ResocontoVerbali

Seduta del consiglio regionale del 08/07/2025 n. 182

Resoconto n. 182 - 11^ legislatura
Resoconto 182 a Seduta pubblica
Martedì, 8 luglio 2025
SOMMARIO
Il Presidente Ciambetti, alle ore 13.09, comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 13.20.
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI
La Seduta inizia alle ore 13.31

PRESIDENTE

Diamo inizio alla 182a Seduta pubblica del Consiglio regionale. I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 9226 del 3 luglio 2025.
PUNTO
1


APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI

Il PRESIDENTE, poiché nessun Consigliere chiede di fare osservazioni, dichiara che si intende approvato il processo verbale della 181a Seduta pubblica di martedì 1° luglio 2025.
PUNTO
2


COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Hanno comunicato congedo
Luca ZAIA
Elena OSTANEL
Giuseppe PAN
I congedi sono concessi.

PRESIDENTE

In merito alle interrogazioni e alle interpellanze, gli Assessori mi hanno comunicato che stanno rispondendo con priorità alle interrogazioni a risposta scritta che pervengono continuativamente alla Giunta. Quindi, c'è una priorità su quelle risposte e, facendo anche verifiche con ii colleghi di minoranza, mi pare che queste risposte stiano arrivando. Non arrivano le risposte in Aula, perché si dà priorità a quelle.
Collega Zanoni, su cosa?

Andrea ZANONI (Europa Verde)

Sul Regolamento. Volevo chiedere se abbiamo il numero legale.

PRESIDENTE

Io ho contato ventisei iscritti in questo momento.

Andrea ZANONI (Europa Verde)

Dentro?

PRESIDENTE

Dentro.
Io leggo qua, non mi metto a conteggiare. Vedo chi ha pigiato e chi è presente.
PUNTO
6



PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI BRESCACIN, PAN, BISAGLIA, CECCHELLERO, CECCHETTO, MAINO, PICCININI, RIGO, ZECCHINATO, GIACOMIN, ANDREOLI, BARBISAN, BET, FORMAGGIO, POSSAMAI E RAZZOLINI RELATIVA A "MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 28 GIUGNO 2013, n. 14 "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGRICOLTURA SOCIALE"". (PROGETTO DI LEGGE N. 285) APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 9/2025)

Relazione della QUINTA Commissione Consiliare.
Relatrice: Consigliera Brescacin
Correlatrice: Consigliera Luisetto

PRESIDENTE

Passiamo al punto n. 6.
Relatrice è la collega Brescacin. Prego.

Sonia BRESCACIN (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente.
L'agricoltura sociale è un'opportunità per il territorio e le comunità. Rappresenta un insieme di attività che, attraverso l'impiego delle risorse agricole, offre supporto sociale, sanitario ed educativo alle comunità locali, alle persone con disagi fisici, psichici o esposte al rischio di esclusione sociale.
Questa forma di agricoltura crea opportunità socio-lavorative e fornisce servizi educativi e sociosanitari rivolti alle fasce più vulnerabili della popolazione, affiancandosi alle istituzioni locali per potenziare il welfare e rispondere ai bisogni della comunità.
Il Veneto è stata ed è una Regione all'avanguardia. È stata, infatti, una delle prime Regioni a disciplinare l'agricoltura sociale con legge regionale del 2013, ponendo le basi per un nuovo modello di sviluppo agricolo e un welfare locale efficace. A livello nazionale, la legge 18 agosto 2015, di due anni successiva alla n. 141, ha fornito un quadro giuridico uniforme, promuovendo l'agricoltura sociale come elemento multifunzionale in grado di sviluppare interventi e servizi sociali, sociosanitari ed educativi per facilitare l'accesso alle prestazioni essenziali.
Il progetto di legge n. 285 prevede alcuni aggiornamenti volti a valorizzare e ampliare le possibilità offerte dall'agricoltura sociale. Tra i principali interventi proposti abbiamo: l'inserimento socio-lavorativo; progetti che favoriscono l'inclusione lavorativa di persone con disabilità e lavoratori svantaggiati attraverso tirocini e percorsi di inclusione sociale; prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali; iniziative che comprendono agri-nidi e strutture accreditate; prestazioni e servizi che affiancano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative; attività svolte in collaborazione con i soggetti accreditati, anche tramite interventi assistiti con gli animali; progetti finalizzati all'educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità; progetti didattici svolti per persone con difficoltà e disagi sociali.
Il progetto di legge offre un riconoscimento del ruolo delle imprese agricole sociali. Sottolinea, infatti, il ruolo centrale dell'imprenditore agricolo e delle cooperative sociali, in conformità con la normativa nazionale. Viene promossa la collaborazione con i soggetti del terzo settore, imprese sociali e figure professionali con adeguate competenze.
Affida alla Giunta, considerate le caratteristiche specifiche del settore agricolo, di stabilire i criteri e le modalità di integrazione dell'agricoltura sociale nella programmazione locale degli interventi dei servizi sociali, al fine di tener conto delle nuove realtà dell'agricoltura sociale.
L'esperienza delle fattorie sociali fatta sino ad ora può diventare l'opportunità per sperimentare e individuare modalità innovative di presa in carico di persone fragili, anche in un'ottica di coprogrammazione e coprogettazione all'interno della programmazione sociosanitaria regionale e locale dei piani di zona.
È prevista l'istituzione di un tavolo tecnico regionale dell'agricoltura sociale con le esperienze locali per formulare proposte operative e la costituzione di una rete regionale delle fattorie sociali, in collaborazione con il tavolo tecnico.
L'agricoltura sociale, quindi, è al centro delle politiche per l'elaborazione di misure specifiche all'interno dei Piani di sviluppo rurale e dei sistemi di welfare territoriale, valorizzandola nell'ambito delle procedure di alienazione e locazione dei beni confiscati alle mafie, dei beni per il patrimonio regionale e nell'assegnazione dei terreni di cui alla Banca della terra veneta.
Per la semplificazione dell'avvio dell'attività è previsto un rinvio alla disciplina della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), con l'obbligo che l'avvio delle attività comporti l'iscrizione all'elenco regionale delle fattorie sociali.
Con questo progetto di legge vogliamo aggiornare il quadro normativo regionale, valorizzando il ruolo dell'agricoltura sociale come modello di inclusione e di sviluppo sostenibile.
L'obiettivo è potenziare l'efficacia degli interventi e dei servizi socioassistenziali in ambito agricolo, promuovendo un approccio che ponga al centro le persone ed il territorio.
L'agricoltura sociale, in un contesto di crescenti disagi giovanili, di difficoltà di integrazione per le persone vulnerabili e di una popolazione che invecchia, può offrire risposte concrete favorendo percorsi di recupero e di inclusione. È infatti possibile creare nuove opportunità socio-lavorative ed educative, rispondendo in modo innovativo ai bisogni delle comunità locali e aiutando chi è più in difficoltà a trovare una strada verso il futuro.
L'agricoltura sociale ha un potenziale enorme, che questa legge vuole far emergere, valorizzando le esperienze partite spesso dal basso, dalle imprese agricole, dal mondo della cooperazione, dalle associazioni di famiglie di persone con disabilità. Rappresenta, effettivamente, un'innovazione, una vera alternativa a quello che cercano sempre di più le famiglie per le persone fragili, vulnerabili, con problemi psichici, problemi di disabilità oppure legati alle dipendenze, detenuti ed ex detenuti: stare all'aria aperta, il contatto con la natura, ma soprattutto assumere le competenze e una professionalità per il mondo del lavoro nel momento dello sgancio e nel ritorno alla quotidianità. Serve a dare risposte a bisogni che possono oggi trovarla proprio in percorsi paralleli a percorsi che conosciamo, ad esempio ai CEOD, alle comunità alloggio per la disabilità, ampliando l'offerta con presidi che si aggiungono alla filiera e che possono dare soluzioni personalizzate per le persone vulnerabili e per le persone fragili, offrendo progetti di rieducazione, di riabilitazione e per assumere una professionalità.
Si osserva oggi, infatti, sempre di più la volontà e la ricerca di ambienti e di strutture alternative ai percorsi istituzionalizzati che conosciamo, che hanno un approccio diverso, un approccio più leggero e che portano a quelle condizioni che nel recupero di alcuni soggetti è fondamentale. Questo rende le fattorie sociali un luogo apprezzato dalle famiglie e dalle ULSS.
Significativo è l'inserimento nel lavoro di Commissione di una norma finanziaria con una dotazione di 200.000 euro per ciascuno degli anni, dal 2025 al 2027, per sostenere l'avvio di nuove unità di offerta con priorità alle nuove fattorie sociali, in regime di collaborazione tra imprenditori agricoli e cooperative sociali e per interventi di adeguamento delle fattorie sociali in essere agli standard definiti dalla nuova legge.
Nel dettaglio, la proposta di legge consta di 18 articoli.
L'articolo 1 richiama la legge statale n. 141/2015 e rafforza la sinergia tra Regione e pubblica amministrazione nel dare corso a percorsi sperimentali di nuovi modelli di welfare, attraverso l'agricoltura sociale.
L'articolo 2 ridefinisce i soggetti legittimati ad esercitare l'attività di agricoltura sociale ai sensi della legge n. 141 del 2015.
L'articolo 3, che sostituisce l'articolo 3 della legge regionale n. 14 del 2013, introduce, in aderenza alla norma statale, le forme di collaborazione e di accordi con i servizi sociosanitari nonché l'esercizio delle attività di agricoltura sociale in forma associativa con le cooperative sociali di cui alla legge n. 381 del 1991 e con le imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 11 del 2017.
L'articolo 4 introduce l'articolo 3-bis, sempre in armonia con la disciplina statale, le funzioni e i compiti della Regione nell'ambito delle attività di agricoltura sociale.
L'articolo 5 introduce l'articolo 3-ter, sempre in armonia con la disciplina statale, la destinazione dei locali utilizzati per l'agricoltura sociale, dando attuazione alla promozione del recupero del patrimonio edilizio esistente utilizzato dagli imprenditori agricoli, volto ad attuare una manutenzione straordinaria e ordinaria o di restauro e di risanamento conservativo degli stessi.
L'articolo 6 introduce l'articolo 3-quater, la norma di semplificazione in materia igienico-sanitaria, e un rinvio alla legge n. 28 del 2012 nel caso in cui l'attività di agricoltura sociale preveda anche la somministrazione di pasti e bevande.
L'articolo 7 sostituisce integralmente l'articolo 4 relativo all'Osservatorio regionale, prevedendo l'istituzione di un tavolo tecnico regionale dell'agricoltura sociale, cui sono devolute le funzioni dell'Osservatorio, anche con l'attribuzione di compiti di carattere tecnico.
L'articolo 8 modifica l'articolo 5 della legge regionale n. 14, introducendo innovazioni parziali nella disciplina dell'elenco delle fattorie sociali.
L'articolo 9 sostituisce l'articolo 6 sulle misure di sostegno regionali per un migliore coordinamento con alcune disposizioni regionali e statali.
L'articolo 10 introduce l'articolo 7-bis e dispone una semplificazione del procedimento amministrativo inerente all'avvio delle attività di agricoltura sociale, prevedendo il ricorso alla SCIA, definendo anche il ruolo delle amministrazioni comunali.
L'articolo 11 aggiorna la lettera b) dell'articolo 8, sostituendo l'Osservatorio con il tavolo tecnico regionale.
L'articolo 12 inserisce l'articolo 8-bis in tema di sanzioni per violazioni della SCIA.
Con l'articolo 13 viene inserito l'articolo 8-ter, che rinvia all'applicazione della legge n. 141 del 2015 per le parti che non sono disciplinate dalla legge regionale.
Con l'articolo 14 viene inserito l'articolo 8-quater, che assegna alla Giunta regionale il compito di emanare i relativi provvedimenti di attuazione che si rendono necessari per effetto delle modifiche apportate.
L'articolo 15 reca disposizioni transitorie, assegnando alle imprese iscritte nell'elenco regionale un congruo termine per uniformarsi alle nuove disposizioni, che decorre dall'adozione di provvedimenti di attuazione.
L'articolo 16 prevede il potenziamento dei servizi in regime di agricoltura sociale.
L'articolo 17 contiene la norma finanziaria per l'applicazione dell'articolo 16.
L'articolo 18 disciplina l'entrata in vigore.
Do per letta la restante parte della relazione, rispetto alla quale abbiamo, ovviamente, ottenuto il parere della Prima Commissione e della Terza Commissione. Ringrazio i colleghi delle Commissioni.
In Quinta Commissione abbiamo fatto anche un lavoro di istruttoria e di audizione dei soggetti del mondo dell'impresa agricola e della cooperazione sociale. Il testo di legge che viene presentato oggi in Aula è anche il frutto del lavoro di approfondimento di istruttoria fatto in Quinta Commissione con l'approvazione anche di diversi adeguamenti e precisazioni della legge. Ringrazio sin da subito tutti i colleghi anche della Quinta Commissione.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie a lei.
È stato depositato dalla correlatrice l'emendamento n. A0011. Do dieci minuti per eventuali sub.
Do la parola a Luisetto Chiara come correlatrice.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Il progetto di legge n. 285, che novella la legge regionale n. 14 del 2013, anche a seguito delle previsioni della legge n. 141 del 2015, è un provvedimento che si è reso necessario per garantire maggiore coerenza con la normativa nazionale.
Nell'aggiornare alcune definizioni e nel dare attuazione a previsioni quali quella prevista dall'articolo 5, comma 2, della legge n. 141 del 2015, adegua altresì l'avvio delle attività di agricoltura sociale alla normativa in materia di semplificazione amministrativa, sia in termini di introduzione della SCIA, sia per gli aspetti igienico-sanitari e di somministrazione, come abbiamo sentito, di pasti e bevande.
Una particolare attenzione va posta sul tema dell'utilizzo degli immobili. Si prevede, infatti, la possibilità di utilizzare per l'agricoltura sociale gli stessi locali impiegati per altre attività agricole. In questo senso, propedeutico al rilascio della SCIA, risulta, a nostro avviso, opportuno inserire un richiamo esplicito alla legge regionale n. 22 del 2002, in particolare in considerazione della tipologia delle fattorie sociali inclusive; fattispecie di grande importanza per realizzare pienamente gli scopi del presente progetto di legge.
È infatti nella collaborazione e nella contaminazione tra impresa agricola e cooperazione sociale che possiamo vedere concretizzarsi le previsioni del comma 1 dell'articolo 1 del presente progetto di legge, e cioè rendere l'agricoltura sociale una risorsa per l'integrazione in ambito agricolo di pratiche rivolte all'offerta di servizi finalizzati all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, all'abilitazione e riabilitazione di persone con disabilità, alla realizzazione di attività educative assistenziali e formative di supporto a famiglie e Istituzioni.
Per rendere possibile questo obiettivo è necessario partire da un presupposto imprescindibile: non esiste agricoltura sociale senza la stretta collaborazione tra due mondi, quello dell'imprenditoria agricola e quello della cooperazione sociale.
L'agricoltura sociale nasce per costruire inclusione, lavoro dignitoso e per attuare un modello multilivello nel quale il legame con la terra si trasformi in rete sociale, welfare integrato e, in sostanza, presidio di comunità. A dodici anni dalla legge regionale n. 14 si è sperimentato il valore delle fattorie sociali, che offrono percorsi di inserimento ricombinando agricoltura, salute e formazione, ma si sono anche sperimentati alcuni limiti, la cui evidenza è data dal ridotto numero di realtà iscritte al registro delle fattorie ad oggi (meno di 40), di cui più della metà sono enti di terzo settore.
Diventa dunque utile aggiornare la disciplina in materia, rimanendo entro il perimetro tracciato dalla legge statale intervenuta nel 2015.
Su questo è necessario sottolineare come il legislatore abbia reso più difficile la possibilità, per le realtà cooperative, di costruire fattorie sociali imponendo vincoli e limiti che appaiono immotivati e che permettono solo alle realtà di terzo settore, il cui 30% di fatturato derivi da attività agricole dirette, di potersi definire fattoria sociale. Un tale limite si scontra con gli scopi e le attività di terzo settore che non ha quale obiettivo l'attività agricola fine a sé stessa, ma la costruzione di progetti di inclusione e inserimento sociale, ad esempio, di persone con disabilità.
È dunque importante, pur nel rispetto della norma nazionale, in attesa di una sua necessaria, a nostro avviso, revisione, consentire una declinazione degli standard che si rapporti alla specificità sia dell'impresa agricola che della cooperazione, così da realizzare pienamente la necessaria collaborazione tra i due mondi.
Ben vengano dunque il richiamo alla collaborazione in più punti del progetto, l'inserimento dell'incentivazione alla costituzione di nuove unità di offerta, secondo la legge regionale n. 22, la semplificazione tramite SCIA, in coerenza con i criteri dell'accreditamento, e il tavolo tecnico regionale, che monitori l'offerta, la qualità dei servizi e il coordinamento col sistema socio-sanitario regionale; aspetti che, nel dialogo instaurato tra maggioranza e minoranza di questi mesi, a mio avviso, proficuo, hanno trovato spazio nel progetto che oggi discutiamo.
In tal senso, sarà necessario che le previsioni dell'articolo 14 e, dunque, i provvedimenti attuativi affidati alla Giunta, rispettino e diano concretezza a quanto è emerso dalle osservazioni e dal confronto di questi mesi, così da mettere a terra le potenzialità di una offerta ancora troppo poco conosciuta e praticata nel nostro territorio.
Altro punto da sottolineare: la formazione. Un aspetto fondamentale sia per le imprese agricole che per il terzo settore.
Quanto previsto in legge dovrà trovare, nei provvedimenti attuativi, una definizione puntuale in termini di tempi, modalità, risorse dedicate, standard minimi da raggiungere. Non ci si improvvisa agricoltori sociali. Costruire opportunità di inserimento socio-lavorativo, percorsi educativi e di cura richiede conoscenza e investimento in termini di competenze e qualità dell'offerta, che soltanto un'adeguata formazione può garantire.
In conclusione, a nostro avviso, questo progetto può rappresentare un'occasione. Può essere un passo avanti nella valorizzazione del welfare di comunità e della multifunzionalità agricola. Come opposizione crediamo nel valore dell'agricoltura sociale e nelle potenzialità che, anche solo parzialmente, ha saputo finora esprimere.
Abbiamo presentato alcuni emendamenti in coerenza con quanto ho cercato di delineare, ma soprattutto abbiamo condiviso con la presentatrice un percorso di confronto nei mesi, con l'obiettivo di consegnare al prossimo Esecutivo, che dovrà provvedere all'attuazione di questa legge, un testo che contenga un impegno rafforzato su collaborazione, formazione e controllo e che miri a vedere crescere le fattorie sociali quali luoghi dove si coltivi, assieme ai prodotti della terra, benessere e opportunità per le persone più fragili e per il nostro territorio. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie a lei.
È aperta la discussione generale.
Collega Renzo Masolo, prego.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Grazie, Presidente. Una buona giornata e un buon Consiglio ai colleghi e alle colleghe.
Questa dell'agricoltura sociale è una legge importante, che di fatto viene aggiornata e armonizzata con la cornice normativa nazionale. In questo caso il Veneto conferma e rafforza un'intuizione che ebbe più di dieci anni fa: quella di riconoscere nell'agricoltura non solo una funzione produttiva, ma anche un ruolo sociale, educativo, terapeutico e inclusivo. Il fatto che il Veneto, mi pare nel 2013, appunto, già aveva approvato una legge regionale, anticipando di un paio d'anni, mi pare, nel 2015 c'è la legge nazionale, io la vedo come una sorta di risposta al territorio, perché sicuramente se la Regione Veneto...
Io adesso non ricordo chi fosse l'Assessore nel 2013, ma facendo questa legge non ha fatto altro che rispondere ad un territorio molto vivo da un punto di vista di vivacità sociale, di legame con la terra, legame con un'agricoltura che spesso nelle fattorie sociali è un'agricoltura attenta, rispettosa dell'ambiente, se non addirittura biologica, come in tante aziende e fattorie sociali che sono certificate bio.
Per cui, è un buon segno che il Veneto abbia anticipato una normativa, una legge di tipo nazionale. La legge del 2013 fu tra le prime in Italia a disciplinare l'agricoltura sociale come manifestazione concreta della multifunzionalità dell'impresa agricola, capace di rispondere insieme alle sfide del lavoro, del welfare, della salute e della dignità umana.
Oggi, con questo intervento di riforma, rendiamo quella visione più attuale, più solida e più accessibile. In effetti, il fatto di avere delle realtà cooperative, delle realtà produttive e agricole che possano accogliere in sé le più disparate dinamiche sociali, legate alla disabilità, legate al disagio sociale, legate a delle esigenze di reinserimento sociale di persone che magari stanno scontando una pena o che possono avere anche problematiche legate all'abuso di sostanze o dipendenze è una cosa veramente positiva.
Questa legge semplifica le procedure grazie all'introduzione della SCIA e al rafforzamento del ruolo dei Comuni. Chiarisce i requisiti soggettivi ed economici distinguendo chi può fare davvero agricoltura sociale. È molto importante cercare di fare chiarezza anche sui ruoli.
Questa legge inoltre riconosce e sostiene la figura delle fattorie sociali, autentiche protagoniste nei territori di percorsi di inclusione, riabilitazione, accompagnamento e autonomia. Crea una rete regionale e un tavolo tecnico, che sostituisce l'Osservatorio, dove agricoltura, sanità, servizi sociali, Enti locali e terzo settore potranno finalmente dialogare in modo strutturato.
Il cuore politico di questa legge è il rilancio del sociale. È qui che facciamo un ulteriore passo per migliorare quello che la nostra Regione può offrire proprio come sostegno al sociale e al welfare. In un tempo in cui il disagio cresce, e anche questo è un segno, che questa legge possa essere approvata proprio perché deve in ogni caso risolvere delle esigenze che sono molto importanti. Sappiamo che il disagio sta crescendo sempre di più, le solitudini si moltiplicano, le comunità si sfilacciano e noi affermiamo che non c'è sviluppo agricolo senza sviluppo umano e che non c'è un'economia sostenibile se non è anche solidale.
Salto una parte perché non vorrei essere troppo lungo. È fondamentale poi il concetto di collaborazione tra gli imprenditori agricoli e le cooperative sociali. Anche in questo caso bisogna essere attenti. La nostra Regione deve essere attenta, ma anche noi cercheremo di presidiare, di monitorare che ci sia un giusto compromesso, che non prevalga l'imprenditoria, nascondendosi con un obiettivo di tipo sociale o non prevalga, invece, l'aspetto sociale a discapito, invece, di una vera produzione agricola e di un lavoro nei campi. Anche questo è fondamentale ed è fondamentale conoscere chi gestisce, appunto, queste fattorie sociali, queste aziende agricole sociali, come faranno il lavoro e come si adegueranno agli standard di qualità definiti dalla Regione. Per cui questo che approveremo oggi è un messaggio politico forte. Il Veneto non si accontenta di riconoscere il valore sociale dell'agricoltura, ma vuole renderlo centrale nelle sue politiche di sviluppo rurale, socio-sanitario, educativo e ambientale. Per questo il nostro voto sarà favorevole, perché è sicuramente da sostenere una legge di questo tipo. Anzi, è anche arrivata in ritardo perché poteva esser fatta non alla fine del mandato; ma questo è il destino che stanno facendo diversi progetti di legge regionali, sperando che arrivino tutti a conclusione.
Il nostro auspicio è che questa legge diventi non solo uno strumento normativo, ma un motore di trasformazione sociale, capace di moltiplicare le esperienze di agricoltura sociale nei nostri territori, nelle nostre comunità, nelle nostre vite.
Concludo portando anche una testimonianza: ognuno di noi vive in un territorio, conosce, ama il proprio territorio e sicuramente conoscerà le realtà di agricoltura sociale nel proprio territorio. Ecco, io che sono di Bassano sono molto affezionato a queste realtà, che da molti anni, anche da decenni, stanno portando avanti il loro lavoro, ma anche il loro sostegno sociale e la loro attività, che è fondamentale nel nostro tessuto sociale. Per cui tutti noi capiamo quanto importante sia sostenere queste realtà, ma anche, anzi implementarle.
Riporto anche l'attualità, portando l'attenzione anche sull'importanza del tema dell'agricoltura e della tutela del nostro territorio: proprio questa mattina eravamo al Palazzo dei Camerlenghi, vicino a Ponte Rialto e abbiamo sentito tutti i giudizi di pianificazione e anche le osservazioni e alcune critiche che la Corte dei Conti ha fatto sul bilancio 2024.
Mi ha colpito questa osservazione che, tra l'altro, è molto attuale, proprio sulla legge che stiamo approvando oggi, perché alcuni temi e alcune criticità della nostra regione, che sono state...
Scusate. Presidente, se posso almeno parlare. Presidente, scusi. Io capisco che il mio discorso oggi non interessa praticamente a nessuno...

