una bandiera legata più ad altri aspetti; perciò non faccio polemica ma, piuttosto che esca in una certa maniera, è meglio risolverlo prima.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
La parola alla consigliera Cristina Guarda.
Cristina GUARDA (Alessandra Moretti Presidente)
Grazie, Presidente.
Benvenuto al Presidente Zaia che oggi ci fa compagnia in questa Seduta e ci presenta un progetto. Lo ringrazio e a nome del Gruppo ci felicitiamo di una presa di posizione di una programmazione per la conclusione di questo intervento che sicuramente andrà a beneficio delle aziende che l'hanno comunque richiesto a gran voce.
Però, dietro a questo intervento che desidero riportare anche a nome del mio Capogruppo, voglio intervenire come Cristina Guarda, vicentina, proveniente dal Basso vicentino ma utilizzatrice di tutta la rete viaria dell'Alto vicentino.
Sappiamo benissimo che percorrendo quel percorso, troviamo un territorio e un terreno completamente sventrato. Ad oggi sono state realizzate soltanto le opere minori che quindi rendono necessaria la revisione del percorso in una direzione di maggiore tutela di quello che è il territorio.
Perché siamo in questa situazione? Consigliera Silvia Rizzotto, siamo in questa situazione perché c'è un project financing che fa acqua da tutte le parti. È stato progettato e sottoscritto da una precedente Amministrazione che accompagna quella attuale e sottoscritto confermato nel 2013 con questa maggioranza. Questo è un project financing la cui responsabilità politica bisogna assolutamente sottolinearla. Mi permetto di osservare che in questo project financing, a prescindere dai numeri errati all'inizio e che non sono stati revisionati nella sottoscrizione, il vulnus sta nella responsabilità di una azienda che ha partecipato e vinto una gara ma che al momento ci sta lasciando in braghe di tela. È questa la responsabilità!
Noi parliamo di rivedere i pedaggi, asse portante di un project financing che doveva non andare a pesare sui cittadini, oltre all'aumento delle tasse aumentando l'IRPEF. Abbiamo un aumento dei pedaggi che all'inizio non erano previsti ed era la promessa che aveva tranquillizzato i Sindaci del vicentino e immagino anche del trevigiano.
I Sindaci hanno convenuto prevedendo poi una serie di opere compensative di cui chiederemo anche la realizzazione ma hanno convenuto proprio perché c'era uno sgravio per quanto riguarda la percorribilità da parte dei cittadini del luogo. Questo non possiamo dimenticarlo, come non dobbiamo dimenticare la mozione consegnata a inizio di questo mese presentata dalla consigliera Moretti e sottoscritta da tutti i Gruppi di Centrosinistra.
Sia chiaro che su questo non possiamo chiudere un occhio. Lo dico ai cittadini e ai giornalisti qui presenti. Non possiamo parlare di Pedemontana se parliamo di pedaggi per i cittadini, altrimenti davvero non sarà più una superstrada Pedemontana ma sarà un'autostrada vera e propria.
Poi parlo degli espropriati.
Nel momento in cui parlo di espropri, e su questo mi trovo dalla stessa parte della consigliera Rizzotto, bisogna dare la priorità al pagamento degli espropriati.
Sono 720 gli ettari in meno per la produzione del primo settore. Consigliere Finco, che cosa ne pensa per l'asparago bianco di Bassano? Oltre al baccalà andiamo a valorizzare anche questo genere di produzioni oppure ci dimentichiamo di queste?
Nel momento in cui parliamo di espropri, parliamo di espropriati che da tre anni attendono una risposta. Ci sono state delle promesse fatte con un sistema rateizzato di pagamento che non sono state mantenute e pesano.
Diamo la priorità agli espropriati. In quel video mancano. Sono certa che sono nel cuore dello spirito agricolo che viene esposto dalla Lega e dal nostro Presidente ex Ministro all'Agricoltura. Sicuramente vi stanno a cuore questi problemi. Parliamo di ettari tolti all'agricoltura, parliamo di imprese che lavorano all'interno di questa grandissima struttura che non vengono pagate da mesi. Di conseguenza bisognerà andare verso la loro direzione e sono sicura che su questo siamo tutti perfettamente d'accordo.
Parliamo di consumo di suolo? Benissimo. Nella nuova legge sul consumo di suolo non possiamo esimerci comunque dal ragionare nella dimensione che dobbiamo tutelare il nostro suolo anche cercando di gestire le gradi opere infrastrutturali in questa direzione. Su questo la superstrada Pedemontana veneta ci deve insegnare.
Il consumo del suolo è al 47%. L'ISPRA ci dice: è suolo utilizzato per le infrastrutture contro il 30% utilizzato invece per l'edilizia. Questo ci deve assolutamente interrogare anche nel futuro confronto sul progetto di legge sulla revisione del consumo del suolo. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Cristina Guarda.
Non ci sono altri interventi.
Un intervento di chiusura del Presidente Zaia.
La parola al Presidente Zaia.
Luca ZAIA (Presidente della Giunta regionale - Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Ho ascoltato con attenzione le osservazioni. Penso che ci siano le sedi poi deputate per discutere, approfondire. Immagino che dai Consiglieri non si può pretendere - mi metto nei vostri panni, io stesso ho dovuto studiarmi questo dossier per mesi – che conoscano approfonditamente la questione.
Fate quello che volete, anche perché se poi uno decide di vivere sulle disgrazie della gente lo può fare come gli Avvocati che dicono "una causa rende finché pende" noi siamo chiamati a darvi le carte e a farvi capire se le opere complementari ci sono o non ci sono. Confermiamo che le opere preventivate nel piano economico ci sono, non sono state assolutamente modificate o stralciate.
Non è vero che c'è stato un aumento tariffario. Le tariffe sono state ridotte del 23% e del 16%, sono state tolte le esenzioni.
È un'infrastruttura. Ho l'impressione che qui la mela sia spaccata a metà. C'è chi dice "investo tutto il mio tempo affinché non si risolva il problema perché comunque le mie serate me le voglio passare con gente arrabiata e fargli capire che il mondo si è rovesciato" e chi pensa che qualcuno potrebbe venire tra qualche mese o tra qualche anno a dirmi "ma, scusi, lei rappresentava il Governo del Veneto, perché non si è preoccupato di queste infrastrutture, perché non si è preoccupato di questo?"
Volete farmi credere che 94 chilometri di nastro d'asfalto di cantiere possiamo cancellarlo con la bacchetta magica? Non l'ho messo io in cantiere.
La mia parte politica l'ha portato avanti e vi ricordo, fino a prova contraria, che i Comuni sono tutti a favore di questa opera, a meno che non diamo dei "babbei" a tutti gli Amministratori. Ci vuole anche rispetto per i Consigli comunali che hanno votato quest'opera perché quest'opera ha una storia lunga come avete visto: 1990.
Io ho problema, propongo una soluzione.
Se il Consiglio regionale decide che la soluzione è quella di dire: giriamoci dall'altra parte. Va bene, si fermerà tutto. Se qualcuno è convinto che la politica sia anche agevolare le disgrazie delle persone io me ne chiamo fuori, perché penso che questa sia l'unica soluzione perseguibile.
Ho dimostrato con molta trasparenza e anche correttezza, nei confronti di un Governo che sicuramente non è nella mia parte politica, che non mi sono perso in dibattiti sull'Autorità vigilante, chi vigilava o chi non vigilava, ma abbiamo dimostrato con estrema trasparenza di avere coinvolto tutte le Istituzioni dello Stato. Se poi non bastano queste e ve ne inventate altre, ce le dite e le coinvolgiamo. Questo è quello che vogliamo fare: cercare di proporre una soluzione perché chi governa deve proporre soluzioni.
Sinceramente il tema del consumo del suolo è un tema che sta a cuore a tutti noi.
Qualcuno dice "ma queste imprese, chissà cosa diranno le imprese". Riunitele queste imprese in assemblea, andate a chiedere cosa pensano del fatto che non si completi la Pedemontana veneta, andate a sentirle.
Consigliere Brusco, non ci divertiamo a fare dispettucci alla gente in giro per il territorio ma siamo qui a risolvere i problemi. Immagino che chi è contrario visceralmente a questa infrastruttura farà una dichiarazione volontaria pubblica unilaterale, monocratica e dirà: io per tutta la vita non mi farò mai vedere nei paraggi dei caselli di questa infrastruttura quando sarà realizzata. Me la faccio tutti a piedi questi 95 chilometri.
Lasciatemelo dire, mi ricordo i dibattiti sul Passante di Mestre. È stato un bagno di sangue per anni e oggi tutti se ne sono dimenticati. Colleghi, queste infrastrutture sono state chieste dal territorio.
Io non mi diverto a fare e portare avanti infrastrutture. Tant'è vero che se controllate nella programmazione che facciamo stiamo tentando di consolidare quello che c'è senza cercare di riempire d'asfalto questa Regione. È pur vero che questa c'è. Prendetene atto che questa in cantiere c'è e che comunque, se verrà abbandonata arriverà necessariamente qualcun altro a completarlo perché la legge prevede questo.
La legge non prevede che si va lì con l'escavatore e si ricopre tutto il sedime, non lo prevede.
Il tema dell'esborso in più. Non è così. In quel piano finanziario, in quel bando di gara c'è scritto che i 29 milioni sono per 15 anni che, più IVA e tutto, fa 532 milioni. Noi abbiamo semplicemente detto: invece di darteli in 15 anni siccome ti servono subito, non te ne diamo più 532 ma te ne diamo 300. A casa mia uno più uno fa due. Se voi avete intenzione di dire qualcosa cominciate a scriverle le cose e non a dichiararle, magari alle Procure. Andate a dire alla Procura, come avete detto sui derivati, che siamo dei truffatori disonesti, ma in Procura della Repubblica e non a fare le scenette davanti alla Corte dei Conti.
Avete visto il tasso medio di indebitamento è 2,1%. Se andate in una banca a chiedere un mutuo per la prima casa a voi non fanno il 2,1%. Questo vuol dire che siamo stati bravi. Questo è amministrare, perché amministrare è anche il rispetto per le persone che amministrano insieme a voi.
Non dico altro. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Presidente Zaia.
Abbiamo terminato con la comunicazione. Riprendiamo con l'ordine previsto dalla convocazione.
PUNTO
3 |
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INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE
Interrogazione a risposta immediata n. 33 presentata il 7 settembre 2015 dai consiglieri Zanoni, Moretti, Dalla Libera, Azzalin, Guarda, Zottis, Ruzzante e Sinigaglia "LA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO INTENDE COSTITUIRSI PARTE CIVILE NEL PROCESSO CONTRO GLI IMPUTATI DELLO SCANDALO DEL MOSE?"
"Premesso che:
- il prossimo 22 ottobre, alle 9.30, presso la Cittadella della Giustizia di piazzale Roma, a Venezia si terrà l'udienza preliminare che darà il via al processo sul MOSE davanti al GUP Andrea Odoardo Comez;
- la data del processo è stata notificata in data 3 settembre 2015 ai dodici imputati per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio, e ai rispettivi difensori;
- la notifica, sempre secondo fonti giornalistiche, è stata recapitata sempre in data 3 settembre 2015 anche ad otto parti offese indicate dalla Procura, che avranno la possibilità di costituirsi parte civile per chiedere e ottenere il risarcimento del danno patito. Si tratta dei ministeri delle Finanze, dello Sviluppo economico e dell'Ambiente, della Regione Veneto, del Comune di Venezia, del Consorzio Venezia Nuova, del Codacons e della società Fip Industriale di Selvazzano Dentro;
- tra i 12 imputati figurano l'ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e l'ex presidente del Consiglio regionale, Lia Sartori (entrambi accusati di finanziamento illecito), l'ex ministro dell'Ambiente Altero Matteoli e l'imprenditore romano Erasmo Cinque (accusati di corruzione); Maria Giovanna Piva, ex presidente del Magistrato alle acque (accusato di corruzione); Vittorio Giuseppone, ex magistrato della Corte dei Conti (accusato di corruzione); Giovanni Artico, funzionario della Regione Veneto (accusato di corruzione); Nicola Falconi, imprenditore ed ex presidente dell'Ente Gondola (accusato di corruzione e finanziamento illecito); Danilo Turato, architetto (accusato di corruzione); Lino Brentan, ex amministratore dell'autostrada Venezia-Padova (accusato di concussione per induzione); Giancarlo Ruscitti, ex dirigente regionale (accusato di compenso per operazioni inesistenti); Corrado Crialese, romano (accusato di millantato credito).
Considerato il grave danno di immagine subito a livello internazionale dalla Regione del Veneto a causa di questo scandalo nonché quello materiale.
I sottoscritti consiglieri
chiedono al Presidente della Giunta regionale
se intende costituirsi parte civile al processo sul MOSE per chiedere e ottenere il risarcimento del danno patito."
La parola al consigliere Zanoni.
Andrea ZANONI (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Sicuramente questo è un quesito che spesso noi Consiglieri facciamo a chi ci amministra, alla Giunta regionale, perché, quando ci sono dei reati che vengono commessi a danno dei cittadini, quando ci sono reati di corruzione vuol dire che fondi pubblici destinati a opere pubbliche vanno a finire in tasche dei privati per favori finalizzati alla corruzione. Facciamo valere tutte le prerogative che abbiamo per inserirci negli atti procedurali del procedimento penale, in questo caso del MOSE, per far valere le nostre ragioni e chiedere eventualmente i risarcimenti qualora ci siano le modalità e le condizioni per farlo.
È un'interrogazione datata 7 settembre 2015. E' un'interrogazione a risposta immediata quindi a cui dovevate rispondere nel giro di 20 giorni e oggi è il 7 marzo 2017. E cosa ci risponderete? Quello che sappiamo già dai giornali, dalle televisioni. L'abbiamo già visto quello che è accaduto in questi due anni.
È mai possibile che a un'interrogazione del genere, datata 7 settembre 2015, su un tema importante come questo, che ci ha fatto fare una figura miserabile in tutta Italia e in tutto il mondo a causa del MOSE, ci rispondiate adesso?
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Zanoni.
La parola all'assessore Forcolin.
Ass.re Gianluca FORCOLIN (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
"In riferimento ai procedimenti giudiziari instaurati a seguito dell'emersione del c.d. "scandalo MOSE" e rubricati R.G.N.R. 12236/13 N.R.G.I.P. 9476/13 avanti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, superata la fase delle indagini preliminari e dei relativi provvedimenti cautelari, per la Regione Veneto il processo penale ha preso avvio in data 9 settembre 2015, quando alla stessa è stato notificato il decreto di fissazione dell'udienza preliminare nel procedimento penale a carico di un gruppo di indagati identificati in Artico Giovanni, Brentan Lino, Crialese Corrado, Falconi Nicola, Giuseppone Vittorio, Piva Maria Giovanna, Ruscitti Giancarlo, Sartori Amalia, Turato Danilo, Orsoni Giorgio, Matteoli Altero, Cinque Erasmo, per una articolata serie di reati connessi alle attività svolte dal Consorzio Venezia Nuova per la realizzazione del c.d. "Progetto MOSE".
A fronte di una tale impostazione la Giunta regionale ha autorizzato la costituzione di parte civile nei confronti di tutti i predetti indagati a mezzo delle Deliberazioni della Giunta regionale n. 1312 del 9 ottobre 2015 e n. 1765 del 1 dicembre 2015.
