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Seduta del consiglio regionale del 06/05/2025 n. 175
Martedì, 6 maggio 2025
SOMMARIO
- INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE
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- INTERROGAZIONI A RISPOSTA SCRITTA ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO AI SENSI DELL'ARTICOLO 111, COMMA 4, DEL REGOLAMENTO
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- PRESIDENTE
- Interrogazione a risposta scritta n. 494 del 1° marzo 2024 presentata dai consiglieri Boron e Venturini relativa a "GRANDE RACCORDO ANULARE DI PADOVA, NECESSARIO ALLA VIABILITÀ PADOVANA: LA GIUNTA REGIONALE INTENDE RILANCIARE IL PROGETTO?"
- Fabrizio BORON (Gruppo Misto)
- PRESIDENTE
- Ass.re Francesco CALZAVARA
- PRESIDENTE
- Fabrizio BORON (Gruppo Misto)
- PRESIDENTE
- Interrogazione a risposta scritta n. 622 del 21 gennaio 2025 presentata dai consiglieri Zanoni e Masolo relativa a "REALIZZAZIONE DELLA CICLOVIA GIRASILE E4 CARBONERA - PERCORSO CICLOTURISTICO DI VILLA PASSI: LA REGIONE INTENDE INTERVENIRE PER PROMUOVERE ALTERNATIVE PROGETTUALI ECONOMICAMENTE E AMBIENTALMENTE SOSTENIBILI?"
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Ass.re Francesco CALZAVARA
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI
- COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
- PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI DOLFIN, VALDEGAMBERI, BARBISAN, BET, BISAGLIA, FAVERO, MAINO, MICHIELETTO, PAN, RIZZOTTO, SANDONÀ, VIANELLO, ZECCHINATO, ANDREOLI, CESTARO E GIACOMIN RELATIVA A: "DISPOSIZIONI PER FAVORIRE LA SOSTITUZIONE DEI CONTENITORI DI PRODOTTI ITTICI IN POLISTIRENE CON CONTENITORI IN MATERIALE SOSTENIBILE E PER IL CONTRASTO DELLA DIFFUSIONE DELLE MICROPLASTICHE NELLE ACQUE INTERNE E MARINE". (PROGETTO DI LEGGE N. 307) TITOLO MODIFICATO APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 5/2025)
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- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Renzo MASOLO (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Renzo MASOLO (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Renzo MASOLO (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Renzo MASOLO (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)
- PRESIDENTE
- PRESIDENTE
- Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Ordine del giorno presentato dai consiglieri Baldin, Bigon, Luisetto, Masolo, Montanariello, Ostanel, Zanoni e Zottis relativo a "LA REGIONE APPRONTI UN PROGRAMMA ARTICOLATO, VOLTO ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI PLASTICI GALLEGGIANTI O DEPOSITATISI LUNGO LE SPIAGGE E ALLE FOCI DEI FIUMI" in occasione dell'esame del progetto di legge relativo a "Disposizioni per favorire la sostituzione dei contenitori di prodotti ittici in polistirene con contenitori in materiale sostenibile e per il contrasto della diffusione delle microplastiche nelle acque interne e marine". (Progetto di legge n. 307) APPROVATO (Deliberazione n. 28/2025)
- Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)
- Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)
- PRESIDENTE
- Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Renzo MASOLO (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Renzo MASOLO (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Renzo MASOLO (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Marco DOLFIN (Liga Veneta per Salvini Premier)
- Marco DOLFIN (Liga Veneta per Salvini Premier)
- PRESIDENTE
- Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- DESIGNAZIONE DEL PRESIDENTE E DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ "VENETO STRADE S.P.A.". APPROVATA (DELIBERAZIONE N. 29/2025)
- DISEGNO DI LEGGE RELATIVO A "DISPOSIZIONI DI ADEGUAMENTO ORDINAMENTALE 2024 IN MATERIA DI NAVIGAZIONE INTERNA, TRASPORTI, EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, PROCEDURE URBANISTICHE SEMPLIFICATE DI SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AMBIENTE, DIFESA DEL SUOLO, PARCHI REGIONALI, ACQUE MINERALI E TERMALI, PROTEZIONE CIVILE E DISTACCAMENTI VOLONTARI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO". (PROGETTO DI LEGGE N. 290) INIZIO
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- PRESIDENTE
- Silvia RIZZOTTO (Zaia Presidente)
- PRESIDENTE
- Anna Maria BIGON (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Renzo MASOLO (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)
- Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)
- PRESIDENTE
- Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Andrea ZANONI (Europa Verde)
- PRESIDENTE
- Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)
- Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)
- PRESIDENTE
- Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)
- PRESIDENTE
- PRESIDENTE
Il Presidente Ciambetti, alle ore 10.43, comunica che, a causa di ritardi dovuti a difficoltà di arrivare a Venezia comunicate da alcuni colleghi, l'inizio della seduta è rinviato alle ore 11 e che l'Ufficio di Presidenza della Terza Commissione si riunirà in Sala del Leone per l'esame degli emendamenti.
Il Vicepresidente Soranzo, alle ore 11.10, rinvia l'inizio dei lavori alle ore 11.30.
Il Vicepresidente Enoch SORANZO
La Seduta inizia alle ore 11.39
PRESIDENTE
Colleghi, se prendete posto in Aula, iniziamo i lavori di quest'oggi, con un po' di difficoltà. Grazie a tutti per la pazienza.
Diamo inizio alla 175a Seduta pubblica del Consiglio regionale. I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 6014 del 30 aprile 2025.
INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE
Ai sensi dell'art. 114, comma 3 del Regolamento, l'elenco delle interrogazioni e delle interpellanze, allegato alla Convocazione, è dato per letto.
PUNTO
5 |
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA SCRITTA ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO AI SENSI DELL'ARTICOLO 111, COMMA 4, DEL REGOLAMENTO
PRESIDENTE
Nell'attesa che la Commissione Terza completi il suo lavoro con gli emendamenti, diamo inizio a questa seduta con l'IRS n. 494.
Interrogazione a risposta scritta n. 494 del 1° marzo 2024 presentata dai consiglieri Boron e Venturini relativa a "GRANDE RACCORDO ANULARE DI PADOVA, NECESSARIO ALLA VIABILITÀ PADOVANA: LA GIUNTA REGIONALE INTENDE RILANCIARE IL PROGETTO?"
Al posto dell'assessore competente, la vicepresidente Elisa De Berti, risponde l'assessore Calzavara, che saluto e ringrazio di essere presente.
La parola al collega Boron per l'illustrazione. Prego.
Fabrizio BORON (Gruppo Misto)
Grazie, Presidente.
Il progetto del Grande Raccordo Anulare di Padova (GRAP) è individuato e adottato nel Piano regionale dei trasporti della Regione Veneto del 2004 e dalla variante a valenza paesaggistica al Piano territoriale regionale di coordinamento del 2013.
Il GRAP avrebbe dovuto formare un nuovo anello di viabilità intorno alla città di Padova finalizzato a separare i flussi di traffico pesante da quello locale.
L'opera interessa 42 km di viabilità, di cui 22,7 km di nuova progettazione/realizzazione e 19,3 km di adeguamento della viabilità esistente, prevedendo un nuovo tratto autostradale dal casello Padova Sud di accesso alla autostrada A13, sino alla previsione di un nuovo casello autostradale di Ronchi di Villafranca lungo la A4 (ovest di Padova), un nuovo tratto di strada extraurbana tra la Strada Regionale 47 e la Strada Regionale 308 e la messa in sicurezza dei tratti esistenti della Strada Regionale 308 e della Tangenziale Sud-Est di Padova.
Considerato che l'opera avrebbe dovuto costituire un collegamento tra la zona industriale padovana, la Statale Romea e l'area di Marghera, l'intervento del GRAP sarebbe propedeutico per la realizzazione di una nuova strada (cosiddetta "camionabile") tra Padova e Venezia.
Rilevato che l'iter dell'opera è sospeso poiché la Regione Veneto ha avviato un processo di verifica della sussistenza del preponderante interesse pubblico e la rispondenza alle attuali esigenze di programmazione regionale e sostenibilità economico-finanziaria. Attualmente vi è un progetto preliminare, presentato nel 2011 dalla Regione Veneto al Ministero dell'Ambiente per il parere di compatibilità ambientale. La Commissione VIA si è espressa a suo tempo negativamente per rilevanti criticità e impatti sul tratto che attraversa l'area naturalistica del Tavello lungo il Brenta, la Provinciale del Terraglione a Vigodarzere, e si unisce alla nuova Regionale 308 a Cadoneghe; la Regione Veneto avrebbe derubricato l'ipotesi progettuale suddetta come opera non più di interesse pubblico, e allo stato vi sarebbe un contenzioso in atto con la Grap S.p.A. che aveva presentato il relativo project financing.
Considerato che a Padova è già stata appaltata ed è in fase di realizzazione la linea Tram-SIR 1, Vigonza-Rubano e verificato che questa linea coinvolge tutta l'area ovest della Città di Padova ed in particolare via Chiesanuova, un quartiere ad alta intensità abitativa con traffico pesante che rifornisce le attività della zona di Rubano.
Ritenuto che la progettualità in questione era considerata funzionale anche in relazione alla progettazione del Tram-SIR 1 e che, pertanto, è opportuno ripensare e attualizzare il progetto in relazione delle mutate esigenze della viabilità padovana, considerata l'aumentata pressione del traffico sui Comuni di Abano, Selvazzano, Rubano, Vigodarzere, Cadoneghe.
I sottoscritti Consiglieri interrogano la Giunta regionale per sapere se intende rivalutare il progetto del GRA di Padova affinché si possa dare sfogo ed un'alternativa obbligata al traffico pesante, che gravita sul lato ovest della città di Padova, in particolar modo su via Chiesanuova, adattandolo alle nuove esigenze della mobilità, modificata con l'avvento della tramvia, rappresentando, quindi, una moderna soluzione per la viabilità dei vari Comuni interessati.
Faccio presente che questa interrogazione è stata presentata il 1° marzo 2024 e oggi siamo a maggio 2025. Il cantiere del Tram-SIR 1 è già iniziato e ha già presentato le sue criticità viabilistiche nell'area ovest di Padova. Per chi non conosce Padova, via Chiesanuova è una delle arterie di entrata e uscita dalla città più trafficate e spacca a metà il quartiere ovest della città, nonché la via su cui transita tutto il traffico pesante della zona industriale di Rubano e di Mestrino per prendere il casello dell'autostrada di Padova Ovest.
Già oggi, con la riduzione della viabilità per il cantiere, si vedono i primi effetti. Quello che è certo è che quando il tram entrerà in funzione non sarà più possibile far transitare tutto il traffico per via Chiesanuova. Quindi, la domanda a suo tempo era l'intenzione della Regione sul Grande raccordo anulare di Padova, in vista di questo problema, che oggi è attuale, quale sarebbe stata. Oggi mi chiedo, visti i tempi ormai strettissimi, qual è l'idea attuale.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, collega Boron.
Risponde l'assessore Calzavara. Prego, Assessore.
Ass.re Francesco CALZAVARA
Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti.
Per rispondere adeguatamente all'interrogazione appare necessario ripercorrere, pur sinteticamente, l'iter seguito dal progetto denominato "Grande raccordo anulare di Padova". La proposta di finanza di progetto per il Grande raccordo anulare di Padova (GRAP), che mira a completare l'anello delle tangenziali nord, est e sud di Padova, è stata presentata dalla società GRA di Padova S.p.A. nel gennaio 2006, successivamente integrata nel gennaio 2008. Questo progetto, noto anche come sistema stradale orbitale di Padova, è stato dichiarato di pubblico interesse dalla Giunta regionale nel 2008. Successivamente, nel 2009, è stata avviata la procedura di richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale.
Nel 2011 la Commissione VIA del Ministero dell'ambiente ha espresso parere favorevole con prescrizioni per le prime due tratte del progetto, mentre ha formulato parere negativo sulla terza tratta, denominata Terraglione, a causa di rilevanti criticità ambientali e impatti negativi dovuti alla vicinanza di una zona vincolata SIC-ZPS chiamata Tavello, situata vicino al fiume Brenta.
Successivamente a tale parere, la Regione del Veneto ha promosso diverse interlocuzioni con il promotore per verificare la possibilità di continuare l'iter procedurale. Dal canto suo, la società GRA di Padova ha avviato alcune istanze, anche in sede ANAC, per chiarire aspetti giuridico-amministrativi riferiti alla possibilità di modificare il progetto, con conseguente riequilibrio del piano economico-finanziario, mantenendo il diritto di prelazione, in conformità con la nuova normativa sui contratti pubblici introdotta dal decreto legislativo n. 50/2016.
A fronte del riscontro da parte delle autorità ai quesiti posti, pervenuto nel giugno 2016, che chiariva la continuità della procedura e stabiliva il mantenimento della prelazione da parte del promotore, la società GRA di Padova confermava la disponibilità a rimodulare il PEF secondo le indicazioni fornite dalla Regione, con la previsione di non più realizzare l'itinerario previsto lungo l'idrovia. Tale previsione progettuale, peraltro, era stata oggetto di formali contrarietà da parte delle amministrazioni comunali, espresse sia nel corso della procedura di valutazione di impatto ambientale che successivamente.
Tra il 2016 e il 2017 sono intervenute ulteriori comunicazioni in merito alla competenza e alla possibile prosecuzione dell'iter procedurale giacente presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Nel settembre 2019, durante un incontro della Conferenza Metropolitana di Padova (CoMePa), la società GRA di Padova ha manifestato l'intenzione di aggiornare il progetto e il Piano economico-finanziario a proprie spese, chiedendo alla Regione di promuovere la prosecuzione dell'iter di approvazione dell'opera da parte del CIPE, presso il MIT.
La Regione, con specifica nota, ha confermato la disponibilità a portare avanti presso il Ministero competente la procedura di approvazione dell'opera una volta acquisito l'aggiornamento della proposta presentata. Ha, inoltre, comunicato al promotore che avrebbe valutato le modifiche e le varianti da introdurre al progetto originario, al fine di superare le obiezioni poste nel parere della Commissione nazionale VIA, facendo salva la coerenza agli obiettivi dell'interesse pubblico e verificando in particolare il mantenimento nella fase di procedura negoziata per l'aggiudicazione della concessione alla società GRA di Padova della qualifica di promotore, con il privilegio di prelazione, in attuazione del disposto dell'articolo 154 del decreto legislativo n. 163/2006.
Nel 2022 la Regione ha dichiarato concluso negativamente il procedimento avviato dal proponente, ritenendo non conforme la documentazione progettuale trasmessa e comunque non sufficiente a poter proseguire con l'iter approvativo previsto. La società GRA di Padova ha, quindi, presentato ricorso amministrativo contro il sopraccitato provvedimento regionale di conclusione, attualmente pendente presso il Consiglio di Stato.
Nel merito delle problematiche relative alle criticità della viabilità nell'area ad ovest della città di Padova, si rileva come il completamento del Grande raccordo anulare di Padova rimanga un'opportunità che non ha al momento potuto trovare il suo seguito per le motivazioni di carattere procedurale sopradescritte. La possibile realizzazione di diverse alternative stradali o autostradali potrà essere esaminata solo dopo la conclusione del procedimento relativo al contenzioso amministrativo, tuttora in corso.
PRESIDENTE
Grazie, Assessore.
Se desidera, il collega Boron può replicare. Prego, consigliere Boron.
Fabrizio BORON (Gruppo Misto)
Ringrazio l'Assessore per la risposta, che mi sarei aspettato, però, un anno fa. Dopo un anno, una risposta che percorre solo l'iter fino ad oggi non è risolutiva della domanda che preme alla città di Padova, che è quella di un'opera necessaria al fine di un problema viabilistico che il quartiere ovest pagherà molto caro con l'avvento della tramvia, in quanto non sarà più possibile far transitare il traffico pesante. Addirittura, c'è chi prospetta di farlo passare per la Strada Pelosa. La vedo molto difficile.
Mi sarei augurato che un'interrogazione di questo peso, di questa importanza per la città di Padova avesse avuto più attenzione da parte dell'Assessorato competente un anno fa, per lavorare assieme un anno e trovare, magari, una soluzione comune. I ricorsi possono essere anche interrotti quando si trovano punti in comune di risoluzione. Quando, invece, i ricorsi servono ad allungare i tempi, si arriva, dopo un anno, a dare una risposta, secondo me, più che altro di comodo, al fine di non intervenire su un'opera necessaria per la città di Padova.
Come spettanza del mio mandato consiliare, sarò attento e premerò perché quest'opera rimanga nelle priorità della Regione Veneto, per far sì che anche la città di Padova abbia le infrastrutture necessarie alla sua viabilità.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, collega Boron. Mi associo alla conclusione, perché è fondamentale.
Procediamo con l'IRS n. 622.
Interrogazione a risposta scritta n. 622 del 21 gennaio 2025 presentata dai consiglieri Zanoni e Masolo relativa a "REALIZZAZIONE DELLA CICLOVIA GIRASILE E4 CARBONERA - PERCORSO CICLOTURISTICO DI VILLA PASSI: LA REGIONE INTENDE INTERVENIRE PER PROMUOVERE ALTERNATIVE PROGETTUALI ECONOMICAMENTE E AMBIENTALMENTE SOSTENIBILI?"
Prego, collega Zanoni, se vuole può illustrarla.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti.
Questa interrogazione l'abbiamo presentata il 21 gennaio 2025.
Abbiamo appreso che il Consiglio comunale di Carbonera (provincia di Treviso), con delibera n. 182 del 30 dicembre 2024, ha approvato il Progetto esecutivo della "Ciclovia Girasile (E4) Carbonera – Itinerario ciclo-turistico di Villa Passi".
Abbiamo rilevato che il menzionato provvedimento consiliare è conseguente a quanto stabilito da una delibera di Giunta regionale del 29 ottobre 2024 che riporta come oggetto "Approvazione dello schema di Convenzione tra Regione del Veneto, Comune di Carbonera e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., per la soppressione del passaggio a livello alla progressiva km 4+513 (via Bianchini) lungo la linea ferroviaria Treviso-Portogruaro in Comune di Carbonera". In tal senso, si veda la convenzione di cui all'Allegato A alla deliberazione, nelle cui premesse si legge che "in data 7 agosto 2024 si è tenuto, pertanto, un incontro tra Regione del Veneto, Comune di Carbonera e Rete Ferroviaria Italiana, nel corso del quale si è stabilito che il Comune di Carbonera procederà alla realizzazione del sottopasso ciclopedonale collegato alla chiusura del passaggio a livello di via Bianchini, a fronte dell'erogazione di un contributo da parte di RFI".
Rilevato, altresì, che all'undicesimo punto delle premesse della delibera regionale n. 1226, nonché all'articolo 8 dello schema di convenzione di cui all'Allegato A è stabilito il ruolo di coordinamento della regione nell'attuazione delle opere.
Ecco perché, come Consiglieri, abbiamo voluto interloquire in questa sede.
Osservato che il tracciato del percorso ciclopedonale del Comune di Carbonera è di circa 1.850 metri e comprende un sottopasso ciclopedonale per il superamento della linea ferroviaria Treviso-Portogruaro in prossimità di via Castello a Carbonera; il sottopasso previsto dalla ciclopedonale è costituito da ben sei rampe, strutture ‒ queste ‒ che costringeranno i ciclisti a percorrere a mano tutto il tratto interessato. Sei rampe, non due.
Considerato che i costi complessivi dell'opera dovrebbero essere di 1,550 milioni di euro, sostenuti in parte dalla Regione del Veneto.
Considerato, altresì, che la realizzazione dell'opera comporterà l'esproprio di terreni oggi destinati a verde privato, con la distruzione di diversi alberi di circa mezzo secolo. Ciò comporterà anche un notevole consumo di suolo e l'impiego di risorse materiali produttive di gas climalteranti.
Rilevato che anche la FIAB (Federazione italiana ambiente e bicicletta) ha sollevato diverse critiche al progetto, con particolare riferimento alla modalità di realizzazione del sottopasso ciclabile.
Rilevato, altresì, che ben 33 residenti hanno chiesto al Sindaco del Comune di Carbonera di adottare soluzioni alternative, quali la realizzazione del sottopasso ciclabile lungo il sottopasso esistente di via Castello o all'interno dell'attuale o di fianco a ovest del medesimo. Tale soluzione progettuale, appoggiata anche da FIAB, consentirebbe, infatti, la continuità della pista ciclabile, che andrebbe, quindi, in dolce, con minor dispendio di fondi pubblici, contemperando, in tal senso, economicità e sostenibilità ambientale.
Risparmiamo soldi e facciamo le cose meglio.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri interrogano l'Assessore regionale alle infrastrutture per sapere: 1. se la Regione del Veneto è a conoscenza delle criticità sollevate da FIAB ‒ che, ricordo, è la Federazione italiana ambiente e bicicletta ‒ e dai residenti, che hanno raccolto diverse firme, riguardo alla realizzazione del sottopasso ciclopedonale con sei rampe; 2. se sono state studiate tutte le possibili alternative utili ad evitare il dispendio di fondi pubblici, il consumo di suolo e la realizzazione di un'opera di difficile utilizzo (tanti ciclisti hanno anche una certa età: devono fermarsi al sottopasso e affrontare con la bici in spalla sei rampe); 3. se la Regione intende promuovere una revisione del progetto per valutare soluzioni alternative che possano garantire la continuità della pista ciclabile con un minor impatto ambientale e un utilizzo più efficiente delle risorse pubbliche.
Da non esperti, il collega Renzo Masolo ed io abbiamo visto questo progetto e ci siamo chiesti perché non si è pensato subito a questa alternativa, che sembra più semplice, meno costosa, ma soprattutto in grado di rendere questa via ciclopedonale ‒ visto che fortunatamente abbiamo i soldi per realizzarla ‒ più semplice, più fruibile e anche meno costosa.
Questo è il motivo dell'interrogazione. Adesso ascoltiamo la risposta.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, collega Zanoni.
Al posto della collega De Berti, risponde l'assessore Calzavara.
Ass.re Francesco CALZAVARA
La deliberazione di Giunta regionale n. 1226 del 29 ottobre 2024 approva lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto, il Comune di Carbonera e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., finalizzato alla definizione dei compiti e delle attività in capo a ciascun ente per la soppressione del passaggio a livello sito alla progressiva km 4+513, lungo la linea ferroviaria Treviso-Portogruaro, in Comune di Carbonera.
Il predetto provvedimento, pertanto, non disciplina gli aspetti tecnici approvativi relativi alla realizzazione del sottopasso ciclopedonale e della ciclovia Girasile E4 Carbonera, percorso ciclo-turistico di Villa Passi, di esclusiva competenza dell'Amministrazione comunale, come peraltro indicato all'articolo 4 dello schema di convenzione, ma individua detto intervento quale opera compensativa alla chiusura del passaggio a livello di via Bianchini.
Nondimeno, come ricordato sia dalla DGR n. 1226 che dalla convenzione, il ruolo ricoperto dall'Amministrazione regionale è quello di coordinamento delle iniziative nell'ambito delle attività in capo a ciascun ente, avendo Regione del Veneto più volte collaborato con RFI S.p.A. per la realizzazione di investimenti lungo le reti ferroviarie, in particolare nella tematica della soppressione dei passaggi a livello nel territorio regionale.
Nel caso in specie, concretamente, l'onere di verificare e valutare la fattibilità del progetto, ovvero la sussistenza dei presupposti di fatto per la chiusura e le eventuali problematiche connesse risulta in capo all'Amministrazione comunale, ai sensi dell'articolo 4 della convenzione, che stabilisce che il Comune provvederà a propria cura, spese e responsabilità e con il contributo di RFI ad elaborare tutte le fasi progettuali previste dalla normativa vigente. Ne discende che pure gli approfondimenti normativi connessi alla fattibilità delle soluzioni progettuali individuate sono di spettanza dell'Amministrazione comunale medesima.
Per quanto concerne, infine, il contributo di 671.000 euro a favore dell'Amministrazione comunale, si precisa essere a carico di RFI S.p.A. e correlato al procedimento di soppressione del passaggio a livello citato.
PRESIDENTE
Grazie, assessore Calzavara.
Prego, collega Zanoni, per la replica.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
In sostanza, in questa risposta viene ribadito per ben tre volte che il tutto è di competenza del Comune. Viene detto che il provvedimento è di competenza esclusiva dell'Amministrazione comunale; viene detto che l'onere di valutare la fattibilità del progetto, ovvero la sussistenza dei presupposti di fatto per la chiusura e le eventuali problematiche connesse risulta in capo all'Amministrazione comunale; elaborare tutte le fasi progettuali previste dalla normativa vigente e gli approfondimenti normativi connessi alla fattibilità delle soluzioni progettuali individuate sono di spettanza dell'Amministrazione comunale. È un denominatore comune di questa risposta.
Bisogna, a mio avviso, dire che, invece, la Regione ha delle competenze. Qui stiamo parlando di fondi pubblici, ma stiamo parlando anche dell'impatto sul consumo di suolo.
In sostanza, colleghi, giusto per farvi capire, c'è una viabilità, una strada, un sottopasso che passa sotto la ferrovia e noi diciamo di fare la ciclopedonale di fianco, in modo tale da evitare consumo di suolo. Invece, che cosa viene fatto? Viene fatto un percorso alternativo, un bypass, con queste tre rampe che vanno sotto-quota, cioè sotto la linea ferroviaria, e altre tre rampe che riportano a quota campagna. Un percorso, quindi, che comporta consumo di suolo.
Ringrazio l'Assessore per la risposta, ma l'Assessore si ricorderà che nella scorsa legislatura, in Commissione Ambiente, abbiamo approvato la legge contro il consumo di suolo, che tra le varie finalità ha quello dello stop al consumo di suolo entro il 2050.
Pertanto, abbiamo delle leggi regionali che i Comuni dovrebbero pensare di far rispettare. Avevamo due modalità: o fare questa pista ciclopedonale di fianco al sottopasso che già esiste per la circolazione stradale oppure fare questa lunga deviazione e questa grande opera, con grandissimo dispendio di risorse e gettate di cemento (si tratta di sei rampe).
Tra l'altro, penso che questo creerebbe un precedente. Non so – guardo i colleghi – se avete mai visto un sottopasso ciclopedonale con sei rampe. Non stiamo parlando di un centro cittadino, dove ci sono problemi, dove ci sono vincoli idrogeologici perché c'è il fiume vicino o vincoli architettonici perché ci sono edifici antichi. Stiamo parlando di una zona di campagna. Non siamo neanche a Carbonera, ma in una frazione di Carbonera, molto fuori, in campagna. Avevamo la possibilità anche di destreggiarci.
Dopodiché, quello che viene da dire è che i Comuni, come la Regione, quando fanno delle opere dovrebbero (la Regione lo fa, perlomeno in Consiglio regionale noi lo facciamo) sentire le parti in causa, sentire gli esperti. In questo caso, è stato dato in mano a dei progettisti, che hanno proposto la loro migliore soluzione tecnico-progettuale, però con i vincoli che erano stati dati loro (non dobbiamo farla lì, dobbiamo farla qua).
Non sono opere che vanno sottoposte a valutazione di impatto ambientale, perché sono piccole, ma se un'opera del genere fosse stata sottoposta a VIA, secondo me, sarebbe scattata la procedura che chiede di guardare a soluzioni alternative meno dispendiose. In questo caso, per il consumo di suolo, aver allargato la strada presente e il sottopasso presente avrebbe comportato un consumo di suolo del 5-10% di quello che, invece, andiamo a consumare.
Ringrazio per la risposta, ma non siamo soddisfatti. Probabilmente è anche una questione di sicurezza. Dovete pensare a tutti questi ciclisti che devono fare queste deviazioni: ci sono degli stop, devono dare la precedenza, quando potevano continuare in maniera lineare. È un peccato che non si voglia intervenire come Regione, perché, a nostro avviso, c'era ancora qualche margine per evitare di fare questa cosa, che stona e sembra proprio un pugno negli occhi.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, collega.
Abbiamo terminato le interrogazioni e, con esse, anche i lavori della Commissione Terza.