PRESIDENTE

Un'Aula sorda e grigia.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Però almeno mi piacerebbe fare il mio discorso nel silenzio e non nel brusio.

PRESIDENTE

Normalmente chi fa rumore non è presente in Aula. Mi sembrava fosse anche un clima relativamente praticabile, quindi.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

È che veramente sento...

PRESIDENTE

Prego.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Se è un segnale che devo andare a conclusione, ve lo giuro, vi prometto che entro 30 secondi concludo, però almeno cerchiamo di...

PRESIDENTE

Ma lei ha ancora 12 minuti, faccia pure.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Ma se era un messaggio il brusio crescente...

PRESIDENTE

Assolutamente, non c'è nessun messaggio. Prego, Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Allora, stavo dicendo, e sono contento anche che sia entrato l'Assessore all'Ambiente, perché anche in questo caso, ci sono state alcune annotazioni, alcune critiche questa mattina al bilancio 2024. I temi che mi hanno più colpito e che sono fortemente collegati alla legge che stiamo adesso per approvare, cioè all'agricoltura sociale, sono il tema del consumo di suolo, il tema di un'agricoltura che è insostenibile, l'utilizzo di pesticidi e fitofarmaci in quantità eccessiva. Non lo dico io. Lo hanno detto questa mattina, testuali parole, dei membri della Corte dei conti.
Per cui, il fatto di sostenere questa legge può essere anche una prova, un impegno che si può prendere il nostro Consiglio regionale proprio per promuovere quel modello di agricoltura che la maggior parte, se non tutte, le fattorie sociali, le aziende agricole sociali e tutte le cooperative sociali mi auguro... Anche le cooperative di comunità. Se un giorno avverrà il miracolo che anche questa bella legge delle cooperative di comunità, che manca al Veneto, verrà approvata, quelle potranno testimoniare il loro impegno per la tutela dell'ambiente e per la tutela di un'agricoltura sempre più compatibile con un futuro sempre più sostenibile e, magari, come tante fattorie sociali, saranno anche certificate biologiche.
Per cui, riprendo queste critiche, queste osservazioni per riportarle qua in Consiglio regionale ai colleghi e alle colleghe e dire: impegniamoci sempre di più sostenendo le aziende, le cooperative sociali e le fattorie sociali proprio perché ci sia un'agricoltura sempre più sostenibile. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega Masolo.
Il giudizio di parificazione nella procedura contabile è svolto dalla Corte dei conti per verificare la regolarità della gestione finanziaria di un Ente pubblico e accertarne la corrispondenza tra i rendiconti presentati. Si parla di numeri in parifica, di solito.
Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Europa Verde)

Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti.
Oggi vediamo questa modifica di una legge che ormai è applicata in Veneto dal 2013. Sono dodici anni che è applicata. Effettivamente serviva inserire alcune norme per adeguarla alle attuali normative, anche statali, e prevedere delle semplificazioni in merito alle procedure urbanistiche, in merito anche alle somministrazioni di pasti e di bevande. Verrà prevista, come è stato detto dai colleghi che mi hanno preceduto, anche la questione della possibilità di utilizzare gli stessi locali relativi all'attività che stiamo vedendo, ovvero la questione della parte sociale, anche con attività svolte dalla società, dall'azienda agricola, da chi si occupa di agricoltura. È sicuramente un tema molto importante, anche di attualità, perché questi servizi di inclusione sociale nel contesto agricolo sono a volte risolutivi di certe situazioni, perché il contatto con l'ambiente è sempre una attività molto positiva nel trattare situazioni di disagio che tutti noi vediamo crescere ogni anno purtroppo.
Vediamo la questione delle dipendenze. Ci sono diverse associazioni ed enti che si occupano di dipendenze, che stanno lanciando anche in questi giorni degli allarmi molto importanti per quanto riguarda, ad esempio, le droghe, l'assunzione delle droghe, l'abbassamento dell'età di chi le assume. Poi c'è la questione delle dipendenze da alcol. Anche queste sono in continuo aumento.
Abbiamo l'ULSS n. 2 di Treviso che ha fatto delle ricerche, dei sondaggi e ha visto come, soprattutto tra i giovanissimi, è aumentata l'abitudine di assumere sostanze alcoliche, di sballarsi con l'over drink. Sono, quindi, temi veramente di estrema attualità. Come citava adesso il collega Masolo, la stessa Corte dei conti, andando a vedere in uno dei capitoli di cui si è occupata questa mattina, eravamo là con alcuni colleghi, ha fatto presente come l'obiettivo degli zeri incidenti entro il 2050 si sta allontanando, perché addirittura gli indici stanno peggiorando. Perché passo dalle dipendenze agli incidenti? Perché sappiamo tutti come soprattutto l'abuso, la dipendenza da alcol poi porti a causare questi incidenti.
Se uno apre i quotidiani veneti di questa mattina trova diversi incidenti mortali causati, appunto, dall'abuso di alcol.
Questa attività, sicuramente, e questa legge che andiamo a modificare, è sicuramente una norma che deve trovare applicazione e che va anche sostenuta. Su questo volevo dire che servono risorse. Sono sufficienti le risorse che la Regione Veneto sta mettendo oggi sulla legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 , che adesso andiamo a modificare?
Perché per svolgere questa attività di agricoltura sociale, diciamo così, serve preparazione, servono conoscenze, servono competenze, serve una determinata professionalità e le conoscenze e le competenze e la professionalità si acquisiscono con la formazione e la formazione costa e, quindi, la formazione va sostenuta.
Proprio per questo diciamo che è una norma che va ad aggiornare questa norma vecchia ormai di dodici anni, che speriamo possa dare i frutti che tutti si aspettano. È stato fatto, lo abbiamo sentito dalla relatrice e dalla correlatrice, un buon lavoro per quanto riguarda la Commissione. Diciamo che, a nostro avviso, bisognerebbe puntare un po' di più sul sostegno di questa legge perché, solamente se una legge viene sostenuta naturalmente nella manovra di bilancio, poi possono essere attuate tutte quelle attività previste in questa legge.
Intanto la si va ad aggiornare, la si va a mettere in linea con le nuove normative subentrate nei dodici anni successivi, ma va sostenuta. Il messaggio chiaro: va sostenuta e per sostenerla vanno messi dei soldi. Questo anche perché sappiamo come... Mi riferisco a un'altra questione. Prima vi dicevo la questione delle dipendenze. C'è anche la questione di chi viene assegnato a lavori sociali, magari in seguito anche a condanne. Questo, a nostro avviso, è un altro aspetto molto importante.
Perché lo dico? Perché sempre questa mattina, nella relazione fatta alla Corte dei conti, per quanto riguarda gli obiettivi ONU che anche la nostra Regione deve raggiungere, si fa esplicito riferimento al sovraffollamento delle carceri venete. Noi sappiamo molto bene, conosciamo la questione. Molti colleghi e il sottoscritto, ma anche molti altri colleghi sono stati anche in visita alle carceri.
Sappiamo come il problema del sovraffollamento nelle carceri sia un problema molto veneto, di alcune carceri. Purtroppo, dobbiamo anche qui registrare delle morti all'interno di queste carceri ovvero intendo dire proprio dei suicidi, dovuti, appunto, molto probabilmente anche al sovraffollamento. Ci sono molti indici, molte ricerche che ci dicono che le cose sono strettamente connesse. Abbiamo avuto in questa Legislatura, anche in Quarta Commissione, in audizione, i responsabili delle case circondariali del Veneto, che ci hanno confermato questo aspetto.
Questa legge deve avere anche quella funzione di vedere come ospiti queste persone che, con determinate attività all'interno di questo contesto, possono essere riabilitate. Questo per dire che questa legge, pur essendo vecchia, a nostro avviso, dovrebbe essere maggiormente valorizzata perché contiene delle forme di aiuto sociale molto importanti per rispondere proprio a delle emergenze che stiamo vivendo tutti i giorni dovute alla dipendenza da droghe e da alcol (fenomeni, purtroppo, in continuo aumento) e per aiutare il recupero di chi deve scontare pene che vengono comminate in seguito, appunto, a sentenze di condanna.

PRESIDENTE

Collega Lorenzoni, prego.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente e grazie alla presidente Brescacin per aver presentato questo progetto di legge che io apprezzo.
Apprezzo perché il tema del ponte e del dialogo tra il mondo del sociale e il mondo dell'agricoltura è un tema di grandissima attualità e su questo io ritengo che il provvedimento non sia stato abbastanza coraggioso. Mi sento di dirlo. Mi sento di dirlo perché, ovviamente, c'è la necessità di tenere l'equilibrio tra il rispetto delle norme e il non creare delle barriere all'ingresso in un settore che richiede un po' di follia, nel senso che aiutare le persone con disagio sociale, anche con disabilità fisiche, a integrarsi in attività lavorative richiede un pizzico di coraggio. La necessità, da un lato, il rispetto delle regole, dall'altro non creare delle barriere e non impedire a chi abbia l'audacia di intraprende un'attività di questo tipo di farlo. Però credo che sia assolutamente importante che la nostra società abbia bisogno di avere questi momenti in cui si dà una mano alle persone, si dà una mano alla loro dignità tramite il lavoro.
Io penso che questa cosa sia importantissima e la sensibilità – una generazione fa era assolutamente diversa – cioè si diceva: "Poveretto, non può lavorare". Io ricordo questa cosa da bambino verso persone che avevano diversi tipi di... Oggi, non è così. Nessuno è "poveretto" da non poter lavorare. Ciascuno di noi può avere un ruolo, può avere un ruolo importante e questi spazi creati non sono importanti solo per le persone che riacquistano dignità, ma sono soprattutto importanti per ciascuno di noi, che ci rendiamo conto che ogni persona è un valore e ogni persona deve trovare il suo spazio e aiutare tutti quanti a stare meglio. Per cui, penso anche all'agricoltura urbana, cioè quel territorio che è a diretto contatto tra lo spazio urbano e lo spazio agricolo, dove stanno nascendo delle realtà interessanti. A Padova ce ne sono alcune veramente molto, molto belle. Hanno bisogno di regole che non siano ostative verso l'avvio dell'attività.
Penso anche a tutta la Pet Therapy. C'è un altro progetto di legge su tutta l'attività di aiuto alla malattia tramite la vicinanza con gli animali. Sono tutte delle realtà che, nell'ambito dell'agricoltura sociale, possono trovare degli spazi.
Io stesso conosco le realtà. Parlava il collega Masolo. Le conosco anch'io. Devo dire, ho avuto il privilegio di conoscere da vicino e di apprezzare il lavoro straordinario che molte di queste realtà stanno facendo nel nostro territorio e mi auguro che il provvedimento sia sufficiente per dare loro forza, per dare loro energia e capacità di dare risposte efficaci.
Abbiamo bisogno di creare ponti tra questi mondi e dobbiamo farlo con determinazione, con lucidità e anche con celerità. Per cui il mio auspicio è che anche il tavolo che viene istituito non sia un tavolo sparecchiato, sia un tavolo imbandito, dove poter realmente avere dei momenti di confronto, dei momenti di miglioramento, di aiuto, di supporto a chi intraprende questa attività. Ce n'è bisogno. Ce n'è tanto bisogno. L'auspicio nei confronti dei colleghi della Giunta è quello di non lasciare questo tavolo sparecchiato. Dategli le risorse perché diventi un momento di confronto vero, un momento di conoscenza delle realtà sociali più attive, più dinamiche, più capaci di dare risposte, perché queste possano essere messe a vantaggio di tutta la comunità della nostra regione.
Grazie a chi si è mosso. Grazie a chi si vorrà muovere in futuro, dando ulteriori risorse, energie e capacità di risposta ai temi legati all'inserimento tramite il lavoro delle persone con disagio di qualsiasi tipo.

PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto la parola il collega Montanariello. Prego.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Credo che il provvedimento di oggi ci ponga avanti a una sfida, una sfida sicuramente, come veniva detto da chi mi ha preceduto, sotto l'aspetto normativo, ma ci pone anche, ci mette anche davanti a una sfida, lo diceva il collega che mi ha preceduto, culturale, davanti a una sfida sociale, davanti a una sfida di integrazione e di inclusione.
L'agricoltura sociale non è solo un insieme di pratiche di attività agricole, di interventi sociali, educativi terapeutici, ma per molti casi viene vista come un modello di innovazione perché prova a promuovere un sistema diverso di integrazione, oltre che di sviluppo del territorio, tentando di offrire delle opportunità a dei soggetti che sono svantaggiati. Lo diceva il collega prima: dei soggetti che molto spesso all'interno della società si sono sentiti dire che per alcuni segmenti non c'era spazio per loro.
Io credo che, sicuramente, è uno strumento importante per vari aspetti, la produzione di beni alimentari, le attività agricole e le aziende agricole che si possono anche cimentare, potendo incentivare quello che è un ruolo dal valore sociale, ma è anche un obiettivo importante per stimolare la cooperazione sociale; è anche un obiettivo importante per tentare, lo abbiamo visto in questi anni come sono nate molto spesso forme, se non direttamente collegati al provvedimento di oggi ma di un modello di cooperazione legato all'agricoltura che passa anche dallo stare insieme; basta pensare agli orti sociali degli AUSER in molti casi, che probabilmente non sono direttamente collegati a quello che facciamo oggi, ma è un'intuizione di stare insieme, di mettere insieme delle persone che hanno tempo e voglia di dedicarsi agli altri in un contesto sano, agricolo, di sviluppo e ci aggiungerei anche di valorizzazione del territorio. Ricordiamoci che molto spesso, dove sono nate queste forme o formule, c'erano dei terreni incolti, c'erano dei terreni abbandonati, c'erano delle aree periurbane che non erano attrattive per un modello agricolo basato sull'economia, ma che magari sono attrattive per un modello sociale di chi si mette insieme per evitare di andare in bar a passare la sua giornata lì, senza far nulla. Coltivare quattro prodotti, che vengono anche legati a un'idea di stare insieme, di stimolare, di far sì che chi non ha la possibilità di passare la sua giornata in altro modo, per ovvi motivi (semplicemente pensiamo a chi è in pensione) ha potuto sviluppare queste formule, tant'è che oggi, quando da Consiglieri regionali giriamo, molto spesso le cene associative vengono fatte negli orti sociali, perché diventano un esempio di bellezza, di un territorio, di una location tenuta bene.
Quindi è anche un modello di stimolo di recupero di alcuni territori abbandonati o periurbani, che in alcuni casi non sono attrattivi per un modello economico, ma diventano attrattivi, utili e propedeutici a un modello sociale.
Io credo che la parte più importante e più interessante sia quella legata al recupero e all'inclusione di persone con disabilità, degli ex detenuti, dei tossicodipendenti in fase di reinserimento, dei minori in difficoltà, dei disoccupati di lunga durata, dei richiedenti asilo anche, in alcuni casi, che operano in questi modelli di welfare sociale, con la cooperazione, dove c'è l'agricoltura istituita con queste formule.
Però questa è una grande sfida culturale. Non basta fare una legge per dire che noi stiamo affrontando questi temi. Dopo va benissimo la SCIA, va benissimo la sburocratizzazione, va benissimo tutto, vanno benissimo i 200.000 euro all'anno per tre anni, però è evidente che noi dobbiamo capire, con questa riformulazione, quanto attrattiva è sul territorio e quanto va incentivata, perché il rischio qual è? Che creiamo un contenitore pieno di buoni propositi, ma alla fine corriamo il rischio, come diceva il collega prima, di trovare una tavola sparecchiato.
Io credo che non è l'obiettivo della relatrice, non è l'obiettivo della correlatrice, non è l'obiettivo della Giunta, però questo necessita che ci sia vigilanza nel tempo di come evolverà questo sistema, perché non è la prima volta che si fanno leggi per la cooperazione, per la cooperazione sociale e dopo, col mondo che evolve o con la legislazione nazionale che cambia, ci troviamo che anche la legge regionale sulla cooperazione e anche la legge regionale sulla cooperazione sociale si son trovate a essere obsoleta in alcuni casi, perché c'è una formula amministrativa di rango più alto che molto spesso cambia.
Allora, siccome questo non è un provvedimento che può passare in secondo piano, ma non per il fine della legge o del provvedimento, ma per l'importanza di quello che è l'obiettivo che ci diamo con questa legge, ovvero sicuramente lo sviluppo di una serie di attività, ma un pezzo di inclusione sociale, io credo che noi con questa legge oggi mettiamo i primi mattoncini a muro. Ma la vera sfida di questa legge è vedere, e noi ci auguriamo e lavoreremo perché si vada in quella direzione, quanto funzionerà.
Perché se domani ci sarà una persona con disabilità o un ex detenuto o una persona in fase di riabilitazione in meno impiegata in queste strutture o ci sarà un orto sociale in meno o un'azienda agricola in meno che deciderà di approcciarvi vuol dire che ci dovremmo porre un tema su quanto ha funzionato e quanto merita di essere incentivata. Io la ritengo molto positiva questa norma, perché alla fine molto spesso noi in quest'Aula parliamo dei grandi sistemi produttivi, parliamo dell'industria veneta. Marcato ci viene a portare sulla tavola qualche milione di euro per sviluppare il mondo economico, che dopo vediamo che non si sviluppa, però lui ci dice che li mette sulla tavola. Ci viene a spiegare che con le sue leggi tutto funziona, nascondiamo la testa sotto la sabbia quando le aziende scappano e delocalizzano. Non capiamo questo stimolo che diamo con i contributi che ci vengono da quell'Europa che rinneghiamo in quest'Aula per i fini elettorali, però dopo ci facciamo belli quando li distribuiamo, l'Assessore fa la conferenza stampa. Però si parla poco di inclusione sociale e lavorativa, di riabilitazione e benessere, di educazione, di formazione, di sviluppo di aree rurali che non sono prettamente legati ad alcuni tipi di produzioni, legate alle eccellenze che permettono di avere un mercato che fa sì che ci sia attenzione, perché, assessore Caner, sappiamo bene che quando si parla di sviluppo delle aree rurali non vale per tutto.
La corsa allo sviluppo di alcune aree sulla collina del Prosecco non è come la corsa allo sviluppo di alcune aree depresse nel rodigino; la corsa allo sviluppo di alcune aree nell'entroterra anche del nord della Provincia di Venezia, non è come gli orti abbandonati del radicchio nella parte da Sottomarina in giù. è evidente quindi che anche nello sviluppo e nella valorizzazione delle aree rurali ci sono due marce perché è il mondo economico che lo dice, perché è chiaro che dove c'è più produzione, dove c'è maggior guadagno, c'è maggiore investimento. Guai se non fosse così, ci mancherebbe anche altro.
Però esiste anche un'altra parte di area rurale che non è attrattiva per lo sviluppo ed è per questo che noi forse dovremmo chiederci: magari 200.000 euro basteranno? Non c'è un processo alle intenzioni, sia chiaro, ma in futuro serviranno anche più risorse per far sì che quelle parti rurali di serie B trovino e diventino interessanti per qualcuno che riesca a trovare un business che non sia diretto, economico, ma che sia anche indiretto, il business più grande che ci può essere: la socialità, l'inclusione, lo stare insieme, il fare del bene agli altri. In una Regione come la nostra, che è capitale, in molti casi, del volontariato, questa è un'opportunità che noi tentiamo di dare, perché l'inclusione si fa anche attraverso un sistema economico che ci crede; l'inclusione non si fa solo quando noi mettiamo i soldi, ma si fa anche quando i nostri soldi creano uno sviluppo, creano un'economia, creano e mettono in moto un sistema dove il privato è incentivato e dopo magari col tempo scopre la bellezza di cosa vuol dire aver aiutato una persona che non si sarebbe mai aspettata nella propria vita di sentirsi l'impegno di svegliarsi alle 05.00 della mattina per andare a fare una cosa che gli piace e capisce la differenza da una vita meno sana che faceva prima a una più sana.
Questo è uno dei principi cardini della nostra Costituzione, che è anche uno Stato basato sulla riabilitazione dei soggetti in molti casi.
Io quindi credo che sia una sfida importante, è una sfida che può avere un impatto positivo per la persona, per la comunità, per l'ambiente, per le pratiche sociali, per la solidarietà, per le reti di supporto, per l'autostima, per l'autonomia e per le competenze delle persone. Perché ricordiamoci che ci sono molti casi, che anche io conosco, che attraverso questi progetti hanno imparato un mestiere, hanno avuto voglia di approfondire quel mestiere. Una persona che conosco ha imparato addirittura, dopo un'esperienza del genere, a potare gli alberi e oggi è uno dei più ricercati ed è anche ben pagato, perché è un mestiere che... L'assessore Caner sa bene, non è facile trovare in giro alcuni professionisti di questo tipo. Sarà per tutti così? No, ma in molti casi questo diventa anche uno stimolo per potersi cimentare in un sistema più sano, che ti dà una prospettiva e un futuro.
Io chiudo dicendo che bene fanno la relatrice e la correlatrice, che ringrazio anche per il supporto e i lavori che sono stati fatti in Commissione, che portano oggi ad avere questa norma in modo più condiviso possibile... Ma credo che questa è una di quelle norme che ha un valore sociale più che economico e, se una norma ha davvero un valore sociale più che economico, va controllata, vanno visti i suoi effetti, va visto se le risorse che vengono messe bastano. Credo che col tempo, se noi decideremo di stare dietro a questa legge, evitando di fare quello che abbiamo fatto sulla legge della cooperazione sociale, che una volta fatta è rimasta al palo e, quando subentravano norme a carattere nazionale, noi eravamo obsoleti perché eravamo già superati... Se su questa non faremo questo errore sarà una norma che, sotto l'aspetto della sensibilità che la politica può avere, nonostante è chiamata molto spesso a fare scelte di carattere economico importanti, credo possa diventare una norma che renda orgoglioso il Consiglio regionale per averla licenziata.
Ma è chiaro che la tavola, come diceva il collega, non può essere sparecchiato, sennò resterà l'ennesimo intento di buoni propositi, che dopo non troverà radicamento e prosecuzione in quella che è la vita quotidiana di chi deciderà, Assessore, di approcciare a queste nuove formule, anche attraverso lo stimolo della semplificazione che noi ci poniamo come obiettivo in questa legge.

