ResocontoVerbali

Seduta del consiglio regionale del 30/07/2025 n. 187

Resoconto n. 187 - 11^ legislatura
Resoconto 187 a Seduta pubblica
Mercoledì, 30 luglio 2025
SOMMARIO
Il Presidente Ciambetti, alle ore 10.33, comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 10.50.
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI
La Seduta inizia alle ore 10.58

PRESIDENTE

Colleghi, registratevi su Concilium. Grazie.
Buongiorno. Diamo inizio alla 187a Seduta pubblica del Consiglio regionale. I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 10228 del 24 luglio 2025.
PUNTO
2


COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Hanno comunicato congedo
Luca ZAIA
Fabrizio BORON
I congedi sono concessi.
PUNTI
4 e 5



RISPOSTE DELLA GIUNTA REGIONALE ALLE INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE

e

INTERROGAZIONI A RISPOSTA SCRITTA ISCRITTE ALL'ORDINE DEL GIORNO AI SENSI DELL'ARTICOLO 111, COMMA 4, DEL REGOLAMENTO

PRESIDENTE

Sono arrivate delle risposte ad interrogazioni approvate nella Giunta di ieri. Quindi, come da Regolamento, all'inizio della seduta, partiamo con le risposte.
Iniziamo con la IRS n. 699 della collega Ostanel.

Interrogazione a risposta scritta n. 699 dell'11 aprile 2025 presentata dai consiglieri Ostanel, Baldin, Lorenzoni, Masolo, Zanoni, Montanariello, Zottis, Camani, Bigon e Luisetto relativa a "QUARTIERE "CITTÀ GIARDINO" AL LIDO: LA REGIONE CHE INTENDE FARE PER RECUPERARE I NUMEROSI ALLOGGI SFITTI E DARE RISPOSTA AGLI ABITANTI?"

Collega Ostanel, prego.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Questa è un'interrogazione che sta benissimo sull'ordine del giorno di oggi, su questo assestamento, perché parliamo del grande assente nell'assestamento di bilancio, il diritto alla casa. E parliamo, tra l'altro, della città di Venezia, su cui ieri abbiamo lungamente discusso del fatto se bastassero alcuni interventi, come quelli legati alle residenze universitarie.
Il tema è che non bastano, perché a Venezia c'è bisogno di fare un lavoro importante sul tema della residenzialità, a partire anche dalle residenze pubbliche.
Questa è un'interrogazione che ho presentato, tra l'altro con la firma di tutti i colleghi Consiglieri, quindi di tutti i Gruppi di minoranza, l'11 aprile 2025, in particolare per rilevare la situazione che da tantissimi anni è ferma sul caso Città Giardino al Lido. Parliamo di un complesso edilizio edificato più di 100 anni fa, che mantiene ancora una propria identità, anche dal punto di vista urbanistico, di pregio. Ci sono degli edifici con edilizia residenziale pubblica. Tra l'altro, contrariamente a quanto la Giunta sostiene, negli anni abbiamo verificato che, dopo le alienazioni che sono state fatte, i soldi raccolti non sono per nulla stati investiti sul riatto e la rimessa a disposizione di alloggi pubblici da ristrutturare. Quindi, non è vero quello che avete sempre detto in Commissione Urbanistica, che le risorse che sarebbero arrivate anche dalle vendite di Città Giardino sarebbero andate a rimettere a posto degli alloggi sfitti proprio dentro il complesso di Città Giardino; infatti, noi ci troviamo ad avere degli alloggi sfitti dentro questo complesso che, nel corso degli ultimi anni, sono aumentati, non sono diminuiti. Alla faccia di quanto viene invece promesso, che si sta facendo un lavoro di vendita per poi riattare. Abbiamo la conferma, anche da questo caso specifico, che non è così.
Oltre a questo, ricordiamo che di recente è stata fatta una passeggiata, come tante ne sono state organizzate da alcuni esponenti locali dell'Amministrazione, ovviamente di minoranza, assieme anche ai Consiglieri regionali, che sono andati a verificare sul campo, pochi mesi fa, che la situazione è ancora totalmente bloccata.
Quello che noi chiediamo con questa interrogazione è sapere se le date descritte anche dalla Regione rispetto al piano di finanziamento straordinario che sarebbe stato dedicato a Città Giardino siano effettivamente reali, insomma quand'è che noi avremo una situazione a Città Giardino al Lido, complesso di edilizia residenziale, che si sblocca grazie a quei finanziamenti straordinari che erano stati anche promessi dalla Giunta. Soprattutto, chiediamo quali piani abbia la Giunta per gli alloggi sfitti da recuperare, visto che più volte è stato detto che quello che derivava dalle vendite sarebbe stato utilizzato per il riatto, ma i dati ci dimostrano che non è così.
Vogliamo sapere se c'è un piano della Giunta per la ristrutturazione degli alloggi ancora da recuperare, ad esempio anche facendo in modo che alcuni di questi al piano terra possano dedicarsi agli utenti delle case ATER più anziani, che sappiamo hanno difficoltà, purtroppo, a salire le scale, dove spesso, all'interno degli alloggi, soprattutto a Venezia, non c'è la possibilità di utilizzare degli ascensori, e anche cosa sta accadendo per gli alloggi sfitti non ERP. Sappiamo bene che nella città di Venezia abbiamo anche una condizione di alloggi ERP e non ERP, in base a una legge presente in questa città, e vogliamo capire che tipo di strategia la Regione ha anche per questa tipologia di alloggi, ad esempio prevedendo la possibilità di sostenere dei lavori di manutenzione ordinaria, anche cercando di far partecipare gli stessi inquilini, perché avrebbero la possibilità e anche la voglia di potersi dedicare anche ad un riatto magari in autocostruzione.
Il lavoro che noi stiamo proponendo da tempo e che la Giunta potrebbe fare, come tra l'altro altre Regioni hanno fatto, qui non è stato ancora preso in carico. Abbiamo bisogno di avere rassicurazioni e risposte rispetto a questi due punti.
Grazie.

PRESIDENTE

Risponde l'assessore Corazzari. Prego.

Ass.re Cristiano CORAZZARI

Grazie, Presidente.
I Consiglieri in oggetto rilevano, con la citata interrogazione, la situazione in cui versa il quartiere denominato "Città Giardino" al Lido, relativamente alla presenza di numerosi alloggi sfitti, richiedendo informazioni sui piani futuri per il loro recupero.
In merito è stata interrogata l'ATER di Venezia. La stessa ha trasmesso una propria nota di riscontro che ha i contenuti che si vanno a riportare.
L'ATER di Venezia illustra la situazione degli alloggi sfitti del quartiere Città Giardino al Lido, oggi costituito da 43 unità immobiliari, di cui 12 ERP e 31 non soggette a ERP.
Tra gli alloggi soggetti alla normativa regionale, due unità sono disponibili per l'assegnazione, due risultano in attesa di avvio lavori, con finanziamenti del POR 2014-2020, cinque sono inseriti nell'elenco per la partecipazione all'avviso pubblico di cui alla DGR n. 518/2025, in fase di presentazione. Gli ultimi tre alloggi necessitano di importanti lavori di ristrutturazione, con costi previsti superiori a 55.000 euro ciascuno.
Per quanto riguarda, invece, i 31 alloggi non ERP, due sono in assegnazione, due sono in fase di ritiro, mentre 27 sono da ristrutturare, con una spesa media di 40.000 euro ciascuno, per un costo complessivo che va sopra il milione.
L'ATER di Venezia intende assegnare in locazione, a canone agevolato o concordato, gli alloggi di proprietà esclusiva, allo scopo di esercitare un effetto calmieratore e perequativo sul mercato delle locazioni.
Il termine previsto dal bando attualmente aperto per le domande, pubblicato sul sito www.atervenezia.it, è il 16 luglio 2025, quindi è già scaduto.

PRESIDENTE

Collega Ostanel, per la replica. Prego.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Sono non solo insoddisfatta, ma totalmente allibita dalla risposta dell'Assessore con delega alla casa. Se lei si limita, Assessore, a girarmi la risposta di ATER Venezia, a cosa serve la Regione del Veneto? Se lei delega totalmente alle ATER il lavoro di garantire l'edilizia residenziale pubblica di questa Regione, quindi il diritto alla casa, io mi chiedo che cosa lei sta a fare seduto dentro la Giunta con la delega alla casa. Punto, potrei finire qui.
Questa risposta dice una cosa chiara: l'ATER di Venezia le dice che ci sono 27 appartamenti sfitti nel complesso di edilizia residenziale Città Giardino e che servono 40.000 euro per ciascuno (e faccia 40.000 per 27). Solo con quella dotazione, che per un bilancio di 18 miliardi di una Regione non credo sia tantissimo, riuscirebbe in poco tempo, avviando i lavori, a mettere a posto 27 alloggi sfitti. Ce ne sono alcuni, addirittura, tre alloggi, che hanno bisogno di 55.000 euro ciascuno. La Regione del Veneto ha il compito di garantire il diritto alla casa – ci sono i conti – come tante ATER stanno facendo. Noi abbiamo anche stimato che su tutti gli alloggi della Regione basterebbero (e i dati lo confermano) circa 25.000 euro ad alloggio per minimi riatti e noi riusciremmo a metterne a posto tantissimi, che oggi sono chiusi e non hanno bisogno di una manutenzione straordinaria, ma hanno bisogno di una manutenzione che possiamo definire ordinaria.
Cosa sono 25.000 euro, per una serie di alloggi, per una Regione come il Veneto? Non stiamo facendo niente sul diritto alla casa. Non c'è nulla. In questo bilancio ci sono 100.000 euro nell'assestamento. 100.000!
A me piacerebbe ricevere, quando interrogo la Giunta, non risposte in cui mi girate le missive del Presidente di ATER Venezia. Io vorrei sapere se questa Giunta intende prendere in carico il diritto alla casa in questa Regione, perché siamo in una situazione drammatica. Rispetto all'Emilia-Romagna abbiamo un patrimonio di alloggi sfitti altissimo, e anche rispetto ad altre Regioni in cui voi governate.
A proposito di tempi di investimento, se noi investiamo tardi sull'edilizia residenziale pubblica, i costi aumentano. Assessore Calzavara, lo dico a lei: più tardi interveniamo, più costerà intervenire sull'edilizia residenziale pubblica, perché gli alloggi, come esattamente succede alle nostre case, vanno in degrado.
Se noi fossimo intervenuti cinque anni fa, oggi spenderemmo meno. Se noi cinque anni fa fossimo intervenuti, oggi non ci sarebbero così tante persone in graduatoria in attesa della casa pubblica. Tra l'altro, da quando il Presidente Zaia si è insediato, noi abbiamo perso alloggi. Vuol dire che questa Giunta, in vent'anni, ha deciso scientemente di non investire sul diritto alla casa, sulla casa pubblica, come se tutti si potessero permettere un affitto. Avete guardato quanto costano gli affitti nel mercato privato? Le persone, le famiglie non ce la fanno. Le graduatorie aumentano anche per la classe media. Non ci sono più solo poveri poveri che vanno nell'edilizia residenziale pubblica.
Abbiamo un problema grave. Tra l'altro, le ATER cercano semplicemente di fare il lavoro, ma se noi non diamo loro le risorse per farlo dubito che possano performare. Quindi, quando parliamo di ATER, dobbiamo anche capire che stanno facendo un lavoro con pochissimi soldi. Mi chiedo davvero cosa ci sta a fare una Giunta se semplicemente mi dite che questi sono i numeri, questi sono i soldi (addirittura li abbiamo scritti nero su bianco) che bastano e poi da cinque anni in bilancio io non vedo nulla.
L'unica cosa che ho visto sono i 5 milioni di euro che, grazie alla spinta di un progetto di legge a mia prima firma, a dicembre dell'anno scorso avete approvato, vivaddio, in quest'Aula, nel bilancio di previsione: 5 milioni di euro da dividere per tutte le ATER. Non è che adesso, fatto questo, sia tutto a posto. I dati ci dimostrano – e questa è solo Venezia, ed è solo un complesso residenziale, pensate cosa sta succedendo in tutta la Regione – che c'è bisogno di un piano straordinario di investimento sulla casa pubblica.
Voi avete fatto un documento di pianificazione, che abbiamo visto in Commissione Seconda che è ancora fermo, un libro dei sogni che dentro non ha nulla, perché non avete messo alcuna dotazione economico-finanziaria.
Sul diritto alla casa questa Giunta è bocciata e oggi ne ho avuto la conferma definitiva.

PRESIDENTE

Passiamo alla IRI n. 558 della collega Luisetto.
Cosa vuol dire "risposta unitamente alla IRS n. 747"?

Interrogazione a risposta immediata n. 558 del 13 giugno 2025 presentata dalle consigliere Luisetto, Camani, Bigon e Zottis relativa a "LA REGIONE INTENDE INTERVENIRE AFFINCHÉ LE PERSONE CON DISABILITÀ NON DEBBANO SOSTENERE I COSTI PER LA SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE DEGLI AUSILI ESSENZIALI?"

e

Interrogazione a risposta scritta n. 747 del 16 giugno 2025 presentata dalla consigliera Baldin relativa a "NUOVI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA: COME LA GIUNTA REGIONALE INTENDE TUTELARE I DIRITTI E LA DIGNITÀ DELLE PERSONE CON DISABILITÀ VISTI I TAGLI OPERATI DAL GOVERNO NAZIONALE?"

Collega Luisetto, prego.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Avevo presentato questa interrogazione – c'erano state una serie di segnalazioni, adesso provo a raccontare bene – per chiedere alla Regione se ritenesse di intervenire per sostenere i costi di sostituzione delle batterie di ausili essenziali.
Questo succede perché la normativa nazionale che disciplina l'erogazione delle prestazioni di assistenza protesica è contenuta nel nomenclatore. Il nomenclatore ha revocato la regolamentazione precedente che includeva la sostituzione delle batterie e le ha tolte dai codici di sostituzione che sono garantiti gratuitamente.
Il 24 maggio scorso un cittadino residente a Bassano del Grappa affetto da una grave disabilità fisica aveva reso pubblica la sua situazione. Si era rivolto all'ULSS 7 per la sostituzione della batteria della sua carrozzina, che era ormai esausta. Sottolineava come questa batteria fosse un ausilio essenziale per la propria autonomia e qualità di vita – ma si era visto negare la sostituzione – e che il costo della batteria era superiore alla pensione di invalidità che percepiva.
Ci rendiamo conto dell'impatto nel bilancio della sostituzione di questo elemento essenziale nella vita quotidiana di una persona? Abbiamo chiesto perché stesse succedendo tutto questo e abbiamo chiesto alla Regione di intervenire. Sappiamo che poi c'è stato un intervento, oggi ne vorrei la conferma in Aula, perché purtroppo sta succedendo anche dell'altro a livello nazionale. Quello che sappiamo è che, oltre alle batterie, all'interno del nomenclatore questo Governo ha tolto anche dell'altro, per esempio la spesa per le scarpe ortopediche dei ragazzi con disabilità. Ricordo che un ragazzo con grave disabilità deve spendere e può spendere anche oltre 400 euro per un paio di in scarpe ortopediche.
Intanto vorrei capire se la Regione, come avevo saputo, si era attivata e come sta procedendo. Poi replicherò.

PRESIDENTE

Per la IRS n. 747, con lo stesso quesito, la collega Baldin. Prego.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Ringrazio la collega Luisetto, che ha anticipato il tema. Anch'io mi sono occupata di questo, ho fatto un'interrogazione con la medesima richiesta. Apprendiamo che il problema è ancora più ampio, perché, come citava la collega, rispetto al nuovo aggiornamento del nomenclatore tariffario, si parla anche delle scarpe, quindi un'ulteriore spesa a carico delle persone con disabilità, una spesa notevole, che non dovrebbe ricadere assolutamente sulle loro spalle.
Attendiamo, quindi, la risposta ufficiale della Giunta. Abbiamo avuto uno scambio, un preambolo con l'assessore Lanzarin. Riteniamo che questo tipo di vicende siano veramente indegne, perché va garantito ogni sussidio alle persone che hanno una particolare condizione di disabilità, hanno diritto ad ottenere questi sussidi gratuitamente dallo Stato, dalle Regioni, attraverso le ASL, ed è assolutamente indispensabile prevederlo da qui in futuro. Sappiamo che i costi per comprare questi ausili sono molto elevati, proprio per le caratteristiche tecniche degli ausili stessi, per cui non possiamo pensare che una persona con una pensione di invalidità, che sono veramente minime, possa far fronte da sola a queste spese.
Ringrazio per la risposta che adesso verrà letta.

PRESIDENTE

Grazie.
Al posto dell'assessore Lanzarin, risponde l'assessore Calzavara. Prego.

Ass.re Francesco CALZAVARA

Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti.
A seguito dell'intervenuta modifica normativa in materia di erogazione di protesi, ortesi e ausili e con riferimento in particolare al decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 25 novembre 2024, che ha definito le nuove tariffe massime di riferimento per le prestazioni di assistenza protesica su misura a carico del Sistema sanitario nazionale (Elenco 1, Allegato 5, DPCM 12 gennaio 2017), e che ha comportato la decadenza delle disposizioni del decreto ministeriale n. 332 del 27 agosto 1999, la Giunta regionale, con deliberazione n. 1587 del 30 dicembre 2024, ha tra l'altro incaricato le Aziende ULSS di attivare, al fine di garantire l'erogazione dei dispositivi di cui agli elenchi 2 A e 2 B del suddetto Allegato 5, procedure pubbliche di acquisto, ai sensi della normativa vigente in materia, in assenza di aggiudicazione di apposite gare regionali.
Ciò premesso, la competente Direzione farmaceutica protesica e dispositivi medici, in considerazione della complessità della materia conseguente, degli innumerevoli cambiamenti succedutesi in così breve arco temporale e di talune segnalazioni ricevute da parte degli assistiti, ha provveduto a formulare con proprie note del 18 giugno 2025, protocollo n. 299721, e dell'11 luglio 2025, protocollo n. 0342744, ulteriori precisazioni indirizzate alle aziende sanitarie e a tutti gli stakeholder esterni, a vario titolo coinvolti, circa la corretta interpretazione della normativa statale e regionale di riferimento, declinata per ciascuno degli elenchi, di cui al medesimo DPCM 12 gennaio 2017, ovvero Elenco 1 "Dispositivi su misura", che contiene protesi e ortesi costruite o allestite su misura da un professionista abilitato all'esercizio della specifica professione sanitaria o arte sanitaria ausiliare, gli aggiuntivi e le prestazioni di manutenzione, riparazione, adattamento o sostituzione di componenti di ciascuna protesi o ortesi.
Elenco 2 A "Dispositivi di serie che richiedono la messa in opera da parte del tecnico abilitato": contiene ausili tecnologici di fabbricazione continua o di serie, che devono essere applicati dal professionista sanitario abilitato.
Elenco 2 B "Dispositivi di serie pronti per l'uso": contiene ausili tecnologici di fabbricazione continua o di serie, che non richiedono l'applicazione da parte del professionista sanitario abilitato.
Nello specifico, è stato ribadito che le aziende sanitarie devono assicurare agli assistiti aventi diritto, su prescrizione dello specialista, non solo l'erogazione di protesi o ortesi e ausili, ma anche tutte le prestazioni di adattamento e personalizzazione a cura di professionisti sanitari abilitati, e quelle di manutenzione, riparazione e sostituzione di batteria o altre componenti necessarie, prestazioni queste ultime da garantire anche gli assistiti che sono già in possesso di una carrozzina elettrica, prescritta ed erogata ai sensi del precedente DM n. 332/1999, ancorché decaduto, come nel caso specifico rappresentato nelle presenti interrogazioni consiliari.
Nel contempo, è stata richiamata l'attenzione alla gestione delle prescrizioni relative a prestazioni di assistenza protesica. In particolare, è stata evidenziata la necessità di una valutazione approfondita dei codici identificativi delle singole prestazioni di assistenza protesica, che a un primo esame potrebbero sembrare non più inclusi negli elenchi del nomenclatore, quando diversamente potrebbero essere stati riclassificati o riorganizzati in altre sezioni dal nomenclatore stesso.
Inoltre, la competente Direzione ha già provveduto a convocare un'ulteriore riunione con i referenti aziendali della protesica, i Direttori dei Distretti e altri operatori competenti in materia per un aggiornamento sull'andamento dell'attuazione delle nuove disposizioni di cui trattasi.
Per quanto attiene a una possibile interlocuzione ufficiale con il Ministero della salute, si precisa che la Regione del Veneto partecipa alle riunioni del Coordinamento tecnico area assistenza territoriale della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, coordinato dalla Regione Emilia-Romagna, ove vengono affrontate le diverse problematiche, anche al fine di predisporre una proposta congiunta al Ministero stesso.

PRESIDENTE

Grazie.
Per la replica, collega Luisetto. Prego.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Sapevo che il punto era stato chiarito, in qualche modo si era rimediato, ma certamente non si è risolto.
La domanda che continuo a pormi è: se questo cittadino, tramite il suo blog, non avesse contattato la stampa, se noi non avessimo, attraverso degli atti formali, chiesto spiegazioni, sarebbero andate avanti le persone con disabilità a pagarsi una batteria in esaurimento per un ausilio essenziale come una carrozzina, essenziale alla mobilità e alla qualità di vita?
C'è qualcosa che non torna in questo sistema, quindi è inutile fare il Ministero per la disabilità, gli Assessorati specifici sui diversi pezzi di fragilità, se poi non ci sono i soldi o non si vuole neanche comprare le scarpe ortopediche, perché di questo stiamo parlando, o le batterie in esaurimento di una carrozzina che serve ad una persona gravemente disabile per spostarsi.
Credo sia un tema di dignità e di civiltà, prima ancora che di politica. Se questo Governo ha in mente questa idea di attenzione e di rispetto per la disabilità, credo che siamo veramente oltre la frutta, oltre gli opossum, come si diceva ieri, siamo proprio finiti malissimo, quindi il richiamo e la sottolineatura è questa: si è rimediato in questo caso specifico.
Mi tocca già segnalare che c'è un nuovo problema che sta emergendo: quello dell'acquisto delle scarpe ortopediche per i ragazzi con disabilità, che non sono più neanche queste nel nomenclatore, perché sono uno dei codici stralciati.
Vediamo di capire quale idea di sostegno, di supporto e di rispetto delle persone con disabilità abbiamo in questa Regione e in questo Governo. Siccome ci dite sempre che siete in filiera, vediamo di cambiare questo modo di procedere, perché questa filiera non piace per niente.

PRESIDENTE

Collega Baldin, per la replica. Prego.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Mi accodo anch'io a quello che ha detto la collega: si parla di scarpe ortopediche che hanno un costo di circa 400 euro, quindi una spesa considerevole. Ripeto, per una famiglia con una persona con disabilità, che naturalmente non ha una indennità o una pensione così elevata come altri, diventa veramente difficile far fronte alle proprie esigenze personali, per la propria salute e anche per non pesare sulla propria famiglia.
Si chiede veramente, a questa maggioranza, di farsi portavoce con il proprio Governo, che a Roma legifera anche su questa materia, e lo fa in maniera del tutto inadeguata.
Ci sono altre Regioni, ad esempio, leggevamo prima da un articolo sulla stampa, come Liguria e Lombardia, che hanno negato il diritto ad un ragazzo per il discorso delle scarpe ortopediche; quindi, la famiglia ha dovuto farsi carico di questi 400 euro per assicurare le scarpe al figlio, una cosa che non sta né in cielo né in terra.
Speriamo che dopo questa interrogazione... Quel signore, quel giornalista, ha avuto il coraggio e anche la pazienza di sentire personalmente Assessori, Consiglieri, Direzione, tutti, per smuovere l'attenzione su questo caso e fare in modo che non rimanesse un caso isolato, ma che arrivasse all'attenzione anche dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, che hanno fatto un'interrogazione alla quale poi è stata data risposta dal Ministro, dicendo che va tutto bene.
Non va tutto bene, e noi oggi lo dobbiamo rimarcare, perché episodi di questo genere non si devono più ripetere. Deve essere garantita a tutti la possibilità di avere ausili gratuitamente, garantiti dallo Stato e dalle Regioni, perché si parla di disabilità, si parla di persone che già hanno delle problematiche e non possiamo aggiungerne altre ancora, più di quelle che già hanno.

PRESIDENTE

Siamo all'ultima interrogazione, ancora della collega Baldin, n. 551.

Interrogazione a risposta immediata n. 551 del 27 marzo 2025 presentata dalla consigliera Baldin relativa a: "SVERSAMENTO DI GASOLIO NELLA LAGUNA DI CHIOGGIA, ESISTE PERICOLO PER LA SALUTE DELLA POPOLAZIONE E LA COMMESTIBILITÀ DEL PESCATO?"

Risponde l'assessore Lanzarin.

Ass.ra Manuela LANZARIN

Relativamente allo sversamento di materiale riconducibile a idrocarburi in località bacino di Val da Rio, Isola dei Saloni, avamporto di Chioggia, l'Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto (ARPAV), con nota del 14 maggio 2025, ha comunicato quanto segue: "Gli esiti delle determinazioni analitiche relative al monitoraggio delle acque lagunari che l'Agenzia ha deciso di estendere non solo al parametro degli idrocarburi, ma anche a un più ampio panel di sostanze pericolose, non evidenziano il superamento degli standard di qualità, di cui al disegno di legge n. 162/2015. Gli idrocarburi sono risultati inferiori al limite di quantificazione analitico".
Per quanto concerne la commestibilità del pescato, l'azienda ULSS 3 Serenissima, competente per materia, con nota del 28/04/2025, integrata con successiva nota del 23/05/2025, ha riferito alla Direzione prevenzione e sicurezza alimentare e veterinaria che lo sversamento risultava localizzato in una zona dove la pesca non è autorizzata e di aver effettuato nelle aree circostanti un'indagine igienico-sanitaria delle zone di produzione dei molluschi bivalvi vivi, considerata la capacità filtratoria e la stanzialità dei medesimi.
Il monitoraggio ha riguardato la ricerca di idrocarburi policiclici aromatici e poli-carburi. Gli esiti delle relative analisi effettuate dall'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie non denotano una variazione significativa dei livelli di fondo, caratteristica delle zone di produzione dei molluschi bivalvi vivi.

PRESIDENTE

Collega Baldin, per la replica. Prego.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Ringrazio l'Assessore per la risposta. Bene che non ci sia l'allarme dal punto di vista sanitario, però rimane il fatto che sversamenti di idrocarburi in laguna, nel mare e in generale provocano, chiaramente, grossi danni all'ambiente, agli animali e potenzialmente anche alla salute umana e degli esseri viventi in generale.
È un tema di cui doversi far carico. C'è un problema enorme, quello delle imbarcazioni abbandonate che sono semi-sommerse e rimangono lì per anni, decine di anni, prima che qualcuno le porti via. In quel frangente continuano a sversare sostanze inquinanti nell'ambiente e, in più, costituiscono anche un pericolo serio per la navigazione, perché, soprattutto qui in Provincia di Venezia, siamo ormai abituati ad avere a che fare con questo tipo di incidenti in laguna legati o ad imbarcazioni sommerse o a briccole o paline che non si vedono e che rimangono a pelo d'acqua. Un'imbarcazione, come capita spesso, può scontrarsi con queste e creare un incidente, a volte anche mortale.
è un tema veramente serio. Chiaramente non è competenza della Regione del Veneto, però magari un interesse da parte della Giunta nei confronti di chi oggi ha la competenza sulla laguna sarebbe d'obbligo, dal mio punto di vista, proprio per salvaguardare la salute e la vita stessa delle persone.

PRESIDENTE

Abbiamo terminato con le interrogazioni.
PUNTO
6



DISEGNO DI LEGGE RELATIVO A "ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2025-2027". (PROGETTO DI LEGGE N. 337) APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 16/2025)

PRESIDENTE

Riprendiamo dagli emendamenti di ieri.
La Giunta ha depositato l'emendamento n. A0061. Dieci minuti per eventuali sub.
La Seduta è sospesa alle ore 11.30
La Seduta riprende alle ore 11.33

PRESIDENTE

Emendamento n. A0043, pagina 54, presentato dalle consigliere Luisetto e Bigon, articolo 8, comma 1, lettera J, allegato 13, che prevede:
Sono apportate le seguenti variazioni:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
M13 TUTELA DELLA SALUTE
P1301 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA
TITOLO 1 Spese correnti
LR 33/2004 ART. 22 Funzioni in materia di Salute mentale
+ 1.000.000,00


M20 FONDI E ACCANTONAMENTI
P03 ALTRI FONDI
L.R, n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio della contabilità della regione'
Art. 20 - Titolo I Spese correnti
- 1.000.000,00


Saldo
0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza.
Prego, collega Luisetto.

Chiara LUISETTO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Questo emendamento, che anche in passato avevo presentato, riguarda lo stanziamento di risorse aggiuntive finalizzate al potenziamento dei Centri di salute mentale sui territori, in particolare per implementare le terapie riabilitative e i progetti di integrazione lavorativa. Più volte abbiamo ascoltato le associazioni dei familiari e le realtà collegate alla salute mentale spiegarci come i Centri di salute mentale vivano una situazione difficile: aperture ridotte rispetto agli orari che dovrebbero avere, numero di giorni di apertura minore rispetto a quello che dovrebbe essere e soprattutto carenza di progetti relativi all'integrazione lavorativa.
Non ci possiamo accontentare, per quanto riguarda la presa in carico di queste persone, di una attenzione parziale. Dobbiamo pensare che sia le terapie riabilitative che l'inserimento lavorativo, per quanto possibile, siano strumenti di progetti di vita indipendente che deve riguardare anche il disturbo e il disagio mentale. Sono risorse essenziali, perché sui territori stiamo vedendo sempre di più un tessuto relativo alla salute mentale impoverirsi e un bisogno crescente. Lo abbiamo visto nel post-Covid in diverse forme e in una diversa gradualità, in particolar modo colpire i più giovani. In questo senso chiediamo che siano implementate e rafforzate le risorse non soltanto per la cura ma anche per l'inserimento e l'integrazione dal punto di vista lavorativo e sociale.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0043. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Mettiamo a verbale che la collega Camani ha votato a favore.
Emendamento n. A0007, pagina 55, presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, che prevede:
All'Allegato 13 di cui alla lettera j) del comma 1 dell'articolo 8, di variazione dell'Allegato 16 alla legge regionale 27 dicembre 2024, n. 34 "Bilancio di Previsione 2025-2027", sono apportate le seguenti variazioni:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
Missione 13 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA
PROGRAMMA 1307 ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA
L.R. 60 28/12/1993 TUTELA DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO, ART. 5, COMMA 4
+ 100.000,00
0,00
0,00
MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti
Programma 2001 Fondi di riserva
L.R, n. 39/2001, art. 18
- 100.000,00



0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza.
Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Alleanza Verdi e Sinistra)

Molto brevemente, per ricordare che in questo assestamento abbiamo affrontato temi molto importanti, questioni relative a infrastrutture, ambiente, cultura, sanità. Ci sono anche aspetti che magari appaiono secondari ma che sono cari a una importante fetta di popolazione. Si proponeva di finanziare una legge regionale, che tra l'altro è stata anche in questa legislatura recentemente modificata, per gli animali d'affezione, in questo caso per la questione delle sterilizzazioni feline, perché c'è anche questa componente che è seguita dai cittadini del Veneto e che sta creando molti problemi.
Ricordo che sono questioni legate non solo al benessere animale o alle associazioni che si occupano di questi animali, ma anche alla sicurezza dei cittadini, perché avere animali randagi che attraversano le strade può essere anche un rischio per la sicurezza stradale. È importante lottare contro il randagismo, naturalmente finanziando le norme utili a contrastarlo.


PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0007. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
L'emendamento n. A0018, pagina 56, è ritirato.
Emendamento n. A0005, pagina 57, presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, che prevede:
All'Allegato 13 di cui alla lettera j) del comma 1 dell'articolo B, di variazione dell'Allegato 16 alla legge regionale 27 dicembre 2024, n. 34 "Bilancio di previsione 2025-2027", sono apportate le seguenti variazioni:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
Missione 13 Tutela della salute
Programma 1307
L.R. 23/2007 ART. 8 CO. 1 SVILUPPO E MIGLIORAMENTO DELL'ATTIVITà DEGLI SPISAL"'
+ 1.000.000,00
0,00
0,00
Missione 20 Fondi e accantonamenti
Programma 2001 Fondo di riserva
L.R, n. 39/2001, art. 18
Programma 2023 Altri fondi
Art. 3 L.R. 44/2019
- 200.000,00
-800.000,00



0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza.
Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Alleanza Verdi e Sinistra)

Giusto perché resti a verbale, non voglio sprecare tempo.
Qui si tratta di finanziare la legge relativa agli SPISAL, ai controlli sul lavoro. Abbiamo visto anche in questi giorni come gli incidenti sul lavoro riempiano le pagine della cronaca nera dei quotidiani veneti, sappiamo quanto importante sia fare questi controlli, perché controlli vuol dire fare prevenzione.
A Treviso c'è un caso, quello di Mattia Battistetti, un ragazzo morto per un carico pendente caduto a causa di mancate manutenzioni e a causa di una disattenzione da parte dell'operatore, che ha violato le norme di sicurezza.
Se ci sono più operatori SPISAL, ci sono più controlli, se ci sono più controlli, c'è più prevenzione, se c'è prevenzione, casi come questi potrebbero essere evitati.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0005. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0031, pagina 59, presentato dai consiglieri Camani, Bigon, Luisetto, Montanariello e Zottis, articolo 8, comma 1, lettera J, allegato 13, modificativo, che prevede:
All'Allegato 16 sono apportate le seguenti modifiche:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
M14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITà
P1401 INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO
Titolo I 'Spese correnti"
L.R. n. 57/1999 "INTERVENTI REGIONALI PAR LO SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE VENETA"
+ 1.000.000,00


M20 FONDI E ACCANTONAMENTI
P2003 ALTRI FONDI
L.R, n. 39/2001, art. 20
Titolo I - Spese correnti
- 1.000.000,00


Saldo
0,00
0,00
0,00
Metto in votazione l'emendamento n. A0031. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0048, pagina 60, presentato dalla consigliera Luisetto, articolo 8, comma 1, lettera J, allegato 13, che prevede:
Sono apportate le seguenti variazioni:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
M14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITà
P01 INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO
TITOLO I Spese correnti
LR 34/2018 'NORME PER LA TUTELA, LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE DELL'ARTIGIANATO VENETO'
ART. 18 - TITOLO I SPESE CORRENTI
+ 1.000.000,00


M20 FONDI E ACCANTONAMENTI
P03 ALTRI FONDI
L.R, n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio della contabilità della regione'
Art. 20 - Titolo I Spese correnti
- 1.000.000,00


Saldo
0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza.
Metto in votazione l'emendamento n. A0048. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Il collega Montanariello chiede di intervenire sull'ordine dei lavori.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Signor Presidente, mi permetto, perché vedo che è una situazione che si protrae dall'inizio della seduta. Siamo senza Assessori...

PRESIDENTE

L'assessore Calzavara sta entrando e uscendo: qualcuno sa cosa sta facendo, il suo Capogruppo sa cosa sta facendo.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Siccome ne ho visti diversi al bar, e non credo che stiano facendo quello che...

PRESIDENTE

Non è sull'ordine dei lavori.
Gli Assessori hanno risposto alle interrogazioni anche quando lei non era ancora arrivato.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Ho capito, Presidente, ma siamo...

PRESIDENTE

Le assicuro che è superfluo questo appunto.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Presidente, non è superfluo, stiamo parlando del bilancio senza Assessori...

PRESIDENTE

Le assicuro che è superfluo.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Se per lei è superfluo, ne prendo atto.

PRESIDENTE

Emendamento n. A0009, pagina 62, presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo, che prevede:
All'Allegato 13 di cui alla lettera j) del comma 1 dell'articolo 8, di variazione dell'Allegato 16 alla legge regionale 27 dicembre 2024, n. 34 'Bilancio di previsione 2025-2027", sono apportate le seguenti variazioni:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
Missione 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA
Programma 02 CACCIA E PESCA
L.R. N.50 09/12/1993, NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA E PER IL PRELIEVO VENATORIO, ART 5 CENTRI REGIONALI DI RECUPERO DELLA FAUNA SELVATICA IN DIFFICOLTà
+ 100.000,00


Missione 20 Fondi e accantonamenti
Programma 2001 Fondo di riserva
L.R, n. 39/2001, Art. 18
- 100.000,00



0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza.
Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Alleanza Verdi e Sinistra)

Colleghi, questo è l'emendamento n. A0009. Si tratta della legge sulla fauna selvatica, in questo caso dei centri di recupero fauna selvatica.
Non c'è oggi l'assessore Bottacin, ma c'è la collega Cestaro: proprio l'altro giorno è stato inaugurato un nuovo centro di recupero fauna selvatica in provincia di Belluno. Sono previsti dalla legge, quindi sono una cosa utile a tutti i cittadini che si trovano con in mano qualche animale abbandonato, incidentato.
I soldi sono pochi perché le attività sono molte, quindi, siccome è previsto dalla legge, è una norma che deriva da direttive comunitarie e statali, c'è una certa sensibilità e oggi i cittadini, quando trovano un animale selvatico, caduto dal nido o incidentato, lo portano a questi centri, questi centri sono costretti, come ad esempio quello di Verona, a un certo punto, in primavera, quando hanno over richieste di soccorso, a chiudere, addirittura. Questo vuol dire che stiamo dando poche risorse. Abbiamo affrontato tanti temi sicuramente più importanti, prioritari, ma dobbiamo fare attenzione anche a questi aspetti.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0009. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0028, pagina 63, presentato dalla consigliera Baldin, articolo 8, comma 1, lettera J, allegato 13, modificativo, che prevede:
All'Allegato 13 è apportata la seguente modificazione:
Scheda finanziaria (le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza)
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
Missione 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
P 1602 - Caccia e pesca
LR n. 33/2024 art 13
Titolo 1 spese correnti
+ 300.000,00
0,00
0,00
Missione 16 Agricoltura
P16.02 Caccia e pesca
-225.000,00


M16 Agricoltura
P16.02 Caccia e pesca
-75.000,00
0,00
0,00
Saldo
0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza.
Collega Baldin, prego.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Grazie.
Parliamo di granchio blu, di una specie ormai infestante presente sulla nostra costa da qualche anno, che sta letteralmente mettendo in ginocchio tutto il settore della pesca, partendo da Chioggia e arrivando a Porto Tolle e Caorle. Insomma, tutta la marineria ha a che fare con questa specie infestante. I fondi a copertura dei danni causati dal granchio blu vengono sottratti alla categoria dei cacciatori, perché pensiamo che meritino di più i pescatori, essendo un settore particolarmente importante per la nostra economia. Sono fondi che già la Giunta regionale si era impegnata a garantire per questa categoria di lavoratori, per cui è giusto che da questo Consiglio oggi venga un aiuto in questo senso a persone che hanno veramente perso tanto o addirittura tutto, perché non si trova più pescato a causa di questa specie.
Capiamo che non sia facile trovare una soluzione, ma quantomeno prevedere un ristoro dei danni credo sia il minimo indispensabile.

PRESIDENTE

Collega Montanariello, prego.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Quella del granchio blu, come tutte le altre crisi legate alla pesca che si stanno agganciando, come quella della Gallinella, la famosa vongola di mare, vedono una distrazione priva di precedenti da parte di questa Regione. Sul granchio blu abbiamo messo qualche centinaio di migliaia di euro, a differenza della Regione confinante, che ha messo 10 milioni. Vorrei ricordare che, come Amministrazione regionale arrecate, un danno alle nostre attività economiche perché, passata la crisi, abbiamo i nostri confinanti che hanno le loro aziende che ancora stanno in piedi e noi come Regione aspettiamo che chiudano tutte queste aziende, queste imprese, e non è che dopo, passata la crisi, l'azienda riapre. Quando uno ha fallito, ha fallito.
Seconda questione. Vi è, inoltre, un'importante disattenzione da parte del Governo. Fa il decreto per la sospensione dei mutui o altro, ma vale solo per i mutui delle aziende o dei consorzi, come se i pescatori che lavorano all'interno non avessero un mutuo di casa e non ci fosse la sospensione anche della parte previdenziale.
Terza questione. Come Governo abbiamo messo una volta 3 milioni, una volta 5, dopo abbiamo visto a Porto Viro che viene il Presidente della Commissione Agricoltura, De Carlo, arriviamo a 10, sul giornale arriviamo a 30: siccome tutti conosciamo un pescatore, chiamiamolo, mettiamolo in vivavoce al microfono e sentiamo se abbia mai visto un centesimo, perché quei soldi sono lì, una parte è ferma, l'altra è parcheggiata, come mi dicevano, su una parte del bilancio, dopo vengono dati su scala nazionale, quindi vuol dire che anche il problema nel lago in Puglia o nel lago in Basilicata può attingere a quelle risorse, quando invece è un problema molto più legato alla costa dell'alto Adriatico quello del granchio blu.
Proprio ieri, durante il Consiglio, ho fatto una call con alcuni pescatori della Provincia di Venezia e mi dicevano che soldi non ce ne sono, al netto delle promesse fatte: sul giornale leggono 30 milioni, ma dopo vengono divisi tra tutta l'Italia, vengono divisi tra la misura per la semina, la misura per l'impresa e ad oggi meno di un numero a due cifre ha visto un minimo di aiuto. Sono dati delle cooperative, un numero che si conta sotto le due cifre.
Siamo allarmati perché il Governo continua a promettere soldi, ma non se ne vedono, le sospensioni dei mutui arrivano solamente per le aziende e non anche per i pescatori e, assessore Corazzari, la Regione su questo è stata molto timida.
Anche sulla Gallinella abbiamo fatto un emendamento, votato ad unanimità, frutto di una concertazione, perché quel giorno sono venuti i pescatori con le barche, siamo andati dal Prefetto, siamo andati dall'Ammiraglio, siamo venuti qui in Consiglio, siamo andati in Giunta, e di quei soldi, che dovevamo dare prima di Natale per sostenere i pescatori delle "bevarasse", che non hanno più neanche i soldi per pagare la bolletta, invece una parte è andata a finire all'agricoltura, nonostante avessimo fatto l'emendamento a parte di 300.000 euro per l'agricoltura.
Dopo, Assessore, c'è stata una serie di pressioni, giochi e circoli equestri, dopo che avete tradito la fiducia del Consiglio, perché noi abbiamo votato all'unanimità quell'emendamento, ed è andata a finire che li mettete sui progetti che passano ancora da strumenti articolati e alla fine i pescatori continuano a non avere nulla.
Credo che sulla pesca siate la peggiore Amministrazione nella storia di questa Regione perché, permettetemi di dire, probabilmente siete stati sfortunati ad esservi trovati con la morìa della gallinella, il granchio blu, non dico che la fortuna sia stata dalla vostra parte. Però capirete che amministrare vuol dire anche prendersi cura delle proprie imprese e dei propri pescatori in una regione come il Veneto.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0028. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0023, pagina 65, presentato dalla consigliera Baldin, articolo 8, comma 1, lettera J, allegato 13, modificativo, che prevede:
All'Allegato 13 sono apportate le seguenti variazioni:

Variazione 2025
Variazione 2026
Variazione 2027
Ml 7 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche
PG1 - Fonti energetiche
LR. n. 16/2022 'Promozione dell'istituzione delle comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale
+ 300.000,00
0,00
0,00
M16 Agricoltura
P16.02 Caccia o pffca
- 225.000,00
0,00
0,00
Ml 6 Agricoltura
P16.02 Caccia e pesca
LR. 50/1993
-75.000,00
0,00
0,00
Saldo
0,00
0,00
0,00
Prego, collega Baldin.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Si tratta di una fonte di finanziamento per le CER, le Comunità energetiche. Devo ringraziare anche l'assessore Marcato, perché in questo capitolo le risorse sono state spese e sono state garantite. È un ulteriore apporto che va a favorire l'istituzione di queste Comunità energetiche, che riteniamo essere fondamentali, nel panorama attuale, per dare una mano sia al privato, sia al pubblico per riuscire a pagare le bollette, a produrre energia pulita ed essere più efficienti dal punto di vista energetico, il che va poi di pari passo anche con una efficienza economica.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. A0023. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0033, pagina 67, presentato dai consiglieri Montanariello e Zottis, articolo 8, comma 1, lettera J, Allegato 13, che prevede:
Sono apportate le seguenti modifiche:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
MISSIONE 18 "RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE
AUTONOMIE TERRITORIALI"
PROGRAMMA 01 "RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE LOCALI"
Titolo I Spese correnti
LR 12 / 2021 art. 2, c. 2 'Sviluppo economico e sociale dei Comuni del territorio della Riviera del Brenta'
+500.000,00
+ 500.000,00


M20 Fondi e accantonamenti
P03 Altri fondi
LR. n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione·
Art. 20 - Titolo I Spese correnti
-500.000,00
- 500.000,00


Saldo
0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza.
Prego, collega Montanariello.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Presidente, prendo un minuto. Visto che ci sono quattro emendamenti attaccati che trattano la stessa argomentazione, mi permetto di farli tutti insieme.
Qui chiediamo che vengano messi 500.000 euro da dare alla Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta per le manutenzioni dei ponti sul Naviglio, perché è una spesa che non può ricadere solamente sul Comune che vede questi ponti sul suo territorio, essendo ponti che fanno parte di un sistema infrastrutturale acqueo e terrestre molto più diffuso.
Dopo chiediamo di mettere 450.000 euro sul recupero dei rifiuti galleggianti sul Naviglio del Brenta perché, Assessore, i rifiuti galleggianti sappiamo bene che non sono di chi se li trova, perché molto spesso vengono da monte verso foce e per il Comune che se li trova lì a galleggiare finché non approdano sulla riva non sono suoi, arrivati sulla riva va il Genio civile a pulire, ma il rifiuto lo lascia lì. Fino al 2000, quando c'era l'assessore Conta, abbiamo visto che veniva dato qualche contributo ai Comuni che si trovano questo rifiuto indesiderato e non può pensare sulle casse dei Comuni, che dopo vuol dire aumentare la TARI ai cittadini per questo rifiuto indesiderato e spesso di difficile raccolta.
Dopo chiediamo di dare 400.000 euro per la manutenzione dei percorsi acquei e turistici alla Riviera del Brenta sempre attraverso la Conferenza dei Sindaci, perché sappiamo benissimo che è un territorio bellissimo, con un volano importante sotto l'aspetto turistico ed economico, ma è altrettanto evidente che poi tu vai lì, passi da turista e ti trovi l'erba che è più alta della Villa Veneta che devi vedere, o la riva crollata, o la palificazione malmessa: anche quelli sono costi troppo importanti perché un Comune se ne faccia capo da solo.
In ultimo, chiediamo 200.000 euro per interventi strutturali di pulizia dell'alveo del Naviglio e consolidamento e sfalcio sulle sue sponde acquee, come dicevamo prima.
È tutto lì. Con quello precedente sulla manutenzione di percorsi acquei chiediamo che si possano fare delle piccole manutenzioni dove si creano quelle motte o quegli interramenti perché le imbarcazioni che lavorano, sia per questioni commerciali che per questioni turistiche su quegli spazi acquei, quando trovano una motta non possono passare, se è interrato siamo di fronte a una vera e propria ostruzione del corso d'acqua. Noi quindi chiedevamo 400.000 euro alla Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta per poter dire che si faccia un minimo di manutenzione, che ogni volta non ci siano tutte le pratiche con il Genio civile e quant'altro per poter scavare un piccolo interramento, come è capitato anni fa, e altri 200.000, invece, da dare alla Conferenza dei Sindaci.
Questo perché, al netto degli sfalci che fa il Genio civile, è giusto che ci siano delle autonomie in seno alla Conferenza della Riviera del Brenta, dove se domani ho un'iniziativa nel Comune di Dolo, ad esempio, non devo aspettare a fine mese che arrivi il Genio civile per fare lo sfalcio generale, perché magari ho la "Festa dei fiori" a Dolo e ho la necessità che sia pulito, magari a Fiesso ho un'iniziativa e ho la necessità che sia pulito, non posso aspettare lo sfalcio a carattere generale.
Più avanti ce n'è un altro. Si tratta di dare un po' di soldi per la messa in sicurezza della Strada regionale 11.
Con 200, 400, 450, 500, con 1 milione e mezzo, in un bilancio regionale fatto di miliardi, chiediamo di dare una risposta vera e concreta alla Riviera del Brenta, attraverso la Conferenza dei Sindaci. 1 milione e mezzo per una realtà di 11 Comuni, perché dentro la Conferenza c'è anche Noventa, credo che siano 100.000 euro a Comune, quindi con un po' di buona volontà si può pensare che a problemi che si trascinano nella quotidianità della Riviera del Brenta, con un po' di attenzione da parte dell'Amministrazione regionale, della destra, si possa dare un aiuto e non bocciarli, come avete sempre fatto, perché dopo andiamo sui giornali a dire che finanziamo la legge che finanzia le Conferenze dei Comuni, e ci mancherebbe altro, avviene per tutte le Conferenze dei Comuni, è una cosa che avviene in maniera ordinaria, ma il finanziamento vero è dargli i soldi affinché in modo autonomo possano risolvere i problemi.

PRESIDENTE

Non vedo altri interventi.
Metto in votazione l'emendamento n. A0033. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Come ha già detto il collega Montanariello, anche il n. A0034 è già stato presentato.
Emendamento n. A0034, pagina 68, presentato dai consiglieri Montanariello e Zotttis, articolo 8, comma 1, lettera J, allegato 13 che prevede:
Sono apportate le seguenti modifiche:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
MISSIONE 18 "RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE
AUTONOMIE TERRITORIALI"
PROGRAMMA 01 "RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE LOCALI"
Titolo I Spese correnti
LR 12 / 2021 art. 2, c. 2 'Sviluppo economico e sociale dei Comuni del territorio della Riviera del Brenta'
+450.000,00
+ 450.000,00


M20 Fondi e accantonamenti
P03 Altri fondi
L.R. n. 39/2001 ·ordinamento del bilancio e della contabilità della regione"
Art. 20 - Titolo I Spese correnti
-450.000,00
- 450.000,00


Saldo
0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza.
Non vedo interventi.
Lo metto in votazione. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0035 di pagina 69, presentato dai consiglieri Montanariello e Zottis, articolo 8, comma 1, lettera J, Allegato 13, che prevede:
All'ALLEGATO 16 sono apportate le seguenti modifiche:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
MISSIONE 18 "RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI"
PROGRAMMA 01 "RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE LOCALI"
Titolo I Spese correnti
L.R. 12/2021 art. 2, c. 2 "Sviluppo economico e sociale dei Comuni del territorio della Riviera del Brenta"
+ 400.000,00
+ 400.000,00


M20 FONDI E ACCANTONAMENTI
P03 ALTRI FONDI
L.R. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione"
Art. 20 – Titolo I Spese correnti
- 400.000,00
- 400.000,00


Saldo
0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza
Non vedo interventi.
Lo metto in votazione. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Emendamento n. A0036, l'ultimo dei quattro già citati, di pagina 70, presentato dai consiglieri Montanariello e Zottis, articolo 8, comma 1, lettera J, Allegato 13, che prevede:
All'ALLEGATO 16 sono apportate le seguenti modifiche:
MISSIONE PROGRAMMA Legge regionale di spesa
2025
Variazione proposta
2026
Variazione proposta
2027
Variazione proposta
MISSIONE 18 "RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI"
PROGRAMMA 01 "RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE LOCALI"
Titolo I Spese correnti
L.R. 12/2021 art. 2, c. 3 "Sviluppo economico e sociale dei Comuni del territorio della Riviera del Brenta"
+ 200.000,00
+ 200.000,00


M20 FONDI E ACCANTONAMENTI
P03 ALTRI FONDI
L.R. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione"
Art. 20 – Titolo I Spese correnti
- 200.000,00
- 200.000,00


Saldo
0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza
Lo metto in votazione. Relatore contrario.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Dobbiamo interromperci un attimo per dare il parere sull'emendamento depositato. Quindi, l'Ufficio di Presidenza della Prima Commissione, con relatori e correlatori, si trova in questa parte dell'Aula (mi pare che la cosa sia già abbastanza nota a tutti). Grazie.
Sospendiamo ma riprendiamo appena possibile, quindi state in Aula.
La Seduta è sospesa alle ore 12.00
La Seduta riprende alle ore 12.05

PRESIDENTE

Possiamo riprendere i lavori.
Abbiamo degli emendamenti accantonati, quindi chiedo un po' di attenzione ai presentatori. Li scorro in base alle pagine del faldone.
Emendamento n. A0001, pagina 20, presentato dai consiglieri Masolo e Zanoni, che prevede:
All'Allegato 13 di cui alla lettera j) del comma 1 dell'articolo 8, di variazione dell'Allegato 16 alla legge regionale 27 dicembre 2024, n. 34 "Bilancio di previsione 2025-2027", sono apportate le seguenti variazioni
MISSIONE PROGRAMMA Legge Regionale di spesa
2025 Variazione proposta
2026 Variazione proposta
2027 Variazione proposta
Missione 05 "Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali"
Programma 02 "Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale"
.
Art. 32 bis "Interventi regionali di promozione del ruolo delle librerie indipendenti" nella legge regionale 16 maggio 2019. N. 17 "Legge per la cultura".
+ 150.000,00
+ 0,00
+ 0,00
Missione 20 Fondi e accantonamenti
Programma 2001 Fondo di riserva
LR. 39/2001, art. 18
+ 150.000,00
+ 0,00
+ 0,00
Saldo
0,00
0,00
0,00
Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza.
Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Alleanza Verdi e Sinistra)

Grazie, Presidente.
L'emendamento lo ritiro in attesa della presentazione del maxi...

PRESIDENTE

Il maxi è già depositato e lo avete già visto.

Renzo MASOLO (Alleanza Verdi e Sinistra)

No, in attesa della presentazione in Aula, perché poi si può eventualmente intervenire per...

PRESIDENTE

Quindi, lo ritiriamo.

Renzo MASOLO (Alleanza Verdi e Sinistra)

Sì.

PRESIDENTE

Bene.
Emendamento n. A0050, pagina 38, presentato dai consiglieri Zottis, Luisetto, Bigon, Camani e Montanariello, articolo 8, comma 1, lettera j), allegato 13, modificativo, che prevede:
Sono apportate le seguenti variazioni
MISSIONE PROGRAMMA Legge Regionale di spesa
2025 Variazione proposta
2026 Variazione proposta
2027 Variazione proposta
M13 TUTELA DELA SALUTE P1301 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA
TITOLO l Spese correnti
L.R. n. 45/2017 art. 47 "Collegato alla Legge di Stabilità Regionale 2018" (Finanziamento dei consultori familiari pubblici)
+ 1.000.000,00
+ 1.000.000,00


M20 FONDI E ACCANTONAMENTI P03 ALTRI FONDI
L.R. n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" Art. 20 - Titolo I Spese correnti
- 1.000.000,00
- 1.000.000,00


Saldo
0,00


Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)

Lo ritiro.

PRESIDENTE

Grazie, collega Zottis.
L'emendamento n. A0024, pagina 39, presentato dalla consigliera Baldin viene ritirato.
Metto in votazione l'articolo 8.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Siamo sull'articolo 7.
Emendamento n. A0051, pagina 72, presentato dall'assessore Calzavara, articolo 7, comma 1, allegati 2 e 3, modificativo, che prevede:
1. Gli allegati 2 e 3 dell'articolo 7 sono così modificati.
ENTRATA

Titolo
Variazione proposta
Tipologia

Competenza 2025
Competenza 2026
Competenza 2027

TITOLO 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE
+ 427.500,00
0,00
0,00
TIPOLOGIA 04.00 - ENTRATE DA ALIENAZIONE DI BENI MATERIAU E IMMATERIALI
+ 427.500,00
0,00
0,00
LR. 2011, N. 7 - Art. 16 - PIANO DI VALORIZZAZIONE E/O ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
+ 427.500,00
(0,00)
(0,00)




Tot. entrate
+ 427.500,00
0,00
0,00




Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza



















Missione
Variazione proposta




Programma
Competenza 2025
Competenza 2026
Competenza 2027




Titolo







MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI DI GESTIONE
+ 427.500,00
- 432,00,00
- 288.000,00




PROGRAMMA 06 - UFFICIO TECNICO
+ 427.500,00
0,00
0,00
SPESE IN CONTO CAPITALE
(+ 427.500,00)
(0,00)
(0,00)
L.R. 1980, N. 6 - ART. 29 - DISCIPLINA DEI SERVIZI DI APPROVVIGIONAMENTO, MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE DEI BENI REGIONALI
+ 427.500,00
0,00
0,00




PROGRAMMA 08 - STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI
0,00
0,00
0,00
SPESE CORRENTI
(0,00)
(+3.600.000,00)
(+4.500.000,00)
L.R. 1980, N. 6 - ART. 29 - DISCIPLINA DEI SERVIZI DI APPROVVIGIONAMENTO, MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE DEI BENI REGIONALI
0,00
+3.600.000,00
+4.500.000,00
SPESE IN CONTO CAPITALE
(0,00)
(- 3.600.000,00)
(-4.500.000,00)
L.R. 1980, N. 6 - ART. 29 - DISCIPLINA DEI SERVIZI DI APPROVVIGIONAMENTO, MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE DEI BENI REGIONALI
0,00
- 3.600.000,00
- 4.500.000,00




PROGRAMMA 12 - POLITICA REGIONALE UNITARIA PER I SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
0,00
- 432.000,00
- 288.000,00
SPESE CORRENTI
(0,00)
(- 432.000,00)
(- 288.000,00)
L.R. 2021, N. 34 - ART. 5 - COFINANZIAMENTO REGIONALE DI PROGRAMMI DELL'UNIONE EUROPEA PER LA PROGRAMMAZIONE 2021-2027
0,00
- 432.000,00
- 288.000,00




MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI
+ 550.000,00
0,00
0,00




PROGRAMMA 02 - ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE
+ 550.000,00
0,00
0,00
SPESE CORRENTI
(+ 550.000,00)
(0,00)
(0,00)
L.R. 1975, N. 70 - CONTRIBUTI E SPESE PER L'ORGANIZZAZIONE DI MOSTRE, MANIFESTAZIONI E CONVEGNI DI INTERESSE REGIONALE
+ 400.000,00
0,00
0,00
L.R. 2019, N. 17 - ART. 8 - LEGGE PER LA CULTURA
+ 100.000,00
0,00
0,00
L.R. 2021, N. 26 - ISTITUZIONE DELLA GIORNATA REGIONALE PER I COLLI VENETI
+ 50.000,00
0,00
0,00




MISSIONE 06 - POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
+ 600.000,00
0,00
0,00




PROGRAMMA 01 - SPORT E TEMPO LIBERO
+ 600.000,00
0,00
0,00
SPESE IN CONTO CAPITALE
(+ 600.000,00)
(0,00)
(0,00)
L.R. 2015, N. 8 - ART. 11 - DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
+ 600.000,00
0,00
0,00




MISSIONE 07 - TURISMO
+ 100.000,00
0,00
0,00




PROGRAMMA 01 - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO
+ 100.000,00
0,00
0,00
SPESE CORRENTI
(+ 100.000,00)
(0,00)
(0,00)
L.R. 2013, N. 11 - ART. 19 - SVILUPPO E SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO VENETO
+ 100.000,00
0,00
0,00




MISSIONE 09 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
0,00
+ 750.000,00
+ 750.000,00




PROGRAMMA 08 - QUALITÀ DELL'ARIA E RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO
0,00
+ 750.000,00
+ 750.000,00
SPESE CORRENTI
(0,00)
(+ 750.000,00)
(+ 750.000,00)
L.R. 1996, N. 32 - ART. 27 - NORME PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL'AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE AMBIENTALE DEL VENETO (ARPAV)
0,00
+ 750.000,00
+ 750.000,00




MISSIONE 14 - SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ
- 120.000,00
+ 552.000,00
+ 258.000,00




PROGRAMMA 02 - COMMERCIO - RETI DISTRIBUTIVE - TUTELA DEI CONSUMATORI
- 120.000,00
- 120.000,00
0,00
SPESE CORRENTI
(- 110.000,00)
(+ 110.000,00)
(0,00)
L.R. 2000, N. 17 - ART. 6 QUATER - ISTITUZIONE DELLE STRADE DEL VINO E DI ALTRI PRODOTTI TIPICI DEL VENETO
- 110.000,00
+ 110.000,00
0,00
SPESE IN CONTO CAPITALE
(- 10.000,00)
(+ 10.000,00)
(0,00)
L.R. 2000, N. 17 - ART. 6 QUATER - ISTITUZIONE DELLE STRADE DEL VINO E DI ALTRI PRODOTTI TIPICI DEL VENETO
- 10.000,00
+ 10.000,00
0,00




PROGRAMMA 03 - RICERCA E INNOVAZIONE
0,00
+ 432.000,00
+ 288.000,00
SPESE CORRENTI
(0,00)
(+ 432.000,00)
(+ 288.000,00)
L.R. 2021, N. 34 - ART. 5 - COFINANZIAMENTO REGIONALE DI PROGRAMMI DELL'UNIONE EUROPEA PER LA PROGRAMMAZIONE 2021-2027
0,00
+ 432.000,00
+ 288.000,00




MISSIONE 16 - AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA
0,00
+ 60.000,00
+ 60.000,00