PUNTO
1 |
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APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI
Il PRESIDENTE, poiché nessun Consigliere chiede di fare osservazioni, dichiara che si intende approvato il processo verbale della 174a Seduta pubblica di martedì 29 aprile 2025.
PUNTO
2 |
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COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Luca ZAIA
Nazzareno GEROLIMETTO
Stefano GIACOMIN
Silvia MAINO
I congedi sono concessi.
PUNTO
6 |
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PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI DOLFIN, VALDEGAMBERI, BARBISAN, BET, BISAGLIA, FAVERO, MAINO, MICHIELETTO, PAN, RIZZOTTO, SANDONÀ, VIANELLO, ZECCHINATO, ANDREOLI, CESTARO E GIACOMIN RELATIVA A: "DISPOSIZIONI PER FAVORIRE LA SOSTITUZIONE DEI CONTENITORI DI PRODOTTI ITTICI IN POLISTIRENE CON CONTENITORI IN MATERIALE SOSTENIBILE E PER IL CONTRASTO DELLA DIFFUSIONE DELLE MICROPLASTICHE NELLE ACQUE INTERNE E MARINE". (PROGETTO DI LEGGE N. 307) TITOLO MODIFICATO APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 5/2025)
PRESIDENTE
Possiamo procedere con il progetto di legge n. 307, riprendendo dagli emendamenti.
Articolo 1.
Emendamento
n. A0002 presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, Articolo 1, Comma 1, modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 1, le parole "nonché la prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti e la maggior" sono sostituite con le seguenti: "nonché la prevenzione, riduzione e contrasto della produzione di rifiuti e la concreta"
Collega Zanoni, prego.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Il collega Masolo ed io abbiamo presentato questo emendamento perché è un tema che ci sta molto a cuore quello delle plastiche, dell'inquinamento delle acque dei fiumi e del mare, tema che abbiamo già proposto con tantissime interrogazioni. Ricordo, ad esempio, interrogazioni che riguardavano la presenza di polistirolo nelle grate presenti in molti fiumi, la presenza di polistirolo nelle grate presenti in prossimità di centrali idroelettriche. Abbiamo presentato interrogazioni riguardanti i territori di Rovigo, di Verona, di Padova, di Treviso. È un tema, quello del materiale che si vuole contrastare con questa legge, di estrema attualità. Anzi, è un tema sempre più discusso e dibattuto. Il tema delle microplastiche e, in questo caso, del polistirolo, che si vuole mettere al bando, viene costantemente rilevato anche dai monitoraggi svolti nel nostro ambiente.
Addirittura, ci sono state inchieste trasmesse su canali nazionali, come la RAI, che ci hanno detto che quella plastica arriva nei nostri piatti: viene ingerita ed entra nell'organismo soprattutto dei pesci (i cosiddetti "prodotti ittici").
All'articolo 1, comma 1, quando si dice che "la Regione favorisce la sostituzione dei contenitori di prodotti ittici in polistirene con contenitori in materiale sostenibile, promuovendo la transizione verso un'economia circolare nel settore della pesca, nonché la prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti", volevamo inserire una parola in più per rafforzare queste finalità, cioè i princìpi generali di questa legge, che naturalmente condividiamo. Proponiamo di inserire, oltre alla prevenzione e alla riduzione della produzione dei rifiuti, anche il termine "contrasto"; quindi, sostituire quella frase che vi ho appena detto con: "la prevenzione, riduzione e contrasto della produzione di rifiuti". Volevamo quindi rafforzare questo articolo 1 di questa legge prevedendo anche il contrasto, perché è giusto fare prevenzione, fare prevenzione è sacrosanto e lo è anche ridurre, ma siccome sappiamo che la bestia nera sono appunto i prodotti, i contenitori di poliestere, il polistirolo in particolare, volevamo che ci fosse anche il termine 'contrasto', perché col termine 'contrasto' poi tutto quello che viene declinato nell'articolato successivo prende forma, prende maggior concretezza.
Questo era il nostro intendimento. Purtroppo, so che non c'è il parere favorevole. In questo emendamento noi prevedevamo anche di sostituire "la maggior tutela dell'ambiente" con "la concreta tutela dell'ambiente", visto che il termine 'maggior' lasciava qualche perplessità, perché non era ben chiaro maggiore rispetto a che cosa, però, questo è un aspetto secondario.
Diciamo che quello al quale noi tenevamo di più era poter inserire la questione del contrasto: io prima vi raccontavo e vi dicevo delle interrogazioni, ma ci sono anche mozioni, c'è una nostra mozione che aspetta da molto tempo di essere portata in Aula, che riguarda proprio il contrasto dell'utilizzo delle plastiche. Come so che c'è anche un ordine del giorno della collega Baldin, che propone in questo progetto di legge, appunto, un simile intervento.
PRESIDENTE
Collega Zanoni, quindi rimane così l'emendamento, giusto?
Andrea ZANONI (Europa Verde)
L'emendamento, da quello che abbiamo visto poco fa in Ufficio di Presidenza della Terza Commissione, ha il parere negativo.
PRESIDENTE
Sì, ho capito. Le ho fatto una domanda. Rimane così come l'ha presentato? Forse ho capito male io.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
No, rimane così.
PRESIDENTE
Va bene, grazie. Non vedo altre richieste di intervento sull'emendamento.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0002, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 10, contrari 30, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
È stato presentato un altro emendamento, il n. A0019. Do tre minuti per i subemendamenti.
Prima di procedere al successivo emendamento, metto in votazione l'articolo
1.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 32, contrari nessuno, astenuti 10.
Il Consiglio approva.
Articolo 2.
Emendamento
n. A0005, presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, articolo 2, comma aggiuntivo, aggiuntivo, che prevede:
Dopo il comma 2 dell'articolo 2 è aggiunto il seguente comma:
"2 bis. A decorrere dal 1° gennaio 2030 i contenitori di prodotti ittici utilizzati durante il prelievo, il trasporto o la commercializzazione del prodotto ittico sono realizzati solo ed esclusivamente con materiali di cui all'articolo 1 comma 2".
Prego, collega Zanoni, per l'illustrazione.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Grazie, Presidente.
La legge, come è stato detto, ha tra gli obiettivi, tra le finalità, la riduzione della produzione di rifiuti, la prevenzione e la tutela dell'ambiente marino, dell'ecosistema, con l'intento di evitare la dispersione delle microplastiche nelle acque del mare e nelle acque interne. Questo quando? Nella fattispecie durante il prelievo, il trasporto e la commercializzazione del prodotto ittico.
L'obiettivo c'è, ma sarebbe importante prevedere anche un termine temporale entro il quale dare atto a quello che è il contenuto dell'articolo 2, ovvero prevedere che ci siano contenitori di prodotti ittici in materiale sostenibile.
Siccome non c'era un riferimento temporale, abbiamo proposto di inserire un emendamento che preveda che, a decorrere dal 1° gennaio 2030, i contenitori di prodotti ittici utilizzati durante il prelievo, il trasporto e la commercializzazione del prodotto ittico sono realizzati solo ed esclusivamente con materiali di cui all'articolo 1, comma 2.
L'articolo 1, comma 2, che è appena stato approvato, quindi probabilmente diventerà legge, prevede che, ai fini della presente legge, devono essere utilizzati materiali sostenibili e si fa riferimento a un attuale Regolamento dell'Unione europea che dà delle disposizioni per quanto riguarda questo tipo di materiale. Fa una lunga serie di caratteristiche. Le avevo anche, se vi ricordate, lette durante la discussione generale martedì scorso in Consiglio, quando abbiamo aperto questo punto. La proposta, quindi, è quella di inserire questo termine, che è il 2030.
Volevo anche dire che noi avevamo presentato tre emendamenti sui termini: uno che prevedeva l'entrata in vigore di questa transizione, diciamo così, entro il 2028, uno entro il 2029, uno entro il 2030. In Commissione è stato detto: prendiamoci cinque anni. Cinque anni sono veramente molti. Io avrei preferito naturalmente un tempo inferiore. In cinque anni la ricerca e la tecnologia potranno anche fare dei passi da gigante, anche se già possiamo adesso prevedere questa transizione, perché ci sono già le tecnologie e i materiali. Come abbiamo visto, c'è già anche il Regolamento europeo, che è tra l'altro un Regolamento che ha già due anni.
Pertanto, da quello che abbiamo discusso prima in Ufficio di Presidenza della Terza Commissione, ci dovrebbe essere il parere favorevole a uno di questi tre emendamenti, che è proprio questo che prevede però l'arco temporale maggiore.
PRESIDENTE
Grazie, collega Zanoni.
Prego, collega Masolo, si è prenotato.
Renzo MASOLO (Europa Verde)
Grazie, Presidente.
Buongiorno, colleghi e colleghe.
Io, per sostenere questo emendamento, faccio un discorso più generale, prendendo l'occasione di questa legge, che è una legge comunque positiva rispetto al senso e all'obiettivo che vuole raggiungere, ma di fatto il mio intervento per sostenere l'emendamento è questo. Voi sapete che questi tre emendamenti, come ha detto il collega, sono a scalare, si proponeva appunto il 2028, il 2029 o il 2030 per attuare, per mettere a regime la legge: cioè da quella data, superato quel momento, diciamo così – che dovrebbe iniziare da subito per fare anche una sorta di sperimentazione, perché deve essere individuato il materiale, deve essere individuata la rintracciabilità, tutto il resto – pian piano progressivamente verranno sostituiti, con gradualità, i contenitori in polistirene, che verranno via via eliminati e verrà acquisita la nuova tipologia di contenitore che poi pian piano dovrà arrivare a regime.
Su questo io pongo una considerazione importante, che è di tipo temporale: ogni tipo di intervento che abbiamo per contrastare tutte le nostre emergenze ambientali, ma in questo caso di inquinamento delle acque, deve farci ragionare su quali siano i tempi. Il fatto di individuare un tempo che può essere un tempo tecnico... perché il relatore, giustamente, dice: non si può cambiare da un giorno all'altro e pretendere che i pescatori del nostro litorale sostituiscono da un giorno all'altro i contenitori. Sì, però è anche vero che cinque anni possono essere una tempistica piuttosto lunga se l'emergenza, invece, è attuale.
Per cui su questo noi spingevamo il 1° gennaio 2028, abbiamo due anni e mezzo abbondanti da oggi, sono pochi, è vero. Pensiamo al 2029. Ma al 2030 cominciamo veramente ad avere dei tempi lunghi, anche perché poi – lo vedremo successivamente per gli altri emendamenti – c'è un tempo che bisogna decidere entro il quale non ci dovrà essere più nessun contenitore in polistirene che circola nel nostro mare regionale.
Per questo io sostengo questo emendamento, però facciamo una considerazione, un ragionamento, una riflessione veramente tutti insieme. La clessidra va avanti e non abbiamo tanto tempo perché l'emergenza inquinamento dei nostri fiumi poi indirettamente va ai nostri mari. L'emergenza inquinamento dei nostri mari dovuta al settore pesca e poi a tutte le attività produttive va avanti.
Questo è vero che non cambia il mondo: se pensiamo alla plastica degli oceani non è neanche da mettere in confronto con la plastica dell'Adriatico. Però è anche vero che tante volte operazioni di questo tipo possono innescare delle reazioni, dei meccanismi virtuosi, che poi possono anche, a catena, contaminare positivamente le realtà di tipo produttivo o gli usi quotidiani dei cittadini e delle cittadine del Veneto.
Per questo sarebbe stato opportuno accelerare il più possibile i tempi, però almeno con questo emendamento ci siamo dati una data precisa e già questa è una cosa positiva. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie a lei.
Non vedo altri interventi o richieste di interventi.
Metto in votazione l'emendamento
n.
A0005, con il parere favorevole del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 43, contrari nessuno, astenuti nessuno.
Il Consiglio approva.
L'emendamento n. A0004 è precluso per l'approvazione dell'emendamento n. A0005.
Stessa cosa per l'emendamento n. A0003, che è precluso dall'emendamento appena approvato, il n. A0005.
Emendamento
n. A0009, presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, articolo 2, comma aggiuntivo, aggiuntivo, che prevede:
Dopo il comma 2 dell'articolo 2 è aggiunto il seguente comma:
"2 bis. Entro 180 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare che esprime entro trenta giorni decorsi i quali si prescinde dal parere, emana disposizioni per stabilire le modalità per la tracciabilità dei contenitori di cui al comma 1 lettera al dell'articolo 2".
Chi interviene per spiegare i lavori della Commissione? Collega Zanoni, prego.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Grazie, Presidente.
In Ufficio di Presidenza della Terza si è stabilito di accettare questo emendamento con una modifica, e quindi propongo, a norma del Regolamento, un emendamento verbale e quindi do lettura di come viene il nuovo emendamento.
"Entro 180 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale, sentita la Commissione regionale per la pesca professionale e l'acquacultura, di cui all'articolo 27-bis della legge regionale n. 19 del 1998, emana disposizioni per stabilire le modalità per la tracciabilità dei contenitori di cui al comma 1, lettera a, dell'articolo 2.
Questa formulazione praticamente all'emendamento n. A0009 va a sostituire quella che era la dicitura "sentita la competente Commissione consiliare che esprime entro 30 giorni, decorsi i quali si prescinde dal parere". Viene sostituita questa disposizione con il fatto di sentire la Commissione sull'acquacoltura e sulla pesca professionale.
Credo sia una cosa positiva prevedere che la Giunta – questo era l'intento iniziale dell'emendamento che viene mantenuto – possa stabilire le modalità per la tracciabilità dei contenitori, perché l'obiettivo della legge, come vuole il proponente, è quello di avere dei contenitori che si possono utilizzare diverse volte e quindi, a maggior ragione, devono essere anche identificati e in qualche modo tracciati.
Perché è stata proposta questa cosa? Perché siccome abbiamo delle scadenze, qualsiasi mercato ittico può già attivarsi per evitare che gli imprenditori e queste associazioni di categoria si imbarchino in qualche cosa che magari poi va a contrastare con norme superiori. È bene che la Giunta regionale dia delle indicazioni che valgono per tutti. Ecco perché è stato proposto questo emendamento.
PRESIDENTE
Grazie, collega Zanoni.
Si propone la modifica a verbale, così come proposta, illustrata e anche letta poc'anzi dal collega Zanoni.
Mi pare che il relatore accolga la proposta di modifica.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0009, con questa modifica a verbale, con il parere favorevole del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 43, contrari nessuno, astenuti nessuno.
Il Consiglio approva.
L'emendamento n. A0010 è precluso per l'approvazione dell'emendamento n. A0009.
Emendamento
n. A0008 proposto dai consiglieri Zanoni e Masolo, articolo 2, comma aggiuntivo, aggiuntivo, che prevede:
Dopo il comma 2 dell'articolo 2 è aggiunto il seguente comma:
"2 bis. A decorrere dal 1° gennaio 2030 in tutto il territorio regionale è vietato l'utilizzo dii contenitori di prodotti ittici in polistirene nelle operazioni di prelievo, trasporlo e commercializzazione del prodotto ittico".
Prego, collega Zanoni.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Questo era un rafforzativo, nel senso che viene previsto l'utilizzo di contenitori di prodotti ittici a decorrere dal 1° gennaio 2030.
È stato previsto in tre diverse tempistiche, ovvero gli emendamenti sono tre, uno 1° gennaio 2030, uno 1° gennaio 2029 e l'altro 1° gennaio 2028, in modo tale che ci siano delle prescrizioni chiare per quanto riguarda l'utilizzo dei contenitori di prodotti ittici in polistirene, in polistirolo, questa bestia nera.
Ci siamo dati un orizzonte temporale molto in là nel tempo, proprio per prevedere in maniera chiara e indiscutibile che è meglio che dal 2030 in poi, almeno per quanto riguarda i prodotti ittici (visto che abbiamo avuto cinque anni davanti per poterli sostituire) questi contenitori siano vietati e siano rimpiazzati con contenitori sostenibili. Si è preferito, almeno nell'Ufficio di Presidenza, dare un parere negativo. Io credo che, se parliamo di divieto, magari tra un anno, tra due anni, tra tre anni, si potrebbe anche mettere in difficoltà il settore, perché ci vogliono molti soldi. Questa legge ne stanzia solo 20.000, quindi non dà i soldi per. Vanno aiutati, vanno in qualche modo agevolati questi produttori.
Già sappiamo che il settore della pesca non gode di ottima salute per i cambiamenti climatici e per le specie aliene. Mi riferisco al granchio blu e a quant'altro. Se fosse stato un divieto molto a breve, capisco le difficoltà, tant'è vero che la proposta è stata scalata con anno 2028, tra tre anni, 2029, tra quattro anni, e 2030, tra cinque anni. C'è il parere comunque negativo. Io credo che qui servisse essere un po' più ambiziosi e dire: prevediamo questo divieto. Tra cinque anni non è che sia domani.
C'è il parere negativo, ci dispiace. Magari speriamo che si cambi idea in corso della votazione degli emendamenti, ma sarebbe stato un bel segnale, proprio perché il problema sono proprio questi polistiroli che poi ci ritroviamo in giro nelle spiagge. A ogni mareggiata, oltre alle parti vegetali, a qualche pesce morto e quant'altro, arriva sempre polistirolo. In mezzo alla sabbia, nei fiumi e quant'altro troviamo questi resti. A mio avviso sarebbe stato un segnale che non avrebbe guastato dire: lo vietiamo almeno per questo settore.
PRESIDENTE
Grazie, collega Zanoni.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0008, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 10, contrari 33, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
Emendamento
n. A0007 presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, articolo 2, comma aggiuntivo, aggiuntivo che prevede:
Dopo il comma 2 dell'articolo 2 è aggiunto il seguente comma:
"2 bis. A decorrere dal 1° gennaio 2029 in tutto il territorio regionale è vietato l'utilizzo dii contenitori di prodotti ittici in polistirene nelle operazioni di prelievo, trasporto e commercializzazione del prodotto ittico".
Passo direttamente alla votazione, perché non vedo nessuna richiesta di intervento.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0007, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 10, contrari 33, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
Emendamento
n. A0006 presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, articolo 2, comma aggiuntivo, aggiuntivo, che prevede:
Dopo il comma 2 dell'articolo 2 è aggiunto il seguente comma:
"2 bis. A decorrere dal 1° gennaio 2028 in tutto il territorio regionale è vietato l'utilizzo dii contenitori di prodotti ittici in polistirene nelle operazioni di prelievo, trasporto e commercializzazione del prodotto ittico".
Prego, collega Masolo. Ha chiesto di intervenire.
Renzo MASOLO (Europa Verde)
Grazie, Presidente.
Il mio intervento sarà molto breve, per ribadire un concetto molto semplice.
Il fatto di vietare spesso spaventa. Non bisogna vietare, bisogna fare con gradualità, accompagnare da un punto di vista culturale, puntare sulla comunicazione, ci mancherebbe, campagne di comunicazione e campagne di... È anche vero però che se, come dicevo prima, si vuole ad una determinata data dire: "No, questo prodotto non fa bene all'ambiente, anzi danneggia l'ambiente e danneggia la nostra salute", dobbiamo dire: "Basta, questo non si usa più". Un po' come è stato fatto con le shopper di plastica e con tutta la filiera delle ditte che producevano sacchetti di plastica. Queste hanno dovuto un po' alla volta convertirsi e fare sacchetti in Mater-Bi, in altri prodotti di carta o altro. Stessa cosa sul polietilene. Vogliamo fare in modo che questi prodotti, che tra l'altro sono usa e getta come i sacchetti di plastica, non vengano più utilizzati? Bene. Ad una determinata data si dà il tempo alle aziende di potersi convertire, di potersi adattare o di poter investire su altre tipologie di prodotto.
Per questo io intervengo su questo emendamento che prevedeva il 2028, perché al 2028, ripeto, mancano due anni e mezzo, e per due anni e mezzo in questa fase di transizione in cui cominceranno ad apparire questi contenitori sostenibili, riutilizzabili, riparabili, galleggianti, durevoli, continueremo ad avere questi contenitori in polistirene che poi si perderanno nel mare, si disgregheranno, si ridurranno in microplastiche e causeranno i danni che ben sappiamo.
Per questo dico che tante volte quando il bene o l'obiettivo da raggiungere è superiore a determinati interessi più che giustificati, perché gli interessi economici, gli interessi occupazionali, gli interessi produttivi sono interessi alti per la nostra società, allora bisogna un po' alzare l'asticella, bisogna un po' lanciare il cuore oltre l'ostacolo e prendere l'occasione di questa legge per dare un messaggio coraggioso, un messaggio certo, un messaggio chiaro e dire: abbiamo deciso questa data.
In questi cinque anni questi contenitori continueranno a circolare, continueranno a liberarsi nell'ambiente. È una posizione un po' troppo moderata. Tante volte bisogna avere anche un po' il coraggio di dire: no, basta. Decidiamo una data. Due anni e mezzo sono più che sufficienti. Ci parliamo, ci confrontiamo, il Comitato per la pesca professionistica e l'acquacultura si può confrontare con gli Uffici e trovare una strategia.
Per questo io dico se venisse accolto questo emendamento a scalare – e abbiamo ancora il tempo di farlo perché, se votate sì, potete farlo passare e recuperiamo due anni e mezzo per cui abbiamo ancora la possibilità – sarebbe una bella prova, diciamo così, di alzare l'asticella. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0006, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 10, contrari 32, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
Metto in votazione l'articolo
2.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 32, contrari nessuno, astenuti 10.
Il Consiglio approva.
Emendamento
n. A0011 presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, articolo 3, comma 1, modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 3, dopo le parole "privati" sono aggiunte le seguenti parole: "incluse le organizzazioni sindacali e le associazioni dei consumatori".
Prego, collega Zanoni, se vuole illustrarlo.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Brevemente, Presidente. Ne abbiamo discusso prima in Ufficio di Presidenza. L'intento era quello di ribadire il ruolo di determinati soggetti privati. Viene detto in questo articolo che la Giunta regionale, anche mediante accordi o intese con soggetti pubblici o privati, favorisce e sostiene campagne di informazione e iniziative di sensibilizzazione anche e soprattutto per la riduzione di questi materiali.
Siccome sembrava limitativo, avevamo proposto, con questo emendamento, di specificare che tra i soggetti privati fossero incluse, e quindi non solo, le organizzazioni sindacali e le associazioni dei consumatori.
Ci sono molte di queste associazioni che a volte si adoperano già a fare campagne e quindi hanno una certa esperienza nel campo. Ci sono alcuni Sindaci che si avvalgono anche di queste associazioni. Per noi era interessante poter proprio citarle in questa legge. C'è stato il parere negativo, ma era giusto per dire l'intento di questo emendamento.
PRESIDENTE
Grazie.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0011, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 10, contrari 31, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
Metto in votazione l'articolo
3.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 32, contrari nessuno, astenuti 10.
Il Consiglio approva.
Emendamento
n. A0012 presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, articolo aggiuntivo (3-bis), aggiuntivo, che prevede:
È aggiunto il seguente articolo:
"3-bis. Campagne di campionamento e monitoraggio sui livelli di presenza di microplastiche nelle acque interne e marine.
1. Per le finalità di cui fini di cui all'articolo 1, la Giunta regionale, anche mediante accordi o intese con Università e istituti pubblici e privati, attua campagne di campionamento e monitoraggio delle acque interne e marine per verificare i livelli di presenza microplastiche nelle acque del mare o nelle acque interne".
Prego, collega Zanoni, per l'illustrazione.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Questo, Presidente e colleghi, è un emendamento che propone un nuovo articolo al quale teniamo particolarmente. Perché? Perché le finalità di questo progetto di legge prevedono l'evitare la dispersione della microplastica nelle acque del mare o nelle acque interne. È un obiettivo importante. Come riusciamo a vedere l'impatto di questa legge per quanto riguarda questo obiettivo? Come riusciamo a misurarlo? Come riusciamo a monitorarlo? Lo possiamo fare se introduciamo nella legge un meccanismo che consente alle autorità preposte (in questo caso è la Giunta regionale), anche tramite accordi o intese con università e istituti pubblici e privati; quindi, ciò non toglie che lo possa fare con gli enti strumentali – mi riferisco ad esempio all'ARPAV –, delle campagne di campionamento e monitoraggio delle acque interne e marine per verificare i livelli di presenza di microplastiche nelle acque del mare o nelle acque interne.
Vogliamo una legge che ha come obiettivo eliminare le plastiche, diminuire il polistirolo presente nelle acque interne e nelle acque marine? Abbiamo una situazione che attualmente sappiamo essere molto negativa, perché abbiamo una dispersione di queste plastiche veramente a livello allarmante, perché, come dicevo prima, a volte ci arrivano anche a tavola, nei piatti. Sarebbe importante prevedere un meccanismo che prevede che la Giunta regionale, proprio in forza anche di questa legge, possa attuare queste campagne.
Lo può già fare, ma se noi lo mettiamo in legge e diciamo che la Giunta regionale attua campagne di campionamento e monitoraggio nelle acque interne e marine, proprio per verificare la presenza di queste microplastiche, diamo un obiettivo e un compito chiaro, preciso, definito, che poi ci consentirà... Farà una campagna all'anno? Non diciamo quante devono essere le campagne. Abbiamo messo dei limiti temporali anche quinquennali, quindi sapere qual è l'andamento è a tutela naturalmente della salute delle persone e degli ecosistemi, ma anche dei prodotti, tra virgolette, ittici, ovvero i pesci, che sono uno degli oggetti, appunto, di questa legge, visto che parliamo dei contenitori di polistirene di prodotti ittici.
Ci sembrava lecito prevedere questa previsione, che non porta neanche impegni di spesa perché nel monitoraggio, ad esempio, tramite ARPAV questo non avverrebbe.
C'è stato il parere negativo. Secondo me è veramente un peccato, perché potevamo avere una legge che ha degli obiettivi precisi, che poteva essere anche utilizzata per vedere quello che sta accadendo in Veneto su un tema che preoccupa molto anche i cittadini, i consumatori. Ricordo che diverse trasmissioni di inchiesta si sono occupate di questo; trasmissioni anche dei canali nazionali, della RAI, quindi quelli dello Stato, hanno verificato, naturalmente approfondendo questi monitoraggi tramite istituti scientifici anche dello Stato, che è un fenomeno purtroppo in continuo aumento, perché la popolazione aumenta, l'uso di plastica purtroppo aumenta, abbiamo tanti che, purtroppo, la smaltiscono in violazione della legge e va a finire nei corsi d'acqua, nei canali, dopo nei fiumi e va a finire al mare. È un problema molto, molto sentito. Sarebbe importante, appunto, monitorare quello che sta accadendo anche nel tempo per vedere se la situazione peggiora o magari, grazie anche a questa norma, migliora.
PRESIDENTE
Grazie, collega. Ha chiesto di intervenire il collega Masolo.
Prego.
Renzo MASOLO (Europa Verde)
Grazie, Presidente.
Io intervengo su questo emendamento n. A0012, però, essendo fortemente collegato con il n. A0011, faccio un intervento unico proprio per non raddoppiare i tempi.
Il tema della cultura e poi anche della comunicazione, che verrà dopo, è fondamentale.
Io ringrazio pubblicamente tutte quelle associazioni che stanno lavorando – per prima cito Plastic Free ma anche tantissime associazioni, anche locali come Passeggiate Ecologiche Itineranti, o tantissime altre associazioni – che, di fatto, attraverso la loro attività associativa stanno già facendo un monitoraggio, perché loro, attraverso la pulizia dei fiumi, in particolare, delle rive dei fiumi, già stanno portando via rifiuto e tanta parte di questo rifiuto è anche polistirolo. Lo stanno portando via già alla fonte impedendo che il rifiuto arrivi direttamente al mare, come abbiamo detto.
Nello stesso tempo stanno mettendo in luce – e su questo vengo anche al monitoraggio – attraverso campagne di campionamento e monitoraggio sui livelli di presenza di microplastiche nelle acque interne e marine, un grandissimo problema, un deficit nostro regionale che abbiamo, che è proprio l'educazione civica, il senso civico. Perché tutti quei rifiuti che queste associazioni, in maniera lodevole, stanno tirando su (e non stiamo parlando di chi li stiamo parlando di tonnellate di rifiuti che stanno tirando su nell'arco di un anno tutte queste associazioni, sommando il loro intervento lodevole), non fanno altro che diminuire un rifiuto che è là, ma che non dovrebbe esserci, perché dovrebbe essere eliminato alla fonte.