PRESIDENTE

Grazie, collega Montanariello.
Ci sono altri interventi? Non ne vedo. Chiudo qui la discussione generale.
Dobbiamo sospendere per dare il parere agli emendamenti, quindi ripresa alle 14.45.
L'Ufficio di Presidenza della Quinta Commissione si trova in Sala del Leone per dare il parere agli undici emendamenti arrivati.
Ripresa ore 14.45. Grazie.
La Seduta è sospesa alle ore 14.28
La Seduta riprende alle ore 14.50

PRESIDENTE

Colleghi, riprendiamo. Siamo sull'articolato.
Chi mi fa da butta dentro e va a cercare i colleghi dispersi qua e là? Invito chi è fuori dall'Aula a rientrare.
Articolo 1.
Non ci sono emendamenti sull'articolo 1.
Metto in votazione l'articolo 1.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
Che succede? Luisetto non risulta votante. Aiutate la collega Luisetto, per favore.
Siamo sull'articolo 1.
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Andiamo all'articolo 2.
Anche in questo caso non ci sono emendamenti.
Metto in votazione l'articolo 2.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Presidente, lascio a verbale il voto favorevole, perché ho un problema.

PRESIDENTE

Prima era apparso il suo voto.
Andiamo sull'articolo 3.
Anche in questo caso nessun emendamento.
Metto in votazione l'articolo 3.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
Non appare il voto, collega Luisetto.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Lascio a verbale il mio voto favorevole. Credo lo dovrò fare con tutti perché non funziona.
Però, che mi si conteggi, cortesemente.

PRESIDENTE

Bene. A verbale, Luisetto favorevole.
È chiusa la votazione sull'articolo 3.
Andiamo all'articolo 4.
Emendamento n. A0002, presentato dai consiglieri Luisetto, Camani, Bigon, Zottis e Montanariello, articolo 4, comma 1, che prevede:
All'articolo 4 che inserisce l'articolo 3 bis "Funzioni e compiti della Regione", al comma 3 dell'articolo 3 bis le parole: "la definizione di processi formativi per gli operatori socio sanitari" sono sostitute dalle seguenti: "la definizione dì processi formativi per gli imprenditori agricoli e le cooperative sociali".
Prego, collega Luisetto.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Sempre per problemi tecnici non chiedo la parola in via telematica. L'emendamento è relativo alla formazione. Anche durante la correlazione ho, in più punti, sottolineato il principio per cui non ci si improvvisa agricoltori sociali e questo emendamento va proprio nella direzione di sottolineare l'importanza di intraprendere una nuova attività con una formazione sia per gli imprenditori agricoli, sia per le cooperative sociali, mentre i professionisti che vi lavorano sono già oggetto di formazione continua.
Nel contesto della legge non si è potuto specificare, ma auspico che sarà oggetto di provvedimenti attuativi la previsione puntuale di standard minimi per la formazione da raggiungere, data la complessità e la delicatezza dell'ambito di cui parliamo.
Grazie anche perché so che ha parere favorevole.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0002. Relatore favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Lascio a verbale il voto favorevole.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'articolo 4, così come modificato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Presidente, lascio a verbale il mio voto favorevole. Devo dirlo ogni volta?

PRESIDENTE

È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Passiamo all'articolo 5.
Anche in questo caso non ci sono emendamenti.
Metto in votazione l'articolo 5.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Metto a verbale il mio voto favorevole.

PRESIDENTE

Rimane a verbale e poi verrà specificato anche per altre verifiche.
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Andiamo all'articolo 6.
Emendamento n. A0004 presentato dal consigliere Zanoni, articolo 6, comma 1, modificativo, che prevede:
All'articolo 6, di inserimento dell'articolo 3 quater nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale, in corrispondenza del comma 1 dell'articolo 3 quater, dopo le parole "Giunta regionale" sono inserite le seguenti parole: "sentita la competente commissione consiliare"
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0004. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Metto a verbale il voto favorevole.

PRESIDENTE

Registrata. Luisetto favorevole.
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Articolo 6.
Non ci sono altri emendamenti.
Metto in votazione l'articolo 6.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Sempre a verbale il mio voto favorevole.

PRESIDENTE

Grazie.
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Andiamo all'articolo 7.
Emendamento n. A0005 presentato dal consigliere Zanoni, articolo 7, comma 1, modificativo, che prevede:
All'articolo 7, di sostituzione dell'articolo 4 della legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale, in corrispondenza del comma 1 dell'articolo 4, dopo la parola "coinvolte" sono inserite le seguenti parole: "i direttori degli A TS di cui alla Legge regionale 04 aprile 2024, n. 9 "Assetto organizzativo e pianificatorio degli interventi e dei servizi sociali"
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0005. Il relatore è contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Lascio a verbale il voto favorevole.

PRESIDENTE

È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Siamo ancora sull'articolo 7.
Emendamento n. A0006 presentato dal consigliere Zanoni, articolo 7, comma 1, modificativo, che prevede:
All'articolo 7, di sostituzione dell'articolo 4 della legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale, in corrispondenza della lettera a) comma 2 dell'articolo 4, dopo la parola "diffusione" sono inserite le seguenti parole: "dei dati e"
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0006. Relatore favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Lascio a verbale il voto favorevole.

PRESIDENTE

Speriamo sia l'ultimo voto a verbale. Vedo arrivare un dispositivo di emergenza. Provi a votare l'emendamento n. A0006.
Il Consiglio approva.
Metto in votazione l'articolo 7, così come modificato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Andiamo all'articolo 8.
Non ci sono emendamenti.
Siamo sull'articolo 8. Nessun intervento sull'articolo.
Metto in votazione l'articolo 8.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Articolo 9.
Emendamento n. A0007 presentato dal consigliere Zanoni, articolo 9, comma 1, modificativo, che prevede:
All'articolo 9, di sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale, in corrispondenza della lettera c) del comma 1 dell'articolo 6, dopo la parola "sociale" sono inserite le seguenti parole "anche in funzione della sostenibilità ambientale"
Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Europa Verde)

Grazie, Presidente.
Per i motivi che abbiamo anche illustrato in relazione, sia il sottoscritto che il collega Masolo, che c'è anche una importante questione ambientale per quanto riguarda queste attività, nel senso che sono attività che si fanno presso queste aziende, delle aziende agricole, in campagna. Abbiamo visto quanto sia importante aggiornare queste norme anche sulla questione della fornitura di cibi e bevande e sulla questione delle procedure edilizie. Siccome uno dei fattori importanti che riguarda questa attività è relativo alle questioni relative alla sostenibilità ambientale, riteniamo opportuno che nell'ambito delle misure di sostegno – e sappiamo quanto importanti sono queste misure di sostegno per queste attività e più precisamente lo vogliamo fare in questo contesto nell'ambito dei corsi di formazione sostenuti dalla Regione – in queste attività ci sia una declinazione che non trascuri la questione delle pratiche, che sono anche funzionali a una sostenibilità ambientale. Quindi è una questione che ci sta molto a cuore e volevamo, appunto, proporla all'Aula.

PRESIDENTE

Grazie.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0007. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Andiamo all'articolo n. 9.
Metto in votazione l'articolo 9.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Andiamo all'articolo n. 10.
È ritirato l'emendamento n. A0003, Luisetto ed altri.
Metto in votazione l'articolo 10.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Articolo 11.
Non ci sono emendamenti.
Metto in votazione l'articolo 11.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Andiamo all'articolo 12.
Emendamento n. A0008 presentato dal consigliere Zanoni, articolo 12, comma 1, modificativo, che prevede:
All'articolo 12, di introduzione dell'articolo 8 bis nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale, in corrispondenza del comma 1 dell'articolo 8 bis, i seguenti importi "2.000,00 a 6.000,00" sono sostituiti con i seguenti "da 3.000,00 da 7.000,00"
Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Europa Verde)

Grazie, Presidente.
All'articolo 12 questo progetto di legge inserisce un dispositivo per quanto riguarda le sanzioni collegate sulla questione della SCIA. Questo articolo dice che i soggetti che si avvalgono delle disposizioni di cui alla presente legge per svolgere attività di agricoltura sociale senza aver presentato la SCIA, ovvero senza essere iscritti nell'elenco regionale, sono puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da 2 a 6.000 euro. In tal caso, oltre alla sanzione, il Comune dispone il divieto di prosecuzione dell'attività.
Noi con questo emendamento proponiamo di aumentare queste sanzioni, perché credo che già, appunto, diamo la possibilità di una procedura urbanistica semplificata e, pertanto, nel momento in cui c'è un abuso, bisognerebbe dare un segnale ancora più chiaro – l'aumento non è di grossa entità – a chi si presta a svolgere attività non in conformità con la legge. è una procedura sicuramente agevolata, ma che non deve essere abusata.
Nel momento in cui ci sono delle violazioni relative a questa tipologia, a questo beneficio procedurale, le sanzioni dovrebbero essere un po' più forti.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0008. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0009 presentato dal consigliere Zanoni, articolo 12, comma 1, modificativo, che prevede:
All'articolo 12, di introduzione dell'articolo 8 bis nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale, in corrispondenza del comma 1 dell'articolo 8 bis, dopo la parola "attività" è inserito il seguente periodo: "È applicata la sanzione amministrativa pecuniaria nel massimo di cui al presente comma, nei casi in cui si sia beneficiato dei criteri di priorità di cui alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 6 per lo svolgimento di attività diversa da quella di agricoltura sociale".
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0009. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Siamo sempre sul 12.
Emendamento n. A0010 presentato dal consigliere Zanoni, articolo 12, comma 1, modificativo, che prevede:
All'articolo 12, di introduzione dell'articolo 8 bis nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale, in corrispondenza del comma 2 dell'articolo 8 bis, le parole "può provvedere" sono sostituite con le seguenti: "provvede"
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0010. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Metto in votazione l'articolo 12.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Andiamo all'articolo n. 13.
Metto in votazione l'articolo n. 13.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Siamo sull'articolo 14.
Emendamento n. A0011 presentato dalla consigliera Luisetto, articolo 14, comma 1, modificativo, che prevede:
Al comma 2 dell'articolo 8 quater della legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 , così come inserito dal comma 1 dell'articolo 14, dopo le parole "dalla data di entrata in vigore della presente legge" sono aggiunte le parole: "e acquisito il parere della competente commissione consiliare".
Vedo una modifica verbale, mi pare.
Prego, collega Luisetto.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Sì, per questo emendamento si è condivisa la riformulazione, come vado a leggere.
Al comma 2 dell'articolo 8 quater della legge n. 14/2013, così come inserito al comma 1 dell'articolo 14, dopo le parole: "Dalla data di entrata in vigore della presente legge" sono aggiunte le parole "Acquisito il parere della competente Commissione consiliare con riferimento alla lettera a), comma 5 dell'articolo 3 bis".

PRESIDENTE

Ai sensi dell'articolo 102, è possibile questa modifica limitata dell'emendamento con questa riformulazione.
Metto in votazione l'emendamento n. A0011. Relatore favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Metto in votazione l'articolo 14, così come modificato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Articolo 15.
Metto in votazione l'articolo 15.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Articolo 16.
Metto in votazione l'articolo 16.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Articolo 17.
Emendamento n. A0001 presentato dalla consigliera Brescacin, articolo 17, sostitutivo, che prevede:
L'articolo 17 del progetto di legge n. 285 è così sostituito:
"Art. 17-Norma finanziaria
1. Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge quantificati in euro 200.000,00 per ciascuno degli esercizi 2025, 2026 e 2027, si fa fronte:
a) relativamente agli interventi di cui all'articolo 16 relativi al potenziamento dei servizi in regime di agricoltura sociale con la costituzione di nuove unità di offerta, quantificati in euro 150.000,00 per ciascuno degli esercizi 2025, 2026 e 2027, si fa fronte con le risorse allocate nella Missione 12 "Diritti sociali, politiche sociali e famiglia" Programma 07 "Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali", Titolo 2 "Spese in conto capitale" la cui dotazione viene aumentata riducendo contestualmente di pari importo il fondo di cui all'articolo 8 comma 2 della legge regionale 27 dicembre 2024, n. 34 , allocato nella Missione 20 "Fondi e accantonamenti", Programma 03 "Altri fondi", Titolo 2 "Spese in conto capitale" del bilancio di previsione 2025 - 2027;
b) relativamente agli interventi funzionali e connessi agli interventi di cui all'articolo 16, ivi compresi gli interventi di cui all'articolo 3 bis, così come introdotto dall'articolo 4 della presente legge, per promuovere conoscenza delle fattorie sociali e dei servizi da esse offerti e la formazione degli operatori, quantificati in euro 50.000,00 per ciascuno degli esercizi 2025, 2026 e 2027, si fa fronte con le risorse allocate nella Missione 12 "Diritti sociali, politiche sociali e famiglia" Programma 10 "Politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia", Titolo 1 "Spese correnti", la cui dotazione viene aumentata riducendo contestualmente di pari importo il fondo di cui all'articolo 8 comma 1 della legge regionale 27 dicembre 2024, n. 34 , allocato nella Missione 20 "Fondi e accantonamenti", Programma 03 "Altri fondi", Titolo 1 "Spese correnti" del bilancio di previsione 2025 - 2027.".
È una modifica alla norma finanziaria.
Collega Brescacin, prego.

Sonia BRESCACIN (Zaia Presidente)

Grazie.
Si tratta di una formulazione della norma finanziaria, che suddivide la somma prevista per ciascun anno dei 200.000 euro in 150.000 euro per spese in conto capitale e 50.000 euro per spese in conto corrente. Grazie.

PRESIDENTE

Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0001. Relatore naturalmente favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
L'emendamento n. A0001 era sostitutivo dell'articolo 17, quindi abbiamo praticamente votato l'articolo 17.
Siamo sull'articolo 18.
Metto in votazione l'articolo 18.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Siamo alla votazione finale sul PDL n. 285 nel suo complesso.
Dichiarazioni di voto.
Collega Brescacin, prego.

Sonia BRESCACIN (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente.
Per un ringraziamento a tutti i colleghi del Consiglio regionale, a tutti i colleghi della Commissione per il lavoro che abbiamo fatto in Commissione e un ringraziamento particolare agli assessori Manuela Lanzarin e Federico Caner, che sono entrambi competenti in questa materia, per la parte sociale e per la parte dell'agricoltura su questo progetto di legge, per il supporto che hanno riservato in tutto questo periodo.
Anche ai dirigenti regionali un grazie perché è stato fatto un lavoro, nell'arco di questo ultimo anno, anno e mezzo molto particolare. Al direttore Alberto Zannol, direttore della Direzione agroalimentare, al dottor Jacopo Testoni della Direzione agroalimentare, che è anche qui presente, e al direttore Pierangelo Spano, direttore dei Servizi sociali.
Visto che si tratta degli ultimi mesi di Legislatura, colgo anche l'occasione, penso non avrò magari tante altre occasioni, per ringraziare, oltre che per questo progetto di legge, anche per il lavoro fatto in tutti questi anni e in particolare il dottor Jacopo Capuzzo, responsabile della Quinta Commissione e tutti i collaboratori della Segreteria della Quinta Commissione, l'Ufficio legislativo, che mi ha seguito in questo progetto di legge e anche in tutti gli altri lavori, in particolare il dottor Carlo Giachetti e la dottoressa Viviana Schiavo.
Infine, un ringraziamento per tutto il Consiglio, ovviamente al presidente del Consiglio Roberto Ciambetti, al dottor Valente, Segretario generale, e al dottor Rota, Caposervizio SARI. Grazie.

PRESIDENTE

Collega Luisetto, prego.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Intervengo per fare la dichiarazione di voto per il Gruppo del Partito Democratico.
Siamo favorevoli al provvedimento, come si è capito dal voto fin qui espresso. Lo siamo consapevoli che è un passo avanti, un aggiornamento rispetto alla normativa del 2013, pur con la perplessità che rimane rispetto alla normativa nazionale, che auspichiamo venga rivista; consapevoli che, invece, è fondamentale una declinazione degli standard che si rapporti alla specificità sia della cooperazione sociale che dell'impresa agricola; consapevoli che l'agricoltura sociale ha un valore per tutte quelle fragilità di cui abbiamo parlato in questa discussione.
L'importanza della sottolineatura sulla formazione, che è stata anche accolta nell'emendamento, credo sia un segnale importante; nel senso che noi andiamo a costruire nuove realtà di fattorie sociali inclusive e di altro tipo. Do priorità a quelle inclusive per il tipo di riverbero che hanno a livello sociale. Lo dobbiamo fare con competenza e serietà, rispettando i requisiti dell'accreditamento e tutti i requisiti previsti dalla Giunta, ma facendolo nella consapevolezza che incideranno nella vita delle persone, verso le quali si crea un servizio.
Dunque, è un provvedimento, a nostro avviso, buono, che dovrà essere concretizzato in maniera seria dai provvedimenti attuativi. La vera sfida successiva di questa legge.
Il nostro voto, quindi, è favorevole con l'auspicio che i provvedimenti seguano lo spirito dialogante e di confronto che abbiamo gestito e organizzato in questi mesi.