PROGRAMMA 02 - CACCIA E PESCA
0,00
+ 60.000,00
+ 60.000,00
SPESE CORRENTI
(+ 30.494,02)
(+ 60.000,00)
(+ 60.000,00)
L.R. 1993, N. 50 - NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA E PER IL PRELIEVO VENATORIO
0,00
+ 60.000,00
+ 60.000,00
L.R. 1998, N. 19 - NORME PER LA TUTELA DELLE RISORSE IDROBIOLOGICHE E DELLA FAUNA ITTICA E PER LA DISCIPLINA DELL'ESERCIZIO DELLA PESCA NELLE ACQUE INTERNE E MARITTIME INTERNE DELLA REGIONE VENETO
+ 30.494,02
0,00
0,00
SPESE IN CONTO CAPITALE
(- 30.494,02)
(0,00)
(0,00)
L.R. 1998, N. 19 - ART. 27 QUATER - NORME PER LA TUTELA DELLE RISORSE IDROBIOLOGICHE E DELLA FAUNA ITTICA E PER LA DISCIPLINA DELL'ESERCIZIO DELLA PESCA NELLE ACQUE INTERNE E MARITTIME INTERNE DELLA REGIONE VENETO
- 30.494,02
0,00
0,00




MISSIONE 18 - RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI
0,00
+ 144.000,00
+ 182.000,00




PROGRAMMA 01 - RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI
0,00
+ 144.000,00
+ 182.000,00
SPESE CORRENTI
(0,00)
(+ 144.000,00)
(+ 182.000,00)
L.R. 2015, N. 17 - ART. 6 - ATTUAZIONE DELLA LEGGE 7 APRILE 2014, N. 56 "DISPOSIZIONI SULLE CITTÀ METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI PER IL RIORDINO DELLE FUNZIONI PROVINCIALI"
0,00
+ 144.000,00
+ 182.000,00




MISSIONE 20 - FONDI E ACCANTONAMENTI
+ 370.000,00
+ 826.000,00
+ 908.000,00




PROGRAMMA 01 - FONDO DI RISERVA
+ 370.000,00
+ 826.000,00
+ 908.000,00
SPESE CORRENTI
(+ 370.000,00)
(+ 826.000,00)
(+ 908.000,00)
L.R. 2001, N. 39 - ART. 18 - ORDINAMENTO DEL BILANCIO E DELLA CONTABILITÀ DELLA REGIONE
+ 370.000,00
+ 826.000,00
+ 908.000,00




MISSIONE 50 - DEBITO PUBBLICO
- 1.500.000,00
- 1.900.000,00
- 1.900.000,00




PROGRAMMA 01 - QUOTA INTERESSI AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI
- 1.500.000,00
- 1.900.000,00
- 1.900.000,00
SPESE CORRENTI
(- 1.500.000,00)
(- 1.900.000,00)
(- 1.900.000,00)
L.R. 2001, N. 39 - ART. 25 - ORDINAMENTO DEL BILANCIO E DELLA CONTABILITÀ DELLA REGIONE
- 1.370.000,00
- 1.900.000,00
- 1.900.000,00
L.R. 2001, N. 39 - ART. 26 - ORDINAMENTO DEL BILANCIO E DELLA CONTABILITÀ DELLA REGIONE
- 130.000,00
0,00
0,00












Tot. spesa
+ 427.500,00
0,00
0,00




Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza











Non vedo richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0051, con il parere favorevole del relatore.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Emendamento n. A0061, pagina 76 bis, presentato dall'assessore Calzavara, articolo 7, comma 1, allegato 3, modificativo, che prevede:
1. L'allegato 3 dell'articolo 7 è così modificato.
SPESA

Missione

Programma
Variazione proposta
Legge di spesa

Competenza 2025
Competenza 2026
Competenza 2027

MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI
+ 50.000,00
0,00
0,00
PROGRAMMA 02 - ATTIVITÀ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE
+ 50.000,00
0,00
0,00
SPESE CORRENTI
(+ 50.000,00)
(0,00)
(0,00)
L.R. 2019, n. 17 - Art. 8 - Legge Per La Cultura
(+ 50.000,00)
(0,00)
(0,00)




MISSIONE 07- TURISMO
+ 100.000,00
0,00
0,00
PROGRAMMA 01 - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO
+ 100.000,00
0,00
0,00
SPESE CORRENTI
(+ 100.000,00)
(0,00)
(0,00)
L.R. 2013 , N. 11 - Art . 48 bis - SV ILUPPO E SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO VENETO
(+ 100.000,00)
(0,00)
(0,00)




MISSIONE 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
+ 15.000,00
0,00
0,00
PROGRAMMA 02 - INTERVENTI PER LA DISABILITÀ
+ 15.000,00
0,00
0,00
SPESE CORRENTI
(+ 15.000,00)
(0,00)
(0,00)
L.R . 2018 , N. 11 - Art. 3 - DISPOSIZIONI PER L'INCLUSIONE SOCIALE , LA RIMOZIONE DELLE BARRIERE ALLA COMUNICAZIONE E IL RICONOSCIMENTO E LA PROMOZIONE DELLA LINGUA DEI SEGNI ITALIANA E DELLA LINGUA DEI SEGNI ITALIANA TATTILE
(+ 15.000,00)
(0,00)
(0,00)




MISSIONE 13 - TUTELA DELLA SALUTE
+ 110.000,00
0,00
0,00
PROGRAMMA 01 - SERVIZIO SANITARIO REGIONALE - FINANZIAMENTO ORDINARIO CORRENTE PER LA GARANZIA DEI LEA
+ 110.000,00
0,00
0,00
SPESE CORRENTI
(+ 110.000,00)
(0,00)
(0,00)
L.R. 1994 , N. 55 - NO RME SULL 'ASSETTO PROGR AMMATORIO, CONTABILE, GESTIONALE E DI CONTROLLO DELLE UNITÀ LOCALI SOCIO SANITARIE E DELLE AZIENDE OSPEDALI ERE IN ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 DICEMBRE 1992, N. 502 "RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA"
(+ 110.000,00)
(0,00)
(0,00)




MISSIONE 20 - FONDI E ACCANTONAMENTI
- 275.000,00
0,00
0,00
PROGRAMMA 01 - FONDO DI RISERVA
- 275.000,00
0,00
0,00
SPESE CORRENTI
(- 275.000,00)
(0,00)
(0,00)
L.R. 2001, N. 39 - A rt. 18 - ORDINAMENTO DEL BILANCIO E DELLA CONTAB ILITÀ DELLA REGIONE
(- 275.000,00)
(0,00)
(0,00)








Tot. spesa
0,00
0,00
0,00




Per l'anno 2025 le variazioni di cassa sono pari alle variazioni di competenza



Prego, Assessore, succintamente.

Ass.re Francesco CALZAVARA

Come anticipato in Ufficio di Presidenza, raccogliendo una serie di necessità che sono emerse nel corso della discussione di questi due giorni, presentiamo un ultimo emendamento che dimensionalmente si può considerare mini. Di solito eravamo abituati a un maxi. Viste le risorse a disposizione e anche, tutto sommato, l'aver soddisfatto nel corso della costruzione di questo documento tante esigenze e tanti bisogni che abbiamo anche nel maxi che avete appena approvato e a cui avete dato le risorse necessarie, presentiamo quest'ultimo emendamento, in cui è inserito un finanziamento alla legge che riguarda le librerie indipendenti per 50.000 euro. È una legge che era stata approvata qualche anno fa dal Consiglio regionale e che poi era stata assorbita all'interno della legge n. 17, la legge per la cultura. Inoltre, andiamo a finanziare un intervento nella montagna vicentina per mettere in sicurezza un territorio che, in particolar modo in questo periodo con le molte piogge, ha necessità di un intervento di manutenzione. Mi riferisco alla "Strada delle 52 Gallerie", che è un percorso storico importante per il nostro territorio e che merita di essere messo nelle condizioni di essere vissuto e ulteriormente valorizzato. Il finanziamento è pari a 100.000 euro. Infine, diamo un ulteriore contributo alla legge n. 11 del 2018 , quella che riguarda la lingua dei segni e in particolar modo tutto il mondo della disabilità legata alla sordità, con ulteriori 15.000 euro, e ancora, visto che è stata condivisa anche dalla Giunta, considerato l'intervento fatto dall'assessore Lanzarin, questa necessità, rifinanziamo ulteriormente il Servizio sanitario regionale, in particolar modo legato al mondo dei consultori, con un intervento di 110.000 euro.
Tutto questo si è reso possibile prelevando dal Fondo di riserva complessivi 275.000 euro.

PRESIDENTE

Collega Masolo, prego.

Renzo MASOLO (Alleanza Verdi e Sinistra)

Grazie, Presidente.
Sarò molto breve. Solo per ringraziare, anche a nome di tutte le minoranze, per questa scelta di destinare questi 50.000 euro, che è un timido sostegno alla legge regionale approvata all'unanimità un paio d'anni fa, che deve essere comunque rilanciata. Per cui, faccio un appello: in sede di programmazione di bilancio per il 2026 bisogna pensare a dare, invece, un serio sostegno. Questo perché le librerie indipendenti, al di là di un'attività occupazionale e commerciale locale, che comunque può dare risalto anche agli autori veneti e italiani, creano soprattutto cultura e aggregazione, ciò che non può dare un Amazon di turno, dove, dietro una recensione, si ordina un libro in maniera asettica, tra l'altro generando inquinamento e tutto il resto.
Ringraziamo, pertanto, di questo e facciamo un appello a rilanciare e investire, perché la vera identità veneta passa non solo attraverso eventi, manifestazioni e fiere, ma soprattutto nei piccoli paesi, nelle piccole librerie, dove questi commercianti lavorano a contatto con la gente.
In conclusione, esprimendo grande apprezzamento anche per l'investimento sulla "Strada delle 52 Gallerie", invito tutti i Consiglieri e le Consigliere, quando verrà sistemato questo sentiero, a farlo in un'ottica di pace, pensando a cosa hanno fatto i nostri ragazzi scavando queste gallerie e arrivando fino al Rifugio "Achille Papa" sulla Cima Palon, non facendo più gli stessi errori. Facciamo questo sentiero in un'ottica di pace, chiedendo la pace, pensando agli errori che abbiamo fatto in passato.
Grazie.
Assume la Presidenza
Il Vicepresidente Enoch SORANZO

PRESIDENTE

Grazie, collega.
Ha chiesto di intervenire la collega Ostanel. Prego.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Un intervento a sostegno delle due iniziative che sono contenute nel mini-maxi della Giunta, quella delle librerie, perché la legge che era stata presentata tempo fa, poi non rifinanziata l'anno scorso, se non sbaglio, oggi arriva a un finanziamento che sicuramente non sarà risolutivo ma che porta alle librerie indipendenti una possibilità, per cui ringrazio i colleghi che hanno lavorato per spingere la proposta affinché arrivasse al finanziamento, penso che il tema delle librerie indipendenti nei prossimi anni necessiterà sicuramente di finanziamenti maggiori, e quella in particolare dei consultori familiari, questione che ha interessato il lavoro che abbiamo provato a portare in quest'Aula. Ieri sera tardi, a notte tarda, ne abbiamo parlato e penso che ieri ricordare il cinquantesimo dell'approvazione della legge che ha istituito in Italia i consultori e oggi dare un segnale anche solo cercando di promuovere il fatto che i consultori come polo sociosanitario vengano conosciuti in particolare dalle ragazze più giovani – lo ripeto – sia stato importante.
Del resto, da un lato serve potenziare i consultori, che oggi faticano a dare i servizi che davano nel 1977, dall'altro lato, proprio perché sono stati depotenziati, purtroppo le giovani donne non li conoscono e, quindi, si rivolgono più facilmente al privato, perché è più veloce e perché trovano un accesso più facile. Invece, io penso che noi dovremmo fare in modo che i consultori nei paesi e nelle città diventino di nuovo ad accesso aperto, dove una donna, anche adolescente, possa andare in forma privata, senza dover chiedere magari il permesso ai genitori, per ottenere una consulenza anche rispetto alle prime richieste rispetto alla propria sessualità, come accadeva tanti anni fa, quando i consultori erano aperti e le giovani ragazze potevano entrare e chiedere a un'ostetrica, a una ginecologa, a una psicologa qualcosa in maniera anonima. Io penso che questi poli, questi presìdi debbano essere assolutamente potenziati, perché anche l'idea del PNRR, che purtroppo non stiamo realizzando bene, è esattamente quella di avere dei poli facili, accessibili, diffusi nelle città e nei paesi del Veneto dove le donne possano ricevere un'assistenza dedicata. Le giovani donne oggi non conoscono un servizio che è importante, facciamoglielo conoscere.
Poi un giorno dovremmo qui dentro, tutti insieme, sperando di essere ancora qui, cercare di potenziare, invece, il consultorio come struttura sociosanitaria, perché fino a che noi non avremo lì dentro le équipe al massimo della loro potenzialità... Quello che ho raccolto pochi giorni fa in una visita a un consultorio è che il consultorio è aperto, diversamente da quanto accadeva, invece che sei giorni su sette, solo tre mattine. Avere la possibilità di avere uno spazio che, invece, è aperto, dove si va senza appuntamento e dove dentro trovi delle équipe formate per prendere in carico tutte le questioni che qui dentro abbiamo più volte dibattuto sulla salute femminile, e non solo, perché ovviamente la salute femminile riguarda anche chi sta accanto alle donne, io penso che sia una cosa davvero importante.
Ieri abbiamo festeggiato – festeggiato tra virgolette, perché c'è poco da festeggiare –, abbiamo ricordato il cinquantesimo anno dalla fondazione di una legge importantissima per le donne, che è stata voluta dalle donne, attraverso anche delle battaglie che hanno fatto di autodeterminazione, oggi io penso che noi dovremmo, con questo emendamento che abbiamo fatto, accolto dalla Giunta, dire: ricordiamo quell'istituzione impegnandoci a rendere i consultori davvero il presidio sanitario che sono stati in passato, non per guardare indietro ma per guardare avanti, perché oggi le giovani donne che faticano a pagarsi una visita ginecologica nel privato hanno bisogno di un supporto davvero pubblico.
Grazie, però cerchiamo di fare un lavoro, di compiere un altro passo insieme, perché la situazione dei consultori non è quella che noi vorremmo.

PRESIDENTE

Grazie, collega.
Ha chiesto di intervenire la consigliera Erika Baldin. Prego.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Grazie, Presidente.
Anch'io per ringraziare l'assessore Calzavara della sensibilità manifestata nei confronti delle librerie indipendenti. Questa legge, votata all'unanimità dal Consiglio regionale, offre un servizio migliore. Chiaramente sono pochi i fondi a disposizione, ma credo sia una prima risposta da dare, perché mi pare che questa legge non sia stata adeguatamente finanziata nemmeno prima.
Per quanto riguarda la questione dei consultori, invece, ci aspettavamo sicuramente qualcosa in più, dato che come colleghe di minoranza avevamo almeno tre emendamenti molto simili su questo tema, il mio, l'emendamento n. A0024, che è stato ritirato proprio per permettere l'approvazione del miniemendamento di Giunta, con cui chiedevamo fondi più consistenti, naturalmente, ma queste somme non sono state accettate. Francamente non so quanto si potrà fare con 110.000 euro.
È chiaro a tutti che il lavoro che si porta avanti nei consultori è fondamentale, perché molto spesso ci sono giovani soprattutto, anche giovani coppie, che si rivolgono ai consultori e al personale dei consultori perché è più facile parlare di certe questioni personali con chi non si conosce rispetto magari a chi è della famiglia, ad amici o parenti. Questi presìdi sono sicuramente fondamentali per le tante problematiche che oggi attengono alle famiglie, anche alle nuove famiglie che stanno emergendo e sono emerse negli ultimi anni, alla questione della maternità o non maternità e alla questione della sessualità più in generale. Pertanto, credo che in un prossimo futuro si debbano tenere a mente questi emendamenti, per fare in modo che nei confronti dei consultori ci sia un impegno più importante.
Ringrazio anche le colleghe per la sensibilità e rinnovo il mio ringraziamento all'assessore Calzavara, sperando che nei prossimi bilanci – magari non saremo noi ad occuparcene, ci saranno altri a farlo – su questo venga messo un punto chiaro, perché l'importanza di questi presìdi è fondamentale ed è giusto che vengano conosciuti e che venga data un'informazione corretta alle cittadine e ai cittadini che vi accedono.

PRESIDENTE

Grazie, collega.
Collega Vanessa Camani, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Molto brevemente, per dire che delle poche risorse su cui abbiamo potuto dare delle indicazioni alla Giunta, abbiamo ritenuto opportuno concentrarci su due questioni fondamentali: una è quella delle librerie indipendente, una legge proposta dall'opposizione che però è stata votata all'unanimità dal Consiglio, che però non era stata rifinanziata, quindi ci sembrava giusto chiedere alla maggioranza di fare uno sforzo per ribadire un impegno della nostra Regione su questo fronte.
L'altra grande questione su cui abbiamo chiesto di indirizzare la parte più rilevante delle risorse che avevamo a disposizione è esattamente quella che riguarda i consultori familiari, che sono dei presìdi di salute, di diritti, presìdi che tutelano l'autodeterminazione delle donne, oltre ad essere uno strumento insostituibile della medicina di prossimità, al servizio dei ragazzi e delle ragazze, delle giovani donne, delle donne over 65, delle famiglie, della comunità tutta.
Abbiamo scelto di investire queste risorse sui consultori perché pensiamo che attraverso questa scelta proviamo a realizzare la scommessa di rilanciare, a cinquant'anni dalla loro istituzione, un presidio fondamentale che troppo spesso negli ultimi anni è stato dimenticato tra i servizi per i cittadini.
Ecco, 110.000 euro per i consultori sono praticamente tutta la disponibilità che le minoranze tutte insieme avevano come manovra all'interno di questo bilancio. Voglio anche rivendicare il lavoro che insieme tutti i partiti di centrosinistra, uniti non solo come cartello elettorale, ma anche sul piano politico, hanno deciso di puntare, condividendo la priorità di questo obiettivo.
Le indicazioni della legge prevederebbero la necessità di avere un consultorio ogni 20.000 abitanti: soltanto tre Regioni in Italia rispettano questo standard. In Veneto ce n'è uno ogni 40.000, quindi quasi la metà di quelli che sarebbero necessari.
Molto spesso le équipe sono incomplete e i servizi erogati non sufficienti ai bisogni delle famiglie, delle ragazze e delle donne.
Con questo emendamento, per il quale ringraziamo l'assessore Calzavara e l'assessore Lanzarin, vogliamo dare un segnale di rilancio di un presidio fondamentale. Partiamo da questi pochi soldi che riusciamo a mettere, ci impegniamo da qua ai prossimi mesi perché da questo segnale possa nascere davvero un'azione di rilancio su un presidio fondamentale. Grazie.
Assume la Presidenza
Il Presidente Roberto CIAMBETTI

PRESIDENTE

Grazie a lei.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l'emendamento n. A0061. Relatore favorevole.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Metto in votazione l'articolo 7, così come modificato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Passiamo all'articolo 9.
Metto in votazione l'articolo 9.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Passiamo agli ordini del giorno.
ODG n. A0053

Ordine del giorno presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo relativo a "ATTIVARE UNA PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA CHE PERMETTA DI PRENDERE IN CARICO L'ESODO DEI GIOVANI DAL VENETO" RESPINTO

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
Il Consiglio regionale del Veneto
Premesso che:
-secondo quanto emerge da un recente rapporto pubblicato dalla Fondazione Nord Est, dal 2024 la provincia di Treviso ha registrato il più alto tasso di emigrazione all'estero, con 1.994 giovani di età compresa trai 18 e i34 anni trasferitisi, di cui il 60% in possesso di laurea. Si tratta di un dato che, oltre a certificare le dimensioni di un vero e proprio esodo, restituisce anche la misura delle esternalità negative e le implicazioni per il sistema veneto, stante le ovvie ripercussioni in termini di perdita di produttività e competitività, considerato che la scelta di emigrare è determinata dalle migliori opportunità lavorative offerte all'estero;
-secondo Istat, dal 2011 al 2024 500 mila giovani italiani hanno cancellato la residenza nel nostro Paese per registrarsi all'estero, anche se gli emigrati sono molto di più in termini reali, e solo il Veneto ne registra circa 100 mila;
Considerato che:
-nella ricerca di Fondazione Nord est, citata in premessa, è sottolineato che 130 mila tra giovani che hanno lasciato l'Italia sono tecnici, operai specializzati, professionisti, ricoprono cioè mansioni per le quali nel Paese c'è grande richiesta;
Ritenuto che:
-per far fronte alle dimensioni da vero e proprio esodo è necessario anzitutto modificare o superare le disposizioni di cui alla vigente Legge regionale 14 novembre 2008, n. 17 recante "Promozione del protagonismo giovanile e della partecipazione alla vita sociale", innovando le politiche giovanili regionali attraverso nuove disposizioni che siano adeguate alle dimensioni qualitative quantitative del fenomeno e allocando di conseguenza congrue risorse finanziarie;
impegna la Giunta regionale
ad individuare, nei successivi documenti di programmazione economico-finanziari e di bilancio, le misure e risorse necessarie per concorrere a far fronte alle improcrastinabili esigenze di nuove politiche di sostegno a favore dei giovani, al fine di invertire il trend migratorio dei giovani veneti, anche attivando soluzioni di attualizzazione della vigente disciplina di cui alla legge regionale 14 novembre 2008, n. 17 .
Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Alleanza Verdi e Sinistra)

Il tema è di estrema attualità. Proprio in questi giorni più istituzioni, più enti di ricerca, più università hanno pubblicato dei dati veramente allarmanti, dei dati che mostrano come l'esodo dei giovani sia sempre più in aumento. Dal 2011 al 2024 mezzo milione di giovani italiani hanno cancellato la residenza nel nostro Paese per rivolgersi all'estero, e di questi 100.000 fanno parte della nostra Regione. Sono giovani di età compresa tra i diciotto e i trentaquattro anni. Noi lo consideriamo un campanello di allarme, forse anche una situazione che vede una reazione a un'Amministrazione e ad un modo di operare in questa Regione probabilmente non per i giovani, non per le nuove generazioni, quindi chiediamo che vengano adottate tutte quelle misure utili, facendo riferimento anche alla legge di riferimento, a promuovere il protagonismo giovanile e la partecipazione alla vita sociale, programmando e destinando anche fondi e risorse utili a finanziare le politiche giovanili, al fine di invertire questo trend migratorio.
Ricordo che qui non siamo contro al fatto che i giovani vadano all'estero a fare un'esperienza, ma stiamo parlando di un fenomeno che preoccupa, perché i giovani qui non trovano sbocco, e non solo, non arrivano forze giovani in sostituzione da altre parti d'Europa; quindi, questo porta a un impoverimento della società nel suo complesso.

PRESIDENTE

Collega Valdegamberi, prego.

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Il tema è sicuramente serio, però la richiesta fatta dal Consigliere va in direzione sbagliata. Parlo perché anch'io ho ragazzi che hanno quell'età, sento loro e i loro coetanei e vedo quali sono i problemi.
Oggi dobbiamo cominciare a trattenere i giovani diplomati e laureati nel nostro Paese, perché noi li facciamo fuggire e importiamo altri, magari non qualificati, e, quando abbiamo investito una vita sui giovani, poi l'investimento dello Stato e delle famiglie va a beneficio di altri fuori.
Dobbiamo cominciare a cambiare alcune leggi nazionali (colgo l'occasione per dirlo), ad esempio la legge dei tirocini. Io ho assistito a giovani che hanno fatto fino a un anno di tirocinio in multinazionali con impegno, facendo anche ore senza nessuna tutela, prendendo 300, 400, 500 euro al mese, con la prospettiva di essere inseriti in quell'azienda (parliamo di bocconiani, gente laureata in prestigiose università) e poi negli ultimi mesi quella multinazionale li ha lasciati a casa e ha preso altrettanti neolaureati.
Questo modo di fare, facendoli lavorare anche 8-9 ore al giorno, e non facendoli apprendere, ma sfruttandoli al massimo, ha fatto sì che, trattando i giovani così, alcuni di questi abbiano fatto le valigie, siano andati all'estero, abbiano trovato occupazione e prendano stipendi decenti.
È inutile fare le battaglie. Io sono perché chi lavora deve essere pagato e se uno è un fannullone deve andare a casa.
Il contratto di lavoro non ti deve tutelare all'inverosimile, però quando tu lavori devi essere pagato, e se non lavori l'azienda, l'imprenditore può mandarti a casa. Ma quando lavori non puoi essere sfruttato, devi essere pagato per quello che produci.
Oggi dobbiamo rivedere tutta questa deregulation sul mercato del lavoro che abbiamo fatto per favorire l'inserimento lavorativo, che sta facendo l'effetto contrario, sta espellendo dall'Italia forze lavorative anche riqualificate. Abbiamo creato l'espulsione.
Io auspico che la Regione, anche a livello nazionale – non vedo l'Assessore competente – cominci a cambiare certe tipologie contrattuali: uno non può fare un anno di tirocinio, se vuole fare tirocinio fa tre mesi, e dopo tre mesi decidi se vuoi prenderlo o non prenderlo, ma non puoi creare i presupposti alle aziende, soprattutto ai grandi gruppi multinazionali, grandi studi, grandi realtà, non sono le piccole realtà che fanno questo, sono le grandi realtà, spesso, che portano anche gli utili all'estero che sono impostate sullo sfruttamento dei nostri giovani laureati. Qui dobbiamo cambiare la normativa perché forse qualcosa abbiamo sbagliato tutti, anche la sinistra, perché queste leggi sono leggi fatte anche dalla sinistra.
Questa è la riflessione vera più che il protagonismo giovanile: i giovani che lavorano debbono essere premiati, chi non lavora, chi vuol fare il fannullone giustamente deve essere messo da parte, ma vi assicuro, non sono tutti fannulloni.
Io ho visto tanti giovani con buona volontà, con grandi illusioni e aspettative, usati dalle multinazionali e buttati fuori dalla porta, costretti ad andare all'estero. Queste multinazionali, poi, sono quelle che hanno quei benefici fiscali, perché non abbiamo il coraggio di andare da Trump a dire "no", abbiamo degli sconti fiscali con queste e tutti abbassiamo la testa. Siamo tutti patriottici, ma poi non solo chiniamo il capo, ma caliamo anche qualcos'altro per accondiscendere ad imposizioni che ci vengono dall'estero.
Se questi trattano così i nostri, la colpa è anche nostra perché lo permettiamo. Secondo: devono cominciare a pagare le tasse qui, non solo a parole, devono pagare le tasse in questo Paese. Il reddito prodotto in Italia si paga in Italia, non le paga solo il piccolo commerciante, il piccolo artigiano, il quale si trova la Finanza fuori dalla porta ogni altro giorno, mentre questi possono evadere in maniera istituzionale. Dobbiamo cambiare questo all'origine, allora salviamo i nostri giovani, altrimenti, i giovani andranno all'estero e impoveriamo il Paese.

PRESIDENTE

Siamo sul n. A0053 in questo momento.
Non vedo altri interventi.
Metto in votazione l 'ODG n. A0053.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
ODG n. A0052

Ordine del giorno presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo relativo a "PREVENZIONE IN GRAVIDANZA E IN ALLATTAMENTO RISPETTO AL CONSUMO DI ALIMENTI PRODOTTI CON L'UTILIZZO DI PESTICIDI" RESPINTO

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
Il Consiglio regionale del Veneto
Vista:
- la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS), approvata con deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n.80 20 luglio 2020;
Evidenziato che:
- La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile individua sei macroaree strategiche; tra queste, la Macroarea "Per un sistema resiliente"; nell'ambito di tale macroarea, in corrispondenza della Linea di intervento "5. Promuovere modelli di agricoltura più sostenibile e il consumo di prodotti di qualità a KM zero" è individuato il seguente indicatore: "2.4.2 Prodotti fitosanitari distribuiti in agricoltura (kg/ha)"; inoltre, nel contesto della Macroarea "Per una riproduzione del capitale naturale", alla linea di intervento "Ridurre i fattori di inquinamento dell'acqua" corrisponde il Programma d'Azione per le Zone Vulnerabili ai Nitrati, cui è associato, tra gli altri, il seguente indicatore: "2.4.3 Fertilizzanti (concimi, ammendanti e correttivi) distribuiti per uso agricolo (kg/ha)";
Ricordato che:
- nella Nadefr 2024-2026, laddove, con riferimento alla Macroarea "Per un sistema resiliente", si legge che il seguente rilievo: "'Più problematica quella legata al mondo dell'agricoltura dove ad una situazione positiva per la quota di SAU destinata a coltivazioni biologiche si contrappone una contrastata per l'utilizzo di fertilizzanti" ; in tal senso, alla Tabella 6.3.1, al target 2.4 "Entro il 2030 ridurre del 20% l'utilizzo di fertilizzanti distribuiti in agricoltura non biologica rispetto al 2020" è associato un valore di 6,9 quintali per ha (2021). Medesimo rilievo è altresì riportato pedissequamente nella Nadefr 2025-2027
Osservato che:
- nella Relazione di sintesi della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti in sede di giudizio di parificazione sul Rendiconto generale della Regione Veneto Esercizio 2024, la Corte rileva che "In relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile ed ai target dell'Agenda 2030, sebbene alcuni obiettivi quantitativi siano già stati raggiunti dalla Regione e altri siano prossimi al loro conseguimento, permane una situazione di criticità all'interno di Goal particolarmente significativi per l'Agenda, situazione che, ove non tempestivamente ed adeguatamente corretta con azioni ancor più incisive, rischia di compromettere il raggiungimento [...]" rilevando, "incertezza in ordine al conseguimento degli obiettivi circa l'uso di coltivazioni biologiche e di prodotti fitosanitari, complessivo dei risultati entro il 2030."
Richiamati:
- a significare la presenza sul tema di questo Consiglio regionale in ordine alla tutela delle donne in gravidanza e dei nascituri, sia la Deliberazione n. 66 del 20 giugno 2023 di questo Consiglio regionale di approvazione della Mozione 378 "Contaminazione da PFAS e tutela della maternità e dei nascituri: attivare gli strumenti necessari a garantire la prevenzione", sia l'articolo 3 (Progetto pilota di protocollo di prevenzione e informazione per donne in età fertile, in gravidanza e neonati rispetto ai fattori di rischio derivanti da contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche) della legge regionale 22 dicembre 2023, n. 30 (Collegato alla legge di stabilità regionale 2024), la Giunta regionale è stata autorizzata ad attivare un progetto pilota per la realizzazione di un protocollo di prevenzione selettiva, anche attraverso attività di informazione, rispetto ai fattori di rischio derivanti da esposizione e contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche per donne in età fertile, in stato di gravidanza e neonati;
Osservato che:
- i PFAS sono impiegati anche nei pesticidi per aumentarne l'efficacia contro i parassiti.
- l'indagine presentata in data 23 aprile 2025 dal Pesticide Action Network (PAN) Europe evidenzia l'aumento dei livelli di TFA nei vini europei. Le analisi sono state condotte su campioni provenienti da dieci paesi europei, tra cui l'Italia, con campioni di Chianti, Prosecco e Kalterersee
- dal 2022 al 2023 nel territorio della intera regione è dato registrare un sensibile rialzo delle vendite di pesticidi (+ 20%), con decisi incrementi nel territorio delle due province di Treviso e Verona (+ 30% per il territorio della provincia di Treviso; + 20% per la provincia di Verona), tenuto conto che dal 2012 al 2023 per l'intero territorio regionale si registra un incremento del + 8% mentre per le province di Treviso e Verona l'incremento nel periodo considerato è decisamente superiore all'incremento registrato a livello regionale: + 45% (Treviso); + 11% (Verona);
-secondo recenti ricerche esiste un possibile nesso tra l'esposizione precoce dei bambini a residui di pesticidi e l'aumento, numerose patologie infantili
Considerato che:
- appare utile, specie sulla scorta di quanto previsto dall'articolo 3 del ella legge regionale 22 dicembre 2023, n. 30 , declinare progettualità per informare le donne durante la gravidanza e in allattamento rispetto ai rischi di derivanti da consumo di frutta e verdura prodotti in modo non biologico o attraverso un utilizzo non responsabile dei pesticidi
impegna la Giunta regionale
a valutare di declinare le risorse residue allocate sull'articolo 3 della legge regionale 22 dicembre 2023, n. 30 o ulteriori risorse per lo sviluppo di progettualità per informare le donne durante la gravidanza e in allattamento rispetto ai rischi di derivanti da consumo di frutta e verdura prodotti in modo non biologico o attraverso un utilizzo non responsabile dei pesticidi.
Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Alleanza Verdi e Sinistra)

Colleghi, abbiamo avuto delle risultanze veramente molto importanti per quanto riguarda la questione dei pesticidi. Sappiamo come questi entrino nella catena alimentare, come questa contaminazione sia accertata da qualsiasi ente di controllo o associazione che fa dei monitoraggi.
Tra l'altro, nella relazione di sintesi della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, in sede di giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione Veneto 2024, la Corte ha rilevato che, in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile e ai target dell'Agenda 2030, sebbene alcuni obiettivi quantitativi siano già stati raggiunti dalla Regione e altri prossimi al loro conseguimento, permane una situazione di criticità all'interno del GOAL particolarmente significativa per l'Agenda 2030, quindi incertezza in ordine al conseguimento degli obiettivi, circa l'uso di coltivazioni biologiche e prodotti fitosanitari, complessivo dei risultati entro il 2030.
Sappiamo qual è la situazione, un utilizzo che aumenta. Molto in breve, noi chiediamo che la Giunta regionale valuti di declinare le risorse residue elencate all'articolo 3 della legge regionale n. 30/2023 o ulteriori risorse per lo sviluppo di progettualità, per informare le donne durante la gravidanza e in allattamento rispetto ai rischi derivanti dal consumo di frutta e verdura prodotti in modo non biologico o attraverso un utilizzo non responsabile dei pesticidi.