Inoltre, in considerazione della circostanza che la vicenda vede coinvolti dipendenti ed ex amministratori regionali e che, di conseguenza, sussistono ragioni di incompatibilità e inopportunità per assegnare gli incarichi agli avvocati dell'Avvocatura regionale secondo i criteri, tra l'altro, espressi dalla DGR 2472 del 23 dicembre 2014, l'Amministrazione regionale ha autorizzato la nomina, quale suo difensore e rappresentante di parte civile l'avv. Dario Bolognesi del foro di Ferrara.
La Regione Veneto ha così proposto la propria domanda di costituzione nei confronti di tutti i predetti indagati in quanto essa si è ritenuta essere stata dagli stessi variamente danneggiata per i fatti corruttivi oggetto di indagini, sia per il danno diretto causato alla stessa, sia per il danno da disservizio occorso nello svolgimento ordinario della propria funzione amministrativa, sia per la gravità e diffusione della notitia crimis, che ha causato un rilevante danno anche all'immagine della stessa Regione.
In tal modo la Giunta ha anche ottemperato all'indirizzo proveniente dal Consiglio regionale il quale, nel bilancio di previsione per l'anno 2015 (l.r. 7/2015) aveva istituito un apposito capitolo di spesa, n. 102386, avente titolo "Azioni regionali per la costituzione di parte civile nel processo penale e per l'azione civile" in previsione dell'onere finanziario da sostenere in relazione all'esercizio di tale intervento nell'imminente giudizio penale.
All'udienza del 4 novembre 2015 l'Amministrazione regionale è stata ammessa quale parte civile nei confronti di una parte di detti imputati: Nicola Falconi, Danilo Turato, Giovanni Artico, Lino Brentan, Altero Matteoli ed Erasmo Cinque. Quindi, successivamente, anche nei confronti di Maria Giovanna Piva.
Per gli altri soggetti per i quali era stata data l'autorizzazione il giudice non ha invece ritenuto che l'Amministrazione regionale possa vantare una legittimazione in quanto le ipotesi di reato contestate agli esclusi non sono state ritenute interferenti con le funzioni, il ruolo e l'immagine della Regione.
Nei confronti degli imputati sopra menzionato ad oggi è ancora in corso il dibattimento, mentre il giudizio si è concluso nei confronti di Giovanni Artico e Lino Brentan, che avevano chiesto il giudizio abbreviato, con la condanna solo del secondo.
Occorre ricordare inoltre che in base al c.d. principio dell'immanenza della parte civile nel processo penale la costituzione in primo grado si estende, salvo rinuncia, in tutte le fasi e gradi del giudizio fino al passaggio in giudicato della sentenza che lo definisce.
Non è stato invece possibile provvedere poi alla costituzione di parte civile nei confronti di altri indagati aventi un rapporto diretto e/o rilevante con la Regione Veneto (Giancarlo Galan, Renato Chisso ed Enzo Casarin, Giampiero Marchese, Luciano Neri, Boscolo Contadin Gianfranco, Boscolo Bacheto Mario, Morbiolo Franco, Marazzi Manuele, Venuti Paolo) in quanto costoro hanno chiesto e ottenuto il patteggiamento ai sensi dell'art. 447 del codice di procedura penale, ovvero nella fase delle indagini preliminari nella quale non è ammessa dal codice di procedura penale la possibilità per i soggetti offesi dal reato di costituirsi parte civile.
La Regione Veneto è stata inoltre esclusa da ogni considerazione di parte lesa dalla Procura della Repubblica di Milano in ordine allo stralcio delle indagini concernenti la posizione di Marco Milanese, il quale è stato sottoposto a giudizio avanti il Tribunale della stessa città e condannato con sentenza del 14 aprile 2016 per uno specifico episodio di corruzione ai danni del Ministero dell'Economia, commesso al fine di favorire i finanziamenti destinati al Consorzio Venezia Nuova in concorso con il generale Emilio Spaziante e il Roberto Meneguzzo (i quali avevano patteggiato nell'ambito delle indagini preliminari). Episodio che si colloca nella più vasta attività di corruzione per la realizzazione del MOSE ma anch'esso privo di relazione con la Regione Veneto, in quanto esterno alla attività criminosa posta in essere in ambito lagunare dai gerenti del Consorzio Venezia Nuova e relativo alle modalità con cui il Consorzio si procacciava la propria provvista presso i Ministeri.
Ai fini dello svolgimento delle azioni risarcitorie nei confronti di tutti gli indagati che hanno chiesto il patteggiamento durante la fase delle indagini preliminari e nei confronti dei quali non è stato quindi tecnicamente possibile esercitare l'azione civile nell'ambito del processo penale, l'Avvocatura regionale, al fine di intraprendere le azioni alternative a ristoro dei danni subiti, ha nel frattempo intrapreso una interlocuzione con la Procura della Corte dei Conti, a mezzo di una prima nota in data 5 ottobre 2015 e un successivo incontro con il Procuratore, chiedendo alla stessa di poter collaborare alle iniziative rivolte al ristoro dei danni causati da quanti hanno patteggiato.
Sugli esiti dei patteggiamenti la predetta Procura aveva infatti nel frattempo avviato delle proprie indagini per determinare le varie ipotesi di danno erariale causate da coloro che sono risultati condannati o hanno patteggiato la pena.
In esito a tale iniziativa è da registrare l'instaurazione avanti la Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per il Veneto di un procedimento per responsabilità contabile a carico di Giancarlo Galan n. V2015/246/MIN, nel quale a seguito della deliberazione n. 2237 del 23 dicembre 2016 la Regione Veneto è intervenuta ex art. 47 delle norme di procedura per i giudizi avanti la Corte dei Conti a sostegno delle richieste della Procura contabile. Di detto procedimento si è svolta l'udienza di discussione il 18 gennaio 2017.
Analogamente con la medesima DGR n. 2237/2016 la Giunta regionale ha deliberato l'intervento nel procedimento contabile n. V2015/243/IMP avviato nei confronti di Enzo Casarin, la cui udienza dibattimentale è fissata per il giorno 21 giugno 2017.
Si è nel frattempo in attesa delle determinazioni della Procura Regionale della Corte dei Conti con riguardo agli altri soggetti che hanno patteggiato o che sono stati condannati al fine di poter assumere ogni opportuna iniziativa nei loro confronti al termine delle indagini contabili in corso.
Gli esiti dei rappresentati giudizi penali e contabili comportano infatti una ulteriore valutazione e una correlata determinazione in ordine ai profili di danno che rimangono insoddisfatti e che non sono stati considerati nelle azioni giudiziarie intraprese o che, comunque, sono emersi dopo il loro avvio. Operazione che sarà possibile effettuare, data la complessità dei capi di imputazione e le connessioni tra i vari soggetti coinvolti e i singoli episodi criminosi, solo dopo aver conseguito un primo quadro delle singole responsabilità, alla luce dei patteggiamenti intercorsi, delle decisioni di primo grado e degli esiti dei giudizi instaurati o instaurandi presso la Corte dei Conti."
PRESIDENTE
Grazie, assessore Forcolin.
La parola al consigliere Zanoni per la replica.
Andrea ZANONI (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Volevo ringraziare l'Assessore, come dicevo prima, ci ha dato delle informazioni che alla fin fine avevamo già perché sono passati molti mesi, anzi sono passati due anni.
Quello che mi viene da dire è: bene che ci sia stata la costituzione della parte civile della Regione Veneto in questo procedimento. Era un atto dovuto, il minimo che potevamo fare. Speriamo di seguire bene i procedimenti a livello di Magistratura contabile perché anche lì bisogna essere sempre presenti, puntuali e fare in modo che la Regione venga ristorata per tutti i danni che ha subito anche di immagine da questa mega tangente.
Volevo far notare, Assessore, lei mi sta parlando di delibere - mi sono segnato due date – 9 ottobre 2015 e dicembre 2015, cioè le delibere che la Giunta regionale ha fatto per la costituzione di parte civile. Risalgono a fine 2015. Visto che era un'interrogazione a risposta immediata, sottoscritta anche dall'allora Capogruppo, dal sottoscritto, da un Capogruppo di un altro Gruppo, dai consiglieri Dalla Libera, Azzalin, dal Vicecapogruppo Cristina Guarda, dai consiglieri Francesca Zottis, Ruzzante, Sinigaglia ed altri, è possibile la prossima volta, di fronte a una domanda di tre diversi Gruppi e diversi Consiglieri, avere la risposta prima? Non si chiede niente se non il rispetto delle regole.
C'è un Regolamento che prevede delle date, dei termini entro i quali rispondere. Diteci le cose subito così evitiamo poi anche lungaggini e possiamo anche noi come opposizione utilizzare queste informazioni per la nostra attività di opposizione.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Zanoni.
Interrogazione a risposta immediata n. 281 presentata il 2 gennaio 2017 dai Consiglieri Salemi e Zottis "PLEBISCITO 1866. FINANZIAMENTO DI 15 MILA EURO PER IL "COMITATO VENETO INDIPENDENTE". QUALI VOCI GIUSTIFICANO TALE CONTRIBUTO?"
"Premesso che:
- con Dgr n. 1926 del 29.11.2016 (Iniziative di promozione e valorizzazione dell'identità veneta. Secondo provvedimento di concessione contributi - Esercizio finanziario 2016. L.R. 14.01.2003, n. 3 - art. 22.) è stato concesso un contributo di euro 15 mila in favore del "Comitato Veneto Indipendente" di Verona;
- il suddetto stanziamento è il più alto tra quelli appartenenti al gruppo di "(...) 19 domande ammissibili e finanziate, elencate in Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante, in quanto includono momenti di approfondimento storico, di ricerca e diffusione delle tradizioni, di riscoperta delle eccellenze regionali in grado di valorizzare il patrimonio culturale veneto e la sua identità, inteso nella sua più ampia accezione, in un contesto anche nazionale ed internazionale (...)";
- il suddetto importo va a finanziare una manifestazione in occasione del 150° anniversario del plebiscito del 1866 di annessione del Veneto all'Italia unita, con la seguente descrizione: "In occasione del 150° anniversario del plebiscito del 1866 di annessione del Veneto all'Italia, il Comitato Veneto Indipendente, propone una serie di iniziative, già patrocinate dalla Regione del Veneto, tese ad approfondire le modalità con cui si svolse tale plebiscito, con la preparazione di una pubblicazione e la ricostruzione di un seggio del plebiscito del 1866 corredato da picchetti di militi nelle uniformi storiche e da una Santa Messa cantata in lingua latina in suffragio dei caduti e dei soldati che prestarono servizio durante le guerre risorgimentali".
Considerato che:
- il sopra citato contributo fa seguito alla distribuzione nelle biblioteche pubbliche, da parte della Regione, del volume di Ettore Beggiato, "La grande truffa", in cui si sostiene che l'annessione all'Italia avvenne attraverso un imbroglio, negando di fatto la partecipazione, che invece fu numerosa, dei veneti alle battaglie del Risorgimento;
- la vicenda riportata in premessa oltre a configurare un impegno di soldi pubblici per iniziative di cui non si conosce il dettaglio, appare in linea con la prospettiva dell'indizione di un referendum sull'autonomia del Veneto.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri regionali
interrogano il Presidente della Giunta regionale
per sapere quali sono nel dettaglio le voci di spesa che giustificano lo stanziamento di 15 mila euro a favore del "Comitato Veneto Indipendente" di Verona per la realizzazione di una manifestazione in occasione del 150° anniversario del plebiscito del 1866 di annessione del Veneto all'Italia unita."
La parola alla consigliera Orietta Salemi.
Orietta SALEMI (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
La dò per letta e aspetto la risposta dell'assessore Corazzari.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Orietta Salemi.
La parola all'assessore Corazzari.
Ass.re Cristiano CORAZZARI
Grazie, Presidente.
"Il Comitato Veneto Indipendente, con sede a Verona, ha presentato in data 19.7.2016, prot. reg.le n. 278267, regolare domanda di contributo a valere sulla L.R. 14.1.2003, n. 3 - art. 22, "Iniziative di promozione e valorizzazione dell'Identità veneta" per una iniziativa riguardante il 150° anniversario del plebiscito del 1866 di annessione del Veneto all'Italia unita, che comprendeva una serie di momenti diversi, quali la rievocazione del Plebiscito del 1866, la celebrazione e l'omaggio ai caduti delle guerre risorgimentali e infine la stampa di una pubblicazione sulla storia del reggimento "Arciduca Sigismondo". Con deliberazione n. 1926 del 29 novembre 2016 la Giunta regionale ha concesso al Comitato Veneto Indipendente, Verona, un contributo di Euro 15.000,00 per la suddetta iniziativa. Tale contributo potrà venire erogato, come stabilito dai criteri applicativi della L.R. 14.1.2003, n. 3 - art. 22 che sono stati approvati con DGR n. 1487 del 30 dicembre 2005, dopo la presentazione di regolare documentazione contabile attestante una spesa sostenuta di almeno Euro 22.500,00.
Il preventivo delle spese presentato dal Comitato è dettagliato in 23 voci che in totale ammontano ad Euro 54.398,64. Tra le principali categorie di spesa vi sono quelle di organizzazione della manifestazione rievocativa, con l'acquisizione di materiali come divise e coccarde, bandiere ed attrezzature militari, per un totale di Euro 23.426,14.
Sono poi previste spese per rimborsi ai Gruppi partecipanti, ai musici, a figuranti presso banchetti del plebiscito e spese vitto per figuranti militi storici, per un totale di Euro 10.450,00. A queste si aggiungono spese per assicurazione e pratiche autorizzative presso Questura e Comune, locazione magazzino, allacciamenti energia elettrica per un totale di Euro 3.600,00. Infine, si quantificano in Euro 12.722,50 le spese per comunicazione tramite volantini, DVD, materiale divulgativo, affissione manifesti e riprese video e in Euro 4.200,00 le spese per la stampa di una pubblicazione a colori dedicata alla storia del 45° Imperial-Regio Reggimento Arciduca Sigismondo."
PRESIDENTE
Grazie, assessore Corazzari.
La parola alla consigliera Orietta Salemi per la replica.
Orietta SALEMI (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Grazie, Assessore, anche per il dettaglio e il resoconto delle spese sostenute.
La richiesta, mia e della consigliera Zottis, era anche dovuta alla contestuale distribuzione di un volume edito da Beggiato, che è la cosiddetta "Grande Truffa", che metteva anche in discussione il valore del plebiscito del 1866.
È evidente che poi qualsiasi tipo di pubblicazione, di aggiornamento può trovare ragione anche di un contributo come questo. Siccome sappiamo che è anche un'epoca di vacche magre, è evidente che questo tipo di contributi va non tanto destinato per esclusioni di alcuni e inclusioni di altri, ma va messo in un ottica inclusiva che tenga conto di tutte le realtà.
Noi abbiamo delle realtà del Veneto, per esempio, anche di importanti archivi che in questo momento non possono avere gli aggiornamenti sufficienti. Parliamo di 1-2-3 mila euro, Assessore. Quindi a fronte anche di un impegno di spesa di questa entità e guardando in prospettiva vi dico: tenete conto che ci possono essere altrettanti modi per rendere omaggio alla tradizione e alla storia del Veneto sostenendo fondazioni, associazioni, archivi storici che in questo momento piangono miseria. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Orietta Salemi.