PRESIDENTE

Grazie.
Collega Masolo, prego. Per dichiarazione di voto.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Grazie, Presidente.
Anche il nostro Gruppo sostiene questa legge con convinzione, ma anche con l'invito e l'impegno di investire sempre di più. Anche noi siamo convinti che questo può essere un inizio o un adeguamento a quello che c'era già; ma la nostra Regione deve essere sempre più convinta a sostenere l'agricoltura sociale, per cui l'impresa come un modello di agricoltura sostenibile e, nello stesso tempo, la cooperazione di tutti quei soggetti, quelle realtà, che creano rete, che creano supporto per tutte quelle fasce sociali che sono deboli, che sono fragili, che vanno sostenute e che vanno integrate con la nostra società, con la nostra comunità.
Ne approfitto per fare chiarezza su una osservazione che mi ha fatto il Presidente prima sul giudizio di parificazione del rendiconto generale di questa mattina alla Corte dei conti. Volevo chiarire che in discussione generale non sono uscito dal tema, nel senso che ho citato alcuni dati che non sono solo numeri, perché i magistrati della Corte dei conti hanno fatto delle osservazioni molto puntuali e, tra l'altro anche, dal mio punto di vista, molto politiche nel senso proprio alto del termine. Perché dico questo e perché dico che non sto uscendo dal tema, ma anzi sono proprio nel tema dell'agricoltura sociale, che è una forma di agricoltura molto importante, come abbiamo già detto oggi più volte? Perché il tema del bilancio non è solo una questione di conti. Io non metto in dubbio che il bilancio della Regione Veneto possa essere un bilancio sano, perché si tiene, perché è in positivo, è in attivo, ma non è solo questione di conti, perché se facciamo solo i conti, non teniamo invece conto (scusate la ripetizione) dei debiti che possiamo lasciare alle future generazioni, che non sono solo monetari, ma sono di un valore molto superiore alla monetizzazione di ciò che il bilancio tratta, prima di tutto l'ambiente e le risorse comuni che abbiamo.
Questo è il debito maggiore che possiamo lasciare alle nostre generazioni. Visto che i giudizi di parificazione sono numeri, leggo la parte che riguarda il tema dell'agricoltura sociale, testuali parole, perché anche per chi non era presente è molto interessante quanto hanno detto i Consiglieri della Corte dei conti. Queste sono le puntualizzazioni: "A tale riguardo permangono le criticità relative agli elevati tassi di impermeabilizzazione e consumo del suolo pro capite - questo è quello che dicono i magistrati - di frammentazione del territorio naturale e agricolo - perché stiamo parlando di agricoltura sociale - nonché di incertezza in ordine al conseguimento degli obiettivi circa l'uso di coltivazioni biologiche e di prodotti fitosanitari".
Anche di questo stiamo parlando, perché la Regione deve sostenere l'agricoltura biologica e può farlo anche e soprattutto attraverso l'agricoltura sociale, se queste pratiche si espandono. Vuol dire che l'agricoltura deve espandersi, ma il consumo di suolo, invece, riduce il terreno agricolo ed è una riduzione permanente, per sempre.
Il suolo che consumiamo (2 metri quadrati al secondo in Italia) è una perdita della cosa più preziosa che abbiamo e che ne fa di conseguenza la gestione idrica e tutto il resto, per sempre, e lo dico soprattutto alla Giunta: se mi fate anche solo un esempio di un ettaro che è stato consumato per fare capannoni, parcheggi o altro, che è stato restituito per fini di agricoltura e soprattutto agricoltura sociale, pago una birra a tutta la Giunta.
Fatemi un solo esempio in Regione Veneto di un ettaro a capannoni restituito al naturale. Vado avanti. "Riduzione di PM 10 nell'aria e azzeramento del consumo del suolo". Sono i magistrati della Corte dei conti che ve lo dicono, non ambientalisti radicali e fanatici. "Oltre alle problematiche legate all'efficienza delle reti idriche. L'acqua è il bene più prezioso, serve soprattutto per l'agricoltura, ma serve soprattutto per farci bere acqua pulita e sana". Abbiamo grossi dubbi che nel Veneto si beva acqua pulita e sana, anche perché se i parametri non vedono alcune sostanze... prima cosa, se i parametri sono tarati in maniera che le sostanze possiamo comunque berle anche se non sopra certe quantità, allora parliamone, perché vuol dire che stiamo un po' camuffando le cose che beviamo.
"All'uso delle forme e delle fonti energetiche rinnovabili, alla produzione pro capite dei rifiuti e alle emissioni di gas climalteranti nel breve periodo". Gas climalteranti, CO 2, doveva essere messa per prima, ma logicamente i magistrati della Corte dei conti la mettono insieme a tutte le informazioni e le critiche, perché loro hanno un giudizio oggettivo. Non fanno politica, ma danno un giudizio oggettivo.
Concludo dicendo una cosa molto significativa, perché è un tema ricorrente anche in Consiglio regionale e ogni volta dobbiamo sorbire sempre gli stessi discorsi: "Permane quindi la necessità di attento monitoraggio e, all'occorrenza, di ulteriori e più incisive misure tenuto conto del quadro generale delle priorità definite dal Green Deal europeo". Questi sono i magistrati della Corte dei conti, che non parlano solo di conti, ma parlano anche delle cose veramente importanti. Grazie.

PRESIDENTE

Collega Valdegamberi, prego.

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Ho sentito quest'oggi più volte ripetersi il tema della Corte dei conti, che non sapevo che avesse una funzione di indirizzo politico o di controllo politico, di verifica dei contenuti politici, delle decisioni di un Consiglio. Io sapevo che era un organo, come prima giustamente il Presidente ha letto, che ha una finalità semplicemente di controllare la correttezza dell'uso del denaro pubblico, non certo di dare indirizzi politici o giudizi sugli obiettivi da raggiungere, perché non spetta alla Corte dei conti, spetta al Parlamento nazionale, spetta alla politica, spetta ai Governi.
Non lo sapevo, scopro un ruolo nuovo. Ma al di là di questo volevo fare un commento su questa legge, che è sicuramente una legge positiva. Positiva, bella. Parliamo di sociale, parliamo di sostenibilità, parliamo di didattica, parliamo di altre finalità ambientali, natura, eccetera, tutti elementi molto belli, ma l'agricoltura, vorrei ricordare, nasce non per fare delle attività connesse, ma nasce per fare l'attività principale, che è quella di produzione di beni agricoli, cioè da mangiare, di produrre quindi cibo, produrre frutta, verdura, produrre ortaggi, produrre carne, produrre latte, produrre formaggi. Ha un aspetto primario che è quello lì; tutto il resto è bello, è giusto, è integrativo del reddito, attività connessa, viene definita nel Codice Civile, ma è pur sempre un qualcosa di contorno.
Ora, noi non dobbiamo fare diventare l'attività di contorno l'attività principale, perché quella non è un'attività agricola, quella di contorno è una attività che è complementare, integrata, ma dobbiamo sempre avere di mira l'importanza del core business della funzione agricola: quella di produrre cibo e questa è la finalità principale.
A tal riguardo vorrei proprio ricordare come invece di questa attività principale, oggi proprio, fatalità, mentre si discuteva di questi begli obiettivi della legge, mi arriva una comunicazione da un'impresa veneta, la quale è incavolata con una montagna di zucchine lasciate lì ammucchiate, in mucchio. Ed è un'impresa di extracomunitari, non nazionale, di quelli che si sono adeguati, lavorano in regola, pagano i contributi e non stanno sul mercato, perché altre imprese, anche di loro connazionali fanno, col caporalato e con una serie di azioni di totale irregolarità, concorrenza sleale e consegnano alla grande distribuzione, la quale guarda solo il criterio del costo e compra da chi gli offre meno i prodotti della terra e loro sono buttati lì a marcire e lavorano sottocosto.
Allora, finché non ci poniamo il tema dell'agricoltura, del costo di produzione e diciamo questo è un costo di produzione, chi vende sottocosto c'è qualcosa, guadagna in altri modi, noi non arriviamo a capo di nulla e chi compra sottocosto, se non è giustificato con l'acquisto, deve rispondere e deve pagare penalmente o finanziariamente di fronte allo Stato, perché altrimenti c'è una situazione che la moneta cattiva scaccia quella buona.
A questa stessa persona ho detto: "Dammi l'elenco delle imprese che io stesso farò la denuncia domani mattina". Questa persona mi ha spiegato che ci sono fior fiore di imprese che guadagnano sul business dell'immigrazione e, quindi, si possono permettere anche di produrre sottocosto perché, quando viene uno da un'altra parte del mondo, guadagnano tot soldi in entrata, tot soldi per il passaggio; mi ha spiegato molto bene come funziona e, quindi, il loro vero business è far importare persone, non produrre. Loro possono permettersi di produrre sottocosto e fanno morire altre imprese serie, italiane e anche straniere che lavorano la terra, versando i contributi, tutte le regole sulla sicurezza, tutto, eccetera.
Loro non rispettano nessuna regola e in più truffano sull'immigrazione.
Io ho detto: "Dammi nomi e cognomi, perché voglio denunciare queste cose". Questa è l'agricoltura su cui dobbiamo intervenire, al di là di tutte queste belle iniziative, che sono sicuramente lodevoli e meritevoli. Se non lavoriamo sul tutelare il prezzo di produzione di chi produce e fare in modo che all'interno della filiera non ci siano queste truffe che alla fine fanno smettere chi lavora in regola e premiano chi invece fa business in altra maniera sull'agricoltura, non ne andiamo a capo.
Ultima considerazione. Mi è capitato con le ciliege, ho già sollevato il tema e anche altri Consiglieri me ne avevano parlato: noi non possiamo veder marcire sulle piante le nostre ciliegie (cito le ciliege per fare un esempio, ma vale anche per altra frutta) e poi andare al supermercato a comprare le ciliegie e scoprire che il 30% di queste vengono dalla Turchia, dove vengono trattate con dei fitofarmaci da noi vietati vent'anni fa!
Questo non è mercato, il mercato è parità di regole a parità di condizioni. Noi non possiamo permetterci di entrare in competizione nel mercato europeo con produzioni che non seguono le nostre regole. Questa è anarchia, questo vuol dire rovinare chi lavora correttamente: o cambiamo le regole oppure mettiamo un divieto totale ai prodotti che vengono da altre parti del mondo, anche dall'America, che arrivano nel nostro mercato avendo fatto uso di fitofarmaci da noi proibiti e proibiamo che arrivino sulle nostre tavole.
Questo è quello che dobbiamo fare in agricoltura. Tutto il resto sono iniziative lodevoli, ma non vanno a migliorare il problema.

PRESIDENTE

Bene. Non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Metto in votazione il PDL n. 285 nel suo complesso, emendato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
PUNTO
7



PROGETTO DI LEGGE RELATIVO A "MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 14 GIUGNO 2013, n. 11 "SVILUPPO E SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO VENETO". INTRODUZIONE DELLA TIPOLOGIA DI STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA DENOMINATA CONDHOTEL". (PROGETTI DI LEGGE N. 227 E 249) APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 10/2025)

Relazione della SESTA Commissione Consiliare.
Relatore: Consigliere Soranzo
Correlatrice: Consigliera Camani

PRESIDENTE

Passiamo ai progetti di legge n. 227 e 249.
Relatore è il collega Soranzo. Prego.

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente. Buon pomeriggio, colleghi.
Signor Presidente e colleghi Consiglieri tutti, il testo all'esame dell'Aula risponde all'esigenza di colmare un significativo vuoto normativo nell'ordinamento regionale veneto, introducendo la disciplina del condhotel quale innovativa tipologia di struttura ricettiva alberghiera.
Questa iniziativa legislativa si inquadra nel più ampio contesto di modernizzazione e diversificazione dell'offerta turistica regionale, settore chiave dell'economia veneta, senza discussione.
Il Veneto si conferma, infatti, Regione leader a livello nazionale, registrando da solo oltre un sesto delle preferenze turistiche totali italiane e contando, al 30 aprile 2025, 2.986 esercizi alberghieri attivi. L'introduzione del condhotel mira a rafforzare ulteriormente questo primato, favorendo la riqualificazione del patrimonio esistente e l'attrazione di nuovi segmenti di domanda.
Il condhotel rappresenta una forma evoluta di ospitalità, che coniuga la tradizionale gestione alberghiera con elementi di proprietà residenziale. Si tratta di esercizi alberghieri aperti al pubblico, caratterizzati da gestione unitaria, che forniscono alloggio, servizi accessori, eventualmente vitto, sia in camere tradizionali destinate alla recettività sia in unità abitative a destinazione residenziale dotate di servizio autonomo di cucina. Queste unità residenziali rimangono tuttavia integrate nel sistema di gestione della struttura ricettiva e la loro superficie complessiva non può superare il 40% della superficie del compendio immobiliare interessato, come dettagliato all'articolo 4 del presente testo unificato.
Pertanto, il condhotel può rappresentare una leva per finanziare la riqualificazione e la modernizzazione delle strutture alberghiere esistenti, permettendo così di migliorare significativamente l'attrattività e la competitività del sistema turistico regionale, anche sanando situazioni di degrado e creando nuove opportunità lavorative.
L'introduzione di questa disciplina discende da precise disposizioni stabilite dalla legge nazionale. L'articolo 31 del decreto-legge del 12 settembre 2014, n. 133, convertito con legge 11 novembre 2014, n. 164, ha introdotto nell'ordinamento italiano la tipologia di condhotel, demandandone la disciplina attuativa a un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare previa intesa in sede di Conferenza unificata.
Il successivo DPCM n. 13 del 22 gennaio 2018 ha definito le condizioni di esercizio e ha stabilito all'articolo 5 l'obbligo per le Regioni di disciplinare con propri provvedimenti le modalità per l'avvio e l'esercizio dell'attività dei condhotel, assegnando il termine di un anno dalla pubblicazione del decreto, avvenuto il 2 marzo 2018, per l'adeguamento dei propri ordinamenti, come ribadito dall'articolo 13 dello stesso DPCM.
La necessità di questa innovazione normativa risponde a mutamenti strutturali del mercato turistico nazionale e internazionale. La tipologia del condhotel si inserisce in questo contesto come strumento per favorire processi di riqualificazione, modernizzazione del patrimonio alberghiero esistente, spesso vetusto e non più rispondente alle aspettative di una clientela sempre più esigente e diversificata.
Il Veneto, infatti, risulta una delle poche Regioni italiane a non avere ancora introdotto norme specifiche in materia.
L'evoluzione delle preferenze turistiche verso forme di ospitalità che coniughino i servizi alberghieri con maggiore autonomia e flessibilità nella fruizione degli spazi trova nei condhotel una risposta innovativa.
Questa tipologia ricettiva intercetta, infatti, la crescente domanda di soluzioni che offrono, accanto ai servizi tipici dell'hotel, la possibilità di disporre di spazi residenziali dotati di cucina autonoma, rispondendo così alle esigenze di turisti che privilegiano soggiorni di media e lunga durata, famiglie con bambini o segmenti di mercato interessati a forme di investimento immobiliare con finalità turistico-ricettive.
L'iter legislativo ha preso avvio con la presentazione di due distinte proposte: il progetto di legge n. 227, presentato alla Presidenza del Consiglio regionale il 15 settembre 2023, dal sottoscritto e dai colleghi del Gruppo successivamente e si articolava in sette articoli.
Questo includeva un articolo dedicato alle finalità, modifiche puntuali alla legge regionale del turismo n. 11/2013 e una disciplina specifica per le condizioni di esercizio e disposizioni attuative demandate alla Giunta regionale.
Poi, il progetto di legge n. 249, d'iniziativa della Giunta regionale e presentato alla Presidenza del Consiglio regionale il 15 marzo 2024, articolandosi in soli tre articoli, con un rinvio diretto alle definizioni contenute all'articolo 31 del decreto-legge n. 133 e il DPCM n. 13 del 2018.
Le due proposte condividevano l'obiettivo fondamentale di adeguare l'ordinamento regionale alle previsioni nazionali, ma differivano nell'approccio metodologico. Entrambe prevedevano però l'inserimento dei condhotel tra le strutture ricettive alberghiere, l'applicazione limitata degli immobili esistenti al 21 marzo 2018, la clausola di neutralità finanziaria e il rinvio alla Giunta regionale per la definizione delle disposizioni attuative, ma divergevano nell'ampiezza della definizione, nel livello del dettaglio normativo e nell'approccio di coordinamento con la normativa nazionale.
L'esame dei due progetti ha avuto luogo nella Sesta Commissione consiliare, competente per le politiche del turismo.
L'elemento significativo è stato il parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie Locali del 27 maggio 2024, che ha raccomandato di coordinare il progetto di legge con le altre iniziative legislative in materia, suggerendo l'opportunità di un approccio unificato.
Infatti, nella seduta n. 137 del 4 settembre 2024 la Commissione ha deliberato l'abbinamento dei due progetti di legge, ai sensi dell'articolo 63 del Regolamento consiliare, riconoscendo la sostanziale identità di oggetto e la necessità di un approccio coordinato e dando mandato agli uffici di predisporre un'ipotesi di testo unificato.
Successivamente, nella seduta n. 141 dell'ottobre 2024, l'Ufficio legislativo ha presentato una proposta tecnica, oggetto di approfondimento durante le audizioni della seduta del 16 ottobre 2024, n. 143.
Le audizioni hanno coinvolto i principali stakeholder del settore, rappresentati da Federalberghi Veneto, Assoturismo Veneto, Federturismo Veneto, CISET, ANCI Veneto.
Questo confronto ha consentito di raccogliere le osservazioni degli operatori del settore e degli Enti locali, contribuendo al perfezionamento di un testo e mettendo in evidenza la potenzialità dello strumento del condhotel per la riqualificazione del patrimonio ricettivo regionale.
La successiva fase emendativa, sviluppatasi nella seduta n. 158 del marzo 2025, ha portato all'approvazione di modifiche che hanno arricchito il contenuto normativo del testo, anche in risposta alle osservazioni emerse in sede di consultazione.
Il testo è stato quindi sottoposto al parere della Seconda Commissione, che nella seduta del 3 aprile 2025 ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'invito a stralciare le previsioni relative alle procedure urbanistiche, ritenendole un richiamo a normative già esistenti e applicabili.
Tale indicazione è stata accolta dalla Sesta Commissione nella seduta del 14 maggio 2025 n.165. Successivamente, il testo è stato trasmesso alla Prima Commissione per il previsto parere favorevole, che è stato espresso il 4 giugno, consentendo alla Sesta Commissione di completare l'esame nella seduta n. 167 dello stesso giorno.
Il testo unificato risultante si compone di 6 articoli, che realizzano una sintesi equilibrata tra le due proposte originarie, privilegiando la chiarezza normativa e l'aderenza al quadro nazionale.
L'articolo 1 enuncia le finalità della legge, riprendendo quelle indicate all'articolo 31 del decreto-legge n. 133/2014. Il comma 2 definisce l'ambito di applicazione, limitando la disciplina agli immobili esistenti al 21 marzo 2018, con destinazione ricettiva alberghiera, indipendentemente dallo stato di attività.
Assume la Presidenza
La Vicepresidente Francesca ZOTTIS