PRESIDENTE

Collega Valdegamberi, prego.

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Altro tema sui cui spesso diamo giudizi fuorvianti, come il mio collega ha appena fatto.
Il problema sta nelle regole. Non è possibile che le regole che valgono per noi italiani non valgono per i prodotti che importiamo, trattati con pesticidi di 30-40 anni fa, dai Paesi africani, dal Sud America e da altre parti del mondo, dalle banane all'ananas, all'avocado, e tutto il resto. Questi grandi prodotti sono tutti trattati con prodotti da noi proibiti già da tempo.
Attenzione, c'è una direttiva comunitaria, la quale stabilisce delle regole uguali per tutti gli Stati, e questa viene declinata a livello nazionale, dove ogni Stato concede, con manica più o meno larga, delle deroghe.
Faccio l'esempio delle ciliegie. C'è il problema della Drosophila suzukii, che ha fatto diminuire negli ultimi anni la produzione di ciliegie nelle nostre colline venete, ovviamente buona parte della produzione rimane a marcire sulle piante.
Se andiamo a guardare il mercato, scopriamo che quest'anno, come negli anni scorsi, c'è una buona parte di produzione che arriva di importazione. Arrivano ciliegie forti, fresche, belle che si conservano di più, trattate con quei prodotti che da noi sono vietati, ma queste vengono da fuori UE, vengono dalla Turchia, per esempio.
Perché allora dobbiamo proibire, anche in deroga, l'uso di certi fitofarmaci per salvare le nostre produzioni in nome della salute e poi importare da fuori UE prodotti che sono trattati esattamente con quei fitofarmaci che da noi sono vietati? Questo non è mercato, questa diventa anarchia del mercato, significa che la moneta cattiva scaccia quella buona.
Auspico quest'anno ‒ lo chiedo qui all'Assessore ‒ che si facciano delle deroghe per certe produzioni, come hanno fatto in Spagna sulle ciliegie, dove hanno fatto delle deroghe....
Stai zitto che sto parlando, non interrompermi!

PRESIDENTE

Collega Zanoni, lei pretende silenzio quando parla! Quando fa così, non le fa onore.

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Stavo dicendo che io stesso ho fatto delle verifiche, perché non capivo perché i commercianti mi dicessero che sul mercato di Verona arrivano ciliegie sane e forti anche dalla Spagna, all'interno della Comunità europea, e non capivo perché lì non ci fosse questo problema, ma lì il problema c'è, come qui da noi, sta di fatto che lì hanno applicato delle deroghe che in Italia non ci sono.
Un anno avevo verificato che in Spagna erano state concesse 30 deroghe, in Italia solo 3 deroghe dal nostro Ministero a Roma. Occorre cercare di riequilibrare, altrimenti è inutile fare i salutisti distruggendo la nostra agricoltura, quando poi importiamo prodotti da altri molto più trattati dei nostri, molto più a rischio. Questa è pura ideologia, è pura demagogia.
Cominciamo a usare le stesse regole all'esterno come a casa nostra!

PRESIDENTE

Collega Gerolimetto, prego.

Nazzareno GEROLIMETTO (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente.
Come sapete, non amo intervenire tanto per non far perdere del tempo, ma quando vedo certi temi trattati in maniera vergognosa e subdola da parte di un Gruppo consiliare di quest'Aula, che ci fa perdere un sacco di tempo e offende i veneti... Si va a dire di "prevedere di informare le donne in gravidanza o in allattamento rispetto ai rischi derivanti da consumo di frutta e verdura prodotti in modo non biologico o attraverso un utilizzo non responsabile dei pesticidi".
Cari Masolo e Zanoni, se siete a conoscenza di un utilizzo non responsabile dei pesticidi, denunciatelo! Denunciate chi lo fa, ma non mettete in allarme, non fate demagogia, terrorismo mediatico sulle donne, sui bambini che si nutrono per fortuna di prodotti nazionali, biologici o non. Dire che il biologico è migliore e più sano è ignoranza pura: il prodotto realizzato con i sistemi tradizionali garantiti... non è detto che il biologico sia migliore. Il biologico è un sistema di produzione rispettoso dell'ambiente più dell'altro, ma il sistema convenzionale è forse più sicuro sotto il profilo salutare, e questo dovreste saperlo, invece che fare demagogia! Vergognatevi!

PRESIDENTE

È possibile fare silenzio in Aula?

Nazzareno GEROLIMETTO (Zaia Presidente)

Dovete vergognarvi di presentare ordini del giorno di questo tipo.

PRESIDENTE

Collega Zanoni, per fatto personale. Prego.

Andrea ZANONI (Alleanza Verdi e Sinistra)

Ci ha dato degli ignoranti, ha parlato di ignoranza pura, dice che offendiamo i veneti e di denunciare quando sappiamo casi del genere.
Io denuncio il fatto che in Veneto è stato utilizzato il Closer, un pesticida vietato, ed è stato utilizzato in deroga quest'anno. Non sono state avvisate le mamme gravide e neanche i cittadini, non sono stati avvisati gli apicoltori, non sono stati avvisati gli agricoltori biologici.
Visto che mi chiedi di denunciare, lo denuncio, l'ho già denunciato con una interrogazione e lo faccio anche qua in Aula.

PRESIDENTE

Collega Rigo, prego.

Filippo RIGO (Liga Veneta per Salvini Premier)

Grazie, Presidente.
Per accodarmi agli interventi della maggioranza rispetto alla follia di questo ordine del giorno, che rappresenta quelle che sono le follie portate avanti dagli esponenti dei Verdi, le follie portate avanti dall'Europa, le ideologie green che stanno mettendo in ginocchio le nostre aziende agricole.
Come giustamente ricordato dai nostri colleghi, in Italia, purtroppo, spesse volte siamo stati più realisti del re, perché le stesse direttive sono state recepite in maniera diversa. In Italia sui trattamenti, sui fitofarmaci sono state recepite in maniera molto restrittiva, togliendo fortemente la competitività alle nostre aziende. Abbiamo aziende agricole, interi comparti, in ginocchio per colpa di queste politiche.
A noi va bene il biologico, va benissimo. Se qualcuno vuole fare biologico va bene e come Regione lo sosteniamo anche, ma pensare di costringere tutti a fare biologico è una follia, perché sappiamo tutti che alcuni prodotti non possono andare in quella direzione e non si risolve il problema dell'ambiente. Io non ti ho interrotto, collega. Non si risolve il problema dell'ambiente, perché, se si va a parlare con gli agricoltori, gli stessi trattamenti che facevano magari dieci anni fa... Facevano due trattamenti di prodotti più potenti, adesso ne fanno dieci e non risolvono il problema. In più abbiamo contadini che girano dieci volte in più con i trattori per andare a fare i trattamenti imposti dall'Europa e probabilmente da qualche multinazionale.
Muoiono di fame per colpa vostra. Per colpa vostra muoiono di fame. Non si ammalano, muoiono di fame.
Assolutamente, come maggioranza, bocceremo questo ordine del giorno.

PRESIDENTE

Collega Zanoni, la invito a lasciar parlare i colleghi quando intervengono e a non interromperli.
Prego, collega Lorenzoni.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente.
Intervengo in questa discussione perché non faccio parte del Gruppo dei colleghi, ma sentir dire "liberi tutti", che non dobbiamo mettere nessuna limitazione, che non vogliamo mangiare le ciliegie con il "bao" e quindi va bene tutto, è una cosa che mi lascia allibito. Sono decenni che si studiano gli effetti sulla salute di determinate sostanze, abbiamo capito che ci sono sostanze che minano la salute. Venite a Padova, a oncoematologia, e andate a vedere gli studi che stanno facendo sulla correlazione tra l'incidenza nei bambini di queste malattie e determinate sostanze utilizzate in agricoltura. Adesso io non ho i dati, non ero preparato per questa discussione, però, parlando con chi lavora in quell'ambito, ci sono delle zone della nostra Regione che hanno un'incidenza di determinate patologie molto più alta rispetto ad altre zone.
Dinanzi a questa cosa l'atteggiamento che state tenendo vuol dire: non mi interessa nulla, che muoiano! Ma siamo impazziti? È questo quello che state dicendo, ma dobbiamo tenere alta l'attenzione, poi possiamo essere d'accordo o non essere d'accordo sui toni tenuti dal collega, ma questo è un discorso diverso.
L'idea del "liberi tutti" che ha sollevato il collega Valdegamberi, che mi pare che agisca per un agente straniero certe volte sentendo come si atteggia di fronte ai problemi della nostra Regione, è veramente un atteggiamento incomprensibile. Io sono d'accordo che non dobbiamo avere la concorrenza sleale da parte dei produttori di altri Paesi, ma mettiamo una limitazione alle importazioni quando vediamo determinate presenze di sostanze, andiamo a fare i controlli alle importazioni, non dobbiamo abbassare il livello di guardia e adattarci.
La nostra agricoltura è un'agricoltura di qualità, quest'anno le ciliegie le abbiamo pagate 10 euro al chilo, le abbiamo pagate uno sproposito, io le ho mangiate pochissime volte, confesso la mia golosità verso le ciliegie, ma quest'anno sono stato frustrato nel mio consumo. Se non possono trattarle, d'accordo, io sono disponibile a pagare di più, ma non sono disponibile a mangiare ciliegie che abbiano determinate sostanze. Questo dobbiamo fare: aiutare il mercato a crescere.
Collega Rigo, la sua è un'idea di secoli fa, cioè l'idea è: come facciamo? Abbassiamo il livello di guardia. Ma non è questa la soluzione, e guardo l'Assessore all'agricoltura, che ha lavorato per cercare di elevare la qualità dei nostri prodotti, la tutela della salute. La soluzione non è quella di dire: da fuori vengono prodotti che hanno qualsiasi cosa, quindi mettiamo qualsiasi cosa anche noi. Ma di cosa stiamo parlando? Di cosa stiamo parlando? Avete "rabaltato" la logica della tutela della salute dei cittadini, e a me preoccupa questa cosa. Votate pure contro l'ordine del giorno, ma questo atteggiamento...
"Rabaltare" è un termine italiano, per la Crusca va bene.
Con il cuore in mano vi dico: teniamo alta l'attenzione sulla tutela della salute delle persone. Certo, difendiamo l'agricoltura, ma questa idea del "liberi tutti" è un'idea che fa male all'agricoltura stessa e crea una bolla innaturale di prosperità, che non c'è, perché non è una prosperità quella di consentire un po' più di prodotto a un agricoltore quando c'è qualcuno che ne subisce le conseguenze dal punto di vista della salute.
Di dati scientifici su questo è pieno: cerchiamo di leggerli, non sempre con decenni di ritardo. Abbiamo sempre ritardato l'intervento a tutela della salute per cercare di difendere l'interesse di qualcuno: questo è inaccettabile, non è più accettabile.
Per cui, Presidente, tuteliamo la salute prima ancora che il fatturato dell'agricoltura: e un bao nella ciliegia al collega Formaggio lo auguro sempre.

PRESIDENTE

Ricordo ai colleghi che sugli ordini del giorno c'è un intervento per Gruppo.

Filippo RIGO (Liga Veneta per Salvini Premier)

Per fatto personale, Presidente.

PRESIDENTE

Collega Rigo, per fatto personale.
Ribadisco, uno per Gruppo.

Filippo RIGO (Liga Veneta per Salvini Premier)

Grazie, Presidente.
Per fatto personale, perché il collega Lorenzoni ha detto che vivo in un altro secolo, mi sembra. Invece, la differenza tra noi e voi è che noi vogliamo difendere la qualità e la competitività delle nostre aziende. Voi con le vostre ideologie green favorite le aziende dalle altre parti del mondo e dalle altre parti d'Europa; quindi, noi viviamo in un altro secolo, voi vivete in un altro pianeta!

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Scusi, posso, per fatto personale.
Io sono stato offeso, è stato detto che sono istruito da un agente straniero, quando sono qui a difendere l'interesse nazionale contro voi, che state facendo gli interessi delle multinazionali.

PRESIDENTE

La seduta è sospesa. Riprendiamo alle ore 14.30.
La Seduta è sospesa alle ore 12.50
La Seduta riprende alle ore 14.40

PRESIDENTE

Se ci accomodiamo, colleghi, proviamo a ripartire.
Spiego le regole d'ingaggio sugli ordini del giorno.
Sull'ordine del giorno sono previste solo dichiarazioni di voto e le dichiarazioni di voto vengono fatte da una persona per Gruppo, a meno che qualcuno non parli in dissonanza del proprio Gruppo o di chi ha parlato. Quello che ho detto prima lo ribadisco: una dichiarazione di voto per Gruppo, a meno che non ci sia dissonanza. L'unica variabile è il Gruppo Misto, che, avendo sensibilità politiche diverse, può fare più interventi.
Vedo due interventi prenotati in questo momento. Per primo c'è il collega Tommaso Razzolini, sull'ordine del giorno n. A0052 ‒ lo ricordo ‒ dei colleghi Zanoni e Masolo "Prevenzione in gravidanza e in allattamento rispetto al consumo di alimenti prodotti con l'utilizzo dei pesticidi".
Prego, consigliere Razzolini.

Tommaso RAZZOLINI (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.
Noi voteremo contro questo ordine del giorno dal titolo "Prevenzione in gravidanza e in allattamento rispetto al consumo di alimenti prodotti con l'utilizzo di pesticidi". Questo è il titolo, che è ben chiaro. C'è un passaggio che dice: "Dal 2022 al 2023 nel territorio dell'intera regione è dato registrare un sensibile rialzo delle vendite di pesticidi (+20%), con decisi incrementi nel territorio delle due Province, Treviso e Verona (+30% Treviso e +20% Verona)". Intanto va valutato che in questo territorio ci sono stati episodi tipi di flavescenza dorata e gli aumenti sicuramente sono dovuti a queste situazioni.
Un altro punto dice: "Tenuto conto che dal 2012 al 2023 per l'intero territorio regionale si registra un incremento dell'8%, mentre per le Province di Treviso e Verona l'incremento del periodo considerato è decisamente superiore all'incremento registrato a livello regionale (+45% a Treviso e +11% a Verona), aumenti dovuti anche agli ettari che sono cresciuti, di vigneti, in queste Province". Bisognerebbe anche capire dove i terzisti del nord-est acquistano i propri prodotti, che dopo ridistribuiscono sulle altre Province nella loro lavorazione.
La parte interessante è: "Impegna la Giunta regionale allo sviluppo di progettualità per informare le donne durante la gravidanza e in allattamento rispetto ai rischi derivanti da consumo di frutta e verdura prodotti in modo non biologico o attraverso un utilizzo non responsabile dei pesticidi". Quindi, vuol dire che tutto quello che non è biologico fa male. Ma anche in biologico si usano fitofarmaci, anch'essi con tempi di carenza, quindi sarebbe da informare, semmai, tutte le donne in gravidanza per qualsiasi prodotto consumato. Adesso non ho tempo perché ne ho poco, ma basta vedere le dichiarazioni del proprietario della Cantina San Leonardo dove dice: "Io da quest'anno non faccio più biologico perché sta cambiando il clima e ad oggi non è più così sostenibile, non solo a livello economico ma anche a livello ambientale produrre in biologico". Ma questo non vuol andare contro il sistema biologico, che è anche giusto sostenere, ma bisogna capire in che logica, in che territorio e abbinato a che clima.
C'è anche da dire questo: "O attraverso un utilizzo non responsabile di pesticidi". Ebbene, un uso non consono di prodotti fitofarmaci è dichiarato illegale da parte del Ministero della salute, collega Zanoni. Semmai, queste aziende devono essere sanzionate dagli enti di controllo.
Quello che scrive non sta in piedi. L'utilizzo dei prodotti, infatti, va registrato sul "Quaderno di campagna", dove già stanno aumentando i controlli e dove se registri un prodotto poi a seconda dei tempi di carenza vedi se si può raccogliere e, quindi, consumare o meno.
Questa è solamente una mera propaganda elettorale, che va a creare odio sociale, e basta.

PRESIDENTE

Collega Valdegamberi, lei è già intervenuto.
Per fatto personale, collega Valdegamberi.

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Parlo per fatto personale perché prima non mi è stata data la possibilità.

PRESIDENTE

Collega Valdegamberi, un attimo.
Colleghi, se non si ritorna ad avere un volume adeguato in Aula, sospendo e ci vediamo martedì, senza problemi, se dobbiamo calmarci ancora un po'. Vedete voi.
Prego, collega Valdegamberi, per fatto personale. Io controllerò che sia fatto personale.

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Un intervento di un Consigliere che mi ha preceduto ha, in maniera molto grave, insinuato che il sottoscritto parli sotto dettatura di agenti stranieri. La cosa è molto grave. Tant'è che l'intervento che ho fatto prima era l'esatto contrario, era contro i prodotti stranieri che vengono in Italia e a favore della tutela del prodotto italiano. Io esigo le scuse pubbliche da parte del collega, altrimenti vedrò se agire in altro modo. Questo non è il modo di agire. È una mancanza di rispetto verso chi svolge questo ruolo ed è un'accusa molto grave, per il semplice fatto che il mio intervento andava nell'esatto spirito opposto di tutelare il prodotto italiano e, semmai, limitare il prodotto straniero, il quale arriva in Europa senza rispettare le regole europee.
Le regole europee, se vi informate, valgono per il prodotto italiano, o meglio quello europeo. Per quello extra europeo non ci sono i limiti dei prodotti italiani. Chiedo che ci si faccia parte attiva a tutti i livelli per adattare anche le importazioni e fare in modo che si importino solo prodotti che rispettano le normative europee.
Non può un Consigliere insinuare certe cose.

PRESIDENTE

Grazie.

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Il "forse" non mi interessa. Già il fatto di dirlo è grave.

PRESIDENTE

Collega Valdegamberi, il fatto personale lo ha reso chiaro. Non posso pretendere che il collega le faccia le scuse, sta nella sua sensibilità personale. Lei ha parlato di poter agire in altre sedi. Valuterà lei se poi è il caso.
Non vedo più interventi. Non c'è più il suo. L'ha cancellato.
Le regole di ingaggio le ripeto. Negli ordini del giorno non c'è discussione generale, c'è solo la dichiarazione di voto. C'è un intervento per Gruppo, a meno che non ci sia qualcuno che parla in dissonanza dal Gruppo.
Non vedo interventi.
Metto in votazione l' ODG n. A0052.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Se non ritorna il silenzio in Aula, ripeto, sospendo la seduta.
ODG n. A0054

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani, Luisetto, Zottis e Bigon relativo a "CENTRI ESTIVI: COSTI INSOSTENIBILI PER LE FAMIGLIE. LA REGIONE INTERVENGA PER SOSTENERE I NUCLEI FAMILIARI CON FIGLI CHE PARTECIPANO A TALI INIZIATIVE" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. 45/2025)

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
Il Consiglio regionale del Veneto
Premesso che:
i centri estivi rappresentano un'opportunità importante per la crescita, la socializzazione e il benessere dei bambini e dei ragazzi, ma allo stesso tempo comportano un costo significativo per le famiglie;
in media, il costo settimanale per la frequenza di un centro estivo a tempo pieno si aggira intorno ai 160 euro, variando in base alla tipologia e alla durata;
le scuole chiudono generalmente per circa 10-12 settimane durante l'estate, con differenze tra nido, scuola dell'infanzia e primaria (ad esempio, i nidi spesso chiudono per circa 10 settimane, le scuole dell'infanzia e primarie per circa 11-12 settimane): tale lunga interruzione pone notevoli problemi per le famiglie, che devono trovare soluzioni alternative di cura e assistenza per i propri figli, non essendo possibile per tutti fare affidamento sulla rete di supporto di nonni o altri familiari.
Considerato che:
i costi elevati e la mancanza di un sostegno pubblico adeguato rendono difficile la conciliazione tra i tempi di lavoro e gli impegni familiari, creando ostacoli per molte famiglie, soprattutto in un contesto in cui la presenza di servizi di supporto è ancora insufficiente; la responsabilità della cura dei figli grava in modo particolare sulle madri, contribuendo a perpetuare disuguaglianze di genere e limitando le opportunità di crescita professionale e personale delle donne, evidenziando l'importanza di politiche pubbliche che favoriscano la parità di genere e il sostegno alle famiglie.
Tenuto conto che:
le uniche misure di sostegno economico attualmente esistenti sono erogate dai singoli Comuni, e coprono soltanto parzialmente tali costi e sono rivolte a una platea di beneficiari limitata in ragione dell'ISEE e che analoghe considerazioni valgono anche per il c.d. "Bonus centri estivi" erogato dall'INPS a beneficio dei figli di dipendenti pubblici.
Impegna la Giunta regionale
a stanziare i fondi necessari al fine di per il finanziamento dei centri estivi di bambini e ragazzi, o per il rimborso dei costi sostenuti dalle famiglie, al fine di incentivarne l'accessibilità e la sostenibilità.
Collega Camani, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Questo è un ordine del giorno che abbiamo presentato per concludere molte delle discussioni che abbiamo aperto in questi due giorni di sessione di bilancio. È un ordine del giorno in cui, ovviamente, riprendiamo la questione della crucialità dei centri estivi come opportunità per la crescita, la socializzazione e il benessere dei bambini e dei ragazzi, ma come al contempo gli stessi centri estivi rischino di diventare un problema per le famiglie sia sul fronte del costo che sulla necessità di conciliare in maniera più efficiente i tempi di vita e di lavoro dei genitori, in particolar modo delle donne.
Con questo ordine del giorno, tenuto conto in particolar modo delle difficoltà di bilancio, e anche dell'innovazione che potrebbe essere rappresentata da un intervento delle Istituzioni nazionali o regionali in riferimento a questo fronte, chiediamo alla Giunta di intervenire.
Approfitto, Presidente, per avanzare una proposta di riformulazione dell'impegno che avrei concordato con l'Assessore; quindi, credo che sia una modifica che posso citare verbalmente, che riguarda soltanto l'impegno: "impegna la Giunta a valutare la possibilità di stanziare, o di recuperare i fondi necessari al fine di" e poi continua. Quindi, premetto, nell'impegno a valutare "la possibilità" di stanziare le risorse.

PRESIDENTE

Quindi viene proposta una modifica.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Esatto, nell'impegno propongo la modifica di anticipare il dispositivo di impegno con "a valutare la possibilità di" stanziare i fondi...

PRESIDENTE

Mi sembra che la Giunta abbia compreso.
Non vedo altre richieste di intervento.
Metto in votazione l' ODG n. A0054, con la modifica proposta al microfono dalla proponente.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva
ODG n. A0055

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani, Luisetto, Zottis e Bigon relativo a "AMPLIAMENTO STRADA REGIONALE 308: UN'OPERA NECESSARIA PER IL TERRITORIO" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. 46/2025)

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
Premesso che:
la Strada regionale 308, che collega Padova e l'Alta Padovana a Castelfranco, costituisce una delle arterie viarie più importanti del territorio veneto, con un'intensità di traffico tra le più alte della regione. a seguito della realizzazione della superstrada Pedemontana, inoltre, la Strada regionale 308 va assumendo un'importanza crescente quale suo raccordo a nord; da tempo la strada versa in condizioni di forte criticità, dando spesso luogo a incidenti, anche mortali, che richiederebbero un intervento di risistemazione complessivo, e non singole manutenzioni od innovazioni limitate a specifici tratti;
Considerato che:
lo studio di fattibilità sull'ampliamento della Strada Regionale 308 commissionato a Veneto Strade ha stimato in 1,3 miliardi di euro le risorse necessarie alla sua realizzazione; nel 2024 l'Assessora regionale alle infrastrutture ha dichiarato l'impossibilità, allo stato attuale, di ampliare la Strada Regionale 308 per la mancanza dei fondi necessari, procedendo, mediante interventi di ridotta entità, alla messa in sicurezza dell'arteria;
la prossima realizzazione del nuovo Ospedale di Padova è destinata ad avere un forte impatto sul traffico nel Padovano, in particolare in direzione sud con un prevedibile aumento del numero di utenti necessitati a usufruire della Strada Regionale 308.
Tenuto conto che:
la sicurezza stradale deve essere una priorità e, ad oggi, non si può fare a meno di evidenziare che il numero degli incidenti stradali è ancora troppo alto. Per questo, la situazione di forte dissesto dell'arteria in oggetto desta una crescente preoccupazione, espressa a tutti i livelli, da amministratori, operatori economici e cittadini;
la forte vocazione produttiva del territorio servito dalla Strada Regionale 308 richiederebbe adeguati investimenti su un'infrastruttura strategica, imprescindibile per lo svolgimento delle attività economiche e per la mobilità dei lavoratori;
la consistenza delle risorse necessarie all'ampliamento dell'infrastruttura viaria richiederebbe l'instaurazione di un'interlocuzione fra tutti i livelli istituzionali, al fine di reperire i finanziamenti necessari per l'opera.
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a stanziare i fondi necessari affinché sia garantita la realizzazione dell'ampliamento della Strada regionale 308.
C'è un emendamento depositato, predisposto dalla Giunta e, mi pare, con il consenso del proponente, che avete su Concilium.
Collega Camani, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Anche questo è un tema che ho già sottoposta diverse volte all'attenzione del Consiglio, del quale abbiamo più volte ragionato anche con l'assessore De Berti, che ringrazio per aver raccolto la richiesta di attenzione su questo tema, e di averla, attraverso l'emendamento corposo che ha proposto, anche ricondotta rispetto alle possibilità che questa Regione ha, ma segnando un punto politico secondo me molto rilevante: è un ordine del giorno con il quale rimettiamo in fila alcune questioni che riguardano il grande tema della viabilità dell'Alta Padovana, in particolar modo della strada regionale 308.
Sappiamo che la Regione ha già finanziato uno studio di fattibilità per prevedere il raddoppio delle corsie di questa arteria viaria e per valutare l'eventuale innesto con la strada Pedemontana Veneta. Sappiamo che è un intervento molto costoso, ma altrettanto molto necessario. Con questo ordine del giorno impegniamo la Giunta a intervenire per l'ampliamento della strada regionale 308.
C'è un emendamento che la Giunta propone, che specifica alcuni passaggi, ma nei fatti conferma questo tipo di impegno sulla Statale 308.

PRESIDENTE

Collega Pan, prego.

Giuseppe PAN (Liga Veneta per Salvini Premier)

Grazie.
Solo per ringraziare la collega. Io penso di portare anche l'istanza di tanti colleghi della Provincia di Padova e di Treviso, di quell'area su questa direttrice, che è una direttrice regionale, fondamentale per il collegamento nord-sud della nostra Provincia di Padova, ma che va a collegare, speriamo in futuro, da Castelfranco Veneto anche la Provincia di Treviso e di Vicenza alla Pedemontana ed eventualmente anche portando via del traffico alla Valsugana, che sappiamo essere completamente, in alcuni periodi dell'anno, intasata soprattutto da traffico pesante.
È indubbio che nel cuore del Veneto, che va dalla Valsugana fino a Padova, ci sia bisogno di interventi non solo sulla 308. Col collega Sandonà, col collega Centenaro, con la collega Cavinato e altri della Provincia di Padova, con la collega Venturini, eccetera, cito loro perché sanno benissimo, insieme naturalmente ad altri che abitano in quei luoghi, quale sia la situazione della 47, una strada provinciale che vorrebbe essere anch'essa integrata come un corridoio importante dal punto di vista commerciale e di viabilità. Si è dimostrato che sia sulla 308 che sulla 47, due direttrici nord-sud, c'è una velocità media di 35 chilometri all'ora e che spesso abbiamo incidenti e intasamenti, anche a livello mortale, che in questi ultimi anni abbiamo visto e subìto.
Ringrazio per l'emendamento. Non so se si può sottoscrivere l'ordine del giorno, non mi ricordo. Se si può, lo faccio volentieri. Con questo auspicio annuncio il voto favorevole del nostro Gruppo.
Grazie.