Interrogazione a risposta immediata n. 261 presentata il 4 novembre 2016 dal consigliere Sinigaglia "MAMMOGRAFIE A CITTADELLA: PERCHÉ PRESSO L'ULSS N. 15 NON SI RISPETTANO I TEMPI DI ATTESA"
"Premesso che:
- nei giorni scorsi un cittadino di Cittadella ha denunciato pubblicamente un episodio legato alla prenotazione di una mammografia per la moglie. Alla sua richiesta si è sentito rispondere dalla operatrice del Cup che "le liste per una mammografia per il 2017 sono chiuse da dicembre dello scorso anno, se ne parla nel 2018". "Mi è stato detto – ha spiegato tramite stampa - che per il 2017 le liste erano chiuse da fine 2015 e che l'unica possibilità che mi restava era quella di provare a chiamare, saltuariamente, per vedere se qualche paziente si fosse ritirata lasciando così libero un posto. Insomma, ho capito che nell'Ulss più virtuosa d'Italia potevo contare sulla fortuna o dovevo aspettare il 2018";
- solo a seguito della denuncia e delle proteste del cittadino, dall'azienda ospedaliera è arrivato un chiarimento: "A Camposampiero al momento non ci sono posti, ma qui in realtà le agende vengono stilate di mese in mese. A Cittadella, invece, abbiamo verificato che le mammografie sono possibili da aprile 2017, mentre le ecografie dal mese dopo".
Considerato che:
- la vicenda è rivelatrice di una scarsa trasparenza e di una confusione delle informazioni fornite agli utenti;
- solo grazie alla denuncia del cittadino sono state date indicazioni diverse per ottenere una risposta più soddisfacente.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere regionale
interroga l'Assessore alla Sanità e il Presidente della Giunta regionale
per sapere perché presso l'ULSS n. 15 non vengono rispettati i tempi d'attesa per eseguire una mammografia."
La parola al consigliere Sinigaglia.
Claudio SINIGAGLIA (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Effettivamente qui un cittadino fa la richiesta di prenotare la mammografia per la moglie, gli viene risposto che per il 2017 le liste sono chiuse, se ne parla nel 2018. Il cittadino allora si rivolge alla stampa e l'articolo probabilmente irrita, incuriosisce, apre misteriosamente la disponibilità dell'ex U.L.S.S. 15. Il cittadino viene raggiunto da una telefonata: forse ci siamo capiti male, c'è la possibilità di fare la mammografia.
Ma in realtà la situazione è questa: le liste erano chiuse per il 2017, si rivolga al 2018.
Come è possibile possa succedere questo?
Tutti gli indici che continuate a darci dicono che per le liste d'attesa, mammografie soprattutto, non ci sono assolutamente tempi di attesa. Se è urgente hai 30 giorni, se è programmata hai 90 giorni e quindi non ci sono tempi d'attesa. Quindi come mai sta succedendo questa cosa segnalata da questo cittadino? Ripeto, è stato un errore o è una consuetudine che si cerca di riparare qualora venga denunciata?
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Sinigaglia.
La parola all'assessore Coletto.
Ass.re Luca COLETTO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
"Sulla base delle verifiche effettuate si evidenziano le motivazioni dell'inconveniente occorso al signor Baggio il giorno 18 ottobre 2016. Il signor Baggio il 18 ottobre u.s. ha contattato il Call Center per prenotare una mammografia per la moglie. L'interessato era in possesso di un promemoria cartaceo della DEMA con cui il MMG aveva ricettato l'esame in parola. La ricetta dematerializzata era perfezionata in tutte le sue parti eccetto l'indicazione della priorità. L'assenza di quest'ultima indicazione ha creato l'inconveniente di cui il signor Baggio si è lamentato. Il giorno seguente, il 19 ottobre alle ore 9:42, il signor Baggio ricontatta il Call Center ed ottiene senza necessità di nessun intervento correttivo l'appuntamento per il 21 giugno 2017.
Si rappresenta che la presenza della priorità avrebbe evitato l'inconveniente e che già in data 18 ottobre l'Azienda ULSS 15 poteva soddisfare entro gennaio 2017 la richiesta presso la radiologia di Cittadella e comunque nello stesso lasso di tempo presso la radiologia di Camposampiero.
Altresì si sottolinea con la DGR n. 320 del 12 marzo del 2013 all'allegato A al punto 3 non individua tale visita tra quelle di cui vi è l'obbligo di attribuire una classe di priorità B D P, ma un tempo di attesa in relazione al bisogno della salute del paziente. Il medico non avendo indicato la tempistica di erogazione, ha ritenuto che l'esame fosse da espletare dopo i 180 giorni."
PRESIDENTE
Grazie, assessore Coletto.
La parola al consigliere Sinigaglia per la replica.
Claudio SINIGAGLIA (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Devo dire che la risposta non mi convince per niente. Quando manca l'indicazione si intende che è programmato e quindi ci sono 180 giorni e non c'è assolutamente la necessità di avere l'indicazione. Se non c'è vuol dire che è programmata.
Al di là di questo, la risposta omette di dire che dopo la segnalazione a mezzo stampa il cittadino ha avuto il richiamo da parte della struttura stessa e quindi la visita è stata fatta nel più breve tempo possibile.
Ma le do anche un'altra indicazione, Assessore. Proprio l'altro ieri sono arrivato a concludere un percorso sempre di un cittadino, in questo caso abita a Campodarsego, che si è rivolto presso la struttura del Sant'Antonio perché la mamma, 87 anni, ha bisogno di un intervento alla cataratta.
Va al Sant'Antonio e gli dicono "Prima di metà 2018 non è possibile farla", ma come, 87 anni metà 2018 mi sembra lunghetto il tempo di attesa, è più di 180 giorni.
Si rivolge allora a Piove di Sacco perché gli dicono "Vada a Piove di Sacco, forse gliela fanno prima", niente da fare. Se si prenota entro dicembre 2017 la visita, l'intervento va alla seconda metà del 2018. Quindi in qualche modo peggiorativo rispetto al Sant'Antonio.
Gli consigliano: vai a vedere anche a Camposampiero, si sa mai che lì la fanno subito?
Risposta: seconda metà del 2018.
Mi spiega perché i cittadini che si rivolgono a me fanno parte di quello 0,1% che non riescono a trovare il rispetto delle liste d'attesa? Io devo avere una specie di concentrazione di tutti i cittadini che non trovano risposte sanitarie.
Perché succedono queste cose? Lo denuncio pubblicamente. E' una segnalazione di un cittadino con la mamma di 87 anni, oltre la metà del 2017 per fare una cataratta? Non so se sia degenerativa. La cataratta non è un'operazione che prevede un intervento di una settimana perché questo tipo di intervento si fa in day hospital, allora perché c'è questo tempo di attesa per interventi semplici?
Vai in privato? Dopo una settimana te lo fanno.
È questa la risposta che diamo ai cittadini?
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Sinigaglia.
Interrogazione a risposta immediata n. 265 presentata il 22 novembre 2016 dai consiglieri Negro, Bassi, Conte e Casali "LA REGIONE VENETO INTERVENGA A VERONELLA PER RISOLVERE I PROBLEMI STRUTTURALI LEGATI AI PONTI SUL CANALE ZERPANO-LEB?"
"Premesso che:
- la Strada Provinciale 19 di Veronella nel tratto di via Alberazzi è un punto critico della rete viaria comunale in quanto il ponte di collegamento del canale Zerpano-Leb con la viabilità esistente, dal 2014 è chiuso al traffico stradale.
Le cause di tali limitazioni vanno ricercate negli evidenti segni di cedimento strutturale del manufatto e delle rive del canale sottostante;
- nello stesso comune di Veronella in via Ottavia Fontana si trova un altro ponte di attraversamento dove sono apparse, recentemente, anche in questo manufatto, delle crepe che destano preoccupazione tra i cittadini residenti e per tutti gli automezzi in transito;
- la Provincia di Verona ha sollecitato un intervento di sostegno economico da parte della Regione da affiancare a quanto già stanziato dal Consorzio di bonifica Alta pianura veneta e dal Comune di Veronella per trovare una soluzione al problema viario;
Considerato che:
- i cittadini residenti, che ormai da anni lottano per trovare una soluzione al problema, hanno raccolto un migliaio di firme ed a queste si sommano i disagi organizzativi ed economici alle aziende artigianali/industriali della zona dovuti a questo blocco ormai pluriennale della viabilità;
Tutto ciò premesso e considerato
si interroga la Giunta regionale
per sapere se intende sostenere il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta con un contributo economico per i lavori di messa in sicurezza dei ponti viari, dei canali sottostanti e delle rive insistenti sul comune di Veronella."
La consigliera Giovanna Negro, la dà per illustrata.
La parola all'assessora Elisa De Berti.
Ass.re Elisa DE BERTI
Grazie, Presidente.
"La Regione Veneto è finora intervenuta per contribuire a risolvere le problematiche in oggetto attraverso due linee di finanziamento.
Un primo finanziamento concerne la messa in sicurezza delle rive dei canali sottostanti i ponti nel Comune di Veronella.
Con DGR n. 934 in data 22.06.2016, a tal proposito, sono stati assegnati al Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta € 200.000,00 derivanti dal Fondo di Solidarietà Nazionale per ripristino delle opere di bonifica danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche, dei quali il Consorzio ha destinato € 100.000,00 per la "ripresa del dissesto arginale destro del collettore Zerpano nel tratto appena a valle del ponte della ex strada provinciale 19 in Comune di Veronella".
Tale primo intervento di ripresa spondale del collettore Zerpano, con il quale verrà messo in opera pietrame di pezzatura di circa 200-500 Kg, riguarda l'area compresa tra il ponte di Via Fiume e il ponte di Via Stradon.
Successivamente, con DGR n. 2018 in data 06/12/2016, è stato assegnato al Comune di Veronella un contributo straordinario di € 200.000,00..." faccio un inciso: il Sindaco ha interessato la sottoscritta a maggio 2016, quindi entro l'anno abbiamo dato il contributo e abbiamo risolto il problema "...per la sistemazione del ponte sul collettore Zerpano in via Alberazzi (strada di proprietà comunale). Tale finanziamento è avvenuto in accoglimento di specifica istanza trasmessa dal Comune di Veronella (con nota n. 6198 in data 24/10/2016), il quale, impegnandosi a cofinanziare le opere per € 100.000,00 ha all'uopo allegato uno specifico progetto per il rifacimento del ponte, approvato dal Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta (ente proprietario del manufatto), completo di quadro economico, relazione tecnica e principali allegati grafici, per un importo pari ad € 319.502,75 (per soli lavori al lordo di Iva ed oneri per la sicurezza). Il progetto è stato ritenuto meritevole di finanziamento ai sensi dell'art. 53, comma 7 della L.R. 27/2003, che consente il finanziamento di iniziative "che la Giunta Regionale riconosce necessarie a seguito di proprie indagini ricognitive, nonché per opere di particolare interesse od urgenza".
Infine, per quanto attiene un ipotetico cofinanziamento regionale per il ripristino del ponte di via Ottavia Fontana, che ha caratteristiche e problematiche simili a quelle del ponte di Via Alberazzi, ad oggi si ritiene, da un lato, che la relativa spesa difficilmente potrebbe essere posta a carico dei capitoli del bilancio regionale destinati alla bonifica e all'irrigazione, in quanto da tempo tali risorse vengono destinate esclusivamente al mantenimento della sezione di deflusso dei corsi d'acqua e non ad infrastrutture viarie; dall'altro lato, in via residuale, si evidenzia come ad oggi non siano pervenute specifiche istanze di finanziamento ai sensi dell'art. 53, comma 7 della L.R. 27/2003, analoghe a quella sopra menzionata, richieste che andrebbero comunque valutate anche alla luce delle limitate risorse indicate in bilancio per il finanziamento di lavori di particolare interesse od urgenza".
PRESIDENTE
Grazie, assessora Elisa Elisa De Berti.
La parola alla consigliera Giovanna Negro.
Giovanna NEGRO (Il Veneto del Fare)
Grazie, Presidente.
Grazie, Assessora.
Mi ritengo soddisfatta anche se faccio un inciso. Non possiamo avere le colpe dei Comuni quando non cofinanziano e non mettono disponibilità agli avanzi di amministrazione. Quindi ognuno si prende le proprie responsabilità, però invito il Consorzio a fare una verifica sul secondo ponte perché, magari con risorse esigue, se riusciamo a rinforzarlo e quindi non avere i danni come su quello attuale forse è meglio, e riduciamo il costo.
Quindi inviterei l'Assessore a chiedere una verifica statica su quello che è il secondo ponte. Effettivamente il problema c'è. So che in questi giorni comunque sono intercorsi dei contatti tra Consorzio e Amministrazione con l'obiettivo di fare una convenzione. Chiaramente ci devono essere i documenti che definiscono le varie risorse e definiscono i vari impegni di spesa, ma soprattutto anche su questo secondo ponte è necessario un intervento.
Quindi invito l'Assessore a prenderne atto e a sollecitare una tale verifica.
Assume la Presidenza
Il Vicepresidente Massimo Giorgetti
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Giovanna Negro.
Interrogazione a risposta immediata n. 275 presentata il 20 dicembre 2016 dai consiglieri Berti, Baldin, Brusco e Scarabel "È REGOLARE LA NOMINA DEL NUOVO DIRIGENTE DELLE RISORSE UMANE?"
"Premesso che:
- dal 1° gennaio 2017 il dr. Franco Botteon sarà il nuovo capo delle Risorse Umane in Regione Veneto in sostituzione del dr. Loriano Ceroni che passerà all'Istituto Oncologico Veneto;
- lo stesso Franco Botteon esattamente 8 anni fa, ha patteggiato una pena di 9 mesi per abuso d'ufficio e falso ideologico, quando era numero uno della commissione esaminatrice per aspiranti cacciatori, finendo davanti al giudice per aver dichiarato falsità nei verbali relativi alle prove orali e scritte dell'esame di abilitazione alla caccia per aiutare l'allora presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro.
Considerato che la vicenda è grave visto che un funzionario pubblico ha fatto carte false per far avere una licenza di caccia all'amico presidente di Provincia Muraro.
Constatato che:
- dopo questo fatto ora viene premiato e nominato capo del personale in Regione Veneto;
- chiunque, dopo aver fatto una cosa del genere, in un altro ambiente lavorativo rischierebbe di essere licenziato e troverebbe anche difficoltà a ottenere un nuovo posto di lavoro.
Tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri
interrogano la Giunta regionale
per sapere se ci sia l'intenzione di rimuovere il dr. Botteon dal nuovo incarico."
La parola al consigliere Scarabel.
Simone SCARABEL (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Chiediamo se è opportuno che il nuovo direttore, capo del personale, abbia assunto questo ruolo avendo patteggiato 8 anni fa una pena di 9 mesi per abuso d'ufficio e falso ideologico, quando era a capo della Commissione esaminatrice per aspiranti cacciatori avendo falsificato dei documenti per far avere la licenza di caccia all'allora Presidente della Provincia di Treviso, Muraro.
Alla luce di questo, chiediamo se è opportuna questa nomina?
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Scarabel.
La parola all'assessore Forcolin.
Ass.re Gianluca FORCOLIN (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
"Il conferimento dell'incarico è conforme alla normativa in materia e alle indicazioni dell'ANAC.
Come risulta confermato dal parere ANAC n. 1292 del 23 novembre 2016, l'art. 3, comma 2, ultimo periodo, del decreto legislativo 39/13, il quale regola la materia della conferibilità degli incarichi dirigenziali, stabilisce che una sentenza di condanna quale quella riguardante il dirigente in questione determina una situazione di inconferibilità per il termine di cinque anni e non a tempo indeterminato e perpetuo.
Nel caso di specie, la sentenza è dell'11.12.2008 e non prevede alcuna sanzione accessoria quale l'interdizione dai pubblici uffici temporanea e tanto meno permanente.
Il divieto di conferimento è quindi scaduto nel 2013.