Di questi rifiuti gran parte è polistirolo, proprio per il fatto che viene gettato, ma anche che viene facilmente trasportato dal vento o anche dall'acqua perché è galleggiante. Ma ci sono poi altri rifiuti: pensiamo ai mozziconi di sigaretta o alle carte e alle cartine di plastica e in materiale plastico che poi diventano microplastica, che vengono gettati. Oppure pensiamo, e, ripeto, questo è un problema regionale, agli scolmatori che, quando piove molto e pioverà sempre di più, portano direttamente sui fiumi e poi sul mare una quantità di rifiuti incredibile.
Per cui su questo io riprendo il tema dell'emendamento. Io capisco la posizione del relatore che dice: sì, ma non possiamo fare di una legge un problema di tipo ambientale regionale. È vero, però il tema dei monitoraggi, anche solo su un singolo argomento, su un singolo tema che è quello dei contenitori per il mercato ittico, potrebbe essere molto interessante per vedere il prima e un dopo di una legge molto semplice, ma che può essere anche emblematica rispetto a un cambiamento.
Per cui non abbiamo la possibilità di finanziare questo monitoraggio? Bene, possiamo andare a cercare dei finanziamenti o degli accordi che la Regione ha con le università, con società private di ricerca e di monitoraggio. Questi dati potrebbero essere molto interessanti per capire come questa legge ha impattato, sul prima e sul dopo, attraverso la sostituzione di questi contenitori.
Questo potrebbe essere interessante. Per questo poteva essere utile, attraverso anche, eventualmente, la collaborazione con associazioni che sono attive, non solo sui letti dei fiumi, ma anche sulle spiagge, per trovare un accordo, una sorta di convenzione, un accordo per fare un monitoraggio prima che la legge entri in vigore. Non ci vuole tanto! Si può fare un accordo con le associazioni e dire: calcoliamo un determinato periodo di attività associativo e quantifichiamo la quantità di polistirene che queste associazioni riescono a recuperare.
Bene. Poi vediamo quando la legge sarà in vigore, come potrà impattare sulla presenza di polistirolo sulle spiagge.
Anche in questo caso potrebbe essere un'idea, indipendentemente da come verrà votato questo emendamento, perché questa cosa si può fare comunque ed è uno stimolo di proposta e di ragionamento. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, collega.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0012, con parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 9, contrari 32, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
Emendamento
n. A0013 presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, articolo aggiuntivo (3-bis), aggiuntivo, che prevede:
È aggiunto il seguente articolo:
"3-bis. Campagne di monitoraggio sull'uso dei contenitori di prodotti ittici in polistirene
1. Per le finalità di cui all'articolo 1, la Giunta regionale, anche mediante accordi o intese con università e istituti pubblici e privati, attua campagne di monitoraggio sull'uso nel territorio regionale di contenitori di prodotti ittici in polistirene o altri materiali non sostenibili".
Non so se il collega Zanoni vuole intervenire. Prego, magari con una riflessione in riferimento all'emendamento n. A0014.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Sul n. A0013 intervengo perché non è connesso agli altri tre, è slegato. Un ragionamento andrà fatto, invece, sul n. A0016 e sul n. A0015, che già posso annunciare di ritirare.
PRESIDENTE
Perfetto. La ringrazio, collega.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Questo emendamento che cosa propone? Propone che la Giunta regionale, anche mediante accordi o intese con università e istituti pubblici e privati, attua campagne di monitoraggio sull'uso, nel territorio regionale, di contenitori di prodotti ittici in polistirene o altri materiali non sostenibili.
Perché questo? Perché per adesso ci può essere una percezione dei quantitativi di materiali utilizzati, che sono quelli che la legge ha come obiettivo di andare a vietare, di limitare, di sostituire con prodotti compatibili. Siccome c'è la percezione, ma non si sa effettivamente quanto materiale oggi viene prodotto o utilizzato in questo settore, questo emendamento aveva il proposito di far sì che, visto che la legge ha proprio come obiettivo la riduzione e eliminazione di questi contenitori, capire quanti ce ne sono, quanti vengono utilizzati, perché questo ci consentiva anche, a mio avviso, di avere poi in mano gli elementi per rafforzare eventuali misure sempre più stringenti nel tempo, perché si dice: guardate che ne stiamo usando tot, ne stiamo acquistando tot, ci costano così, però un contenitore ci dura poco, ci dura una volta.
Ma quanti sono? Ecco, l'intento di questo emendamento era questo: avere la percezione di quanto materiale questa legge va a ostacolare, va a ridurre, va progressivamente ad eliminare. Questo era l'intento. Era un intento puramente tecnico.
PRESIDENTE
Grazie.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0013, con il parere contrario del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 9, contrari 32, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
Collega Zanoni, viene ritirato l'emendamento n. A0016, giusto? Mi conferma?
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Sì, confermo. Ritiro l'emendamento n. A0016.
PRESIDENTE
Perfetto. Anche il n. A0015.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Ritiro l'emendamento n. A0015.
PRESIDENTE
Grazie, collega.
Emendamento
n. A0014 presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, articolo aggiuntivo (3-bis), aggiuntivo, che prevede:
È aggiunto il seguente articolo:
''3-bis. Sanzioni per l'utilizzo di contenitori di prodotti ittici in polistirene
A partire dal 1° gennaio 2028, ai soggetti operanti nel settore ittico che utilizzano contenitori di prodotti ittici in polistirene è applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 a euro 1.200".
Prego, collega Zanoni.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Abbiamo ritirato i precedenti due emendamenti perché possa essere approvato con una modifica verbale l'emendamento n. A0014. Diciamo che vengono inserite delle sanzioni, perché, come tutte le leggi che abbiamo fatto in questo Consiglio, servono delle sanzioni perché ci sia un effetto deterrenza; quindi, viene prevista questa sanzione con importo ridotto rispetto ai precedenti due emendamenti e, non solo un importo ridotto, ma anche un inizio di vigore più in là nel tempo: al posto del 2028 il 2030.
Do lettura quindi dell'emendamento che comporta una variazione.
"È aggiunto il seguente articolo 3-bis: Sanzioni per l'utilizzo dei contenitori dei prodotti ittici in polistirene. A partire dal 1° gennaio 2030 ai soggetti operanti nel settore ittico che utilizzano contenitori di prodotti ittici in polistirene è applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 a euro 1.200".
PRESIDENTE
Grazie, collega Zanoni.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione, con questa modifica verbale, l'emendamento
n. A0014, con il parere favorevole del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 43, contrari nessuno, astenuti nessuno.
Il Consiglio approva.
Emendamento
n. A0019 presentato dal consigliere Montanariello, articolo 4, sostitutivo, che prevede:
L'articolo 4 è così sostituito:
Art. 4 - Norma finanziaria.
1. Agli oneri derivanti dall'applicazione dell'articolo 3, quantificati in euro 500.000,00 per ciascuno degli esercizi 2025,2026 e 2027, si fa fronte con le risorse allocate nella Missione 16 "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca", Programma 02 "Caccia e pesca", Titolo 1 "Spese correnti", la cui dotazione viene aumentata riducendo contestualmente di pari importo il fondo di cui all'articolo 8, comma 1, della legge regionale 27 dicembre 2024, n. 34 allocato nella Missione 20 "Fondi e accantonamenti", Programma 03 "Altri fondi", Titolo 1 "Spese correnti" del bilancio di previsione 2025-2027.
Collega Montanariello, prego, se vuole intervenire.
Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
Grazie, Presidente.
L'altra volta su questo progetto di legge c'è stata una lunga, importante e ampia discussione e io credo che valga la pena tornare su alcuni passaggi di questo progetto di legge che si collegano prettamente alla norma finanziaria.
Quando già nella premessa diciamo che gli oceani e mari sono i polmoni della Terra, che il mare Adriatico è caratterizzato, che è uno dei più belli, però ha il problema della plastica, che è un problema complesso, inseriamo anche cenni romantici, insomma, anche cenni poetici per provare a descrivere i problemi dei nostri mari.
Dopo arriviamo a questo bellissimo contenitore, privo di ogni significato concreto, un po' in linea con quelle che sono le leggi che avete fatto in questi anni: manifesti di intenti per mettervi la bandierina, inutilità totale quando sono calate sul territorio. È evidente che da noi è più importante farsi la pubblicità e dire che abbiamo fatto una legge e non pensare se questa legge possa partire veramente.
È un fantastico contenitore, questa legge, che però è una legge inutile che non troverà mai attecchimento sul territorio. Io vedo l'articolo 1 "La Regione favorisce la sostituzione di contenitori di prodotti ittici con contenitori in materiale...", l'articolo 2 "...la Giunta regionale stipula accordi o intese con soggetti pubblici per promuovere lo sviluppo e l'utilizzo di materiale", l'articolo 3 "...favorisce e sostiene campagne di informazione...".
Siccome in questi anni, Presidente, in quest'Aula, io ho imparato che c'è un forte pragmatismo, soprattutto nelle Amministrazioni della nostra regione, e come spesso ci ricordate voi, anche quando si parla di temi delicati come l'autonomia, servono gli schei. Senza schei non si fa niente!
Allora io ho provato a dare una mano al collega Dolfin con questo emendamento che, credo, abbiate un po' abbandonato perché due sono le cose: o voi non credete nella legge che noi scriviamo o avete deciso di abbandonare il collega Dolfin. Allora, anche per vicinanza territoriale, provo a salvare un po' il collega Dolfin, tipo "Salvate il soldato Ryan", salvate il soldato Dolfin. E allora io dico: Marco, siccome ti stanno prendendo in giro, o ti prende in giro la tua maggioranza o tu credi di prendere in giro tutti, uno dei due, voi dovete spiegarmi tutte le cose che abbiamo detto come fai a fare con 20.000 euro all'anno.
Perché con 20.000 euro all'anno non metti neanche la benzina nelle macchine per andare a fare le campagne promozionali nel Veneto per non utilizzare la plastica. È vero che ci risponderete che l'Ambiente metterà a disposizione dei fondi, dei bandi. Sono bugie. Sono bugie e vi dico perché.
La prima bugia. Non potete fare una legge così importante che non abbia un filone di finanziamento ordinario, ma debba basarsi sui soldi dei bandi, se arrivano e se il bando eventualmente va in quella direzione. Se ci credete, ci mettete i soldi. Come ci avete spiegato che la Pedemontana è utile e mettiamo i soldi, ci spiegate che l'ambiente è utile e il mare pulito serve a tutti e non mettete i soldi? Per il cemento ci avete spiegato che bisogna mettere i soldi, perché la Pedemontana, anche se non la fa nessuno, è utile e noi vi spieghiamo che su questa legge, che per noi è utile, dovete mettere i soldi. Non potete pensare ai finanziamenti.
Due. Fatta così, presidente Soranzo, senza questo nostro emendamento è una legge inutile, perché non è solo quello che esce dai mercati ittici. Ve lo ripeto. Fatevi spiegare le cose, venite fuori da quest'Aula, provate ad andare sui territori. La GDO, dove ci sono migliaia di casse in polistirolo, non passa dai mercati ittici. Il commercio che c'è del pesce non è solo il mercato ittico. I clienti... Quindi è inutile. Il bando lo potrà fare il mercato ittico, se il flag in quel momento individua... Ci sarà il mercato ittico tipo Chioggia, che è un mercato ittico di proprietà comunale, che lo potrà fare, ma tutto il resto del mondo dei soggetti che lavorano nei mercati ittici e nell'indotto della pesca chi vi ha detto che andrà a partecipare al bando?
Tra l'altro, presidente Soranzo, è una legge che non prevede né obblighi né sanzioni per chi non la rispetta. Noi diciamo: mettiamo 500.000 euro su questa legge. Così non avete messo obblighi per rispettarla. Mettiamo a questo punto, Presidente, un incentivo affinché qualcuno abbia voglia di rispettarla, perché avrà una copertura, collega Dolfin, economica nelle aziende e chiudo. Collega Dolfin, dia una mano su questo emendamento, perché sa anche lei che una legge priva di obblighi e priva di sanzioni ha bisogno di finanziamenti.
PRESIDENTE
Collega, grazie.
Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
Chiudo. Affinché questi finanziamenti incentivino il passaggio ambientale.
PRESIDENTE
Collega Zanoni, prego, ha chiesto di intervenire.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Sì, è un punto cruciale questo e lo abbiamo sottolineato più volte anche in Commissione. L'emendamento finanzia la legge. Guardate che la legge effettivamente ha delle finalità molto importanti e non indifferenti. Se andate a leggere l'articolo 1 e l'articolo 2, si parla di riconversione praticamente di questo settore, perché va a eliminare dei contenitori che esistono da sempre, da quando è nato il polistirolo, perché sono leggeri, soprattutto, utili, maneggevoli, ma purtroppo resistono poco, hanno quel difetto, e verranno sostituiti con altri sostenibili. Qui c'è tutta la filiera interessata. C'è una nuova tecnologia, nuovi mezzi, nuovi macchinari, c'è la formazione e la sensibilizzazione.
Per arrivare all'applicazione di questa legge ci sono una serie di attività e di interventi molto importanti. Come li possiamo attuare con 20.000 euro? Questo è il punto dolente di questa legge. Pertanto, l'emendamento è sicuramente un emendamento utile a dare un minimo di anima. Anzi, diciamo così, di benzina.
Adesso stiamo facendo la macchina, che ha anche un bel motore, ha tanti chilometri da fare, però, e se mettiamo 20.000 euro di benzina, questa macchina fa poca strada.
Approvare questo emendamento sarebbe interessante per questa legge. Sappiamo già come andrà a finire, perché stiamo vivendo un periodo di vacche magre per una serie di problemi, ma in tempi normali doveva nascere proprio con importi del genere: mezzo milione o 1 milione di euro, giusto per cominciare, almeno cominciare a iniziare una via che potrà sicuramente trovare anche degli ostacoli, ma che, se vede la Regione intervenire, cercando di dare degli incentivi, delle motivazioni anche economiche e degli aiuti economici per questa riconversione, anche per chi poi produce questi contenitori sostenibili e per chi naturalmente li acquista... È evidente che è una questione anche di prezzi, perché io credo che un contenitore di poliestere sicuramente costerà molto meno di un contenitore che si può utilizzare più volte, che non si rompe, che è resistente e che si può anche riciclare. Sono interventi che richiedono anche degli aiuti.
È stato detto che possono esserci anche dei bandi che vanno oltre, bandi europei, però un conto è mettere la benzina direttamente nella macchina, un altro conto è promettere che ci saranno dei buoni benzina, che non sai se arriveranno oppure no.
Credo che questo emendamento che ha proposto il collega sia un emendamento veramente utile all'applicazione e all'entrata in vigore in maniera corposa e sostanziale di questa legge.
PRESIDENTE
Grazie.
Collega Zottis, prego.
Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)
Grazie, Presidente.
È evidente che gli intenti della legge sono assolutamente positivi. Il problema è che, quando cominciamo a leggere dentro un testo di legge complesso, prima l'ha letto giustamente il collega Montanariello, protocolli, accordi, riconversioni e poi arrivi alla fine e non ci sono soldi, io personalmente prendo sempre paura, perché la complessità è un dato spesso evidente. Il problema è che per affrontare la complessità senza denaro facciamo fatica. Poi c'è quello che prima ha detto il collega Montanariello: la questione del microchip, che non è proprio una cosa scontata, gratis. A questo aggiungiamo anche il fatto che non ci sono obblighi e non ci sono sanzioni; quindi, non ci sono obblighi, non ci sono sanzioni e non c'è denaro, perché con 20.000 euro si fa ben poco, anche semplicemente accedere a dei bandi di cofinanziamento fai ben poco.
Allora è evidente che, se avessimo voluto scrivere un manifesto, avremmo potuto limitarci a scrivere una bella mozione, un bel manifesto, pubblicarlo, fare un bell'evento anche a Ferro-Fini in cui promuovevamo il tema ambientale, dimenticandoci con un po' troppa costanza che l'ambiente costa, ce lo dicono, ci sono i dati. Se vogliamo investire sull'ambiente, che nel medio e lungo termine ha dei ritorni sia sociali che economici positivi, abbiamo un costo. Inizialmente ha un costo, lo vediamo anche sui rifiuti quando ci approcciamo anche alla popolazione, e gli diciamo: dovete pagare di più, perché in qualche modo dobbiamo andare verso quella che è una raccolta differenziata, dobbiamo cercare di non impattare sull'ambiente.
Allora è evidente che l'emendamento è anche una provocazione, ma una provocazione giusta, perché se ci credi ci metti i soldi; se ci credi fai determinati percorsi di accompagnamento; se invece vuoi solo metterci un bel bollino per dire che abbiamo fatto una cosa bella, allora approviamo un testo di legge così com'è senza soldi, senza sanzioni e senza obblighi. Grazie.
PRESIDENTE
Prego, collega Luisetto.
Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)
Intervengo anch'io a sostegno dell'emendamento del collega Montanariello che chiede, sostanzialmente, di tradurre in gambe e fatti i buoni propositi di questo progetto, che pure essendo meritorio, come abbiamo sentito, sotto tanti aspetti, difetta di concretezza. Ne difetta perché, se non diamo sostanza alle intenzioni, alle campagne di sensibilizzazione, a una riconversione intera di un settore che impatta pesantemente sul PIL di questa Regione, non stiamo costruendo un'azione credibile, né credibile né concreta per coloro che tutti i giorni vivono di questo settore e lavorano e producono PIL per questa Regione attraverso la pesca.
L'auspicio e l'intenzione è chiedere che ci sia il riconoscimento di questo emendamento, il sostegno al supporto economico a questo progetto di legge, perché non rimanga lettera morta, non rimangano buoni propositi, ma diventi davvero la volontà collettiva di un Consiglio di dare gambe a un progetto, a una proposta che dia forza a chi tutti i giorni lavora in questo settore.
PRESIDENTE
Grazie.
Collega Consigliere, Masolo prego.
Renzo MASOLO (Europa Verde)
Grazie, Presidente.
Anch'io, intervengo a favore e a sostegno di questo emendamento.
È una legge questa ambientalista? Direi di sì.
È una legge che va verso una transizione green, una transizione ecologica? Sicuramente sì.
Qua adesso si propone di sostenere questa legge perché è una legge che può essere, come dicevo prima, un precedente interessante, ma la legge, se può essere in qualche modo virtuosa, può avere un valore, deve essere fortemente sostenuta dal punto di vista economico, cioè finanziariamente bisogna dare la possibilità alla legge di camminare, di realizzarsi, tra l'altro, nel più breve tempo possibile perché, come abbiamo già detto più volte, abbiamo poco tempo a disposizione.
Io capisco che 500.000 euro può essere una cifra piuttosto alta, anche quasi una provocazione, come per dire: volete fare una legge, ma realizzatela bene questa legge, fatela tutta, fatela che, ripeto, possa essere un precedente. Perché la filiera, in questo caso che può essere settoriale del trasporto del pesce è una cosa specifica che riguarda solo un settore produttivo, ma può essere, come è stato detto, anche da altri, un pretesto per realizzare questa transizione. Bene. Con quanti soldi? Con quali studi precedenti? Con quali studi degli effetti successivi?
L'abbiamo fatta, l'abbiamo confezionata bene, proprio parlando di confezionamenti, l'abbiamo realizzata. Bene! A questo punto si può anche allargare e destinare e investire soldi, finanziamenti. Io vedo qua, tra l'altro, l'unico Assessore presente, l'assessore Calzavara al Bilancio, che ringrazio per la presenza perché rappresenta la Giunta, che è sempre presente in gran numero. Facciamo ancora in tempo a spostarla. Si può fare anche un subemendamento, si può rilanciare, fare un altro emendamento. Sono troppi 500? Pensiamo a 300, pensiamo a 200, pensiamo a 100.000 euro. Sembra quasi di essere al market, con i venditori che rilanciano. Cosa sono 100.000 euro?
La settimana scorsa ero qui a criticare l'assessora De Berti per 200.000 euro per sistemare la ciclovia del Brenta dopo un anno e mezzo di chiusura. Si dovrebbero investire milioni di euro per rivalorizzarla e rilanciarla. In questo caso, abbiamo una piccola legge, ma molto significativa dal punto di vista dei contenuti e di quello che può portare. Finanziamo questa legge. Non dico 500.000 euro, ma 100.000 euro mettiamoli. Usciamo da quest'Aula dopo aver finanziato un processo di trasformazione, di transizione che può convincere tutti. Un piccolo esempio di ambientalismo in Consiglio regionale, vero, reale, condiviso da tutti.
Rivolgo questo appello. Pensiamoci, non ci vuole tanto. Basta una piccola variazione di bilancio, prendere dal fondo accantonamenti, per dare gambe e forza a questa legge. Realizziamola e monitoriamola. L'appello è questo. Con 500.000 euro oppure ‒ rilanciamo ‒ portiamoli a 100.000, ma facciamola.
PRESIDENTE
Ha chiesto di intervenire il collega Lorenzoni. Prego.
Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)
Grazie, Presidente.
Intervengo a sostegno della richiesta dei colleghi e a sollecito del collega Dolfin, che si è fatto promotore di questo progetto di legge, che io ritengo meritevole, però senza spinta. Collega, aiutiamo questa richiesta del collega Montanariello, che ha un senso.
Mi rivolgo anche all'assessore Calzavara, che sicuramente sa dove andare a recuperare le risorse necessarie, sottolineando una cosa: probabilmente si tratta solo di un anticipo, nel senso che sono straconvinto che, andando a pescare, per esempio, nei progetti LIFE, un'iniziativa di questo tipo possa trovare un sostegno da parte della progettualità europea. Quindi, in qualche maniera si tratterebbe solo di anticipare, di mettere a disposizione la somma necessaria per promuovere questa cosa, recuperandola poi in qualche progettualità europea.
Per cui, il mio accorato appello è di metterci risorse perché questo possa passare da una buona idea, che è il progetto di legge di cui discutiamo, a un progetto concreto che possa dare effettivo motivo di orgoglio alla nostra Regione, per essere quella che porta avanti l'asticella nel campo della sostenibilità in relazione all'attività della pesca. È un'attività economica importante, un'attività di cui è giusto poter essere orgogliosi.
La mia raccomandazione è di dare queste risorse perché si possa domani dire che lo abbiamo fatto e non che lo abbiamo detto.
PRESIDENTE
Non vedo nessun'altra richiesta di intervento.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0019. Parere contrario del relatore
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 10, contrari 33, astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva.
È stato depositato un nuovo emendamento, che è in fase di registrazione. Do cinque minuti per eventuali subemendamenti. Ovviamente, deve andare in Commissione Terza per il parere.
Colleghi, sospendiamo qui i lavori. Li riprendiamo alle ore 14.30.
Nel frattempo, prego il Presidente della Commissione di valutare l'emendamento depositato.
Grazie.
La Seduta è sospesa alle ore 13.14
La Seduta riprende alle ore 14.51
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI
PRESIDENTE
Se ci accomodiamo, riprendiamo i lavori.
Siamo all'emendamento n. A0020, che ha ridotto l'importo in discussione a 300.000 euro.
Emendamento
n. A0020 presentato dal consigliere Montanariello, articolo 4, sostitutivo, che prevede:
L'articolo 4 è così sostituito:
Art. 4 - Norma finanziaria.
1. Agli oneri derivanti dall'applicazione dell'articolo 3, quantificati in euro 300.000 per ciascuno degli esercizi 2025,2026 e 2027, si fa fronte con le risorse allocate nella Missione 16 "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca", Programma 02 "Caccia e pesca", Titolo 1 "Spese correnti", la cui dotazione viene aumentata riducendo contestualmente di pari importo il fondo di cui all'articolo 8, comma 1, della legge regionale 27 dicembre 2024, n. 34 allocato nella Missione 20 "Fondi e accantonamenti", Programma 03 "Altri fondi", Titolo 1 "Spese correnti" del bilancio di previsione 2025-2027.
Collega Montanariello, prego.
Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
Grazie, Presidente.
Abbiamo visto che ci avete bocciato quello di 500.000 euro prima. Noi, insomma, capiamo che magari non li avete, anche se la finalità sicuramente credo che sia importante e condivisa. Proviamo a dire che anche 300.000 può essere una cifra che ci permette, quel minimo, di dire, ma lo dico con molta umiltà ed educazione, che non vogliamo prendere in giro nessuno.
Perché? Perché l'idea che, quando si scrive una legge e non si mettono risorse e, come è venuto fuori in Ufficio di Presidenza, un collega diceva che non siamo un bancomat... no, peggio siamo una Regione, e una Regione che scrive una legge non può non avere l'obiettivo che la legge funzioni.
Perché se qualcuno scrive una legge e dimentica che per farla funzionare ci vogliono i soldi e non mette i soldi, ci sono, Presidente, due strade: o non credete nemmeno voi in questa legge che avete scritto o questa legge sapete che non avrà mai gambe, ma vi va bene lo stesso perché può avere qualche finalità elettorale piuttosto che propagandistica; oppure, Presidente, per quanto io sia un sostenitore, un cultore che questa Aula non è mai un'Aula dove si perde tempo, perché ogni in questo caso credo che facciamo perdere tempo. Perché? Perché questo ragionamento viziato che in questi anni ci vuole abituare che le cose avvengono da sole, non è così. Se noi decidiamo di fare una proposta di legge e questa legge prevede che ci siano degli acquisti e delle spese e decidiamo di non mettere delle risorse e di non mettere dei soldi, vuol dire che noi non crediamo in questa legge.
Presidente, lungi da me fare polemica quando si parla di temi importanti come l'ambiente, come il mare, come la qualità della vita delle generazioni future, come la qualità di quella che sarà la salute dei nostri figli e delle generazioni future. Ma io spero che voi abbiate un richiamo, che abbiate una voglia di riappropriarvi di un contesto di vita reale che molto spesso in quest'Aula, in nome della propaganda, viene dimenticato.
Io vorrei fermare in questo momento – collega Dolfin, lei che dice che la Regione non è un bancomat – un pescatore, un commerciante di pesce, uno che ha un supermercato, un cittadino, un'associazione, una scuola, un medico, un dottore, un operaio, un politico e dirgli: sai che abbiamo scritto una legge per combattere la plastica nel Veneto, per contrastare, per sostituire, ma siamo talmente all'avanguardia che prevediamo anche i microchip nei contenitori di questo materiale, che non sarà più polistirene, polistirolo, ma un materiale riciclabile, però investiamo 20.000 euro su un anno?
Non possiamo biasimarlo se quello ci ride dietro e ci dice: "Vatti a bere un caffè in bar, torna serio e dopo vieni a parlarmi". Perché ci sono leggi dove va bene l'indicazione, dove si vuole dare un'educazione, dove si vuole dare una formazione, ma noi non stiamo dicendo, con questa legge, che vogliamo inserire la materia dell'educazione ambientale nelle scuole e del don't touch polistirolo nei mari. Stiamo dicendo che vogliamo praticamente sostituire i contenitori in un progetto ambizioso nel commercio. Non mettete sanzioni, non mettete obblighi, non mettete soldi. Non vi offendete, ma non esiste una legge se non ha risorse certe, con i bandi che forse andremo a trovare.
Nella stessa misura, come mi ricordava il relatore Dolfin, che la Regione non è un bancomat, io dico che i cittadini veneti non sono pesci da fare abboccare ad un amo che noi buttiamo per dirgli che abbiamo fatto una norma che non si avvererà mai. Mettete i soldi. Dolfin, i veneti non sono pesci che convinciamo ad abboccare al nostro amo. A 500.000 avete detto no. Ve ne chiediamo 300.000.
PRESIDENTE
Grazie.
Collega Baldin, prego.
Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)
Grazie, Presidente.