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

L'articolo 2 opera le necessarie modifiche alla legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 , cioè "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto". Il comma 1 inserisce il condhotel (lettera d-bis)) nell'elenco delle strutture ricettive alberghiere, dell'articolo 24, comma 2, legge regionale n. 11.
Il comma 2 estende la disciplina delle dipendenze alberghiere contenute nel comma 4 anche ai condhotel. Il comma 3 introduce una definizione all'articolato di condhotel attraverso un nuovo comma 6-bis dell'articolo 25 della legge n. 11, specificando che si tratta di strutture ricettive alberghiere a gestione unitaria, composte da unità immobiliari che forniscono alloggio in camere destinate alla ricettività e in forma aggregata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale dotata di servizio autonomo di cucina, con capacità ricettiva prevalentemente nelle camere destinate a ricettività e residuate nelle attività abitative.
Lo stesso comma aggiunge disposizioni di coordinamento normativo attraverso il comma 6-ter, che assoggetta le unità abitative residenziali del condhotel agli obblighi di comunicazione dei dati turistici e di classificazione, e il 6-quater, che vieta l'utilizzo di tale unità abitativa come locazione turistica, ai sensi dell'articolo 27-bis della legge regionale n. 11/2013 .
Il comma 4 all'articolo 2 del testo unificato modifica l'articolo 31 della legge n. 11, introducendo il comma 4-ter per specificare che le unità abitative ad uso residenziale sono classificabili in un condhotel solo se ubicate in edifici con destinazione d'uso turistico ricettivo-alberghiero alla data di entrata in vigore del DPCM n. 13 del 2018, ovviamente previo il cambio di destinazione d'uso.
L'articolo 3, invece, definisce le condizioni di esercizio dei condhotel, chiedendo la presenza di almeno sette camere all'esito di interventi di riqualificazione, interventi di restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia; la presenza di portineria unica per tutti gli utenti; l'ubicazione delle camere e delle unità residenziali in un contesto unitario, insistenti nello stesso Comune e a una distanza non superiore a 200 metri lineari dall'edificio alberghiero della sede di ricevimento.
L'articolo 4, invece, riveste particolare importanza per l'innovazione introdotta. Al comma 1 demanda alla Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare, la definizione delle modalità per l'avvio e l'esercizio di attività dei condhotel; le ulteriori condizioni di esercizio, gli obblighi del gestore unico e del proprietario delle unità residenziali, da definirsi entro 180 giorni dall'entrata in vigore della presente legge regionale, conformemente al DPCM n. 13 del 2018. Il comma 2 rappresenta un elemento distintivo del testo unificato in quanto fornisce una definizione precisa del concetto di superficie complessiva del compendio immobiliare, di cui all'articolo 31, comma 1 del decreto legge n. 133, elemento fondamentale per determinare il limite del 40% destinabile ad unità residenziali.
Gli articoli 5 e 6 contengono rispettivamente la clausola di neutralità finanziaria, attestando che l'attuazione della legge avverrà senza nuovi oneri per il bilancio regionale, e la disciplina dell'entrata in vigore, prevista per il giorno successivo alla pubblicazione nel bollettino ufficiale della Regione.
L'iter legislativo, caratterizzato da un ampio confronto con le categorie interessate e da una attenta valutazione tecnica, testimonia l'attenzione regionale verso un settore strategico per l'economia veneta. L'introduzione della disciplina dei condhotel rappresenta uno strumento innovativo per affrontare le sfide della modernizzazione del sistema ricettivo regionale, offrendo agli operatori nuove opportunità di investimento e diversificazione dell'offerta, in linea con l'evoluzione delle preferenze del mercato turistico nazionale e internazionale, creando così nuovi posti di lavoro sia per gli operatori economici, che realizzeranno i lavori sugli immobili oggetto di intervento e trasformazione in un condhotel, sia per l'indotto e il personale che sarà occupato una volta che le nuove strutture di condhotel saranno operative.
Tutte queste proposte nel dettaglio, poi, aggiuntivo della relazione depositata agli atti. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto di intervenire la correlatrice Camani. Prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Devo dire che, in un contesto globalizzato nel quale ormai da anni, dunque, anche il turismo è obbligato a fare i conti con il mondo nuovo, il tema della diversificazione dell'offerta turistica rappresenta, per molti versi, una discussione sicuramente interessante.
Abbiamo visto in questi anni cambiare le abitudini di consumo anche del prodotto turistico, cambiano i bisogni da soddisfare, cambiano le modalità di mobilità, cambiano i modi e le ragioni alla base della scelta delle destinazioni e delle sistemazioni. Dentro questo processo enorme di ripensamento delle funzioni turistiche arriva questa norma sui Condhotel.
In primo luogo, penso sia utile ragionare sul punto dal quale partiamo per arrivare qui.
Questa tipologia di residenza turistica viene normata per la prima volta in Italia nel 2014, 15 anni fa, dentro un decreto molto corposo e variegato chiamato "Sblocca Italia", un provvedimento che conteneva una serie rilevante di misure in materia di infrastrutture, edilizia, ambiente, energie.
Erano tutte norme che avevano l'obiettivo di accelerare e rilanciare gli investimenti in una fase storica molto delicata e non semplice, che tutti ricorderete, per il nostro Paese: il 2014. Da allora molte Regioni si sono prontamente attivate per adeguare le previsioni generali della normativa nazionale alle loro specificità territoriali; coerentemente con la natura mista Stato-Regioni della competenza di materia; prima fra tutte di queste Regioni, per esempio la Regione Lombardia, che approvò una legge sui condhotel nel 2015. Soltanto diversi anni dopo, nel 2018, è stato emanato anche il relativo DPCM, proprio in attuazione del decreto-legge n. 133 e sono state, più precisamente, più specificatamente, definite le caratteristiche e le condizioni di esercizio dei condhotel.
In questo quadro mi sento di dover fare alcune considerazione di premessa, anche alla luce della relazione che ha fatto il presidente Soranzo.
Ora, presidente Soranzo, non siamo di fronte ad una lungimirante differenziazione dell'offerta. È forse più sensato definire questo intervento come una modalità di riconversione commerciale di strutture alberghiere in difficoltà, in crisi o chiuse. Chiamiamo le cose col loro nome e lo dico non per sminuire l'interesse per il provvedimento, ma per sottolineare come la politica – e spesso anche il mondo dell'impresa – non sembra capace di stare al passo con la velocità con la quale si realizzano i cambiamenti nel mondo, perché se è vero che tra le nuove abitudini di consumo del prodotto turistico l'offerta alberghiera tradizionale può lasciare spazio ad un'offerta meno rigida e più simile alla residenza, è altrettanto vero che in questi 15 anni la stragrande maggioranza di questa nuova domanda è stata già intercettata dalle locazioni turistiche, fenomeno che infatti travolge, anzi ha già travolto una larga parte del mondo turistico.
Possiamo citare i dati del turismo del Veneto come dati positivi in crescita, a condizione che raccontiamo che la forma di ricettività che va più di moda in questa Regione e che ha la crescita più elevata è proprio quella delle locazioni turistiche.
Governare i fenomeni, collega Soranzo, è fondamentale, vale nell'ambito turistico, ma non solo. Il tempo in cui "finché non decideva la politica il mondo si fermava" è un tempo passato: oggi il mercato detta le regole, definisce le catene del valore, assegna priorità e condiziona la distribuzione della ricchezza.
La politica, le Istituzioni dalla sbornia liberale del Novecento hanno regalato la supremazia all'economia. Questa scelta della politica della Regione del Veneto ha un costo e un limite. Il costo, primo fra tutti, che sperimentiamo tutti i giorni in diversi comparti, è quello dell'iniquità nella distribuzione. Se anziché essere la politica è il mercato che fa le regole, la distribuzione è iniqua.
Il limite è quello rappresentato dalla politica che non va a modificare alla radice questo sistema, ma si limita, quando va bene, a tentare di correggere alcune piccole storture, e l'argomento degli alloggi turistici è esemplificativo da questo punto di vista.
Fino a che punto vale per gli alloggi turistici la diversificazione dell'offerta? Fino a che punto saremo in grado, ci assumeremo la responsabilità di voler tamponare, normare, contenere un fenomeno che sta già travolgendo non solo il comparto turistico, ma anche la vivibilità delle nostre città? Quando saremo in grado di affrontare questo argomento seguendo non le regole del mercato e del capitale, ma la tutela del consumatore?
Ci vorrebbe un po' di coraggio per fare queste cose e ne vedo poco in questo momento, anzi, proviamo con questa norma a scopiazzare le regole che stanno sancendo la ricchezza degli alloggi turistici per trasferirle anche alle attività alberghiere. Sotto il profilo della filosofia, è una resa grave e pericolosa.
Infine, consigliere Soranzo, c'è il problema tempo: siamo in ritardo di 11 anni dalla legge nazionale, siamo in ritardo di sette anni dal decreto attuativo. La velocità delle risposte, in particolar modo sulle politiche turistiche, non è una variabile indipendente.
Lombardia, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Emilia, Puglia, Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, cioè tutte le Regioni turistiche d'Italia, tranne il Veneto, si sono già mosse su questo fronte. Noi arriviamo un po' tardi e ci arriviamo con una proposta di minima, che peraltro delega alla Giunta la parte rilevante della questione. Sembra, più che una legge che cambierà le sorti dell'offerta turistica di questa Regione, una bandierina da portare a casa oppure uno strumento per risolvere un problema singolo: in entrambi i casi è poco interessante per la regione.
Queste sono naturalmente perplessità di fondo che ci lasciano la sensazione, anche questa volta, di essere di fronte ad un'occasione persa, che parlano più di un intervento spot che di una misura di pianificazione turistica. Infatti, pur avendo impatti significativi, perlomeno potenzialmente sui territori, non è un impegno incluso nella programmazione regionale. Non c'è scritto nel DEFR che volevate fare i condhotel. Non c'è nel piano triennale o annuale del turismo che volevate fare il DEFR per differenziare l'offerta turistica.
Solo un'ultima considerazione: la definizione di riqualificazione degli esercizi alberghieri esistenti, che è inserita in questa norma. Se io, per avere le risorse economiche necessarie per riqualificare, ammodernare o adeguare la mia struttura, sono costretta a cederne una parte, sto facendo un'operazione che rischia di essere a somma zero, perché la parte di capitale che valorizzo con la ristrutturazione si compensa con la parte di patrimonio che perdo vendendo gli appartamenti.
Anche in questo caso si tratterebbe, se vogliamo andare oltre i riflessi che ha sulle tasche del singolo imprenditore, di operazioni che meriterebbero un altro tipo di pianificazione: una pianificazione del sistema turistico molto più ampia. Certo, come dicevo all'inizio, può essere una soluzione interessante per chi ha alberghi chiusi, in abbandono. Può essere una soluzione per chi vive in realtà turistiche o gestisce strutture turistiche, come il proponente di questo progetto di legge, sa che il destino del patrimonio immobiliare in degrado è uno dei temi cruciali con il quale si devono misurare le Amministrazioni locali; in particolare quelle Amministrazioni locali di destinazioni turistiche mature, come molte di quelle venete, certamente, collega Soranzo, le nostre terme, ma anche le spiagge con il turismo di massa.
Trasformare, direttamente o indirettamente, in maniera surrettizia questo patrimonio alberghiero in residenziale era la ricetta preferita delle politiche turistiche del Novecento, quando le imprese alberghiere pensavano di farsi concorrenza riducendo il numero dei posti letto e la storia turistica ha dimostrato che era una soluzione inefficace.
Io vi invito a non riproporre schemi che nascono già vecchi e che rischiano, per certi versi, di indebolire la qualità della nostra offerta turistica.
Questa tipologia di struttura ricettiva arriva in Veneto già vecchia di 11 anni e basterebbe osservare la velocità e la profondità dei cambiamenti del turismo – in questi soli 11 anni – per capire di cosa stiamo parlando.
Ultimo aspetto su cui richiamo l'attenzione dei colleghi. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che pone le condizioni precise per l'esercizio di queste strutture, definendo il numero di camere minimo, la loro ubicazione, la superficie delle unità abitative, la presenza della portineria unica, le modalità di gestione, gli obblighi delle parti, la tipologia della riqualificazione necessaria è un DPCM che restringe l'ambito di applicazione rispetto a quello definito dalla legge nazionale e, secondo voi, perché? Perché evidentemente la sola legge nazionale aveva aperto, nelle diverse Regioni, ad un abuso dello strumento perché i rischi che questo strumento si presta ed interventi non esattamente in linea, diciamo così, con le intenzioni del legislatore erano e sono elevati. Altrettanto elevata sarebbe la necessità di bilanciare gli interessi degli operatori con la salvaguardia della natura prevalentemente ricettiva della struttura.
Questo è un vero tema importante di cui non vi è traccia dentro la proposta di legge. Lo dico perché il terzo interlocutore di questi processi, che non c'è, dovrebbe essere l'Amministrazione locale, alla quale fanno capo le responsabilità relative tanto alla pianificazione urbanistica, quanto alla vocazione economica del proprio territorio.
Sul punto, collega Soranzo, a proposito di come si distribuisce il valore e il capitale, vale la pena ricordare che il valore significativo del patrimonio immobiliare nelle località turistiche non è proprietà degli albergatori, ma deriva anche dal contributo pubblico, diretto e indiretto, che tutta la comunità turistica offre a quelle imprese.
Ecco perché, se si vuole preservare un minimo di progetto condiviso e valore collettivo, il punto di vista delle Amministrazioni locali rispetto a questo tipo di operazioni, la possibilità di governarle sul proprio territorio è una discussione tutt'altro che banale, che non andrebbe delegata allo strumento attuativo della Giunta.
Per esempio, inserire l'approvazione di questi progetti di cambiamento all'interno degli atti di pianificazione territoriale, garantire ai Comuni adeguati strumenti di vigilanza e controllo anche in fase preventiva sui progetti di trasformazione sono alcuni dei temi che abbiamo sentito sollevare durante le audizioni in Commissione e che non trovano minimamente accoglimento in questo testo che arriva in Aula.
Collega Soranzo, a me non sfugge quanto sia complesso trovare un punto di equilibrio tra i diversi interessi che ho provato a rappresentare, ma senza questo tipo di approccio, che si fa carico della complessità e della necessità di governare i fenomeni in corso, è difficile risolvere i problemi in generale, ma anche quelli del comparto turistico.
Soltanto attraverso un intervento organico, ampio, preciso, senza deleghe alla Giunta, magari all'inizio della Legislatura, con un coinvolgimento ampio degli stakeholder, si possono cogliere le opportunità dello strumento e innescare meccanismi di protezione dei rischi di cui vi ho parlato.
Anche i meccanismi possibili di semplificazione, che molte Regioni hanno perseguito, possono trovare spazio solo se inseriti in un sistema equilibrato di potere. Io non sono contro le semplificazioni, sono contro quando le semplificazioni vengono proposte dentro un meccanismo sregolato, senza controlli.
Consigliere Soranzo, dal mio punto di vista, per fare una cosa fatta bene servirebbero idee chiare e in questo progetto di legge non le vedo.
Concludo, Presidente. Questo approccio, quello dell'intervento spot, quasi emergenziale, quasi caso per caso, è sempre l'approccio che avete quando in questa Regione si prova a parlare di politiche industriali: non c'è programmazione, non c'è investimento, non c'è analisi di impatto.
Non so potenzialmente quante potrebbero essere le strutture alberghiere in Veneto interessate da questa norma. E, come al solito, quando si parla di politiche industriali, la risposta che arriva dal centrodestra è una soluzione di minima, che delega al privato la valutazione: io ti do uno strumento, poi decidi tu se ti conviene utilizzarlo e in che modo ti conviene utilizzarlo. Decidi tu qual è la destinazione turistica nella quale questa cosa può funzionare oppure no. Decidi tu in quale parte della città realizzare o meno questo intervento. Decidi tu a chi rivolgere come clientela questo tipo di alternativa.
Questo approccio alle politiche turistiche, che non governa, non prova neanche a governare i fenomeni in corso, ma magari ad andare incontro a qualche semplice richiesta di qualche singolo imprenditore, è un approccio che danneggia il sistema turistico regionale. Lo impoverisce.
Non c'è dunque una contrarietà di principio a una norma del genere, anche perché esiste la norma nazionale, anche perché l'hanno già adottata tutte le altre Regioni. Ma davvero ci sembra poca cosa rispetto alle grandi sfide che le nostre comunità turistiche dovrebbero affrontare in questi anni. Insomma, un'occasione persa, per cui il turismo, anziché essere considerato un comparto di politica industriale, è ancora una volta considerato semplicemente come un modo per accontentare qualcosa o qualcuno. Grazie.

PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il capogruppo Masolo. Prego.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Grazie, Presidente.
In discussione generale anche noi interveniamo per portare alcune considerazioni, anche collegandosi... Anzi, ringrazio il relatore e anche la correlatrice, per gli spunti e i dati. Do per scontata, insomma, tutta la presentazione dei dati e tutto ciò che la legge, anzi le due leggi che si uniscono del consigliere Soranzo e della Giunta, che, appunto, radunano queste due leggi in una...
Però, alcune considerazioni possono essere per me, per noi significative anche per questo dibattito, ma anche poi per l'approvazione o la non approvazione. Già in anticipo, anche per far perdere meno tempo all'Aula, che ci asterremo, perché ci sono alcuni aspetti di questa legge che in qualche modo ci lasciano perplessi e anche ci destano una certa preoccupazione.
Ricordo qualche mese fa – adesso il tempo corre – quando abbiamo approvato la legge sul turismo, sulle linee guida del turismo: anche da quella legge abbiamo rispolverato dei dati che parlano molto chiaro. Il Veneto è la prima Regione per turismo in Italia, per cui il tema e il comparto del turismo non è in crisi in Veneto, anzi, il turismo in Veneto è la prima industria. Se noi vediamo il turismo come una forma di industria c'è un fatturato tale che supera quello del comparto produttivo, commerciale e industriale. Primo è il turismo. Per cui bisogna anche essere prudenti se inventare o inserire nuove modalità di accoglienza di residenzialità turistica proprio per stare attenti a non fare confusione o creare possibili confusioni. è logico che quando si aprono un po' i confini o si delimitano delle peculiarità di proposta di accoglienza turistica che cominciano a diventare sfumate poi è anche vero che l'offerta può aumentare, ci sono delle prerogative, ci sono delle opportunità in più per i gestori, per gli operatori turistici, ma nello stesso tempo ci sono dei rischi che possono realizzarsi, concretizzarsi.
Io sono rimasto molto colpito. Tempo fa sono andato a una manifestazione a Roma. Avevo prenotato un hotel e ho scoperto che questo hotel era l'unione di due appartamenti e ogni camera di questo appartamento era stata trasformata in una camera di hotel. Io sono entrato in un appartamento che era un hotel; un piano di un condominio trasformato in hotel. Questa per me è una novità, una cosa che non c'era prima. Anche questa legge che prevede di creare degli appartamenti all'interno di una logica di hotel che ha camere, diciamo, logicamente da affittare per me è una prerogativa nuova. Sono sempre andato in posti di villeggiatura dove si affittano appartamenti, spesso in supporto a realtà molto piccole, anzi familiari, dove il residente dell'attività della località di villeggiatura aveva una casa a due o tre piani e un piano lo teneva per lui e due li teneva... e per lui era una risorsa sicura e certa per un'accoglienza che poi creava rete.
Su questo, invece, ci sono alcuni aspetti che sicuramente possono valorizzare e anche incrementare questa offerta turistica. Il Veneto ha un grosso problema: quello dell'overtourism, cioè il problema che in alcune località, in alcune zone ha addirittura difficoltà a gestire il turismo. Pensiamo a dove siamo adesso, pensiamo al Lago di Garda, pensiamo ad alcune zone di montagna come Cortina, che tra l'altro adesso sarà segnata per sempre, come diceva il presidente Zaia questa mattina, dagli investimenti che verranno fatti, non solo investimenti, ma anche opere e infrastrutture che la segneranno per sempre come le precedenti Olimpiadi.
Detto questo, il tema dei condhotel può sicuramente favorire la riqualificazione di alberghi datati, per cui magari questi proprietari ne vendono una parte o vendono una zona vicina all'hotel o magari hanno due hotel, uno lo vendono e verranno fatti appartamenti e, con quello che ricavano, sistemano l'hotel che hanno in proprietà, datato, per cui va benissimo.
C'è da capire poi se questo è un vero investimento di qualcuno che nel tessuto sociale investe e crea occupazione sociale o qualcuno che invece arriva, perché piove sempre sul bagnato, e investe perché ne ha tanti da investire e comincia ad acquistare, non creando un'occupazione e una produttività legata al territorio, ma invece sfruttando il territorio. Bisogna verificare questo. Sicuramente ci sarà una liquidità immediata, perché la vendita può favorire l'investimento.
È vero che diversificano l'offerta, perché in questo caso, se un hotel aveva solo camere e adesso ha anche appartamenti, l'offerta può essere più flessibile, si adatta a famiglie, a soggiorni lunghi, smartworker. È anche vero però che, mentre noi richiamiamo molto turismo dall'estero o da altre Regioni, quest'anno sappiamo che 1 famiglia su 4 non partirà per le ferie, perché nella situazione attuale, che dovrebbe essere oggetto di grossa discussione tra noi e esame di coscienza, le condizioni non glielo permettono, perché non hanno risorse e probabilmente la ricettività della nostra Regione non permette, ostacola o non facilita le famiglie nel muoversi per fare le ferie nelle zone più belle della nostra Regione.
Gli investitori immobiliari su questo sono sicuramente agevolati, perché hanno più possibilità di investire per un uso privato o per un reddito di affitto gestito dall'albergo. Sicuramente il settore edilizio ci guadagna, questo è innegabile, perché i lavori di ristrutturazione sicuramente servono per due motivi: perché creano lavoro e rendono gli edifici più efficienti e sicuramente più sostenibili, e su questo ci siamo.
Tra l'altro, si spera (bisogna verificarlo) che diano lavoro a piccole imprese del territorio. Possono creare alcuni benefici per le pubbliche amministrazioni? In certe condizioni sì, può essere, perché si possono riqualificare aree in disuso, come abbiamo detto. Queste aree e questi edifici accrescono il loro valore, per cui le Amministrazioni ci guadagnano sicuramente, e attirano nuovi flussi turistici.
In questo caso bisogna vedere dove facciamo il condhotel: qua in centro a Venezia, lo facciamo sulla Riviera del Garda o lo facciamo in piccoli borghi, in piccoli paesi che devono essere rilanciati e ripopolati, per cui, oltre al turismo, portiamo anche giovani famiglie che gestiscano questo turismo, mettendole in condizioni di ristrutturare? Queste sono domande aperte che facciamo.
Cosa può sfavorire questo intervento? Il rischio della riduzione dell'offerta abitativa, perché nei centri turistici, per via della conversione in residenze turistiche di lusso, perché poi ci possono essere vari gradi di ristrutturazione, i residenti dovranno andare a vivere altrove, non in questi edifici. Ci sarà sicuramente un aumento dei prezzi e quindi il fenomeno della gentrificazione, in cui questi edifici sicuramente saranno bellissimi da vedere, efficienti, ne aumenteremo il valore, ma ci andrà solo chi ha grosse disponibilità economiche e i residenti invece andranno a cercare la casa da qualche altra parte.
I piccoli albergatori che non hanno risorse sufficienti per ristrutturare possono beneficiare di questo o rimangono piccoli albergatori e chiudono la loro attività? C'è poi anche una concorrenza da gestire e monitorare con grande attenzione. Perché si sa che con gli Airbnb, i soggiorni brevi, ci può essere un residente che può avere un appartamento, due appartamenti sopra casa e che li utilizza come Airbnb o con altre forme, ma sappiamo benissimo che ci sono società che hanno 40 - 50 appartamenti e che danno e che creano un fatturato che però poi non viene gestito e non rimane nel posto. Non vorrei e non vorremmo che questa cosa potesse succederà anche in conseguenza di questa legge.
I Comuni cosa potrebbero avere come conseguenze? Se non hanno dei Piani regolatori aggiornati questi condhotel possono diventare delle speculazioni, dei caos urbanistici difficilmente controllabili, difficilmente pianificabili; poi è anche vero che c'è l'aumento del carico urbanistico, perché – e io torno sempre spesso a parlare di consumo di suolo – è vero che un hotel obsoleto, un hotel molto vecchio e datato può essere ristrutturato, rifatto nuovo e fatti gli appartamenti. È anche vero che però un'Amministrazione può dire: beh, ma abbiamo già un carico urbanistico sufficiente, abbiamo un'offerta turistica sufficiente. Come Regione, come Amministrazione possiamo pensare a dei provvedimenti e delle soluzioni che prevedano anche la distruzione di quell'hotel, la demolizione e il ritorno alla naturalizzazione di quel terreno, dando anche degli incentivi per questi processi urbanistici.
I condhotel sono uno strumento potente, ma sicuramente a doppio taglio, possono portare dei benefici, ma possono portare anche a delle cose poi difficili da gestire. Se ben regolati possono favorire la qualità dell'offerta turistica, dove ce n'è bisogno, cercando di gestirla bene, ma se mal gestiti aumentano la disuguaglianza, spingono la rendita immobiliare e svuotano le città. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto di intervenire il consigliere Lorenzoni. Prego.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente.
Io manifesto perplessità; manifesto perplessità perché non ho capito e chiedo aiuto al collega Soranzo nell'aiutarmi a comprendere come questa norma aiuti il turismo, perché da come l'ho interpretata io - e forse è un limite mio nell'aver compreso il significato del testo - mi sembra che si sottraggano risorse al settore turistico. Certo, per consentire di riattare strutture, probabilmente, desuete, ma non si va a sostenere l'attività turistica, perché si parla di unità abitative a destinazione residenziale.
Se capisco bene, destinazione residenziale significa che qualcuno ci abita, quindi volevo capire come questo vada a sostenere l'attività turistica, perché da quello che ho compreso significa che strutture esistenti a marzo 2018, quindi questo non è possibile per strutture recenti, realizzate dopo di allora, ma solo per strutture già attive a marzo 2018, che quindi abbiano almeno 7 anni, possono riconvertire fino al 40% della superficie, tenuto conto anche delle superfici comuni.
Se penso a una struttura alberghiera che ha una certa rilevanza nella parte di strutture comuni, il 40% della superficie significa una superficie importante, infatti ha anche introdotto un vincolo alle sette stanze rimanenti a valle dell'intervento.
Tutto questo può essere destinato a unità abitative a destinazione residenziale. Se così è, io lo interpreto, come detto dal collega poc'anzi, come una modalità di utilizzo della rendita immobiliare, per cui se uno possiede un immobile che fatica a utilizzare con profitto dall'attività turistica, lo utilizza in maniera diversa, mettendolo a disposizione di coloro che cercano non tanto una presenza turistica di lungo termine, perché si parla anche di questo nell'introduzione, ma non mi sembra il caso, ma una presenza residenziale.
Si parla infatti nel testo di rimozione del vincolo di destinazione alberghiera.
Mi faccia capire, collega, come lei ritiene che si creino posti di lavoro, si sostenga l'attività turistica, parole che ha utilizzato nella sua introduzione, andando a sottrarre superficie destinata all'attività ricettiva per destinarla ad unità abitative a destinazione residenziale dotate di servizio autonomo di cucina.
Io sono disorientato, perché non riesco a mettere in fila logicamente le parole che lei ha detto nella sua introduzione. C'è un altro aspetto che mi lascia perplesso, ma è un aspetto che nei provvedimenti che abbiamo discusso qui in Aula in questi cinque anni è un eterno ritorno: è l'amplissima delega data alla Giunta a definire le modalità per l'avvio e l'esercizio dei condhotel.
Ancora una volta, quindi, quest'Aula si fida ciecamente dell'attività della Giunta e le dà ampio mandato ad agire concretamente; quindi, è ancora una norma molto ampia. Però, quello che veramente faccio fatica a comprendere è come si possa sostenere che questa norma sostenga l'attività ricettiva e l'attività del turismo andando a sottrarre superficie e andando a consentire di utilizzare la rendita immobiliare in un ambito che è tutto fuorché turistico. Se parliamo di unità abitative a destinazione residenziale, immagino che queste non siano i turisti che risiedono qui per qualche mese. Forse potrebbe essere qualche studente universitario che per un anno o due può risiedere, però è un utilizzo molto specifico. Non so se sia previsto anche questo con il tema di grande moda degli studentati nelle città universitarie, che sta diventando, dal mio punto di vista, talmente di moda da essere un pericolo per il buon vivere nell'ambito urbano.
Mi sembra che ci siano delle incongruenze di fondo nel testo tra quelle che sono le finalità enunciate e quelli che sono i passi concreti messi in atto da questo provvedimento, se li ho compresi correttamente.

PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il consigliere Zanoni. Prego.

Andrea ZANONI (Europa Verde)

Grazie Presidente.
Intervengo anch'io in seguito anche ai colleghi che sono intervenuti in merito a questo progetto di legge, anzi, a questi progetti di legge, perché si parla di due progetti di legge. Questo è un testo unificato che è uscito dalla Commissione. Tra l'altro, sottolineo come si tratti di un progetto di legge presentato il primo il 15 settembre 2023 dal...
Spero non si sia fatto male. Si è rotta la sedia. Il collega Gerolimetto ha collaudato le sedie.

PRESIDENTE

Un attimo, Consigliere. Sospendiamo.
La Seduta è sospesa alle ore 16.14
La Seduta riprende alle ore 16.16

PRESIDENTE

Riprendiamo i lavori.
Continui pure, Consigliere. Grazie.

Andrea ZANONI (Europa Verde)

Le sedie non hanno superato il collaudo del collega Gerolimetto. Speriamo sia solo una sedia su tante.
Stavo dicendo che si tratta di un progetto di legge che vede l'unificazione di due progetti di legge, il primo presentato dai colleghi di Fratelli d'Italia il 15 settembre 2023 e poi, a distanza di sei mesi, a metà anno, è intervenuta anche la Giunta regionale il 15 marzo 2024. È una cosa abbastanza curiosa. Sicuramente va anche sollevato il fatto che si tratta di una norma che è stata introdotta appunto nel 2014, quella dei condhotel, di queste strutture, dal cosiddetto "Sblocca Italia". Sembra di parlare di un'era fa, almeno politicamente parlando. Adesso, dopo 11 anni, si arriva a questa legge. Io ho visto che la Regione Lombardia l'ha fatta nel 2015. Proprio adesso, stavo consultando l'articolo 18, comma 3, lettera d) dove, appunto, prevedono il condhotel. Effettivamente, come Regione arriviamo piuttosto tardi rispetto anche alle altre Regioni. Spesso parliamo dell'efficienza della nostra Regione, poi c'è stata tutta una campagna politica su questo per quanto riguarda la questione dell'autonomia, eppure arriviamo molto tardi anche rispetto ad altre Regioni.
È uno strumento che serve, appunto, a risolvere alcune situazioni, a modificare le attuali norme, e a prevedere anche questa casistica che è quella dei condhotel.
Nella relazione del relatore, del collega Soranzo, viene scritto che il condhotel può rappresentare una leva per finanziare la riqualificazione e la modernizzazione delle strutture alberghiere esistenti, permettendo così di migliorare significativamente l'attrattività e la competitività del sistema turistico regionale, anche sanando situazioni di degrado e creando nuove opportunità lavorative. Io credo che se sarà così sarà sicuramente positiva questa legge, ma la domanda è: sarà veramente così?
Alcune considerazioni sono state fatte dai diversi colleghi di minoranza intervenuti, ma mi chiedo: quante sono le strutture, quanti sono i casi interessati da questa normativa?
Una volta approvata, perché la legge verrà approvata, ci sono degli emendamenti, ma sicuramente la norma verrà approvata, sarebbe interessante capire e più che altro monitorare gli effetti di questa legge, cioè vedere a livello di territorio, nei Comuni dove verrà applicata che riscontro avrà, perché è sicuramente utile anche per capire se questa legge creerà degli effetti.
In sostanza, è stato detto già tutto, viene solo da chiedersi perché la facciamo solo adesso, nel 2025, alle porte della chiusura della Legislatura. Collega Rizzotto, perché non l'avete fatta prima? Siete voi che siete in maggioranza e avete i numeri. Potrei proporla anch'io, ma con tutte le proposte che abbiamo fatto...

PRESIDENTE

Evitiamo di dialogare, per cortesia.

Andrea ZANONI (Europa Verde)

Le proposte le abbiamo fatte su diverse normative, ricordo ad esempio un'interessante proposta sul consumo del suolo relativamente alle serre, sull'esenzione delle serre dai conteggi del consumo del suolo, ma le nostre proposte di legge non vanno avanti.

PRESIDENTE

Non dialoghiamo, poi se vuole, può intervenire.

Andrea ZANONI (Europa Verde)

Come non vanno avanti altre proposte di legge, ad esempio, quella che ci consentirebbe ogni tanto di avere giustizia quando subiamo qualche torto come minoranza. Mi riferisco alla legge per l'istituzione della Commissione statutaria di garanzia.
Di proposte ne facciamo molte, ma sono ferme. Ad esempio (vedo la collega Brescacin) c'è stata oggi la Commissione sanità, la Quinta: anche la legge sulla tutela degli animali d'affezione è stata fermata nei cassetti nella precedente Legislatura, è ferma nei cassetti quella presentata nell'attuale Legislatura. Collega Rizzotto, noi proponiamo le leggi, però, se le leggi non vanno avanti...
C'è da sperare che potremo avere qualche prerogativa in più come minoranza nella prossima Legislatura. Speriamo di essere in numero sufficiente per governare la Regione, ma, se va male, almeno di avere quel numero utile per poter fare, ad esempio, qualche Consiglio straordinario. Veramente in questa Legislatura... prendo spunto dalle parole conclusive della presidente Brescacin, Presidente della Quinta, che ha salutato, quasi come fosse un congedo, visto che siamo verso la fine. Veramente è auspicabile che questo rapporto di forze cambi, perché veramente per i colleghi di questa Legislatura non aver mai assistito a un Consiglio straordinario credo sia anche una perdita di attività importanti che questo Consiglio nella sua storia ha sempre fatto, perché i Consigli straordinari sono sempre stati fatti. Non avevamo i numeri, non avevamo le tredici firme perché in minoranza siamo solo dieci. Penso sia lecito per quanto riguarda questo progetto di legge, anzi questi due progetti di legge unificati, il n. 227 e il n. 249, sottolineare il fatto che comunque sono arrivati veramente molto in ritardo rispetto ad altre Regioni. Ho fatto l'esempio della Lombardia, ma come diceva mi pare la collega Camani, ci sono tante altre Regioni che hanno già legiferato su questo.
Vediamo, perché non è che "è meglio tardi che mai", perché qui bisogna poi vedere anche come funzionerà questa legge e se centrerà gli obiettivi che il relatore si è dato e che sono stati riportati anche nella relazione.

PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire l'assessore Calzavara. Prego.

Ass.re Francesco CALZAVARA

Grazie, Presidente.
Scusate se intervengo su un tema che non è di mia competenza, per quanto riguarda le deleghe, ma essendo stato Sindaco della località che dopo Venezia ha il più alto numero di alberghi, credo di poter pensare e dire qualcosa soprattutto a futura memoria, perché poi, per la Giunta che verrà, che dovrà fare il provvedimento di attuazione di questa legge, per me è doveroso dire due cose su questa legge, che dà uno strumento straordinario di capacità di rinnovamento di un patrimonio alberghiero che è stato costruito negli anni del boom, negli anni Sessanta e Settanta, in gran parte del nostro territorio. Questi sono gli alberghi che hanno vissuto il boom turistico di quegli anni e che nel corso di questi ormai cinquanta o sessanta anni hanno avuto la capacità di rinnovarsi, con una redditività che non è di quelle straordinarie, dettate anche dalla stagionalità e quindi da alberghi che non vivono tutto l'anno, ma che nel corso di questi cinquant'anni e anche nell'ultimo hanno dimostrato la straordinaria capacità del Veneto di essere attrattivo dal punto di vista turistico, perché poi qualcuno può raccontarla, ma i dati sono dati, quindi 73.000.000 di presenze turistiche, in continua crescita, crescita su tutti gli ambiti turistici, non solo su quello alberghiero, ma in particolar modo sull'open-air, a dimostrazione che il turismo ha, all'interno di questa grande capacità di attrazione, anche la possibilità di diversificare il prodotto.
Quello che volevo che rimanesse agli atti è che ci dovrà essere molta attenzione da parte della Giunta nel rapporto con la pianificazione territoriale dei Comuni.
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI

Ass.re Francesco CALZAVARA

Credo che questo sia l'elemento di forza perché ho imparato in questi ormai 10 anni, che quello che va bene in Lessinia forse non va bene a Jesolo, forse non va bene a Porto Viro, forse non va bene a Verona. C'è bisogno di molta attenzione, perché alcuni provvedimenti, se fossero lasciati tout-court al mercato rischierebbero di andare a stravolgere quella che è stata la grande capacità del Veneto di accogliere le persone che vengono in vacanza.
La differenza che noi continuiamo a fare rispetto ad altri territori è l'accoglienza, è la capacità di avere clienti che tornano dopo cinquant'anni, perché trovano sempre le stesse cose, sempre lo stesso sorriso e magari migliori servizi e queste 73.000.000 di presenze son così; per chi andava in Croazia qualche anno fa, pensando che la Croazia fosse il nuovo Eldorado, si è accorto che non serve; quando inizi ad essere competitivo con i prezzi la gente ti pesa e forse vedrete, a fine anno, come la Croazia sta diminuendo i prezzi, sta diminuendo le presenze, perché è difficile fare turismo. Bisogna essere lì tutti i giorni, sul mercato competitivo, con nuovi strumenti come Airbnb, con un socio occulto come Booking, che è un tuo socio al 18%. è un mondo che è cambiato, che deve trovare anche nel Veneto, che è la prima Regione, una norma che abbia capacità di interpretare anche i nuovi bisogni.
Attenzione a non stravolgere i territori, perché se viene meno l'anima dell'ospitalità, se diventiamo solo appartamenti, muore il commercio e fra qualche anno muore il turismo.
Questo equilibrio che ha tenuto nel corso di questi anni è perché tutte le località hanno mantenuto questa capacità di equilibrare i mercati e i bisogni dei turisti che vengono da noi; se andiamo verso una massificazione della vendita di appartamenti, in alcune località, io parlo della mia, naturalmente, che è quella che conosco meglio, si rischia fra qualche anno di mettere in grossissima difficoltà. Già abbiamo non pochi problemi con le concessioni demaniali: anche in quel caso stravolgi un'offerta storica del all inclusive, e ormai tanti alberghi stanno andando a togliere l'ombrellone, lasciando al mercato di andare in spiaggia.
Attenzione a non impoverire l'offerta alberghiera, che è stato il primo elemento di successo del turismo veneto in tutti questi anni, quindi chi ci sarà si ricordi queste parole.

PRESIDENTE

Siamo in chiusura di discussione generale. Il relatore e il correlatore fanno gli interventi di chiusura.
Collega Soranzo, prego.

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Io volevo intervenire come Consigliere, Presidente.

PRESIDENTE

Va bene. Prego.