In ogni caso, l'ANAC, nel parere sopra indicato (n. 1292/16) ha affermato che il provvedimento di riabilitazione determina la cessazione della situazione di inconferibilità.
Il dirigente ha ottenuto il provvedimento di riabilitazione in data 24.7.2012.
Risulta, infine, che una sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Treviso in un caso analogo a quello che ha dato luogo alla sentenza di patteggiamento pronunciata a carico del dirigente è stata riformata dalla Corte d'Appello. L'incarico è quindi regolare."
PRESIDENTE
Grazie, assessore Forcolin.
Non c'è la replica del collega Scarabel.
Interrogazione a risposta immediata n. 302 presentata il 9 febbraio 2017 dai consiglieri Zanoni, Fracasso, Guarda, Pigozzo, Ruzzante e Salemi "INCIDENTI VENATORI E ATTI DI BRACCONAGGIO IN VENETO: LA GIUNTA REGIONALE INTENDE GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CITTADINI E LA TUTELA DELLA FAUNA SELVATICA NEL RISPETTO DELLE LEGGI REGIONALI, NAZIONALI E COMUNITARIE?
"Premesso che:
- sono sempre più numerosi i cittadini che denunciano il mancato rispetto delle norme di sicurezza, in particolare la violazione delle disposizioni di cui alle lettere e) ed f) del comma 1 dell'articolo 21 della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" che prevedono: "E' vietato: e) l'esercizio venatorio nelle aie e nelle corti o altre pertinenze di fabbricati rurali; nelle zone comprese nel raggio di cento metri da immobili, fabbricati e stabili adibiti ad abitazione o a posto di lavoro e a distanza inferiore a cinquanta metri da vie di comunicazione ferroviaria e da strade carrozzabili, eccettuate le strade poderali ed interpoderali; f) sparare da distanza inferiore a centocinquanta metri con uso di fucile da caccia con canna ad anima liscia, o da distanza corrispondente a meno di una volta e mezza la gittata massima in caso di uso di altre armi, in direzione di immobili, fabbricati e stabili adibiti ad abitazione o a posto di lavoro; di vie di comunicazione ferroviaria e di strade carrozzabili, eccettuate quelle poderali ed interpoderali; di funivie, filovie ed altri impianti di trasporto a sospensione; di stabbi, stazzi, recinti ed altre aree delimitate destinate al ricovero ed all'alimentazione del bestiame nel periodo di utilizzazione agro-silvo-pastorale;";
- durante la stagione venatoria 2016/2017, iniziata l'1 settembre 2016 come stabilito dal calendario venatorio approvato dalla Giunta regionale con la DGR n. 932 del 22 giugno 2016, si sono puntualmente verificati numerosi incidenti ed abusi molti dei quali sono stati riportati anche dalla stampa locale.
In particolare si segnalano i seguenti articoli:
1. Il Giornale di Vicenza, 18 settembre 2016 "Ferito cacciatore che già nel 1991 aveva subito analogo episodio venatorio: è stato lesionato al volto e all'avanbraccio, dai pallini esplosi da cacciatore. " - Brendola (VI);
2. La Nuova Venezia, 19 settembre 2016 "Caccia al via: primo incidente e polemiche, parte un colpo: 63 enne di Caorle si spara al piede. Sotto accusa la legge regionale che introduce il nomadismo venatorio" - Torre di Mosto (VE);
3. Il Mattino di Padova, 26 settembre 2016 "Ciclista impallinato alla gamba da un cacciatore" - Arsego (PD);
4. VicenzaToday, 26 settembre 2016 "Tezze, incidente di caccia: inciampa e spara al cugino" - Tezze (VI);
5. Il Mattino di Padova, 26 settembre 2016 " Ferito ciclista 59enne: lesionato da due pallini da caccia mentre stava percorrendo la pista ciclopedonale Treviso-Ostiglia" - San Giorgio delle Pertiche (PD);
6. VeneziaToday, 26 settembre 2016 "Donna ferita in modo lieve a un piede mentre stava transitando in via Luneo: considerando la presenza di cacciatori la sua ipotesi è che si trattasse di un pallino esploso da un fucile di caccia" - Mirano (VE);
7. Il Giornale di Vicenza, 29 settembre 2016 "Cacciatore 81enne ferito: era nel capanno di caccia, insieme al figlio, quando dal suo fucile è esploso un colpo che lo ha ferito alla coscia" – Nogarole Vicentino (VI);
8. VicenzaToday, 30 settembre 2016 "Zanè, parta un colpo dal fucile, cacciatore si ferisce alla coscia"- località Zane Vicenza;
9. VicenzaToday, 2 ottobre 2016 "Santorso incidente di caccia: spara ad un uccello e impallina l'amico. Si tratta del terzo episodio nel giro di una settimana che va ad aggiungersi al caso di Dueville in cui una bambina ha rischiato di essere impallinata mentre giocava in giardino" - Santorso (VI);
10. Il Gazzettino di Vicenza, 2 ottobre 2016 "Cacciatore spara e sfiora una bimba nel giardino di casa, poi si allontana" - Dueville (VI);
11. Il Giornale di Vicenza, 16 ottobre 2016 "Ibis ucciso a fucilate. Chi ha sparato sapeva cosa faceva" - Montecchio Precalcino (VI);
12. Il Giornale di Vicenza, 18 settembre 2016 "Ferito cacciatore che già nel 1991 aveva subito analogo episodio venatorio: è stato lesionato al volto e all'avanbraccio, dai pallini esplosi da un cacciatore." - Brendola (VI);
13. Il Gazzettino di Venezia, 23 ottobre 2016 " Il cane torna con cento pallini in corpo. Gli spari vicino anche a un bambino" - Sant'Elena di Torre di Mosto (VE);
14. Padova Oggi, 23 ottobre 2016 "Il cacciatore spara agli uccelli fermi sul traliccio dell'alta tensione: frazione al buio" - località Laghi di Cittadella (PD);
15. Il Giornale di Vicenza, 23 ottobre 2016 "Caccia illegale, pensionato condannato ad una multa" - Altissimo (VI);
16. Corriere Veneto, 24 ottobre 2016 "In cerca di funghi con il fratello. Cacciatore spara, 30enne perde l'occhio" - San Pietro di Feletto (TV);
17. La Tribuna di Treviso, 24 ottobre 2016 "Feriti due cercatori di funghi: il cacciatore 65enne ha sparato credendo che dietro al cespuglio ci fosse un fagiano. Il 30 enne è stato colpito al collo e al volto mentre il fratello 43 enne ha subito lesioni al braccio" - San Pietro di Feletto (TV);
18. Il Giornale di Vicenza, 24 ottobre 2016 "Dopo l'ibis ucciso ora bracconieri a caccia di gheppi. Due esemplari feriti da fucilate sono stati soccorsi dai veterinari" - località Levà di Montecchio Precalcino (VI);
19. Il Giornale di Vicenza, 26 ottobre 2016 "Muore il bambi ferito dal bracconiere" - Arcugnano (VI);
20. Geapress - Vicenza, 27 ottobre 2016 "Rete di trenta metri per catturare gli uccelli. Intervento della polizia provinciale" - provincia di Vicenza;
21. Il Gazzettino di Treviso, 1 novembre 2016 "Un borgo si ribella "Via i cacciatori. Lite fra doppiette e cacciatori. I cani hanno calpestato i nostri orti e hanno impaurito la gente" "- Treviso;
22. Geapress Vicenza, 1 novembre 2016, "Il calendario del bracconiere: 600 uccelli al mese"- provincia di Vicenza;
23. La Tribuna di Treviso, 1 novembre 2016 "Monigo assediato dai cacciatori. Molte segnalazioni dal quartiere per spari vicini alle case, danneggiamenti e colture rovinate" Monigo (TV);
24. Il Gazzettino di Treviso, 2 novembre 2016 "Cacciatori nei giardini. Ora Basta" - Zero Branco (TV);
25. La Tribuna di Treviso, 5 novembre 2016 "Sparava alla lepre nel giardino di casa" - Resana (TV);
26. L'Arena di Verona, 5 novembre 2016 "Cacciatore ferito. Durante una battuta di caccia, l'amico ha esploso una fucilata che gli ha procurato lesioni alla coscia, schiena e mano" - Verona;
27. Oggi Treviso, 7 novembre 2016 "Pulisce il fucile, cacciatore si spara a una mano " - Montecchia di Crosara (VR);
28. Il Giornale di Vicenza, 12 novembre 2016 "Caccia di frodo, sequestrati 400 uccelli ad Arzignano" - Arzignano (VI);
29. Il Giornale di Vicenza, 16 novembre 2016 "Un mercato clandestino della selvaggina protetta" - Malo e Isola Vicentina (VI);
30. Il Gazzettino di Belluno, 17 novembre 2016, "Minacce di morte all'animalista" - Valbelluna (BL);
31. Il Gazzettino di Padova, 18 novembre 2016 "Caccia ai bracconieri, scattano sei denunce" - Padova;
32. Il Giornale di Vicenza, 18 novembre 2016 "Agenti minacciati dal bracconiere, 'Andate o sparo" - località Colle Colombo Recoaro (VI);
33. Padova Oggi, 20 novembre 2016 " Stringe nella morsa una cartuccia da caccia che esplode: ferito al dito della mano" - Piove di Sacco (PD);
34. Geapress Vicenza, 21 novembre 2016" Cacciavano fringuelli. Denunciati due cacciatori" - provincia di Vicenza;
35. l'Arena, 27 novembre 2016 "Cacciatore sorpreso a picchiare il suo cane: scatta la denuncia" - Colognola (VR);
36. Vicenza Più, 30 novembre 2016 "Appostamenti da caccia nel vicentino , 19 denunce a cacciatori. ENPA interviene su "legge Berlato" - provincia di Vicenza;
37. Il Giornale di Vicenza, 5 dicembre 2016 "Lite tra vicini di casa, finisce con uno sparo 'Cacciavo le nutrie'"- località Campedello e Debba Vicenza;
38. Rovigo Oggi, 12 dicembre 2016 "Gli altri cacciatori gli sparano in faccia. Caccia Rovigo: grave incidente nella zona di Lendinara, un uomo rischia un occhio dopo essere stato impallinato durante la caccia alla volpe" - Lendinara (RO);
39. La Nuova Venezia, 19 dicembre 2016 " 14enne ferito: ha raccontato che, mentre si stava recando a scuola, è stato colpito da alcuni pallini da caccia alla testa e, per questa ragione è poi caduto dalla bicicletta" - Mirano (VE);
40. TrevisoToday, 4 gennaio 2017 "Rex ucciso dalla fucilata di un cacciatore: colpo esploso da pochi passi" - Casale sul Sile (TV);
41. Il Gazzettino di Belluno, 5 gennaio 2017 "Cane al cappio nelle trappole dei bracconieri" - Montebelluna (TV);
42. La Nuova Venezia, 26 gennaio 2017 "Sparavano alle specie protette denunciati cinque cacciatori" - Jesolo (VE);
43. La Tribuna di Treviso, 30 gennaio 2017 "Manda via i cacciatori, è rissa" - Roncade (TV);
44. Il Giornale di Vicenza, 31 gennaio 2017 "Cane chiuso in auto, condannato" - Bassano del Grappa;
45. Il Gazzettino di Belluno, 1 febbraio 2017 "A caccia di camosci protetti: risarcirà il Parco" - Gosaldo (BL);
46. Il Gazzettino, 5 febbraio 2017, "Il pensionato esige rispetto "Ogni volta che li vedo passare mi spariscono i galletti" Assediato dai cacciatori: 'Incivili' - Montebelluna (TV);
47. VVox.it, il 6 febbraio 2017 "Caccia illegale, pettirossi destinati alle tavole venete" - Veneto;
48.Il Giornale di Vicenza, 9 febbraio 2017 "Vendeva uccelli vietati. Mercato nero stroncato. Denunciato un rappresentante scoperto in flagrante. Custodiva in un magazzino circa 3500 esemplari tutte specie protette di cui è vietata la detenzione" - Schio (VI).
Rilevato che:
- in materia di abbattimenti illegali di uccelli selvatici l'Italia è oggetto di un procedimento EU-Pilot, il n.5283/13/ENVI per violazioni alla Direttiva Uccelli 147/2009/UE;
- dalle analisi e dai dati contenuti nella bozza del "Piano nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici", redatto dall'ISPRA nel luglio 2016 e trasmesso a tutte le regioni l'8 agosto 2016, emerge che le Prealpi lombardo-venete e il Delta del Po rientrano tra le aree in cui il bracconaggio è particolarmente intenso: sono state rilevate ben 2 delle 8 situazioni calde, cosiddette black-spot;
- inoltre nell'Allegato 1, a pagina 19, del Piano sono descritte chiaramente le diverse tipologie, in particolare quelle riguardanti il bracconaggio. Nella relativa tabella è inserito l'utilizzo di mezzi vietati quali sep, vischio, schiacce, archetti, reti, lacci, e richiami acustici nell'area delle Prealpi, ovvero nella Pedemontana; abbattimento con armi da fuoco sempre nelle Prealpi di migratori protetti; utilizzo di mezzi di caccia non consentiti e superamento dei limiti di carniere per gli uccelli acquatici e per i passeriformi protetti;
- il 6 novembre 2016 la Sezione del WWF di Rovigo ha segnalato una serie di irregolarità in materia di caccia alla Regione e alla Provincia, chiedendo la messa in atto di azioni di contenimento del fenomeno del bracconaggio nell'area del Delta del Po;
- l'Italia rischia una procedura di infrazione e una successiva condanna con sanzioni economiche a causa della violazione della Direttiva "Uccelli", la 147/2009/UE;
- il Governo in data 10 agosto 2016 ha impugnato la legge regionale n. 18 del 2016, il cosiddetto 'Collegato agricoltura, caccia e pesca' nelle parti in contrasto con la legge nazionale n. 157 del 1992, relative alle disposizioni sulla caccia in via esclusiva, in forma vagante o appostamento fisso, al nomadismo venatorio, all'addestramento dei cani da caccia da potersi svolgersi tutto l'anno anche con l'abbattimento di fauna, alla presenza negli organi direttivi degli Ambiti Territoriali di Caccia dei rappresentanti di associazioni venatorie non riconosciute a livello nazionale; alla caccia da natante e alle 'misure di contenimento' del Cormorano;
- la suddetta legge sul nomadismo ha comportato la possibilità per molti cacciatori, non dovendo essere soci dell'Ambito Territoriale di Caccia frequentato, di muoversi praticamente nell'anonimato in tutto il territorio regionale, con tutte le conseguenze del caso.
Tenuto conto che:
- l'articolo 1 della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017" prevede che "Sono riallocate in capo alla Regione le funzioni non fondamentali già conferite, alla data di entrata in vigore della presente legge, alle province e alla Città metropolitana di Venezia in materia di caccia e pesca (...)";
- la vigilanza venatoria rientra tra le funzioni in materia di caccia e pesca riallocate in capo alla Regione;
- l'articolo 6 della legge regionale n. 30/2016 ha inoltre istituito il Servizio regionale di vigilanza al quale competono, ai sensi della lettera b) del comma 3 le attività di controllo e di vigilanza relative "alla tutela e salvaguardia della fauna selvatica e all'attività di prelievo venatorio di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio" nonché della fauna ittica e della pesca nelle acque interne di cui alla legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto" ricadenti nelle funzioni non fondamentali conferite dalla Regione alle province e alla Città metropolitana di Venezia, di cui all'articolo 2, comma 1 della legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 .";
- nell'ultimo anno l'attività di vigilanza venatoria, attualmente gestita dalle province nelle more dell'istituzione del succitato servizio regionale di vigilanza, ha subito un ridimensionamento a causa della diminuzione del numero di addetti.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri
chiedono al Presidente della Giunta regionale
quali azioni e iniziative vengono svolte attualmente per prevenire i rischi connessi all'uso di armi da caccia nell'esercizio venatorio e atti di bracconaggio, al fine di garantire la sicurezza e l'incolumità dei cittadini del Veneto e dei turisti e di tutelare la fauna selvatica nel rispetto delle vigenti normative regionali, statali e comunitarie."