Anche io sento di sottoscrivere le parole del collega Montanariello, perché credo che il tema delle risorse non sia di poco conto, anzi, per fare bene le cose servono risorse e, quindi, per un importante progetto come questo, di cui condividiamo le finalità, è necessario stabilire una norma finanziaria congrua. Non possiamo di certo accontentarci di 20.000 euro perché veramente con 20.000 euro non si fa niente, nemmeno un'adeguata campagna informativa o di sensibilizzazione, come, tra l'altro, viene riportato nell'articolato di questa proposta di legge.
Per cui una legge che venisse fuori da quest'Aula senza un'adeguata norma finanziaria non sarebbe una legge ben fatta. Mi dispiace dirlo, caro collega: credo che dovrebbe fare appello alla sua maggioranza per ottenere più fondi per queste finalità, che noi condividiamo chiaramente, ma non ci sentiamo di condividere la norma finanziaria che è assolutamente inadeguata. Per cui, ringrazio il collega e i colleghi che hanno fatto riferimento a questo. Anche la scorsa volta era emerso il problema. Mi aspettavo che magari, nell'arco della settimana trascorsa, si fosse deciso di mettere una pezza a questo problema. Invece non è stato fatto. Mi dispiace. Renderemo conto poi alla popolazione di cosa si è parlato in questo Consiglio e nel precedente, ovvero di una assoluta mancanza di fondi in un progetto che, invece, avrebbe meritato, senza ombra di dubbio, molto di più.
PRESIDENTE
Collega Zanoni, prego.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Questo emendamento potremmo definirlo in maniera un po' ironica il dito nella piaga che non è solo una cantante, ma è anche il problema di questa legge. Nel senso che, colleghi, anche prima nell'intervento per quanto riguarda l'emendamento precedente del mezzo milione di euro, abbiamo fatto presente come questa è una legge che ha degli obiettivi ambiziosi, perché porta la riconversione di tutto questo comparto dei mercati ittici, riconversione dei contenitori, quindi della parte principale, naturalmente, la prima sono i pesci pescati con appunto diversi costi. Io pensavo ad esempio ai contenuti della legge. Abbiamo la sostituzione dei contenitori, ma per la sostituzione dei contenitori abbiamo l'acquisto di nuovi contenitori in materiale sostenibile, come abbiamo deciso. Poi ci sono i costi di transizione dal polistirene attualmente utilizzato, ci saranno costi di anche smaltimento, poi ci sono costi di adeguamento alle specifiche tecniche. Nella legge c'è scritto che non devono essere fermentabili, c'è la questione della galleggiabilità, delle idoneità al contatto alimentare, perché sono contenitori per prodotti alimentari. Poi ci sono i costi per garantire la tracciabilità dei nuovi contenitori.
Inoltre, sempre per quanto riguarda l'articolo 2, abbiamo, citati nella legge, l'acquisto e l'installazione di macchinari utili per pulire i contenitori di nuova generazione; poi ci sono: l'acquisto di accessori complementari, i costi di installazione presso i mercati ittici, i costi di installazione in altri luoghi pubblici o privati, i costi relativi alle autorizzazioni necessarie, perché ci sono una serie di attività che necessitano di autorizzazioni e quando si chiedono le autorizzazioni c'è bisogno di rivolgersi ai professionisti e quindi ci sono costi che devono essere sostenuti da chi si occupa di questi settori.
Poi abbiamo anche i costi amministrativi per la stipula di accordi con soggetti pubblici e privati, eventuali incentivi che sarebbero molto importanti per stimolare questa transizione dal polistirolo a materiali riciclabili e riutilizzabili. Quindi incentivi per promuovere lo sviluppo di questi materiali innovativi.
Poi ci sono i costi per promuovere l'utilizzo delle materie prime alternative e i costi per implementare le percentuali crescenti di materia prima utilizzabile o riciclabile; infine, ci sono quelli dell'articolo 3: le campagne di informazione e sensibilizzazione e l'informazione per gli operatori del settore della pesca, la sensibilizzazione dei consumatori, la produzione di materiali informativi, l'organizzazione di eventi e iniziative.
Abbiamo visto che l'attuale legge, se verrà votata così, stanzia 20.000 euro un anno e 20.000 euro nel secondo, 2025/2026: praticamente sono fondi del tutto inadatti per andare incontro a ciò che la legge invece prevede.
Credo che questo emendamento, ritorno a dire, è il dito nella piaga, vogliamo fare il passo più lungo della gamba, rischiamo di approvare un contenitore vuoto, invece i contenitori li vogliamo, ma in materia sostenibile, abbiamo detto.
Credo che questo problema, che non è unico solo per questa legge, andrebbe ulteriormente valutato, perché è il vorrei ma non posso. Rischiamo di dire abbiamo una legge che viene pubblicata sul BUR, ma gli effetti di questa legge, lo sappiamo tutti, sono proporzionali all'entità finanziaria. Se uno dovesse giudicare l'impegno della Regione dai soldi che mette in una legge, ho paura che direbbe che ci stiamo veramente impegnando poco, molto molto poco.
PRESIDENTE
Bene.
Non vedo altri interventi.
Metto in votazione l'emendamento
n. A0020, relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
L'emendamento n. A0017, pagina 16, Zanoni ed altri, viene precluso dal voto appena fatto. Era legato a una norma finanziaria, a un emendamento che è decaduto, quindi viene precluso dalla votazione.
Metto in votazione l'articolo
4.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Emendamento
n. A0001 presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, titolo X, modificativo, che prevede:
Nel titolo del PDLR, in fine, dopo la parola "sostenibile" sono inserite le seguenti parole: "e per il contrasto della diffusione delle microplastiche nelle acque interne e marine".
Collega Zanoni, prego.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Mi pare di ricordare che ci sia voto favorevole. Bene, nel senso che era per riflettere sugli emendamenti che sono stati approvati nel titolo e fare capire che questa norma è una norma che va oltre il singolo settore, ma che si occupa appunto di contrasto in senso generale delle microplastiche nelle acque interne marine, quindi una modifica anche del titolo.
PRESIDENTE
Metto in votazione l'emendamento
n. A0001, relatore favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Passiamo agli ordini del giorno.
ODG n. A0018.
Ordine del giorno presentato dai consiglieri Baldin, Bigon, Luisetto, Masolo, Montanariello, Ostanel, Zanoni e Zottis relativo a "LA REGIONE APPRONTI UN PROGRAMMA ARTICOLATO, VOLTO ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI PLASTICI GALLEGGIANTI O DEPOSITATISI LUNGO LE SPIAGGE E ALLE FOCI DEI FIUMI" in occasione dell'esame del progetto di legge relativo a "Disposizioni per favorire la sostituzione dei contenitori di prodotti ittici in polistirene con contenitori in materiale sostenibile e per il contrasto della diffusione delle microplastiche nelle acque interne e marine". (Progetto di legge n. 307) APPROVATO (Deliberazione n. 28/2025)
(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
Il Consiglio regionale del Veneto
premesso che:
- il pdlr n. 307 mette in evidenza nella relazione che il mare Adriatico "è sempre più minacciato dall'inquinamento da plastica. Questo problema, di portata globale, ha impatti devastanti nell'ecosistema marino, nella biodiversità e, in ultima analisi, nei confronti della persona";
- la stessa relazione, presupposto del giusto provvedimento in discussione, pone in luce come l'inquinamento da plastica sia "un problema complesso, originato da molteplici fattori. I rifiuti urbani, le attività di pesca come boe e attrezzature di pesca danneggiate, la navigazione mercantile e da crociera che possono scaricare rifiuti plastici direttamente in mare o perdere oggetti in plastica durante la navigazione e il turismo costiero";
- risulta necessaria, conseguentemente, una pluralità di risposte all'emergenza ambientale che coinvolge decine di chilometri di litorale;
- l'onere economico dell'asporto di rifiuti galleggianti, ovvero depositatisi sopra spazi demaniali o immobili, risulta assai gravoso per il patrimonio dei Comuni; dunque, non può essere lasciato alle incombenze dei singoli enti.
Considerato che:
- il programma 9.3 del NADEFR - approvato con p.d.a. n. 87/2024 nella seduta del Consiglio regionale il 11 dicembre 2024 - esplicita la volontà politica di ridurre la produzione di rifiuti plastici e di incentivare le iniziative volte alla raccolta dei rifiuti galleggianti e di quelli abbandonati nelle spiagge, negli alvei o nelle rade
invita la Giunta regionale
a valutare e ad approntare un programma articolato, coinvolgendo gli enti locali interessati e specifiche competenze tecniche, per il recupero e la riduzione del numero dei rifiuti plastici galleggianti o depositatisi lungo le spiagge venete e alle foci dei fiumi in Adriatico.
Collega Baldin, prego.
Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)
Grazie. Ringrazio anche i colleghi che hanno voluto sottoscrivere l'ordine del giorno.
Questo è un ordine del giorno per chiedere alla Giunta di valutare se approntare un programma articolato, coinvolgendo gli Enti locali interessati, con specifiche competenze tecniche, per il recupero e la riduzione del numero dei rifiuti spiaggiati, galleggianti o depositatisi lungo le sponde del Veneto e lungo le foci dei fiumi.
Credo sia importante dare anche un segnale alle tantissime associazioni che, a scopo di puro volontariato, raccolgono a loro spese e con ben pochi introiti da parte delle Istituzioni, che dovrebbero in qualche modo contribuire. Sarebbe un aiuto in più a queste persone che svolgono questo compito egregiamente, ma che sono lasciate molto spesso sole e, quindi, da parte della Giunta regionale dovrebbe esserci un aiuto in più in questo senso e anche, quindi, da parte delle Istituzioni si chiede che venga approntato un programma per il recupero di questi rifiuti, che sono veramente un danno enorme per tutti: per la nostra economia, per il nostro ambiente e per tutti noi, per la nostra salute.
Assume la Presidenza
Il Vicepresidente Enoch SORANZO
Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)
Un'attenzione in questo senso credo che si possa valutare da parte della Giunta regionale; è rappresentata qui oggi solo dall'assessore Calzavara, però credo ci sia il parere positivo. Ringrazio per l'attenzione.
PRESIDENTE
Grazie, collega Baldin.
Collega Montanariello, prego.
Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
Grazie, Presidente.
Ringrazio anch'io la collega per un ordine del giorno che apre a una serie di dibattiti e discussioni che noi avremmo voluto sentire anche qui oggi e che avremmo voluto sentire anche all'interno di quest'Aula in questi anni; la collega parlava di tutto il tema dei rifiuti che vanno in giro, galleggiano, vengono raccolti. C'è un tema prettamente collegato e mi dispiace, colleghi, che oggi non si abbia avuto il coraggio di parlare di questo tema.
Mi dispiace che oggi nessuno abbia citato che tutti questi rifiuti, che noi vediamo galleggiare, per la gran parte arrivano sulle nostre spiagge e ci sono i Comuni costieri in ginocchio perché devono mettere nelle bollette della TARI ai cittadini dei Comuni costieri... Assessore Calzavara, lei viene da Jesolo, io da Sottomarina, e possiamo dircelo che nelle bollette aumenti da un 10 a anche un 30% in più a volte ai Comuni costieri li devono mettere, perché tutte quelle cose che si riversano nei fiumi, che arrivano a foce, arrivano al mare e dopo tornano sulle nostre spiagge.
Abbiamo le nostre Amministrazioni locali che, al netto del colore, devono andare a spiegare perché la bolletta è più cara e non si ha il coraggio di fare una cosa seria; non si ha il coraggio, a livello regionale, e non sarebbe un attentato alla libertà di nessuno, pensare che, siccome le coste sono del Veneto e chi le frequenta non sono solo i cittadini delle coste, ma le frequentano tutti i cittadini veneti ed è un patrimonio del cittadino veneto trovare la spiaggia pulita, così come è bello andare in un parco in montagna e trovarlo pulito, bisognerebbe avere una tassa che sia spalmata per tutto il Veneto, che vada a intervenire su quelli che sono i rifiuti indesiderati che partono dal Vaia e arrivano sulle spiagge dei nostri Comuni litorali, che vanno da San Michele al Tagliamento fino al Polesine.
Dico il Vaia perché è proprio il Vaia. Se vedete ISPRA dice, ad esempio, che alcuni dei motivi per cui è aumentata la temperatura e c'è stata moria delle vongole sono l'Acqua Granda e il Vaia perché tutto quello che arriva nei fiumi Adige, Brenta, Tagliamento, arriva nei mari.
Noi non abbiamo avuto mai in questi anni il coraggio di dire che i rifiuti che il Veneto produce non possono essere scaricati sulle bollette dei residenti dei Comuni costieri. Non c'è nulla di male a dire che, se ci sono zone come la montagna o il mare, che sono bellezze che tutti i cittadini veneti hanno il diritto di trovare pulite e in ordine quando vanno, non può essere scaricata su pochi la loro pulizia.
Colleghi, questi sono i temi che dobbiamo affrontare in Aula se vogliamo bene all'ambiente e alla fiscalità – chiudo, Presidente – dei cittadini veneti. Non venirci a dire che con 20.000 euro mettete il microchip sulla cassettina di plastica. Questi sono i temi, collega, lei che viene da Sottomarina come me, che dobbiamo avere il coraggio di affrontare. Questi sono i temi utili ai veneti, non la propaganda priva di utilità.
PRESIDENTE
Grazie, collega.
Collega Zanoni, prego.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Presidente, io credo che questo nostro ordine del giorno sia una proposta con contenuti di estrema attualità, ma dovremmo anche veramente pensare a sistemi di prevenzione. Sicuramente questo impegno, che chiediamo alla Giunta, di valutare e approntare un programma articolato, coinvolgendo gli Enti locali interessati, e specifiche competenze tecniche per il recupero e la riduzione del numero dei rifiuti plastici galleggianti e depositatisi lungo le spiagge venete e alle foci dei fiumi in Adriatico va anche accompagnato a una prevenzione. Da dove vengono questi rifiuti?
Venendo qua stamattina ho rivisto la solita scena che penso anche molti di voi vedono: borsette di plastica abbandonate lungo le strade da persone che non hanno il minimo sentore di quelle che sono, a mio avviso, le leggi, ma anche le norme di convivenza civile tra cittadini. Se abbiamo tutte queste plastiche nei fiumi, nei corsi d'acqua, nel mare, a parte qualche rilascio accidentale che c'è sempre, è colpa per la maggior parte di comportamenti a dir poco incivili. Credo che in qualche modo ci dovrebbe essere un lavoro di squadra da parte di tutti gli Assessorati per aumentare anche tutte le misure preventive per contrastare questo fenomeno.
Abbiamo fenomeni di rilasci importanti dei rifiuti. Abbiamo discariche a volte illegali. Accade ancora speso, adesso, di trovarle in giro. Poi spesso vengono individuati i responsabili. Qui parliamo anche di micro-fenomeni dovuti, appunto, a singoli cittadini. Credo che sarebbe ora di pensare a azioni importanti di deterrenza, di prevenzione, che poi vengono attuate anche nel momento in cui si fanno delle sanzioni. Bisogna cominciare a colpire questi cittadini che violano le leggi per creare anche una certa deterrenza, per bloccare questo fenomeno, perché non se ne può più. Io vengo interessato da molti cittadini che mi dicono: guarda che ci sono rifiuti di qua, rifiuti di là, poi queste borsette che lanciano dai finestrini delle auto. C'è un degrado che poi ha delle ripercussioni sul pubblico, perché quei rifiuti nella borsetta poi sono rifiuti che vanno in giro, creano problemi ambientali, creano però anche costi a carico di tutta la collettività.
Dovremo indignarci di più, segnalare chi viola la legge, chiedere alle varie Amministrazioni regionali, provinciali, ma soprattutto comunali, tramite la Polizia Municipale, di essere più incisivi, di indagare di più quelle borsette: abbiamo visto che quando c'è la volontà di individuare i responsabili, con qualche indagine, si arriva al colpevole. Bisogna assolutamente intervenire anche in questo senso. L'ordine del giorno comunque va in questa direzione, quindi è degno di essere sostenuto anche dalla maggioranza.
PRESIDENTE
Grazie, collega Zanoni.
Non vedo altri interventi.
Metto in votazione l'
ODG
n. A0018.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Favorevoli 41, contrari nessuno, astenuti nessuno.
Il Consiglio approva.
Passiamo alle dichiarazioni di voto. Qualcuno desidera prenotarsi?
Collega Masolo, prego, per la dichiarazione di voto.
Renzo MASOLO (Europa Verde)
Grazie, Presidente.
In realtà volevo verificare. Ma non potevo intervenire per l'ordine del giorno?
Sicuri? Sicuri. Bene.
PRESIDENTE
Collega, proceda. Dichiarazione di voto.
Renzo MASOLO (Europa Verde)
Aspettavo una risposta definitiva.
PRESIDENTE
Può utilizzarlo tranquillamente anche in dieci minuti. Prego.
Renzo MASOLO (Europa Verde)
Non è che volessi perder tempo, noi non vogliamo mai perdere tempo. Noi vogliamo ottimizzare i tempi e vogliamo ottimizzarli così tanto che, quando bisogna presentarsi la mattina per discutere gli emendamenti, noi siamo puntuali e se l'appuntamento è alle 10.00, noi siamo puntuali alle 10.00 e se poi bisogna aspettare un'ora e fare aspettare i tecnici non è un problema nostro. Per cui che nessuno abbia il coraggio anche solo di insinuare che noi vogliamo in qualche modo far perdere tempo o meno.
Anche perché, se poi le i progetti di legge possono essere condivisibili... anzi l'abbiamo detto anche chiaramente che questo è un progetto di legge ambientalista, che va verso una transizione ecologica, per cui per noi ottimizzare i tempi portando la discussione e cercando di approfondire i temi e tutto il resto è sicuramente...
Poi siamo disponibili a ottimizzare i tempi anche per le leggi invece che non condividiamo, anzi, per quelle i tempi li ottimizzeremo al massimo e lo vedrete insomma. Io purtroppo non ho potuto fare una dichiarazione a favore dell'ordine del giorno anche perché il tema che si tratta oggi in questa legge, cioè il tema della plastica nei mari, delle sostanze plastiche nei mari, è un tema fondamentale, di fondamentale importanza, e per far capire anche la nostra dichiarazione di voto, abbiamo sostenuto e cercato di spiegare in tutti i modi quanto importante fosse anche sostenere la legge da un punto di vista economico-finanziario. Su questo purtroppo non c'è stato verso, ma...
Poi un'altra cosa che noi volevamo evidenziare era l'urgenza assoluta, comunque, e anche attraverso questa legge si poteva fare, di affrontare il tema plastica e cercare delle soluzioni che in questo caso erano proposte con l'ordine del giorno di attivare gli Enti locali. Sono state citate le associazioni che possano operare lungo le foci dei fiumi e lungo le coste. Ma a breve, comunque, troveremo anche in questo Consiglio regionale una discussione, posta all'ordine del giorno dei prossimi Consigli, perché la mozione n. 423 riprende il tema della plastica nei fiumi e nel mare e sarà modo e sarà oggetto, comunque, di discussione di approfondimento.
Noi ribadiamo la nostra disponibilità, comunque, a sostenere proposte del genere, che vanno in una direzione sempre crescente e urgente ambientale, che vanno verso una direzione di cercare di individuare e sostenere soluzioni per poter risolvere i problemi grandissimi: il problema del polietilene, il problema dei contenitori che sono diffusi (in questo caso si parla di trasporti prodotti ittici, ma che poi sono comuni in altre filiere).
L'unico dubbio che abbiamo, e per questo giustifichiamo anche la nostra astensione, è il fatto di non crederci fino in fondo per i motivi che abbiamo elencato durante la discussione. Primo motivo. Dobbiamo stringere i tempi, dobbiamo anticipare le nostre soluzioni e darci delle dead-line, delle scadenze rigide, fisse. Dobbiamo imporci, dobbiamo imporci noi e tutti i cittadini del Veneto come esempio, come Regione virtuosa e su alcuni provvedimenti dire che dobbiamo accelerare i tempi. È sempre più urgente. Per cui noi abbiamo proposto il 2030 e siamo contenti che sia stato recepito. Fosse stato il 2028, ancora meglio.
Dobbiamo essere precisi, rigidi anche su eventuali divieti, che sono divieti dovuti, perché tante volte la gente, le persone, oltre a fare delle campagne di comunicazione che possano essere utili per un cambio culturale, devono essere anche... Alcuni provvedimenti devono essere imposti. Come è stato fatto per i sacchetti di plastica, può essere fatto anche per i contenitori di polistirolo. Dobbiamo essere precisi anche sulle date oltre le quali non si può più utilizzare certi tipi di materiali altamente inquinanti, altamente pericolosi anche per la salute umana, degli animali e la salute dell'ambiente; per cui su questo dovevamo insistere di più.
Per ultimo, dovevamo essere convincenti, soprattutto per chi ci segue e per chi segue le scelte che fa questo Consiglio regionale, mettendo una copertura economica che potesse essere credibile, perché una legge di questo tipo, che poteva essere un precedente, qualcosa da realizzare, da dimostrare, di facile realizzazione con una adeguata copertura economica, con dei monitoraggi, con degli studi, con delle collaborazioni esterne, è rimasta lì, quasi in fase di lancio, ma è rimasta lì, ferma. Potevano essere destinati 500.000 euro, 300.000 euro, 100.000 euro. Si poteva fare uno sforzo in più.
Per questo noi ribadiamo la nostra posizione. Abbiamo cercato di dimostrarlo in tutti i modi con tanti emendamenti, con tante proposte, con tanti interventi. Ribadiamo questo, per cui la nostra posizione, il nostro voto sarà di astensione. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, collega.
Credo d'aver capito la sua perplessità di prima sull'ordine del giorno, perché lei l'altra volta, sempre sull'ordine del giorno, aveva puntualizzato una situazione. Nella situazione che avevamo verificato insieme nell'Aula e poi chiarito nella Capigruppo, si trattava di un caso dove c'era la proponente ed era anche la stessa che voleva reintervenire come se fosse un intervento per Gruppo. In questo caso non c'era, la proponente era diversa e per il suo Gruppo era già intervenuto il collega Zanoni. Grazie.
Relatore collega Dolfin, prego.
Marco DOLFIN (Liga Veneta per Salvini Premier)
Grazie, Presidente.
Colleghi, credo che due semplici considerazioni vadano fatte, in primis, per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato su questo PDL, che lo hanno sostenuto, che lo hanno sottoscritto e, in particolar modo, gli Uffici legislativi, ovviamente, la Terza Commissione e, ovviamente, gli uffici che hanno sostenuto i vari lavori che sono venuti nelle Commissioni, dunque i Settori pesca e ambiente in primis.
In seconda battuta, invece, volevo altresì rassicurare tutti, specialmente quei colleghi che hanno detto che mi hanno lasciato praticamente sul tema pesca in generale da solo, cioè qualcuno mi ha apostrofato che sia rimasto come cinesino al confine a battagliare da solo, senza nessun aiuto da parte del Consiglio, dei colleghi, della politica e quant'altro.
Io, invece, ribadisco il fatto che la dimostrazione lampante è la condivisione e la sottoscrizione di questo PDL da tanti colleghi, il fatto che più volte in quest'Aula si siano portati i temi che riguardano l'ambiente e riguardano soprattutto il tema ittico, ittico-ambientale, e come partito, scusatemi, ho anche l'onere e l'onore di essere stato - tra virgolette - indicato come parte politica a rappresentarlo in questo settore a livello di Veneto.
Dunque credo di non essere abbandonato a me stesso, ma credo che il tema che è stato posto all'attenzione dell'Aula oggi sia un tema importante, funzionale, valido, condiviso a 360 gradi.
Volevo più che altro far recepire a chi è di facile conclusione che non solo si evidenzia che non si è letto la legge e i testi presentati attentamente, ma nemmeno poi, a mio modesto parere, sono stati compresi. Mi spiego meglio: abbiamo parlato di mancate sanzioni e di mancati obblighi quando abbiamo votato gli emendamenti questa mattina. Mi dà l'impressione che veramente qualcuno non abbia neanche letto la legge e non sia neanche stato attento quando è stata presentata la manovra emendativa, perché si ha una scadenza, ci sono le sanzioni e sono state recepite, guarda caso, proprio le indicazioni da parte delle forze di opposizione.
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI
Marco DOLFIN (Liga Veneta per Salvini Premier)
Dunque, mi dispiace, ma qualcuno, non ha studiato attentamente o, non solo, oltre a non aver studiato, è stato anche poco attento.
Siamo tutti consapevoli perché il tema sono, come sempre, gli schei, gli schei, tutto fa schei cioè, bisogna fare una legge coi schei perché sennò la legge non si fa.
Questa è una cosa vergognosa, permettetemi, colleghi, vergognosa. Visto che prima l'avete sottolineato che non si perde tempo in quest'Aula, credo che qualsiasi legge, anche a costo zero, sia una buona legge, sia funzionale, sia produttiva.
I 20.000 euro, che a qualcuno sembrano pochi, in realtà devono fare capire e fare riflettere che non è la Regione che domani mattina va nei mercati ittici, compra le cassette, compra i macchinari, mette in moto tutto un meccanismo. Dimostrazione, ancora una volta, che non avete neanche capito di cosa stiamo parlando, neanche nell'ultimo emendamento che è stato presentato dal collega Zanoni, che ha anche aggiunto al titolo alcune parole. Allora di cosa stiamo parlando, signori? Veramente è perdere tempo qua a questo punto se c'è chi non capisce cosa sta dicendo. Questo è un dato di fatto.
La Regione non si sostituisce ai mercati ittici, alle imprese private, al mondo della pesca, ma i 20.000 euro danno un'indicazione di tutela ambientale, di sostenibilità, di riciclo, di avere nuove attenzione su certi materiali più sostenibili, riutilizzabili, e non lo fa e non si può certamente sostituire, comprando o mettendosi dalla parte appunto imprenditoriale, ma dà un indirizzo, e lo abbiamo dato anche in termini di tempo, proprio per cercare di mettere in moto questo meccanismo che a qualcuno sembra facile, sembra una sciocchezza.
In realtà, se non si dà un input ben preciso, non si va in una certa direzione di tutelare l'ambiente e la salvaguardia e quant'altro. Mi dispiace su questo perché si dimostra appunto, permettetemi, un po' l'ignoranza nel tema, ma non solo, anche nell'attenzione dell'ambiente a questo punto.
È soprattutto la parte economica che noi portiamo avanti nell'ottica della sensibilizzazione e della, diciamo così, attuazione di questo progetto, ma con questa operazione noi avremo la possibilità di abbattere i costi veramente per le imprese. Vi faccio solo presente una cosa: una cassetta di polistirolo oggi costa 1 euro e sappiamo quanto inquina e non può essere riutilizzabile. Vuol dire che una volta conferita nel trasporto o quant'altro, va a compimento della sua filiera. Non potrà più essere utilizzata.
Se abbiamo fortuna, andrà al macero su qualche compattatore, altrimenti ce la troveremo o per la strada o abbandonata chissà dove o magari conferita su dei cassonetti che non hanno il motivo di contenere questo prodotto. Pensare che facciamo un torto è solo propaganda politica e io la lascio fare a coloro che sono abituati a fare propaganda politica in questa sala e fanno annunci al vento, perché credo che sia come non mai una legge propositiva, che va nella direzione, da una parte, della tutela ambientale, della sostenibilità e di quant'altro abbiamo già detto. Ma soprattutto va nella direzione dell'abbattimento dei costi, che è una delle prime voci che interessa alle imprese, nel momento in cui mettiamo nel circuito di economia circolare tutto quello che può essere funzionale per contenere il prodotto ittico in tutte le sue forme, in tutti i suoi modi. Certo, nessuno ha la presunzione con questa legge di voler cambiare le sorti del mondo, specialmente nella tutela dei mari e dell'inquinamento e dunque sconfiggerlo a 360 gradi, ma credo che questo sia un primo passo che va nella direzione della tutela bio-marina e quant'altro.
In questa sede abbiamo avuto modo qualche settimana fa di proporre anche un progetto LIFE, promosso anche da Legambiente, portato avanti da un'impresa locale di Chioggia, la Rom Plastica, proprio sul conferimento e il ritiro delle retine, le calze per i molluschi, che fino a ieri nessuna impresa non era più attenzionata a raccogliere e a smaltire. Era diventato un rifiuto pericoloso, lasciando così alla mercé di tutti le imprese che non sapevano più dove conferirle. Grazie a questo progetto non solo si dà la possibilità di conferire, ma si può recuperare, riciclare e rimettere in circuito. È la dimostrazione della famosa economia circolare.