PRESIDENTE

Emendamento n. A0064 presentato dalla Giunta, premessa X, dispositivo X, che prevede:
ALLA PARTE PREMESSA
Nel terzo periodo le parole "forte criticità, dando spesso luogo a incidenti anche mortali che richiederebbero un intervento di risistemazione complessivo, e non singole manutenzioni od innovazioni limitate a specifici tratti" sono sostituite con le parole "forte congestionamento dando luogo, in alcuni casi, a incidenti soprattutto in alcuni specifici tratti";
ALLA PARTE CONSIDERATO CHE:
Nel primo periodo dopo le parole "ha stimato" è inserita la seguente "preliminarmente" e le parole "risorse necessarie alla sua realizzazione" sono sostituite dalle seguenti "risorse necessarie alla realizzazione di un raddoppio di carreggiata ed il conseguente collegamento con la Pedemontana Veneta";
Nel secondo capoverso le parole "l'Assessora" sono sostituite con le parole "l'Assessore" e le parole "procedendo, mediante interventi di ridotta entità, alla messa in sicurezza dell'arteria" sono sostituite dalle seguenti "dando atto che la Regione sta procedendo, con interventi di manutenzione straordinaria dell'infrastruttura peraltro 17 milioni di euro";
Il terzo capoverso è inserito come primo capoverso del successivo punto "Tenuto conto che"
AL CAPOVERSO TENUTO CONTO CHE:
il primo originario capoverso è così sostituito "proprio in corrispondenza dell'uscita relativa al nuovo Ospedale di Padova, Veneto Strada sta avviando un intervento di allargamento della carreggiata e di completa riconfigurazione dell'uscita con un investimento regionale di circa 50 milioni di Euro"
al secondo capoverso le parole "richiederebbe adeguati" sono sostituite con le parole "richiede ulteriori"
il terzo capoverso è così sostituito "la consistenza delle risorse necessarie all'ampliamento dell'infrastruttura viaria, pur essedo di competenza regionale richiede una continua interlocuzione fra tutti i livelli istituzionali, al fine di individuare ulteriori fonti di finanziamento, indispensabili per la realizzazione dell'opera".
L'IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE è così sostituito
"ad adoperarsi in tutte le sedi istituzionali al fine di reperire le possibili fonti di finanziamento necessarie alla realizzazione dell'ampliamento della Strada regionale 308 ed al suo collegamento con la Pedemontana Veneta".
Vicepresidente De Berti, prego.

Ass.ra Elisa DE BERTI

Grazie, Presidente.
Abbiamo avuto un confronto con la collega Camani per alcune modifiche dell'ordine del giorno, perché come era stato presentato non avrebbe ritrovato il parere favorevole, però, considerando che la 308 è un'infrastruttura di competenza della Regione, quindi da questo non possiamo uscire, sicuramente è un'infrastruttura che ha bisogno di essere potenziata, e vi dico che con Veneto Strade stiamo lavorando: oltre allo studio di fattibilità che Veneto Strade ha fatto, ho fatto fare degli altri approfondimenti su altre valutazioni che a settembre presenteremo al territorio.
Non so, Presidente, se posso dare per letto, se è d'accordo la collega Camani, l'emendamento. Leggerei solo l'impegno.

PRESIDENTE

Certo. È a disposizione online su Concilium.

Ass.ra Elisa DE BERTI

Leggo l'impegno. L'impegno alla Giunta regionale è così sostituito: "ad adoperarsi in tutte le sedi istituzionali al fine di reperire le possibili fonti di finanziamento necessarie alla realizzazione dell'ampliamento della strada regionale 308" e abbiamo aggiunto anche "e al suo collegamento con la Pedemontana Veneta", perché sapete che lo studio di cui abbiamo parlato, lo studio di fattibilità che ha fatto Veneto Strade, è uno studio non solo per il raddoppio della 308, ma anche per il collegamento alla Pedemontana Veneta da Castelfranco.
Con queste modifiche, il mio parere è favorevole.
Grazie.

PRESIDENTE

Collega Soranzo, prego.

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.
Ho deciso di intervenire perché credo sia doveroso. La memoria e i ringraziamenti vanno sempre ribaditi quando sono documentati nei fatti.
Ringrazio l'Assessore per essere intervenuta e ringrazio la collega per aver depositato questo ordine del giorno, perché voglio ricordare a quest'Aula che nel 2020, uno dei primi ordini del giorno depositati dal Gruppo di Fratelli d'Italia a mia firma, e non solo, ma di tutto il Gruppo Fratelli d'Italia, era proprio mirato a chiedere l'impegno all'Assessore di impegnare risorse per la realizzazione di uno studio di fattibilità per la SR 308 e per la SP 47.
In quella sede di Aula l'Assessore chiese il ritiro dell'ordine del giorno perché a verbale si era impegnata a stanziare le risorse per lo studio di fattibilità che oggi l'Assessore ha portato. È vero, ci abbiamo messo un pochino, era dicembre 2020, siamo partiti con questa richiesta sia sulla SR 308 che sulla Valsugana, però oggi stiamo parlando di uno studio di fattibilità che mette a fuoco questi interventi, in particolare nell'ordine anche di collegamento alla Superstrada Pedemontana Veneta.
Rivolgo un ringraziamento importante dal Gruppo di Fratelli d'Italia, personale, perché in quel Consiglio regionale fui il primo firmatario. Ringrazio anche i colleghi che in quella seduta di Consiglio hanno appoggiato comunque l'iniziativa. Credo che alla fine per il territorio padovano sicuramente sia un buon inizio. Ci impegneremo per poi dargli le gambe per il futuro.
Grazie.

PRESIDENTE

Negli ordini del giorno c'è una dichiarazione di voto.
L'ho spiegato prima due volte, ma lei non c'era.
Metto in votazione l'emendamento n. A0064.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Metto in votazione l' ODG n. A0055 nel suo complesso, così come emendato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
ODG n. A0056

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani,Lluisetto e Bigon relativo a "BONUS NIDO: ALLARME DI ASSONIDI VENETO PER I NUOVI CRITERI DI EROGAZIONE INPS. LA REGIONE INTERVENGA PER SOSTENERE CONCRETAMENTE LE FAMIGLIE PENALIZZATE DA TALE MODIFICA" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) approvato (Deliberazione n. 47/2025)

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
Premesso che: in data 26 luglio 2025 la presidente di Assonidi Veneto (aderente ad Ascom Confcommercio Padova), ha lanciato un pubblico allarme in merito ai nuovi criteri di rimborso del Bonus Nido da parte dell'INPS, precedentemente definiti nella circolare del 4 aprile 2024; la nuova disciplina modifica alcuni requisiti con applicazione retroattiva a tutte le domande già presentate per l'anno 2024.
Considerato che:
la suddetta modifica, secondo quanto dichiarato da Assonidi, ha comportato rigetti massicci, ritardi e mancate erogazioni del contributo, lasciando molte famiglie venete senza il rimborso atteso;
tale situazione, inoltre, ha avuto ricadute dirette sui gestori dei servizi educativi privati (nidi e micronidi), i quali si sono ritrovati con rette non incassate, difficoltà nella liquidità di cassa e crescenti problemi nel garantire stipendi, bollette e continuità del servizio.
Tenuto conto che:
Assonidi Veneto ha pubblicamente chiesto un intervento urgente, a livello locale e nazionale, per sollecitare l'INPS a rivedere il criterio applicato e sbloccare i rimborsi, sottolineando che non si tratta di "aiuti impropri", bensì della corretta applicazione di un diritto delle famiglie e del riconoscimento del ruolo essenziale delle strutture educative private.
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a stanziare i fondi necessari al fine di rimborsare del mancato introito del bonus nido le famiglie che ne avevano fatto domanda e che, pur risultando inizialmente beneficiane, si sono ritrovate escluse dall'assegnazione a causa del mutamento successivo dei requisiti.
Collega Camani, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Anche in questo caso proviamo a recuperare un tema che abbiamo affrontato durante la discussione, che riguarda l'impegno anche finanziario, che le famiglie devono utilizzare per garantire ai propri figli di poter frequentare i servizi educativi dell'infanzia.
Abbiamo registrato in questi giorni un problema, da parte del sito dell'INPS nazionale, nell'erogazione dei contributi bonus nido per le famiglie. Sembra che INPS non eroghi questo bonus da diversi mesi per delle disfunzioni del sistema, collegati a una modifica dei requisiti d'accesso, e anche, in generale, per una lentezza nella valutazione delle pratiche.
Siccome, come potete ben immaginare, essendo il bonus nidi un contributo fondamentale, che consente alle famiglie, molto spesso, di arrivare a fine mese, basta in ritardo di uno, due, tre mesi nell'erogazione del bonus per mettere una famiglia in difficoltà.
Siccome siamo convinti che i servizi educativi all'infanzia e i servizi degli asili nido siano servizi fondamentali, ho chiesto alla Giunta e all'assessore Lanzarin di prendersi in carico questa questione. Anche in questo caso, Presidente, propongo una piccola modifica nell'impegno della Giunta, così come concordato con l'assessore Lanzarin: "impegniamo la Giunta regionale a valutare iniziative utili ad affrontare il mancato introito del bonus nido". Con questa riformulazione, anche alla luce dell'interlocuzione con l'assessore Lanzarin, credo che si possa dire di aver raggiunto l'obiettivo di accendere il faro dell'attenzione dell'Assessore su questo tema, che, sono certa, potrà contribuire a risolvere sollevando molte famiglie da questa incertezza nella quale, sembra, che da diversi mesi si ritrovano.

PRESIDENTE

Assessore Lanzarin, prego.

Ass.ra Manuela LANZARIN

Avevo anche poc'anzi confermato alla consigliera Camani che ho visto cinque minuti fa la risposta che il Direttore INPS del Veneto, Pagano, mi aveva già formulato rispetto al quesito in questione: si sta attivando come INPS per cercare di risolvere il problema e per provare a trovare una soluzione, anche per gli inconvenienti che non ci sono stati tanto per quanto riguarda INPS regionale, ma l'interregionale.
Credo che tale formulazione vada anche incontro alle rassicurazioni che il direttore di INPS Veneto mi ha poc'anzi confermato.

PRESIDENTE

L'ODG n. A0056 viene quindi modificato come ha descritto la proponente, e come l'Assessore ha anche specificato.
Metto in votazione l' ODG n. A0056, così come modificato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
ODG n. A0057

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani, Luisetto, Zottis e Bigon relativo a "DAZI USA: LA REGIONE SI ATTIVI PER SOSTENERE LE IMPRESE E I LAVORATORI DEL VENETO COLPITI DA TALE MISURA" RESPINTO

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
Premesso che:
le esportazioni del Veneto verso gli Stati Uniti d'America rappresentano un'importante componente de 11'economia regionale, avendo superato nel 2024 un valore di 7,3 miliardi di euro, con un aumento del 30% rispetto al 2019, contribuendo significativamente alla crescita e all'occupazione del territorio.
Considerato che:
l'introduzione di dazi e misure protezionistiche da parte degli Stati Uniti d'America può mettere a rischio la competitività delle imprese venete, in particolare nei settori dell'industria, dell'agroalimentare e della moda, ponendo pericoli concreti per la stabilità economica e occupazionale della Regione;
le imprese venete potrebbero subire danni economici rilevanti a causa di queste misure, con possibili ricadute negative sull'occupazione e sulla sostenibilità delle attività produttive.
Tenuto conto che:
la Regione è competente in materia di promozione e sostegno alle imprese locali, definizione delle politiche di sviluppo economico regionale, collaborazione con le istituzioni nazionali ed europee per favorire l'internazionalizzazione delle imprese.
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a stanziare fondi per le compensazioni alle imprese venete danneggiate dai dazi, al fine di sostenere la competitività e la continuità delle attività produttive;
a stanziare fondi per la realizzazione di iniziative di informazione e di supporto alle imprese, affinché possano affrontare le difficoltà derivanti dai dazi e l'individuazione di eventuali sbocchi di mercato alternativi rispetto agli USA;
ad attivare tavoli di confronto tra le rappresentanze delle imprese, delle associazioni di categoria e dei sindacati con le istituzioni nazionali ed europee, al fine di monitorare l'impatto di tali misure e di definire strategie di tutela e di promozione adeguate.
Collega Camani, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Sa cos'è, consigliere Formaggio? Con tutti gli ordini del giorno che riguardavano la viabilità e le infrastrutture avevo l'assessore e vicepresidente De Berti presente in Aula, con la quale abbiamo discusso e ci siamo confrontati; la stessa cosa vale per le questioni per le quali mi serviva interloquire con l'assessore Lanzarin.
Non so con chi della Giunta devo parlare dei dazi di Trump. Forse con il collega Valdegamberi o con lei, collega Formaggio. Oppure devo chiamare Ursula o Giorgia!

PRESIDENTE

Non diamo a Valdegamberi questo alone di importanza che poi lo scatena.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Ho provato a chiamare Giorgia, ma era occupato il telefono.

PRESIDENTE

La parola alla collega Camani. Lasciamo parlare lei, grazie.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Non so qual è il parere su questo ordine del giorno, che è un ordine del giorno in cui ovviamente premetto le condizioni nelle quali ci siamo trovati dopo la decisione di Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti d'America, di imporre o minacciare di imporre dazi per l'Unione europea e dunque anche per il Paese governato dall'amica Giorgia.
Impegno con questo ordine del giorno la Giunta regionale a stanziare fondi per le compensazioni alle imprese venete danneggiate dai dazi, a stanziare fondi per la realizzazione di iniziative di informazione e di supporto alle imprese affinché possano affrontare le difficoltà derivanti dai dazi e l'individuazione di eventuali sbocchi di mercato alternativi rispetto agli americani e di attivare il tavolo di confronto tra le rappresentanze delle imprese, associazioni di categoria, sindacati con le Istituzioni nazionali ed europee al fine di monitorare l'impatto di tali misure sull'economia veneta.
Vediamo se queste proposte vi sembrano irricevibili. Magari, come ha detto il Presidente Zaia, volete cogliere le opportunità che i dazi rappresenteranno anche per le imprese dei veneti. Mi sembrano degli impegni di buonsenso. Sono ovviamente disponibile a rivederli se c'è qualcosa che non vi convince.
Se non vi vanno bene questi, diteci qualcos'altro. Diteci cos'altro, secondo voi, possiamo fare per aiutare le imprese venete chiamate a confrontarsi con questa sfida grave e inedita.

PRESIDENTE

Collega Valdegamberi, prego.

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Ringrazio per l'assist la collega. Io sono qui per aiutare le imprese venete, come tutti noi di maggioranza, mi auguro anche l'opposizione, visto che avete sostenuto in prima linea chi è andato a trattare con Trump. Non l'ho certo votato io o altri.
Chiedo di aggiungere a questo documento il fatto di togliere le altre sanzioni, di acquistare ancora il gas, visto che abbiamo firmato l'impegno a far aumentare ancora il prezzo del gas, obbligandoci a comprare solo Liquigas, il caro Liquigas dall'America, tutt'altro che ecologico. Firmerò questo documento se aggiungiamo anche di impegnarsi a togliere le sanzioni alla Russia, riaprire i mercati per lo sbocco dei nostri prodotti, quindi compensare la perdita che abbiamo a ovest cercando di recuperare mercati a est e abbassando il costo dell'energia, riprendendo il mercato dell'energia, in modo tale che l'Italia rompi questo accerchiamento in cui si è messa grazie alla politica europea della von der Leyen, mi pare appoggiata anche dal suo partito a livello europeo in prima linea e da tanti altri.
Credo che questi quesiti dovrebbe porli soprattutto al suo partito, che ha condotto una politica che ci ha portato in questa situazione, più che chiederli a noi. Come dicevo prima, nell'intervento precedente, tante volte prima di intervenire bisognerebbe fare "mea culpa" e pensare in casa propria. Noi siamo qui chiamati a subire e a cercare soluzioni a problemi che chi si propone a risolverli è lui stesso la causa di questi problemi.
Chiedo alla presentatrice di aggiungere questi due passaggi che ho detto; quindi, di impegnarsi a togliere le sanzioni alla Russia e di riaprire l'acquisto sul mercato a 360 gradi dell'energia a basso costo, che metterebbe in moto l'economia italiana e migliorerebbe la competitività alle nostre imprese. A queste condizioni io sono pronto a firmare.

PRESIDENTE

Collega Camani, sull'ordine dei lavori.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Per capire. Mi pare che il collega Valdegamberi abbia fatto una proposta di emendamento, che va sottoposta al voto, credo. Giusto? Per me va bene sottoporla al voto dell'Aula.

PRESIDENTE

Se lei la accetta.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Tante altre volte abbiamo votato emendamenti ai nostri ordini del giorno anche senza...

PRESIDENTE

Lei è la proponente e deve accettare nel suo documento quella modifica.
La proposta di Valdegamberi non mi sembra venga accettata dalla proponente.
Metto in votazione l' ODG n. A0057.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
Passiamo all'emendamento n. A0058, presentato dalla consigliera Ostanel.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Presidente, chiedo si parlare sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE

La seduta è sospesa.
La Seduta è sospesa alle ore 15.10
La Seduta riprende alle ore 15.10

PRESIDENTE

Siamo sull'ODG n. A0058.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Sull'ordine dei lavori.
Velocissimamente, perché credo di aver causato giustamente l'ilarità nell'Aula che l'ha costretta a sospendere. Credo di aver erroneamente votato contro il mio ordine del giorno. Quindi, che almeno sia messo a verbale che è stato un errore e che avrei votato verde.

PRESIDENTE

Non me ne ero accorto.
A verbale rimane.
ODG n. A0058

Ordine del giorno presentato dalla consigliera Ostanel relativo a "SUPPORTO PER LA COPERTURA SANITARIA PER GLI STUDENTI EXTRA-UE ISCRITTI AGLI ATENEI DEL VENETO." RITIRATO

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
Il Consiglio regionale del Veneto
Premesso che:
- l'articolo l, comma 240, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio 2024) ha elevato da 149,77 euro a 700 euro il contributo minimo forfettario per l'iscrizione volontaria al Servizio sanitario nazionale (SSN) degli studenti provenienti da Paesi extra-UE, con decorrenza 1° gennaio 2024;
- solo l'Università di Padova conta circa 7.000 studentesse e studenti stranieri iscritti;
- l'aumento del contributo ha determinato, per molti studenti stranieri privi di borse di studio o di autonomo reddito, la rinuncia alla copertura SSN ovvero il ricorso a polizze private meno tutelanti, con conseguenti rischi per la salute individuale e collettiva;
- la Regione Veneto, con la legge regionale 7 aprile 1996, n. 29 e successive modificazioni, sostiene il diritto allo studio universitario ed è altresì competente in materia di tutela della salute.
Considerato che
- l'accesso alle cure primarie garantito dal SSN costituisce un presidio essenziale di prevenzione e di controllo della spesa sanitaria, evitando accessi impropri al pronto soccorso e procedure diagnostiche tardive;
- altre Regioni, quali Toscana ed Emilia-Romagna, hanno già attivato fondi di solidarietà o specifiche intese con gli atenei e le aziende sanitarie regionali finalizzate a mitigare l'impatto economico del contributo SSN sugli studenti internazionali in condizioni di fragilità economica.
impegna la Giunta regionale
a valutare l'opportunità di realizzare, di concerto con gli Atenei veneti, l'ESU e le Aziende ULSS competenti, azioni volte a garantire l'accesso alla copertura sanita ria agli studenti extra UE in situazione di difficoltà economica, anche attraverso forme di rateizzazione, esonero parziale per gli studenti beneficiari di borsa di studio o eventuali fondi a copertura parziale o totale del contributo minimo forfettario.
Prego, collega Ostanel.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Questa è una sollecitazione che arriva non solo dagli studenti direttamente, ma anche dagli enti universitari, perché per una riforma del Governo gli studenti internazionali oggi sono costretti a pagare 750 euro l'anno per avere la copertura del servizio sanitario pubblico.
Una volta non era così. Quando noi abbiamo delle università che cercano di internazionalizzare e portare studenti internazionali (europei, extra europei, americani, canadesi), da tutte le parti del mondo, nelle nostre università questi sono costretti a pagare 750 euro l'anno per avere l'accesso al servizio sanitario pubblico. Accade che tanti di questi non hanno la possibilità di pagare, anche perché sono beneficiari delle borse di studio, che alle volte noi non paghiamo e quindi cercano delle assicurazioni nel mercato privato che tante volte costano meno, ma purtroppo non coprono tutte le cose che accadono, cioè coprono solo, come le franchigie che noi facciamo quando andiamo all'estero, alcuni pezzi.
È capitato e può capitare che ci siano degli infortuni gravi che non vengono coperti. Questa questione è stata segnalata anche dagli Atenei più grandi, come quello di Padova. Questo ordine del giorno, di cui annuncio il ritiro, ma ci tenevo a spiegare il perché, ha bisogno di una strategia messa a terra in maniera chiara.
Con l'assessore Lanzarin abbiamo parlato e quindi ovviamente aspetto anche di sentire da lei quello che prima abbiamo potuto dire anche fuori Aula, ma la cosa importante è intervenire in quest'Aula, portare all'attenzione un tema diverso da quelli che finora abbiamo portato, ma molto importante, perché rischiamo di avere in Atenei, che hanno tantissimi studenti internazionali, delle persone che non accedono al sistema sanitario pubblico e questo è un tema grave, è un tema di sanità pubblica.
Alcune Regioni hanno fatto dei servizi appositi, anche aprendo degli ambulatori pubblici che vengono con un contributo ovviamente, messi a disposizione anche agli studenti internazionali, e questa potrebbe essere una soluzione.
Un'altra soluzione è rateizzare almeno il pagamento per permettere ad alcuni studenti, magari quelli più facoltosi, di poter pagare comunque.
In terzo luogo, quelli che, invece, hanno la borsa di studio, che quindi hanno un ISEE molto basso, andrebbero totalmente esonerati.
Ci sono, cioè, delle ipotesi sul tavolo, che io ho posto in quest'ordine del giorno, ma avendolo preparato di recente, proprio perché il tema è emerso di recente, è ovvio che abbiamo bisogno di progettare un po' più a lungo termine. Per non avere oggi un voto contrario ad un'apertura che ho sentito, invece, dall'assessore Lanzarin, chiedo di ritirarlo, ma di poterci sedere ad un tavolo e di portare le istanze che portano i delegati dei Rettori delle più grandi università del Veneto all'attenzione dell'Assessore regionale.

PRESIDENTE

Viene ritirato l'ODG.
ODG n. A0059

Ordine del giorno presentato dalla consigliera Ostanel relativo a "ASSICURARE L'EFFETTIVA EROGAZIONE DI TUTTE LE BORSE DI STUDIO PER LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI RISULTATI IDONEI NELL'ANNO ACCADEMICO 2024/2025" RESPINTO

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
Il Consiglio regionale del Veneto
Premesso che:
- l'art. 34 della Costituzione riconosce il diritto degli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi; il D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 68, attribuisce alle Regioni il compito di garantire gli interventi per il diritto allo studio universitario (DSU);
- la Legge regionale 7 aprile 1998, n. 8 e s.m.i. disciplina le fonti regionali in materia di DSU;
- con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 74 del 28 febbraio 2025 sono state ripartite tra gli ESU le risorse regionali integrative per l'a.a. 2024/2025, per un totale di € 8.267.000,00, cifra che risulta invariata rispetto all'anno accademico precedente.
Considerato che
- dalle informazioni rese pubbliche dalle rappresentanze studentesche (UDU Padova, Verona, Venezia) risultano ancora numerosi "idonei non beneficiari", ossia studentesse e studenti cui, pur avendone diritto, non è stato corrisposto l'importo della borsa di studi;
- l'eventuale mancata o tardiva erogazione delle borse ostacola il percorso accademico degli studenti, compromettendo il diritto allo studio sancito dalla normativa vigente.
Impegna la Giunta regionale
a verificare con urgenza il numero effettivo di studentesse e studenti idonei non beneficiari relativi all'a.a. 2024/2025 e di attivarsi nel più breve tempo possibile per assicurare la copertura delle eventuali borse non ancora corrisposte.
Prego, collega Ostanel.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Questo, invece, non lo ritiro. Nonostante avessimo chiesto più volte in Commissione Cultura, con le colleghe Consigliere che ne fanno parte, i dati relativi agli idonei non beneficiari di borse di studio del 2024 e del 2025, io non ho ancora avuto l'opportunità di vedere nero su bianco, assessore Calzavara, che abbiamo pagato tutte le borse.
Non essendo presente l'assessore Mantovan, io ho bisogno oggi di avere qui una conferma nero su bianco del fatto che noi ‒ l'impegno era questo ‒ nel 2024 e nel 2025 abbiamo l'opportunità di pagare tutte le borse di studio delle persone. Quando noi siamo andati in una Commissione e abbiamo chiesto i dati, non ci è stata data conferma.
Quindi, l'ordine del giorno è per avere oggi una risposta chiara: li paghiamo o non li paghiamo?

PRESIDENTE

Assessore Calzavara, prego.

Ass.re Francesco CALZAVARA

Ringrazio la collega Ostanel per questo ordine del giorno, che permette a tutti noi, quindi a tutti i colleghi Consiglieri, che in particolar modo hanno votato il bilancio 2025-2027, di avere la soddisfazione di sapere che all'aggiornamento di luglio, quindi l'ultimo che abbiamo a disposizione, delle 18.900 borse di studio di studenti aventi diritto alla borsa di studio, tutte, il 100%, sono state pagate. Abbiamo pagato 18.900 aventi diritto, che sono 763 in più rispetto all'annualità 2023-2024, dove sono rimaste indietro alcune borse di studio, ma in quegli anni non avevamo le risorse.
Lo sforzo fatto con il bilancio regionale, più i fondi FSE, permette a questa Regione di adempiere al proprio impegno e quindi di erogare tutte le borse di studio già pagate a fine luglio.

PRESIDENTE

Sugli ordini del giorno si interviene solo in dichiarazione di voto ed è una per Gruppo.
Sull'ordine dei lavori, collega Ostanel. Prego.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Modificherei l'impegno e lo voterei all'unanimità. Invece di "a valutare l'opportunità", di "confermare di pagare tutte le borse di studio". Così lasciamo nero su bianco un ordine del giorno.

PRESIDENTE

Collega Soranzo, prego.

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.
Io sono stimolato dai colleghi in quest'Aula questo pomeriggio e sono anche ispirato.
Collega Ostanel, con tutto il rispetto, con anche la stima per alcune battaglie che ha fatto, avrei preferito che lei, dopo la risposta all'assessore Calzavara, e dopo che per cinque anni – perché il mio intervento è anche in dichiarazione di voto sui bilanci da Capogruppo di Fratelli d'Italia – sia con la precedente assessore Donazzan e poi anche con l'assessore Mantovan nell'ultimo anno, ricordasse che la minoranza ha chiesto lavoro, azioni e fatti concreti su due punti: uno, sulla copertura totale; due, sui tempi di pagamento. Tant'è che ci sollecitavate e si metteva in evidenza che addirittura le università anticipavano le nostre risorse. Dico cose, credo, giuste, che sono a verbale. La memoria, per quanto ormai i capelli siano bianchi e pochi, mi è rimasta.
Solo per dire che faccio un grande plauso, obiettivo raggiunto, azioni concrete. All'ordine del giorno che lei ha ri-depositato... L'educazione vuole che si ascolti, visto che siamo stati in silenzio molte volte.
Vorrei confermare che l'azione della Giunta è stata un'azione concreta, che gli obiettivi che avevate prefissato sono stati raggiunti. Una volta tanto il ritiro dell'ordine del giorno confermando che il lavoro è stato buono e soprattutto è riuscito a colpire esattamente gli obiettivi anche dalla minoranza sollecitati sarebbe stata una cosa molto bella per quest'Aula dopo cinque anni di lavoro.
Grazie.

PRESIDENTE

Collega Ostanel, per fatto personale.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Consigliere Soranzo, un intervento di questo tipo è assolutamente un intervento a gamba tesa. Il tentativo qui dentro è quello di confermare con degli atti degli impegni che sono stati...

PRESIDENTE

Non è fatto personale, collega Ostanel, quindi le tolgo la parola. Le tolgo la parola, non è fatto personale. O interviene su fatto personale...

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Le spiego...

PRESIDENTE

No. Lei non mi prende in giro. O il suo intervento è su fatto personale e non per altre cose...

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Il fatto personale è che mi viene detto dal collega Soranzo che io intervengo in quest'Aula semplicemente per rivendicare con un atto una battaglia, quando qui dentro gli atti servono per portare le battaglie ad esistere. Se l'Assessore oggi dice che è un impegno preso, le borse non sono state pagate...