La parola al consigliere Zanoni.
Andrea ZANONI (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Sono abbastanza sorpreso perché è un'interrogazione del 9 febbraio 2017 e abbiamo già la risposta? Devo dire: che efficienza!
Comunque che cosa dicevamo con i colleghi Fracasso, Guarda, Pigozzo, Ruzzante e Salemi? Che in questa stagione venatoria per le campagne del Veneto sono accadute cose che non si erano mai registrate per gravità e intensità prima, diciamo nelle precedenti stagioni venatorie.
Facendo una brevissima lista di quello che è accaduto ci si è resi conto che sono stati feriti dei cacciatori. Leggo solo qualche titolo: ferito un cacciatore che già nel '91 aveva subito un analogo episodio; "Caccia al via. Primo incidente, polemiche: parte un colpo. Sessantatreenne di Caorle si spara al piede; "Ciclista impallinato alla gamba da un cacciatore"; "Incidente di caccia. Ferito ciclista cinquantanovenne lesionato da pallini di caccia"; "Donna ferita in modo lieve a un piede"; "Cacciatore 81enne ferito"; "Parte un colpo dal fucile. Cacciatore si ferisce alla coscia"; "Cacciatore spara e sfiora una bimba nel giardino di casa. Poi si allontana"; "Ibis ucciso a fucilate. Chi ha sparato sapeva cosa faceva"; "Il cane torna con 100 pallini in corpo. Gli spari vicino anche a un bambino"; "Il cacciatore spara agli uccelli fermi sul traliccio dell'alta tensione. Frazione al buio località Laghi di Cittadella" questo è Padova Oggi del 23 ottobre 2012. Questo è stato un episodio che ha dato molto fastidio a un collega, chissà come mai; "In cerca di funghi con il fratello. Cacciatore spara trentenne perde l'occhio".
Che cosa sta facendo la Regione che per evitare che i nostri cittadini rischino di essere impallinati e che la fauna selvatica, anche protetta, venga decimata?
Ci sono delle leggi nazionali, regionali e comunitarie che devono essere rispettate.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Zanoni.
La parola all'assessora Manuela Lanzarin.
Ass.re Manuela LANZARIN (Zaia Presidente)
Grazie, Presidente.
"Il tema della prevenzione dei rischi e degli incidenti connessi all'uso di armi da caccia nell'esercizio venatorio si pone indubbiamente tra le principali questioni da affrontare per favorire un corretto svolgimento dello stesso esercizio venatorio garantendo contestualmente la sicurezza e l'incolumità dei cittadini.
A tale riguardo è utile ricordare come la Regione del Veneto con Legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità 2107", ed in particolare l'articolo 6, prevede l'istituzione del Servizio regionale di vigilanza. Tale scelta non fa che dare continuità, e nel contempo potenziare, ad un collaudato assetto gestionale/operativo sotteso al presidio del territorio nella specifica materia.
In aggiunta a quanto sopra esposto, si evidenzia come funzionali rispetto all'obiettivo della prevenzione dei rischi e degli incidenti di cui trattasi (da conseguire, appunto, anche per il tramite del mantenimento e, se possibile, di un rafforzamento delle attività di vigilanza) appaiono anche i corsi di preparazione e/o aggiornamento delle guardie venatorie volontarie, autorizzati dalla Giunta Regionale ai sensi dell'art. 34, comma 2 della L.R. n. 50/1993 .
Nel prossimo futuro l'azione potrà essere ulteriormente rafforzata sia agendo sul percorso formativo in capo ai neo-cacciatori (eventualmente intervenendo sui programmi d'esame per conseguire l'abilitazione nell'esercizio venatorio, stabiliti dalla summenzionata L.R. n. 50/1993 ), sia incoraggiando specifiche, responsabili iniziative di sensibilizzazione delle stesse Associazioni venatorie nei confronti dei propri associati, e ciò a prescindere dall'età anagrafica dei medesimi.
Per quanto concerne il contrasto al fenomeno del bracconaggio sul territorio regionale, finalizzato alla tutela della fauna selvatica migratrice, si configura quale obiettivo imprescindibile nei confronti non solo dell'avifauna migratoria ma anche delle collettività regionale, nazionale e comunitaria, che alla nostra Regione fanno oggi riferimento quale patrimonio faunistico di indubbio pregio e quindi oggetto di particolare tutela. È per questo motivo che l'Amministrazione regionale guarda con favore al Piano d'azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici (novembre 2016) predisposto dall'ISPRA e attualmente all'esame del Tavolo tecnico ambiente ed energia in vista dell'accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni.
Da ultimo si sottolinea come sarà cura dell'Amministrazione regionale operare con iniziative di sensibilizzazione del modo venatorio promuovendo, nelle diverse sedi, (incontri specifici, interventi nell'ambito di convegni, brochure dedicate) l'etica venatoria che costituisce la precondizione soggettiva al rispetto delle norme regolamentari."
PRESIDENTE
Grazie, assessora Manuela Lanzarin.
La parola al consigliere Zanoni.
Andrea ZANONI (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Volevo ringraziare la Collega anche se ha risposto a nome dell'Assessore assente.
Prima ho dimenticato di leggere uno dei tanti articoli: "Caccia al via, primo incidente e polemiche: parte un colpo, 63enne di Caorle si spara al piede. Sotto accusa la legge regionale che introduce il nomadismo venatorio". Questa è una legge, che è stata impugnata dal Governo italiano perché ritenuta incostituzionale. La legge consente a tutti i cacciatori di pianura di scorazzare negli ambiti territoriali di caccia altrui senza bussare alla porta e quindi senza essere iscritti. Vi chiedo se era stata fatta una valutazione sul fatto che tutti questi incidenti potrebbero essere causati anche da questo tipo di legge che è ancora oggi in vigore nonostante l'impugnativa. Perché è stato ritenuto di non sospenderla? Cosa che sarebbe stata saggia e giusta. Capire che impatto questa norma può avere portato a questa serie di incidenti.
Le faccio un altro esempio. Di un altro incidente è stato vittima un cane pastore tedesco che andava a passaggio con il proprio proprietario a Casale sul Sile l'ultimo dell'anno. Praticamente è stato freddato da un cacciatore. Non era mai successa una cosa del genere. Il problema del nomadismo venatorio è che i cacciatori non essendo iscritti a quell'ambito si sentono liberi di violare la legge perché non fanno più parte di un gruppo ristretto e quindi facilmente individuabile di cacciatori iscritti a quell'ambito, ma si sentono liberi di agire nell'anonimato.
Ben venga il discorso del piano nazionale antibracconaggio citato. Mi fa piacere che la mia Regione è cosciente del problema, ma l'altra questione è che abbiamo applicato una norma che è stata impugnata. Che effetti ha avuto questa norma? La risposta su questo non l'ha avuta.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Zanoni.
Interrompiamo 5 minuti per una Conferenza dei Capigruppo sull'ordine dei lavori. Riprendiamo i lavori alle ore 16.38.
La Seduta è sospesa alle ore 16.33
La Seduta riprende alle ore 16.57
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI
La parola al consigliere Ruzzante, sull'ordine dei lavori.
Piero RUZZANTE (Gruppo Misto)
Grazie, Presidente.
Vorrei parlare sull'ordine dei lavori.
Da questa Seduta io non farò più parte del Gruppo del Partito Democratico, lo vedete anche dalla collocazione in Aula che mi consente di stare vicino all'altro Collega che ha deciso di aderire al Gruppo Misto.
Ho chiesto alla Presidenza di formare una Componente. La nuova Componente si chiamerà "Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista". Il richiamo è all'articolo 1 della Costituzione: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Qui sono contenuti i tre fattori principali: la questione del lavoro, la questione della sovranità del popolo e il principio ovviamente democratico.
Voglio ringraziare il Gruppo del Partito Democratico per l'esperienza che mi è stata concessa in qualità di Vicecapogruppo e quindi ringrazio sia Alessandra Moretti che Stefano Fracasso. Faccio questa scelta con grande rispetto per la comunità dalla quale provengo. Voi mi avete conosciuto nel corso di questi anni e sapete come funzionano queste cose quindi ho un profondo rispetto per la comunità. La storia dirà e ci risponderà se è un addio o un arrivederci, nel senso che comunque la mia collocazione rimane saldamente nell'ambito del Centrosinistra.
Per quel che riguarda la mia scelta dico solo una cosa: il 7 giugno del 1984 da Segretario dei Giovani Comunisti ero sul palco con Enrico Berlinguer e questa cosa ha segnato tutta la mia vita e la mia storia politica.
Berlinguer in un'intervista, in mezzo a mille altri ragionamenti molto più importanti per l'epoca di quell'intervista, disse che molto spesso nella storia personale e nella storia politica ci si trova di fronte a dei bivi dove devi scegliere da che parte stare e non hai possibilità alternative, devi scegliere se stai di qua o di là. Questo è uno bivi dei della storia che mi è capitato.
Devo dire che nella mia storia politica personale ho sempre scelto sulla base di quello che rispose Enrico Berlinguer in quella intervista e mi sono sempre trovato molto bene. Enrico Berlinguer rispose: quanto ti trovi di fronte a un bivio della storia deve scegliere in base ai tuoi ideali di gioventù, cioè guarda i tuoi ideali di gioventù e fai una scelta.
Non sono sicuro che la scelta sia giusta dal punto di vista politico, però sono sicuro che è la scelta che è più coerente rispetto a quei miei valori e a quei miei ideali.
Chiedo scusa se l'ho fatta in maniera così rapida e traumatica e ovviamente auguro buona e lunga strada ai miei Colleghi del Partito Democratico. Mi auguro che sia altrettanto buona e lunga la strada che ho intrapreso sulla base di quei principi e di quei valori. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Ruzzante.
Sono sicuro che il suo contributo anche da quel posto sarà, come ha sempre fatto, positivo per quest'Aula.
La parola al consigliere Fracasso.
Stefano FRACASSO (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Approfitto veramente di un minuto perché la scelta del consigliere Piero Ruzzante, tra l'altro abbiamo fatto 7 anni fianco a fianco, ci coinvolge. Fino a poco fa faceva parte di questo Gruppo.
Sulle questioni e sul merito politico ovviamente ci troviamo su due posizioni diverse ma, conoscendolo e anche dalle parole che ha detto adesso, non posso che rispettarla fino in fondo questa scelta perché è anche il segno della profonda coerenza che lo ha guidato in questi anni e sono sicuro che lo guiderà anche nei prossimi.
È probabile che poi ci troveremo, non solo in quest'Aula ma anche fuori da quest'Aula, a condividere le battaglie politiche e la discussione che è in atto non solo del Partito Democratico, ma nel Centrosinistra italiano. Quindi gli faccio i miei auguri non solo politicamente ma anche personalmente per questa scelta.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Fracasso.
La parola alla consigliera Erika Baldin.
Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Sull'ordine dei lavori. Vorrei dichiarare che il Movimento 5 Stelle non prederà parte alle votazioni che avverranno successivamente per le nomina delle società partecipate perché siamo coerenti con i nostri principi e non vogliamo sederci al banchetto della solita politica che non nomina persone integerrime, persone che non hanno nulla a che fare con le spartizioni politiche, con il merito, la competenza e l'esperienza.
Noi non ci prestiamo a questo gioco, perché pensiamo che il Movimento 5 Stelle debba andare al Governo e circondarsi di persone capaci, persone che non fanno parte dei giochetti della politica e che non si siedano al banchetto delle spartizioni partitiche. Per questo motivo noi lasceremo l'Aula e non prenderemo parte alle votazioni.
Questo perché capita che vi siano degli elenchi di persone che fanno parte di altri schieramenti che magari sono dei riciclati degli altri Partiti o più volgarmente "dei trombati". Noi a questo cimitero degli elefanti della politica non vogliamo farne parte quindi lasciamo l'Aula. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Erika Baldin.
La parola al consigliere Valdegamberi.
Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)
Grazie, Presidente.
Volevo parlare un attimo del Gruppo Misto ma, visto che la collega Erika Baldin mi ha sollecitato, voglio precisare alcune cose.
Visto e considerato che non mi pare che in altre parti il Movimento 5 Stelle non faccia nomine, le fanno anche loro e mettono persone sicuramente capaci, sicuramente preparate, sicuramente molto competenti. Non vedo perché quando le nomine le fanno gli altri sono "elefanti, pachidermi".
Non mi sembra che nelle nomine proposte ci siano elefanti o qualche profugo o qualche trombato dalla politica come dice lei. Piuttosto dovrà riguardare qualche nomina che fa il Movimento 5 Stelle che spesso non eccellono in quanto a competenza e professionalità in giro per l'Italia. Spesso troviamo gente che si improvvisa, quindi se fossero dei bravi professionisti forse sicuramente darebbero risultati un po' più evidenti che invece oggi non riusciamo a vedere.
Comunque mi trattengo dal dare giudizi su loro, ma mi auguro che almeno anche loro abbiano la correttezza di trattenersi, di non giudicare le persone che nemmeno conoscono ma lo fanno solo per il fatto che bisogna dare un messaggio per essere diversi dagli altri quando anche loro forse non sono come tutti gli altri ma sono peggio degli altri perché oltre a mettere persone loro amiche mettono anche persone incompetenti a governare gli enti e le aziende.
Ciò premesso, anch'io, pur con motivazioni diverse da quelle del consigliere Ruzzante ,farò parte del Gruppo Misto in una posizione che non ha nulla di politico in difformità alla maggioranza.
Sono l'unico non iscritto alla Lega nella Lista Zaia nella quale mi trovo molto bene e con grande dispiacere devo lasciare la mia Capogruppo Rizzotto, che colgo l'occasione di ringraziare. Lo scopo è di avere una capacità e possibilità di libertà di azione senza condizionare gli altri e cercare di rafforzare la compagine di maggioranza muovendomi in quel mondo che ha votato Zaia e che non è iscritto alla Lega ma che è giusto abbia una sua rappresentanza, in modo da poter anche allargare un'azione politica in direzioni che oggi sentono il bisogno di essere rappresentate.
È un'azione di rinforzo e non certamente di allontanamento. Mi troverò insieme al collega Ruzzante un po' da separati in casa. Queste sono le regole, ma sicuramente è una persona perbene con la quale, al di là degli aspetti politici, avremo modo di lavorare positivamente insieme.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Valdegamberi.
La parola al collega Zorzato.
Marino ZORZATO (Area Popolare Veneto)
Grazie, Presidente.
Solo per chiedere ai Capigruppo di opposizione, prima di cominciare a votare, un incontro di 5 minuti.
Lo chiedo perché sento che si parla di nomi. Quindi vorrei capire e fare un incontro.
PRESIDENTE
Richiesta legittima, penso che la Presidenza potrà assolutamente concederla.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Devo fare una dichiarazione in difformità dal Gruppo.
Condividendo parte delle affermazione fatte dalla collega Erika Baldin, voglio portare rispetto a tutte quelle persone che hanno dato la loro disponibilità in maniera seria e onesta per il Movimento 5 Stelle per essere elette a queste partecipate.