Questi sono progetti che bisogna portare avanti. Queste sono le azioni che devono essere mirate e attenzionate e ho avuto il pregio, il privilegio anche di portare all'attenzione del Consiglio regionale questo progetto; dimostrazione lampante che queste azioni, coadiuvate, soprattutto portate sempre più all'attenzione, possono creare veramente un volano a 360 gradi. Se poi, invece, la vogliamo buttare sulla propaganda come spesso e volentieri accade qui, e come anche oggi si è voluto fare, si dimostra ancora una volta che non sia ha né l'intenzione di fare dei ragionamenti appropriati a tutela dell'ambiente, né tantomeno di abbattimento dei costi. Ripeto, prima di intavolare un ragionamento su questo PDL si è ragionato a 360 gradi con imprese di settore e soprattutto con gli uffici competenti, che ci hanno dato anche lo spunto perché un domani ci possano essere anche quelle economie, attraverso dei bandi ben attenzionati, per poter far sì che i mercati ittici, non la Regione, i mercati ittici e le imprese possano andare in quella direzione. Grazie a tutti i colleghi.
PRESIDENTE
Grazie.
Collega Montanariello, prego.
Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
Grazie, Presidente.
Mi accodo ai ringraziamenti per chi ha collaborato alla stesura di questa legge, però, colleghi, mi sembrava in questo momento di avere davanti una situazione come quella di Hiroo Onoda, l'ultimo giapponese sull'isola deserta. Siamo l'unica parte al mondo, sono sicuro di quello che dico, dove un legislatore ti spiega che si scrivono le leggi e non servono i soldi. Siamo l'unica parte al mondo. Io credo che, se noi giriamo tutti i Consigli regionali del mondo e diciamo: scusa, ma una legge che prevede una serie di... Ti dicono: salve, buongiorno, collega Onoda: pensavamo fosse uno il giapponese sull'isola deserta, sono due.
Guardate che c'è un tema molto più profondo: è quanto voi ci credete in questa legge. Io continuo a ribadire che un buon contenitore come questo ha visto politicamente il collega Dolfin solo e abbandonato, perché, con tutto rispetto per i leoni marciani, non possiamo mettere 130.000 euro sui leoni marciani e 60.000 in tre anni in una Regione turistica che vive di costa e di turismo, di enogastronomia, per togliere la plastica dal mare.
Collega Dolfin, è stato più bravo Sandonà con i leoni marciani; almeno ha messo i 130.000 euro previsti.
Questo è il termometro di come prevedete. Nella vostra agenda politica ci sono le priorità.
Durante l'intervento, il collega Lorenzoni è stato per eccellenza un veneto pragmatico nella sua affermazione. Quando qualcuno tentava di spiegargli che i soldi non servono a niente ha detto (scusate per la pronuncia non perfetta): senza schei le se ciacole. Punto e basta. È inutile. Vi sarete guadagnati un premio di consolazione a fine carriera perché qualcuno dirà "finalmente esiste anche una legge con il mio nome", avremo un primato di arrampicata sugli specchi, avremo un primato per poter dire "io c'ero", ma alla fine non si accorge nessuno delle azioni che noi abbiamo creato quando "io c'ero".
Collega Dolfin, la ringrazio per lo spunto che mi ha dato quando ha parlato delle retine dei pescatori, ma si ricordi cosa è successo quando è venuta un'associazione no-profit a livello mondiale e ci ha detto che raccoglie e recupera dal mare le reti dei pescatori. È andata a finire che il responsabile della pesca di Forza Italia di Chioggia, quindi non un soggetto del PD, è andato in Comune e ha detto: "Sindaco, qua abbiamo un contenitore pieno di reti, non le ritira più nessuno e non si sa più come dobbiamo fare con le reti che tiriamo su dal mare". Qual è il termometro? Che senza schei non porti via neanche le scoasse, senza schei non porti via neanche i rifiuti che vengono raccolti gratuitamente dal mare, senza soldi non porti via nemmeno i rifiuti che il pescatore volontario recupera nella rete dal mare, perché rimane pieno, dopo, il container nel mercato ittico. Tant'è che quelli di destra si sono lamentati. Quelli di destra, non quelli del PD, non quelli che fanno propaganda. Quelli di destra. A dimostrazione, collega Dolfin, che hai in casa tua chi ti smentisce su queste teorie del "free euro", "zero soldi".
Noi crediamo sia una buona legge, ti vogliamo aiutare, vogliamo essere al tuo fianco, non per una questione ideologico-partitica, ma perché consideriamo prioritario l'ambiente in un momento come questo, la qualità e la salute del pesce che mangiamo, che ormai contiene plastiche, le spiagge che abbiamo. Ormai avere una spiaggia vuol dire tassare di più i cittadini del proprio Comune.
Credo nella politica e nelle cose fatte bene. Non credo nei premi di consolazione, non credo nelle medagliette, non credo nelle bandierine. Per fortuna c'è stata l'opposizione che ha tentato di mettere due paletti con gli emendamenti, perché la legge nasce priva di scadenze e priva di sanzioni. Noi parliamo di mercati ittici, ma ‒ scusate ‒ c'è solo il pubblico che commercializza i prodotti ittici? Voi siete in grado di andare a spiegarlo alla GDO? Siete in grado di andarlo a spiegare al commerciante, a quelli che vedete con i camioncini nei nostri mercati, a quelli che vedete nei supermercati? Quelli fanno il bando? Fanno il bando, secondo lei, collega Dolfin? Pagano il commercialista, intervengono? Se mi dite che lo fanno, scopro una cosa nuova, ma non ci crederei.
Non è una questione, colleghi, di leggere. Non siamo geni, ma non accettiamo lezioni di lettura e comprensione da parte di nessuno in quest'Aula, così come non abbiamo l'arroganza di doverle dare agli altri. Forse potremmo accettare qualche lezione di propaganda, se ci spiegate che volete combattere la plastica con 60.000 euro in tre anni. Forse qualche lezione di propaganda dovremmo accettarla, perché su quello probabilmente riuscite a superarci sia a destra che a sinistra. Mea culpa, colleghi. Dovremmo ascoltarvi di più in queste azioni salvifiche, perlomeno negli intenti.
Se su una legge che mette tutti d'accordo si arriva a fare polemica, ci deve essere un grande interrogativo su quello che noi facciamo in quest'Aula. Non possiamo accettare e rigettiamo al mittente una cosa inaudita, una cosa inaccettabile, una cosa che ci rifiutiamo di ascoltare e sulla quale ci saremmo voluti sbagliare quando l'abbiamo ascoltata: i soldi non servono, ma servono gli intenti. Oggi, colleghi, abbiamo imparato una cosa nuova: servono gli intenti.
Caro Presidente Luca Zaia, vediamo se paga la Pedemontana con gli intenti. Si faccia spiegare da Dolfin perché servono gli intenti anziché i soldi. Collega, vada a bere un caffè con il suo Presidente e gli spieghi come pagare i medici che assumiamo, come pagare le buche che abbiamo...
PRESIDENTE
Si rivolga all'Aula invece che specificatamente a un collega, altrimenti il fatto personale va all'ennesima potenza. Non è un Consiglio della via o della calle "vattelappesca" di Chioggia. Questo è un Consiglio regionale e lei parla a tutta l'Aula.
Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)
Grazie, Presidente, ha ragione. Mi rivolgevo al collega in qualità di autorevole relatore della legge, ma ho sbagliato. Mi rivolgerò all'Aula. Ha fatto bene a farmelo presente, Presidente, e la ringrazio ancora per questo.
Oggi abbiamo imparato tutti una cosa nuova: colleghi Consiglieri, colleghi cittadini, colleghi studenti, colleghi economisti del Veneto, non servono i soldi. Scusate, allora facciamo anche l'autonomia senza soldi. Perché chiedete il gettito fiscale? Basta il principio, no? Ce lo dite voi dai banchi della maggioranza, con questa legge, che basta avere il principio.
Oggi abbiamo assistito a un pessimo capitolo dell'onestà intellettuale tra noi, dicendo che non servono i soldi per combattere uno dei fenomeni più aggressivi e una delle cose peggiori che i nostri figli si troveranno a dover fronteggiare, ovvero evitare di mangiare un piatto di qualsiasi cosa a tavola senza che contenga microrganismi di plastica. Come lo facciamo? Con gli intenti. Bene. Da domani vi prometto che andrò in diga a parlare a tutti i pesci, a chiedere se possono allontanarsi dalle cassette di polistirolo e se possono evitare di mangiare la plastica. Vi prometto che da domani andrò a parlare a tutte le correnti dei fiumi, chiedendo se possono deviare e andare lontano dai centri abitati.
Mi fa piacere che ci sia ironia da quella parte, ma mi metto nei panni di chi domani mattina si rivolgerà al mondo della pesca, vessato in questo momento storico, un mondo al quale ‒ lo abbiamo già detto ‒ non avete dato neanche il milione che avete promesso. L'altro giorno avete chiamato e avete detto: se non venite a protestare il 12, forse spostato al 19, vediamo se, anziché 300, ve ne diamo 570; ma non protestate perché, purtroppo, ve li abbiamo tolti e li abbiamo messi da un'altra parte. Quando si fanno le riunioni i pescatori non parlano solo con voi. I pescatori sono arrabbiati e iniziano a parlare con tutti tranne che con voi, tant'è che dicono prima a noi le cose, a dimostrazione di quanto avete interpretato quel mondo.
Noi dobbiamo dire a questo mondo che da domani devono cambiare tutto (sistema, impianto, microchip). Servono schei? No, fai un bando. Vai dal commercialista, è gratis. Porta due pesci al commercialista e ti fa il bando gratis, non preoccuparti.
Stiamo parlando di una legge fuffa. Noi ci asterremo perché crediamo negli intenti, ma non crediamo nella realtà di questa legge.
PRESIDENTE
Grazie, collega.
Metto in votazione il
PDL n. 307 nel suo complesso, emendato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
PUNTO
7 |
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DESIGNAZIONE DEL PRESIDENTE E DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ "VENETO STRADE S.P.A.". APPROVATA (DELIBERAZIONE N. 29/2025)
Relazione della PRIMA Commissione Consiliare.
PRESIDENTE
Passiamo al punto n. 7. Lo specifico punto all'ordine del giorno prevede una sola votazione dei cinque componenti. La candidatura che avrà ottenuto più voti sarà proposta in Assemblea dei soci per la nomina a Presidente del Consiglio di amministrazione.
Si segnala, pertanto, l'opportunità che ciascun proponente indichi, assieme ai nominativi dei candidati componenti del CdA, anche il nominativo di chi è proposto come Presidente.
Il voto è limitato a due terzi, cioè, corrisponde a tre preferenze indicabili da parte di ciascun Consigliere. Sussiste, inoltre, il vincolo di genere, per cui tra i componenti designati dal Consiglio almeno un terzo deve appartenere al genere meno rappresentativo. In questo caso, due componenti su cinque.
La votazione avviene in modalità elettronica, tramite la piattaforma Concilium. Troverete i nomi che potete votare sulla videata che vi apparirà. Massimo tre voti.
Passiamo alle proposte. Collega Villanova, prego.
Alberto VILLANOVA (Zaia Presidente)
Grazie, Presidente.
A nome dell'intergruppo Lega-Liga Veneta, propongo i nomi di Taccini Marco, anche come Presidente, Modena Silvia e Pietrogrande Federica.
PRESIDENTE
Collega Pavanetto, prego.
Lucas PAVANETTO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)
Grazie, Presidente.
Il nome proposto dal nostro Gruppo è Stefano Marcolini.
PRESIDENTE
Collega Luisetto, prego.
Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)
Noi proponiamo Alessandro Brogli.
PRESIDENTE
Signori, se è tutto chiaro e non ci sono altre indicazioni di voto, procediamo alla votazione.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
Ripeto cosa ho detto prima. La candidatura che avrà ottenuto più voti sarà proposta in Assemblea dei soci per la nomina del Presidente del Consiglio di amministrazione. Quindi, chi prende più voti viene proposto...
Invece di parlare, ascoltate.
Ripeto quello che ho detto prima e che ho già ridetto. La candidatura che avrà ottenuto più voti sarà proposta in Assemblea dei soci per la nomina del Presidente del Consiglio di amministrazione. È chiaro a tutti?
È chiusa la votazione.
Taccini, 31 voti; Silvia Modena, 25 voti; Federica Pietrogrande, 24 voti; Marcolini, 14 voti; Alessandro Brogli, 11 voti; Claudia Bettiol, 9 voti. A seguire, Roberto Donà e gli altri.
I primi cinque sono Taccini, Modena, Pietrogrande, Marcolini e Brogli.
PUNTO
8 |
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DISEGNO DI LEGGE RELATIVO A "DISPOSIZIONI DI ADEGUAMENTO ORDINAMENTALE 2024 IN MATERIA DI NAVIGAZIONE INTERNA, TRASPORTI, EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, PROCEDURE URBANISTICHE SEMPLIFICATE DI SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AMBIENTE, DIFESA DEL SUOLO, PARCHI REGIONALI, ACQUE MINERALI E TERMALI, PROTEZIONE CIVILE E DISTACCAMENTI VOLONTARI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO". (PROGETTO DI LEGGE N. 290) INIZIO
Relazione della SECONDA Commissione Consiliare.
Relatrice: Consigliera Rizzotto
Correlatrice: Consigliera Bigon
PRESIDENTE
Passiamo al punto n. 8.
Relatore la collega Silvia Rizzotto. Prego.
Silvia RIZZOTTO (Zaia Presidente)
Grazie, Presidente.
Questa è una di quelle leggi che non ha bisogno di risorse finanziarie, non ha bisogno di soldi.
Con il presente disegno di legge, attesa la costante esigenza di dare ai settori produttivi e ai cittadini veneti strumenti normativi efficienti ed adeguati, si propone, in continuità con quanto abbiamo fatto anche nel corso degli ultimi anni, l'approvazione di alcune disposizioni finalizzate alla semplificazione, manutenzione o all'adeguamento dell'ordinamento regionale vigente, prive di impatto sul bilancio regionale, afferenti alle materie di competenza della Seconda Commissione permanente.
Nello specifico, il progetto di legge interviene in materia di navigazione interna, trasporti, edilizia residenziale pubblica, procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive, ambiente, difesa del suolo, parchi regionali, protezione civile, distaccamenti volontari del corpo nazionale dei vigili del fuoco e acque minerali e termali e si compone di 26 articoli e 5 Capi.
Il Capo I comprende due articoli concernenti disposizioni in materia di navigazione interna.
L'articolo 1, di fatto, prevede che la Giunta regionale individui le vie d'acqua navigabili nell'ambito delle funzioni amministrative conferite ai Comuni relative alla manutenzione delle medesime per il regolare svolgimento della navigazione interna, eliminando il riferimento alla "classificazione" delle vie d'acqua navigabili, che attualmente è presente nella legge n. 11/2001. Questo è, di fatto, quello che già avviene; quindi, lo andiamo a semplificare e a rendere palese.
L'articolo 2 reca una disposizione di delegificazione demandando a un provvedimento della Giunta regionale sia l'individuazione degli ispettorati di porto che la relativa circoscrizione territoriale. Conseguentemente si prevede l'abrogazione della
legge regionale 28 gennaio 1977, n. 4 che non rispecchia più l'attuale situazione degli ispettorati di porto. Nel corso della discussione in Seconda Commissione è stato anche modificato questo testo, prevedendo che la competente Commissione consiliare si esprima sul provvedimento con cui la Giunta regionale individua gli ispettorati di porto del Veneto e ne determina la circoscrizione territoriale.
Il Capo II si compone di due articoli concernenti il settore dei trasporti.
L'articolo 3, relativo alla
legge regionale n. 27/2021 , prevede una disposizione diretta a rideterminare il termine finale per il ripristino dei requisiti previsti per le autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente e per le licenze di taxi, a seguito della sospensione avvenuta a causa della pandemia.
L'articolo 4 è stato inserito, invece, in sede di discussione in Seconda Commissione in seguito ad un emendamento, e prevede la modifica dell'articolo 32 della
legge regionale n. 63/1993 "Norme per l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di servizi di trasporto non di linea nelle acque di navigazione interna e per il servizio pubblico di gondola nella città di Venezia", introducendo il limite di 12 persone per il trasporto in conto proprio delle unità nautiche iscritte nel pubblico registro tenuto dalla Regione del Veneto. Non cambia niente rispetto ad adesso, se non che attualmente questo limite delle 12 persone era previsto con una DGR della Giunta regionale del 2018, ma una sentenza del 2024 del Consiglio di Stato ha disposto che sia previsto per legge e non con una DGR delle Giunte regionali.
Il Capo III riguarda la materia dell'edilizia residenziale pubblica (ERP), di cui alla
legge regionale n. 39/2017 .
Abbiamo inserito gli articoli 5, 6, 12 e 13 in Seconda Commissione sulla base delle richieste pervenute dai Commissari in questi anni, in quanto si è rilevato che vi era un passaggio non utile per la Commissione e che doveva essere sostituito, semmai, con una relazione consuntiva. Mi riferisco al passaggio in Commissione sui provvedimenti in cui la Giunta autorizza i piani di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da parte dei Comuni e delle ATER.
Abbiamo sempre dovuto esprimere un parere. Nessuno parlava, nessuno diceva niente, se non le solite posizioni (non si vende, eccetera). Si tratta di un piano di vendita quinquennale, che può essere anche modificato, e non si sa neanche quanti di questi alloggi effettivamente sono venduti. Abbiamo richiesto che, invece, la Giunta preveda l'obbligo di predisporre e trasmettere alla Commissione consiliare competente una relazione annuale sullo stato di attuazione di questi piani di vendita. Abbiamo inserito anche i criteri per il reinvestimento dei proventi nell'acquisizione e costruzione di nuovi alloggi ERP o nel recupero e nella manutenzione straordinaria di quelli esistenti tra i contenuti del piano o programma quinquennale in materia di edilizia residenziale pubblica, adottato dalla Giunta regionale e approvato dal Consiglio regionale, che costituisce il documento di riferimento per il coordinamento degli interventi e della spesa.
Con l'articolo 7 ‒ questo è un adeguamento ‒ viene fissato al 30 aprile il termine per l'adozione, da parte delle aziende territoriali dell'edilizia residenziale (le ATER), del bilancio di esercizio, in questo modo adeguandolo al decreto legislativo n. 118/2011.
L'articolo 8 prevede la possibilità di ridurre il canone di affitto a favore degli esponenti delle forze dell'ordine a cui è riservata una quota di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sulla base di accordi territoriali con le rappresentanze sindacali.
L'articolo 9 interviene sulle modalità di calcolo della riserva degli alloggi per l'emergenza abitativa prevedendo la possibilità per i Comuni di arrotondare all'unità superiore l'aliquota non superiore al 10% degli alloggi da assegnare attualmente: tale disposizione consente ai Comuni che dispongono di un numero di alloggi liberi inferiore a 10 di non dover chiedere la deroga alla Giunta regionale, evitando di sottoporre continuamente a quest'ultima situazioni puntuali e di valenza programmatoria ridotta.
Questa è una richiesta pervenuta dalla maggior parte dei Comuni del Veneto, quelli più piccoli. Quindi, abbiamo semplificato la procedura per rispondere a questa loro esigenza.
L'articolo 10 amplia la categoria dei soggetti che possono accedere alla riserva per finalità sociali introducendo specifici progetti di social housing elaborati dai Comuni sugli alloggi disponibili entro determinate soglie, che abbiamo individuato in 18 alloggi per i Comuni capoluogo, 12 alloggi per i Comuni sopra i 15.000 abitanti e 6 alloggi per gli altri Comuni.
L'articolo 11 è stato introdotto in sede di esame e chiarisce che anche gli assegnatari appartenenti alle forze dell'ordine in servizio nel Veneto sono compresi tra gli assegnatari o altro componente del nucleo familiare che hanno titolo all'acquisto nella vendita degli alloggi occupati, qualora conducano l'alloggio a titolo di locazione da oltre un quinquennio e risultino in regola con il pagamento del canone di locazione e delle quote di gestione dei servizi.
Il Capo IV è relativo allo sportello unico per le attività produttive. È stato introdotto in sede di esame e comprende l'articolo 14. Questa proposta è volta a modificare l'articolo 2 della
legge regionale n. 55/2012 disciplinante gli interventi di edilizia produttiva che non configurano variante allo strumento urbanistico generale. Più precisamente, viene proposta una modifica alla lettera b) del comma 1 volta a meglio precisare la fattispecie relativa alle modifiche ai dati stereometrici di progetti già approvati ai sensi della normativa in materia di sportello unico per le attività produttive.
L'obiettivo qual è? Se per caso io faccio una variante e lo faccio un po' più piccolo rispetto a quello che mi è stato autorizzato non devo rifare tutto l'iter, perché in realtà lo faccio più piccolo di quello che mi hanno già autorizzato. Come è scritto attualmente, invece, se tu lo modifichi anche di un metro cubo in diminuzione devi rifare tutto l'iter. Questo era il senso. Ovviamente non puoi ampliarlo rispetto all'autorizzato, ma se fai qualcosa in meno vale l'iter già approvato. Quindi, è una semplificazione importante per queste piccole varianti ai SUAP.
Il Capo V interviene nella materia dell'ambiente.
L'articolo 15 apporta delle modifiche alla legge n. 3/2000 "Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti" e introduce una previsione per la determinazione della tariffa di conferimento degli impianti di piani coordinandola con la disciplina stabilita dall'Autorità di Regolazione. Quindi, è un semplice adeguamento normativo.
Gli articoli 16, 17 e 18 propongono modifiche alla legge n. 32/1996 recante la disciplina istitutiva dell'ARPAV, l'Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto.
In sintesi, gli articoli 16 e 18 provvedono ad aggiornare la denominazione della struttura regionale di riferimento, individuandola nell'ambito dell'area competente in materia di ambiente. Quindi, è semplicemente un adeguamento normativo minimo.
L'articolo 17, invece, elimina il bilancio di previsione dall'elencazione degli atti che devono essere sottoposti al parere del comitato regionale di indirizzo, di cui all'articolo 9 della legge n. 32/1996, in quanto già compreso tra gli atti assoggettati al controllo regionale di cui al successivo articolo 19 della medesima legge regionale. Questo passaggio già attualmente non vi è più, perché ricompreso ‒ come detto ‒ nel controllo regionale degli atti.
Nel corso dell'esame in Commissione sono stati stralciati alcuni articoli del testo originario presentato dalla Giunta, poi ritirati. Abbiamo votato lo stralcio. In particolare, gli articoli 9 e 10 del testo che era stato depositato inizialmente.
Nel Capo VI parliamo di disposizioni in materia di difesa del suolo.
In particolare, l'articolo 19 novella anch'esso la legge istitutiva dell'ARPAV, introducendo tra le funzioni amministrative di competenza dell'Agenzia l'attività e il supporto alla gestione dei rischi naturali e ambientali riguardanti la previsione, il monitoraggio e la sorveglianza del territorio per gli aspetti geologici, idrogeologici e di stabilità dei versanti. Si demanda a un provvedimento della Giunta regionale la definizione di tali nuove competenze nell'ambito del Centro funzionale decentrato. Anche questa è un'attività che in parte l'ARPAV già svolge, e viene indicata in legge.
Il Capo VII è stato inserito in sede di esame e comprende l'articolo 20, con il quale si modifica l'articolo 8 della legge n. 23/2018 "Norme per la riorganizzazione e la razionalizzazione dei parchi regionali", in base alla quale si prevede che l'aggiornamento della composizione delle Consulte dei Parchi regionali (organi propositivi e consultivi formati dai rappresentanti delle associazioni più rappresentative a livello locale) seguano le modalità e la disciplina già prevista ai sensi dell'articolo 11: per effetto di questa modifica, la Giunta regionale individuerà, previo apposito bando, le associazioni più rappresentative a livello locale di cui all'articolo 8, comma 2, e le inviterà a designare i rappresentanti per la Consulta di ciascun parco per la successiva nomina dei componenti della Consulta da parte del Presidente della Giunta regionale.
Esempio classico. Noi abbiamo parchi regionali molto diversi. Un rappresentante del mondo della pesca, per esempio, non può essere particolarmente significativo nel Parco delle Dolomiti d'Ampezzo, ma magari nel Parco delle Dolomiti può essere più rappresentativo avere qualcuno che fa parte del Soccorso Alpino o dei sentieri del CAI, che magari in altre zone non è significativo. Abbiamo realtà diversificate e quindi in ogni parco bisogna valutare quali sono le associazioni più significative e rappresentative che vengano rappresentate nella Consulta.
Il Capo VIII reca una disposizione, l'articolo 21, in materia di acque minerali e termali. Si tratta di un adeguamento normativo minimale. Era un refuso, nel senso che ce lo siamo dimenticati quando abbiamo fatto gli ultimi adeguamenti ordinamentali della legge sulle acque minerali e termali. Quindi, viene previsto che il direttore della struttura regionale competente si occuperà dell'aggiornamento biennale del canone annuo di superficie, del canone annuo di consumo dell'indice determinato dall'Istat, che oggi spetta alla Giunta. Trattasi di attività priva di contenuto discrezionale. È un adeguamento tecnico e quindi è competenza, di fatto, di una struttura tecnica.
Il Capo IX – anche questo è stato introdotto in sede di esame – concerne disposizioni in materia di Protezione Civile, distaccamenti volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e si compone di tre articoli. Sono stati introdotti a fronte dell'approvazione di altrettanti emendamenti depositati nel corso dell'istruttoria recependo le istanze pervenute dai distaccamenti volontari dei Vigili del fuoco in Veneto, non solo di una provincia, che sono diversi, sono trenta in Veneto. Per la quasi totalità di questi, in questi anni, da quando è stata introdotta la legge che sostiene i Vigili del fuoco, la legge n. 10 del 2018, della quale sono stata promotrice, ci sono stati un po' di adeguamenti e alcune cose non hanno funzionato molto bene.
Si necessita anche di recepire le indicazioni dei Vigili del fuoco volontari, la maggioranza, la quasi totalità di quelli esistenti in Veneto, in queste norme, diversificando un po' anche il contributo che viene erogato dalla Regione del Veneto, che ricordiamo essere un contributo che non ci compete dare perché non dipendono da noi, bensì dal Ministero. Quindi, è una cosa in più, come quella che danno anche i Comuni.
Diamo veramente una sciocchezza, una briciola. Mi piacerebbe più vedere una discussione, che qualcuno, una volta in questi anni, avesse proposto di aumentare gli stanziamenti anziché discutere che vuole avere qualcosa di più, magari per sei volontari, con due interventi in tre anni e paragonarli a chi ha anche trena o quaranta volontari e fa 500 interventi all'anno, quindi 1.500 in tre anni. Però, cerchiamo di tener conto un po' di tutti i distaccamenti e valutare anche il numero di volontari e il numero di interventi che vengono fatti, e valutando che al di là che uno sia in pianura o che sia in montagna sono una risorsa fondamentale e importante per tutto il Veneto.
Così come è importante anche la formazione di questi volontari ed è importante che ogni realtà provinciale possa andare incontro alle esigenze specifiche che hanno e quindi sentire i vari comandi provinciali, come prevede anche il regolamento approvato dal Ministero.
Poi vi è un articolo introdotto sempre in Commissione che riguarda l'attività della Protezione civile, che modifica l'articolo 5 della legge n. 13/2022 che dispone che per garantire l'efficacia delle attività di Protezione civile in ambito territoriale regionale il Sindaco designa il responsabile comunale di Protezione civile, individuato all'interno dell'organico dell'ente o nell'ambito della funzione associata fra più Comuni, oppure presso altri enti in base ad apposite convenzioni che lo supportano nell'esercizio delle competenze attribuite in materia di Protezione civile della normativa vigente.