PRESIDENTE

Collega Ostanel, non è fatto personale.
Metto in votazione l' ODG n. A0059.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio non approva.
ODG n. A0060

Ordine del giorno presentato dai consiglieri Bigon, Zottis, Luisetto, Camani e Montanariello relativo a "IL COLLEGAMENTO FERROVIARIO TRA L'AEROPORTO CATULLO DI VERONA E LA STAZIONE DI PORTA NUOVA ED IL LAGO DI GARDA È UN'OPERA STRATEGICA PER IL TERRITORIO. LA REGIONE NE SOSTENGA LA CELERE REALIZZAZIONE" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. 48/2025)

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
Premesso che:
l'Aeroporto di Verona Villafranca "Valerio Catullo" è situato tra i Comuni di Villafranca di Verona, nella frazione di Dossobuono, e di Sommacampagna, nella frazione di Caselle, a ridosso della Città di Verona, in un comprensorio di rilevanza strategica. Tale aeroporto, come noto, è sprovvisto di un collegamento ferroviario veloce con la stazione di Villafranca di Verona e con la stazione Porta Nuova di Verona. Il collegamento con la città capoluogo è ad oggi garantito solo attraverso un servizio di bus navetta che impiega circa 15 minuti a percorrere finterò tragitto, mentre nessun servizio è previsto per il collegamento con Villafranca;
lo sviluppo dello scalo aeroportuale di Verona-Villafranca è strettamente connesso allo sviluppo della città di Verona; non solo per il turismo, ma anche per le attività economiche di ogni settore. Il collegamento ferroviario tra Mantova, la stazione di Villafranca di Verona, l'Aeroporto e la stazione di Verona risulterebbe fondamentale per garantire una migliore intermodalità e accessibilità tra tutti i sistemi di trasporto, potendo inoltre sfruttare la vicinanza con la ferrovia Verona - Mantova;
il vicino lago di Garda rappresenta uno straordinario luogo di attrattività turistica per questo territorio ed un collegamento ferroviario con la città capoluogo e con l'Aeroporto Catullo, risulta certamente un elemento di valorizzazione dell'accessibilità al Lago stesso che, per la notevole valenza naturalistica, paesaggistica e storico culturale, si colloca tra i 5 principali siti di attrazione turistica in Veneto;
il sistema relazionale della sponda orientale del Garda durante il periodo estivo risulta saturato dai numerosi flussi turistici, che sono causa frequente di episodi di congestione del traffico veicolare/viario.
Rilevato che:
la Regione del Veneto, con Delibera del Consiglio Regionale n. 75 del 14 luglio 2020, ha approvato il nuovo Piano Regionale dei Trasporti (PRT) 2020 - 2030 che sottende, per il sistema dei trasporti del Veneto, una visione futura volta a garantire una mobilità sostenibile per le persone e le cose, annullando le disparità tra i territori della regione, facendo dell'accessibilità un elemento centrale di sviluppo economico, di equità e inclusione sociale;
in particolare, l'Obiettivo 3 individuato dal Piano è dedicato a promuovere la mobilità per il consolidamento e lo sviluppo del turismo in Veneto mentre tra le strategie correlate a tale obiettivo risulta inclusa la strategia S.5 "Migliorare l'accessibilità alle aree turistiche", al fine di risolvere le attuali problematiche infrastrutturali connesse all'incremento dei flussi turistici, in varie realtà del territorio veneto tra cui le città d'arte ed il Lago di Garda;
per la risoluzione delle principali criticità riscontrate in tali ambiti (quali la congestione del traffico viario, l'insufficienza dei collegamenti, le carenze nel trasporto fluviale o nella portualità turistica) assumendo come criterio guida delle proprie azioni di intervento l'attenzione verso la tutela dell'ambiente e del territorio - il Piano reputa cruciale perseguire obiettivi quantitativi in termini di cambio modale da gomma a modalità di trasporto maggiormente sostenibili, in particolare quella ferroviaria, ampliando altresì la rete delle infrastrutture esistenti ed implementando, nonché migliorando, la connessione intermodale tra offerta pubblica, privata e mobilità dolce (cicloturismo, percorsi naturalistici e storico religiosi);
in tale contesto ha:
nell'ambito della strategia S.5 è inserita l'azione A5.2 "Miglioramento del collegamento tra gli aeroporti e la rete regionale del trasporto ferroviario" e che prevede l'analisi delle possibili relazioni ferroviarie per l'aeroporto "V. Catullo" di Verona;
con DGR n. 176 del 28 febbraio 2022 "Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra Regione del Veneto e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., per lo svolgimento di preliminari valutazioni e l'avvio dei conseguenti approfondimenti funzionali e progettuali atti alla realizzazione di un modello di mobilità sostenibile e intermodale lungo la sponda orientale del Lago di Garda, incentrato sulla componente ferroviaria, e per lo sviluppo di una proposta di collegamento ferroviario con l'Aeroporto Catullo di Verona." Regione e RFI hanno dato vita ad un gruppo di lavoro con l'obiettivo di sviluppare la proposta in oggetto;
il gruppo di lavoro ha analizzato le possibilità di un collegamento tra l'Aeroporto e la sponda orientale del Lago di Garda e tra la Stazione ferroviaria di Verona - Porta Nuova e l'Aeroporto, formulando una prima analisi tecnica delle possibili soluzioni progettuali e valutandone preliminarmente la sostenibilità.
Evidenziato che
secondo un'indagine condotta nel 2019 da Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A., gli utenti hanno raggiunto l'aeroporto per: il 43,8% con l'utilizzo di un mezzo proprio, il 19,2% con un accompagnatore, il 14,8% con l'autobus, il 15,8% in taxi, il 5,0% tramite auto a noleggio e l'1,3% con altri mezzi. Tali rilevazioni testimoniano l'utilità di un collegamento ferroviario tra l'aeroporto e la Stazione Porta Nuova, vista la prevalenza del trasporto privato su quello pubblico. In aggiunta, nella medesima tratta, con la modalità di trasporto ferroviario si otterrebbe un risparmio di tempo fino a 6 minuti rispetto al trasporto privato e fino a 9 minuti rispetto al trasporto su bus.
Considerato che:
la chiara volontà del territorio e la presenza di uno studio preliminare predisposto dal Gruppo di Lavoro istituito da Regione del Veneto ed RFI consentirebbero di procedere con celerità alla realizzazione dell'opera.
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a portare avanti l'iter per la realizzazione di un collegamento ferroviario tra la Stazione di Verona Porta Nuova, l'Aeroporto Valerio Catullo, Villafranca, Mantova e il Lago di Garda;
a tenere aperto un confronto al fine di valutare le richieste, espresse anche mediante delibero del Consiglio comunale, dei Comuni interessati dall'opera nonché della Provincia di Verona.
Collega Bigon, prego.

Anna Maria BIGON (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
L'aeroporto di Verona-Villafranca Valerio Catullo è situato tra il Comune di Villafranca, nella frazione di Dossobuono, e di Sommacampagna, nella frazione di Caselle, a ridosso della città di Verona, in un comprensorio di rilevanza strategica. Tale aeroporto, come è noto, è sprovvisto di un collegamento ferroviario veloce con la stazione di Villafranca e con la stazione di Porta Nuova. Lo sviluppo dello scalo aeroportuale di Verona-Villafranca è strettamente connesso allo sviluppo della città di Verona, non solo per il turismo, ma anche per le attività economiche di ogni settore.
Il collegamento ferroviario tra Mantova, la stazione di Villafranca, l'aeroporto e la stazione di Verona risulterebbe fondamentale per capire e garantire una migliore intermodalità e accessibilità di tutti i sistemi di trasporto, potendo, inoltre, sfruttare la vicinanza con la ferrovia Verona-Mantova.
Il vicino lago di Garda, inoltre, rappresenta uno straordinario luogo di attrattività turistica per questo territorio e un collegamento ferroviario con la città capoluogo e con l'aeroporto Catullo risulta certamente un elemento di valorizzazione dell'accessibilità al lago stesso che, per la notevole valenza naturalistica, paesaggistica e storico-culturale, si colloca tra i cinque principali siti di attrazione turistica del Veneto e anche d'Italia.
Il sistema relazionale della sponda orientale del lago di Garda durante il periodo estivo risulta saturato da numerosi flussi turistici che sono causa frequente di episodi di congestione del traffico veicolare e viario.
Secondo un'indagine condotta nel 2019 da Aeroporto Valerio Catullo di Verona-Villafranca S.p.A., gli utenti hanno raggiunto l'aeroporto per il 43,8% con l'utilizzo di un mezzo proprio, il 19,2% con accompagnatore, il 14,8% con l'autobus, il 15,8% in taxi e 5% tramite un autonoleggio.
Tale rilevazione testimonia l'utilità di un collegamento ferroviario tra l'aeroporto e la stazione di Porta Nuova, vista la prevalenza del trasporto privato su quello pubblico. In aggiunta nella medesima tratta, con una modalità di trasporto ferroviario, si otterrebbe un risparmio di tempo molto importante.
Considerato tutto questo, considerato anche il lavoro di cui l'assessore De Berti si è fatta promotrice con l'istituzione di un tavolo, chiediamo l'impegno della Giunta regionale a portare avanti l'iter per la realizzazione di un collegamento ferroviario tra la stazione di Verona Porta Nuova, l'aeroporto Valerio Catullo Villafranca, Mantova e il lago di Garda; a tenere altresì aperto confronto al fine di valutare le richieste espresse anche mediante le delibere del Consiglio comunale dei Comuni interessati dall'opera, nonché dalla Provincia di Verona, dalla Regione Lombardia e altri, su richiesta dell'Assessore, aventi interesse.
Lascio la parola all'assessore De Berti. Grazie.

PRESIDENTE

Vicepresidente De Berti, prego.

Ass.ra Elisa DE BERTI

Il parere alla mozione è favorevole. Chiedo alla collega Bigon una piccola modifica, giusto perché abbiamo aperto il confronto con tutto il territorio, le associazioni di categoria, le sigle sindacali, i Comuni, tutti gli Enti. Chiedo di aggiungere, dopo la parola "Lombardia", "e di tutti i portatori di interesse".
Con questa modifica il parere è favorevole.

PRESIDENTE

Viene accettata questa modifica?

Anna Maria BIGON (Partito Democratico Veneto)

Sì, grazie.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'ODG n. A0060, come modificato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Adesso ci sono due ordini del giorno che, essendo stati depositati dopo la chiusura della discussione generale, non possono avere discussione né dichiarazioni di voto.
ODG n. A0062

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani, Luisetto e Zottis relativo a "LA REGIONE STUDI UN PIANO PER LA PREVENZIONE DALLO STRESS DA CALORE PER TUTELARE CHI PRESTA LAVORO IN AMBIENTI SOGGETTI A FENOMENI DI CALDO ESTREMO" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. 49/2025)

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
Premesso che:
il fenomeno del cambiamento climatico sta generando gravi effetti ambientali e sanitari, comportando un crescente incremento della temperatura, rendendo quindi necessario un adeguamento delle politiche pubbliche e dello stile di vita della popolazione.
Tenuto conto che:
il forte irraggiamento solare, le temperature record accompagnate da alti tassi di umidità e l'assenza di ventilazione costituiscono un pericolo concreto per la salute di tutta la popolazione e dunque anche delle lavoratrici e dei lavoratori, causando stress termico e colpi di calore che possono aumentare il rischio di lesioni dovute all'affaticamento, nonché l'esposizione a sostanze chimiche nocive.
Evidenziato che:
la Regione Veneto, con Ordinanza n. 34 del 1° luglio 2025, ha emanato disposizioni urgenti per la tutela della salute dei lavoratori esposti a temperatura elevata. Con la stessa si è posto il divieto di lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole nelle giornate comprese tra il 3 luglio 2025 e il 31 agosto 2025 nelle fasce orarie 12.30 -16.00, a seconda di quanto riportato nella mappa del rischio di "Worklimate".
Considerato che
il problema del caldo estremo è un problema strutturale, vista l'irreversibilità del fenomeno del cambiamento climatico, per cui risulta necessario predisporre un piano di prevenzione dallo stress da calore, in particolare per chi presta lavoro in ambienti caratterizzati da elevate temperature.
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a stanziare le risorse necessario per finanziare un piano per la prevenzione dallo stress da calore, focalizzato su chi presta lavoro in ambienti soggetti a fenomeni di caldo estremo, al fine di promuovere la sistematizzazione e la diffusione di misure di contrasto ai rischi derivanti da esposizione prolungata al sole.
Sull'ODG n. A0062 hanno concordato una modifica Assessore e proponente. Dopo "impegna la Giunta regionale" viene cancellato: "a stanziare le risorse necessarie per finanziare", con: "a procedere alla stesura di un piano mirato per la prevenzione". Quindi, viene modificato in accordo Giunta-proponente.
Metto in votazione l' ODG n. A0062, con questa modifica.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
ODG n. A0063

Ordine del giorno presentato dalla consigliera Scatto relativo a "LA GIUNTA ASSUMA OGNI INIZIATIVA FUNZIONALE A SOSTENERE LA APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE STATALE FINALIZZATO A DEFINIRE IL TRASFERIMENTO AL COMUNE DI CAORLE DEI BENI DEMANIALI SITI IN LOCALITÀ FALCONERA-PALANGON, IN FUNZIONE DELLA CESSIONE A TITOLO ONEROSO AI PRIVATI, ANCHE DEFINENDO OGNI CONTENZIOSO IN ESSERE" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. /2025)

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
PREMESSO CHE:
Sono stati presentati nel corso della corrente legislatura regionale i progetti di legge statale n. 24 en. 25, recanti norme per il trasferimento di aree ubicate nel territorio del comune di Caorle dal demanio dello Stato al patrimonio disponibile del Comune di Caorle e per la successiva cessione a privati, al fine di dare corso al trasferimento al patrimonio disponibile del Comune di Caorle dell'area demaniale del comprensorio denominato "Falconerà", per la successiva cessione, a titolo oneroso, ai privati, anche dettando una disciplina di sospensione prima, e definizione poi, dei procedimenti amministrativi pendenti che afferiscono ad ingiunzioni di pagamento per canoni pregressi ed ogni altra indennità richiesta in ordine alla, pretesa, occupazione senza titolo di arre demaniali, siano essere ascrivibili al demanio marittimo o al demanio idrico;
RILEVATO CHE:
Risulta essere stato presentato nella XIX legislatura repubblicana il DDL A.S. 484 recante "Norme riguardanti il trasferimento al patrimonio disponibile della successiva cessione a privati di aree demaniali nel Comune di Caorle", al fine di disporre che l'area demaniale del comprensorio denominato "Falconerà - Palangon" in Comune di Caorle sia trasferita al patrimonio disponibile del Comune di Caorle per la successiva cessione, a titolo oneroso ai privati;
ATTESO CHE
Il progetto di legge risulta essere stato assegnato in sede redigente alla Sesta Commissione permanente del Senato della Repubblica ed essere in fase di avanzata definizione, con la presentazione di vari emendamenti al relativo testo, per pervenire alla sua definizione ultima anche sulla scorta di analoghi interventi legislativi (quali la legge febbraio 1992, n. 177, riguardanti altre aree demaniali anche insistenti sul territorio regionale del Veneto con il relativo trasferimento al patrimonio disponibile e successiva cessione a titolo oneroso a privati) ed anche in esito all'intervento del Governo, funzionale alla approvazione di un testo che preveda come la acquisizione a titolo oneroso delle aree da parte dei privati, secondo la disciplina già applicata della legge 5 febbraio 1992, n. 177, faccia venire meno ogni pretesa relativa a canoni pregressi o compensi richiesti a qualsiasi titolo in dipendenza dell'occupazione di tali aree;
ATTESO INOLTRE CHE
In riferimento a tale progetto di legge risulta anche approvato un ordine del giorno proposto dal relatore con il quale, in esito alle interlocuzioni intercorse fra i diversi soggetti istituzionali, statali e regionali, competenti ed interessati in materia ed al fine di acquisire ogni utile elemento per pervenire alla definizione della questione, si impegna il Governo ad ogni iniziativa a ciò funzionale anche con riferimento ai contenziosi in essere in ordine a canoni o compensi a vario titolo spettanti e/o richiesti;
tutto quanto sopra premesso,
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
ad assumere ogni iniziativa utile in merito alla approvazione del DDL A.S. 484 finalizzato a definire il trasferimento al Comune di Caorle e al suo patrimonio disponibile dei beni demaniali siti in Località Falconerà - Palangon, provvedendo nel contempo alla ricognizione delle somme a vario titolo spettanti in dipendenza della occupazione di tali aree, anche al fine della predisposizione degli elementi di valutazione tecnici-finanziari degli oneri del citato disegno di legge
Metto in votazione l'ODG n. A0063.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Siamo alle dichiarazioni di voto sul PDL n. 337 "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027".
Collega Pan, prego.

Giuseppe PAN (Liga Veneta per Salvini Premier)

Grazie, Presidente.
Sarò breve, anche perché molte discussioni sono già state fatte. Volevo solo fare un piccolo resoconto. Penso sia ormai l'ultima volta che parliamo di bilanci regionali in quest'Aula. Vedendo quello che sta succedendo, abbiamo fatto un resoconto dei tempi. Stiamo vivendo tempi difficili, tempi ‒ come li definiva oggi Papa Leone ‒ di guerre, di odio internazionale, momenti difficili, di congiunture economiche, di dazi, di cambiamenti climatici. Tante cose stanno avvenendo in questo mondo e noi, che siamo in quest'Aula, ne abbiamo in questi giorni discusso, giustamente, anche in maniera importante.
Anche la società veneta indubbiamente è cambiata in questi anni. Abbiamo una società che ha di fronte delle sfide epocali in tanti settori strategici, anche per noi, per la nostra economia, per il nostro popolo, per le nostre imprese.
Sicuramente abbiamo parlato di contesti internazionali, di contesti europei, di contesti nazionali.
I contesti internazionali li viviamo ogni giorno quando accendiamo la TV e vediamo guerre, vediamo da una parte e dall'altra nuove carestie, vediamo problemi internazionali legati anche ai rapporti.
In politica una volta – almeno per me che arrivo dagli anni Sessanta, quando c'era ancora la guerra fredda e la cortina di ferro – c'erano gli scontri, ma il livello dei politici del tempo, dell'epoca, era, secondo me, senza nulla togliere a noi che siamo qui dentro, molto più elevato anche a livello personale, come anche di rappresentanza da parte proprio dell'uomo politico a tutti i livelli.
Sicuramente sono scaduti i rapporti umani tra le persone. Furbescamente la collega Camani ha tirato fuori il marsupiale nordamericano. Avevo letto proprio al mattino un articolo sulla von der Leyen quando parlava con Trump dei dazi e veniva riportato l'esempio di come la nostra Ursula si sia data morta davanti a Trump, che ci ha imposto un 15% di dazi. E qui sono anche un po' d'accordo con le affermazioni del collega Valdegamberi, che dice che noi abbiamo proprio svenduto all'America, che, ricordo, ci ha occupato dopo la Seconda Guerra Mondiale in tutti i sensi. Comunque, i dazi avranno una ricaduta molto grave e importante per la nostra economia manifatturiera, la farmaceutica, l'agroalimentare veneto. Ricordo che solo di vino esportiamo 2,2 miliardi, siamo i primi esportatori nazionali e tra i primi internazionali. Siamo i primi produttori italiani e l'Italia è la prima produttrice mondiale.
Abbiamo svenduto e dovremo acquistare 600-700 miliardi di armi. Dovremo acquistare 600 miliardi di gas liquido. Abbiamo proprio, cara Ursula, tirato giù a noi uomini le braghe, dopo non so cosa si può dire per una donna, ma mi limito a questo.
Questa Europa, purtroppo, non è scevra di altri dazi interni che vengono messi alle nostre aziende, alle nostre imprese: il Green Deal, ricordato da più di qualcuno, l'annientamento dell'automotive europeo da parte dell'Europa e un'apertura ai nuovi mercati delle macchine elettriche, soprattutto cinesi, che invaderanno e distruggeranno per sempre questo settore.
In questo contesto internazionale, europeo e nazionale arriviamo noi con questo assestamento, che ricordo a tutti che è una procedura contabile alla fine, che va a effettuare, al termine di un esercizio, delle rettifiche su dei capitoli di bilancio che giustamente la Giunta va a rimpinguare in base alle esigenze temporali annue, che quindi riporta in equilibrio le entrate e le uscite. Siamo sicuramente a fine di questo esercizio, che comunque ha assicurato una grande stabilità a questa Regione. Noi veniamo da quindici anni, usciamo da quindici anni di buon governo del Veneto da parte del Presidente Zaia, che ha visto alcuni già di voi partecipi, altri poi, come il sottoscritto, ma almeno la gran parte di noi, dalla passata legislatura a questa: ogni volta che si parla di bilancio e che si parla di Veneto ritornano tutte le discussioni che ormai abbiamo sentito in questi giorni, che, se andiamo a vedere, ha dato in questi quindici anni una grande stabilità in questa Regione, ha dato dei bilanci sempre positivi, scevri da tasse, ha creato una Regione come il Veneto, che è prima in tante categorie, 500.000 imprese, prima per sanità a livello europeo, malgrado i gufi che dicono tante di quelle cose a livello nazionale, una manifattura con 500.000 imprese, spesso microimprese familiari, un reddito pro-capite tra i più alti della nazione e tra i più alti d'Europa, un'agricoltura con grandi opportunità, grandi primati, primi nel vino, ma secondi e terzi per formaggi, per lattiero-caseario, carne. Potrei stare qui fino a domani mattina. Ho quattro ore, ma non le adopererò tutte.
Era giusto per fare un resoconto finale. Tra le prime regioni e territori per Expo internazionale. Sicuramente, come Lega, come partito di maggioranza in questi 15 anni noi possiamo uscire soddisfatti e dire ai veneti che, malgrado i cambiamenti che indubbiamente ci saranno da qui al futuro, consegniamo a chi arriverà in questa Regione, qualsiasi sia il Presidente, qualsiasi sia la Giunta prossima e il Consiglio, un patrimonio importante di positività, di efficienza, di tante opere che sono state fatte, compresa la Pedemontana, di cui tanto voi avete in questi anni sparlato. La Pedemontana non è altro che la quarta e quinta corsia della A4. Il traffico pesante, che in A4 da Verona a Trieste intasa quotidianamente le nostre strade e provoca incidenti continui, indubbiamente si trasferirà su questa direttrice, sta già andando in questa direttrice. O costruivamo la quarta e la quinta corsia, Masolo, oppure un'altra autostrada. Non c'erano altre cose da fare.
Lo sviluppo passa attraverso le strade, le infrastrutture, i treni moderni. La vicepresidente De Berti ha portato, mi pare, più di qualche centinaio di treni nuovi. Ci sono state tante innovazioni sul mondo della sanità, sul mondo del lavoro. È chiaro che non tutto può essere risolto e c'è sempre qualcosa da fare, però noi consegniamo una realtà economica e sociale che saprà affrontare le sfide del futuro incerto che ci si prospetta già dal prossimo anno. Naturalmente, tutto quello che è successo in questo periodo comporterà sicuramente una ricaduta per le nostre imprese.
Bene tutto quello che è stato fatto dall'assessore Calzavara, che io ringrazio a nome del Gruppo Lega. Grazie a lei e ai suoi collaboratori, il dottor Masullo in particolare e tutta la struttura. Grazie per aver consolidato il nostro bilancio. Grazie per averci dato una tranquillità che non è così scontata come si può pensare.
Al di là delle polemiche, cara collega Ostanel, che ha fatto, noi vediamo i risultati. Lei sa che sulle borse di studio per gli stranieri avrei avuto qualche dubbio, ma comunque siamo di buon cuore, anche con gli iraniani, anche con chi viene dall'estero.
I nostri studenti che vanno a studiare in America, che vanno a studiare nelle università inglesi, si fanno le assicurazioni sanitarie. Senza di quelle non vai da nessuna parte nel mondo.
Penso che gli Stati da dove provengono queste persone, bravissime, che magari vengono qui a fare i medici e che poi restano qui dovrebbero mettersi la mano sulla coscienza, visto che hanno quei petrodollari, di pagare le borse di studio e anche le assicurazioni a questi ragazzi. Questo è un mio pensiero.
Dico l'ultima cosa e poi mi taccio: i mutui. I mutui sono importanti. Un buon padre di famiglia, caro assessore Calzavara, che deve farsi la casa, deve comprare qualche bene ai propri familiari, sa che deve andare in banca a farsi un mutuo, sa che avrà da pagare delle rate, ma è normale. Lo fa il padre di famiglia, ma lo fanno anche le pubbliche amministrazioni. È uno strumento che è utile e che può comportare sicuramente un innalzamento del benessere della felicità del nostro popolo veneto.
Quello che dobbiamo fare qui dentro è fare felici le nostre famiglie, le nostre persone, i nostri residenti.
La ringrazio ancora. Da parte del Gruppo Lega lei sa che avrà, per quanto riguarda l'assestamento, il parere positivo.
Grazie.

PRESIDENTE

Collega Venturini, prego.

Elisa VENTURINI (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto)

Come Gruppo di Forza Italia, come abbiamo dimostrato...
Consigliere Michieletto, possiamo essere anche in pochi, ma siamo sempre un Gruppo, non un gruppetto; quindi, abbia rispetto per il nostro Gruppo, per favore.
Come Gruppo di Forza Italia già da ieri abbiamo dimostrato che questa manovra di assestamento la sosteniamo; quindi, daremo voto favorevole alla manovra nel suo complesso. Del resto, possiamo votare contro all'allocazione di risorse che vengono destinate al sostegno di interventi che vanno a contrastare il dissesto idrogeologico? Possiamo votare contro a interventi che vanno a favore del commercio? Possiamo votare contro a interventi a favore delle associazioni per l'edilizia scolastica? No, ovviamente. Perché? Perché con questa manovra si va a rispondere a istanze, richieste e necessità che provengono dal territorio. Noi quindi riteniamo opportuno sostenere l'azione che viene svolta.
Magari se ci fosse un po' di silenzio e un po' di rispetto ogni tanto.
Possiamo anche dire che, quando in occasione dell'approvazione del bilancio come Gruppo consiliare noi abbiamo detto che non era necessario incrementare l'aliquota dell'IRAP a carico delle imprese, forse non è stata tanto bislacca come presa di posizione, perché oggi, a conti fatti, guardando i numeri di questo assestamento, non era forza maggiore, necessità assoluta, come ci era stato detto, andare a incrementare la tassazione a carico delle imprese. Noi diciamo che il lavoro in Italia e chi lavora in Italia già viene vessato tanto in termini di tassazione, per cui forse non è il caso di andare a incidere ulteriormente sulle nostre imprese, considerato anche il periodo storico. Ed è stato chiesto, quindi, un sacrificio alle nostre imprese. Poi, il denaro in questa Regione non viene scialacquato, quindi avrà una destinazione che risponde alle necessità di un territorio. Però, è altrettanto vero che noi chiedevamo di poter ricorrere ad altre leve e che magari evitare di tassare ulteriormente le imprese si poteva fare.
Preciso che, in occasione dell'approvazione del bilancio, noi non abbiamo votato contro, come si vuol far passare, noi non abbiamo... Consigliere Michieletto, è fastidioso questo continuo commento. Un po' di rispetto nei confronti di chi interviene.
Dicevo, noi non abbiamo votato contro, non abbiamo partecipato al voto. Perché? Perché abbiamo condiviso per cinque anni tutti i bilanci, tutta la programmazione. Un'azione in particolare su tutte: abbiamo detto che per noi andare a incrementare la tassazione sulle imprese è un'operazione che non condividiamo assolutamente perché è contraria allo spirito, all'identità, alla cultura del nostro partito. Noi questo abbiamo detto. È come chiedere al PD di votare una legge che chiude i consultori oppure chiedere ai leghisti di votare una legge contro l'autonomia.
Io rispetto quando gli altri intervengono in Aula. Qui, invece, è un continuo intervenire.
È come dire al collega Zanoni di votare un provvedimento dove si spara ai pettirossi. È chiaro che tu non puoi chiedere a determinati partiti che hanno un'identità di andare contro la loro identità, perché tu un partito lo puoi piegare, ma non lo puoi privare della dignità e dell'identità.
Noi abbiamo preso una posizione. Siamo stati tacciati con gli epiteti più coloriti, in maniera anche pesante. Nonostante questo, voglio precisare che noi abbiamo continuato qui dentro, come Gruppo, ad essere leali, abbiamo sempre votato, abbiamo collaborato, anche se non siamo stati una forza rappresentata. Se voi guardate l'Ufficio di Presidenza, c'è un rappresentante dei 5 Stelle, non c'è un Assessore di Forza Italia, non c'è un Presidente di Commissione. Ma non finisce qui. Noi non abbiamo neanche un Vicepresidente di Commissione, un Segretario di Commissione. Niente. Zero. Siamo la forza politica, qui dentro, più bistrattata in assoluto. Nonostante questo, in questi cinque anni abbiamo collaborato, siamo stati leali, abbiamo votato, abbiamo condiviso e abbiamo detto anche la nostra, però sempre nello spirito collaborativo, nel sostenere la politica di questa Regione, perché noi riteniamo di far parte di questa maggioranza, perché i cittadini ci hanno votato per essere parte di questa maggioranza, quindi vogliamo onorare il nostro impegno nei confronti dei cittadini, e lo faremo fino alla fine.
Poi, permettetemi, non è la prima volta, anche ieri: si parla dei 15 anni precedenti a Zaia, al nostro Presidente Zaia, e sembrano 15 anni di nefandezze assolute, 15 anni di nulla, 15 anni dove... Non si può neanche parlare di quei 15 anni. Al di là delle responsabilità personali, perché poi anche la responsabilità penale, come dice la nostra Costituzione, è personale; quindi, ognuno risponde per sé stesso e per la propria coscienza davanti ai cittadini, ricordo che in quindici anni su questi banchi dove noi siamo seduti sono passati decine, anzi centinaia di Consiglieri nostri colleghi, che hanno studiato, lavorato e votato per fare quello che è stato fatto in quei quindici anni. Tra questi, c'era anche il Presidente Zaia, con altri ruoli, l'assessore Caner, con altri ruoli, ma c'erano, insieme a centinaia di altri Consiglieri, dove la forza principale era Forza Italia.
In quegli anni è stato fatto il Passante di Mestre. È stata una cosa utile? Direi proprio di sì. Lo possiamo negare? No.
In quei quindici anni è stato realizzato il rigassificatore. Se noi guardiamo a quindici anni di distanza è stata una scelta lungimirante, perché quando Trump e Meloni parlano per la questione dell'energia quel rigassificatore c'entra. In quei quindici anni sono stati investiti tanti soldi nelle strutture. Cito tre ospedali. Non è stata privilegiata una Provincia. Tre ospedali: Santorso, Schiavonia, Angelo a Mestre. La sanità funzionava? Sì, la sanità funzionava.
Il consigliere Pan sa che l'ULSS 15 dell'Alta Padovana funzionava benissimo. In quindici anni, comunque, sul territorio si sono realizzate opere e infrastrutture. In quegli anni anche il Veneto aveva il suo ruolo a Roma, perché ricordo che sono arrivati 2 miliardi – il Presidente del Consiglio era Berlusconi – per realizzare quei bacini di laminazione che oggi vengono realizzati. Erano risorse stanziate da quel Governo con quel Presidente del Consiglio. Bravo il Presidente Zaia, noi lo sosteniamo. È stato un bravo Presidente e l'abbiamo sostenuto in questi anni. Ha dimostrato come il Veneto sia una Regione importante, dove si è fatto molto, però io chiedo a tutti di guardare con obiettività anche i cinque anni precedenti, dove Forza Italia era una forza di Governo che amministrava e che ha lavorato e fatto molto, insieme a tanti Consiglieri e Assessori non solo di Forza Italia, ma anche delle altre forze politiche, per realizzare cose importanti per il Veneto.

PRESIDENTE

Collega Masolo, per dichiarazione di voto, prego.