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, poi sulla conclusione della discussione generale come relatore. Grazie, Presidente.
Colleghi, vi ho ascoltato con grande attenzione e onestamente voglio sempre cogliere l'aspetto positivo della discussione dell'Aula, perché a volte ho avuto l'impressione che voi non conosciate la legge e che ci sia una volontà di dare un colore politico o mettere in evidenza il ritardo, perché il Veneto è l'ultimo ad adottare questo provvedimento.
Mi piacerebbe, invece, che una volta tanto quest'Aula pensasse a quello che di buono - approvati provvedimenti di questo genere, di questa entità o di questa valenza (scegliete voi la definizione più idonea e appropriata) - possa generare da domani o dopodomani per il Veneto.
Cominciamo a mettere ordine. Ho sentito interventi di alcuni colleghi che fanno riferimento a questa legge, a questo provvedimento e al suo contenuto. Colleghi dell'opposizione, voglio farvi notare che questa legge, come avete citato molto bene (l'avevo citato io, è agli atti) nasce nel 2014, quando ad approvare questo provvedimento non è il Centrodestra, ma il Governo Renzi-Gentiloni.
Nel 2018 accade che, come dicevo, il Governo Gentiloni approva il DPCM, c'è una legge nazionale che disciplina l'introduzione di questa offerta turistica aggiuntiva. Se l'opposizione critica la legge, posso anche ascoltarla, però onestamente dovete fare autocritica, perché l'innovazione legislativa nazionale non è di centrodestra. Forse i vostri Segretari, Presidenti, Premier, hanno colto invece un'esigenza che nel mondo questa offerta turistica esiste e forse l'Italia aveva bisogno di trovare un'offerta aggiuntiva da offrire ai propri operatori, o meglio, come qualcuno ha sottolineato, un'offerta di opportunità per rinnovare l'offerta turistica e preservare il proprio patrimonio alberghiero.
Poi ho sentito qualcuno, come il collega Masolo e anche il collega Zanoni, che parlava di consumo di suolo e di leggi urbanistiche. Vorrei ricordare, ma poi eventualmente son sicuro che c'è chi può farlo tranquillamente, che già oggi la legge n. 11 attribuisce ai Comuni la possibilità di pianificare il proprio territorio. Ho sentito parlare che potrebbe un Sindaco decidere, collega Masolo, di prevedere di trasformare in un parco una struttura ricettiva alberghiera destinata a quella destinazione. Lo può fare anche domani mattina un Sindaco. Un Sindaco ha gli strumenti per pianificare il proprio territorio anche oggi e li ha avuti anche ieri. Non è che questa legge, come è avvenuto nella discussione nelle Commissioni Sesta e Seconda, non abbia approfondito questo tema. È stato uno dei temi e dei focus che abbiamo voluto mettere in evidenza. Ringrazio anche la presidente Scatto e la presidente Rizzotto, che hanno voluto mettere a fuoco questo tema.
Poi ho sentito delle affermazioni che andavano un po' in contrasto le une con le altre, perché da un lato, collega Camani, lei dice che questo è un provvedimento di legge, e sono sicuro che lo dice con cognizione di causa e so che anche lei crede, come hanno fatto i suoi Segretari o Premier nel 2014 e 2018, in questo provvedimento...
Mi scusi, dimenticavo, ha anche votato questo provvedimento. Grazie dell'aiuto. Immagino che nel proprio cuore sappia la bontà di questo provvedimento. Però, infatti, cosa succede? Nella relazione, corretta o non corretta che sia, non spetta a me giudicare, ma lo farà chi ci ascolta e i colleghi che voteranno in quest'Aula, dice che quindici anni fa nasce questo provvedimento e arriviamo ora... Allo stesso tempo dice che c'è la necessità di mettere una bandierina. Quale? Non è una bandierina. È la necessità di dare questo strumento, come lo hanno tutti gli operatori di tutte le altre Regioni. Non c'è nessuna bandierina. Dall'altro lato dice che ha un impatto, uso le parole che ha citato lei, significativo.
Il tema, colleghi, non è questo. Non si tratta di speculazione edilizia, perché abbiamo messo nella normativa proposta il fatto che proprio non ci possa essere la speculazione edilizia che abbiamo visto, si vede, si è vista fino a qualche tempo fa – e ringrazio l'assessore Caner e tutti gli uffici del turismo del Veneto – ma con l'introduzione del CIR prima, come Regione Veneto, e dopo, a livello nazionale, il CIN, le cose sono un po' cambiate.
Gli interventi che oggi voi avete portato in quest'Aula erano prettamente e correttamente vestiti sulle locazioni turistiche e sugli affitti brevi che non avevano l'obbligo, che non erano registrate, che non pagavano la tassazione, che non comunicavano i dati di pubblica sicurezza, che non venivano classificati, che non avevano l'idoneità sanitaria, non avevano l'idoneità della sicurezza; e in più probabilmente neanche esistevano per l'autorità pubblica, ma il CIR di questa Regione, poi preso anche a modello, credo, non so se solo la Regione Veneto, o anche la Regione Veneto, dal livello nazionale, ha fatto sì che obbligando i portali turistici a registrare, a pubblicare per la vendita il codice CIN, sennò non vengono pubblicati, tutti abbiano l'interesse ad avere i codici e a registrarsi all'autorità pubblica.
Quello di cui lei parla, collega Masolo, dal punto di vista urbanistico e dal punto di vista della speculazione edilizia, non è il vestito giusto per questo provvedimento di legge. Lo testimonia che l'ha fatto il centrosinistra nel 2014 e nel 2018, a meno che voi non pensiate con due teste diverse e con linguaggi diversi.
Dall'altro lato voglio dire che è vero il buon dato del turismo veneto che abbiamo: è vero che all'interno del dato aggregato noi abbiamo una crescita delle locazioni turistiche e una diminuzione di quelle ricettivo-alberghiere, cioè chi fa accoglienza e non chi fa ospitalità qualificata e servizi qualificati. Siamo famosi, speriamo di continuare ad esserlo in tutto il mondo, per chi sa fare ospitalità con competenza e con grande qualità, come è riconosciuto agli operatori italiani.
Il problema è che questo provvedimento guarda con intelligenza, speriamo, a poter raggiungere degli obiettivi. E quali sono? Uno: preservare il patrimonio edilizio alberghiero esistente, perché il concetto della struttura alberghiera degli anni Sessanta-Settanta, per cui tutti gli operatori pagano tassazione sonante, non è quello delle strutture alberghiere edificate negli ultimi anni, perché hanno un concetto diverso e sono costruite e pensate rispetto al mercato odierno. Purtroppo, è successo che più importante era quella struttura alberghiera, più ha visto il suo fallimento/chiusura negli anni scorsi, perché meno flessibile nell'offerta dei servizi.
Questo provvedimento vuole portare la competizione a contrastare gli affitti brevi, se ancora possono esistere, le locazioni turistiche intese come ti do un appartamento e ci vai a dormire, di cui abbiamo tanto magari da dire, ma esistono, sono previste dalla normativa regionale e da quella nazionale, ma hanno una forma diversa. Vuole mantenere che, anche nel momento in cui l'unità residenziale collegata, là sì il segreto... la chiave di volta di questa normativa è che alle unità residenziali sono collegati i servizi qualificati, professionali, competenti della struttura ricettiva alberghiera. È questa la chiave per cui cambia tutto ed è la volontà di dare quella opportunità agli operatori di poter essere competitivi nei mercati, aggredire quei mercati che oggi sono solo di qualcuno che aveva un appartamento e decide di darlo in locazione turistica e non lo mette più in affitto magari per chi ne ha utilità o bisogno nel mercato libero, e riesce a dare i servizi qualificati di una struttura alberghiera; parlo di servizi di reception, di colazione, di benessere e tutto quello che ha una struttura alberghiera, all'interno di una classificazione alberghiera, all'interno delle verifiche igienico-sanitarie, all'interno di tutto quello che oggi è la legge sul turismo vigente.
Quali sono gli obiettivi e se – collega Zanoni – riuscirà questa legge a raggiungere gli obiettivi? Lo vedremo. Certo che alcune specificità che questa legge potrà o non potrà avere, determineranno il successo o l'insuccesso, la buona riuscita o la mancata riuscita di questa legge. Perché, sicuramente, si tratta di un'opportunità che spetterà poi agli operatori valutare se attivare o non attivare. È un'opportunità. Non è un obbligo.
Concludo perché poi sono sicuro che ci sarà una dialettica politica che vorrà far vedere chi è più forte, chi la dice meglio, chi la dice più approfondita, chi la dice più dal punto di vista politico. Benissimo. Sono le regole della politica di oggi. Mi adeguo. Però voglio concludere ricordando – e qui ringrazio chi ha voluto comunque andare avanti e offrire questa opportunità al Veneto (dopo ringrazierò puntualmente) – un aspetto che non dice Soranzo, lo dice chi oggi si è voluto spontaneamente esprimere anche in audizione tra gli operatori economici, tra le associazioni di categoria e non solo sul provvedimento del condhotel, che classifica come un'opportunità per riqualificare le strutture alberghiere, diversificare l'offerta turistica, mettersi in competizione con chi oggi fa qualcos'altro che non è ospitalità, secondo le regole, e aggiunge che è anche una possibilità per fare un'offerta turistica che diventi marketing per un settore, quello alberghiero, della buona ospitalità in tutto il mondo oggi riconosciuto.
Le categorie economiche lo dicono più volte e la ribadiscono come una grande opportunità, un'opportunità che stanno attendendo. Chiunque può trovarli su internet, perché ci sono molteplici interventi in questo senso.
Concludo dicendo, visto che ho ancora tempo, che uno dei punti che la collega Ostanel ha sempre puntualmente ripetuto è l'attenzione affinché non diventi una speculazione edilizia, e anche il fatto che il collegamento dei servizi alberghieri sia di 10 anni da quando viene attivato il condhotel per l'unità residenziale. A chi sostiene che dopo 10 anni potrebbe essere in qualche modo svincolata quell'unità residenziale posso dire: colleghi dell'opposizione, posso essere d'accordo con voi, ma la legge nazionale non l'ho scritta io, l'ha scritta il Governo Renzi, Partito Democratico, poi il DPCM è del Governo Gentiloni, non l'ho scritta io.
Se questa Regione potesse scegliere una strada diversa, immagino che in primis l'Assessore, che, insieme alla Ostanel, aveva il terrore che possa aprirsi una fase di speculazione, insieme a tutti gli operatori che gli hanno chiesto di avere grande attenzione – dico bene, Assessore? – l'avrebbe fatto, ma noi non possiamo scrivere una normativa regionale che superi quella nazionale.
Onestamente, accetto tutte le considerazioni, ma credo non sia utile cercare di dare un colore diverso quando i confini della legge li avete scritti voi. Grazie alla consigliera Camani, che mi ha ricordato che l'ha votato anche lei, quindi sa meglio di me di cosa sto parlando.
A questo punto, la conclusione qual è? C'è da decidere se si vuole dare un'opportunità in più a chi fa ospitalità correttamente, che ha costruito quel fenomeno in questi anni, con questa offerta di ospitalità qualificata competente per preservare i patrimoni edilizi esistenti, per innovarli e fare in modo che quelle famiglie, quegli italiani che oggi rappresentano famiglie storiche, ceppi che sanno fare ospitalità, possono ancora farlo con i propri figli e con i propri nipoti. Perché sennò ha ragione lei, collega Masolo: arriveranno i fondi di investimenti come sono già arrivati. Però, c'è un dato che le volevo dare. Le do una notizia: gli alberghi non hanno le ruote. È una certezza. Gli alberghi non hanno le ruote, le aziende hanno le ruote, gli impianti meccanici di innovazione di qualsivoglia peculiarità o particolarità possono avere le ruote. Vediamo la delocalizzazione voluta dal Governo e dal presidente Prodi nel 2000. Possono avere le ruote. Gli alberghi no. Gli alberghi non hanno le ruote. Gli alberghi o chiudono oppure possono essere convertiti, se il Sindaco lo vuole, in residenziale, con tutte le norme vigenti urbanistiche.
Non hanno le ruote e pertanto sono una certezza, collega Masolo. Fino a quando non hanno le ruote, lì dentro i lavoratori ci devono lavorare, lì dentro le imprese producono reddito e lì dentro lavoratori e imprenditori producono e pagano le tasse. Grazie.

PRESIDENTE

La collega Camani interviene come correlatore. Prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Provo a concludere, per quanto mi riguarda, questa discussione recuperando un po' di temi che sono emersi nel corso della discussione e anche, ovviamente, le ultime considerazioni che ha fatto il presentatore del progetto di legge.
Forse non ci siamo spiegati, non mi sono io spiegata benissimo. Il problema non è che la Regione del Veneto arriva ultima ad adottare una norma sui condhotel. Non siamo noi quelli appassionati di classifiche, quelli a cui piace dire "siamo i primi, siamo i migliori". Non appartiene al nostro DNA politico.
Abbiamo posto il problema dell'incoerenza dei tempi. Ci siamo chiesti, e su questo quesito non ho capito qual è la sua posizione, se questa cosa qui ha ancora senso nel 2025.
Anche la risposta, la mezza risposta che prova a dare a questo tema, cercando di dire che il condhotel non se l'è inventato lei, ma se l'è inventato il centrosinistra, è una scorciatoia per evitare di entrare nel merito della questione.
Poi, se vuole che io faccia autocritica sul decreto "Sblocca Italia", che oltre ai condhotel prevedeva un'altra serie di norme discutibili, volentierissimo. Il punto è che nel 2014 vivevamo e attraversavamo una fase economica e politica molto particolare, in questo Paese, non so se la ricorda. Uscivamo dalla crisi del 2008, finalmente iniziava una leggera tendenza alla ripresa economica. Avevano persino sospeso il Patto di stabilità in Europa, proprio per contrastare gli effetti drammatici della crisi del 2008, e il Governo Renzi fece lo "Sblocca Italia", cioè un decreto col quale si provava, anche attraverso modalità di semplificazione, in certi casi anche eccessive, a buttare un po' di benzina sul fuoco della ripresa economica. È dunque in quel momento che nasce l'idea anche dei condhotel, quindi in una fase di ripresa, dove gli imprenditori alberghieri avevano un po' di risorse da investire. E se non ce le avevano, non ce le avevano perché avevano passato la tagliola della crisi del 2008.
Allora, non è che le soluzioni che funzionano in un tempo funzionano sempre, perché se io contestualizzo quella fase economica e quel momento del mondo del turismo e lo paragono ad oggi, mi viene una domanda sul fatto, sulla richiesta, sulla osservazione, se quello strumento che 15 anni fa aveva quel senso, oggi è ancora utile, è ancora attuale, perché allora rispondeva alla necessità di rilanciare economicamente il Paese.
Dal 2014 al 2025 i flussi di turismo mondiale – se uno vuole guardare oltre l'ombelico della propria Regione – si sono decuplicati, non so se n'è accorto. È profondamente cambiato il mercato turistico. Allora avevamo la necessità di differenziare l'offerta turistica per attirare i turisti. Oggi dobbiamo rispondere ad altre domande.
La considerazione non è arriviamo per ultimi. La considerazione è che rischiamo di mettere in campo uno strumento che non avrà mai gli stessi impatti che avrebbe potuto avere 15 anni fa. Non è né una gara di classifiche, né un rimbalzo di responsabilità centrodestra e centrosinistra, che francamente mi pare che solo lei sia appassionato a tirare fuori.
Terzo punto. A me ha convinto l'intervento dell'assessore Calzavara, che non solo si occupa di turismo, da sempre, ma che, come lei, è anche albergatore, perché ha centrato tre questioni che in questo progetto di legge non sono presenti e che anche lei, nel suo intervento in discussione generale, ha ancora una volta omesso di affrontare.
La prima: il ruolo degli Enti locali, consigliere Soranzo, perché la capacità e le possibilità che gli Enti locali avranno di interferire o interfacciarsi con questo tipo di progetti è demandato alla Giunta, cioè sarà la Giunta che, nell'atto attuativo, metterà quei paletti, che nel DPCM sono indicati, ma poi è nella totale facoltà delle Regioni restringere o allargare.
Allora se lei avesse voluto o potuto costruire un progetto di legge organico, a me sarebbe piaciuto di più questa cosa qui averla in legge e non demandarla alla Giunta; a maggior ragione, consigliere Soranzo, perché difficilmente sarà un provvedimento che adotterà questa Giunta. Allora, è vero che i Sindaci oggi possono, se vogliono, ma non è così semplice, cambiare la destinazione d'uso da alberghiero a residenziale.
Il punto è se intendiamo o meno preservare questo potere, perché il punto non è togliere ai Sindaci la possibilità di fare questa cosa, ma verificare se è possibile, se è corretto, se è legittimo che siano gli albergatori a decidere di cambiarsi senza chiedere ai Comuni la propria destinazione d'uso, attraverso i condhotel, tanto che gli alloggi che, eventualmente, vengono definiti non hanno bisogno della variante in Comune per cambiare la destinazione d'uso con questa legge. Non so se... Noi stiamo togliendo potere agli Enti locali perché l'albergatore che trasforma in condhotel la sua attività si fa gli appartamenti senza dover cambiare la destinazione d'uso e senza dover chiedere al Sindaco se è d'accordo oppure no. Ha ragione l'assessore Calzavara nel dire: attenzione a questo punto.
Due: ha ragione l'assessore Calzavara quando spiega... Ma infatti, Assessore, lei è bravissimo quando parla di argomenti che attengono a deleghe che non ha.

PRESIDENTE

Diciamo che è anche un bravo Assessore al bilancio, almeno sentendo oggi la parifica della Corte dei conti.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Esprimo il mio punto di vista, presidente Ciambetti, mi lasci libera... Io avrei evitato, è lei che mi ha... Quindi per rinnovare l'offerta turistica, per diversificare l'offerta turistica, tranne dal punto di vista degli albergatori, dal punto di vista dell'amministratore locale o regionale è il complesso di una serie di strumenti e di capacità che fa l'accoglienza, non soltanto l'albergo o la struttura tecnicamente rinnovata, non solo il patrimonio immobiliare turistico, ma anche tante altre cose.
Questa invece è una legge che riguarda solo il patrimonio immobiliare turistico, perché cos'è che differenzia, cos'è che sfugge, dal mio punto di vista, nell'approccio che lei ha utilizzato? Che non si coglie qual è la responsabilità dell'amministratore regionale in questa partita, perché lei dice: "La legge nazionale non l'ho fatta io, l'avete fatta voi, il DPCM non l'ho fatto io, l'avete fatto voi, i Sindaci possono fare quello che vogliono". Quindi a cosa serve? Dove sta la differenza di un amministratore regionale la visione e la programmazione in questa legge? Quale progetto ci sta proponendo? Quello di prendere atto delle decisioni che altri hanno preso. Bene, ne prendiamo atto anche noi.
Chiudo. Strumenti di rinnovamento delle strutture del patrimonio alberghiero esistono già, non è che un albergatore che in questi anni voleva rinnovare, perché aveva tanto desiderio di continuare a fare l'albergatore, non aveva supporti per farlo: dove ci sono le condizioni lo fanno con il proprio capitale, ci sono non so quanti milioni di fondi FESR, assessore Caner, dedicati alla riqualificazione delle strutture alberghiere, c'è una serie di fondi nazionali e, prima che voi tagliaste quelli per la riqualificazione energetica, c'erano anche quelli. Non hanno bisogno di trasformare in appartamento se vogliono rinnovare il patrimonio immobiliare!
Ultimo punto. Gli alberghi non hanno le ruote, come qualsiasi altra impresa. Sa qual è la differenza tra un'impresa e un albergo? Che l'albergo produce molta parte della propria ricchezza perché sta in un territorio che nel complesso è attrattivo per i clienti.
Spesso un'impresa, se la faccio ad Abano o a Selvazzano, se produco bulloni non cambia niente, ma le assicuro, e lei sa meglio di me, che se un albergo è Abano anziché a Selvazzano, è molto più ricco, e non è merito necessariamente della struttura, della qualità o dell'albergatore, ma la ricchezza è della comunità che ospita gli alberghi; quindi, il fatto che gli alberghi non abbiano le ruote è una tutela per gli albergatori. Detto tutto questo, ci riserviamo ovviamente, in fase di discussione dell'articolato, di avanzare ulteriori riflessioni.

PRESIDENTE

Grazie.
Collega Soranzo, interviene? Come correlatore può chiudere la discussione generale.

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Molto velocemente. Collega Camani, parto dall'ultima.
Sull'affermazione che gli alberghi non hanno le ruote, niente da dire sulla sua affermazione, ma non ho parlato di questo. La mia affermazione era legata al fatto che il collega Masolo era preoccupato per l'occupazione dei lavoratori, che potessero essere delle speculazioni per cui poi i lavoratori rimanessero senza questa opportunità di lavoro.
Non ha seguito probabilmente l'intervento del collega Masolo e non ha compreso il mio contributo. Lei si è persa perché probabilmente è uscita o non so.
L'altra questione che invece va ribadita, che non è una questione ininfluente, riguarda il ruolo che recita la Regione. La Regione recita il ruolo che la legge nazionale le ha assegnato. Fine. Lei dice: ti rifai sempre alla legge nazionale. È il nostro ordinamento. Cosa dovremmo fare? Prima ci ha ricordato che siamo gli ultimi ad attivarci con il condhotel rispetto a tutte le Regioni, secondo le indicazioni del DPCM del 2018, che attribuiva alle Regioni in Conferenza di normare secondo i propri strumenti legislativi vigenti. Adesso ci dice il contrario, ci dice qual è il ruolo che la Regione ha: quello che le è stato assegnato, nei limiti che la legge nazionale le consente.
L'ultima considerazione che voglio fare, invece, è di carattere politico. Collega Camani, lei ha chiesto se oggi... Nel 2014 è stata approvata dal Governo Renzi. È cambiato il mondo, ma nel 2018 il Governo Gentiloni l'ha riapprovata. Approvando i DPCM ha ritenuto che fosse ancora attuabile. Aspetti, non sono più quattordici, ma sono molti meno. Dal 2018 al 2025 sono sette. Quindi, sette anni e non quattordici. Cominciamo a mettere i puntini sulle i.
La seconda considerazione è che non lo dico io se serve il condhotel. L'hanno detto le associazioni di categoria. Le leggo i testi perché magari lei, che è poco attenta – non è vero, è attentissima – si ricorda questa espressione che dice: "Il Presidente di Federalberghi Veneto, il Presidente di tutti i Federalberghi e anche di altre categorie, si sono espressi dicendo che il condhotel potrebbe essere che porta con sé nuove opportunità anche nel nostro territorio". Affermano anche quello che è stato ripetuto. Quindi, se voleva una risposta attuale, perché questa è di qualche mese fa, e al massimo è al più tardi di novembre, gli operatori che sono gli esperti, che consultiamo e che abbiamo chiesto di audire ci dicono che sicuramente è uno strumento che potrebbe portare più competitività al settore, quindi più opportunità al settore e a tutti quelli che ci lavorano.
Non sono io a dirlo, ma sono loro, e rispetto chi di fatto opera e può giudicare se gli può servire o no uno strumento come questo.

PRESIDENTE

Colleghi, ci sono dieci emendamenti da valutare.
Ripresa lavori ore 17.20.
La Seduta è sospesa alle 16.59
La Seduta riprende alle ore 17.54

PRESIDENTE

Colleghi, riprendiamo i lavori. Siamo sull'articolato.
Articolo 1.
Emendamento n. B0001 presentato dalla consigliera Camani, articolo 1, comma 1, modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 1, le parole "interventi di" sono sostituite con le seguenti:
"investimenti volti alla"
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. B0001. Relatore favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Metto in votazione l'articolo 1, così come modificato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Andiamo all'articolo 2.
Emendamento n. B0002, Camani.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Lo ritiro, Presidente.

PRESIDENTE

Ritirato. Grazie, collega Camani.
Non ci sono più emendamenti sull'articolo 2.
Metto in votazione l'articolo 2.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Articolo 3.
Emendamento n. B0003 presentato dalla consigliera Camani, articolo 3, comma 1, lettera A, modificativo, che prevede:
All'articolo 3, comma 1, lettera a), dopo le parole "almeno sette camere' sono aggiunte le seguenti:
", al netto delle unità abitative ad uso residenziale,"
Metto in votazione l'emendamento n. B0003. Relatore favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Siamo ancora sull'articolo 3.
Emendamento n. B0004 presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 3, comma 1, modificativo, che prevede:
Al comma 1 dell'articolo 3, è aggiunta la lettera c bis):
"c bis) la dotazione di parcheggi pertinenziali a servizio delle unità abitative è definita dagli strumenti urbanistici comunali, nel rispetto degli standard minimi di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444."
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. B0004. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Siamo ancora sull'articolo 3.
Emendamento n. B0005 presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 3, comma 1, modificativo, che prevede:
Dopo il comma 1 dell'articolo 3, è aggiunto:
"t-bis, I proprietari delle unità abitative e il gestore unico assicurano la presenza di arredi, corredi, finiture e dotazioni caratterizzati da standard qualitativi uniformi e coerenti con la categoria di classificazione del condhotel.
Il Comune competente può imporre ulteriori prescrizioni volte a garantire l'uniformità estetico-funzionale dell'edificio e il mantenimento degli standard di qualità dichiarati."
Collega Soranzo, prego.

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.
Questo è un emendamento che vorremmo invitare la proponente a ritirare, ma, essendo assente, di fatto non si può ritirare, quindi lo metteremo in votazione, ovviamente con il parere contrario, perché è già previsto dall'articolo 3, comma 6-ter, se ricordo bene, cioè la proposta di legge prevede che, come tutte le altre offerte presenti nella legge n. 11, anche il condhotel sarà assoggettato alla verifica sia igienico-sanitaria che di classificazione e a tutto quello che già si prevede per tutte le altre forme di offerta turistica. Grazie.