Questo perché vi sono realmente anche dei piccoli Comuni che non hanno la professionalità adeguata all'interno del loro organico e non riescono ad individuare questo responsabile comunale di Protezione civile. Però, potrebbero individuarlo all'esterno oppure con convenzioni con altri enti.
Poi abbiamo gli ultimi articoli che sono quelli della neutralità finanziaria ed entrata in vigore della legge.
Ringrazio per il supporto importante che vi è stato anche quest'anno – quest'anno l'ordinamentale della Seconda è stato particolarmente complesso e impegnativo, con tanti argomenti – il Legislativo, il servizio affari giuridici e legislativi del Consiglio e anche il dottor Simionato della Seconda Commissione per il lavoro svolto.
Ho visto che vi sono moltissimi emendamenti presentati, anche con articoli aggiuntivi non inerenti agli argomenti inseriti nell'ordinamentale, quindi argomenti nuovi, per i quali ritengo che sia necessario anche un approfondimento adeguato.
Quindi, o li bocciamo tutti, oppure prendiamoci anche un attimo di tempo per guardarli con calma, perché non credo che riusciamo in mezz'ora a vedere queste cose. Magari qualcosa è anche di buonsenso.
Questo progetto di legge ha avuto ovviamente il parere favorevole anche del CAL. La Seconda Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto di astensione dei colleghi Bigon, Puppato, Lorenzoni e Masolo.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie.
Collega Bigon, correlatrice, prego.
Anna Maria BIGON (Partito Democratico Veneto)
Grazie, Presidente.
Il progetto di legge n. 290, che oggi siamo chiamati ad esaminare, reca disposizioni di adeguamento ordinamentale e non vede investimenti, perché sarebbe altrimenti illegittimo. Interviene in una serie di ambiti di competenza regionale. Il testo interviene, appunto, su materie eterogenee, dalla navigazione interna ai trasporti, dall'edilizia residenziale pubblica alle procedure urbanistiche semplificate, passando per l'ambiente, la difesa del suolo, la gestione dei parchi regionali, la Protezione civile, fino ai distaccamenti volontari dei Vigili del fuoco, e alla disciplina delle acque minerali e termali.
Si tratta di un provvedimento tecnico, appunto, che dovrebbe puntare ad aggiornare esclusivamente la normativa vigente. Tuttavia, così non è, e vedremo, da una disamina approfondita, che questo non risulta e che emergono alcuni profili problematici che meritano attenzione.
La proposta di legge, come si precisava, interviene su vari ambiti di interesse regionale. Per quanto riguarda le vie d'acqua, viene proposta una semplificazione della normativa, eliminando la vecchia classificazione ed affidando alla Giunta l'individuazione di quelle navigabili da manutenere.
Nel settore trasporti si intende prorogare i termini per regolarizzare le licenze NCC e taxi, sospese durante la pandemia, e si fissa a dodici il numero massimo di passeggeri per il trasporto privato in barca.
Sul fronte dell'edilizia residenziale pubblica si introducono nuove e diverse regole per la vendita degli alloggi di edilizia popolare. Si modificano le modalità per la definizione dei criteri per investire i proventi; si consente la riduzione del canone per le Forze dell'ordine e si estendono le categorie che possono acquistare gli alloggi.
Per lo sviluppo produttivo si chiariscono le modifiche consentite dai progetti già approvati. In campo ambientale si armonizzano le tariffe dei rifiuti e per l'ARPAV si aggiornano le strutture interne e si rafforzano le competenze nella gestione del rischio geologico e ambientale.
Si interviene ancora sulle Consulte dei parchi per avere rappresentanza più efficace delle associazioni locali. Cambiano anche le regole sulle acque minerali e termali con aggiornamenti periodici dei canoni.
Infine, in ambito di Protezione civile, si vuole ampliare la possibilità per i Comuni di affidare le gestioni a esperti esterni e si prevedono ulteriori norme in materia di distaccamento dei Vigili del fuoco volontari.
Le proposte che noi faremo e vedremo a breve sono concentrate principalmente su tre direttrici principali, in primo luogo, sull'informazione della Commissione consiliare competente. La funzione di controllo e di verifica sull'operato della Giunta regionale e sul funzionamento degli enti è essenziale per ogni Consigliere regionale di opposizione o di maggioranza.
In particolare, riteniamo che il parere espresso dalla Commissione consiliare sia imprescindibile. Non basta la programmazione di lungo periodo. Le Commissioni consiliari dovrebbero avere un ruolo più pregnante nelle attività della Regione del Veneto. Non può bastare per questo una relazione annuale.
Anche sull'aspetto dei parchi regionali bene la modifica inserita con l'ordinamentale, assolutamente necessaria per adeguare la disciplina vigente, ma siamo convinti che ancora una volta sia necessario specificare che anche su questo genere di attività sia importante passare in Commissione.
Sull'importanza di salvaguardare queste istituzioni abbiamo detto tanto in questi anni. In particolare, ricordo la questione del Parco regionale della Lessinia, dove abbiamo portato avanti la battaglia per salvaguardare i guardaparco e dove ancora oggi assistiamo a una situazione particolarmente complessa in riferimento alla convivenza tra l'uomo e il lupo.
Nel 2024 gli episodi segnalati come riconducibili con certezza o meno al lupo ai danni di animali registrati e di proprietà di aziende agricole nel veronese sono stati ben 195, ponendo il difficile tema di tenere insieme la sicurezza del bestiame e dei cittadini con la salvaguardia di una specie protetta.
Ogni depotenziamento del ruolo delle Commissioni consiliari comporta, di conseguenza, un chiaro nocumento della nostra possibilità, in qualità di Consiglieri regionali, di svolgere pienamente il nostro mandato. Per questo siamo convinti che il ruolo debba essere potenziato e non ridotto.
Passare in Commissione è la modalità più importante attraverso la quale noi, come rappresentanti di tutti i cittadini del Veneto, possiamo incidere sulle scelte e sulla direzione che prenderà la nostra Regione prima ancora del voto in Consiglio. Non passare in Commissione non è un aspetto assolutamente tecnico, ma esclusivamente politico.
In secondo luogo, abbiamo fatto proposte per una maggiore flessibilità della normativa. In Veneto, ad esempio, come in molte altre aree del Paese, il diritto alla casa è diventato sempre più difficile da garantire per migliaia di famiglie, giovani, lavoratori, anziani e persone in difficoltà economica. I dati parlano chiaro: crescono le richieste di alloggi a canone sostenibile, mentre l'offerta pubblica resta insufficiente e frammentata.
Secondo l'ultima ricerca di Confartigianato Imprese Veneto del 2022, il patrimonio pubblico regionale ammonta a 58.130 unità immobiliari, per un'estensione complessiva di 35,6 milioni di metri quadrati. Di queste, circa il 25% è rappresentato da edifici costruiti prima del 1945 – abbiamo un patrimonio vecchio – a testimonianza di un patrimonio, appunto, vetusto e bisognoso di interventi di riqualificazione.
La destinazione prevalente degli immobili è residenziale per il 46%, ma in termini di superficie domina l'uso scolastico, il 26%, elemento che evidenzia il ruolo centrale delle strutture educative nel tessuto pubblico. La titolarità degli immobili è in larga parte in capo ai Comuni che detengono l'83% delle unità e il 45% delle superficie complessive.
Un dato particolarmente rilevante e su cui è urgente intervenire riguarda la quota di patrimonio attualmente non utilizzato. Infatti, circa l'8%, ovvero 4.900 immobili, per un totale di 1,67 milioni di metri quadrati, di cui ben 1.430 unità pari al 30% degli spazi inutilizzati, è del tutto inagibile. Si tratta di circa 420.000 metri cubi di edificato da demolire e, se necessario, ricostruire secondo criteri sostenibili, socialmente utili e rispettosi dell'ambiente.
Questi numeri chiamano in causa una responsabilità politica chiara. Valorizzare il patrimonio pubblico come leva di giustizia sociale attraverso Piani di rigenerazione urbana, riconversione ecologica e ampliamento dell'offerta abitativa pubblica, con particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione è un dovere della Regione. Per questo, oltre alle modifiche proposte con questo ordinamentale, occorrerebbe promuovere una più ampia e complessiva riforma del settore, che sappia insieme tenere l'esigenza di una normativa più semplice ed efficace con l'urgenza di investire con continuità per riqualificare il patrimonio pubblico esistente.
Per questo mi chiedo, in riferimento specifico a una delle disposizioni previste dal presente progetto di legge, se sia davvero opportuno porre un limite alle attività di social housing, anziché lasciare più autonomia agli stessi Comuni, al fine di poter valutare o meno meglio le esigenze del territorio.
In terzo luogo, come in altri ambiti abbiamo proposto modifiche per evitare lo spostamento verso il privato di servizi e attività di servizi fondamentali per la nostra Regione, lo facciamo anche qua. Negli ultimi anni il Veneto è stato messo a dura prova da eventi estremi, sempre più frequenti e distruttivi. Pensiamo alla tempesta del Vaia del 2018 che ha devastato le foreste delle Dolomiti. Pensiamo alle eccezionali mareggiate che hanno colpito Venezia o all'alluvione del 2020, che ha messo in ginocchio il bellunese e parte del vicentino. Solo lo scorso anno, bombe d'acqua e grandinate hanno causato danni ingenti in tutta la regione, colpendo famiglie, agricoltori e imprese.
Di fronte a questi fenomeni, che il cambiamento climatico renderà sempre più gravi e frequenti, la risposta non può essere lasciata al mercato. Serve una Protezione civile forte, capillare, organizzata, e soprattutto pubblica. Questo significa avere personale formato, volontari valorizzati, mezzi adeguati e un coordinamento efficace tra Comune, Regione e Stato.
Privatizzare, anche solo in parte, come volete fare voi, questo sistema significherebbe indebolirlo proprio quando ne abbiamo più bisogno. Per questo abbiamo proposto una modifica anche in questo senso, per correggere una tendenza che vediamo troppo spesso, e anche in altri settori, nella nostra regione.
Anche per quanto riguarda i Vigili del fuoco, siamo convinti che occorrono delle modifiche per scongiurare danni ai territori più svantaggiati, i quali necessitano di attenzioni particolari e non possono essere sempre messi sullo stesso piano degli altri.
In conclusione, riteniamo che gli interventi che proporremo possano contribuire a migliorare il testo, rendendolo più equilibrato e maggiormente rispondente alle esigenze del territorio, e soprattutto, resterebbe, all'interno, quello ordinamentale tecnico, e non politico, come vorrebbe far passare la maggioranza.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie.
È aperta la discussione generale.
È stato presentato l'emendamento n. C0041 della collega Bigon. Do dieci minuti per eventuali subemendamenti.
Collega Masolo, prego.
Renzo MASOLO (Europa Verde)
Grazie, Presidente.
Siamo a discutere della legge n. 290, un ordinamentale di 26 articoli che è sempre un po' un minestrone di adeguamenti e di proposte che hanno anche una forte valenza politica.
Per cui, ci troviamo qua a discuterlo, ma nello stesso tempo, e anche successivamente, ad emendarlo con emendamenti o con proposte puntuali e ordini del giorno.
Tenendo conto che poi la grossa discussione verrà anche riportata nella manovra emendativa, volevo portare solo alcune considerazioni rispetto a ciò che viene proposto dai Capi della legge, non tanto sulle disposizioni di navigazione interna o gli adeguamenti rispetto alla materia di trasporti, noleggio con conducente o utilizzo del taxi. Anche su questo magari avremmo delle proposte da fare rispetto a delle puntualizzazioni.
Per quanto riguarda, invece, il Capo III, su questo si apre un tema che sicuramente merita degli approfondimenti e delle considerazioni, anche franche, rispetto anche a quello che ha detto la relatrice, che adesso non vedo.
È stato deciso, con sollecitazioni di vari Consiglieri, durante la Commissione Seconda di togliere dalla Commissione la discussione di proposte di alienazioni di vendita degli edifici ERP. Su questo, l'abbiamo sempre detto, la Presidente di Commissione afferma che non si dice niente. Ma che discorsi sono? Non si dice niente? Si dice eccome! Bisogna vedere se fa piacere alla Presidente e ai Commissari sentire le stesse cose che spesso sono sempre le stesse lamentele, cioè le lamentele di un criterio di vendita o di svendita di immobili che possono essere utili. Anzi, sono sicuramente utili, ma necessitano di maggiori fondi, di maggiori investimenti, di maggiori sostegni.
Ci possono essere dei criteri e dei casi limite per questi edifici. Può essere in qualche modo un buon senso il fatto di alienarli e venderli per determinate caratteristiche. Io capisco un appartamento ERP che è all'interno di un condominio di appartamenti privati, capisco che l'ATER o il Comune possa avere difficoltà ad amministrarlo e a gestirlo; capisco nel caso di un immobile, un appartamento, una casa vetusta, così vecchia per la ristrutturazione della quale ci vogliono risorse così alte che uno dice "la vendo".
Le critiche sono sempre state puntuali in Commissione, non sono state perdite di tempo o silenzi o altro. Il fatto di intervenire e dire "non è questo il criterio" perché il fatto di vendere gli appartamenti per ristrutturarne altri vuol dire perdere gradualmente e sempre di più, con gradualità, un patrimonio che invece è sempre più importante, sempre più urgente, sempre più a servizio di una fascia della popolazione che necessita di questo servizio sociale.
Se dovessero esserci poi anche dei criteri di alienazione, come abbiamo sentito, e ci sono stati molti esempi anche di questo tipo, per la vendita di alloggi perché troppo scomodi per chi gestisce questi alloggi, sono cose che devono necessariamente passare in Commissione e devono necessariamente anche ricevere, se necessario, delle critiche.
Invece, si risolve la questione dicendo che ci sarà una relazione consultiva. Questo vuol dire che la relazione arriverà una volta all'anno in Commissione, una volta che le cose sono state già state decise. Per cui capite e spero che anche i cittadini e le cittadine capiscano cosa stiamo discutendo e votando oggi. È una cosa che, dal mio punto di vista, dal nostro punto di vista, è intollerabile, ma penso che anche i cittadini veneti e le venete non apprezzino. Sui criteri abbiamo da dire e avremo da dire con gli emendamenti che presenteremo.
Sul discorso delle Forze dell'ordine, ci mancherebbe, se c'è da agevolare o comunque dare dei servizi a chi presta servizio e può beneficiare di edifici ERP o che, dopo cinque anni che li utilizza e paga regolarmente il canone, può anche acquisirli, comprarli, acquistarli, siamo d'accordo.
Sul criterio, invece, del 10%, l'arrotondamento in eccesso del 10%, ci sarebbe da dire. Qual è la situazione reale dell'emergenza abitativa della nostra Regione? Per questo abbiamo anche presentato un ordine del giorno, perché noi potremmo anche giustificare un arrotondamento in eccesso del 10% che può agevolare i Comuni che hanno una maggiore emergenza abitativa, ma quell'eccesso, che finora è di fatto una deroga, va comunque a condizionare chi è in lista d'attesa e sta aspettando un alloggio. Vuol dire che c'è qualcosa e il quadro non regge.
Su questo noi veramente dobbiamo insistere e portare l'attenzione su una urgenza estrema di una manovra straordinaria della nostra Regione che, tra l'altro, abbiamo anche proposto in sede di manovra finanziaria a fine anno e lo facciamo ogni anno, per far capire che il criterio di svendere per ristrutturare gli edifici non può essere sostenibile da un punto di vista sociale e anche da un punto di vista economico. Alla fine andiamo a grattare una riserva di alloggi che abbiamo.
Dobbiamo fare una vera e propria manovra finanziaria e una vera e propria riforma degli edifici ERP, dell'edilizia ERP, che deve permetterci di avvicinarci anche agli Stati europei più all'avanguardia, più avanti di noi, che permettano anche contratti che nella legislazione italiana non sono previsti.
Anche sul tema di ARPAV avremmo da dire e da proporre. Noi siamo molto perplessi perché vengono date ad ARPAV mansioni sempre maggiori, si pretende da ARPAV che possano anche gestire i rilevamenti, gestire le problematiche, le emergenze idrogeologiche e di sicurezza del suolo, ma intanto anche lì continuiamo a grattare le possibilità e le disponibilità economiche che diamo ad ARPAV, diminuendo sempre i contributi. Pretendiamo di più, diamo più funzioni, ma nello stesso tempo tagliamo sempre di più. C'è qualcosa che non va.
Vengo al discorso, anche molto importante, della Protezione civile e dei volontari del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. È un tema che sicuramente vedrà oggi e nelle prossime sedute in Aula una discussione che verrà sicuramente arricchita con proposte di emendamento. Sul contributo per quanto riguarda la Protezione civile – è stata proposta e illustrata la figura del responsabile comunale per la Protezione civile – vorremmo approfondire e capire meglio.
Su questo proporremo un ordine del giorno che vorrà individuare e far capire quali sono i criteri di scelta, ma anche il curriculum che dovrà avere questa figura, se dovrà essere una figura esterna al Comune, all'Amministrazione, all'ente locale. Su questo penso che sia molto, molto importante non improvvisare per evitare e prevenire futuri problemi.
Il contributo regionale dei Vigili del fuoco volontari è molto importante, però su questo, anche, quali sono i criteri? Siamo disponibili ad entrare in questa discussione e a capire quali sono le proposte sia delle minoranze che delle maggioranze. Questa cosa è molto importante, anche perché la questione è abbastanza complessa. C'è una grande disparità, una grande differenza di gestione del servizio che queste persone volontariamente e con grande determinazione svolgono in ogni momento, in ogni ora, cercando di far fronte alle emergenze. In pianura e in montagna – siamo nella stessa regione, ma siamo in mondi completamente diversi – i problemi sono completamente diversi. Su questo bisogna fare un approfondimento importante.
Concludiamo con il 24, i criteri. Siamo stati testimoni anche di sollecitazioni forti dai distaccamenti dai nuclei operativi di questi volontari, che hanno risposto sollecitando. Nel frattempo, ci sono state grosse sollecitazioni che ci hanno anche fatto mettere in discussione e cercare di capire quali possono essere i criteri.
Su questo noi pensiamo sia necessario aprire un dibattito franco, obiettivo, per dare a loro il massimo riconoscimento, ma anche per metterli nella condizione di operare nel migliore dei modi.
Sui temi che ho appena elencato, in particolare i più urgenti, anche da un punto di vista sociale o anche per quanto riguarda la gestione dell'emergenza, Protezione civile, antincendi o gestione incidenti stradali o tutto ciò che fanno i Vigili del fuoco, saremo presenti nella discussione e attivi. Grazie.
PRESIDENTE
Collega Ostanel, prego.
Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)
Grazie, Presidente.
Nel mio intervento per questo ordinamentale vorrei focalizzarmi sul tema dei temi che questo progetto di legge tratta, che è quello della casa. Tra l'altro, io trovo incredibile che oggi non sia presente l'assessore Corazzari quando stiamo discutendo di un ordinamentale che ha a che vedere con forti modifiche rispetto all'impianto di una norma che, tra l'altro, aspettiamo da anni che venga riformata in maniera utile.
Leggevo, se non erro, che l'assessore Corazzari è diretto verso il Brasile, non so se oggi, non so se domani, non so se dopodomani, come spesso gli capita di fare, cioè, occuparsi dei veneti nel mondo, che sono emigrati tanti anni fa. Fatto sta che oggi abbiamo tantissimi veneti che emigrano, che sono i giovani veneti, under 35, l'assessore Corazzari non è presente e noi qui oggi andiamo a verificare il fatto che stiamo riformando punti di una norma sull'edilizia residenziale pubblica in assenza di qualsiasi elemento della Giunta.
Presidente, io le chiedo, è possibile andare avanti? È una domanda retorica. Come giustifichiamo il fatto che oggi, mentre discutiamo una norma di questo tipo e mentre stiamo parlando di edilizia residenziale pubblica, non vediamo nessuno presente qui della Giunta, in particolare l'assessore Corazzari?
Come possiamo noi oggi discutere in maniera compiuta di alcuni emendamenti, e soprattutto di alcune proposte che anche nella discussione vogliamo fare, in assenza della parte politica di questa Regione? Lo diciamo ogni volta. Se vuole, chiedo pure la sospensione.
Possiamo fare tutto quello che volete, ma io trovo inaccettabile che siamo qui di pomeriggio e da tutto il giorno cerchiamo di fare una discussione sensata e di fronte a noi c'è il vuoto, in particolare dell'Assessore competente.
Potrei fermarmi qui, mettere giù, andare via e dire "Fatevela questa riforma". Siccome non lo farò, perché tanto l'assessore Corazzari non verrà, perché non so se ha già preso l'aereo per il Brasile ed evidentemente anche gli altri Assessori se ne sono andati, parto con il mio intervento, lascio a verbale questa cosa e spero che anche il mondo fuori un giorno si renda conto del fatto che continuate a trattare quest'Aula come se non meritasse alcun tipo di rispetto istituzionale.
Assume la Presidenza
Il Vicepresidente Enoch SORANZO
Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)
Parlo della casa, quindi. Io non riesco a capire come sia possibile che andiamo oggi a mettere alcuni punti, alcuni elementi, alcuni dei quali posso anche condividerli, di sicuro in alcuni di questi punti mi asterrò e non voterò contro perché sono delle migliorie, dei passi avanti che potevano essere anche fatti, ma noi aspettiamo da anni una riforma sensata e organica di una legge sull'edilizia residenziale pubblica che fa acqua da tutte le parti.
Tra l'altro, è un Piano casa che voi avete presentato alla Commissione Seconda che noi abbiamo cercato di discutere per chi presenta all'interno della Commissione e che, come minoranza, abbiamo anche portato all'interno di una conferenza stampa che abbiamo fatto un po' di mesi fa, dove abbiamo detto che è un Piano che non solo fa acqua da tutte le parti, ma non ha la dotazione economica per riuscire a dare gambe a nessuna di queste proposte.
Presidente, mi fermo e chiedo di dire al microfono, visto che vedo che state disquisendo anche con la Presidente, perché non è presente nessuno della Giunta e in particolare perché non è presente l'assessore Corazzari, provando poi a riprendere le fila del mio discorso. Così almeno so con chi parlare o a chi rivolgere il mio discorso.
PRESIDENTE
Prego, collega Camani.
Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)
Giusto per riprendere un tema organizzativo che sollevava la capogruppo Ostanel. Questo è un disegno di legge presentato dalla Giunta, non si può discutere, neppure in discussione generale, senza non dico l'Assessore competente, o gli Assessori competenti, ma almeno un esponente della Giunta.
Quindi, chiedo la sospensione dei lavori finché uno a caso dei componenti della Giunta ci sia. Può anche andare a casa. Mi pare che la Giunta sia già a casa. A questo punto andiamo a casa anche noi, se interpreto correttamente la volontà.
È un provvedimento della Giunta, non del Consiglio.
PRESIDENTE
Collega Zanoni, vuole intervenire?
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Intervengo sul Regolamento: come fa la Giunta ad esprimere il parere se la Giunta non c'è?
PRESIDENTE
Non si preoccupi. È questo che voleva chiedermi?
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Naturalmente, questo non è il mio intervento.
PRESIDENTE
Lei si è prenotato per intervenire o no?
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE
Prego, sull'ordine dei lavori.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
È quello che ho appena detto. Come possono andare avanti i lavori se mancano i mattoni per fare il muro?
PRESIDENTE
Benissimo. Grazie.
Sospendo i lavori fino al rientro dell'assessore Calzavara.
Grazie
.
La Seduta è sospesa alle ore 16.39
PRESIDENTE
Riprendiamo i lavori.
L'assessore Calzavara è in Aula.
Collega Zanoni, voleva intervenire oppure no? Non la vedo più prenotata.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Qualcuno ha tolto la mia prenotazione. Io mi ero prenotato.
PRESIDENTE
Lei, quindi, desidera intervenire?
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Sì.
PRESIDENTE
Se si prenota, per piacere. Grazie. Prego, può procedere.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
La collega Ostanel non aveva finito.
PRESIDENTE
Collega Zanoni, possiamo attendere il suo intervento e far riprendere l'intervento alla collega Ostanel?
Andrea ZANONI (Europa Verde)
D'accordo.
PRESIDENTE
Grazie.
Se la collega Ostanel si prenota, può procedere con il suo intervento. Lo riteniamo in prosecuzione di quello precedente. È giusto, collega?
Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)
Esatto. Proseguo l'intervento precedente.
Ringrazio l'assessore Calzavara, che tappa i buchi di tutta la Giunta, rientra e si prende l'onere e il dovere di stare qui a rappresentare la Giunta, altrimenti noi saremmo andati volentieri a casa e avremmo ripreso la discussione alla presenza dell'Assessore competente. Quindi, io la ringrazio. Mi spiace che sia sempre lei a venire qua. Tante volte è capitato. Io avrei chiesto la presenza dell'Assessore competente. Giusto per dirglielo, Assessore. Non volevo che tornasse lei. Penso che l'Assessore competente dovrebbe degnarsi di entrare in quest'Aula e ascoltare la discussione che viene fatta, soprattutto perché stiamo modificando una norma, che è quella sull'edilizia residenziale pubblica, che fa acqua da tutte le parti. E sospendevo qui il mio intervento precedente.
Abbiamo fatto una conferenza stampa poche settimane fa, con tutte le minoranze, dove abbiamo deciso di dire pubblicamente cosa non va di questo Piano Casa, che, tra l'altro, avete iniziato a discutere e poi sospeso all'interno della Commissione Seconda, perché io penso, invece, che le due cose siano effettivamente collegate. Noi oggi prendiamo la legge ordinamentale e utilizziamo la legge ordinamentale per fare delle modifiche che di ordinamentale non hanno assolutamente nulla dal mio punto di vista, perché sono modifiche che vanno a incidere su come, ad esempio, alcuni Comuni decideranno di gestire il patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Qui siamo di fronte al fatto che abbiamo in mano una legge ordinamentale che modifica una norma sull'edilizia residenziale pubblica, ne modifica anche in maniera sostanziale alcuni articoli, siamo in assenza dell'Assessore competente – lo ripeto per la terza o quarta volta – e stiamo facendo quello che l'Assessore competente non è riuscito a fare in dieci anni di mandato, ovvero fare una riforma seria della legge sull'edilizia residenziale pubblica.
Lo stato della casa pubblica in Veneto fa acqua da tutte le parti. Abbiamo famiglie in attesa, un totale di 8.668 nuclei familiari, e abbiamo delle Province, come quella di Venezia, dove gli alloggi pubblici sfitti raggiungono un limite d'allarme oltre il quale non si dovrebbe andare. Abbiamo Regioni vicino a noi, come l'Emilia-Romagna, anche Regioni con un colore politico uguale al nostro, come la Lombardia, che non fanno acqua da tutte le parti, come invece accade in Veneto. Vuol dire che qui la guida politica, chi ha in mano l'Assessorato alla casa non sta facendo il suo lavoro. Bisognerebbe dirlo così. Bisognerebbe dirlo chiaro. Si vede anche dall'assenza. Se non è qui, vuol dire che non sta prendendo in carico il tema della casa. Tante volte, quando interveniamo sulla casa pubblica, la risposta arriva dai Presidenti delle ATER, che dicono: la minoranza giustamente fa il suo lavoro. Io vorrei dire anche a loro che io non sto criticando i Presidenti delle ATER dicendo che non fanno il loro lavoro, io sto criticando chi ha la competenza diretta di far lavorare le ATER in maniera diversa, ossia l'Assessore che ha la competenza alla casa e, quindi, la Giunta. Del resto, senza soldi neanche un mago riesce a gestire l'ATER e farla funzionare bene.
Il tema è questo. Oggi ci troviamo di fronte a quasi 9.000 veneti che stanno in lista d'attesa per la casa, abbiamo patrimoni sfitti per un numero altissimo e non abbiamo nessuna strategia da parte della Giunta per rimettere mano effettivamente a quel patrimonio pubblico. Sapete – lo dirò e continuerò a dirlo sempre – che la strategia di vendere immobili vetusti per investire sulla rigenerazione degli altri non funziona? Se invece funzionasse, dovreste dare i dati, portarceli di fronte e farci vedere che da quando ci siamo insediati in questo Consiglio, a fronte di migliaia di appartamenti che ogni volta alieniamo all'interno della Commissione Seconda, abbiamo rigenerato tot immobili. Se voi un giorno veniste da me e mi faceste vedere un dato compiuto di questo tipo, sarei disposta a cambiare idea. Ma non funziona. Sappiamo politicamente e tecnicamente che questa cosa non funziona, perché gli appartamenti non si vendono, perché non riusciamo a fare in modo che anche da quelle vendite si abbia un patrimonio utile per rigenerare abbastanza case da rimetterle in vista. La strategia non sta funzionando. Bisogna dirlo chiaro, dirlo chiaro a chi dovrebbe avere la competenza di gestire il disastro che avete generato in questi anni.