Noi sappiamo benissimo che senza accordi, senza contrattazioni, senza cedere da una parte o dall'altra non andremo da nessuna parte. Abbiamo chiesto a persone e professionisti competenti di mettere la faccia su questi nominativi.
Sappiamo benissimo che non otterremo nulla però è giusto andare vanti anche solo con il mio voto per le persone che andrò a proporre, perché abbiamo messo in discussione questo sistema.
Non partecipando vuol dire che siamo sempre tagliati fuori. Questa posizione che io sto tenendo non è una posizione solitaria. E' una posizione che è stata discussa con altri attivisti in un'assemblea molto partecipata in cui è stata presa una decisione corale.
Ripeto, in rispetto alle richieste che abbiamo fatto a tutta la popolazione che aveva la possibilità di fare queste domande, sono arrivati vari nominativi e alcuni hanno passato il vaglio della Commissione regionale ed altri no. Io voglio presentare questi nomi.
Non voglio assolutamente che sia strumentalizzata questa mia posizione ma voglio portare avanti quanto deciso con altri attivisti. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
La parola al consigliere Berlato.
Sergio Antonio BERLATO (Fratelli d'Italia - AN - Movimento per la cultura rurale)
Grazie, Presidente.
Sull'ordine dei lavori, per poter procedere in maniera spedita mi serve un'informazione.
Dal momento che i Consiglieri del Movimento 5 Stelle sono pagati per partecipare a tutti i lavori, volevo capire se rinunceranno poi alla parte di compenso previsto perché loto, al di là della loro posizione, sono pagati per partecipare ai lavori di quest'Aula fino a quando il Consiglio non sarà chiuso.
Volevo solo capire se, coerentemente con le loro dichiarazioni e i loro proclami, proprio perché non adempiono al loro dovere che è quello di rimanere qui in Aula per esprimere la loro legittima posizione, rinunceranno alla loro parte di compenso?
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Berlato.
Su richiesta del consigliere Zorzato che chiede un attimo di riflessione, riprendiamo i lavori alle ore 17.15. Grazie.
La Seduta è sospesa alle ore 17.12
La Seduta riprende alle ore 17.25
PRESIDENTE
Riprendiamo i nostri lavori.
Come preannunciato in Conferenza dei Capigruppo, cominciamo dal punto 17.1.
PUNTO
17.1 |
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DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETà VENETO SVILUPPO S.P.A. IN SOSTITUZIONE DEL SIGNOR MASSIMO TUSSARDI (DELIBERAZIONE N. 11/2017)
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
A nome della maggioranza propongo il dottor Spagna Fabrizio.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola al consigliere Ruzzante.
Piero RUZZANTE (Gruppo Misto)
Grazie, Presidente.
La mia non è una proposta nominativa, ma credo sia questo il momento di fare questo intervento.
Sabato insieme all'assessore Marcato ho partecipato ad una assemblea nel mio territorio dove erano presenti 120 lavoratori delle Fonderie Anselmi. Siccome stiamo nominando colui che completerà il quadro del Consiglio di Amministrazione di Veneto Sviluppo, che al suo interno dovrà nominare un Presidente, sono qui per porre una questione politica. La consegno, ovviamente, ai Colleghi della maggioranza perché non mi pare ci siano proposte da parte dell'opposizione.
Veneto Sviluppo S.p.A. nel passato ha agito in maniera molto importante nei confronti di una crisi aziendale di una azienda del mio territorio, si chiamava Fonderie Zen. Un piccolo intervento da parte di Veneto Sviluppo nel capitale di quell'azienda ha consentito per un periodo ad una cooperativa di lavoratori di tenere aperta quell'azienda. A seguito di questo intervento è arrivato un privato e oggi queste Fonderie Zen sono e rappresentano una azienda sana e produttiva, al punto tale che pare ci sia addirittura una offerta anche delle Fonderie Zen nei confronti delle Fonderie Anselmi. I processi produttivi sono talmente strani che è bastato un piccolo intervento pubblico da parte di Veneto Sviluppo per consentire un rilancio e per capire anche quante sono le speculazioni economiche e finanziarie dietro a questi processi di chiusura delle aziende.
L'ho ricordato qualche minuto fa. Il nostro movimento si chiamerà Articolo 1, proprio perché legato all'articolo 1 della Costituzione che dice "La Repubblica è fondata sul lavoro". Io credo non si possa continuare in una strada e in una strategia industriale che è folle: quella di eliminare il manifatturiero dal nostro territorio. Non si vive solo di turismo e patatine, giusto per fare una battuta, non si vive solo di servizi.
Nel momento in cui vengono meno queste imprese, queste industrie, che rappresentano un fiore all'occhiello che ha fatto grande e forte questo Veneto, quando spariscono non solo se ne va il lavoro per 120 dipendenti - nel caso delle fonderie Anselmi -, ma se ne va un pezzo della nostra ricchezza produttiva. Noi abbiamo fatto grande questo Veneto grazie a queste attività di imprese e possiamo rilanciarlo.
Non voterò ovviamente il candidato proposto dalla maggioranza, ma chiedo veramente che chi si assumerà la responsabilità di questa nomina si faccia carico di questo tema. Basta con gli aiuti a pioggia dati un po' a tutti. Aiutiamo le imprese che sono veramente in crisi e in difficoltà, perché un piccolo intervento pubblico può consentire a queste imprese di tornare a produrre. Queste sono aziende sane, che hanno avuto degli imprenditori che hanno fatto dei passi sbagliati, ma l'impresa di per sé aveva commesse e aveva lavoro.
Ho finito, Presidente, invito veramente a che Veneto Sviluppo abbia questo obiettivo.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Ruzzante.
Nelle nomine non possiamo aprire dibattiti e discussioni, ma dare dei nominativi.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Per trasparenza dico che non abbiamo nessun nominativo da proporre in questo ruolo perciò voterò scheda bianca.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della votazione:
presenti: 44
votanti: 44
schede bianche: 6
schede nulle: 7
Hanno ottenuto voti:
SPAGNA Fabrizio 28
BAGGIO Tiziano 2
FURLANI Davide 1
Risulta designato:
SPAGNA Fabrizio.
PUNTO
4 |
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|
|
DESIGNAZIONE DI TRE COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETà SISTEMI TERRITORIALI S.P.A. (DELIBERAZIONE N. 12/2017)
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Per la maggioranza propongo per il CdA di Sistema Territoriali la dottoressa Dotto Isabella e il dottor Pako Massaro.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Come Gruppo Movimento 5 Stelle propongo il nome di Costantini Carlo.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
La parola al consigliere Bassi.
Andrea BASSI (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
Noi proponiamo il dottor Stefano Zanoni.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Bassi.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della prima votazione:
presenti: 44
votanti: 44
schede bianche: 0
schede nulle: 0
Hanno ottenuto voti:
MASSARO Pako 28
DOTTO Isabella 27
ZANONI Stefano 15
Risultano designati:
MASSARO Pako;
DOTTO Isabella;
ZANONI Stefano.
PUNTO
5 |
|
|
|
DESIGNAZIONE DI TRE COMPONENTI EFFETTIVI, DI CUI UNO RICOPRIRà LA CARICA DI PRESIDENTE, E DUE SUPPLENTI DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETà "SISTEMI TERRITORIALI S.P.A." (DELIBERAZIONE N. 13/2017)
Ricordo che votiamo anche il supplente, voto limitato a uno nella scheda.
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Propongo per la carica di revisore dei conti effettivi Massaro Anna e Tomietto Mauro, come supplente Barbieri Luigi.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Per il Movimento 5 Stelle propongo Visentin Dario, come Presidente.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
La parola al consigliere Fracasso.
Stefano FRACASSO (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Propongo quale componente effettivo Burlini Andrea.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Fracasso.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della votazione:
presenti: 44
votanti: 44
schede bianche: 0
schede nulle: 0
Hanno ottenuto voti quale componente effettivo:
MASSARO Anna 28
TOMIETTO Mauro 28
BURLINI Andrea 14
VISENTIN Dario 2
Hanno ottenuto voti quale componente supplente:
BARBIERI Luigi 27
FAVARO Enrica 9
VISENTIN Dario 2
BURLINI Andrea 1
FIOR Sara 1
Risultano designati quali componenti effettivi:
MASSARO Anna;
TOMIETTO Mauro;
BURLINI Andrea.
Risultano designati quali componenti supplenti:
BARBIERI Luigi;
FAVARO Enrica.
PUNTO
6 |
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|
DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE EFFETTIVO E DI UN SUPPLENTE DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETà "CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE - CAV S.P.A." (DELIBERAZIONE N. 14/2017)
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Per il collegio sindacale di CAV indico il signor Girardi Claudio come revisore effettivo e come revisore supplente Salomoni Rigon Maurizio.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Non ho nessun nome da proporre perciò la mia scheda sarà bianca.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della votazione:
presenti: 44
votanti: 44
schede bianche: 11
schede nulle: 3
Hanno ottenuto voti quali componenti effettivi:
GIRARDI Claudio 29
DAL DOSSO Davide 1
Hanno ottenuto voti quali componenti supplenti:
SALOMONI RIGON Maurizio 28
TEBALDI Fernando 1
Risultano designati:
GIRARDI Claudio, effettivo
SALOMONI RIGON Maurizio, supplente
PUNTO
7 |
|
|
|
DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETà "CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE S.P.A" IN SOSTITUZIONE DEL SIGNOR ALESSIO ADAMI (DELIBERAZIONE N. 15/2017)
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Per la CAV propongo il signor Ceron Renzo.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Propongo il nominativo di Giacomini Carlo.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della votazione:
presenti: 44
votanti: 44
schede bianche: 8
schede nulle: 1
Hanno ottenuto voti:
CERON Renzo 29
GIACOMINI Carlo 5
VACCARI GIANVITTORE 1
Risulta designato:
CERON Renzo.
PUNTO
8 |
|
|
|
NOMINA DEL REVISORE DEI CONTI EFFETTIVO E DEL SUPPLENTE DELL'AGENZIA VENETA PER L'INNOVAZIONE NEL SETTORE PRIMARIO (DELIBERAZIONE N. 16/2017)
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Come revisore effettivo propongo Filippi Romano e come revisore supplente Schiavon Cristian.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Come membro effettivo faccio il nome di Benasciutti Chiara, così abbiamo anche le quote rose, e come supplente Andrea Remonato.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della votazione:
presenti: 44
votanti: 44
schede bianche: 9
schede nulle: 1
Hanno ottenuto voti come revisore dei conti effettivo:
FILIPPI Romano 29
BENASCIUTTI Chiara 4
FIOR Gianni 1
Hanno ottenuto voti come revisore dei conti supplente:
SCHIAVON Cristian 27
REMONATO Andrea 3
ALBANESE Andrea 1
Risultano nominati:
FILIPPI Romano, effettivo
SCHIAVON Cristian, supplente.
PUNTO
9 |
|
|
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NOMINA DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELL'ISTITUTO REGIONALE PER LE VILLE VENETE (IRVV) (DELIBERAZIONE N. 17/2017)
Questa è una presa d'atto perché il nome è in quota e viene proposto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Procediamo con votazione elettronica.
Noi prendiamo atto della composizione effettiva del Collegio dei Revisori dei Conti, componenti effettivi: Cecchinato Fabio e Framarin Ezio, indicati dalla Regione Veneto, e Battig Giulia indicata dalla Regione Friuli; componenti supplenti: Brida Marco indicato dalla Regione Veneto e Cicchetti Nicola indicato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Questo è il Collegio che viene proposto: o si è favorevoli o si è contrari.
Pongo in votazione il collegio proposto dalla Regione Veneto e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
PUNTO
10 |
|
|
|
DESIGNAZIONE DELL'AMMINISTRATORE UNICO DELLA SOCIETà "VENETO ACQUE S.P.A." (DELIBERAZIONE N. 18/2017)
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Come amministratore unico di Veneto Acque propongo l'ingegner Vaccari Gianvittore.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Propongo il nome di Fabio Pimazzoni.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della votazione:
presenti: 44
votanti: 44
schede bianche: 10
schede nulle: 1
Hanno ottenuto voti:
VACCARI Gianvittore 28
PIMAZZONI Fabio 4
FRANCO Paolo 1
Risulta designato:
VACCARI Gianvittore.
PUNTO
11 |
|
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|
DESIGNAZIONE DI TRE COMPONENTI EFFETTIVI E DUE SUPPLENTI DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETà "VENETO ACQUE S.P.A." (DELIBERAZIONE N. 19/2017)
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Per Veneto Acque proponiamo come revisore effettivo il dottor Zuin Michele e la dottoressa Solin Barbara, come revisore supplente il dottor Denti Andrea.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Non ho nessun nominativo da proporre.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
La parola al consigliere Fracasso.
Stefano FRACASSO (Partito Democratico)
Grazie, Presidente.
Propongo Todescan Gianfranco come componente effettivo e Fior Sara come componente supplente.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Fracasso.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della votazione:
presenti: 44
votanti: 44
schede bianche: 1
schede nulle: 1
Hanno ottenuto voti quale componente effettivo:
ZUIN Michele 21
SOLIN Barbara 27
TODESCAN Giansandro 13
FIOR Sara 1
Hanno ottenuto voti quale componente supplente:
DENTI Andrea 27
FIOR Sara 12
COSENTINO Andrea 2.
Risultano designati:
SOLIN Barbara, effettivo
ZUIN Michele, effettivo
TODESCAN Giansandro, effettivo.
DENTI Andrea, supplente
FIOR Sara, supplente
PUNTO
12 |
|
|
|
DESIGNAZIONE DI UN COMPONENTE NEL COMITATO SCIENTIFICO DELLE GALLERIE DELL'ACCADEMIA DI VENEZIA (DELIBERAZIONE N. 20/2017)
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord)
Grazie, Presidente.
Come maggioranza proponiamo il nome della dottoressa Chiara Casarin.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Non ho nessun nome da proporre.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio Ha votato
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della prima votazione:
presenti: 44
votanti: 44
schede bianche: 4
schede nulle: 4
Hanno ottenuto voti:
BELTRAMINI Guido 8
CASARIN Chiara. 28
Risulta designata:
CASARIN Chiara
PUNTO
13 |
|
|
|
NOMINA DI UN COMPONENTE EFFETTIVO E DI UN SUPPLENTE DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETà "VENETO NANOTECH S.C.P.A." (DELIBERAZIONE N. 21/2017)
La parola al consigliere Finco.
Nicola Ignazio FINCO (Liga Veneta - Lega Nord) .
Grazie, Presidente.
Propongo come revisore effettivo il dottor Gomiero Mirco e come revisore supplente il dottor Astolfi Antonio.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finco.
La parola alla consigliera Patrizia Bartelle.
Patrizia BARTELLE (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Per Veneto Nanotech propongo come revisore effettivo Codognato Perissinotto Marco.
PRESIDENTE
Grazie, consigliera Patrizia Bartelle.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo Ha votato
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della votazione:
presenti: 43
votanti: 43
schede bianche: 8
schede nulle: 0
Hanno ottenuto voti quale componente effettivo:
GOMIERO Mirco 29
CODOGNATO PERISSINOTTO Marco 3
Hanno ottenuto voti quale componente supplente:
ASTOLFI Antonio 29
Risultano nominati:
GOMIERO Mirco, effettivo
ASTOLFI Antonio, supplente.
PUNTO
14 |
|
|
|
NOMINA DEL RAPPRESENTANTE DELLA REGIONE IN SENO AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SULL'ECONOMIA TURISTICA – CISET (ARTICOLO 2, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 23 DICEMBRE 1991, n. 37 ) (PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AMMINISTRATIVA N. 35) (DELIBERAZIONE N. 22/2017)
Relativamente a questa nomina viene fatta una proposta dal relatore Finozzi.