Renzo MASOLO (Alleanza Verdi e Sinistra)

Approfitto di questi tre minuti abbondanti per fare la nostra dichiarazione di voto, che parte dai complimenti per gli uffici.
Come abbiamo detto, prendiamo atto del grosso lavoro che c'è, ma sicuramente complimenti per la visione politica, perché la visione politica non si legge solo nelle carte, che anche in questo caso sono giustificate da ragionamenti contabili, ma si legge soprattutto dalla discussione che c'è stata in Aula o che non c'è stata in Aula. Questo aumenta la nostra preoccupazione, perché ci rendiamo conto che il Veneto, la nostra Regione, in questi tre mandati, l'ultimo ormai sta per chiudersi, non ha voluto cambiare, ma ha voluto andare avanti mantenendo uno status quo che non è più sostenibile, andando avanti con il business as usual, cioè con un'attività produttiva, commerciale ed economica che non è più sostenibile, perché le evidenze scientifiche lo dimostrano. Il fatto di non volersi adattare ai cambiamenti, ma il problema è non tanto non volersi adattare quanto non rendersi conto, che è ancora peggio... E qua cito il fatto che noi da anni, da molti anni, da decenni diciamo: attenzione, perché è importante andare subito a delle soluzioni che possano cambiare il nostro paradigma, il nostro impegno, la nostra visione di uno sviluppo economico, sociale, sanitario differente.
Cito le parole di uno dei nostri fondatori, Alexander Langer, che parlava di conversione ecologica. Qua non c'è bisogno di transizione ecologica, perché dobbiamo fare un passo indietro e fare una conversione ecologica, cioè capire qual è importante, ma capire e stare nei temi. D'altronde, gli interventi che abbiamo sentito sul tema dell'agricoltura anche in questo caso ci fanno fortemente preoccupare.
I bilanci sono positivi, l'abbiamo detto. Non avete alzato le tasse, benissimo. L'importante sarebbe abbassare addirittura le tasse, ma soprattutto farle pagare a tutti. Vogliamo parlare di evasione fiscale nel nostro Veneto? Parliamone. Vogliamo parlare di controlli? Parliamone. Su questo il tema fondamentale è proprio cambiare fortemente questo paradigma. Non si può arrivare a investire e continuare a investire in grandi infrastrutture che sono fallimentari, perché non ne beneficeremo in futuro e non ne beneficeranno neanche i nostri figli, che saranno sempre meno. Stiamo completamente dilapidando un patrimonio che abbiamo non solo economico ma anche ambientale per un modello che non sarà più quello del futuro, tra l'altro investendo soldi sproporzionati, perché per fare una nuova infrastruttura viaria con gli stessi soldi si può fare una rivoluzione con il trasporto pubblico. È questo che non riuscite a capire e che non avete capito negli ultimi vent'anni, tra l'altro cancellando progetti che erano già possibili. Non perdoneremo mai un'Amministrazione di questo tipo, non la perdoneremo mai, perché spendendo molto meno si può creare un trasporto pubblico più democratico, più economico e anche ambientalmente più sostenibile.
Per questo motivo, concludo con il nostro voto contrario, ricordando e facendo una battuta significativa, visto che si è parlato di SPD: la SPD è l'unica autostrada che rende possibile percorrere 20 chilometri in contromano, perché non ci sono auto.

PRESIDENTE

Grazie.
Colleghi, per favore. Siamo in dichiarazione di voto. Ognuno si assume la responsabilità di quello che dice al microfono. Quindi, silenzio. Grazie.
Collega Villanova, prego.

Alberto VILLANOVA (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente.
Inizio questo intervento sull'ultimo documento importante di bilancio che vedremo in questa legislatura. Abbiamo sentito che ci sarà il consolidato, ma sicuramente questo è l'ultimo documento pesante che arriverà per questi cinque anni di legislatura.
Voglio iniziare prendendo l'onore delle armi a chi ha condiviso con noi questo Consiglio, all'opposizione, perché devo dire che questi cinque anni il confronto con voi è stato sempre un confronto molto agguerrito in Aula, è stato un confronto che ci ha spinto a fare meglio, un confronto a tratti anche ruvido, non ce le siamo risparmiate, ma sicuramente con molti di voi, se non con quasi tutti voi, c'è sempre stato grande rispetto. Questo voglio sottolinearlo in chiusura di legislatura, con questo documento.
Questo non vuol dire, però, che ci sia stata una grande differenza di impostazione tra noi e voi, da avversari, non da nemici. Da avversari. Credo che l'opposizione in questi cinque anni si sia comportata un po' come un Giano bifronte in questo Consiglio. Cosa vuol dire? Mentre dietro le quinte c'era la disponibilità a collaborare, a dare idee, a dare contributi positivi, anche alla discussione, a cercare soluzioni per il bene dei veneti, quando siamo arrivati in quest'Aula, in particolare quando si è trattato di documenti di bilancio o comunque provvedimenti importanti, abbiamo trovato sempre un'opposizione intransigente, radicale, sempre con una voglia di attaccare, secondo me, a testa bassa, senza guardare il merito delle questioni.
In questi cinque anni di Amministrazione – sicuramente possiamo dire un'Amministrazione che non ha attraversato un periodo molto fortunato – abbiamo attraversato il Covid, le guerre, periodi di siccità, periodi di tempeste, crisi economiche, dazi. Sicuramente non abbiamo avuto un periodo fortunato. Però, qual è stato il risultato dopo tutte queste crisi? Che abbiamo superato queste situazioni, sia come Amministrazione, sia soprattutto come veneti, rimboccandoci le maniche, lavorando a testa bassa per far uscire la nostra Regione da queste situazioni gravissime.
Qual è stata la differenza tra noi e voi? Mentre voi avete passato tutto questo tempo a fare la conta delle cose che non andavano tanto bene (e questo è un eufemismo), noi eravamo impegnati a lavorare, a fare quello per cui i veneti sono diventati grandi, quindi a lavorare e a mandare avanti questa Regione.
Abbiamo superato una crisi epocale, imprevedibile, come quella del Covid. Forse tutti noi l'abbiamo un po' dimenticata, ma io non dimenticherò mai le prime sedute, i primi bilanci che abbiamo fatto in questa legislatura, con i Consiglieri chiusi nei propri uffici, in quattro gatti dentro questo Consiglio a gestire le votazioni, in una situazione di emergenza assoluta. E non voglio neanche dimenticare, perché non sarebbe corretto, che in quella crisi, come opposizione, ci avete attaccato dandoci delle colpe e delle responsabilità gravissime, che poi sono cadute nel nulla.
A distanza di cinque anni – noi abbiamo il dovere di dirlo, perché questa è una memoria che dobbiamo fare – nessuna di quelle accuse ha trovato un riscontro. Nessuna, zero. Come credo che tante accuse che ci sono state rivolte oggi e in questi giorni non troveranno riscontro in futuro.
Siamo stati accusati in questi anni di non tener conto dei cambiamenti climatici, di quello che succede nella nostra regione, però, mentre voi eravate qui a dirci che noi siamo negazionisti, noi come Regione eravamo sul territorio a mettere in piedi tutti quegli interventi di regimentazione delle acque, bacini di alimentazione, interventi sul dissesto idrogeologico, per centinaia di milioni di euro, che hanno messo in sicurezza la nostra regione, e continueremo a farlo perché, a differenza di chi parla, noi cerchiamo di lavorare e di portare a casa i risultati.
Pedemontana. Quante volte abbiamo sentito nominare la Pedemontana? Ci viene rinfacciata, come se fosse una colpa grave aver portato a termine quello che era un cadavere eccellente, fermo da decenni, che nessuno voleva prendersi in carico e nessuno voleva avere la responsabilità di finire. Grazie a questa Amministrazione, ora è una delle superstrade più moderne del nostro Paese, ed è utilizzata... Costosa, sì, ma le opere costano.
Vedete, quando fate gli ordini del giorno per il raddoppio delle strade regionali, o fate le strade regionali sospese per aria, o fate viaggiare le persone a dorso di mulo, oppure qualche cosa dovete pagare anche voi, se volete fare il raddoppio delle strade regionali, come abbiamo appena votato qualche minuto fa. Oppure no? Ci dovreste spiegare come fate le strade senza intaccare il territorio, senza consumare suolo e senza spendere soldi. Scrivete un libro, sicuramente lo compreremo per sapere qual è la vostra soluzione.

PRESIDENTE

Collega Zanoni, grazie.

Alberto VILLANOVA (Zaia Presidente)

In questi anni ci avete accusato ripetutamente di non fare abbastanza sulla sanità, e guardo l'assessore Lanzarin. La nostra Amministrazione ha affrontato quello che è stato il più grande tsunami sul sistema sanitario che probabilmente possiamo ricordare nei tempi moderni.
Tra mille problemi e mille difficoltà, che nessuno di noi ha mai negato – questa è un'altra bugia che abbiamo sentito dire tante volte, che diciamo che va tutto bene, ma qui nessuno ha mai negato che ci sono mille difficoltà, nessuno lo ha mai fatto – ci siamo rimboccati le maniche e ci stiamo rimboccando le maniche ogni giorno per fare in modo che questi problemi, queste mille difficoltà vengano riassorbite. È un sistema difficile da gestire, con problemi che non derivano sempre dall'Amministrazione regionale, ma molto spesso arrivano da fuori. A me, però, piacerebbe sentire anche a quale esempio vi volete ispirare voi. Vedete, se la nostra viene indicata ogni anno come la Regione benchmark, la prima Regione in Italia per i LEA, per altri servizi, per la rendicontazione, cioè per tutto quello che riguarda la sanità, con statistiche che non facciamo noi ma che arrivano da fuori – l'ultima statistica è arrivata dall'Università Tor Vergata di Roma, se non sbaglio – ditemi chi dovremmo copiare in Italia a livello sanitario per essere eccellenti come volete voi.
Voi ci avete sempre portato l'esempio di una Regione a noi vicina, amministrata da voi; una Regione che, se non sbaglio, aveva un buco di 200 milioni di euro nella sanità; una Regione che ha dovuto alzare tutte le imposte, dirette e indirette, per coprire questi buchi nella sanità e che, se non sbaglio, oltre ad alzare i costi, spremendo i propri cittadini come un limone, è scivolata anche in classifica per quello che riguarda i servizi. Allora, ci dovete dire se questo è l'esempio che noi dobbiamo seguire sulla sanità, perché ricette magiche non ce ne sono neanche qui.
Se volete indicarci la via, se la nostra Regione va così male, indicateci chi dobbiamo seguire. Ci avete simpaticamente paragonato agli opossum, devo dire una trovata molto simpatica della collega Camani. L'opossum è un animale veramente molto simpatico. Assessore Calzavara, non le somiglia, però oggi ho visto che i giornali riportavano... Non è sicuramente questo l'animale a cui l'avrei paragonata io. Se vogliamo giocare un pochino con le similitudini con gli animali, voi mi ricordate un simpatico animale che è stato reso celebre dalle favole di Esopo, la volpe. La volpe assetata guardava l'uva, provava a raggiungerla e, siccome non ci riusciva, diceva che l'uva era acerba.
Vorrei tranquillizzarvi, perché non riuscirete neanche stavolta a raggiungere l'uva.

PRESIDENTE

Collega Zanoni, è sgradevole il suo intercalare e fermare i colleghi, specialmente in dichiarazione di voto. La invito al silenzio, come fanno gli altri quando lei parla. È una scusa ridicola.

Alberto VILLANOVA (Zaia Presidente)

Inizia il secondo tempo adesso, Zanoni, se vuole.
I risultati di questa Amministrazione penso siano veramente evidenti e chiari a tutti, tranne che a voi. Sono risultati, però, che portano un marchio addosso molto chiaro, un marchio limpido, che si chiama Luca Zaia. Questa è la sua squadra. Lo sanno i veneti, lo sanno a Roma, lo sanno bene a Roma. Gli unici che non lo sanno oppure che non vogliono saperlo ‒ e fanno finta di non saperlo ‒ siete voi.
Non è un caso che in questa tornata elettorale, per le regionali, la Regione Veneto sia la Regione più ambita a livello italiano. Non è un caso se questa Regione, che fino a qualche anno fa era la provincia dell'impero, oggi è in cima all'agenda politica di questo Paese. Una Regione che ha posto prepotentemente il tema dell'autonomia nell'agenda politica di questo Paese, un Paese refrattario a qualsiasi cambiamento, un Paese che non si vuole riformare, sicuramente per le resistenze romane, ma anche per il tradimento di tanti veneti.
Posso rassicurare che, nonostante i vostri continui sorrisini quando parliamo di autonomia, noi continueremo a lottare per quello che è un sacrosanto diritto dei veneti, in ogni caso. Questa sarà una lotta che ci vedrà impegnati in ogni caso e in ogni situazione. Noi su questo non molleremo mai, a prescindere dai vostri sorrisini.
Questa è una Regione che negli anni ha attratto manifestazioni internazionali, una su tutte le Olimpiadi, che avete contestato dal primo minuto. Già dalla scorsa legislatura mi ricordo le sceneggiate in questo Consiglio.
Voglio fare una scommessa con voi. Sono sicuro che nel momento in cui si vedrà il grande risultato di queste Olimpiadi, che verranno ricordate nella storia del nostro Paese, voi sarete i primi a salire sul carro del vincitore, sarete i primi a dimenticarvi quello che avete detto e fatto e cercherete di salire sul carro del vincitore. Su questo sono pronto a scommettere.
Potrei passare ore ad elencare i risultati di questa Amministrazione, però so che sarebbe inutile, perché tanto non li riconoscerete mai e i veneti invece li conoscono già. Però, ripeto, questi sono risultati che portano un nome chiaro addosso, cioè il nome di Luca Zaia e della sua squadra; un nome che è diventato un marchio di qualità e di buon governo in questa regione, riconosciuto da chi sarà sempre il solo e unico padrone del destino di questa Regione, cioè il popolo veneto.
Oggi, votando questo assestamento, confermiamo la nostra assoluta fiducia nel nostro Presidente, il Presidente Zaia, e nella sua squadra, con la certezza che la prossima Amministrazione proseguirà in continuità con il buon governo e soprattutto con l'amore per il Veneto che hanno avuto il Presidente Zaia e questa squadra.
Infine, visto che, come dicevo, con questo documento siamo arrivati alla fine di un lungo percorso, voglio ringraziare i miei Consiglieri, i Consiglieri dei miei Gruppi per la presenza, i Consiglieri di maggioranza, gli alleati. Voglio ringraziare gli Assessori e, in particolare, voglio ringraziare l'assessore Calzavara, l'assessore De Berti e l'assessore Lanzarin, perché voi tre avete sempre dimostrato grande rispetto per tutti noi restando in quest'Aula e dimostrando attaccamento a quest'Aula, e questo devo dirlo.
Voglio ringraziare tutto il personale del Consiglio e anche del nostro Gruppo, perché la nostra attività sarebbe impossibile senza il loro apporto.
Grazie a tutti.

PRESIDENTE

Collega Camani, prego, per dichiarazione di voto.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.
Quella di questi giorni è stata una discussione importante, nel corso della quale abbiamo provato a ragionare attorno a quelli che secondo noi sono i temi cruciali. Abbiamo provato a parlare in quest'Aula di sanità pubblica, di scuola pubblica, di diritto alla casa, di lavoro, di sostenibilità ambientale, delle infrastrutture, tutti temi che incrociano problemi concreti delle persone e non bandierine ideologiche, come avete ridotto voi l'ambizione all'autonomia.
Sono tutte proposte attraverso le quali abbiamo descritto non soltanto la nostra identità, che potrei riassumere nel concetto non dei consultori, che credo sia un patrimonio dell'Italia e non di un partito, ma della giustizia sociale. Proposte, dicevo, attraverso le quali abbiamo provato a raccontare le direttrici lungo le quali secondo noi si può agire per correggere ciò che non va, per invertire una rotta che in questi cinque, dieci, quindici anni ha indebolito e reso più fragile il Veneto. Lo abbiamo fatto, io credo, con coerenza, non soltanto oggi, ma per cinque anni.
Sappiamo che c'è una lettura e una visione diversa tra la maggioranza e l'opposizione dentro questo Consiglio regionale, come è giusto che sia. Noi abbiamo lavorato, oggi e in questi cinque anni, per rappresentare la nostra idea, con la consapevolezza dei limiti che ha chi sta all'opposizione, con la determinazione di chi pensa sia giusto dare voce e rappresentanza anche a chi sembra invisibile ai vostri occhi; se vogliamo, anche con la caparbietà di chi, seppur non premiato dal voto – come ci ricordate costantemente e spesso abbiamo sentito parlare di sberla elettorale con una grande eleganza, anche da un filosofo, abbiamo sentito paragonare il consenso che evidentemente non abbiamo all'uva – non smette mai di combattere per le battaglie che ritiene giuste anche dalla minoranza, perché si fa così. Lo abbiamo fatto, penso, anche tenendo a mente i limiti oggettivi delle risorse disponibili, con serietà, cercando e delle volte riuscendo a persuadervi delle nostre buone proposte e delle nostre buone idee.
Sulla base di questo atteggiamento devo dire che siamo rimasti basiti, delusi da alcune affermazioni che sono state fatte in quest'Aula, in particolar modo dal relatore, che ha definito inutile discutere con noi. Lo dico non sul piano personale
Il rispetto dell'avversario, ci richiamava a questo il Capogruppo Villanova poco fa, perlomeno dentro le Istituzioni non sempre viene frequentato da chi pensa di avere sempre ragione. Lo dico, però, perché penso sia pericoloso sul piano democratico e politico definire inutile il confronto, seppur impari sul piano delle forze, tra maggioranza e opposizione.
Capogruppo Villanova, se certamente stare all'opposizione, e tanto, non fa bene, il rischio è quello di andare in una parzialità strutturale, come l'ha definita lei, vi assicuro che non fa bene neppure stare sempre in maggioranza, stare sempre al Governo, coltivando persino l'arroganza di pensare che sarà così per sempre. Magari accadrà, ma le elezioni regionali devono ancora avvenire. La nostra proposta è già in campo, la vostra no.
Affrontare l'impegno delle Istituzioni, ma anche l'impegno della campagna elettorale con l'arroganza di chi pensa di avere la vittoria già in tasca e che, dunque, non sente neppure il dovere di farsi carico di un confronto democraticamente indispensabile, credo sia un atteggiamento pericoloso, che rivela un approccio sordo che spesso abbiamo registrato in quest'Aula, forte non tanto della bontà delle proprie idee, ma della quantità del consenso raccolto.
Credo che questo sia il fallimento della politica, se la politica è prima di tutto l'arte di persuadersi reciprocamente, che può essere realizzata se ci si ascolta reciprocamente.
Ecco perché penso che forse mai come oggi, sentendo la discussione di questi giorni, sia ancora più urgente far entrare un po' di aria fresca e nuova dentro le stanze di quel Palazzo che occupate, abitate, frequentate da troppi anni, convinti che rimarrà sempre e solo il vostro Palazzo. La logica dell'alternanza, il bisogno di una democrazia compiuta forse produrrebbero dei risultati utili anche per il Veneto.
Anche sulla base di tutte queste valutazioni, annuncio, a nome del Partito Democratico, il voto contrario anche a quest'ultimo provvedimento di bilancio, perché non condividiamo questa politica di finanza pubblica restrittiva, fatta di contenimento dei costi, di economie, di tagli, di contenimento del debito.
Voteremo contro questo assestamento di bilancio perché ci preoccupa questa continua rincorsa all'emergenza, con la possibile risposta ai bisogni, che dipende esclusivamente da eventuali entrate estemporanee, come è accaduto questa volta con il maggior gettito IRAP. Voteremo contro perché pensiamo più in generale che oggi, ma in questi cinque, in questi dieci, in questi quindici anni, ci sarebbe voluta una capacità di programmare interventi di lungo respiro, di ampia visione, che potessero dare una prospettiva nuova al Veneto in una stagione di cambiamento.
Voteremo contro perché non ci convince la distribuzione a pioggia dei pochi soldi recuperati senza cogliere, almeno per il nostro punto di vista, una lettura complessiva dei bisogni. Votiamo contro, anche perché ciò che contestiamo non è il costo economico delle opere pubbliche o delle infrastrutture viarie. Sappiamo che costa fare la Strada Pedemontana Veneta come costerà fare la strada 308. Quello che contestiamo è la mancanza di trasparenza rispetto a questi passaggi.
Assessore Calzavara, a nome del Gruppo Democratico, confermiamo che votiamo contro oggi, in questo ultimo atto di bilancio di questa legislatura, cercando di rappresentare con questo voto la nostra contrarietà, sul piano politico, a tutto il percorso di questa stagione, che non ci ha convinto nelle strategie che avete messo in campo, che giudichiamo profondamente inadeguato ai tempi complessi, ai bisogni vecchi e inediti della società veneta.
Mi associo anch'io, ovviamente, ai ringraziamenti dei colleghi del Gruppo del Partito Democratico, di tutti i colleghi di opposizione che pur con numeri mai visti nella storia di questa Regione, dieci Consiglieri di minoranza su cinquantuno Consiglieri regionali, abbiamo, pur con queste proporzioni, cercato di non perdere mai di vista l'obiettivo con il quale siamo arrivati qua, cioè raccontare e rappresentare una parte di questo Veneto che non potete non vedere.
Con questo stesso spirito e noi, sì, con la volontà di tenere insieme e non dividere sulla base di identità tutte da discutere rispetto alle divisioni dentro il centrodestra, con uno spirito fortemente unitario e con la responsabilità di chi sa di dover rappresentare una parte che è stata invisibile per voi, ci candideremo anche tra pochi mesi alle prossime elezioni regionali, sapendo che è un'occasione per noi, di sicuro, di provare ad arrivare finalmente a quell'uva che pensiamo di meritarci. Spero diventi un'occasione anche per voi per essere meno sordi alle esigenze della parte di questo Veneto che fa più fatica, che ha bisogno di protezione, che vuole un'opportunità in più.
Noi ci candidiamo a rappresentare il Veneto che in questi cinque, dieci, quindici anni in quest'Aula di Consiglio regionale non siamo riusciti a vedere.
Annuncio, dunque, lo ripeto, il voto contrario del Gruppo del Partito Democratico.

PRESIDENTE

Consigliere Marzio Favero, per fatto personale, prego.

Marzio FAVERO (Liga Veneta per Salvini Premier)

Rapidissimo. Io oggi non sono intervenuto, ma ieri, se la memoria non mi tradisce, ho affermato che il dialogo con le minoranze è stato estremamente interessante, oltre che sul piano intellettuale, anche sul piano umano. Magari ogni tanto bisognerebbe ascoltare. Che poi io ritenga senz'altro che alcune vostre proposte non siano corrette è un altro discorso.

PRESIDENTE

Grazie, consigliere Marzio Favero.
Consigliere Pavanetto Lucas, prego.

Lucas PAVANETTO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Intervengo non per fatto personale, ma a nome del Gruppo.
Non so da dove iniziare, visto che ci sono vari punti, ma cercherò di essere più breve possibile.
Abbiamo parlato in questo aggiornamento del bilancio di previsione, perché l'assestamento è fondamentalmente un aggiornamento di un bilancio di previsione annuale, che abbiamo visto poco tempo fa, sul quale abbiamo discusso. Qualche forza di maggioranza ha già fatto delle specifiche per dire che, giustamente, quelle che sono le risorse oggi, quello che si è riuscito a recuperare oggi va in capitoli o, comunque, viene speso o verrà speso in necessità dei cittadini veneti, del nostro Veneto e di chi oggi ha maggiore necessità di risorse, ma in questo momento, che qualcuno potrebbe vedere dal punto di vista contabile, abbiamo fatto molta politica. Gli indirizzi e tutto quello che noi andiamo a decidere su questo tema fa parte di un indirizzo politico, non è un dare e avere molto semplice. Le scelte, poi, sappiamo che possono essere discutibili.
Abbiamo visto e abbiamo sentito all'interno di quest'Aula parlare di trasporti, lo abbiamo sentito per quanto riguarda la Pedemontana veneta, non mi ripeto nei particolari, visto che i colleghi di maggioranza hanno dato il meglio anche in determinati dati, o quello che è stato fatto, come ricordava anche la collega Venturini, in questi trenta anni, in verità.
Spesso e volentieri parliamo degli ultimi quindici, giustamente, per la figura del Presidente Zaia, ma parliamo di un centrodestra che governa da trenta anni, che ha fatto opere che sono rimaste e che oggi noi tutti utilizziamo. È normale, è nelle cose, passa il tempo e non ce le ricordiamo, perché le usiamo nel quotidiano.
Chi, come molti di noi qua dentro, ha fatto l'amministratore o il sindaco, l'assessore Calzavara, che è l'Assessore al bilancio, ha fatto il Sindaco di Jesolo, dopo che passano i sindaci, uno si ricorda cosa ha fatto all'epoca, perché quella struttura ormai la usa da tanti anni. Questo vale sia a destra che a sinistra. Però, penso che sia il momento chiaro per definire alcune particolarità.
Nel dibattito che c'è stato, un dibattito politico anche molto acceso, e forse anche incentivante di chi poi ci andrà a sostituire in parte all'interno di quest'Aula e vedrà il lavoro fatto da noi, penso che sia giusto e doveroso anche dire alcune cose, perché chi ci segue da casa magari non ha visto poi tutto il lavoro come gli addetti all'interno di quest'Aula, ma magari ha seguito qualche passaggio.
Non esiste una parte di questo emiciclo che non vede gli interessi o che non vede le problematiche e le esigenze dei cittadini, e una parte invece che difende i ceti più deboli, perché tutto quello che è stato fatto è stato fatto con quelle risorse risicate, in canali che sono già stati avviati da un bilancio di previsione sul quale abbiamo già discusso, ma che oggi cercano di correggere con quello che magari si è riusciti ad avanzare.
È chiaro che molto si può fare, ma con le risorse che abbiamo queste sono le risposte necessarie. Penso che anche centellinare, come è stato anche dichiarato oggi in Aula, sui 100.000 euro su un capitolo o su altri capitoli da cifre piccole rispetto a un bilancio di miliardi di euro, credo sia un'attenzione particolare anche a delle esigenze particolari di questo momento da parte di una Giunta – naturalmente ringrazio tutta la Giunta, oltre all'assessore Calzavara, che naturalmente su questo risponde in prima persona per far tornare i conti, come si suol dire – che riesce a vedere e a dare quelle risposte; risposte che magari sono arrivate tardi, ma che oggi arrivano, come abbiamo visto prima sulle borse di studio. Su questo ringrazio il lavoro fatto dall'assessore Mantovan.
È un lavoro che in questi anni si è portato avanti con mille difficoltà, ma che oggi magari trova risposte.
Abbiamo parlato anche di granchio blu, abbiamo parlato di trasporto pubblico locale, abbiamo parlato di tantissimi argomenti che poi il bilancio di previsione, come l'assestamento, va a toccare.
C'è una filiera che è rappresentata da questo Governo regionale, che spesso ha una duplice direzione, ovvero quella verso il Governo nazionale e quindi molte delle cose sulle quali si cerca di fare attività politica o propaganda politica, come è giusto che sia, sia chiaro, da parte dell'opposizione, ma che magari vedono già un'interlocuzione da parte degli Assessori sui tavoli non solo della Conferenza delle Regioni, ma anche quelli del Governo, visto che molti rappresentanti sono anche del nostro territorio, trovano risposte.
Alcune opere, basti pensare all'ANAS per quanto riguarda Chioggia, per quanto riguarda Sandonà di Piave e altre cose, sono costruite attraverso i sindaci sul territorio che poi con la Regione portano a casa i soldi dal Governo e che magari le opere poi iniziano a vedere la luce su questi argomenti, che magari sono fermi da tanti anni.
Consigliere Montanariello, io non l'ho interrotta. Come fa lei quando ha il microfono e accusa gli altri di sorrisini eccetera, perché la gente non può vedere da casa, in questo momento questa battuta la ritengo fuori luogo, nel nominare persone che non sono presenti in Aula. Ripeto, io ho rispetto per lei.
Quindi, sulla questione gli Assessori stanno lavorando, per ogni tema, con il Governo attuale – purtroppo, di questo dovete farvi una ragione – ma altrettanto stanno facendo nei confronti delle città che vengono governate tanto dal centrodestra quanto dal centrosinistra, per ascoltare le esigenze, prenderle, cercare una soluzione e portarle a compimento. Penso che questo sia il lavoro che questo Governo di centrodestra a livello regionale riesce a portare a casa.
Chiudo dicendo una cosa. Molte delle opere, magari non le ricordiamo, negli anni passati sono state fatte con project o con la finanza pubblico-privata, con accordi di finanza pubblico-privata. Abbiamo visto opere che, rispetto alle altre Regioni, magari in particolare quelle più in difficoltà, hanno visto non solo un inizio, ma anche una fine e oggi sono in funzionamento. Oggi non parliamo più di determinate opere perché ormai sono, come dicevo prima, all'ordine del giorno della quotidianità. Quindi, per esempio, la strada del mare, è chiaro che viene costruita su un asse stradale esistente, ma quello che mi preoccupa non è tanto il fatto che venga pagata domani mattina, è che forse per quella strada lì, non per chi la percorre tutti i giorni, ma per chi la percorre per altre motivazioni, come possono essere le vacanze, è giusto che un obolo possa anche lasciarlo, come per le autostrade e tante altre cose.
Non lo vedo uno scandalo. Però, se poi su questo bisogna fare una battaglia ideologica, penso che la cosa non ripaghi e non ripaghi nessuno. L'alternativa quale sarebbe? Se dobbiamo stare all'interno dei funzionamenti, soprattutto per il contenimento della spesa, qualcuno poi non si rende conto, quando parla di trasporto pubblico locale, visto che lo denunciamo per quanto riguarda il trasporto scolastico, ma non ci accorgiamo che se decidiamo di viaggiare tutti in treno, anche per andare in vacanza, tanto a Cortina quanto al mare, forse i conti non tornano della ricompensa che hanno queste opere che poi costano alla collettività.
Vado a chiudere, naturalmente, dichiarando il voto favorevole del Gruppo di Fratelli d'Italia, ringraziando per il lavoro svolto la Giunta e gli uffici. Penso che l'approccio ideologico su alcune tematiche sia difficile da comprendere non solo per noi, ma rischia anche di non trovare soluzioni. Su alcune cose la maggioranza ha aperto, nel votare gli ordini del giorno, magari con qualche modifica, perché effettivamente alcune cose possono avere un indirizzo fattibile, ma altre sono fuori luogo.
Soprattutto, ho visto che abbiamo citato donne in gravidanza per quanto riguarda l'inquinamento sui nostri prodotti locali piuttosto che la conversione ecologica... Ci sarebbe da chiedervi la conversione ideologica, dal momento che questo approccio rischia di bloccare la quotidianità, non di migliorarla, perché la stravolge talmente tanto che avrebbe costi enormi e soprattutto non avrebbe un ritorno, e questo lo sappiamo.
Chiedo una cosa. Quella battuta sul contromano di prima, che naturalmente ho capito e compreso che fosse una battuta, rispetto alla realtà di chi oggi ha una responsabilità nel governare e dare risposte concrete, rischia di essere la vostra, quella contromano, rispetto a quella che è la realtà.