Lo dico perché, invece, una riforma organica della legge sulla casa forse avrebbe permesso di fare dei passi avanti, ma non li avete voluti fare. E non li avete voluti fare perché evidentemente della casa pubblica non ve ne può fregare niente, altrimenti non saremmo in questa situazione. Andiamo a vedere, ad esempio, cosa succede in alcuni contesti. Faccio l'esempio di Padova: su 8.000 alloggi abbiamo un totale di oltre 1.600 famiglie che oggi sono in lista d'attesa. Voi, oggi, andate a modificare una norma sull'edilizia residenziale pubblica senza mettere nero su bianco che su questo dovrebbe esserci, invece, una strategia. Perché non c'è un articolo, se davvero volevate usare l'ordinamentale per fare una riforma, come state facendo di fatto? Perché non andate davvero a lavorare sul tema che sta più a cuore, quello delle famiglie che sono in lista d'attesa? Dovreste prendere il patrimonio sfitto e investire davvero per rimetterlo a posto.
La cosa che fate – io credo che in un ordinamentale non si sarebbe dovuta fare, perché non è oggi l'obiettivo di arrivare a fare delle modifiche che poi impattano sulla gestione dei Comuni – è vedere, ad esempio, che all'articolo 8, dove mettete che è stabilita una riserva del 10%, dite: ", eventualmente diminuito sulla base di accordi territoriali con le rappresentanze sindacali". Ebbene, su questa proposta che fate rispetto all'articolo 8 mi chiedo: essendo una modifica che impatta sulla gestione delle ATER e sulla gestione dei Comuni, come avete condiviso questo tipo di modifica con gli Enti gestori della casa pubblica e con i Comuni, che evidentemente verranno poi impattati da questa modifica sul diritto alla casa? Oppure, visto che l'ordinamentale lo state usando per fare delle modifiche sostanziali e politiche e non solo di mero adeguamento formale, perché non fate, come abbiamo proposto e proporremo in un emendamento, che una percentuale venga data, ad esempio, ai giovani under-trentacinque, che oggi non riescono a trovare casa perché sono quelli che faticano di più a contrarre un mutuo, e invece decidete di lasciare l'articolo 29 dando il 10% di alloggi da assegnare annualmente a favore delle Forze dell'ordine in servizio nel Veneto? È una scelta politica. E voi lo state facendo con un ordinamentale.
Ricordo, tra l'altro, che la proposta di riservare una percentuale delle nostre case pubbliche ai giovani è contenuta in una proposta di legge a prima firma del Presidente Zaia, depositata il giorno dell'insediamento ma mai arrivata alla discussione, se non all'illustrazione in Commissione. La collega Brescacin propone che il 5% degli alloggi sia dedicato ai giovani under-trentacinque. Io, nella mia legge, ho proposto che sia l'8%. Abbiamo forze politiche diverse al Governo e all'opposizione che dicono: facciamo qualcosa rispetto alla percentuale degli alloggi che devono essere garantiti agli under-trentacinque. Noi, oggi, qui vediamo in ordinamentale una modifica all'articolo 29, che riguarda gli alloggi riservati alle Forze dell'ordine. Perché? È una scelta politica, che non andrebbe fatta in un ordinamentale, né in un senso né nell'altro. Ma visto che voi la state facendo, io oggi vi sfido e vi dico: dovevate prendere in carico l'emergenza abitativa che abbiamo di fronte agli occhi, che è quella dei giovani, che in questa Regione non solo non riescono a trovare casa ma, se guardiamo i dati di Veneto Lavoro, sono quelli che hanno un maggiore impatto rispetto al tema della disoccupazione. Il 35% dei giovani under-trentacinque in questa Regione è precario. Mi dite come fa a firmare un mutuo per avere una casa nel mercato privato? Se me lo spiegate, io taccio. Siccome non me lo sapete spiegare, governate voi e non lo state prendendo in carico, io invece continuo a parlarne.
Vado ancora sul tema della casa, perché state facendo un'altra modifica. Ripeto, potrei anche dire che è una modifica che in alcuni Comuni può essere anche corretta. All'articolo 44 voi dite che si vuole lasciare una quota non superiore al 10% degli alloggi "da assegnare annualmente, arrotondata all'unità superiore" per far fronte a specifiche e documentate situazioni di emergenza abitativa. Figuriamoci se non sia giusto intervenire sull'emergenza abitativa. Ma, come mi è stato fatto rilevare da chi governa anche i nostri Comuni, questa è una norma che serve ai Comuni che hanno meno di dieci alloggi e, quindi, possono assegnarne alcuni all'emergenza abitativa, perché per le emergenze abitative, che stanno aumentando, in particolare nei Comuni più grandi questa norma non serve praticamente a nulla. È un adeguamento che non garantisce quei Comuni, che possono essere i Comuni Capoluogo, ad esempio, che per varie ragioni hanno delle emergenze abitative più forti e dove gli Assessori alla casa – guarda caso di centrosinistra in alcuni di questi – non riescono a dare risposta alle emergenze abitative continue che hanno di fronte.
Anche qui, lo ripeto per la decima volta in quest'Aula. L'assessore Corazzari, quando il Governo Meloni ha tagliato il Fondo Affitti, ha mandato una lettera, dicendo: ciao, cari Assessori che avete la delega alla casa, non abbiamo più il Fondo Affitti, arrangiatevi. Io mi chiedo come sia possibile gestire il tema della casa in questo modo, con questo pressappochismo, innanzi a un'emergenza così forte. Peraltro, oggi arriviamo qui con un ordinamentale quando – lo ripeto – mi avete sempre detto che l'ordinamentale dovrebbe essere un adeguamento normativo. Ma, siccome state entrando sui temi, entro anch'io sui temi: state lavorando sull'utilizzo provvisorio di alloggi per situazioni di emergenza abitativa, che io condivido nell'obiettivo, ma non state rispondendo a quei Comuni che hanno una forte emergenza abitativa. Questa è una norma per i Comuni più piccoli, che va bene. La voterò, la voteremo. Mi asterrò, tanto il mio voto qua la maggior parte delle volte non cambia l'esito del voto. Ma ve lo devo dire: state prendendo in considerazione solo i Comuni piccoli, bene, mentre ai Comuni grandi, ai Comuni Capoluogo, che hanno un'emergenza abitativa, non state dando una risposta che sia una da quando sediamo qui dentro.
Capite che sulla casa questo ordinamentale interviene tantissimo, quindi io mi chiedo come sia possibile dal punto di vista anche meramente normativo e di competenza di un lavoro sull'ordinamentale.
Ancora, articolo 46: qui abbiamo l'attribuzione di alloggi per finalità sociali. Anche qui, il principio io lo posso condividere. All'articolo 46 si introduce il seguente comma 2 bis: "La riserva può essere applicata, con le modalità di cui ai commi 1 e 2, anche a categorie di soggetti interessati da specifici progetti di social housing elaborati dai comuni sugli alloggi disponibili annualmente nella misura massima di: a) 18 alloggi per i comuni capoluogo; b) 12 alloggi per i comuni sopra i 15.000 abitanti; c) 6 alloggi per gli altri comuni.". Ebbene, in una città come Venezia, che è una città che ha particolari caratteristiche e che ormai non è in alta tensione abitativa, è peggio, questa norma non incide per nulla. È come se voi aveste fatto una modifica che permette di lavorare in alcuni contesti, come quella dei piccoli Comuni di prima, così in questo articolo, senza davvero comprendere, invece, che cosa c'è di fronte a noi.
Chiudo, perché ormai ho speso tutto il mio tempo, ma penso che il tema sia chiaro e ve lo concludo riassumendolo in tre punti: state intervenendo sull'ordinamentale come fosse una riforma e non si dovrebbe fare; è una riforma fatta male, che non prende in carico i bisogni; stiamo facendo questa riforma in assenza dell'Assessore competente. Trovo tutto questo assolutamente inaccettabile.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie alla collega Ostanel.
Ha chiesto di intervenire il collega Zanoni. Prego.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Grazie, Presidente.
Prima siamo intervenuti in tre o quattro, mi pare, facendo presente che mancava l'Assessore competente in materia. Poi sono stato ripreso anche dal Presidente, che ci ha risposto: c'è l'assessore Calzavara. D'accordo, c'è il volonteroso assessore Calzavara, però oggi stiamo parlando di case ATER, di residenza popolare pubblica, di parchi, e non c'è l'Assessore competente. Ma stiamo parlando, come ricordava prima, facendo l'elenco degli articoli, la collega Bigon, anche di rifiuti, di ARPAV, di acqua minerale, di vigili del fuoco, di trasporti. Dov'è l'assessore Bottacin? Giusto per par condicio, visto che molti sono intervenuti sull'assessore Corazzari, mi permetto di dire che manca anche l'assessore Bottacin. Almeno, per adesso non lo vedo.
In Commissione, Presidente, noi abbiamo parlato con questi Assessori; quindi, siccome le discussioni e il pregresso li conoscono questi Assessori dovrebbero essere presenti oggi. In fin dei conti, non è che una volta alla settimana chiediamo un miracolo. Chiediamo che una volta alla settimana, a volte neanche una volta alla settimana, perché ogni tanto saltiamo, gli Assessori competenti siano presenti, soprattutto se si tratta di un ordinamentale che va a toccare molte leggi. Qui andiamo a toccare probabilmente più di una decina di leggi. Quindi, il nostro non è uno sfizio. Va bene che qui in Veneto siamo abituati, ad esempio, a differenza di altri Consigli regionali, a non vedere mai il Presidente. Anche questo è un dato di fatto. Le statistiche che, ad esempio, la collega Baldin periodicamente si diverte a comunicare, giustamente, ci dicono che siamo un Consiglio regionale dove il Presidente si vede poco, perché abbiamo un Presidente che si diverte di più e crede che il suo ruolo istituzionale sia più quello di andare a tagliare nastri, di presenziare a tutte le fiere immaginabili e possibili, ma qui, in Consiglio regionale, dove modifichiamo le leggi, che hanno ripercussioni sui veneti, non c'è mai. Ditemi voi!
Qualcuno poi dice: tanto i sondaggi lo vedono come il più. Ma che cosa vuol dire questo? Probabilmente è bravo nella comunicazione, ma non è bravo sul posto di lavoro, perché qualsiasi datore di lavoro di fronte a questo assenteismo prenderebbe, a mio avviso, dei provvedimenti. Qui il datore di lavoro sono i cittadini, ma i cittadini veneti evidentemente sono distratti. Speriamo che le ripercussioni di quello che verrà aprano gli occhi a più di qualcuno. Siamo alla vigilia di importanti appuntamenti elettorali, dove i cittadini riprendono il ruolo di votanti; quindi, vedremo come andrà a finire e se saremo capaci come minoranze di trasmettere la realtà dei fatti. Attenzione, la realtà dei fatti, non la narrazione. Purtroppo, infatti, ormai i cittadini vanno a votare in base alla narrazione, per cui chi è più bravo a raccontarla, chi ha più spazio anche per raccontarla ha più consenso. Però, quella è la realtà virtuale. Poi c'è la realtà di chi non trova il medico di medicina generale, di chi, quando va al pronto soccorso, vede succedergli di tutto e di più, di chi è costretto ad andare via in bici o in macchina tra mille buche, facendo zig-zag, perché non ci sono più i soldi per sistemare le strade.
Detto questo, questo ordinamentale è stato un parto molto difficile, perlomeno ha avuto una gestione molto lunga. L'abbiamo visto più volte arrivare in Commissione ed essere oggetto di discussioni. Come Europa Verde abbiamo presentato, come altri colleghi, diversi emendamenti. È da registrare anche un'eccezione in questo ordinamentale: sono nove anni che sono qui e non mi era mai capitato in nove anni di vedere addirittura su un ordinamentale – anche questo a mio avviso è un dato significativo – ben cinque emendamenti di colleghi di maggioranza. Come mai? È evidente che è un ordinamentale spinoso.
Scusate, vorrei essere preciso. Mi correggo, sono sei emendamenti di colleghi di maggioranza. Sono emendamenti che di solito non arrivavano. Pregio o non pregio, questo è un dato a mio avviso politico, perché di solito in maggioranza ci si mette d'accordo in Commissione. Questa è una novità. Potete pensarla come volete, ma questa è una novità. E io la registro. Vorrà pur dire qualcosa.
PRESIDENTE
Collega, prosegua. La sua valutazione è un contributo alla democrazia. Prego.
Andrea ZANONI (Europa Verde)
Io apprezzo che lei apprezzi, Presidente.
Ci sono articoli che tocchiamo perché, come ha ricordato adesso la collega Ostanel, ci sono veramente delle modifiche importanti su quelle che sono le norme sugli alloggi ERP. Di fatto, vengono tolte delle funzioni, dei ruoli che spetterebbero o che sono stati anche prerogativa del Consiglio regionale e che andrebbero dati alla Giunta, che fa questa relazione e fa questo Piano a lungo termine, perdendo di vista, a mio avviso, a nostro avviso, dei contenuti molto importanti. Ad esempio, la definizione dei criteri sul reinvestimento dei proventi da vendita di alloggi ERP: questa attività non può essere delegata alla Giunta regionale, che fa un intervento una tantum, ogni cinque anni. A mio avviso un problema emergenziale come questo, come è stato sottolineato da molti colleghi, dovrebbe rimanere competenza del Consiglio e il Consiglio dovrebbe continuare a occuparsene, e occuparsene anche in maniera costante.
Poi – ne discuteremo più a fondo dopo, quando esamineremo gli emendamenti – proponiamo anche diverse abrogazioni di questo ordinamentale. Non si sentiva la necessità di togliere questo sistema, che era ormai rodato, anche se abbiamo visto che, se poi la Giunta nel bilancio non mette i fondi necessari e non aiuta i Comuni e l'ERP a mantenere questi edifici, abbiamo situazioni come quelle che elencavamo prima, dove ci sono in Veneto quasi 9.000 famiglie che attendono questi alloggi e contemporaneamente in tutte le Province, Venezia in maniera importante, ci sono molti edifici sfitti. Siamo stati anche con i cittadini in Via Piave a vedere questi edifici sfitti, edifici popolari che sono sfitti perché non vengono manutenuti. Abbiamo visto anche in qualche tetto l'erba che cresceva, e voi sapete che se l'erba cresce nei tetti vuol dire che non c'è manutenzione, e il danno parte proprio dai tetti. Poi, quando comincia a piovere dentro, quello è l'inizio della fine per questi alloggi. Quindi, crediamo che vadano assolutamente evitate queste modifiche che riguardano soprattutto l'ERP.
È bene che si continui a pensare a dei Piani che consentano una valutazione complessiva Provincia per Provincia, Comune per Comune della situazione abitativa e che il Consiglio possa continuare ad avere questo ruolo regionale propositivo per quanto riguarda il diritto alla casa.
Ci sono, poi, altri articoli. Noi ne abbiamo anche proposti, anche se ho sentito che alla relatrice questo non va bene. Se ne faccia una ragione: il nostro Regolamento, il nostro Statuto consente ai Consiglieri di prevedere anche degli articoli che non sono passati in Commissione, anche perché in questa Commissione non sempre è facile discutere, non sempre è facile esprimersi, non sempre è facile porre domande agli ospiti che abbiamo durante le audizioni. È capitato troppe volte che ci sono state delle interruzioni nella Commissione e che ci è stato tolto il diritto di fare delle domande sacrosante alle persone che avevamo in audizione. È capitato troppe volte. La Presidenza è informata di questo e le cose continuano, perlomeno fino ad ora, ad andare in questo modo. Vediamo se adesso, con questi ultimi cambiamenti, le cose cambieranno.
Il mio tempo è finito, ma ho ritenuto importante, Presidente, dire queste cose. Ogni tanto ce le dobbiamo dire, perché ormai ci stiamo abituando a tutto. Non dico solo l'ultima parte, ma anche quella iniziale, quella relativa all'assenteismo degli Assessori.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, collega. Sinceramente non ho capito quando quest'Aula non ha previsto articoli aggiuntivi in sede di discussione di una legge. Ma non importa.
Comunico che è arrivato un emendamento da parte della Giunta, l'emendamento n. C0042. Come vede, continua il contributo alla democrazia, collega Zanoni. Do dieci minuti per questo emendamento.
Ha chiesto di intervenire il collega Lorenzoni. Prego.
Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)
Grazie, Presidente.
Questo progetto di legge, come ha ben detto il collega Zanoni, ha avuto un percorso in Commissione veramente molto lungo, più di un anno. Questo per dire che c'è stata, da un lato, una riflessione e, dall'altro, una farraginosità nel processo. Secondo me questo è un elemento che va richiamato.
Io voglio richiamare il Consiglio, però, su un aspetto: diamo altre deleghe alla Giunta. Quello che ho sperimentato in questi quattro anni di Consiglio è che noi abbiamo dato una montagna di deleghe alla Giunta. Ma questo Consiglio vuole rimanere protagonista o accetta che faccia tutto la Giunta e noi schiacciamo il bottone (per usare un'immagine cara a qualche Consigliere)? Anche in questo progetto di legge noi andiamo a delegare alla Giunta alcune funzioni, che potevano rimanere sul Consiglio, anzi che a me sarebbe piaciuto rimanessero sul Consiglio. Di questo mi rammarico perché rappresentiamo il Consiglio e credo che dobbiamo lavorare per valorizzare il lavoro di questo Consiglio e non per svilirlo. L'ho già detto in altre occasioni, ma voglio ribadirlo anche in questa occasione.
Un altro punto che voglio sottolineare in merito al contenuto degli articoli è relativo ai progetti di social housing elaborati dai Comuni: diciotto unità immobiliari per i Comuni Capoluogo, dodici per i Comuni sopra i 15.000 abitanti e sei per gli altri Comuni. Questa è un'innovazione veramente importante, su cui voglio richiamare la vostra attenzione, perché oggi sempre più sono i Comuni che riescono a vedere quali siano le esigenze abitative e che riescono a costruire progetti mirati sulle esigenze delle nostre città. Allora, dare la possibilità di avere una riserva per lavorare su delle progettualità credo sia veramente molto, molto importante.
Non so se lo strumento giusto per questo tipo di innovazione sia un ordinamentale, nel senso che, è vero, non comporta spesa, ma questo è un peccato, perché secondo me dobbiamo investire su quel tipo di progettualità, quindi forse sarebbe stato più adeguato un provvedimento non ordinamentale, ma un provvedimento che avesse un portafoglio e che potesse dare gambe a questo tipo di innovazione dal punto di vista organizzativo dell'utilizzo della residenzialità pubblica, però riconosco l'importanza di questa progettualità.
Mi auguro, pertanto, che alcune delle innovazioni, quelle buone, che andiamo a introdurre con questo provvedimento possano essere rapidamente tradotte in azioni da parte dei nostri Comuni.
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI
Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)
So che ci sono iniziative già pronte per essere messe in atto e mi auguro che presto le esperienze più belle che alcune delle nostre città stanno mettendo a punto possano diventare fonte di emulazione per tutte le altre città. Ovviamente non c'è una taglia che va bene per tutti, ma dobbiamo immaginare degli adattamenti a ciascuna realtà urbana.
Grazie, Presidente.
PRESIDENTE
Grazie a lei.
Collega Camani, prego.
Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)
Grazie, Presidente.
Questo è un ordinamentale che presenta, sì, delle difficoltà, le ha presentate in Commissione, come spesso accade con i provvedimenti che arrivano in Seconda Commissione, che tocca una serie di materie di competenza di diversi Assessorati e che è vero che può anche essere variegato nei contenuti, ma è altrettanto vero che su alcuni temi specifici interviene in maniera significativa. Dunque, riservandomi, nel corso della discussione che faremo articolo per articolo, di entrare nel merito di ogni singola proposta che la Giunta ci fa, mi pare di poter dire che uno degli interventi più significativi che con questo ordinamentale di fine legislatura (si diceva) si prova a introdurre nel dibattito in Consiglio regionale sia esattamente l'intervento sulle politiche abitative e per la casa.
Sono numerosi gli articoli in cui chiedete di modificare la famosa legge n. 39. Finisce una legislatura all'interno di una fase storica ed economica che ha completamente cambiato gli assetti economici e sociali della nostra società, è certamente non adeguata ai tempi che stiamo attraversando, questa proposta di modifica normativa, ma forse, proprio perché, relatrice Rizzotto, siamo alla fine della legislatura, un intervento un po' più ambizioso e dico anche, molto semplicemente, un po' più aderente ai bisogni del nostro territorio rispetto al tema delle politiche abitative me lo sarei aspettato, anzi l'avrei ritenuto persino doveroso.
Io non so com'era prima, ma so che, se devo fare un'analisi di ciò che è accaduto in questi cinque anni anche in questa Regione in riferimento alle politiche abitative, stanno aumentando i bisogni; invece, voi avete lasciato le risorse invariate. Guardate che questo è un problema di politica pubblica cruciale, con il quale dobbiamo fare i conti, che pone un problema: se aumentano i bisogni e le risorse rimangono invariate, è evidente che non saremo in grado di dare risposte adeguate a quelle richieste. Ciò che resta invariato è ciò che attiene più prettamente al profilo economico, cioè le risorse, perché la Regione continua a non investire le risorse che sarebbero necessarie nel proprio patrimonio abitativo, ma rimane invariato anche il patrimonio. Anzi, poi cercherò di spiegare perché il patrimonio si riduce. Farò questo esempio: gli interventi che provate a far approvare, quelli in riferimento in particolare all'articolo 5 e all'articolo 6, che cambiano le regole di come approvare le eventuali alienazioni e le richieste di alienazioni che ATER e Comune fanno pervenire quasi quotidianamente alla Regione del Veneto, nel momento in cui noi dobbiamo andare a fare un'analisi in questa legislatura di quante volte la Seconda Commissione è stata interessata a valutare questo tipo di richieste, se noi davvero dovessimo fare questo tipo di analisi, dovremmo ammettere che l'impianto ideologico della legge n. 39 non funziona più. L'impianto della legge n. 39, infatti, presupponeva che, dato il patrimonio ATER, con politiche intelligenti di alienazione e risistemazione del patrimonio, avremmo dovuto generare una quantità di risorse in grado di alimentare e ‒ perché no? ‒ incrementare le disponibilità di alloggi. Era questa l'idea alla base della legge n. 39: partiamo dal patrimonio che abbiamo e costruiamo un meccanismo che si autoalimenta ed è coerente con il bisogno abitativo della nostra Regione.
A diversi anni di distanza, complice l'aggravamento del contesto sociale, dunque l'incremento del bisogno, e complice la riduzione progressiva di finanziamenti sul diritto alla casa, regionali e nazionali, l'impianto della legge n. 39 non regge più. Ecco perché ho detto che questo intervento di modifica è assolutamente inadeguato rispetto a ciò che servirebbe. Se non riprendiamo in mano dall'inizio l'impianto della legge n. 39 continueremo a vedere la situazione delle nostre comunità che si aggrava.
Faccio degli esempi. Possiamo aumentare il numero o l'arrotondamento del numero, della quantità di alloggi che i Comuni possono destinare all'emergenza abitativa quanto vogliamo. Dobbiamo sapere, però, che non basteranno mai, perché i casi di emergenza abitativa stanno aumentando in maniera esponenziale nei piccoli e nei grandi Comuni. Complice di questo incremento non è soltanto il calo progressivo del reddito pro-capite familiare nella nostra regione, ma fondamentalmente il fatto che il Governo Meloni ha tagliato tutte le risorse che dovevano servire per sostenere le famiglie in disagio abitativo. Il Fondo morosità incolpevole, il Fondo affitti, che dal Governo veniva trasferito alle Regioni e dalle Regioni ai Comuni, che in questa Regione ‒ usando un termine caro all'assessore Calzavara ‒ cubava oltre 20 milioni, azzerato dall'oggi al domani, è evidente che ha un impatto rilevantissimo in tutte quelle famiglie che sono in una fascia di vulnerabilità che le espone a rischio abitativo. Se non so a chi chiedere una mano perché il Governo mi taglia le risorse, la Regione non ha aggiunto una lira e pure i Comuni non hanno le risorse per affrontare questa emergenza, capita frequentemente, assessore Calzavara, che una famiglia appartenente a quella che un tempo avremmo definito "fascia media" perde il lavoro, uno dei due perde il lavoro, e non sono in grado di garantire l'alloggio al nucleo familiare, e va in Comune.
Faccio notare, Assessore, che l'esecuzione degli sfratti esecutivi, che si era bloccata temporaneamente nel biennio del Covid, dall'anno scorso è riesplosa, ovviamente. Quindi, stiamo anche affrontando, i Comuni stanno affrontando un'ondata di sfratti esecutivi che ricadono esattamente dentro questa espressione dell'emergenza abitativa, che noi non risolviamo semplicemente aumentando il numero di alloggi che i Comuni possono destinare all'emergenza abitativa. I tanti amministratori che sono in quest'Aula sapranno benissimo che l'alloggio destinato all'emergenza abitativa è un alloggio che potenzialmente può restare vuoto per mesi e mesi in attesa dell'emergenza abitativa. Quanti sono i Comuni che possono permettersi di tenere uno dei pochi alloggi di edilizia residenziale pubblica che hanno vuoto per rispondere all'emergenza abitativa? Bisogno che emerge, che cambia; risposta adeguata o inadeguata.
Se decidiamo di volerci accorgere che il tema dell'emergenza abitativa è un'emergenza, appunto, che sta incrementandosi e alla quale bisogna dare una risposta, non si risolve con il gioco delle tre carte: tolgo un alloggio di edilizia popolare e lo tengo fermo per le emergenze abitative. Mettiamo delle risorse, assessore Calzavara, in un fondo straordinario al quale i Comuni possano accedere per far fronte alle spese delle emergenze abitative e che non li obblighi a tenere appartamenti o alloggi popolari vuoti anche per diversi mesi. Un'emergenza non si può risolvere con una soluzione altrettanto emergenziale.
Secondo tema, lo poneva la consigliera Ostanel, e a me pare cruciale, ce lo siamo detti tante volte, ma non abbiamo fatto niente. Parlo del tema delle nuove generazioni. Non so se ve ne siete accorti, ma i giovani di oggi non sono fortunati come alcuni giovani di ieri, che si ritrovavano la possibilità di accedere a un'abitazione perché i genitori gliela lasciavano in eredità o gliela acquistavano. I ragazzi di oggi si devono arrangiare. Non so se ve ne siete accorti, ma il mercato immobiliare privato non è accessibile ai giovani, che non solo faticano ad accedere al mondo del lavoro, ma anche quando vi accedono spesso lo fanno con contratti precari e con retribuzioni inadeguate. Se noi non partiamo e non ripartiamo dai bisogni essenziali, dai diritti sociali fondamentali, la casa fra questi, uscita dai radar e dall'agenda politica di questa Amministrazione regionale e, aggiungo, del Governo nazionale... Credo siano tre anni che il ministro alla casa, l'onorevole Salvini, ha promesso un Piano casa nazionale, che non esiste, non c'è una riga scritta, se non il taglio dei sussidi per chi è in difficoltà. Possiamo fare tutti gli articoli che vogliamo, le proposte di legge che vogliamo, riempirci la bocca di voler aiutare i giovani a realizzare il proprio progetto di vita, ma una cosa chiedono i ragazzi e le ragazze: trovare una casa a prezzi accessibili, possibilmente nel luogo nel quale vorrebbero realizzare il proprio progetto di vita e lavorativa. È esclusa questa fascia sociale dalla vostra attenzione e dalle ricette che ci proponete.