PRESIDENTE

Il relatore è contrario all'emendamento n. B0005.
Metto in votazione l'emendamento n. B0005.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Metto in votazione l'articolo 3.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Articolo n. 4.
Ci sono anche in questo caso emendamenti.
Emendamento n. B0006 presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 4, comma 2, modificativo, che prevede:
Al comma 2, dell'articolo 4 del testo unificato, le parole", inclusi quelli destinati a servizi accessori, a locali tecnici e ad attività complementari, con esclusione delle aree scoperte" sono sostituite con "per la loro superficie utile, ovverosia la superficie di pavimento degli spazi di un edificio misurata al netto della superficie accessoria e di murature, pilastri, tramezzi, sguinci e vani di porte e finestre, come definita dell'allegato B) della deliberazione della Giunta regionale n. 669 del 15 maggio 2018 (Linee guida e suggerimenti operativi rivolti ai Comuni per l'adeguamento al Regolamento Edilizio-Tipo (RET), di cui all'Intesa sancita in sede di Conferenza Governo-Regioni e Comuni il 20 ottobre 2016, recepito con DGR 22 novembre 2017, n. 1896),"
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. B0006. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Siamo ancora sull'articolo 4.
Emendamento n. B0007 presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 4, comma aggiuntivo, aggiuntivo, che prevede:
Dopo il comma 2 dell'Articolo 4 del testo unificato, è inserito il seguente:
"2-bis. La rimozione del vincolo di destinazione turistico-alberghiera e il conseguente cambio d'uso delle superfici necessario all'acquisizione della qualifica di condhotel sono approvati con deliberazione del Consiglio comunale secondo la procedura di variante semplificata al Piano degli Interventi di cui all'articolo 18, commi 2-5, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 ."
Metto in votazione l'emendamento n. B0007. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Ancora articolo 4.
Emendamento n. B0008 presentato dalla consigliera Ostanel, articolo 4, comma aggiuntivo, aggiuntivo, che prevede:
Dopo il comma 2 dell'Articolo 4 del testo unificato, è inserito il seguente:
"2-bis. La quota di superficie destinata alle unità abitative a uso residenziale di cui al comma 2 non può avvalersi di incrementi di superficie o volume previsti dagli strumenti urbanistici per le funzioni turistico-ricettive, né delle eventuali premialità volumetriche connesse a interventi di riqualificazione o rigenerazione urbana."
Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. B0008. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Metto in votazione l'articolo 4.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Articolo 5.
Metto in votazione l'articolo 5.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Passiamo all'articolo 6.
Metto in votazione l'articolo 6.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Siamo alla votazione finale dei PDL n. 227 e n. 249.
Dichiarazioni di voto. Prenotatevi.
Collega Soranzo, prego.

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Solo per ringraziare, Presidente, tutti i colleghi del Consiglio regionale per le votazioni fino a questo momento espresse. È anche l'occasione per ringraziare, in ordine, sicuramente tutto il Consiglio, l'ufficio legislativo del dottor Giachetti, la dottoressa Arianna Novello, la Sesta Commissione e la presidente Francesca Scatto, anche il dottor Colombo, la Giunta, l'assessore Caner, per la Direzione Turismo Pietro Stellini e Roberto Squarcina, per la Direzione Pianificazione territoriale l'architetto Salvina Sist, per la Seconda Commissione, la presidente Rizzotto, insieme ovviamente all'architetto Sist e tutti gli uffici che hanno collaborato.
Desidero ringraziare per questo percorso tutti i colleghi che hanno contribuito anche in questa fase, compresa la correlatrice, per aver contribuito a migliorare questo provvedimento di legge.
Ritengo di dover ringraziare i miei colleghi del Gruppo e anche tutti gli uffici sia del Gruppo di Fratelli d'Italia e anche della Vicepresidenza, che hanno lavorato insieme a tutti noi per portare a questo risultato.
Noi crediamo che sia un risultato importante, quantomeno dà una risposta e chiude un percorso di un'offerta che sia al pari delle altre Regioni con l'auspicio, poi, che possa essere migliorata sicuramente nel momento in cui ci fosse la necessità. Io credo di raccogliere la scelta di impostazione, di dare alla Giunta regionale anche il compito di intervenire su alcuni aspetti fondamentali, man mano anche che verrà sviluppata questa legge e questa opportunità, e credo che sia un'impostazione corretta.
Per questo ancora grazie, con l'augurio che possa essere una risposta per il territorio veneto ancora una volta.

PRESIDENTE

Collega Venturini, dichiarazione di voto, prego.

Elisa VENTURINI (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto)

Grazie, Presidente.
Noi come Gruppo di Forza Italia votiamo a favore di questo progetto di legge perché riteniamo che risponda alle istanze del territorio, soprattutto degli operatori del comparto turistico.

PRESIDENTE

Assessore Caner, prego.

Ass.re Federico CANER

Faccio veloce. Soltanto per ringraziare anch'io, comunque, il consigliere Soranzo, perché, insomma, si è dato vita anche a un disegno di legge e a un progetto di legge che alla fine hanno trovato la propria sintesi nel lavoro che la Commissione ha fatto.
Grazie sia a Enoch Soranzo, alla Commissione Turismo e anche alla Commissione Urbanistica, perché gran parte, come abbiamo visto, anche degli interventi di natura sui condhotel, hanno una ricaduta sicuramente in ambito urbanistico e in questo senso anche il mio collega Calzavara, nell'intervento che ha voluto fare prima, ha voluto esprimere questa attenzione, che penso sia un po' all'attenzione di tutti.
Ringrazio tutti i Consiglieri, anche l'opposizione, perché anche prima, comunque, nel momento in cui abbiamo discusso dei vari emendamenti, abbiamo visto, comunque, una collaborazione.
Gran parte degli interventi che ho sentito, sia da parte del consigliere Soranzo, ma anche della consigliera Camani, andavano verso un miglioramento, verso una proposta per fare attenzione a un settore comunque importante.
È vero che siamo stati tra gli ultimi ad arrivare, ma secondo me in maniera positiva; è stata anche una scelta, lo dico francamente, politica anche per vedere quello che succedeva nelle altre Regioni su un tema che non era semplice, perché giustamente, come è stato ricordato, il Veneto è molto diverso; un conto è parlare di Cortina, un'altra cosa è parlare di Badia Calavena, visto che qua abbiamo Valdegamberi che si è acceso subito appena ho citato Badia Calavena, proprio per le diversità che il turismo offre.
Quindi, penso che questa cosa ci abbia permesso di poter portare una norma, comunque, che porta una innovazione, ma allo stesso tempo è anche molto attenta a quelle che possono essere le ripercussioni. Tutto qua, quindi grazie e buona continuazione.

PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Altre richieste di intervento? Non ne vedo.
Metto in votazione i PDL n. 227 e n. 249 nel loro complesso, emendati.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Interrompiamo qui la seduta. Capigruppo in Sala del Leone adesso. Grazie.
La Seduta termina alle ore 18.07
Il Consigliere segretario
Erika BALDIN

Il Presidente
Roberto CIAMBETTI

Resoconto stenotipico a cura di:
Cedat 85

Revisione e coordinamento testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli

Elaborazione testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli
Verbale n. 182 - 11^ legislatura
PROCESSO VERBALE
SEDUTA PUBBLICA N. 182
MARTEDì 8 LUGLIO 2025


PRESIDENZA
PRESIDENTE ROBERTO CIAMBETTI
VICEPRESIDENTE FRANCESCA ZOTTIS

PROCESSO VERBALE REDATTO A CURA DELL'UNITà ASSEMBLEA

INDICE
Processo verbale della 182ª seduta pubblica – martedì 8 luglio 2025
La seduta si svolge a Venezia in Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale, secondo le modalità ordinarie.

I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 9226 del 3 luglio 2025.

Il Presidente CIAMBETTI, alle ore 13.09, comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 13.20.

Assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.

Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta alle ore 13.31.

Assume le funzioni di Consigliere segretario la consigliera Erika Baldin

Punto n. 1) all'ordine del giorno

Approvazione verbali delle sedute precedenti  [RESOCONTO]


Il PRESIDENTE, poiché nessun consigliere chiede di fare osservazioni, dichiara che si intende approvato il processo verbale della 181a Seduta pubblica di martedì 1° luglio 2025.

Punto n. 2) all'ordine del giorno

Comunicazioni della Presidenza del Consiglio  [RESOCONTO]


Il PRESIDENTE comunica i congedi del Presidente della Giunta regionale Zaia e dei consiglieri Ostanel e Pan.

Punto n. 3) all'ordine del giorno

Interrogazioni e interpellanze


Ai sensi dell'art. 114, comma 3 del Regolamento l'elenco delle interrogazioni e delle interpellanze, allegato alla Convocazione, è dato per letto.

Il PRESIDENTE comunica che non sono fatte pervenire risposte alle interrogazioni e interpellanze da parte della Giunta regionale ai fini dell'iscrizione all'ordine del giorno.

Interviene il consigliere Zanoni (Europa Verde) sul Regolamento.

Punto n. 6) all'ordine del giorno

Proposta di legge d'iniziativa dei consiglieri Brescacin, Pan, Bisaglia, Cecchellero, Cecchetto, Maino, Piccinini, Rigo, Zecchinato, Giacomin, Andreoli, Barbisan, Bet, Formaggio, Possamai e Razzolini relativa a "Modifiche e integrazioni alla legge regionale 28 giugno 2013, n. 14 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale"". (Progetto di legge n. 285) APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 9/2025)  [RESOCONTO]

Intervengono le consigliere Brescacin (Zaia Presidente), che svolge la relazione di maggioranza per conto della Quinta Commissione consiliare, e Luisetto (Partito Democratico Veneto), che svolge la relazione di minoranza per conto della Quinta Commissione consiliare.

Il PRESIDENTE, dopo l'intervento della relatrice Brescacin annuncia il deposito dell'emendamento n. A11 e assegna dieci minuti per la presentazione di eventuali subemendamenti.

In discussione generale intervengono i consiglieri Masolo (Europa Verde), Zanoni (Europa Verde), Lorenzoni (Gruppo Misto), Montanariello (Partito Democratico Veneto).

Il PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione generale e sospende la seduta per consentire all'Ufficio di presidenza della Quinta Commissione consiliare di esprimere parere sugli emendamenti presentati:

La seduta è sospesa alle ore 14.28.

La seduta riprende alle ore 14.50.

Si passa all'esame dell'articolato e degli emendamenti relativi al progetto di legge in oggetto.

Gli articoli 1, 2 e 3, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono approvati nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

Stante il manifesto problema tecnico alla votazione elettronica occorso alla consigliera Luisetto e riportato mediante dichiarazione in Aula a partire dalla votazione dell'articolo 2 sino all'emendamento n. A5, l'esito delle votazioni per la consigliera Luisetto viene rettificato secondo quanto affermato.

Interviene la consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) che dichiara voto favorevole sugli articoli 2 e 3, la votazione viene rettificata in tal senso.

L'emendamento n. A2 all'articolo 4, illustrato dalla consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

Interviene la consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) che dichiara voto favorevole sull'emendamento n. A2, la votazione viene rettificata in tal senso.

L'articolo 4, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come emendato.

Interviene la consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) che dichiara voto favorevole sull'articolo 4, la votazione viene rettificata in tal senso.

L'articolo 5, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

Interviene la consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) che dichiara voto favorevole sull'articolo 5, la votazione viene rettificata in tal senso.

L'emendamento n. A4 all'articolo 6, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Interviene la consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) che dichiara voto favorevole sull'emendamento n. A4, la votazione viene rettificata in tal senso.

L'articolo 6, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

Interviene la consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) che dichiara voto favorevole sull'articolo 6, la votazione viene rettificata in tal senso.

L'emendamento n. A5 all'articolo 7, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Interviene la consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) che dichiara voto favorevole sull'emendamento n. A5, la votazione viene rettificata in tal senso.

L'emendamento n. A6 all'articolo 7, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

L'articolo 7, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come emendato.

L'articolo 8, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

L'emendamento n. A7 all'articolo 9, illustrato dal consigliere Zanoni (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'articolo 9, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

Interviene la consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) che ritira l'emendamento n. A3.

Gli articoli 10 e 11, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono approvati nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.
L'emendamento n. A8 all'articolo 12, illustrato dal consigliere Zanoni (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. A9 e 10 all'articolo 12, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

Gli articolo 12 e 13, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono approvati nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

L'emendamento n. A11 all'articolo 14, illustrato dalla consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto) con una proposta di riformulazione verbale ai sensi dell'articolo 102, comma 7 del Regolamento, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

L'articolo 14, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come emendato.

Gli articoli 15 e 16, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono approvati nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

L'emendamento n. A1, sostitutivo dell'articolo 17, illustrato dalla consigliera Brescacin (Zaia Presidente), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

L'articolo 18, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

In dichiarazione di voto finale sul progetto di legge n. 285 intervengono i consiglieri Brescacin (Zaia Presidente), Luisetto (Partito Democratico Veneto), Masolo (Europa Verde) e Valdegamberi (Gruppo Misto).

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, il progetto di legge n. 285 nel suo complesso, come emendato.

Il Consiglio approva

Punto n. 7) all'ordine del giorno

Progetto di legge relativo a "Modifiche alla legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto". Introduzione della tipologia di struttura ricettiva alberghiera denominata condhotel". (Progetti di legge n. 227 e 249) APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 10/2025)  [RESOCONTO]


Intervengono i consiglieri Soranzo (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), che svolge la relazione di maggioranza per conto della Sesta Commissione consiliare, e Camani (Partito Democratico Veneto), che svolge la relazione di minoranza per conto della Sesta Commissione consiliare.

Durante l'intervento del consigliere Soranzo assume la presidenza la Vicepresidente Francesca Zottis.

In discussione generale intervengono i consiglieri Masolo (Europa Verde), Lorenzoni (Gruppo Misto), Zanoni (Europa Verde).

La seduta è sospesa alle ore 16.14 per problemi tecnici.

La seduta riprende alle ore 16.16.

Intervengono il consigliere Zanoni (Europa Verde), che prosegue il suo intervento, l'assessore Calzavara e il consigliere Soranzo (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), in discussione generale.

Durante l'intervento dell'assessore Calzavara assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.

In sede di replica, intervengono la correlatrice Camani (Partito Democratico Veneto) e il relatore Soranzo (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni).

Il Presidente sospende la seduta per consentire all'Ufficio di presidenza della Sesta Commissione consiliare di esprimere parere sugli emendamenti presentati.

La seduta è sospesa alle ore 16.59.

La seduta riprende alle ore 17.54.

Si passa all'esame dell'articolato e degli emendamenti relativi al progetto di legge in oggetto.

L'emendamento n. B1 all'articolo 1, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

L'articolo 1, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come emendato.

Interviene la consigliera Camani (Partito Democratico Veneto) che ritira l'emendamento n. B2 all'articolo 2

L'articolo 2, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

L'emendamento n. B3 all'articolo 3, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

L'emendamento n. B4 all'articolo 3, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Sull'emendamento n. B5 interviene il consigliere Soranzo (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni).

L'emendamento n. B5 all'articolo 3, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'articolo 3, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come emendato.

Gli emendamenti nn. B6, B7 e B8 all'articolo 4, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

Gli articoli 4, 5 e 6, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono approvati nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

In dichiarazione di voto finale sui progetti di legge n. 227 e n. 249 intervengono i consiglieri Soranzo (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), Venturini (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto) e l'assessore Caner.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, i progetti di legge n. 227 e n. 249 nel loro complesso, come emendati.

Il Consiglio approva

Il PRESIDENTE dichiara chiusa la seduta.

Il Consiglio regionale sarà convocato a domicilio.

La seduta termina alle ore 18.07.

Votazioni ai sensi dell'articolo 50 comma 4 dello Statuto.

Votazione aperta per il Punto :
PDL n. 285 - ART. 1
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 28
Votanti: 28
Favorevoli: 28
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Votanti:
Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Assenti:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Cavinato Elisa, Centenaro Giulio, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Possamai Gianpiero, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 2
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 32
Votanti: 32
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Centenaro Giulio, Favero Marzio, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Possamai Gianpiero, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 3
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 38
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Centenaro Giulio, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA02
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 42
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Centenaro Giulio, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 4
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 5
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA04
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 12
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Cestaro Silvia, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Rigo Filippo, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 6
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 42
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA05
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 9
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Centenaro Giulio, Corsi Enrico, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Cestaro Silvia, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA06
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 7
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 45
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 8
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 45
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA07
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 9
Contrari: 36
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 9
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 45
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 10
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Corsi Enrico, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 11
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Bet Roberto, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA08
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 2
Contrari: 36
Astenuti: 7
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Luisetto Chiara, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA09
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 2
Contrari: 36
Astenuti: 7
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Montanariello Jonatan, Zottis Francesca
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA10
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 9
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Soranzo Enoch, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 12
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Bet Roberto, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
DL n. 285 - ART. 13
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Camani Vanessa, Favero Marzio, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA11
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 45
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 14
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 15
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 45
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 16
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Camani Vanessa, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - EMA01
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Bet Roberto, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL n. 285 - ART. 18
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 43
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Bet Roberto, Centenaro Giulio, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL n. 285 - VOTAZIONE FINALE
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 46
Favorevoli: 46
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Favero Marzio, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL nn. 227 e 249 - EMB01
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 32
Votanti: 32
Favorevoli: 32
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL nn. 227 e 249 - ART. 1
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 32
Votanti: 32
Favorevoli: 26
Contrari: 0
Astenuti: 6
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il punto:
PDL nn. 227 e 249 - ART. 2
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 32
Votanti: 32
Favorevoli: 26
Contrari: 0
Astenuti: 6
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il Punto:
PDL nn. 227 e 249 - EMB03
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 35
Votanti: 35
Favorevoli: 35
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL nn. 227 e 249 - EMB04
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 34
Votanti: 34
Favorevoli: 7
Contrari: 27
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cecchetto Milena, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Possamai Gianpiero, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL nn. 227 e 249 - EMB05
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 36
Votanti: 36
Favorevoli: 0
Contrari: 29
Astenuti: 7
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
NESSUN FAVOREVOLE

Contrari:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il punto:
PDL nn. 227 e 249 - ART. 3
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 36
Votanti: 36
Favorevoli: 29
Contrari: 0
Astenuti: 7
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il Punto:
PDL nn. 227 e 249 - EMB06
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 36
Votanti: 36
Favorevoli: 7
Contrari: 29
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL nn. 227 e 249 - EMB07
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 36
Votanti: 36
Favorevoli: 7
Contrari: 29
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il Punto:
PDL nn. 227 e 249 - EMB08
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 35
Votanti: 35
Favorevoli: 7
Contrari: 28
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Rigo Filippo, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto:
PDL nn. 227 e 249 - ART. 4
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 36
Votanti: 36
Favorevoli: 29
Contrari: 0
Astenuti: 7
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il punto:
PDL nn. 227 e 249 - ART. 5
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 36
Votanti: 36
Favorevoli: 29
Contrari: 0
Astenuti: 7
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il punto:
PDL nn. 227 e 249 - ART. 6
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 36
Votanti: 36
Favorevoli: 29
Contrari: 0
Astenuti: 7
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca
Votazione aperta per il punto:
PDL nn. 227 e 249 - VOTAZIONE FINALE
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 36
Votanti: 36
Favorevoli: 29
Contrari: 0
Astenuti: 7
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Andreoli Marco, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Favero Marzio, Formaggio Joe, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Sponda Alessandra, Vianello Roberta, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Zanoni Andrea, Zottis Francesca


Consiglieri presenti, in congedo o assenti:
ANDREOLI Marco
P
MAINO Silvia
P
BALDIN Erika
P
MASOLO Renzo
P
BARBISAN Fabiano
P
MICHIELETTO Gabriele
P
BET Roberto
P
MONTANARIELLO Jonatan
P
BIGON Anna Maria
P
OSTANEL Elena
C
BISAGLIA Simona
P
PAN Giuseppe
C
BORON Fabrizio
P
PAVANETTO Lucas
P
BOZZA Alberto
P
PICCININI Tomas
P
BRESCACIN Sonia
P
POSSAMAI Gianpiero
P
CAMANI Vanessa
P
PUPPATO Giovanni
P
CASALI Stefano
P
RAZZOLINI Tommaso
P
CAVINATO Elisa
P
RIGO Filippo
P
CECCHELLERO Andrea
P
RIZZOTTO Silvia
P
CECCHETTO Milena
P
SANDONÀ Luciano
P
CENTENARO Giulio
P
SCATTO Francesca
P
CESTARI Laura
P
SORANZO Enoch
P
CESTARO Silvia
P
SPONDA Alessandra
P
CIAMBETTI Roberto
P
VALDEGAMBERI Stefano
P
CORSI Enrico
P
VENTURINI Elisa
P
DOLFIN Marco
P
VIANELLO Roberta
P
FAVERO Marzio
P
VILLANOVA Alberto
P
FORMAGGIO Joe
P
ZAIA Luca
C
GEROLIMETTO Nazzareno
P
ZANONI Andrea
P
GIACOMIN Stefano
P
ZECCHINATO Marco
P
LORENZONI Arturo
P
ZOTTIS Francesca
P
LUISETTO Chiara
P



IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
f.to Erika BALDIN

IL PRESIDENTE
f.to Roberto CIAMBETTI
P = presente; C = in congedo; A = assente.
N.B. Gli emendamenti sono conservati nel sistema documentale del Consiglio regionale.
Le richieste di modifica delle votazioni diverse da quelle previste dall'articolo 89 del Regolamento sono menzionate nel Resoconto.

PROCESSO VERBALE
Redazione testo a cura di Gabriella Gamba
Revisione testo a cura di Carla Combi e Alessandro Vian