PRESIDENTE

Collega Lorenzoni, in dichiarazione di voto.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente.
Voglio ringraziare tutte le strutture della Giunta che hanno lavorato, che hanno dato la possibilità di utilizzare questi fondi. Premetto le conclusioni: io non sono soddisfatto, come cittadino veneto, di quanto fatto, e cerco di illustrare il perché. La visione che ho sentito raccontare dal Capogruppo Villanova è profondamente distorta, dal mio punto di vista, e cerco di spiegare il perché, non tanto per una contrapposizione politica, che a me interessa fino a un certo punto, sono un politico di passaggio, non di professione, quanto per cercare di aiutare i veneti a capire ciò che è stato.
C'è una diversità di approccio tra le due parti dell'Aula, e questa è vera, la riconosco, penso la si possa vedere chiaramente, ma quello che ha fatto la differenza in questi quindici anni credo sia uno dei giocatori, un fuoriclasse della comunicazione, ossia il Presidente della Giunta. È veramente un fuoriclasse della comunicazione, questo lo riconosco. Ha una capacità comunicativa che potrebbe vendere i gelati in qualsiasi Polo.
È una qualità, ma io cerco di farvi capire come dietro questa grandissima capacità comunicativa, in realtà, ci siano dei vulnus sostanziali nella capacità d'azione politica, che ha messo bene in evidenza la collega Camani, che secondo me sono importanti. Il collega Villanova, con cui c'è sempre un dialogo molto aperto, lo riconosco, e ringrazio per la possibilità di confrontarsi anche al di fuori della formalità dell'Aula, che secondo me è importante, perché alla fine i risultati vengono dalla possibilità di un confronto diretto, senza filtri, diceva che abbiamo attraversato momenti difficili, straordinari. È vero, li ha elencati bene. Abbiamo anche avuto delle opportunità che non c'erano mai state. Nel luglio del 2021, quando il Governo nazionale ha assegnato i fondi del PNRR, c'è stata un'opportunità per questo territorio che non c'era mai stata prima. Ricordo quanto abbiamo dovuto sollecitare la Giunta per poter capire come agire su quel fronte, quali erano i progetti da portare avanti.
C'era ancora il collega Possamai, perché ricordo bene un suo intervento in cui chiedeva una riunione dedicata di questo Consiglio per potersi confrontare sulle progettualità. Quella riunione non c'è stata. Poi ci sono state una serie di cose, si è tirato fuori dal cassetto qualche cosa e così via. È un esempio di come questa capacità di progettare e di costruire il futuro sia stata debole in questi cinque anni. Non do giudizi sui precedenti cinque o sui precedenti cinque ancora, perché avevo una visuale molto meno dall'interno, ma su questi cinque anni questa capacità di visione è stata limitata, la capacità di azione è stata troppo ridotta.
Ci sono una serie di cose che, secondo me, è importante che i cittadini sappiano. Si è detto che non si possono fare le strade senza i quattrini. È vero, però in Veneto in questo momento si stanno facendo opere importanti che cambieranno una parte della regione senza che i cittadini del Veneto tirino fuori un euro. Pensiamo al tram di Padova. Il tram di Padova è stato fatto senza chiedere nulla ai cittadini del Veneto. Non siamo stati con l'Amministrazione, di cui ho fatto parte prima e successivamente...

PRESIDENTE

Lasciamo parlare il collega Lorenzoni, per favore.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

È un esempio di come opere estremamente impegnative e di lungo periodo si possano realizzare quando si hanno idee progettuali e la capacità da tirarle fuori al momento giusto. Non c'è stato un equivalente su altre progettualità di scala regionale, e questo dispiace, ma è importante.
Collega Villanova, con tutta la simpatia, tirare fuori l'autonomia come bandiera identitaria è proprio la cartina di tornasole del fatto che il Governo in carica vi abbia messo in un vicolo cieco. Possiamo discutere se ci siano delle modalità per l'autonomia desiderabili, e io credo che riforme in quel senso ci debbano essere su cui confrontarsi e da portare avanti, però è proprio il caso in cui è possibile vedere che quel dialogo che il collega Pavanetto ha cercato di mettere in luce come virtuoso tra l'Amministrazione regionale e l'Amministrazione nazionale, in realtà, non c'è. Il vostro Governo sul tema dell'autonomia ha veramente creato un muro di gomma.
Un ultimo punto mi ha colpito. Le Olimpiadi sono una cosa buona, ma non possiamo coprire con le Olimpiadi una serie di insuccessi di questa Amministrazione. Va benissimo, io mi auguro che sia il più grande successo di promozione del territorio della storia di questa Regione – speriamo si possa arrivare a Cortina senza rimanere sotto la frana – però non coprono il problema della medicina del territorio, su cui tanti cittadini del Veneto sono in difficoltà in questo momento; non coprono il tema delle rette degli asili nido, che sono più alte rispetto a quelle di altri territori; non coprono le borse di studio, anche se adesso io sono contento – grazie, Assessore – che siano saltati fuori dal cappello i quattrini e che le università non debbano anticipare i soldi; non coprono il record del consumo di suolo a livello nazionale; non coprono il record del primo consorzio di bonifica che è stato commissariato; non coprono il record di essere l'unica Regione del nord a non avere una bigliettazione integrata sul TPL; non coprono il record del numero di progetti di legge arenati, che non sono arrivati in Consiglio.
La riforma urbanistica, su cui io sono molto critico perché secondo me non dà le risposte alle nuove esigenze dell'urbanistica, non arriva in Aula. Abbiamo lavorato mesi in Seconda Commissione, perché? C'è stato un dialogo, in certi casi anche interessante e costruttivo, con la Presidente Rizzotto, però non arriva in Aula. Sull'urbanistica questa legislatura è immobile. Il Piano casa, che è stato presentato in Commissione, rimane lì.
Tutta questa capacità politica di questa Amministrazione dov'è? Non c'è. È questo il giudizio che io mi sento di dare su questo quinquennio. Ho fatto solo alcuni esempi, ma ne potrei fare tanti altri. Se tiro fuori tutti i progetti di legge che sono passati in Commissione e che sono rimasti lì, restiamo qua probabilmente di nuovo fino all'imbrunire.
Certo, sono state fatte delle cose buone, ci mancherebbe altro. Siamo comunque una Regione che ha capacità, abbiamo Assessori che hanno una struttura forte alle spalle, ma la capacità politica di guidare questi processi e di interpretarli in maniera costruttiva, secondo me, è fortemente deficitaria. Ne è la prova anche questa chiusura di bilancio, che, certo, mette alcune pezze su alcune cose (su cose buone, perché non ho niente contro molte delle azioni che si fanno), però ancora una volta mancava di quella capacità di dare una prospettiva, di lanciare nuove sfide per la nostra Regione.
C'è un altro esempio sul piano delle imprese, che non avevo citato. Il fatto che ci siano stati grossi progetti industriali che hanno valutato la nostra Regione, che poi hanno preferito altre Regioni d'Italia, non è un caso, non è la sfortuna nera. È la conseguenza di alcune scelte di Amministrazione come capacità di interlocuzione con il mondo dell'impresa. Queste cose non sono da sottovalutare.
Anche la capacità comunicativa del più bravo comunicatore del mondo non ci può dar da bere che portare le Olimpiadi in Veneto, in realtà, pone rimedio al fatto che i progetti industriali vanno altrove, che la medicina sul territorio soffre, e così via. Questa, secondo me, è una chiave di lettura importante per capire come ci siano stati limiti forti a questa azione. Il bilancio è in ordine, e di questo siamo riconoscenti, perché c'è stato rigore nei conti, ma che questo basti direi proprio di no. Sono convinto che anche molti colleghi di maggioranza la pensino come me. Sono convinto che, se fosse stato Assessore qualcuno di voi, il carattere dei bilanci di questi anni sarebbe stato molto diverso.

PRESIDENTE

Collega Ostanel, per dichiarazione di voto, prego.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.
Il voto sarà contrario da parte del Gruppo Il Veneto che vogliamo, anche perché, come dicevo nella discussione generale, io non ho sentito oggi parole chiare rispetto al fatto che, nonostante noi qui stiamo, ognuno nel proprio posizionamento politico, discutendo un assestamento di bilancio... Sappiamo che questo assestamento di bilancio si inserisce in una catena di iniziative riguardanti le economie e le casse di questa Regione, che saranno messe, lacrime e sangue, da un'impostazione di questo Governo che sta facendo fare dei tagli a questa Regione, come a tutte le Regioni italiane, e purtroppo a caduta ai Comuni e alle istituzioni pubbliche, che non ci permetteranno di raggiungere i risultati che ognuno di noi vorrebbe prefiggersi di portare a casa, compresi i colleghi di Fratelli d'Italia, che mi siedono di fronte.
Il problema è che qui dentro noi non ci diciamo le cose come stanno. Nonostante i nostri posizionamenti possano dire che questo assestamento di bilancio non va abbastanza bene, questo assestamento di bilancio è perfetto, come dice il collega Villanova, noi la verità la sappiamo tutti quanti: l'anno prossimo, a partire già dai mesi finali di questo anno, chi sta fuori da quest'Aula ‒ imprese e cittadini, in particolare quelli più fragili ‒ non riuscirà ad arrivare alla fine del mese. I dazi e quello che sta accadendo oltreoceano è una cosa gravissima, che qui dentro noi non stiamo mettendo all'ordine del giorno come dovremmo.
Se siamo seri, e penso che un po' di serietà ci sia in tutti noi, dovremmo dire la verità: al di là del voto che noi poniamo in questo assestamento – e i motivi per cui il mio sarà contrario li ho spiegati più volte – noi, qualsiasi cosa facciamo qui dentro, dovremmo esprimere parole chiare, chiarissime di contrarietà verso un Governo che sta facendo quello che ha sempre detto a parole di non voler fare, cioè sta facendo dell'austerity la propria politica nazionale di direzione e, a caduta, tutti noi ci dobbiamo adeguare. Questo non è lo Stato che io voglio e vorrei avere.
Mi piacerebbe sentire anche dagli alleati al Governo parole decisamente più chiare; invece, dal collega Villanova quella che sento è solo una difesa strenua di un Presidente che qui, in quest'Aula, non si vede mai. Gli volevo anche ricordare che, dal lato del suo coraggio, durante la pandemia, quando c'erano liste civiche, come la nostra, che dicevano che degli errori erano stati fatti, l'unico atto di coraggio del Presidente è stato denunciare quella lista civica e i suoi due portavoce. Ci siamo dovuti difendere in un'aula di tribunale e abbiamo vinto, dicendo che quella era semplicemente critica politica.
Avere un Presidente che non viene in Aula, che si permette di denunciare due portavoce di una lista civica regionale e, nel momento in cui veniamo, ovviamente, assolti dicendo che quella era critica politica, vedere una difesa strenua di un Presidente che qui non c'è mai mi sembra davvero incredibile.
Nel momento in cui noi siamo qui dentro a discutere di un bilancio che, come è stato spiegato, sembrava un canto del cigno finale, anche da parte del Gruppo della Lega, la prima cosa da chiedere credo sia come mai chi qui dentro mette a terra effettivamente le politiche, cioè ci mette la faccia, che è il nostro Presidente, nei momenti del bilancio finale, l'ultimo che riusciremo a vedere in quest'Aula, oggi e in questi giorni qui dentro non si è visto a prendersi le sue responsabilità. Lo dico da persona che in generale ha grande rispetto per le persone che rappresentano le Istituzioni, ma penso allo stesso modo che essere presenti proprio nell'ultimo momento di discussione, oggi, sarebbe stato doveroso. Invece, quello del Capogruppo Villanova sembrava un intervento per interposta persona, magnificando, come fosse un dio, la sua presenza, quando invece qui dentro noi non lo abbiamo visto.

PRESIDENTE

Metto in votazione il PDL n. 337 nel suo complesso, come emendato.
È aperta la votazione.
(Votazione elettronica)
È chiusa la votazione.
Il Consiglio approva.
Sospendiamo qui la seduta. Ci rivediamo martedì mattina, ore 10.30.
I Capigruppo si riuniscono adesso in Sala del Leone. Grazie.
La Seduta termina alle ore 16.41
Il Consigliere segretario
Erika BALDIN

Il Presidente
Roberto CIAMBETTI

Resoconto stenotipico a cura di:
Cedat 85

Revisione e coordinamento testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli

Elaborazione testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli
Verbale n. 187 - 11^ legislatura
PROCESSO VERBALE
SEDUTA PUBBLICA N. 187
MERCOLEDì 30 LUGLIO 2025


PRESIDENZA
PRESIDENTE ROBERTO CIAMBETTI
VICEPRESIDENTE ENOCH SORANZO

PROCESSO VERBALE REDATTO A CURA DELL'UNITà ASSEMBLEA

INDICE
Processo verbale della 187ª seduta pubblica – mercoledì 30 luglio 2025
La seduta si svolge a Venezia in Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale, secondo le modalità ordinarie.

I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 10228 del 24 luglio 2025.

Il Presidente CIAMBETTI alle ore 10.33 comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 10.50.

Assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.

Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta alle ore 10.58.

Assume le funzioni di Consigliere segretario la consigliera Erika Baldin.

Punto n. 2) all'ordine del giorno

Comunicazioni della Presidenza del Consiglio  [RESOCONTO]


Il PRESIDENTE comunica i congedi del Presidente della Giunta regionale Zaia e del consigliere Boron.

Punto n. 3) all'ordine del giorno

Interrogazioni e interpellanze


Ai sensi dell'art. 114, comma 3 del Regolamento l'elenco delle interrogazioni e delle interpellanze, allegato alla Convocazione, è dato per letto.

Punti nn. 4) e 5) all'ordine del giorno

Risposte della Giunta regionale alle interrogazioni e interpellanze  [RESOCONTO]


e

Interrogazioni a risposta scritta iscritte all'ordine del giorno ai sensi dell'articolo 111, comma 4 del Regolamento  [RESOCONTO]


INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

n. 699 del 11.04.2025
presentata dai consiglieri Ostanel, Baldin, Lorenzoni, Masolo, Zanoni, Montanariello, Zottis, Camani, Bigon e Luisetto
"Quartiere "Città Giardino" al Lido: la Regione che intende fare per recuperare i numerosi alloggi sfitti e dare risposta agli abitanti?"

Interviene la consigliere Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) che illustra l'IRS in oggetto.
Interviene l'assessore Corazzari che risponde per conto della Giunta regionale.

Interviene la consigliera Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) in sede di replica.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

n. 558 del 13.06.2025
presentata dalle consigliere Luisetto, Camani, Bigon e Zottis
"La Regione intende intervenire affinché le persone con disabilità non debbano sostenere i costi per la sostituzione delle batterie degli ausili essenziali?"

e

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

n. 747 del 16.06.2025
presentata dalla consigliera Baldin
"Nuovi livelli essenziali di assistenza: come la Giunta regionale intende tutelare i diritti e la dignità delle persone con disabilità visti i tagli operati dal Governo nazionale?"
Intervengono le consigliere Luisetto (Partito Democratico Veneto), che illustra l'IRI n. 558, e Baldin (Movimento 5 Stelle), che illustra l'IRS n. 747.

Interviene l'assessore Calzavara che, in supplenza all'assessore Lanzarin, risponde unitamente alle due Interrogazioni in oggetto per conto della Giunta regionale.

Intervengono le consigliere Luisetto (Partito Democratico Veneto) e Baldin (Movimento 5 Stelle) in sede di replica.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

n. 551 del 27.03.2025
presentata dalla consigliera Baldin
"Sversamento di gasolio nella laguna di Chioggia, esiste pericolo per la salute della popolazione e la commestibilità del pescato?"

Il testo dell'interrogazione è dato per letto.

Interviene l'assessore Lanzarin che risponde per conto della Giunta regionale.

Interviene la consigliera Baldin (Movimento 5 Stelle) in sede di replica.

Punto n. 6) all'ordine del giorno

Disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 16/2025)  [RESOCONTO]


Prosegue la trattazione del punto in oggetto con l'esame dell'articolato e degli emendamenti iniziato durante la 186a Seduta consiliare di martedì 29 luglio 2025.

Il PRESIDENTE annuncia il deposito dell'emendamento n. A61 e assegna dieci minuti per la presentazione di eventuali subemendamenti.

La seduta è sospesa alle ore 11.30.

La seduta riprende alle ore 11.33.

L'emendamento n. A43 all'articolo 8, illustrato dalla consigliera Luisetto (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. A7 all'articolo 8, illustrato dal consigliere Zanoni (Alleanza Verdi e Sinistra), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Il PRESIDENTE dichiara ritirato l'emendamento n. A18.

L'emendamento n. A5 all'articolo 8, illustrato dal consigliere Zanoni (Alleanza Verdi e Sinistra), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. A31 e A48 all'articolo 8, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

Il consigliere Montanariello (Partito Democratico Veneto) interviene sull'orine dei lavori.

L'emendamento n. A9 all'articolo 8, illustrato dal consigliere Zanoni (Alleanza Verdi e Sinistra), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Sull'emendamento n. A28 articolo 8 intervengono i consiglieri Baldin (Movimento 5 Stelle), che lo illustra, e Montanariello (Partito Democratico Veneto).

L'emendamento n. A28, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. A23 all'articolo 8, illustrato dalla consigliera Baldin (Movimento 5 Stelle), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. A33 all'articolo 8, illustrato dal consigliere Montanariello (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. A34, A35 e A36 all'articolo 8, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

Il PRESIDENTE sospende la seduta per consentire all'Ufficio di presidenza della Prima Commissione consiliare di esprimere parere sull'emendamento n. A61.

La seduta è sospesa alle ore 12.00.

La seduta riprende alle ore 12.03.

Si prosegue con l'esame degli emendamenti accantonati.
Il consigliere Masolo (Alleanza Verdi e Sinistra) ritira l'emendamento n. A1.
La consigliera Zottis (Partito Democratico Veneto) ritira l'emendamento n. A50.

Il PRESIDENTE dichiara ritirato l'emendamento n. A24.

L'articolo 8, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

L'emendamento n. A51 all'articolo 7, presentato dalla Giunta regionale, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

Sull'emendamento n. A61 articolo 7 intervengono l'assessore Calzavara, che lo illustra, i consiglieri Masolo (Alleanza Verdi e Sinistra), Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), Baldin (Movimento 5 Stelle) e Camani (Partito Democratico Veneto).

Durante l'intervento del consigliere Masolo assume la presidenza il Vicepresidente Enoch Soranzo e successivamente durante l'intervento della consigliera Camani assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.

L'emendamento n. A61, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

L'articolo 7, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come emendato.

L'articolo 9, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

Si passa all'esame degli ordini del giorno collegati al progetto di legge in oggetto.

ODG n. A53

Ordine del giorno presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo relativo a "Attivare una programmazione economico-finanziaria che permetta di prendere in carico l'esodo dei giovani dal Veneto". (Progetto di legge n. 337) RESPINTO


Sull'ordine del giorno in oggetto intervengono i consiglieri Zanoni (Europa Verde), che lo illustra, e Valdegamberi (Gruppo Misto).

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A53.

Il Consiglio non approva

ODG n. A52

Ordine del giorno presentato dai consiglieri Zanoni e Masolo relativo a "Prevenzione in gravidanza e in allattamento rispetto al consumo di alimenit prodotti con l'utilizzo di pesticidi". (Progetto di legge n. 337) RESPINTO


Sull'ordine del giorno in oggetto intervengono i consiglieri Zanoni (Europa Verde), che lo illustra, Valdegamberi (Gruppo Misto), Gerolimetto (Zaia Presidente).

Il consigliere Zanoni (Europa Verde) interviene per fatto personale.

Intervengono sull'ordine del giorno i consiglieri Rigo (Liga Veneta per Salvini Premier), Lorenzoni (Gruppo Misto).

I consiglieri Rigo (Liga Veneta per Salvini Premier) e Valdegamberi (Gruppo Misto) intervengono per fatto personale.

La seduta è sospesa alle ore 12.50 per tumulto e pausa lavori.

La seduta riprende alle ore 14.40.

Il PRESIDENTE illustra le modalità di intervento previste per le dichiarazioni di voto sugli ordini del giorno.

Intervengono i consiglieri Razzolini (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), in dichiarazione di voto, e Valdegamberi (Gruppo Misto), per fatto personale.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A52.

Il Consiglio non approva

ODG n. A54

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani, Luisetto, Zottis e Bigon relativo a "Centri estivi: costi insostenibili per le famiglie. La Regione intervenga per sostenere i nuclei familiari con figli che partecipano a tali iniziative" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. 45/2025)  [RESOCONTO]


La consigliera Camani (Partito Democratico Veneto) illustra l'ordine del giorno in oggetto e propone una modifica verbale.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A54, come modificato.

Il Consiglio approva

ODG n. A55

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani, Luisetto, Zottis e Bigon relativo a "Ampliamento Strada regionale 308: un'opera necessaria per il territorio" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. 46/2025)  [RESOCONTO]


Sull'ordine del giorno in oggetto intervengono i consiglieri Camani (Partito Democratico Veneto), che lo illustra, Pan (Liga Veneta per Salvini Premier), in dichiarazione di voto.

L'assessore De Berti presenta l'emendamento n. A64 che prevede alcune modifiche dell'ordine del giorno n. A55 della consigliera Camani

Interviene il consigliere Soranzo (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni) in dichiarazione di voto.

L'emendamento n. A64, presentato dalla Giunta regionale, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A55, come emendato.

Il Consiglio approva

ODG n. A56

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani,Lluisetto e Bigon relativo a "Bonus nido: allarme di Assonidi Veneto per i nuovi criteri di erogazione INPS. La Regione intervenga per sostenere concretamente le famiglie penalizzate da tale modifica" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) approvato (Deliberazione n. 47/2025)  [RESOCONTO]


Sull'ordine del giorno in oggetto intervengono la consigliera Camani (Partito Democratico Veneto), che lo illustra e propone una modifica, e l'assessore Lanzarin che accoglie la riformulazione.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A56, con la modifica descritta dalla proponente.

Il Consiglio approva

ODG n. A57

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani, Luisetto, Zottis e Bigon relativo a "Dazi USA: la Regione si attivi per sostenere le imprese e i lavoratori del Veneto colpiti da tale misura". (Progetto di legge n. 337) RESPINTO


Sull'ordine del giorno in oggetto intervengono i consiglieri Camani (Partito Democratico Veneto), che lo illustra, e Valdegamberi (Gruppo Misto), che propone una modifica verbale ai sensi dell'articolo 102, comma 7 del Regolamento.

La consigliera Camani (Partito Democratico Veneto) interviene sull'ordine dei lavori e successivamente comunica di non accettare la proposta di modifica.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A57.

Il Consiglio non approva

La seduta è sospesa alle ore 15.10 per tumulto.

La seduta riprende alle ore 15.10.

ODG n. A58

Ordine del giorno presentato dalla consigliera Ostanel relativo a "Supporto per la copertura sanitaria per gli studenti extra-UE iscritti agli atenei del Veneto.". (Progetto di legge n. 337) RITIRATO


La consigliera Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) illustra e poi ritira l'ordine del giorno in oggetto.

ODG n. A59

Ordine del giorno presentato dalla consigliera Ostanel relativo a "Assicurare l'effettiva erogazione di tutte le borse di studio per le studentesse e gli studenti risultati idonei nell'Anno Accademico 2024/2025". (Progetto di legge n. 337) RESPINTO


Sull'ordine del giorno in oggetto intervengono i consiglieri Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), che lo illustra, l'assessore Calzavara, in dichiarazione di voto, Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), che propone delle modifiche, Soranzo (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni).

La consigliera Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) interviene per fatto personale.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A59.

Il Consiglio non approva

ODG n. A60

Ordine del giorno presentato dai consiglieri Bigon, Zottis, Luisetto, Camani e Montanariello relativo a "Il collegamento ferroviario tra l'Aeroporto Catullo di Verona e la stazione di Porta Nuova ed il Lago di Garda è un'opera strategica per il territorio. La Regione ne sostenga la celere realizzazione" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. 48/2025)  [RESOCONTO]


Sull'ordine del giorno in oggetto intervengono la consigliera Bigon (Partito Democratico Veneto), che lo illustra, l'assessore De Berti, che propone una modifica, accolta dalla proponente.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A60, come modificato.

Il Consiglio approva

Si passa all'esame di due ordini del giorno che, essendo stati depositati dopo chiusura della discussione generale, non possono avere discussione né dichiarazioni di voto.

ODG n. A62

Ordine del giorno presentato dalle consigliere Camani, Luisetto e Zottis relativo a "La regione studi un piano per la prevenzione dallo stress da calore per tutelare chi presta lavoro in ambienti soggetti a fenomeni di caldo estremo" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. 49/2025)  [RESOCONTO]



Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A62.

Il Consiglio approva

ODG n. A63

Ordine del giorno presentato dalla consigliera Scatto relativo a "La Giunta assuma ogni iniziativa funzionale a sostenere la approvazione del disegno di legge statale finalizzato a definire il trasferimento al Comune di Caorle dei beni demaniali siti in località Falconera-Palangon, in funzione della cessione a titolo oneroso ai privati, anche definendo ogni contenzioso in essere" in occasione dell'esame del disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione 2025-2027". (Progetto di legge n. 337) APPROVATO (Deliberazione n. /2025)  [RESOCONTO]



Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno n. A63.

Il Consiglio approva

In dichiarazione di voto finale sul progetto di legge n. 337 intervengono i consiglieri Pan (Liga Veneta per Salvini Premier), Venturini (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto), Masolo (Alleanza Verdi e Sinistra), Villanova (Zaia Presidente), Camani (Partito Democratico Veneto), Favero (Liga Veneta per Salvini Premier), Pavanetto (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), Lorenzoni (Gruppo Misto) e Ostanel (Il Veneto che Vogliamo).

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, il progetto di legge n. 337 nel suo complesso, come emendato.

Il Consiglio approva

Il PRESIDENTE sospende la seduta e convoca la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari.

Il PRESIDENTE dichiara chiusa la seduta.

Il Consiglio regionale è convocato martedì 5 agosto 2025 alle ore 10.30.

La seduta termina alle ore 16.41.

Votazioni ai sensi dell'articolo 50 comma 4 dello Statuto.

Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA43
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 8
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Camani Vanessa, Cecchetto Milena, Formaggio Joe, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA07
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 9
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Cecchetto Milena, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Rizzotto Silvia, Scatto Francesca, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Pan Giuseppe, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA05
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 8
Contrari: 35
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Michieletto Gabriele, Rizzotto Silvia, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA31
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 9
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Michieletto Gabriele, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA48
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 9
Contrari: 36
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Michieletto Gabriele, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA09
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 9
Contrari: 36
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Michieletto Gabriele, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA28
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 43
Favorevoli: 8
Contrari: 35
Astenuti: 0
Non Votanti: 1
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Puppato Giovanni, Rizzotto Silvia, Valdegamberi Stefano, Zaia Luca

Non Votanti:
Zanoni Andrea

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA23
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 46
Favorevoli: 9
Contrari: 37
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA33
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 9
Contrari: 36
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Centenaro Giulio, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA34
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 9
Contrari: 35
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Centenaro Giulio, Possamai Gianpiero, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA35
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Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 9
Contrari: 36
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Centenaro Giulio, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA36
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 9
Contrari: 36
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Centenaro Giulio, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ART. 8
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 34
Contrari: 9
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Centenaro Giulio, Formaggio Joe, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Sponda Alessandra, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA51
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 36
Contrari: 8
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Formaggio Joe, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA61
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Cestaro Silvia, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ART. 7
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 36
Contrari: 8
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Cestaro Silvia, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ART. 9
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 36
Contrari: 8
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Cestaro Silvia, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA53
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 43
Votanti: 43
Favorevoli: 8
Contrari: 35
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Boron Fabrizio, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA52
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 5
Contrari: 35
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Bet Roberto, Boron Fabrizio, Cavinato Elisa, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Luisetto Chiara, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA54
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 42
Votanti: 42
Favorevoli: 42
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Cavinato Elisa, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - EMA64
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 47
Votanti: 47
Favorevoli: 45
Contrari: 0
Astenuti: 2
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
Masolo Renzo, Zanoni Andrea
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA55
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 47
Votanti: 47
Favorevoli: 45
Contrari: 2
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA56
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 46
Favorevoli: 46
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Dolfin Marco, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA57
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 45
Votanti: 45
Favorevoli: 9
Contrari: 36
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Ciambetti Roberto, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA59
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 48
Votanti: 48
Favorevoli: 10
Contrari: 38
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: RESPINTA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA60
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 47
Votanti: 47
Favorevoli: 47
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA62
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 46
Favorevoli: 44
Contrari: 1
Astenuti: 1
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Soranzo Enoch, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
Formaggio Joe

Astenuti:
Valdegamberi Stefano
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - ODGA63
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 44
Votanti: 44
Favorevoli: 44
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Formaggio Joe, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Rizzotto Silvia, Zaia Luca, Zanoni Andrea

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO
Votazione aperta per il punto: PDL n. 337 - VOTAZIONE FINALE
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 47
Votanti: 47
Favorevoli: 37
Contrari: 10
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1
Esito: APPROVATA
Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Rizzotto Silvia, Valdegamberi Stefano, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Consiglieri presenti, in congedo o assenti:
ANDREOLI Marco
P
MAINO Silvia
P
BALDIN Erika
P
MASOLO Renzo
P
BARBISAN Fabiano
P
MICHIELETTO Gabriele
P
BET Roberto
P
MONTANARIELLO Jonatan
P
BIGON Anna Maria
P
OSTANEL Elena
P
BISAGLIA Simona
P
PAN Giuseppe
P
BORON Fabrizio
C
PAVANETTO Lucas
P
BOZZA Alberto
P
PICCININI Tomas
P
BRESCACIN Sonia
P
POSSAMAI Gianpiero
P
CAMANI Vanessa
P
PUPPATO Giovanni
P
CASALI Stefano
P
RAZZOLINI Tommaso
P
CAVINATO Elisa
P
RIGO Filippo
P
CECCHELLERO Andrea
P
RIZZOTTO Silvia
A
CECCHETTO Milena
P
SANDONÀ Luciano
P
CENTENARO Giulio
P
SCATTO Francesca
P
CESTARI Laura
P
SORANZO Enoch
P
CESTARO Silvia
P
SPONDA Alessandra
P
CIAMBETTI Roberto
P
VALDEGAMBERI Stefano
P
CORSI Enrico
P
VENTURINI Elisa
P
DOLFIN Marco
P
VIANELLO Roberta
P
FAVERO Marzio
P
VILLANOVA Alberto
P
FORMAGGIO Joe
P
ZAIA Luca
C
GEROLIMETTO Nazzareno
P
ZANONI Andrea
P
GIACOMIN Stefano
P
ZECCHINATO Marco
P
LORENZONI Arturo
P
ZOTTIS Francesca
P
LUISETTO Chiara
P



IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
f.to Erika BALDIN

IL PRESIDENTE
f.to Roberto CIAMBETTI
P = presente; C = in congedo; A = assente.
N.B. Gli emendamenti sono conservati nel sistema documentale del Consiglio regionale.
Le richieste di modifica delle votazioni diverse da quelle previste dall'articolo 89 del Regolamento sono menzionate nel Resoconto.

PROCESSO VERBALE
Redazione testo a cura di Gabriella Gamba
Revisione testo a cura di Carla Combi e Alessandro Vian