Terza questione. Il bisogno abitativo non riguarda più soltanto le cosiddette "fasce di popolazione indigente", che è esattamente quella fetta di popolazione a cui si dovrebbe rivolgere l'edilizia residenziale pubblica, che è nata e dovrebbe continuare a esistere esclusivamente per rispondere al bisogno abitativo degli indigenti, che per reddito, per fragilità o per vulnerabilità sono permanentemente impossibilitati ad accedere ad altre soluzioni abitative.
Se oggi noi diciamo che il bisogno abitativo non riguarda più soltanto le fasce degli indigenti, ma si estende ad altre fasce sociali, noi non possiamo semplicemente cambiare il nome della nostra iniziativa. Dobbiamo fare un'altra cosa. Mi chiedo se sia esattamente giusto destinare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che dovrebbero essere finalizzati alle fasce indigenti, a operazioni di social housing, perché stiamo facendo due cose profondamente diverse con lo stesso strumento.
Non funziona così. Il social housing, certo, è un'operazione, una modalità che dovrebbe essere sviluppata in collaborazione con i soggetti pubblici, ma l'iniziativa dovrebbe essere totalmente privata. È la teoria del social housing, sennò è un'altra roba. Il social housing non dovrebbe basarsi su sussidi pubblici, sennò si chiama "edilizia residenziale pubblica", e voi non potete usare il patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica per fare social housing. Mi dispiace. Semmai il social housing dovrebbe essere un processo di co-progettazione dal basso, attraverso il quale i privati, in collaborazione con il pubblico, ma in assenza di sussidi costruiscono meccanismi di gestione delle politiche abitative fondate sulla solidarietà e sulla sostenibilità. Invece voi state utilizzando il patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica per fare una roba per cui quel patrimonio non dovrebbe essere destinato e lo togliete, invece, alle fasce indigenti, che rientrerebbero a pieno titolo in quell'elenco di beneficiari.
Non basta riconoscere un problema oggettivo, cioè l'estensione delle fasce che hanno bisogno di garanzie sul diritto all'abitare, per risolvere il problema. Non basta cambiare il nome a una roba per risolvere il problema. Se oltre alle famiglie indigenti c'è bisogno di interventi di social housing, dovete tirare fuori più soldi e più alloggi, costruendo processi partecipativi dal basso. Se dovete fare davvero social housing, come dite, e volete davvero lasciare ai Comuni questa possibilità, non capisco perché ci debba essere l'autorizzazione della Giunta. Il social housing è un processo partecipativo che nasce dal basso, dai privati e l'autorizzazione di qualsiasi istituzione non dovrebbe essere prevista. Il punto è che questo accade, questo cortocircuito accade quando si scambia il problema con la soluzione.
Tutto questo per raccontare di una Regione nella quale, al di là dei proclami e dei racconti che ci fate, c'è un tema enorme che riguarda l'emergenza abitativa, che ‒ per carità ‒ non riguarda solo la nostra Regione, ma, pensateci, colleghe e colleghi, riguarda anche la nostra regione. Il fatto che non siamo solo noi non ci esime dalla responsabilità di trovare soluzioni efficaci. Forse proprio qui questa dovrebbe essere una questione al centro dell'agenda politica, visto che siamo per definizione la regione dei proprietari di case. Peccato che la vostra generazione la casa ce l'ha e sembra non volersi occupare con la stessa intensità e convinzione dei diritti delle generazioni future.
Per tutte queste ragioni, ribadiamo che la manovra proposta di intervento sull'edilizia residenziale pubblica è assolutamente inadeguata. Sappiamo che giace, credo sempre nella Seconda Commissione, il fantomatico nuovo Piano casa della Regione del Veneto, di cui si è discusso, che siete già andati a discutere fuori dal Consiglio, perché è noto dall'inizio della legislatura che non è questo il luogo nel quale maturano le decisioni. Riusciremo a finire la legislatura e a vedere il nuovo Piano casa della Regione del Veneto? Assessore Calzavara, in questi cinque anni è totalmente cambiata la società veneta, sono emersi nuovi bisogni, a partire ‒ e chiudo, perché l'ho già detto ‒ dal bisogno abitativo.
Sarebbe arrivato il tempo che l'Amministrazione regionale, che si autodefinisce la migliore di tutte, avesse anche il decoro, diciamo così, di voler vedere questo problema e di volerlo affrontare. Peggio dell'avere un bisogno non soddisfatto, ancora peggio, è non voler vedere quel bisogno stesso, non volerci costruire attorno un progetto che possa essere una soluzione definitiva o perlomeno l'inizio di un cammino verso una soluzione definitiva.
Credo che sul tema delle politiche dell'abitare e le politiche della casa questo provvedimento sia inadeguato, se non sbagliato. Attorno a questo tema credo, invece, che il Consiglio regionale dovrebbe dedicare maggiore attenzione.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie a lei.
Ci sono altre richieste di intervento?
Collega Camani, sull'ordine dei lavori.
Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)
Chiedo trenta secondi di sospensione per depositare un ordine del giorno e poterlo discutere.
PRESIDENTE
Non è un problema. Viene depositato entro il termine utile della discussione generale, su questo non c'è dubbio. Dico, quindi, agli uffici che lo accogliamo entro i termini.
Se non c'è nessun altro intervento, dichiaro chiusa la discussione generale.
Facciamo una pausa di venti minuti. Riprendiamo i lavori alle ore 17.45.
Chiedo ai Capigruppo di fermarsi un attimo in Sala del Leone adesso.
La Seduta è sospesa alle ore 17.27
La Seduta riprende alle ore 17.47
PRESIDENTE
La Giunta ha depositato l'emendamento n. C0046. Do quindici minuti per eventuali subemendamenti.
Come concordato in Conferenza dei Capigruppo, sospendiamo qui la seduta. Gli emendamenti verranno valutati giovedì in Commissione.
Riprendiamo il Consiglio martedì mattina prossimo, ore 10.30, con l'esame e la votazione degli emendamenti, quindi iniziamo subito a votare. Siate presenti e puntuali.
La seduta è chiusa.
La Seduta termina alle ore 17.48
Il Consigliere segretario
Alessandra SPONDA
|
|
Il Presidente
Roberto CIAMBETTI
|
Resoconto stenotipico a cura di:
Cedat 85
Revisione e coordinamento testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli
Elaborazione testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli
PROCESSO VERBALE
SEDUTA PUBBLICA N. 175
SEDUTA PUBBLICA N. 175
MARTEDì 6 MAGGIO 2025
PRESIDENZA
PRESIDENTE ROBERTO CIAMBETTI
VICEPRESIDENTE ENOCH SORANZO
PROCESSO VERBALE REDATTO A CURA DELL'UNITà ASSEMBLEA
INDICE
Processo verbale della 175ª seduta pubblica – martedì 6 maggio 2025
Processo verbale della 175ª seduta pubblica – martedì 6 maggio 2025
- Interrogazioni e interpellanze
- Approvazione verbali delle sedute precedenti
- Comunicazioni della Presidenza del Consiglio
- Proposta di legge d'iniziativa dei consiglieri Dolfin, Valdegamberi, Barbisan, Bet, Bisaglia, Favero, Maino, Michieletto, Pan, Rizzotto, Sandonà, Vianello, Zecchinato, Andreoli, Cestaro e Giacomin relativa a: "Disposizioni per favorire la sostituzione dei contenitori di prodotti ittici in polistirene con contenitori in materiale sostenibile e per il contrasto della diffusione delle microplastiche nelle acque interne e marine". (Progetto di legge n. 307) TITOLO MODIFICATO APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 5/2025)
- Ordine del giorno presentato dai consiglieri Baldin, Bigon, Luisetto, Masolo, Montanariello, Ostanel, Zanoni e Zottis relativo a "La Regione appronti un programma articolato, volto alla riduzione dei rifiuti plastici galleggianti o depositatisi lungo le spiagge e alle foci dei fiumi" in occasione dell'esame del progetto di legge relativo a "Disposizioni per favorire la sostituzione dei contenitori di prodotti ittici in polistirene con contenitori in materiale sostenibile e per il contrasto della diffusione delle microplastiche nelle acque interne e marine". (Progetto di legge n. 307) APPROVATO (Deliberazione n. 28/2025)
- Designazione del Presidente e dei componenti del Consiglio di amministrazione della Società "Veneto Strade S.p.A.". APPROVATA (Deliberazione n. 29/2025)
- Disegno di legge relativo a "Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2024 in materia di navigazione interna, trasporti, edilizia residenziale pubblica, procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive, ambiente, difesa del suolo, parchi regionali, acque minerali e termali, protezione civile e distaccamenti volontari del corpo nazionale dei vigili del fuoco". (Progetto di legge n. 290) INIZIO
La seduta si svolge a Venezia in Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale, secondo le modalità ordinarie.
I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 6014 del 30 aprile 2025.
Il Presidente CIAMBETTI alle ore 10.43 comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 11.00 ed informa l'Aula che l'Ufficio di presidenza della Terza Commissione consiliare si riunisce per esprimere parere sugli emendamenti presentati relativamente al progetto di legge n. 307.
Il Vicepresidente SORANZO alle ore 11.10 comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 11.30.
Assume la presidenza il Vicepresidente Enoch Soranzo.
Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta alle ore 11.39.
Assume le funzioni di Consigliere segretario la consigliera Alessandra Sponda.
Punto n. 3) all'ordine del giorno
I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 6014 del 30 aprile 2025.
Il Presidente CIAMBETTI alle ore 10.43 comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 11.00 ed informa l'Aula che l'Ufficio di presidenza della Terza Commissione consiliare si riunisce per esprimere parere sugli emendamenti presentati relativamente al progetto di legge n. 307.
Il Vicepresidente SORANZO alle ore 11.10 comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 11.30.
Assume la presidenza il Vicepresidente Enoch Soranzo.
Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta alle ore 11.39.
Assume le funzioni di Consigliere segretario la consigliera Alessandra Sponda.
Punto n. 3) all'ordine del giorno
Interrogazioni e interpellanze [RESOCONTO]
Ai sensi dell'art. 114, comma 3 del Regolamento l'elenco delle interrogazioni e delle interpellanze, allegato alla Convocazione, è dato per letto.
Punto n. 5) all'ordine del giorno
Interrogazioni a risposta scritta iscritte all'ordine del giorno ai sensi dell'articolo 111, comma 4 del Regolamento
n. 494 del 01.03.2024
presentata dai consiglieri Boron e Venturini
"Grande Raccordo Anulare di Padova, necessario alla viabilità padovana: la Giunta regionale intende rilanciare il progetto?"
Interviene il consigliere Boron (Gruppo Misto) che illustra l'IRS in oggetto.
Interviene l'assessore Calzavara che, in supplenza all'assessore De Berti, risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene il consigliere Boron (Gruppo Misto) in sede di replica.
n. 622 del 21.01.2025
presentata dai consiglieri Zanoni e Masolo
"Realizzazione della Ciclovia Girasile E4 Carbonera – percorso cicloturistico di Villa Passi: la Regione intende intervenire per promuovere alternative progettuali economicamente e ambientalmente sostenibili?"
Interviene il consigliere Zanoni (Europa Verde) che illustra l'IRS in oggetto.
Interviene l'assessore Calzavara che, in supplenza all'assessore De Berti, risponde per conto della Giunta regionale.
Interviene il consigliere Zanoni (Europa Verde) in sede di replica.
Punto n. 1) all'ordine del giorno
Approvazione verbali delle sedute precedenti [RESOCONTO]
Il PRESIDENTE, poiché nessun consigliere chiede di fare osservazioni, dichiara che si intende approvato il processo verbale della 174a Seduta pubblica di martedì 29 aprile 2025.
Punto n. 2) all'ordine del giorno
Comunicazioni della Presidenza del Consiglio [RESOCONTO]
Il PRESIDENTE comunica i congedi del Presidente della Giunta regionale Zaia e dei consiglieri Gerolimetto, Giacomin e Maino.
Punto n. 6) all'ordine del giorno
Proposta di legge d'iniziativa dei consiglieri Dolfin, Valdegamberi, Barbisan, Bet, Bisaglia, Favero, Maino, Michieletto, Pan, Rizzotto, Sandonà, Vianello, Zecchinato, Andreoli, Cestaro e Giacomin relativa a: "Disposizioni per favorire la sostituzione dei contenitori di prodotti ittici in polistirene con contenitori in materiale sostenibile e per il contrasto della diffusione delle microplastiche nelle acque interne e marine". (Progetto di legge n. 307) TITOLO MODIFICATO APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 5/2025) [RESOCONTO]
Terminata la discussione generale sul progetto di legge in oggetto, avviata durante la 174a Seduta consiliare di martedì 29 aprile 2025, si prosegue con l'esame degli emendamenti.
Si passa all'esame dell'articolato e degli emendamenti relativi al progetto di legge in oggetto.
L'emendamento n. A2 all'articolo 1, illustrato dal consigliere Zanoni (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
Il PRESIDENTE comunica il deposito dell'emendamento n. A19 e assegna tre minuti di tempo per la presentazione di eventuali subemendamenti.
L'articolo 1, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.
Sull'emendamento n. A5 all'articolo 2 intervengono i consiglieri Zanoni (Europa Verde), che lo illustra, e Masolo (Europa Verde).
L'emendamento n. A5, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.
Il PRESIDENTE dichiara preclusi gli emendamenti nn. A4 e A3.
L'emendamento n. A9 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Zanoni (Europa Verde), con una proposta di modifica verbale ai sensi dell'articolo 102, comma 7, del Regolamento, concordata in sede di Ufficio di presidenza della Terza Commissione consiliare, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come modificato.
Il PRESIDENTE dichiara precluso l'emendamento n. A10.
L'emendamento n. A8 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Zanoni (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
L'emendamento n. A7 all'articolo 2, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
L'emendamento n. A6, illustrato dal consigliere Masolo (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
L'articolo 2, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come emendato.
L'emendamento n. A11 all'articolo 3, illustrato dal consigliere Zanoni (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
L'articolo 3, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.
Sull'emendamento n. A12, aggiuntivo di un articolo, intervengono i consiglieri Zanoni (Europa Verde), che lo illustra, e Masolo (Europa Verde).
L'emendamento n. A12, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
Sull'emendamento n. A13, aggiuntivo di un articolo, interviene il consigliere Zanoni (Europa Verde) che lo illustra e ritira gli emendamenti nn. A16 e A15.
L'emendamento n. A13, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
L'emendamento n. A14, aggiuntivo di un articolo, illustrato dal consigliere Zanoni (Europa Verde), con una proposta di modifica verbale ai sensi dell'articolo 102, comma 7 del Regolamento, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come modificato e inserito come articolo 4.
Sull'emendamento n. A19, articolo 4, sostitutivo, intervengono i consiglieri Montanariello (Partito Democratico Veneto), che lo illustra, Zanoni (Europa Verde), Zottis (Partito Democratico Veneto), Luisetto (Partito Democratico Veneto), Masolo (Europa Verde) e Lorenzoni (Gruppo Misto).
L'emendamento n. A19, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
Il PRESIDENTE comunica il deposito dell'emendamento n. A20 e assegna cinque minuti di tempo per la presentazione di eventuali subemendamenti.
Il PRESIDENTE sospende la seduta per consentire all'Ufficio di presidenza della Terza Commissione consiliare di esprimere parere sull'emendamento depositato.
La seduta è sospesa alle ore 13.14 per pausa lavori.
La seduta riprende alle ore 14.51
Assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.
Sull'emendamento n. A20, articolo 4, sostitutivo, intervengono i consiglieri Montanariello (Partito Democratico Veneto), che lo illustra, Baldin (Movimento 5 Stelle) e Zanoni (Europa Verde).
L'emendamento n. A20, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
Il PRESIDENTE dichiara precluso l'emendamento n. A17.
L'articolo 4, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente e inserito come articolo 5.
L'emendamento n. A1, modificativo del titolo, illustrato dal consigliere Zanoni (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.
Si passa all'esame degli ordini del giorno collegati al progetto di legge in oggetto.
ODG n. A18
Ordine del giorno presentato dai consiglieri Baldin, Bigon, Luisetto, Masolo, Montanariello, Ostanel, Zanoni e Zottis relativo a "La Regione appronti un programma articolato, volto alla riduzione dei rifiuti plastici galleggianti o depositatisi lungo le spiagge e alle foci dei fiumi" in occasione dell'esame del progetto di legge relativo a "Disposizioni per favorire la sostituzione dei contenitori di prodotti ittici in polistirene con contenitori in materiale sostenibile e per il contrasto della diffusione delle microplastiche nelle acque interne e marine". (Progetto di legge n. 307) APPROVATO (Deliberazione n. 28/2025) [RESOCONTO]
Intervengono i consiglieri Baldin (Movimento 5 Stelle), che lo illustra, Montanariello (Partito Democratico Veneto) e Zanoni (Europa Verde)
Durante l'intervento della consigliera Baldin assume la presidenza il Vicepresidente Enoch Soranzo.
Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno in oggetto.
Il Consiglio approva
In dichiarazione di voto finale sul progetto di legge n. 307 intervengono i consiglieri Masolo (Europa Verde), Dolfin (Liga Veneta per Salvini Premier) e Montanariello (Partito Democratico Veneto).
Durante l'intervento del consigliere Dolfin assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.
Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, il progetto di legge n. 307 nel suo complesso, come emendato.
Il Consiglio approva
Punto n. 7) all'ordine del giorno
Designazione del Presidente e dei componenti del Consiglio di amministrazione della Società "Veneto Strade S.p.A.". APPROVATA (Deliberazione n. 29/2025) [RESOCONTO]
Il PRESIDENTE illustra le modalità di votazione con particolare riferimento alla limitazione del numero di preferenze, al vincolo di genere ed all'elezione del Presidente del Consiglio di amministrazione.
Intervengono, a nome della maggioranza, i consiglieri Villanova (Zaia Presidente), che propone le candidature dei signori Marco Taccini, anche come Presidente, Silvia Modena e Federica Pietrogrande, e Pavanetto (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), che propone la candidatura del signor Stefano Marcolini.
Interviene la consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) che, a nome della minoranza, propone la candidatura del signor Alessandro Brogli.
Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico e a scrutinio segreto, la designazione dei cinque componenti del Consiglio Amministrazione .
Il PRESIDENTE proclama l'esito della votazione:
Assegnati n. 51
Presenti n. 46
Votanti n. 46
Non partecipanti al voto n. 0
Schede bianche n. 0
Hanno ottenuto voti:
Marco Taccini n. 31
Silvia Modena n. 25
Federica Pietrogrande n. 24
Stefano Marcolini n. 14
Alessandro Brogli n. 11
Claudia Bettiol n. 09
Elena Rossini n. 03
Sandro Vazzoler n. 03
Roberto Donà n. 03
Marco Vanoni n. 01
Davide Cappellari n. 01
Claudio Doria n. 01
Paolo Formaggioni n. 01
Adelina Di Pietro n. 01
Tiziana Pradolini n. 01
Risultano designati
quali componenti del Consiglio di amministrazione della Società Veneto Strade S.p.A..: Marco Taccini, in qualità di Presidente, Silvia Modena, Federica Pietrogrande, Stefano Marcolini e Alessandro Brogli.
Punto n. 8) all'ordine del giorno
Disegno di legge relativo a "Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2024 in materia di navigazione interna, trasporti, edilizia residenziale pubblica, procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive, ambiente, difesa del suolo, parchi regionali, acque minerali e termali, protezione civile e distaccamenti volontari del corpo nazionale dei vigili del fuoco". (Progetto di legge n. 290) INIZIO [RESOCONTO]
Intervengono le consigliere Rizzotto (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), che svolge la relazione di maggioranza per conto della Seconda Commissione consiliare, e Bigon (Partito Democratico Veneto), che svolge la relazione di minoranza per conto della Seconda Commissione consiliare.
Il PRESIDENTE comunica il deposito dell'emendamento n. C41 della consigliera Bigon e assegna dieci minuti di tempo per la presentazione di eventuali subemendamenti.
In discussione generale intervengono i consiglieri Masolo (Europa Verde), Ostanel (Il Veneto che Vogliamo).
Durante l'intervento della consigliera Ostanel assume la presidenza il Vicepresidente Enoch Soranzo.
Intervengono i consiglieri Camani (Partito Democratico Veneto) e Zanoni (Europa Verde) sull'ordine dei lavori richiedendo la sospensione della seduta al fine di garantire la presenza in Aula di un rappresentante della Giunta.
La seduta è sospesa alle ore 16.39 come da richieste sull'ordine dei lavori.
La seduta riprende alle ore 16.40.
In discussione generale intervengono i consiglieri Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), che prosegue il proprio intervento e Zanoni (Europa Verde).
Il PRESIDENTE comunica il deposito dell'emendamento n. C42 della Giunta regionale e assegna dieci minuti di tempo per la presentazione di eventuali subemendamenti
In discussione generale interviene il consigliere Lorenzoni (Gruppo Misto).
Durante l'intervento del consigliere Lorenzoni assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.
Interviene la consigliera Camani (Partito Democratico Veneto) in discussione generale e, successivamente, sull'ordine dei lavori, annunciando il deposito di un ordine del giorno e richiedendo la sospensione della seduta al fine di consentirne l'esame.
Il PRESIDENTE accoglie la richiesta della consigliera Camani, dichiara chiusa la discussione generale e sospende la seduta.
La seduta è sospesa alle ore 17.27.
La seduta riprende alle ore 17.47.
Il PRESIDENTE comunica il deposito dell'emendamento n. C46 della Giunta e assegna quindici minuti di tempo per la presentazione di eventuali subemendamenti.
Come concordato in sede di Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, il PRESIDENTE dispone la sospensione della seduta, comunicando all'Aula che gli emendamenti saranno esaminati dalla Seconda Commissione consiliare. I lavori proseguiranno nella prossima seduta del Consiglio con la votazione degli stessi.
Il PRESIDENTE dichiara chiusa la seduta.
Il Consiglio regionale è convocato martedì 13 maggio 2025 alle ore 10.30.
La seduta termina alle ore 17.48.
Votazioni ai sensi dell'articolo 50 comma 4 dello Statuto.
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA02
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 10
Contrari: 30
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 10
Contrari: 30
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bet Roberto, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Ostanel Elena, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Valdegamberi Stefano, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bet Roberto, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Ostanel Elena, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Valdegamberi Stefano, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - ART. 1
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - ART. 1
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Ostanel Elena, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Ostanel Elena, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA05
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - EMA05
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA09
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - EMA09
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA08
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
PDL n. 307 - EMA08
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA07
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
PDL n. 307 - EMA07
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA06
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 10
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
PDL n. 307 - EMA06
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 10
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Sandonà Luciano, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Sandonà Luciano, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - ART. 2
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - ART. 2
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA11
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 10
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
PDL n. 307 - EMA11
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 10
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca, Zecchinato Marco
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca, Zecchinato Marco
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - ART. 3
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - ART. 3
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 10
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca, Zecchinato Marco
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Vianello Roberta, Zaia Luca, Zecchinato Marco
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA12
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 9
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
PDL n. 307 - EMA12
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 9
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA13
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 9
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
PDL n. 307 - EMA13
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 9
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Sandonà Luciano, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Sandonà Luciano, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA14
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - EMA14
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Cecchetto Milena, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA19
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
PDL n. 307 - EMA19
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Bisaglia Simona, Cecchetto Milena, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Vianello Roberta, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA20
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
PDL n. 307 - EMA20
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 10
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Camani Vanessa, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Valdegamberi Stefano, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Camani Vanessa, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Valdegamberi Stefano, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Contrari:
Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - ART. 4
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 35
Contrari: 9
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - ART. 4
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 35
Contrari: 9
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Camani Vanessa, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Contrari:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Camani Vanessa, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Contrari:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - EMA01
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 42
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - EMA01
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 42
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco
Assenti:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Camani Vanessa, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Villanova Alberto, Zaia Luca, Zottis Francesca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco
Assenti:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Camani Vanessa, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Villanova Alberto, Zaia Luca, Zottis Francesca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - ODGA18
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 41
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - ODGA18
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 41
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Camani Vanessa, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Ostanel Elena, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Boron Fabrizio, Camani Vanessa, Ciambetti Roberto, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Ostanel Elena, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 307 - VOTAZIONE FINALE
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 35
Contrari: 0
Astenuti: 9
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
PDL n. 307 - VOTAZIONE FINALE
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 35
Contrari: 0
Astenuti: 9
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Andreoli Marco, Camani Vanessa, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca
Assenti:
Andreoli Marco, Camani Vanessa, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Zaia Luca
Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE
Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco
Contrari:
NESSUN CONTRARIO
Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il punto:
Veneto Strade S.p.A. - Designazione di cinque componenti del Consiglio di amministrazione, di cui il più votato ricoprirà la carica di Presidente.
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 0
Favorevoli: 0
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: Chiusa
Veneto Strade S.p.A. - Designazione di cinque componenti del Consiglio di amministrazione, di cui il più votato ricoprirà la carica di Presidente.
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 0
Favorevoli: 0
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: Chiusa
Proclamato l'esito della votazione viene dichiarata la votazione come chiusa Votazione Segreta - Semplice
Consiglieri presenti, in congedo o assenti:
Consiglieri presenti, in congedo o assenti:
ANDREOLI Marco
|
P
|
MAINO Silvia
|
C
|
BALDIN Erika
|
P
|
MASOLO Renzo
|
P
|
BARBISAN Fabiano
|
P
|
MICHIELETTO Gabriele
|
P
|
BET Roberto
|
P
|
MONTANARIELLO Jonatan
|
P
|
BIGON Anna Maria
|
P
|
OSTANEL Elena
|
P
|
BISAGLIA Simona
|
P
|
PAN Giuseppe
|
P
|
BORON Fabrizio
|
P
|
PAVANETTO Lucas
|
P
|
BOZZA Alberto
|
P
|
PICCININI Tomas
|
P
|
BRESCACIN Sonia
|
P
|
POSSAMAI Gianpiero
|
P
|
CAMANI Vanessa
|
P
|
PUPPATO Giovanni
|
P
|
CASALI Stefano
|
P
|
RAZZOLINI Tommaso
|
P
|
CAVINATO Elisa
|
P
|
RIGO Filippo
|
P
|
CECCHELLERO Andrea
|
P
|
RIZZOTTO Silvia
|
P
|
CECCHETTO Milena
|
P
|
SANDONÀ Luciano
|
P
|
CENTENARO Giulio
|
P
|
SCATTO Francesca
|
P
|
CESTARI Laura
|
P
|
SORANZO Enoch
|
P
|
CESTARO Silvia
|
P
|
SPONDA Alessandra
|
P
|
CIAMBETTI Roberto
|
P
|
VALDEGAMBERI Stefano
|
P
|
CORSI Enrico
|
P
|
VENTURINI Elisa
|
P
|
DOLFIN Marco
|
P
|
VIANELLO Roberta
|
P
|
FAVERO Marzio
|
P
|
VILLANOVA Alberto
|
P
|
FORMAGGIO Joe
|
P
|
ZAIA Luca
|
C
|
GEROLIMETTO Nazzareno
|
C
|
ZANONI Andrea
|
P
|
GIACOMIN Stefano
|
C
|
ZECCHINATO Marco
|
P
|
LORENZONI Arturo
|
P
|
ZOTTIS Francesca
|
P
|
LUISETTO Chiara
|
P
|
|
|
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO f.to Alessandra SPONDA |
IL PRESIDENTE f.to Roberto CIAMBETTI |
P = presente; C = in congedo; A = assente.
N.B. Gli emendamenti sono conservati nel sistema documentale del Consiglio regionale.
Le richieste di modifica delle votazioni diverse da quelle previste dall'articolo 89 del Regolamento sono menzionate nel Resoconto.
PROCESSO VERBALE
Redazione testo a cura di Gabriella Gamba
Revisione testo a cura di Carla Combi e Alessandro Vian
Le richieste di modifica delle votazioni diverse da quelle previste dall'articolo 89 del Regolamento sono menzionate nel Resoconto.
PROCESSO VERBALE
Redazione testo a cura di Gabriella Gamba
Revisione testo a cura di Carla Combi e Alessandro Vian