La parola al consigliere Finozzi.
Marino FINOZZI (Liga Veneta - Lega Nord) .
Grazie, Presidente.
La proposta è valida sul nome di Falconi Daniela.
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Finozzi.
Si procede alla distribuzione delle schede e alle chiamate.
La parola al segretario Conte.
Maurizio CONTE (Lista Tosi per il Veneto)
Grazie, Presidente.
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
CIAMBETTI Roberto Ha votato
COLETTO Luca Ha votato
CONTE Maurizio Ha votato
DALLA LIBERA Pietro Ha votato
FERRARI Fracco Ha votato
FINCO Nicola Ignazio Ha votato
FINOZZI Marino Ha votato
FORCOLIN Gianluca Ha votato
FRACASSO Stefano Ha votato
GEROLIMETTO Nazzareno Ha votato
GIDONI Franco Ha votato
GIORGETTI Massimo
GUADAGNINI Antonio Ha votato
GUARDA Cristina Ha votato
LANZARIN Manuela Ha votato
MARCATO Roberto Ha votato
MICHIELETTO Gabriele Ha votato
MONTAGNOLI Alessandro Ha votato
MORETTI Alessandra Ha votato
NEGRO Giovanna Ha votato
PIGOZZO Bruno Ha votato
POSSAMAI Gianpietro Ha votato
RIZZOTTO Silvia Ha votato
RUZZANTE Piero Ha votato
SALEMI Orietta Ha votato
SANDONÀ Luciano Ha votato
SCARABEL Simone
SEMENZATO Alberto Ha votato
SINIGAGLIA Claudio
VALDEGAMBERI Stefano Ha votato
VILLANOVA Alberto Ha votato
ZAIA Luca
ZANONI Andrea Ha votato
ZORZATO Marino Ha votato
ZOTTIS Francesca Ha votato
AZZALIN Graziano Ha votato
BALDIN Erika
BARBISAN Fabiano Ha votato
BARBISAN Riccardo Ha votato
BARISON Massimiliano Ha votato
BARTELLE Patrizia Ha votato
BASSI Andrea Ha votato
BERLATO Sergio Ha votato
BERTI Jacopo
BORON Fabrizio Ha votato
BOTTACIN Gianpaolo Enrico Ha votato
BRESCANCIN Sonia Ha votato
BRUSCO Manuel
CALZAVARA Francesco Ha votato
CASALI Stefano
PRESIDENTE
Grazie, consigliere Conte.
È chiusa la votazione.
Passiamo allo spoglio.
Proclamo l'esito della votazione:
presenti: 42
votanti: 42
schede bianche: 4
schede nulle: 0
Hanno votato SI 29
Hanno votato No 9
Abbiamo terminato la votazione del punto 14 all'ordine del giorno.
Come concordato in Conferenza dei Capigruppo, il Consiglio regionale sarà lunedì 13 pomeriggio e martedì 14 pomeriggio, i Consiglieri verranno convocati a domicilio.
Grazie, il Consiglio si conclude qui.
La Seduta termina alle ore 19.15
Il Consigliere segretario
f.to Maurizio Conte |
|
Il Presidente
f.to Roberto Ciambetti |
Resoconto stenotipico a cura di:
Copisteria Sassaro – Stenotype Transcription Multimedia srl
Revisione e coordinamento testo a cura di:
Giuseppe Migotto
Elaborazione testo a cura di:
Gabriella Gamba
Lombardo Paola
PROCESSO VERBALE
SEDUTA PUBBLICA N. 107
SEDUTA PUBBLICA N. 107
MARTEDÌ 7 MARZO 2017
PRESIDENZA
PRESIDENTE ROBERTO CIAMBETTI
VICEPRESIDENTE MASSIMO GIORGETTI
PROCESSO VERBALE REDATTO A CURA DELL'UNITà ASSEMBLEA
INDICE
Processo verbale della 107a seduta pubblica – martedì 7 marzo 2017
Processo verbale della 107a seduta pubblica – martedì 7 marzo 2017
- Approvazione verbali delle sedute precedenti
- Comunicazioni della Presidenza del Consiglio
- Comunicazioni del Presidente della Giunta regionale relative alla superstrada pedemontana veneta
- Interrogazioni e interpellanze
- Nomina di un componente del Consiglio di amministrazione della Società Veneto Sviluppo S.p.A. in sostituzione del signor Massimo Tussardi (Deliberazione n. 11/2017)
- Designazione di tre componenti del Consiglio di amministrazione della Società Sistemi Territoriali S.p.A. (Deliberazione n. 12/2017)
- Designazione di tre componenti effettivi, di cui uno ricoprirà la carica di Presidente, e due supplenti del Collegio sindacale della Società "Sistemi Territoriali S.p.A." (Deliberazione n. 13/2017)
- Designazione di un componente effettivo e di un supplente del Collegio sindacale della Società "Concessioni Autostradali Venete - CAV S.p.A." (Deliberazione n. 14/2017)
- Designazione di un componente del Consiglio di amministrazione della Società "Concessioni Autostradali Venete S.p.A" in sostituzione del signor Alessio Adami (Deliberazione n. 15/2017)
- Nomina del Revisore dei conti effettivo e del supplente dell'Agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario (Deliberazione n. 16/2017)
- Nomina del Collegio dei revisori dei conti dell'Istituto Regionale per le Ville Venete (IRVV) (Deliberazione n. 17/2017)
- Designazione dell'Amministratore unico della Società "Veneto Acque S.p.A." (Deliberazione n. 18/2017)
- Designazione di tre componenti effettivi e due supplenti del Collegio sindacale della Società "Veneto Acque S.p.A." (Deliberazione n. 19/2017)
- Designazione di un componente nel Comitato scientifico delle Gallerie dell'Accademia di Venezia (Deliberazione n. 20/2017)
- Nomina di un componente effettivo e di un supplente del Collegio sindacale della Società "Veneto Nanotech S.c.p.a." (Deliberazione n. 21/2017)
- Nomina del rappresentante della Regione in seno al Consiglio di amministrazione del Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica – CISET (Articolo 2, comma 2 della legge regionale 23 dicembre 1991, n. 37 ) (Proposta di deliberazione amministrativa n. 35) (Deliberazione n. 22/2017)
La seduta si svolge a Venezia in Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale.
I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 4991 del 2 marzo 2017 e dell'integrazione all'ordine del giorno prot. n. 5091 del 3 marzo 2017.
Il Presidente CIAMBETTI dichiara aperta la seduta alle ore 14.43.
Punto n. 1) all'ordine del giorno
I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 4991 del 2 marzo 2017 e dell'integrazione all'ordine del giorno prot. n. 5091 del 3 marzo 2017.
Il Presidente CIAMBETTI dichiara aperta la seduta alle ore 14.43.
Punto n. 1) all'ordine del giorno
Approvazione verbali delle sedute precedenti [RESOCONTO]
Il PRESIDENTE, poiché nessun Consigliere chiede di fare osservazioni, dichiara che si intendono approvati il processo verbale della 104a seduta pubblica di giovedì 9 febbraio 2017, il processo verbale della 105a seduta pubblica di martedì 14 febbraio 2017 e il processo verbale della 106a seduta pubblica di martedì 21 febbraio 2017.
Punto n. 2) all'ordine del giorno
Punto n. 2) all'ordine del giorno
Comunicazioni della Presidenza del Consiglio [RESOCONTO]
Il PRESIDENTE effettua le comunicazioni di rito e comunica che è in congedo l'assessora Donazzan.
Il PRESIDENTE comunica che, ai sensi dell'articolo 72 comma 1 del Regolamento, dà la parola al Presidente della Giunta regionale Luca Zaia per delle comunicazioni.
Il PRESIDENTE comunica che, ai sensi dell'articolo 72 comma 1 del Regolamento, dà la parola al Presidente della Giunta regionale Luca Zaia per delle comunicazioni.
Comunicazioni del Presidente della Giunta regionale relative alla superstrada pedemontana veneta
Interviene il Presidente della Giunta regionale Zaia (Liga Veneta – Lega Nord) il quale relaziona sul punto in oggetto.
Il PRESIDENTE, vista l'importanza dell'argomento, dichiara che ai sensi dell'articolo 72 comma 2 del Regolamento si procede alla discussione immediata sulle comunicazioni del Presidente della Giunta regionale Zaia.
Intervengono i consiglieri Fracasso (Partito Democratico), Zorzato (Area Popolare Veneto), Ruzzante (Gruppo Misto-Articolo 1 – Movimento Democratici e Progressisti), Brusco (Movimento 5 Stelle), Rizzotto (Zaia Presidente), Conte (Lista Tosi per il Veneto), Guarda (Alessandra Moretti Presidente) e il Presidente della Giunta regionale Zaia (Liga Veneta – Lega Nord) in sede di replica.
Punto n. 3) all'ordine del giorno
Interrogazioni e interpellanze [RESOCONTO]
• n. 33 del 07.09.2015
presentata dai consiglieri Zanoni, Moretti, Dalla Libera, Azzalin, Guarda, Zottis, Ruzzante e Sinigaglia
"La Giunta regionale del Veneto intende costituirsi parte civile nel processo contro gli imputati dello scandalo del Mose?"
Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico) che illustra l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessore Forcolin (Liga Veneta – Lega Nord) che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico) in sede di replica.
presentata dai consiglieri Zanoni, Moretti, Dalla Libera, Azzalin, Guarda, Zottis, Ruzzante e Sinigaglia
"La Giunta regionale del Veneto intende costituirsi parte civile nel processo contro gli imputati dello scandalo del Mose?"
Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico) che illustra l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessore Forcolin (Liga Veneta – Lega Nord) che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico) in sede di replica.
• n. 281 del 02.01.2017
presentata dai consiglieri Salemi e Zottis
"Plebiscito 1866. Finanziamento di 15 mila euro per il "Comitato veneto indipendente". Quali voci giustificano tale contributo?"
Interviene la consigliera Salemi (Partito Democratico) che dà per illustrata l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessore Corazzari che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene la consigliera Salemi (Partito Democratico) in sede di replica.
presentata dai consiglieri Salemi e Zottis
"Plebiscito 1866. Finanziamento di 15 mila euro per il "Comitato veneto indipendente". Quali voci giustificano tale contributo?"
Interviene la consigliera Salemi (Partito Democratico) che dà per illustrata l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessore Corazzari che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene la consigliera Salemi (Partito Democratico) in sede di replica.
• n. 261 del 04.11.2016
presentata dal consigliere Sinigaglia
"Mammografie a Cittadella: perché presso l'Ulss n. 15 non si rispettano i tempi di attesa"
Interviene il consigliere Sinigaglia (Partito Democratico) che illustra l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessore Coletto (Liga Veneta – Lega Nord) che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene il consigliere Sinigaglia (Partito Democratico) in sede di replica.
presentata dal consigliere Sinigaglia
"Mammografie a Cittadella: perché presso l'Ulss n. 15 non si rispettano i tempi di attesa"
Interviene il consigliere Sinigaglia (Partito Democratico) che illustra l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessore Coletto (Liga Veneta – Lega Nord) che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene il consigliere Sinigaglia (Partito Democratico) in sede di replica.
• n. 265 del 22.11.2016
presentata dai consiglieri Negro, Bassi, Conte e Casali
"La Regione Veneto intervenga a Veronella per risolvere i problemi strutturali legati ai ponti sul canale Zerpano-Leb?"
Interviene l'assessora De Berti che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene la consigliera Negro (Il Veneto del Fare) in sede di replica.
Durante l'intervento della consigliera Negro assume la Presidenza il Vicepresidente Massimo Giorgetti
presentata dai consiglieri Negro, Bassi, Conte e Casali
"La Regione Veneto intervenga a Veronella per risolvere i problemi strutturali legati ai ponti sul canale Zerpano-Leb?"
Interviene l'assessora De Berti che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene la consigliera Negro (Il Veneto del Fare) in sede di replica.
Durante l'intervento della consigliera Negro assume la Presidenza il Vicepresidente Massimo Giorgetti
• n. 275 del 20.12.2016
presentata dai consiglieri Berti, Baldin, Brusco e Scarabel
"E' regolare la nomina del nuovo dirigente delle risorse umane?"
Interviene il consigliere Scarabel (Movimento 5 Stelle) che illustra l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessore Forcolin (Liga Veneta – Lega Nord) che risponde per conto della Giunta regionale.
presentata dai consiglieri Berti, Baldin, Brusco e Scarabel
"E' regolare la nomina del nuovo dirigente delle risorse umane?"
Interviene il consigliere Scarabel (Movimento 5 Stelle) che illustra l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessore Forcolin (Liga Veneta – Lega Nord) che risponde per conto della Giunta regionale.
• n. 302 del 09.02.2017
presentata dai consiglieri Zanoni, Fracasso, Guarda, Pigozzo, Ruzzante e Salemi
"Incidenti venatori e atti di bracconaggio in Veneto: la Giunta regionale intende garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela della fauna selvatica nel rispetto delle leggi regionali, nazionali e comunitarie?"
Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico) che illustra l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessora Lanzarin (Zaia Presidente) che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico) in sede di replica.
Il PRESIDENTE sospende la seduta alle ore 16.33 e convoca la Conferenza dei Presidente dei gruppi consiliari per decidere come proseguire i lavori consiliari e la programmazione delle prossime sedute del Consiglio regionale.
La seduta riprende alle ore 16.57.
Assume la Presidenza il Presidente Roberto Ciambetti
Interviene il consigliere Ruzzante (Gruppo Misto-Articolo 1 – Movimento Democratici e Progressisti) il quale comunica che ha deciso di aderire al Gruppo Misto ed illustra i motivi.
Interviene il consigliere Fracasso (Partito Democratico) il quale si sofferma sulla scelta politica effettuata dal consigliere Ruzzante.
Interviene la consigliera Baldin (Movimento 5 Stelle) la quale preannuncia che il Gruppo che rappresenta non parteciperà alle votazioni dei punti all'ordine del giorno riguardanti le nomine e dichiara che i Consiglieri del Movimento 5 Stelle abbandoneranno l'Aula all'inizio delle votazioni relative alle nomine.
Interviene il consigliere Valdegamberi (Gruppo Misto) il quale comunica che ha deciso di aderire al Gruppo Misto ed illustra i motivi.
Interviene il consigliere Zorzato (Area Popolare Veneto) il quale chiede una breve sospensione della seduta per un incontro con i Presidenti dei gruppi di minoranza prima di iniziare le votazioni relative alle nomine iscritte all'ordine del giorno.
Interviene la consigliera Bartelle (Movimento 5 Stelle) la quale, citando l'articolo 93 comma 2 del Regolamento, si esprime in difformità dalla posizione del Gruppo di appartenenza espressa dalla consigliera Baldin e dichiara che parteciperà alle votazioni dei punti all'ordine del giorno riguardanti le nomine.
Interviene il consigliere Berlato (Fratelli d'Italia – AN – Movimento per la cultura rurale) sulle dichiarazioni della consigliera Baldin.
Il PRESIDENTE accoglie la richiesta del consigliere Zorzato e sospende la seduta alle ore 17.12.
La seduta riprende alle ore 17.25.
Il PRESIDENTE comunica che la Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari ha deciso di anticipare il punto n. 17.1 iscritto all'ordine del giorno.
Punto n. 17.1) all'ordine del giorno
presentata dai consiglieri Zanoni, Fracasso, Guarda, Pigozzo, Ruzzante e Salemi
"Incidenti venatori e atti di bracconaggio in Veneto: la Giunta regionale intende garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela della fauna selvatica nel rispetto delle leggi regionali, nazionali e comunitarie?"
Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico) che illustra l'IRI in oggetto.
Interviene l'assessora Lanzarin (Zaia Presidente) che risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico) in sede di replica.
Il PRESIDENTE sospende la seduta alle ore 16.33 e convoca la Conferenza dei Presidente dei gruppi consiliari per decidere come proseguire i lavori consiliari e la programmazione delle prossime sedute del Consiglio regionale.
La seduta riprende alle ore 16.57.
Assume la Presidenza il Presidente Roberto Ciambetti
Interviene il consigliere Ruzzante (Gruppo Misto-Articolo 1 – Movimento Democratici e Progressisti) il quale comunica che ha deciso di aderire al Gruppo Misto ed illustra i motivi.
Interviene il consigliere Fracasso (Partito Democratico) il quale si sofferma sulla scelta politica effettuata dal consigliere Ruzzante.
Interviene la consigliera Baldin (Movimento 5 Stelle) la quale preannuncia che il Gruppo che rappresenta non parteciperà alle votazioni dei punti all'ordine del giorno riguardanti le nomine e dichiara che i Consiglieri del Movimento 5 Stelle abbandoneranno l'Aula all'inizio delle votazioni relative alle nomine.
Interviene il consigliere Valdegamberi (Gruppo Misto) il quale comunica che ha deciso di aderire al Gruppo Misto ed illustra i motivi.
Interviene il consigliere Zorzato (Area Popolare Veneto) il quale chiede una breve sospensione della seduta per un incontro con i Presidenti dei gruppi di minoranza prima di iniziare le votazioni relative alle nomine iscritte all'ordine del giorno.
Interviene la consigliera Bartelle (Movimento 5 Stelle) la quale, citando l'articolo 93 comma 2 del Regolamento, si esprime in difformità dalla posizione del Gruppo di appartenenza espressa dalla consigliera Baldin e dichiara che parteciperà alle votazioni dei punti all'ordine del giorno riguardanti le nomine.
Interviene il consigliere Berlato (Fratelli d'Italia – AN – Movimento per la cultura rurale) sulle dichiarazioni della consigliera Baldin.
Il PRESIDENTE accoglie la richiesta del consigliere Zorzato e sospende la seduta alle ore 17.12.
La seduta riprende alle ore 17.25.
Il PRESIDENTE comunica che la Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari ha deciso di anticipare il punto n. 17.1 iscritto all'ordine del giorno.
Punto n. 17.1) all'ordine del giorno
Nomina di un componente del Consiglio di amministrazione della Società Veneto Sviluppo S.p.A. in sostituzione del signor Massimo Tussardi (Deliberazione n. 11/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica la candidatura del signor Spagna Fabrizio, Ruzzante (Gruppo Misto Articolo1 – Movimento Democratici e Progressisti) e Bartelle (Movimento 5 Stelle) la quale dichiara che depositerà scheda bianca.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della nomina in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 44
Votanti n. 44
Schede bianche n. 06
Schede nulle n. 07
Hanno ottenuto voti:
Spagna Fabrizio n. 28
Baggio Tiziano n. 02
Furlani Davide n. 01
Il PRESIDENTE dichiara nominato:
Spagna Fabrizio
Punto n. 4) all'ordine del giorno
Designazione di tre componenti del Consiglio di amministrazione della Società Sistemi Territoriali S.p.A. (Deliberazione n. 12/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica le candidature dei signori Massaro Pako e Dotto Isabella, Bartelle (Movimento 5 Stelle) che avanza la candidatura del signor Costantini Carlo e Bassi (Lista Tosi per il Veneto) che avanza la candidatura del signor Zanoni Stefano.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della designazione in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 44
Votanti n. 44
Hanno ottenuto voti:
Massaro Pako n. 28
Dotto Isabella n. 27
Zanoni Stefano n. 15
Il PRESIDENTE dichiara designati:
Massaro Pako
Dotto Isabella
Zanoni Stefano
Punto n. 5) all'ordine del giorno
Designazione di tre componenti effettivi, di cui uno ricoprirà la carica di Presidente, e due supplenti del Collegio sindacale della Società "Sistemi Territoriali S.p.A." (Deliberazione n. 13/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica le candidature dei signori Massaro Anna, Tomietto Mauro quali componenti effettivi, Barbieri Luigi quale componente supplente, Bartelle (Movimento 5 Stelle) che avanza la candidatura del signor Visentin Dario quale componente effettivo e Fracasso (Partito Democratico) che avanza la candidatura del signor Burlini Andrea quale componente effettivo.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della designazione in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 44
Votanti n. 44
Hanno ottenuto voti:
Componente effettivo
Massaro Anna n. 28
Tomietto Mauro n. 28
Burlini Andrea n. 14
Visentin Dario n. 02
Componente supplente
Barbieri Luigi n. 27
Favaro Enrica n. 09
Visentin Dario n. 02
Burlini Andrea n. 01
Fior Sara n. 01
Il PRESIDENTE dichiara designati quali componenti effettivi:
Massaro Anna
Tomietto Mauro
Burlini Andrea
Il PRESIDENTE dichiara designati quali componenti supplenti:
Barbieri Luigi
Favaro Enrica
Punto n. 6) all'ordine del giorno
Designazione di un componente effettivo e di un supplente del Collegio sindacale della Società "Concessioni Autostradali Venete - CAV S.p.A." (Deliberazione n. 14/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica le candidature del signor Girardi Claudio quale componente effettivo e del signor Salomoni Rigon Maurizio quale componente supplente e Bartelle (Movimento 5 Stelle) la quale dichiara che depositerà scheda bianca.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della designazione in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 44
Votanti n. 44
Schede bianche n. 11
Schede nulle n. 03
Hanno ottenuto voti:
Componente effettivo
Girardi Claudio n. 29
Dal Dosso Davide Tommaso n. 01
Componente supplente
Salomoni Rigon Maurizio n. 28
Tebaldi Fernando n. 01
Il PRESIDENTE dichiara designato quale componente effettivo:
Girardi Claudio
Il PRESIDENTE dichiara designato quale componente supplente:
Salomoni Rigon Maurizio
Punto n. 7) all'ordine del giorno
Designazione di un componente del Consiglio di amministrazione della Società "Concessioni Autostradali Venete S.p.A" in sostituzione del signor Alessio Adami (Deliberazione n. 15/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica la candidatura del signor Ceron Renzo e Bartelle (Movimento 5 Stelle) che avanza la candidatura del signor Giacomini Carlo.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della designazione in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 44
Votanti n. 44
Schede bianche n. 08
Schede nulle n. 01
Hanno ottenuto voti:
Ceron Renzo n. 29
Giacomini Carlo n. 05
Vaccari Gianvittore n. 01
Il PRESIDENTE dichiara designato:
Ceron Renzo
Punto n. 8) all'ordine del giorno
Nomina del Revisore dei conti effettivo e del supplente dell'Agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario (Deliberazione n. 16/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica le candidature del signor Filippi Romano quale componente effettivo e del signor Schiavon Cristian quale componente supplente e Bartelle (Movimento 5 Stelle) che avanza le candidature della signora Benasciutti Chiara quale componente effettivo e del signor Remonato Andrea quale componente supplente.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della nomina in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 44
Votanti n. 44
Schede bianche n. 09
Schede nulle n. 01
Hanno ottenuto voti:
Componente effettivo
Filippi Romano n. 29
Benasciutti Chiara n. 04
Fior Gianni n. 01
Componente supplente
Schiavon Cristian n. 27
Remonato Andrea n. 03
Albanese Andrea n. 01
Il PRESIDENTE dichiara nominato quale componente effettivo:
Filippi Romano
Il PRESIDENTE dichiara nominato quale componente supplente:
Schiavon Cristian
Punto n. 9) all'ordine del giorno
Nomina del Collegio dei revisori dei conti dell'Istituto Regionale per le Ville Venete (IRVV) (Deliberazione n. 17/2017) [RESOCONTO]
Il PRESIDENTE comunica che il Collegio dei revisori dei conti è così composto:
Componenti effettivi designati dalla Regione Veneto
Cecchinato Fabio
Framarin Ezio
Componente effettivo designato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Battig Giulia
Componente supplente designato dalla Regione Veneto
Brida Marco
Componente supplente designato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Cicchitti Nicola
Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico, la presa d'atto della nomina in oggetto.
Il Consiglio approva
Ai sensi dell'articolo 50 comma 4 dello Statuto si riportano i voti espressi dai singoli Consiglieri.
Hanno votato sì:
Guarda, Zorzato, Berlato, Barison, Giorgetti, Barbisan Riccardo, Ciambetti, Coletto, Finco, Finozzi, Forcolin, Gidoni, Marcato, Montagnoli, Possamai, Semenzato, Ruzzante, Valdegamberi, Sinigaglia, Guadagnini, Barbisan Fabiano, Boron, Bottacin, Brescacin, Calzavara, Gerolimetto, Lanzarin, Michieletto, Rizzotto, Sandonà, Villanova
Hanno votato no:
Bartelle
Astenuti:
Ferrari, Bassi, Conte, Azzalin, Fracasso, Moretti, Pigozzo, Salemi, Zanoni, Zottis, Dalla Libera, Negro
Punto n. 10) all'ordine del giorno
Designazione dell'Amministratore unico della Società "Veneto Acque S.p.A." (Deliberazione n. 18/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica la candidatura del signor Vaccari Gianvittore e Bartelle (Movimento 5 Stelle) che avanza la candidatura del signor Pimazzoni Fabio.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della designazione in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 44
Votanti n. 44
Schede bianche n. 10
Schede nulle n. 01
Hanno ottenuto voti:
Vaccari Gianvittore n. 28
Pimazzoni Fabio n. 04
Franco Paolo n. 01
Il PRESIDENTE dichiara designato:
Vaccari Gianvittore
Punto n. 11) all'ordine del giorno
Designazione di tre componenti effettivi e due supplenti del Collegio sindacale della Società "Veneto Acque S.p.A." (Deliberazione n. 19/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica le candidature del signor Zuin Michele, della signora Solin Barbara quali componenti effettivi e del signor Denti Andrea quale componente supplente, Bartelle (Movimento 5 Stelle) e Fracasso (Partito Democratico) che avanza le candidature del signor Todescan Giansandro quale componente effettivo e della signora Fior Sara quale componente supplente.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto) su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della designazione in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 44
Votanti n. 44
Schede bianche n. 01
Schede nulle n. 01
Hanno ottenuto voti:
Componente effettivo
Solin Barbara n. 27
Zuin Michele n. 21
Todescan Giansandro n. 13
Fior Sara n. 01
Componente supplente
Denti Andrea n. 27
Fior Sara n. 12
Cosentino Andrea n. 02
Il PRESIDENTE dichiara designati quali componenti effettivi:
Solin Barbara
Zuin Michele
Todescan Giansandro
Il PRESIDENTE dichiara designati quali componenti supplenti:
Denti Andrea
Fior Sara
Punto n. 12) all'ordine del giorno
Designazione di un componente nel Comitato scientifico delle Gallerie dell'Accademia di Venezia (Deliberazione n. 20/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica la candidatura della signora Casarin Chiara e Bartelle (Movimento 5 Stelle).
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della designazione in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 44
Votanti n. 44
Schede bianche n. 04
Schede nulle n. 04
Hanno ottenuto voti:
Casarin Chiara n. 28
Beltramini Guido n. 08
Il PRESIDENTE dichiara designata:
Casarin Chiara
Punto n. 13) all'ordine del giorno
Nomina di un componente effettivo e di un supplente del Collegio sindacale della Società "Veneto Nanotech S.c.p.a." (Deliberazione n. 21/2017) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Finco (Liga Veneta – Lega Nord) il quale, a nome della maggioranza, indica le candidature dei signori Gomiero Mirco quale componente effettivo e Astolfi Antonio quale componente supplente e Bartelle (Movimento 5 Stelle) che avanza la candidatura del signor Codognato Perissinotto Marco quale componente effettivo.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della nomina in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 43
Votanti n. 43
Schede bianche n. 08
Hanno ottenuto voti:
Componente effettivo
Gomiero Mirco n. 29
Codognato Perissinotto Marco n. 03
Componente supplente
Astolfi Antonio n. 29
Il PRESIDENTE dichiara designato quale componente effettivo:
Gomiero Mirco
Il PRESIDENTE dichiara designato quale componente supplente:
Astolfi Antonio
Punto n. 14) all'ordine del giorno
Nomina del rappresentante della Regione in seno al Consiglio di amministrazione del Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica – CISET (Articolo 2, comma 2 della legge regionale 23 dicembre 1991, n. 37 ) (Proposta di deliberazione amministrativa n. 35) (Deliberazione n. 22/2017) [RESOCONTO]
Interviene il consigliere Finozzi (Liga Veneta – Lega Nord) che propone la signora Daniela Falconi.
Il consigliere segretario Conte (Lista Tosi per il Veneto), su invito del Presidente, procede all'appello nominale della votazione, a scrutinio segreto, della nomina in oggetto.
Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione.
Assegnati n. 51
Presenti n. 42
Votanti n. 42
Schede bianche n. 04
Hanno votato SI n. 29
Hanno votato NO n. 09
E' nominata:
Daniela Falconi
Il PRESIDENTE, come deciso in sede di Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, comunica che il Consiglio regionale è convocato lunedì 13 marzo e martedì 14 marzo 2017 alle ore 14.30.
Il PRESIDENTE dichiara chiusa la seduta.
La seduta termina alle ore 19.15.
Consiglieri presenti:
AZZALIN Graziano
|
LANZARIN Manuela
|
BALDIN Erika
|
MARCATO Roberto
|
BARBISAN Fabiano
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MICHIELETTO Gabriele
|
BARBISAN Riccardo
|
MONTAGNOLI Alessandro
|
BARISON Massimiliano
|
MORETTI Alessandra
|
BARTELLE Patrizia
|
NEGRO Giovanna
|
BASSI Andrea
|
PIGOZZO Bruno
|
BERLATO Sergio Antonio
|
POSSAMAI Gianpiero
|
BERTI Jacopo
|
RIZZOTTO Silvia
|
BORON Fabrizio
|
RUZZANTE Piero
|
BOTTACIN Gianpaolo Enrico
|
SALEMI Orietta
|
BRESCACIN Sonia
|
SANDONA' Luciano
|
BRUSCO Manuel
|
SCARABEL Simone
|
CALZAVARA Francesco
|
SEMENZATO Alberto
|
CASALI Stefano
|
SINIGAGLIA Claudio
|
CIAMBETTI Roberto
|
VALDEGAMBERI Stefano
|
COLETTO Luca
|
VILLANOVA Alberto
|
CONTE Maurizio
|
ZAIA Luca
|
DALLA LIBERA Pietro
|
ZANONI Andrea
|
FERRARI Franco
|
ZORZATO Marino
|
FINCO Nicola Ignazio
|
ZOTTIS Francesca
|
FINOZZI Marino
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FORCOLIN Gianluca
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FRACASSO Stefano
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GEROLIMETTO Nazareno
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GIDONI Franco
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GIORGETTI Massimo
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GUADAGNINI Antonio
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GUARDA Cristina
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IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
Maurizio CONTE |
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IL PRESIDENTE
Roberto CIAMBETTI |
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PROCESSO VERBALE
Redazione a cura di Giuseppe Migotto
Elaborazione testo a cura di Gabriella Gamba